Scienze Politiche. Quello che bisogna sapere
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- เผยแพร่เมื่อ 16 ต.ค. 2024
- Cosa vuol dire iscriversi ad un corso di laurea in Scienze Politiche?
Quali i pro, quali i contro?
In questo video provo a spiegare, dal lato della mia esperienza, quali sono le cose da sapere per chi volesse iscriversi o è già iscritto, alla Facoltà di Scienze Politiche. All'interno del video ci sono spunti ed argomenti per una maggiore consapevolezza nella scelta universitaria.
Spero possa essere utile! Grazie e al prossimo video.
Marco Manganiello
![La Prima Guerra Mondiale dell'Italia - di Alessandro Barbero [2018]](http://i.ytimg.com/vi/zF7GQxoNokQ/mqdefault.jpg)
Ciao ragazzi!!! Ho risposto alle vostre domande qui, date un'occhiata - - - > th-cam.com/video/4zR0DeDGe-s/w-d-xo.html
Per il test d'ingresso c'è un argomento o libro in particolare dove studiare per prepararsi bene? Da quel che so molte domande sono di cultura generale. Non c'è un tomo come per i test di medicina o sc. psicologiche? Sono in dubbio se comprare questi libri o no. Grazie a chi risponderà.
Scienze dell'amministrazione è il. Miglior corso che si trova nella facoltà di scienze politiche giurisprudenza o economia perché studia più le materie giuridiche ed economiche e puoi fare il praticantato come consulente del lavoro o revisore contabile, mentre i percorsi storico o internazionali è più difficile trovare lavoro un po come le lauree letterarie.
Concordo pienamente con lei, da studente del corso LM 63 è quella che fornisce maggiori sbocchi lavorativi.
Ciao, quale sarebbe la differenza tra la triennale in scienze politiche e la magistrale anche in scienze politiche? Grazie per il video.
Ciao Omar, grazie a te. Principalmente la triennale non è un titolo che potrebbe darti accesso a concorsi, master o posizioni lavorative. La magistrale invece ti permette quello che la triennale non può. Tutto dipende dal curriculum scelto. La triennale in scienze politiche può offrire diversi curricula. Per quanto riguarda la magistrale, stesso discorso.
Video molto interessante.
Ho 22 anni, sono al terzo anno di Scienze della Comunicazione, nonostante ottimi risultati, non sono abbastanza soddisfatto del mio corso di laurea.
Nutro una grande passione per la psicologia ed allo stesso tempo c'è un corso di laurea magistrale che mi intriga: Scienze Politiche e delle Istituzioni Europee.
Sono davvero indeciso, iniziare a lavorare dopo la triennale? Cominciare una nuova triennale? Completare la triennale e già che ci sono fare 2 anni di magistrale in modo da aprirmi più strade?
Ho 33 anni appena compiuti, abbastanza appassionato di politica ma soprattutto di cosa c'è "dietro la facciata" di destra, di centro, di sinistra, la pandemia mi ha fatto riflettere tantissimo su tutto. È tardi per me per intraprendere questo percorso di laurea?
no king
Ciao volevo domandarti, cosa serve sapere per entrare? Che sia numero chiuso o TOLC da dove devo prelevare le conoscenze necessarie per tentare di entrare?
Io sto frequentando il liceo linguistico, mi piacerebbe molto proseguire su questa strada, parlo bene sia l'inglese che il tedesco. Vorrei iscrivermi a Bologna a scienze politiche, sociali e internazionali, per scegliere in un secondo momento la specializzazione, ma mi piacciono anche scienze internazionali e diplomatiche e sviluppo e cooperazione internazionale. Secondo te è meglio fare prima scienze politiche e poi scegliere in un secondo momento? Poi, se qualcuno che sta frequentando o ha frequentato queste triennale a Bologna, come vi trovate? Meglio Trento o Bologna? Vorrei fare degli Erasmus, soprattutto in Germania, c'è la possibilità di farlo in tutte le università?
Ciao Elisa. Molto bene che tu stia facendo il linguistico, avrai molte opportunità in futuro! Ti consiglio la triennale in Scienze Politiche perché ti aprirebbe degli orizzonti, e poi magari specializzarti in maniera seria con una magistrale specifica. Ah, fai l'erasmus! Ormai sono disponibili in qualsiasi facoltà d'Italia.
Grazie mille, video molto utile !
Grazie Tatiana
Ei, io mi sono appena diplomata e sono nel caos totale. Uscendo da un liceo artistico posso intraprendere questa facoltà? non ho mai studiato diritto ne economia e per quanto riguarda le lingue soltanto l'inglese. Puoi rispondere perfavore ho bisogno di chiarimenti 🙈
Ciao @esunaloca! Durante il mio percorso universitario ho conosciuto molti ragazzi provenienti da licei artistici, come te. Alcuni di loro hanno ottenuto ottimi risultati sia in ambito universitario (conseguendo la laurea in scienze politiche) che lavorativo. Tutto sta nella propensione e l'impegno. In bocca al lupo!
@@marcomanganiello grazie mille
Sono attratto da Scienze politiche ultimamente.
Per ora studio mediazione linguistica (Inglese e Russo) ma non sono convinto degli sbocchi lavorativi futuri. Sto pensando di cambiare. Avrei la possibilità di studiare all'estero, ma non ho idee precise purtroppo.
Già che tu stia studiando e approfondendo lingue straniere è un ottimo inizio. Tanto è vero che la conoscenza di lingue straniere è fondamentale per chi voglia intraprendere una carriera "internazionale". Capisco la tua indecisione, dovuta anche dal contesto socio-economico che stiamo affrontando in questo periodo. Tuttavia, ciò non deve oscurarti nella scelta di possibili strade oltre-confine. Prenditi il tempo necessario per riflettere bene ma, soprattutto, segui le tue passioni.
Questo commento sembra scritto da me! Io sono nella tua stessa identica situazione. Faccio mediazione linguistica, studio inglese e russo ma non mi trovo molto bene. Se hai voglia di parlarne scrivimi!
@@rapsrapetti5482 volentieri. Dove ti posso cercare?
@@lorenzopippia5257 se hai Instagram cercami là. Sono chiara.rapetti alias Claire,20 anni
@@rapsrapetti5482 perfetto
Ciao, sono uno studente del quarto anno delle superiori e sono molto interessato alla facoltà di scienze politiche, in particolare al corso di "Storia, politica e relazioni internazionali ", penso che sia un corso adatto a me perché all'interno ci sono materie come storia e diritto alla quale sono appassionato. Volevo sapere se con questo corso posso puntare a lavorare nelle pubbliche amministrazioni dello Stato e a cariche giuridiche nell'ambito del tribunale (ovviamente non avvocato, notaio e magistrato).
Ps. Sento molta gente parlare male di scienze politiche (anche miei familiari) perché secondo loro ci vanno gli sfaticati e non da una preparazione specifica di un argomento (in quanto all'interno di esso ci sono molte materie diverse come Storia, diritto e sociologia). Tutto questo mi porta a titubare della mia scelta, però gli altri corsi di laurea di altri dipartimenti non mi ispirano molto.
Ciao Rosario. Già la triennale in scienze politiche permette di partecipare a diversi concorsi pubblici. Con la magistrale invece, puoi accedere ai concorsi più importanti (ad esempio quello del ministero degli esteri o ad altri della pubblica amministrazione dove ci si candida per posizioni di maggiori responsabilità). E ricorda, non è il "pezzo di carta" che ti permette di trovare un lavoro di prestigio. O meglio, quello aiuta. Quello che fa la differenza è il tuo approccio alla formazione, ad imparare sempre cose nuove, ad aggiornarti e stare al passo con i tempi. Se hai queste caratteristiche, durante un qualsiasi percorso universitario e non, riuscirai sicuramente a trovare o ad attrarre un lavoro.
@@marcomanganiello ok grazie mille, ma quindi posso puntare anche a cariche nell'ambito giuridico? Come il cancelliere o comunque della figura che lavorano al tribunale?
@@marcomanganiello Un'altra cosa nella facoltà di "Storia, politica e relazioni internazionali" c'è scritto che devo avere una buona base di inglese ed abilità logico matematiche, oltre ad una buona conoscenza dell'italiano. Ora queste frasi mi spaventano perché faccio schifo in matematica (anche se nella facoltà non ci sono a quanto vedo materie matematiche), in inglese ho la sufficienza e non sono una persona che sa parlare in maniera fluente l'italiano 😅(sono italiano, ma ho difficoltà ad esprimermi, NON ho la DSA o certificazioni simili)
@@rosario3330 Si. Diciamo che quelle che citi, sono alcune delle professioni alle quali prepara Scienze Politiche.
@@rosario3330 Non preoccuparti! Le caratteristiche richieste per iscriversi a scienze politiche sono ben altre. La matematica la incontri nell'esame di statistica e quelli di micro, macro economia...L' inglese invece, anche se non sei un esperto, comunque verrà ripreso fin dall'inizio con lo studio delle basi per poi aumentare di difficoltà in base al numero di esami che vorrai svolgere (tipo inglese 2 o inglese 3).
ciao! sono al quinto anno delle superiori, sto frequentando scienze umane (economico sociale), e sto prendendo in considerazione la Cattolica...dando un’occhiata ho visto che al primo anno ho proprio un esame di statistica😨 e ciò mi spaventa molto. Volevo chiederti se la “matematica” presente a scienze politiche è specifica e richiede un’attenzione particolare...tutto ciò perché matematica non è per niente una delle mie materie preferite,sono abbastanza negata😂!
grazie in anticipo!
Ciao Iulia! Diciamo che l'esame di statistica è quello dove trovi di più la matematica. È considerato uno degli esami più difficili del corso proprio per la presenza di molta matematica. Non preoccuparti pero! L'esame si supera e considera che ti sarà molto utile quando entrerai nel mondo del lavoro 😉
A che media consigli di puntare?
Spesso mi viene fatta questa domanda. La media è importante fino a un certo punto. Certo, ci sono offerte di lavoro che richiedono a volte il massimo dei voti (e io ti consiglio di riuscirci eh!), ma a che serve uscire dall'università con 110 e lode, bruciando tutti i tempi, e poi aver difficoltà relazionali con amministratori o superiori? Il mio consiglio è di impegnarti a trovare un "metodo di lavoro" che possa poi essere applicato anche fuori dal contesto universitario.
@@marcomanganiello grazie
Ciao, come la vedi la scelta di intraprendere una triennale più "umanistica" (nel mio caso lingue orientali, con specializzazione in giapponese ed indirizzo economico, quindi anche qualche corso di economia "di base" e un paio di corsi di relazioni internazionali, sempre di base) per poi buttarsi in scienze politiche con un master all'estero? Può essere una scelta appetibile per trovare lavoro in futuro (sempre all'estero)?
Sono indeciso cosa scegliere per il mio futuro, se un master in political science o in international relations. Sono alla ricerca quindi di un futuro master che possa essere interdisciplinare e abbracciare materie economico-politiche.
Sono in una situazione simile. Studio mediazione linguistica (Inglese e Russo) ma non sono convinto degli sbocchi lavorativi futuri. Sto pensando di cambiare. Avrei la possibilità di studiare all'estero, ma non ho idee precise purtroppo.
Ciao Fergus. Ho pochi elementi per consigliarti la scelta di "lingue orientali". Eppure, lo studio delle lingue mi è sempre piaciuto e lo coltivo tutt'oggi. Conoscere una seconda lingua straniera, oltre l'inglese, è un biglietto da visita importantissimo per poter entrare nel mondo del lavoro del Paese oggetto di studio. Se hai la possibilità studia all'estero, impara la lingua del posto e poi vedrai che la scelta sul da farsi verrà in automatico. In bocca al lupo!
ma quindi io posso scegliere nella facoltà scienze politiche le lingue che voglio??
Ciao Fatima. Di regola la lingua inglese è obbligatoria in tutte le facoltà di scienze politiche d’Italia. A questa poi è possibile aggiungere lingue straniere a scelta.
Ciao! Ho quasi 17 anni e sto programmando il mio futuro, perché non voglio ritrovarmi a vent'anni ancora indecisa. Frequento il liceo scientifico e analizzando tutte le possibilità e le mie inclinazioni, per ora sono orientata verso la facoltà di scienze politiche con l'eventuale magistrale in International Relations (sì, direttamente in lingue inglese considerato che studio già per le certificazioni avanzate). Mi preoccupa però il futuro... so che ci sono molti sbocchi e ho intenzione di crearmene io stessa alcuni aggiungendo al mio cv anche lo studio di almeno una seconda (se non una terza) lingua straniera. Analizzando tutti i possibili scenari futuri, quello che più mi entusiasma è la possibilità della carriera diplomatica, che so essere un obiettivo non facilmente raggiungibile ma neanche impossibile. Nonostante ciò, però, sono preoccupata ugualmente dall'incomente paura della disoccupazione. Purtroppo le percentuali e ipotesi di occupazione maggiore da qui a 20anni per alcuni tipi di laurea non mi tranquillizzano affatto, dato che ai primi posti ci sono medici, ingegneri o altri laureati in discipline scientifiche (che non fanno assolutamente per me). Ho addirittura letto, stesso nei commenti di questo video, che le possibilità di occupazione per un laureato in scienze politiche sono del tutto simili a quelle di un laureato in discipline umanistiche e letterarie... ciò non ha fatto altro che aumentare la mia preoccupazione... potrebbe sembrare presto (data la mia età) per ansie del genere, ma non credo sia così: voglio procedere spedita nel mio percorso di studi futuro e per farlo necessito di una buona programmazione. Cosa mi consigli?
Ciao Fiorenza e grazie per il commento! La carriera diplomatica dovrebbe essere il sogno di chiunque decida di frequentare scienze politiche. E’ anche vero, però, che si possono configurare tante altre strade date: dalle competenze acquisite durante il percorso universitario, le amicizie e i contatti utili che riesci a stabilire e il costante sguardo ai cambiamenti del mercato del lavoro. Come ben hai detto, i corsi di studi scientifici saranno più appetibili rispetto a quelli umanistici ma non è detto che sia sempre così. Conoscere almeno una seconda lingua straniera (oltre l’inglese) è determinante e potrebbe risultare molto allettante agli occhi di diverse realtà aziendali. Ci sono miriadi di fattori che fanno la differenza (nella creazione della propria professionalità) come il contesto nel quale si va a studiare, le opportunità del luogo, la propensione personale nel raggiungere determinati obiettivi. La scelta spetta a te, ma se dovessi consigliare il percorso di Scienze Politiche lo consiglierei soltanto a persone determinate, ambiziose e lungimiranti. In bocca al lupo.
Ciao, mi dispiace darti questa notizia ma 4 anni fa quando mi stavo diplomando mi trovavo nella tua stessa situazione: sapevo che non ero portato per percorsi tecnico scientifici perché la mia scuola non mi aveva dato nessuna base, neppure per la preparazione dei test d'ingresso. Purtroppo dopo 4 anni devo fare i conti con la realtà : in Italia le uniche lauree che ti garantiscono un lavoro decente sono le Sanitarie e ingegneria. Gli altri percorsi sono per la maggior parte fregature perché o sei un genio e in qualche modo riesci ad entrare nel mondo accademico, o sei figlio di qualcuno che ti passa il posto. Ho conosciuto gente che ha fatto scienze politiche e alla fine è finita a fare il barista perché ora le aziende prediligono laureati in economia o legge. Quindi con quel percorso partirei dal presupposto di lavorare all'estero. Però a questo punto valuterei un corso con qualcosa di lingue straniere, così da finire la triennale e partire.
Ciao Marco….considerando che ho 39 anni e conseguentemente sono lontano dal diploma e quindi dalla metodologia studio….sono appassionatissimo di politica e tenendo presente che ho un occupazione di lavoro full-time è un corso fattibile da intraprendere?. Grazie.
Ciao Marco! Perché no?! Chiediti però se investire tempo e soldi porti ad un reale beneficio, altrimenti lascia stare. Organizzati bene i tempi e se è davvero quello che vuoi, vai spedito!
Qual è la differenza tra L-16 e L-36? Sono molto diverse tra di loro?
Ciao Monica. Non sono molto differenti. Ci sono materie diverse ed anche i curricula sono diversi. Per fare la scelta migliore, devi approfondire i piani di studio.
Ho una domanda: Se voglio fare la facolta di scienze politiche relazioni internazionali e diplomatiche e se non supero il essame di ammissione, saro ammesso anche senza questo, o no?
Perche un amico, mi ha detto che si puo, pero avro degli essami in piu.🤔
teoricamente sì , ma ci sarà un corso formativo in caso tu non riuscissi a passare l’esame (come un debito in poche parole )
Io ho 21 anni... Mi sto accorgendo di aver sbagliato corso. È tardi prendere la strada delle Scienze Politiche?
Ciao Mattia. Perché mai dovrebbe essere tardi? Rifletti bene, però, sul da farsi e poi scegli con serenità
@@marcomanganiello Grazie mille
21 tardi????? Mah!
Alla fine hai scelto questa facoltà? Puoi dirmi come ti ci trovi per favore 🙏
Mica devi iniziare a studiare medicina per la quale comunque non saresti "vecchio". Io a 38 mi sto facendo la terza laurea 😂🙃
Salve. Scusami per la domanda un po' diretta ma sa quante sono più o meno le probabilità di trovare lavoro dopo una laurea in scienze politiche più la eventuale specialistica? La ringrazio in anticipo 🙏🏻
Grazie a te! Le probabilità dipendono dal settore in cui decidi di specializzarti, da quel mercato del lavoro e dalle tue propensioni.
@@marcomanganiello come specialistiche a me interessano Scienze Storiche oppure Relazioni Internazionali, ma non so fino a che punto conviene proseguire determinati studi, nonostante mi affascinano parecchio.
Video molto interessante! Sarei interessato ad iscrivermi a “Scienze politiche e delle relazioni internazionali”, volevo sapere se venendo da un liceo linguistico e non avendo delle basi molto solide in matematica e soprattutto in materie tecniche quali: diritto ed economia ,sarà molto difficile intraprendere questo percorso. Conta tanto la matematica(disciplina che non amo particolarmente)?😂
Non avrai problemi, almeno non per le problematiche che ti sei posto. Matematica la troverai in economia (2/3 esami)e statistica ( 1 esame). La matematica del biennio delle superiori va bene. Il diritto va studiato e capito. Le materie umanistiche non sono da meno, dipende dai docenti e dall' importanza che dai a tali esami... premetti che molti autori li ritrovi in esami diversi. Buona fortuna.
tony oh grazie mille!
Confermo quanto scritto da tony oh. Troverai alcuni concetti matematici già studiati alle superiori, soprattutto per l'esame di statistica. Per quanto riguarda gli esami di diritto ed economia c'è poco da fare, bisogna studiarli con metodo! Ad un tratto, vedrai una gran connessione tra le materie che ti porteranno ad amare (o ad odiare) il percorso scelto. In bocca al lupo Manuel!
Prendere una laurea triennale in scienze della comunicazione (aggiungendo a questa, con l'ampliamento, le materie di economia e giurisprudenza presenti nella triennale di scienze politiche) e poi fare una delle magistrali previste per la triennale di scienze politiche come ti sembra?
Ciao Stefano. Mi sembra un’ottima soluzione. Magari una magistrale in scienze internazionali potrebbe fare al tuo caso
@@marcomanganiello
ciao, video molto utile! Una domanda... ma facendo una triennale di scienze politiche è possibile intraprendere una laurea magistrale approfondendo in particolare una delle aree studiate in triennale? per esempio volendo io potrei fare una magistrale in economia o statistica o diventa complicato? grazie
Ciao Margherita. Certamente, anzi é proprio quello che consiglio! Approfondire temi che riteniamo interessanti della triennale, è un ottimo modo per intraprendere la magistrale .
*io al secondo anno di scienze politiche che guarda questo video* si si molto utile
lo consigli?
Ciao, per quanto riguarda filosofia politica? Non c’è in scienze politiche?
Ciao! Si, filosofia politica si studia ed è parte integrante del percorso di studi. Solitamente te la ritrovi al primo anno, per dare maggiori nozioni basilari ai ragazzi e preprararli al meglio alle prossime materie.
Marco Manganiello ciao, a me piace molto la filosofia politica, è affrontata al primo anno e basta? In magistrale ci sono possibilmente dei percorsi che ne prevedono un approfondimento?
@@emanuelevasina1813 sicuramente al primo anno studi Filosofia Politica. Per quanto riguarda ulteriori studi magistrali, dipende dal percorso di studi che intraprendi...
Cosa si può insegnare laureandosi in scienze politiche
Ciao! Teoricamente tutte le materie che studi al corso di laurea. Ricorda però che per insegnare devi avere l'abilitazione (24 cfu) ed in più devi fare un concorso pubblico. In bocca al lupo!
hai studiato scienze politiche?
Si. La triennale in "Scienze politiche e delle relazioni internazionali". La magistrale in "Politiche, Istituzioni e Territorio"
Marco Manganiello bravo
Per quanto riguarda la matematica? Si studia in economia?
Non ci sono esami di "Matematica". Tuttavia, studiano la microeconomia, macroeconomia, economia internazionale e soprattutto la Statistica ti imbatterai (evidentemente) in equazioni e formule matematiche.
@@marcomanganiello ciao, puoi darmi più informazioni riguardo questi esami? Sono molto interessata a fare scienze politiche, ho frequentato le superiori in un tecnico turistico, e gli esami che mi spaventano sono proprio questi di economia
@@allodoli20 Ciao! Ci sono due esami obbligatori di economia: Microeconomia e Macroeconomia. Non preoccuparti, che in entrambi i casi si partirà dalle basi in modo da farti addentrare nella materia. Se poi dovessi scegliere al terzo anno il CV economico, lì troverai altri esami di economia come Economia Internazionale ecc.
pensi sia difficile il concorso per diplomatici ?
Ciao! Guarda penso che nessun concorso sia impossibile. Ci vuole impegno nello studio e fattore c.
Comunque ti segnalo questo, dau un'occhiata -> web.esteri.it/concorsionline/Concorsi.aspx
Marco Manganiello grazie
Maria Angela Ambrosone il concorso per diventare agente diplomatico è il più macchinoso, difficile e selettivo di tutta l'Italia. Devi essere preparatissima in moltissime materie. Ma nulla è impossibile. Se questo è il tuo sogno impegnati più che mai nello studio, credi in te stessa e ci riuscirai!
@@riccardosalvato5025 grazie mille per i consigli preziosi
@@mariaangela_ambrosone Di niente😉
Sono uno studente di SP triennale al terzo anno fuori corso. Mi restano solo due esami alla laurea e zero motivazione, mi sta mancando la voglia di studiare. Dovrei ingranare di brutto ma zero proprio. E a 27 anni sarebbe anche tardino per un'eventuale magistrale😭😭 Vabbè...
Forza che ci sei quasi! E poi, non è mai troppo tardi per iniziare nuovi percorsi 😉
@@marcomanganiello Più che altro per il mondo del lavoro. Ma per ora preferisco non pensarci
Non ti arrendere! 💪🏽
Bravo
Grazie 😉
scusamio quindi fammi capire io una volta finita la triennale con la specializzazione o con un master io mi creo una sorta di figura professionale , cioè limportante non è tanto la triennale ma piuttosto la specializzazione ? ti prego rispondimi presto perchè sono nel pallone più totale.....
Ciao! Immagino la tua incertezza. La triennale ti da le basi per accedere, con maggiore consapevolezza, alle specializzazioni che vorrai approfondire con le varie magistrali di scienze politiche. Occhio però! Alcune magistrali sono nient'altro che la replica delle triennali. Il mio consiglio è di intraprendere un corso di studi che vada molto nello specifico e badi soprattutto al sodo!
@@marcomanganiello mi sapresti dire alcuni generi di specializzazioni buone di scienze politiche
@@Lorenzo-xi8xs Sto organizzando un nuovo video nel quale ti risponderò in dettaglio a questa domanda 😉
@@marcomanganiello grazie mille mi sarebbe molto utile
@@marcomanganiello Grazie Marco video sincero e ben fatto,in che città hai studiato? Cosa ne pensi della università di Parma?
In poche parole che tipi di professione può fare uno studente laureato in Scienze Politche?
Ciao. Come ti spiego nel video, Scienze Politiche non prepara direttamente lo studente ad una professione. Tuttavia, da una serie di concetti fondamentali che poi, una volta approfonditi con la magistrale o master specifici, consentono allo studente di diventare una vera figura professionale. I campi di applicazione sono dei più svariati dal pubblico al privato, dalle organizzazioni internazionali all'amministrativo, dalle risorse umane alla comunicazione politica
Il divanaro
@@MS-xk8vu ti pagano per questi beceri commenti da quattro soldi?
Per un Italiano non conviene quasi nessuna facoltà. Si mira alla laurea teorica e materiale, piena di schemi e disciplina sofferta ma troppa ristrettezza ed autolimiti. Formazione umana, civica ed etica, zero. Nessuna. Poca flessibilità mentale, apertura verso gli altri ed intraprendenza. Con una laurea, come la chiamano i giovani radical schic in italia, "laurea delle merendine", in realtà, se si ha un'ampia visione del mondo e di sé stessi, puoi fare di tutto. Ma davvero di tutto. Studiare include anche la creatività. Quasi Inesistente tra i giovani ma anche fino si 38 anni.
Buongiorno Alessia. Accetto quello che dici ma non condivido. Io penso che si possano intraprendere tutti i percorsi di studio che si vuole, ma ad un certo punto entra in gioco il carattere, la fame, la voglia di emergere. Se la persona è realmente motivata ad avere un posto nel mondo, si darà da fare e troverà la propria strada. Qualsiasi sia la facoltà scelta
In poche parole riassuntive: non trovi lavoro
Può essere... Anche se io preferisco ragionare in questi termini qua: "Il lavoro non si trova, si crea".
Marco Manganiello e nello stesso tempo non si crea con la laurea in scienze politiche, caso mai in economia , scusami ma è la cruda verità, dimmi se sbaglio poi eh?
@@andrjsjan4231 qualcosina si trova
Katia d'Albenzio si il bidello😅
@@andrjsjan4231 bel luogo comune. Hahaha