Complimenti per il video. La rivista Suono nel 1980 effettuava misurazioni scientifiche sugli amplificatori. Distorsione armonica, banda passante, fattore di smorzamento, slew rate, risposta all'onda quadra a 100, 1000 e 10k KHz, risposta anche su carichi reattivi.......
Bel video, complimenti , aggiungerei una sottolineatura al fatto che i carichi reattivi a differenza dei resistivi immagazzinano energia elettrica ed anche cinetica , quindi vedere il carico come un carico resistivo non è corretto al 100% , anche se su vari valori. Questi componenti attivi , induttanze , condensatori e masse mobili vincolate ad una bobina "ributtano " verso l' ampli energia e facendo un lavoro di fino andrebbe calcolato . L' ampli forse l' elemento meno rilevante, forse , a seconda del resto del setup , se hai diffusori mooolto rivelatori cambia parecchio da uno all' altro, idem per la sorgente , lo racconto per esperienza personale fatta su errori e prove di sfizio .
Grazie Mike, hai confermato due punti importanti: che siamo in regime di alternata (non è ovvio per tutti!) e che è il diffusore il componente della catena col maggiore impatto sul suono finale (insieme all'ambiente di ascolto). La classe dell'amplificatore conta, ma non tanto quanto il resto. Meglio spendere (molti) più soldi per le casse che per l'ampli. Grazie ancora!
Come al solito complimenti alla tua abilità di porti domande e trovare risposte. Ammiro la tua dedizione, fai benissimo a essere DIRETTO verso gli esoterici dell'hifi. Ogni volta confermi le cose che ho quasi sempre sospettato con osservazioni empiriche, dove ho speso capitali per confrontare diffusori su amplificatori. La conclusione rozza che ne dedussi è che la potenza dell'amplificatore fa la differenza, riducendo il difetto di "sedersi" o cedere a certe richieste, anche a basso volume. Ho giocato per anni con due fenice 20 che ora sono fisicamente assemblati al posto cel cdrom di due miei pc, occupandosi degli speaker da compagnia. Grazie per la tua professionalità,
Mamma che video bomba! Lo spettavo da tanto e l'hai fatto da dio! Scolta... Quando puoi uno simile sugli alimentatori x ampli sarebbe proprio la ciliegina sulla torta.
Grazie Mike, tutto giusto e spiegazione chiara in tutto, ma poi la bontà di un amplificatore non si vede solo dalle misure, ma bensì soprattutto dal suono, la dinamica, la generosità in corrente, il damping etc…
Mike, tutto in linea di principio piuttosto corretto ma, se posso darti un consiglio, la misurazione in laboratorio delle caratteristiche di un amplificatore prevede che il carico fittizio (dummy load) venga realizzato con resistenze antinduttive (generalmente più resistori ad impasto di adeguati valore e potenza in parallelo). Purtroppo tu nel tuo carico fittizio noto che hai utilizzato dei comuni resistori a filo che sono fortemente induttivi quindi si rischia concretamente di ottenere misurazioni "ufficiali" delle performance di un amplificatore (le cosiddette "tecnical specifications") parecchio falsate e di conseguenza scarsamente indicative dei reali valori di potenza, distorsione, ecc. di cui un ampli è intrinsecamente capace su un carico "ideale" . Esistono in rete e su riviste del settore (di diversi anni fa) degli specifici articoli su come realizzare dummy loads puramente resistivi con la possibilità di commutare uno o più condensatori e/o induttori per avere in più l'opzione di misurazioni delle performance e del comportamento dell'ampli anche con la simulazione di un carico reattivo. Il raffreddamento di detti resistori può avvenire in vari modi, ad esempio montantoli a stretto contatto con dei dissipatori di calore magari coadiuvati da una ventola per il raffreddamento forzato. Io preferisco da sempre crearmi un dummy load immergendo il gruppo resistori in un barattolo interamente in metallo in un bagno di olio minerale per alte temperature (tipo olio motore), il tutto collegato a dei morsetti ad alta capacità di tenuta in corrente (evitando come la peste interruttori e commutatori vari che inevitabilmente introducono perdite considerevoli a causa della resistenza serie introdotta tra i loro contatti).
Ciao Mike, io non mi ritengo un esperto, non ho strumenti di misura, mi limito a valutare ciò che sento con le orecchie. In merito al Behringer A800, che posseggo da quasi un anno ti confermo che è un buon prodotto. Io lo piloto con in pre valvolare auto costruito con una coppia di valvole GE 5670 Nos e con poco ho rimesso in piedi una catena quasi Hi Fi. Ho una coppia di casse Indiana line da pavimento 3 vie basso reflex. Devo solo comprare un subwoofer. La taverna in cui ho l'impianto è un rettangolo di 50mq ed a basso volume è moscio sulle basse. Complimenti per il tuo canale.
Mike complimenti hai fatto nuovamente centro! Se posso condividere la componentistica usata nel mio dummy load lo faccio volentieri. Fondamentale come hai fatto tu però ho dato più focus su due aspetti: le resistenze sono anti induttive e ho messo dei commutatori per poter inserire delle capacità e/o induttori. Questo mi consente di guardare come si comporta l'amplificatore quando si trova a pilotare un carico non in fase, specialmente riesco a vedere il tempo di salita. In caso di classe D è importante per il filtro di uscita che elimina la portante che generalmente è economico e nel mondo dei lineari ti dà l'idea della controreazione. È un piacere vedere i tuoi video c'è sempre da imparare.
Ho fatto l'idraulico 40 0nni ma ora mi rendo conto che ho sbagliato carriera, mi sono costruito una coppia si speaker e pure misurati e li ho scopertro, oramai in pensione una passione.... tanto forte da farmi piangere,. Mio padre mi ha lasciato la passione del legno dopo 40 anni di lavoro, si lo so usare il legno e pure bene
Video BELLISSIMO. Comunque quel libro di elettronica e telecomunicazioni mi ha salvato dalle verifiche di TLC alle superiori🤣, per questo lo conservo molto bene
Ciao Mike sono Simone ho 42 anni e vivo a Velletri....detto ciò ti ringrazio molto per i tuoi video sempre interessanti e molto utili. La mia passione è il giradischi ma ho cambiato casa da poco è purtroppo ho problemi di massa con un fastidioso rumore di fondo sui diffusori pensavo di affidarmi ad un disaccoppiatore di massa mi piacerebbe sapere tu cosa ne pensi...grazie
Grazie per aver messo in fila questi concetti spillandoli con un po' di critica! ;) Per quanto riguarda la potenza in Watt RMS a cui hai ottenuto i risultati ed il THD, lo fai vedere in un prossimo video?
Bella Mike ottimo video sono d'accordo non è tutto ma i diffusori non possono essere sbagliati.E sempre l'insieme che da la risposta giusta. Sempre cercare la propria risposta preferita👍❤️👋
Sarebbe interessante misurare le armoniche che si generano a vari campioni di frequenza singola... Perché la risposta in frequenza è importantissima ma le armoniche giocano un ruolo fondamentale... Infatti mi sto organizzando per fare anche io queste misurazioni ed eventualmente creare un filtro più lineare per quei classe D che non si comportano proprio in modo lineare... Perché anche questi classe D, soprattutto i Texas instruments meritano un po' di considerazione!
Tutto giusto ma l'eccessiva semplificazione porta a conclusioni poco utili se non errate. Gli altoparlanti non sono un carico puramente resistivo e come se non bastasse, i crossover aggiungono altri componenti reattivi. In funzione della frequenza non varia tanto la parte reale (resistiva) ma anche la reattanza (induttiva o capacitiva); entrambe compongono sì il modulo che sei abituato a vedere con un grafico, ma anche l'argomento cioè lo sfasamento tra tensione e corrente che è ciò che in genere gli ampli poco sopportano: è lì semmai che va ricercato il giusto accoppiamento. Per la verità anche i resistori di potenza che hai impiegato penso che introducano della reattanza induttiva ma mai quanto la bobina di un altoparlante. Puoi andare avanti aggiungendo della reattanza al tuo carico fittizio per cercare di simulare altoparlanti più crossover e monitorare con un generatore di onda quadra ed oscilloscopio: ne vedrai delle belle !!!
Complimenti davvero come al solito sempre molto chiaro anche per chi come me ama l'audiophile ma è a digiuno di competenze elettroniche per l'autocostruzione... Ho provato a dare uno sguardo anche ai test sul sito che tu hai consigliato cercavo qualcosa tipo AIYMA ma che fosse solo finale... Ovviamente mi sono perso. Magari potrebbe essere di aiuto anche ad altri che ti seguono siccome lo hai fatto per questi due se lo potessi fare anche per un finale puro.. Grazie ancora
Peró è anche vero che gli amplificatori hanno voci diverse tra loro, dovute alle diverse architetture progettuali. È vero che se un ampli è ben progettato, va bene ma la sua voce puó non piacere o si puó desiderare qualcosa di diverso. Io sono passato dopo 11 anni di utilizzo, da un gainclone come il tuo ad un ampli a mosfet con poco feedback e senza cambiare altro nell'impianto, il suono è cambiato enormemente in meglio. Ovviamente non si parla di apparecchi che stanno sulla stessa fascia di prezzo ma neanche di differenze stellari.
Dal 1980 ad oggi di amplificatori ne ho ascoltati veramente tanti, le differenze tra i vari amplificatori si sentono eccome. Quelli più bensuonanti, montano tutti come transistor finali i powerpack SANYO STK, coincidenze?
Ciao, avrei una domanda. Un amplificatore multicanale quando è impostato in modalità stereo, utilizza tutti i MOSFET o solo quelli dedicati al canale Destro sinistro anteriori , lasciando senza segnale gli altri.Grazie
Caro mike , ho una domanda da farti perche' non sono riuscito a trovare risposta in internet, il behringer A800 ha bisogno di un pre ? Oppure posso collegare direttamente il lettore cd ?
Bel video ben fatto e interessante, però sappi che con questa tecnica hai messo l'amplificatore nelle condizioni più favorevoli possibili, quindi avrai solo un'idea di come si comporta l'amplificatore ma è molto indicativa, perché quando in realtà funziona dinamicamente con un diffusore ci sono carichi induttivi che sfasano temporalmente tensione e corrente e questo mette in difficoltà l'amplificatore e poi c'è l'inerzia degli altoparlanti, un buon amplificatore deve riuscire anche a smorzare il momento d'inerzia degli altoparlanti qui entra in gioco il famoso"Damping Factor" fondamentale
Per le DuEtto che ampli consigli? Il Aiyima A07 mi sembra comunque troppo corazzato. Una qualche schedina basata su tda 7377 potrebbe andare bene per costruire qualcosa di compatto e dalla potenza contenuta? (avevo già scritto il commento allegando un link di una schedina che avevo trovato su amazon ma al filtro commenti di youtube non deve essere piaciuto 😅)
Aiyima a07 sicuro top per il prezzo, di cose più economiche ci sono circuiti basati sul tpa3116 oppure tpa3110 sono integrati belli e si trovano buoni amp a prezzi decenti. Ce ne sono anche molti altri ma questi sono i più popolari
Grazie Mike, bravo, concreto, forse io sono un po' di parte perché penso queste cose (più o meno) da 20 anni. Unica pecca degli ampli che linki è che non sono proprio da salotto, un solo ingresso e senza telecomando...
Complimenti Mike per questo contenuto. Ho dovuto rivedere la prima parte perché ero catturato dalle riprese e non mi concentravo a seguire la tua voce. Potrebbe nascere Mike Borghese Video 😉
Come perito e tecnico riparatore da decenni, vorrei spiegare che la componentistica elettronica è sempre più difficile da reperire. Non tutti i componenti sono compatibili o sostituibili. Non ci sono più i transistor prodotti dagli anni 70 ai 90. Ci sono molti fake di transistor in commercio che hanno ridotto lo spessore del rame sul dissipatore o il chip all'interno ha 1/4 della superficie di quello originale. Dichiarano 1000W di potenza sugli amplificatori o cifre simili che gli alimentatori non possono produrre nemmeno per 1 millesimo di secondo. Sparano potenze che solo dei tecnici imbecilli possono dichiarare... Scrivono la risposta in frequenza dai 20Hz ai 20Khz senza scrivere con quale attenuazione è misurata. E pensano che tutti siano degli imbecilli, ma le gente non è più quella di una volta, la gente è ben informata comunica con altre persone, ora la gente prima di acquistare fa mille tipi di confronti, si informa è intelligente, è ben informata tecnicamente.
Il Fenice probabilmente manca di bassi perche' , probabilmente manca di corrente dall' alimentatore in poi . Forse le alte frequenze sono volute prevedendo che sarebbe stato collegato a diffusori economici .
sì ma michelino, ti stai facendo la bocca su roba che neanche hai costruito tu. una load box è una roba che pure un neofita sa costruire, per misurare cosa poi? un finale che neanche hai progettato ma che hai acquistato e montato su amazon. diamo a cesare quel che è di cesare: bellissima per i diffusori, ma a sto giro hai toccato un argomento di cui sai relativamente poco dando l'impressione di saperne tanto e chissà che mamma mia che hai scoperto. in ogni caso non hai tenuto in considerazione della risposta in frequenza l'asse del tempo. è relativamente semplice avere linearità in un amplificatore, soprattutto con gli integrati di oggi, ma deve essere anche veloce sennò suona comunque male.
michelino no grazie, non vendo copertoni, "Mike"... preferisco Nel video lo dico che non sono un ingegnere elettronico, e dico anche che non ho progettato quei circuiti... Non mi sembra di aver ingannato nessuno o fatto credere di saperne a palare a riguardo, anzi, ho sempre sottolineato le mie limitazioni, più e più volte. Penso che la sincerità sia la cosa che più appaga, quindi non capisco la tua obiezione, spiegamela meglio per favore. Forse il video è fatto bene ? Forse parlo in modo convincente ? può essere... ma non è un fattore discriminante. ...sempre meglio che fare video belli con parole convincenti che però sono pieni di castronerie ehm... audiofilia esoterica... cof cof...
@@MikeBorgheseAudio mai detto che il video è fatto male, anzi se ti seguo è perché penso che per quanto riguarda il diy loudspeaker sia l'unico canale italiano che da dei contenuti. la mia contestazione è come ho già detto sul far sembrare chissà cosa e chissà quale scoperta sensazionale l'aver costruito una load box per misurare la risposta in frequenza di un amplificato comprato praticamente già pronto. Per favore spiegami però la frecciatina sull'audiofilia esoterica perché non l'ho capita
@@zolpidem6667 ho capito il tuo discorso, lo condivido, la frecciatina fa parte del ragionamento che ho fatto, puoi ignorarla se vuoi. Sarebbe sempre meglio ragionare di persona e avere tempo di parlare davanti a un caffè
Complimenti per il video. La rivista Suono nel 1980 effettuava misurazioni scientifiche sugli amplificatori. Distorsione armonica, banda passante, fattore di smorzamento, slew rate, risposta all'onda quadra a 100, 1000 e 10k KHz, risposta anche su carichi
reattivi.......
Bel video, complimenti , aggiungerei una sottolineatura al fatto che i carichi reattivi a differenza dei resistivi immagazzinano energia elettrica ed anche cinetica , quindi vedere il carico come un carico resistivo non è corretto al 100% , anche se su vari valori. Questi componenti attivi , induttanze , condensatori e masse mobili vincolate ad una bobina "ributtano " verso l' ampli energia e facendo un lavoro di fino andrebbe calcolato .
L' ampli forse l' elemento meno rilevante, forse , a seconda del resto del setup , se hai diffusori mooolto rivelatori cambia parecchio da uno all' altro, idem per la sorgente , lo racconto per esperienza personale fatta su errori e prove di sfizio .
Grazie Mike, hai confermato due punti importanti: che siamo in regime di alternata (non è ovvio per tutti!) e che è il diffusore il componente della catena col maggiore impatto sul suono finale (insieme all'ambiente di ascolto). La classe dell'amplificatore conta, ma non tanto quanto il resto. Meglio spendere (molti) più soldi per le casse che per l'ampli. Grazie ancora!
Mitico manualone della Hoepli. Quanti ricordi.
Come al solito complimenti alla tua abilità di porti domande e trovare risposte. Ammiro la tua dedizione, fai benissimo a essere DIRETTO verso gli esoterici dell'hifi.
Ogni volta confermi le cose che ho quasi sempre sospettato con osservazioni empiriche, dove ho speso capitali per confrontare diffusori su amplificatori.
La conclusione rozza che ne dedussi è che la potenza dell'amplificatore fa la differenza, riducendo il difetto di "sedersi" o cedere a certe richieste, anche a basso volume.
Ho giocato per anni con due fenice 20 che ora sono fisicamente assemblati al posto cel cdrom di due miei pc, occupandosi degli speaker da compagnia.
Grazie per la tua professionalità,
Mamma che video bomba! Lo spettavo da tanto e l'hai fatto da dio! Scolta... Quando puoi uno simile sugli alimentatori x ampli sarebbe proprio la ciliegina sulla torta.
ho adorato questo video, spero che tu ne faccia altri di questo tipo ti seguo da un po e vorrei farti i miei complimenti! continua cosí Mike!
Grazie Mike, tutto giusto e spiegazione chiara in tutto, ma poi la bontà di un amplificatore non si vede solo dalle misure, ma bensì soprattutto dal suono, la dinamica, la generosità in corrente, il damping etc…
Mike, tutto in linea di principio piuttosto corretto ma, se posso darti un consiglio, la misurazione in laboratorio delle caratteristiche di un amplificatore prevede che il carico fittizio (dummy load) venga realizzato con resistenze antinduttive (generalmente più resistori ad impasto di adeguati valore e potenza in parallelo). Purtroppo tu nel tuo carico fittizio noto che hai utilizzato dei comuni resistori a filo che sono fortemente induttivi quindi si rischia concretamente di ottenere misurazioni "ufficiali" delle performance di un amplificatore (le cosiddette "tecnical specifications") parecchio falsate e di conseguenza scarsamente indicative dei reali valori di potenza, distorsione, ecc. di cui un ampli è intrinsecamente capace su un carico "ideale" . Esistono in rete e su riviste del settore (di diversi anni fa) degli specifici articoli su come realizzare dummy loads puramente resistivi con la possibilità di commutare uno o più condensatori e/o induttori per avere in più l'opzione di misurazioni delle performance e del comportamento dell'ampli anche con la simulazione di un carico reattivo. Il raffreddamento di detti resistori può avvenire in vari modi, ad esempio montantoli a stretto contatto con dei dissipatori di calore magari coadiuvati da una ventola per il raffreddamento forzato. Io preferisco da sempre crearmi un dummy load immergendo il gruppo resistori in un barattolo interamente in metallo in un bagno di olio minerale per alte temperature (tipo olio motore), il tutto collegato a dei morsetti ad alta capacità di tenuta in corrente (evitando come la peste interruttori e commutatori vari che inevitabilmente introducono perdite considerevoli a causa della resistenza serie introdotta tra i loro contatti).
Ciao Mike, io non mi ritengo un esperto, non ho strumenti di misura, mi limito a valutare ciò che sento con le orecchie.
In merito al Behringer A800, che posseggo da quasi un anno ti confermo che è un buon prodotto.
Io lo piloto con in pre valvolare auto costruito con una coppia di valvole GE 5670 Nos e con poco ho rimesso in piedi una catena quasi Hi Fi.
Ho una coppia di casse Indiana line da pavimento 3 vie basso reflex.
Devo solo comprare un subwoofer.
La taverna in cui ho l'impianto è un rettangolo di 50mq ed a basso volume è moscio sulle basse.
Complimenti per il tuo canale.
Mike complimenti hai fatto nuovamente centro! Se posso condividere la componentistica usata nel mio dummy load lo faccio volentieri. Fondamentale come hai fatto tu però ho dato più focus su due aspetti: le resistenze sono anti induttive e ho messo dei commutatori per poter inserire delle capacità e/o induttori. Questo mi consente di guardare come si comporta l'amplificatore quando si trova a pilotare un carico non in fase, specialmente riesco a vedere il tempo di salita. In caso di classe D è importante per il filtro di uscita che elimina la portante che generalmente è economico e nel mondo dei lineari ti dà l'idea della controreazione. È un piacere vedere i tuoi video c'è sempre da imparare.
Ho fatto l'idraulico 40 0nni ma ora mi rendo conto che ho sbagliato carriera, mi sono costruito una coppia si speaker e pure misurati e li ho scopertro, oramai in pensione una passione.... tanto forte da farmi piangere,. Mio padre mi ha lasciato la passione del legno dopo 40 anni di lavoro, si lo so usare il legno e pure bene
Che te lo dico a fare Mike sei troppo forte!!!
Video BELLISSIMO. Comunque quel libro di elettronica e telecomunicazioni mi ha salvato dalle verifiche di TLC alle superiori🤣, per questo lo conservo molto bene
Quanto epico questo video!!!!!
Fantastico! Favoloso!
Ciao Mike sono Simone ho 42 anni e vivo a Velletri....detto ciò ti ringrazio molto per i tuoi video sempre interessanti e molto utili.
La mia passione è il giradischi ma ho cambiato casa da poco è purtroppo ho problemi di massa con un fastidioso rumore di fondo sui diffusori pensavo di affidarmi ad un disaccoppiatore di massa mi piacerebbe sapere tu cosa ne pensi...grazie
LM3886, integrato molto versatile, usato spessissimo come finale nelle casse PA di fascia media, soprattutto sul tweeter. Ne vedo spessissimo
Grazie per aver messo in fila questi concetti spillandoli con un po' di critica! ;) Per quanto riguarda la potenza in Watt RMS a cui hai ottenuto i risultati ed il THD, lo fai vedere in un prossimo video?
Se con la mia attrezzatura riesco sì
Bella Mike ottimo video sono d'accordo non è tutto ma i diffusori non possono essere sbagliati.E sempre l'insieme che da la risposta giusta.
Sempre cercare la propria risposta preferita👍❤️👋
Sarebbe interessante misurare le armoniche che si generano a vari campioni di frequenza singola... Perché la risposta in frequenza è importantissima ma le armoniche giocano un ruolo fondamentale... Infatti mi sto organizzando per fare anche io queste misurazioni ed eventualmente creare un filtro più lineare per quei classe D che non si comportano proprio in modo lineare... Perché anche questi classe D, soprattutto i Texas instruments meritano un po' di considerazione!
Hanno del potenziale, soprattutto considerando il costo irrisorio
Tutto giusto ma l'eccessiva semplificazione porta a conclusioni poco utili se non errate. Gli altoparlanti non sono un carico puramente resistivo e come se non bastasse, i crossover aggiungono altri componenti reattivi.
In funzione della frequenza non varia tanto la parte reale (resistiva) ma anche la reattanza (induttiva o capacitiva); entrambe compongono sì il modulo che sei abituato a vedere con un grafico, ma anche l'argomento cioè lo sfasamento tra tensione e corrente che è ciò che in genere gli ampli poco sopportano: è lì semmai che va ricercato il giusto accoppiamento.
Per la verità anche i resistori di potenza che hai impiegato penso che introducano della reattanza induttiva ma mai quanto la bobina di un altoparlante.
Puoi andare avanti aggiungendo della reattanza al tuo carico fittizio per cercare di simulare altoparlanti più crossover e monitorare con un generatore di onda quadra ed oscilloscopio: ne vedrai delle belle !!!
Grazie ! Questo era il primo step, ora c'è da migliorare sempre di più !
gran bel contenuto, complimenti 👏🏻👏🏻👏🏻
Complimenti davvero come al solito sempre molto chiaro anche per chi come me ama l'audiophile ma è a digiuno di competenze elettroniche per l'autocostruzione...
Ho provato a dare uno sguardo anche ai test sul sito che tu hai consigliato cercavo qualcosa tipo AIYMA ma che fosse solo finale... Ovviamente mi sono perso. Magari potrebbe essere di aiuto anche ad altri che ti seguono siccome lo hai fatto per questi due se lo potessi fare anche per un finale puro..
Grazie ancora
Peró è anche vero che gli amplificatori hanno voci diverse tra loro, dovute alle diverse architetture progettuali.
È vero che se un ampli è ben progettato, va bene ma la sua voce puó non piacere o si puó desiderare qualcosa di diverso.
Io sono passato dopo 11 anni di utilizzo, da un gainclone come il tuo ad un ampli a mosfet con poco feedback e senza cambiare altro nell'impianto, il suono è cambiato enormemente in meglio. Ovviamente non si parla di apparecchi che stanno sulla stessa fascia di prezzo ma neanche di differenze stellari.
Dal 1980 ad oggi di amplificatori ne ho ascoltati veramente tanti, le differenze tra i vari amplificatori si sentono eccome.
Quelli più bensuonanti, montano tutti come transistor finali i powerpack SANYO STK, coincidenze?
Ciao, avrei una domanda. Un amplificatore multicanale quando è impostato in modalità stereo, utilizza tutti i MOSFET o solo quelli dedicati al canale Destro sinistro anteriori , lasciando senza segnale gli altri.Grazie
Caro mike , ho una domanda da farti perche' non sono riuscito a trovare risposta in internet, il behringer A800 ha bisogno di un pre ? Oppure posso collegare direttamente il lettore cd ?
Ottimo video, come sempre.
Bel video ben fatto e interessante, però sappi che con questa tecnica hai messo l'amplificatore nelle condizioni più favorevoli possibili, quindi avrai solo un'idea di come si comporta l'amplificatore ma è molto indicativa, perché quando in realtà funziona dinamicamente con un diffusore ci sono carichi induttivi che sfasano temporalmente tensione e corrente e questo mette in difficoltà l'amplificatore e poi c'è l'inerzia degli altoparlanti, un buon amplificatore deve riuscire anche a smorzare il momento d'inerzia degli altoparlanti qui entra in gioco il famoso"Damping Factor" fondamentale
al minuto 5:08 metti una musica che è la stessa di elisa true crime , una youtuber molto brava , 😄
Per le DuEtto che ampli consigli? Il Aiyima A07 mi sembra comunque troppo corazzato.
Una qualche schedina basata su tda 7377 potrebbe andare bene per costruire qualcosa di compatto e dalla potenza contenuta?
(avevo già scritto il commento allegando un link di una schedina che avevo trovato su amazon ma al filtro commenti di youtube non deve essere piaciuto 😅)
Aiyima a07 sicuro top per il prezzo, di cose più economiche ci sono circuiti basati sul tpa3116 oppure tpa3110 sono integrati belli e si trovano buoni amp a prezzi decenti.
Ce ne sono anche molti altri ma questi sono i più popolari
Grazie Mike, bravo, concreto, forse io sono un po' di parte perché penso queste cose (più o meno) da 20 anni. Unica pecca degli ampli che linki è che non sono proprio da salotto, un solo ingresso e senza telecomando...
Non potresti aggiungere dei coni in controfase così da non fare troppo rumore?
Mitico
Ciao tutto bellissimo ed appassionante
Una domanda ci sono dei video su come leggere correttamente le misurazioni ottenute
Grazie
Cristian
controlla sul canale, video a riguardo ne ho fatti sicuro !
Complimenti Mike per questo contenuto. Ho dovuto rivedere la prima parte perché ero catturato dalle riprese e non mi concentravo a seguire la tua voce. Potrebbe nascere Mike Borghese Video 😉
cerca su youtube "mike borghese" senza audio alla fine, troverai il mio canale youtube più dedicato al video e alle passioni personali
@@MikeBorgheseAudio inscritto già da tanto, non si dimentica la "scacchiera" 😏
Grande Mike
Come perito e tecnico riparatore da decenni, vorrei spiegare che la componentistica elettronica è sempre più difficile da reperire.
Non tutti i componenti sono compatibili o sostituibili. Non ci sono più i transistor prodotti dagli anni 70 ai 90.
Ci sono molti fake di transistor in commercio che hanno ridotto lo spessore del rame sul dissipatore
o il chip all'interno ha 1/4 della superficie di quello originale.
Dichiarano 1000W di potenza sugli amplificatori o cifre simili che gli alimentatori non possono produrre nemmeno per 1 millesimo di secondo.
Sparano potenze che solo dei tecnici imbecilli possono dichiarare...
Scrivono la risposta in frequenza dai 20Hz ai 20Khz senza scrivere con quale attenuazione è misurata.
E pensano che tutti siano degli imbecilli, ma le gente non è più quella di una volta, la gente è ben informata comunica con altre persone,
ora la gente prima di acquistare fa mille tipi di confronti, si informa è intelligente, è ben informata tecnicamente.
Il Fenice probabilmente manca di bassi perche' , probabilmente manca di corrente dall' alimentatore in poi . Forse le alte frequenze sono volute prevedendo che sarebbe stato collegato a diffusori economici .
che dire bel travaj 🎦
Ma quanta controreazione applicata hanno questi amplificatori?
Se la legna brucia dall'alto emette meno fumi . 5:05
Prova a dare un'occhiata alle stufette pirolitiche.
Mi piacerebbe sentirlo LM3886 . Ma non e' un finale , cosa ha usato come pre ?
La scheda internamente ha sia gli lm3886 che gli NE55xx (non ricordo il modello esatto, ma una cosa simile comunque)
Cosa misuri se il suono ancora non è nato?
Oddio Mike uso la stessa biro nera Pilot che avevi nel video!!!!! 😅
Comodità PURA
@@MikeBorgheseAudio Decisamente! Io ormai mi sono ridotto ad usare esclusivamente biro scorrevoli ad inchiostro liquido!
Parliamo di cose importanti.
Che è successo alle unghie dei pollici?
Lascia stare... Stress
sì ma michelino, ti stai facendo la bocca su roba che neanche hai costruito tu. una load box è una roba che pure un neofita sa costruire, per misurare cosa poi? un finale che neanche hai progettato ma che hai acquistato e montato su amazon. diamo a cesare quel che è di cesare: bellissima per i diffusori, ma a sto giro hai toccato un argomento di cui sai relativamente poco dando l'impressione di saperne tanto e chissà che mamma mia che hai scoperto. in ogni caso non hai tenuto in considerazione della risposta in frequenza l'asse del tempo. è relativamente semplice avere linearità in un amplificatore, soprattutto con gli integrati di oggi, ma deve essere anche veloce sennò suona comunque male.
michelino no grazie, non vendo copertoni, "Mike"... preferisco
Nel video lo dico che non sono un ingegnere elettronico, e dico anche che non ho progettato quei circuiti... Non mi sembra di aver ingannato nessuno o fatto credere di saperne a palare a riguardo, anzi, ho sempre sottolineato le mie limitazioni, più e più volte.
Penso che la sincerità sia la cosa che più appaga, quindi non capisco la tua obiezione, spiegamela meglio per favore.
Forse il video è fatto bene ? Forse parlo in modo convincente ? può essere... ma non è un fattore discriminante.
...sempre meglio che fare video belli con parole convincenti che però sono pieni di castronerie ehm... audiofilia esoterica... cof cof...
@@MikeBorgheseAudio mai detto che il video è fatto male, anzi se ti seguo è perché penso che per quanto riguarda il diy loudspeaker sia l'unico canale italiano che da dei contenuti. la mia contestazione è come ho già detto sul far sembrare chissà cosa e chissà quale scoperta sensazionale l'aver costruito una load box per misurare la risposta in frequenza di un amplificato comprato praticamente già pronto.
Per favore spiegami però la frecciatina sull'audiofilia esoterica perché non l'ho capita
@@zolpidem6667 ho capito il tuo discorso, lo condivido, la frecciatina fa parte del ragionamento che ho fatto, puoi ignorarla se vuoi.
Sarebbe sempre meglio ragionare di persona e avere tempo di parlare davanti a un caffè
@@MikeBorgheseAudio bomba quando vuoi, tanto sono a milano anch'io ;-)
@@zolpidem6667 prossima fiera hifi allora
Sono curioso come una scimmia