Per esempio io trovo deprecabile la Rowling come persona, semplicemente quando ho dovuto regalare Harry Potter a mio nipote ho cercato il libro usato, evitando di incrementare le entrate della autrice per etica e ridando vita ad un libro che meritava una nuova vita (ho sempre amato i libri usati)
La conosci personalmente?! Cosa avrebbe di deprecabile?! Non ho letto Harry Potter e non mi interessa difenderla semplicemente non so come si possa parlare con tanta convinzione di qualcuno di cui si può sapere qualche notizia (di cui è impossibile verificare la veridicità tra l'altro) da personaggio pubblico quale è ma che non si conosce personalmente. Un conto è dire ho sentito una intervista e la Rowling non mi è rimasta simpatica, un conto dire addirittura la trovi deprecabile cone persona (senza averla conosciuta)
@@stelladelmattino6342 Non serve conoscere una persona personalmente per considerarla un individuo di merda. Nel caso della Rowling, quello che comunica sui social basta e avanza.
Il discorso sulla “saturazione” per me è uguale per qualunque tipo di media, spesso aspetto che si sgonfi la bolla prima di approcciarmi 😅 la cosa migliore che possa accadere è che mi avvicino ad un media che solo successivamente diventa popolare, a quel punto ormai ci sono dentro e non mi interessa, ma sennò mi tengo ben distante finché non scema l’ondata 😂
Sono pienamente d'accordo. Dopo un periodo di 2/3 anni in cui non leggevo più, mi sono riapprocciata alla lettura con i consigli del Bookstagram/Booktok, e purtroppo quelli iper osannati che compravo finivano per non piacermi. Per questo, infatti, ho cominciato anch'io a ragionare come te
@@harleyvitale397 io ho iniziato involontariamente ad usare questa regola per le serie tv, molte serie tv famosissime le ho completamente ignorate e mi sono concentrata su piccole perle che trovavo in giro! Ci metto anche anni a recuperare i cosiddetti “must”, non mi metto fretta e quando ho voglia se ho voglia guardo qualcosa, altrimenti pace ☺️
Sugli autori controversi concordo con te e con chi tende a scindere le opere dagli autori, che si tratti di letteratura, musica o cinema. Ritengo "viaggio al termine della notte", che ho letto per la prima volta a 15 anni, un capolavoro del novecento pur disprezzando le idee di Céline. "Il Signore degli anelli" era divisivo già quando frequentavo il liceo negli anni settanta, ricordo infinite discussioni con gli amici. Lo lessi a fatica, non l'ho amato perché non è un genere che mi prende, i miei figli invece lo hanno adorato tutti e tre. Su facebook sono stata tacciata da "stronza priva di empatia" per aver stroncato "una vita come tante", libro che mi ha proprio irritata. Non per la pornografia del dolore, come descritto da molti, o perché troppo disturbante (ho 66 anni, forte lettrice fin dall' infanzia,ho letto cose ben più disturbanti) ma;per motivi stilistici e narrativi: la prima parte non mi è dispiaciuta, la Yanaghiara è molto abile (o furba) a portarti dove vuole, ma poi gli altri personaggi e l'ambientazione scompaiono per lasciare il posto a un elenco infinito di sfighe e disgrazie fino alla prevedibile conclusione. Invece di venirmi da piangere mi veniva voglia di prendere a schiaffi tutti e di tirare il libro contro un muro. Per il resto cerco di non aver pregiudizi né sul fatto che un libro sia popolare (anche se in genere non fa presagire nulla di buono), né sui generi, tranne il fantasy di tipo trono di spade che proprio non mi attira. Altro genere di libri che detesto sono quelli che vogliono fare passare un messaggio di qualsiasi tipo in modo pedagogico e quel tipo di non fiction sulle proprie paturnie/ traumi fine a se stessi
Con Ivanhoe mi hai spezzato il cuore. L'ho letto a 16 anni e l'ho amato. Mi ha anche insegnato molto sulla storia dell'antisemitismo. Mi hai fatto venire voglia di rileggerlo😂
Sulla questione "autori controversi" mi trovo d'accordo. Uno dei miei autori prediletti, Céline, non era davvero una bella personcina. Ma "Morte a credito" e "Viaggio al termine della notte" rimangono fra i miei libri preferiti. Anche Nord, seppure meno riuscito, merita di essere letto. Poi certo, lui era un antisemita e un collaborazionista. E (non "ma") era anche un grande scrittore. Una cosa non esclude l'altra...
Peccato per Il signore degli anelli, ogni periodo è una poesia, ma se non piace il fantasy può essere complicato, considerando che il primo volume ingrana poco. Purtroppo da leggere in inglese
Rispetto molto la tua opinione sul Signore degli Anelli... sarebbe bello approfondire però perché il fantasy è sempre visto (e qui non parlo di te, ma di moltissimi commenti in giro per internet e fuori) come un genere per ragazzi. Capisco che Harry Potter abbia deviato la percezione di molti, ma andrebbe visto il perché di questo pregiudizio totalmente infondato. La mia prof. del liceo in più diceva che il fantasy non insegna a scrivere, mentre io (lettrice consumata di fantasy) ero l'unica in classe a cui dava 10 nei temi...
Alessandro D'Avenia ha scritto un libro su Leopardi che la prof d'italiano di mio figlio ha imposto in terza media e che per solidarietà ho letto pure io: terribile 😅
Da lettrice di fantasy e OSSESSIONATA con Il Signore degli Anelli versione film... con i libri ho fatto una fatica immensa! La prima volta ho mollato dopo forse due capitoli (troppe, troooooppe descrizioni), poi sono riuscita a leggere la trilogia ma mi ci sarà voluto un anno e mezzo. Quindi niente, capisco benissimo quanto possa essere ostico Tolkien, soprattutto se non ti piace il genere. Di suoi ho letto anche Lo Hobbit (meglio, ma non lo rileggerei) e "Il cacciatore di draghi", che è un racconto molto scorrevole, nel caso volessi provare con quello!
Io come te ho la "repulsione" per i libri virali, infatti non ho mai letto Dan Brown perché ero satura tra pubblicità e film, ma come te sono felice che un libro sconosciuto che ho letto diventi poi famoso, infatti continuo a sperare che prima o poi leggerai Una vita come tante, che io lessi almeno 7 anni fa. Ho amato il tuo consiglio: Le quattro casalinghe di Tokyo, mentre se non ricordo male una volta consigliasti Io e i miei gatti... cortissimo, non sono riuscita a finirlo, l'ho odiato con tutta me stessa😂
Ciao Matteo, ti seguivo quando andavo alle medie (ora sono all’università) e ti avevo un po’ perso. Sto recuperando alcuni tuoi video e mi sono resa conto che mi sei mancato molto. Volevo chiederti se hai mai letto i libri di Gerald Durrell e in caso di risposta affermativa cosa ne pensi a riguardo
NUOOOOOOO, Pennac NUOOOOOO!!!! Davvero dai una chance alla saga di Malaussene, non te ne pentirai, fidati di una vecchia lettrice, non hanno nulla a che vedere con quelli che hai già letto tu; inoltre con il lavoro che fai penso ti ci ritroverai anche un pò, non te li precludere, hai solo iniziato un autore dall'opera sbagliata
Concordo su "Una vita come tante". Persone che lo hanno letto me lo hanno sconsigliato proprio per l'eccessivo dolore che viene descritto, troppo inverosimile. Ps, ho guardato il film de "Fabbricante di Lacrime"🤣 aspetto solo la tua recensione Matteo
14:30 È giusto quello che pensi. Faccio lo stesso discorso per quanto riguarda uno dei miei attori preferiti, ovvero Kevin Spacey. Per quanto abbia fatto schifo in certe situazioni, è per me impossibile negare la bravura artistica.
Caro Matteo, nemmeno io ho mai letto (né mai leggerò) i libri del trono di spade. Non ho mai nemmeno visto la serie (né mai la vedrò, dato l'abbiocco dopo tipo 10 minuti dall'inizio della prima puntata!). Non sei solo. Non siamo soli. 🫂 Un abbraccio
Ah lo zio Varg, tutt'ora l'unica persona arrivata a certi livelli di razzismo da farmi solo ridere. Mio obiettivo è farmi come poster il tweet nel quale paragonava Salvini a un mediorientale.
Libro popolare che non sono interessata a leggere: Dune Classico o autore che non ho voglia di leggere: Don Chisciotte (iniziato per 4 pagine, poi no) Un autore che non sei interessato a leggere: Sara J Mass e compagnia cantante Autore problematico che non sei interessato a leggere: Vannacci (non voglio arricchire quel tipo di "letteratura") Autore di cui hai letto un paio di libri, e che non sei più interessata a leggere: Danielle Steal, perché quel tipo di romance non mi interessa più Un genere che non mi interessa: romanzo storico in generale Un libro che ho comprato e che non leggerò mai: raccolte epistolari di Leopardi. Mi piace molto, l'ho comprato perché aspetto la persona giusta a cui regalarlo Una serie che non leggerai mai: boh, tutte quelle cose fantasy+romance Una nuova uscita che non sono interessata a leggere: il libro del Papa :)
Tema autori controversi... Il mio libro preferito in assoluto, fino a poco tempo fa, era "Le nebbie di Avalon". Ho avuto la malaugurata idea di cercare la vita dell'autrice su Wikipedia. Non sono più riuscita ad aprirlo. Le schifezze perpetrate da quella persona hanno superato la mia soglia di tolleranza. Non riesco più a leggere nulla di suo perché mi sembra che abbia scritto solo falsità. Razionalmente vorrei davvero saper scindere l'opera da chi l'ha creata, ma in questo caso è più forte di me, non ce la faccio.
Caro Matteo, dai una seconda chance a "UNICA!!" (urlato). La prima volta che ho tentato di guardarlo ho mollato dopo meno di 15 minuti... Ma poi, dopo mesi, non trovando nemmeno un singolo temerario che lo avesse guardato e me lo raccontasse, complici anche le imitazioni di Ilary di Paolo Camillo, mi sono data un pizzicotto sulla pancia e me lo sono guardato. Se riesci a superare la prima puntata, il trash ti viene in soccorso!
"Una vita come tante" ci può stare come libro scartato ma, della stessa autrice, "Verso il Paradiso" secondo me è tanta roba. Se ti capita dagliela una chance!
Io come te con il signore degli anelli. Pur di non leggerlo ho provato ad ascoltare l'audiolibro (gratuito su spotify) ma dopo 30 minuti ero già stanca del worldbuilding senza fine😭
Alle medie il commento della mia prof di italiano (omofoba) dell'epoca fu "a te piacciono i gay, leggiti Morte a Venezia di Mann". Ci provai, anche solo perché mi aveva incuriosita, sono ferma a pagina 4 da 14 anni. "Il Maestro e Margherita" invece era una delle letture per la preparazione di un esame (lett. russa), ho provato a rileggerlo 3 volte, non sono mai riuscita ad andare oltre la metà, e la letteratura sia classica che russa sono tra le mie preferite (che Delitto e Castigo e I Miserabili letti in 4). Eppure non posso nemmeno dire che non mi piaccia, perché altrimenti credo che non sarei riuscita nemmeno ad arrivare alla metà del libro.
Prof. imbarazzante davvero e per Il Maestro e Margherita ti capisco, però è proprio dalla seconda metà che inizia a prendere ritmo, posso solo consigliarti di ricominciare da dove hai lasciato e non dall'inizio... i capitoli finali meritano tantissimo.
Al di là del modo a dir poco discutibile in cui la prof. te l'ha consigliato, dai un'altra chance a Morte a Venezia: merita davvero tanto come opera, Mann intoccabile per me.
GOT ha fatto parte della mia vita durante la tarda adolescenza e gli anni dell'Università. Riconosco a Martin la capacità di rendere i suoi personaggi molto umani e piuttosto profondi, nel bene e nel male.
Ho letto per intero solo il primo libro; poi alcuni capitoli/brani dei successivi. Non amo lo stile di scrittura di Martin (fin troppo dettagliato a volte) e ritengo che in un certo senso sia un autore sopravvalutato..
Credo sia il tipo di lettura che conquista grazie all'attaccamento ai singoli personaggi/POV (al di là del genere). Purtroppo per ora l'opera è incompiuta e la serie tv è stata rovinata nelle ultime stagioni.
Essendo finito in vacca nella ottava stagione puoi starne alla larga. Però le prime 6 stagioni sono INTOCCABILI. Migliori dialoghi di sempre, secondo me
Purtroppo viviamo in una società in cui a volte i soldi contano più dei voti alle elezioni. Penso che bisogna evitare di sostenere economicamente persone che nella loro vita hanno solo interesse a promulgare odio e intolleranza.
Te l'avranno detto, ma il film del Signore degli anelli non coglie per niente lo spirito del libro (e aggiunge pure cose che non ci sono). Io comunque sono contenta di aver letto il libro molto prima che uscisse il film perché ho avuto modo di formarmi il mio immaginario. Per Pennac, tieni presente che perlomeno Come un romanzo è un saggio veeeeecchissimo, quando lo scrisse non aveva nemmeno cinquant’anni, e non era agé, al limite di mezza età, dai 😉
“Una vita come tante” è stato un incubo per me. Purtroppo mi sono costretto a finirlo, facendomi venire un blocco del lettore assurdo. Hai fatto bene a disfartene 😂
Oltre le 300/400 pagine come hai fatto ? vorrei anche finirlo ma tutte quelle continue "sfighe" onestamente mi avevano annoiato. sarebbe molto più bello con meno cose.
@@stefanogarramone7747 penso di essere andato avanti per inerzia. Devo dire però che da quella lettura ho imparato che abbandonare un libro non è un crimine, ma anzi, una necessità a volte!
Ti quoto al 100% Signore degli Anelli e Il cacciatore ricoperto di campanelli! Aggiungo che non mi interessa minimamente leggere Stephen King (altro mostro sacro)
Come te detesto cordialmente il Fantasy. Ho provato a leggere Tolkien però ho mollato dopo venti o cinquanta pagine. Non leggerei mai cinquanta toni di grigio. Odio gli stereotipi. E posso tollerare il romanticismo se c'è una storia di fondo interessante.
Diario di scuola nemmeno a me è piaciuto. Prova la serie di Malaussene che non c'entra assolutamente nulla con quelli che hai citato. Se no prova prima con Stefano Benni. PS nemmeno io ho visto, nè letto il Trono di Spade😅
Caro Matteo, concordo pienamente sul "Signore degli anelli". Naturalmente il mio non è un giudizio sul valore intrinseco dell'opera, semplicemente non mi interessa. Ivanhoe l'ho letto da ragazzi: ovviamente non è un capolavoro della letteratura, ma ci sta. D'Avenia non so neppure chi sia né mai lo saprò. L'artista va sempre sempre separato dall'uomo: tanto per fare un esempio non letterario, Caravaggio era un assassino. E quindi? Bruciamo le sue opere? Pennac è ormai dimenticato. Il fantasy mitologico è terribile. Harry Potter lo lascio agli "young adults". Non ho più l'età. "Una vita come tante“? Lasciamo perdere. Non leggerò mai nessuna serie, per carità. La biografia di Vannacci, Hillary Blasy (non so neppure se si scrive così) non valgono. Non sono libri
Per come l'ha messa lui, secondo me non intendeva escludere in senso stretto, ma solo temporaneamente. Subisco lo stesso meccanismo di Matteo per il quale, se una cosa spopola, ne sono automaticamente meno attratta. Però non me la precludo in assoluto. Spesso ho recuperato in un secondo momento e ho apprezzato molto o, al contrario, passato l'hype iniziale, ho capito che non mi sarebbe interessato comunque. Poi escludere a priori è sempre sbagliato, ma qui per come la vedo io si tratta più di un TBR o TBW automatico non a breve termine
È confortante sapere che qualcuno la pensa come me sul leggere il signore degli anelli. Mi fanno sentire sempre fuori luogo quando dico in giro di non averlo mai letto perché non è nelle mie corde.
Io non leggerò mai e poi mai Alla ricerca del tempo perduto di Proust. Ho fatto francese alle superiori e all'università e mi sono piaciuti tutti gli autori che ho studiato, chi più chi meno ovviamente, ma lui è l'unico che non ho mai capito e mai sopportato. E mi è anche toccato parlarne durante l'orale della maturità. Quei dieci minuti di orale bastano e avanzano per tutto il resto della mia vita.
@@lorenzoesposito7101 penso che il problema sia cominciato perché ho fatto fatica a comprendere il concetto di tempo involontario e quindi non sono riuscita a cogliere l'attrattiva di Proust. Non so perché non sia riuscita a capirlo: la professoressa che me l'ha spiegato è la stessa che mi ha spiegato gli illuministi e Camus, e ho amato studiare entrambe le cose. Mi rendo conto che potrei sembrare testarda e basta, ma ho ancora il trauma dell'interrogazione e dell'orale di maturità, in cui fra tutti gli argomenti mi è toccato proprio lui.
Concordo su tutti, tranne per "Una vita come tante": è meraviglioso! Certo, molto tosto, comprendo che possa destabilizzare, ma per me resta estremamente poetico
Ciao Matteo complimenti come sempre ❤ dunque autori problematici? Eh, si fa prima a nominare quelli non problematici. La maggior parte dei miei libri preferiti sono stati scritti da persone con idealogie politiche molto diverse da quelle mie, con vite oltre il limite, tra vari problemi personali di dipendenze varie, suicidi, guai con la legge, insomma persone che hanno avuto vite davvero molto sopra le righe. Eppure come dici tu le loro opere sono dei veri capolavori. Anche io scindo la persona dall'opera d'arte, o non leggerei quasi nulla. D'Avenia non ispira neanche me, di suo ho letto soltanto un libro ma non mi ha ispirato per niente fiducia. Ivanoe lo ricordo vagamente l'ho letto tanti anni fa, mi era anche piaciuto però capisco cosa intendi, e lo stesso discorso vale anche per il signore degli anelli, in effetti capisco la difficoltà, pur riconoscendone il valore. Una vita come tante mi ha devastata mamma mia*.* che storia, all'inizio era partito così lentamente poi pian piano diventa troppo pesante. Si non te lo consiglio, è veramente devastante a tutto c'è un limite, non so se lo rileggerei e non lo consiglio. Ho provato a leggere anche altro della hyanagihara ma non mi sono piaciuti per niente i suoi libri, mi spiace, non li consiglio.
Completamente d’accordo su “una vita come tante”: un mattone incredibile. Lo sto leggendo solo ora, sono a metà e non so se riuscirò a finirlo. Stile di scrittura ricattatorio che vuole costringerti a empatizzare con il protagonista, ma io annoiato a morte 😅
Comprendo perfettamente cosa intendi quando parli di saturazione, a me è successa la stessa cosa con Cambiare l'acqua ai fiori,la trama era interessante ma quel libro compariva ovunque sui social e a un certo punto mi è venuta una vera avversione anche solo a vedere la copertina. 😅. Anche a me il fantasy non attira più di tanto, ma Piranesi l'ho adorato,forse perché non è proprio un fantasy classico.
tutto quello che ho letto di pennac oltre al ciclo di malaussene, m'ha fatto cagare tutto, quindi capisco la repulsione. il ciclo di m malaussene e tutto quello che non riguarda malaussene sembrano scritti da due autori differenti.
Per la scuola dovetti iniziare Ventimila leghe sotto i mari... ed è fermo ancora adesso ai primi capitoli! Per me un grandissimo NO. Poi un'autrice di cui ho letto solo la prima pagina e mi è bastata è Susanna Tamaro (per la precisione Va' dove ti porta il cuore). Anch'io non amo il genere fantasy "puro" e i romance "infiocchettati" e tutto ciò che viene super seguito da tutt... e a dir la verità neanche i libri trash di gente opinabilmente V.I.P. 😂 Invece un genere di tutto rispetto che però forse per pregiudizio trovo noioso è la letteratura latina di ambito storico, tipo cronache di guerre e simili. Per adesso è tutto ciò che mi viene in mente, grazie per questo video-sfogo. 😊
Un autore che non leggerei mai, ma che ho dovuto leggere per la scuola, è Italo Calvino e non capisco cosa mi disturbi nel suo stile...non capisco proprio ma non riesco a reggerlo
Premesso che siamo tutti d’accordo sull’orrore assoluto... Nabokov scrive da Dio, e tratta il tema in modo molto interessante e complesso, io ne sono rimasta stregata
Grandeeeee....io non ce l'ho fatta con il Signore degli Anelli, secondo me enormemente sopravvalutato rispetto ad altri di cui nessuno mai parla come "La storia infinita" o "la collina dei conigli" .... Ho letto sia "Lo Hobbit" che "il Silmarillon" che qualche racconto di Tolkien quindi posso "bocciarlo" conoscendo bene l'autore.... "Una vita come tante"secondo me é ILLEGGIBILEEE , non vale nemmeno il colpo come le opere di Tolkien...mollato .... Anche Pennac non lo sopporto ...ci ho provato e riprovato , ma nulla. ps: Martin (Trono di Spade ) ha un vocabolario ristrettissimo: all'ennesimo "Nero come la notte" e "bianco come la luna " ho chiuso il secondo volume .... Dal mio punto di vista "Era una notte buia e tempestosa" di Snoopy é piu' stimolante! 😅
Per esempio io trovo deprecabile la Rowling come persona, semplicemente quando ho dovuto regalare Harry Potter a mio nipote ho cercato il libro usato, evitando di incrementare le entrate della autrice per etica e ridando vita ad un libro che meritava una nuova vita (ho sempre amato i libri usati)
La conosci personalmente?! Cosa avrebbe di deprecabile?! Non ho letto Harry Potter e non mi interessa difenderla semplicemente non so come si possa parlare con tanta convinzione di qualcuno di cui si può sapere qualche notizia (di cui è impossibile verificare la veridicità tra l'altro) da personaggio pubblico quale è ma che non si conosce personalmente.
Un conto è dire ho sentito una intervista e la Rowling non mi è rimasta simpatica, un conto dire addirittura la trovi deprecabile cone persona (senza averla conosciuta)
@@stelladelmattino6342 Non serve conoscere una persona personalmente per considerarla un individuo di merda. Nel caso della Rowling, quello che comunica sui social basta e avanza.
Ciao Matte, se non vuoi leggere il Signore degli Anelli non leggerlo. È inutile che ti forzi. Ho chiesto a Tolkien, dice che è contento lo stesso
Off topic: sto guardando Fabbricante di Lacrime. Ti prego Matteo guardalo presto e facci divertire, il materiale non manca ahaha
Giuro che stavo per scrivere la stessa cosa HAHAHAHAHAHHAHA
@@GaiaRomanelli ❤️
Il discorso sulla “saturazione” per me è uguale per qualunque tipo di media, spesso aspetto che si sgonfi la bolla prima di approcciarmi 😅 la cosa migliore che possa accadere è che mi avvicino ad un media che solo successivamente diventa popolare, a quel punto ormai ci sono dentro e non mi interessa, ma sennò mi tengo ben distante finché non scema l’ondata 😂
Sono pienamente d'accordo. Dopo un periodo di 2/3 anni in cui non leggevo più, mi sono riapprocciata alla lettura con i consigli del Bookstagram/Booktok, e purtroppo quelli iper osannati che compravo finivano per non piacermi. Per questo, infatti, ho cominciato anch'io a ragionare come te
@@harleyvitale397 io ho iniziato involontariamente ad usare questa regola per le serie tv, molte serie tv famosissime le ho completamente ignorate e mi sono concentrata su piccole perle che trovavo in giro! Ci metto anche anni a recuperare i cosiddetti “must”, non mi metto fretta e quando ho voglia se ho voglia guardo qualcosa, altrimenti pace ☺️
Sugli autori controversi concordo con te e con chi tende a scindere le opere dagli autori, che si tratti di letteratura, musica o cinema. Ritengo "viaggio al termine della notte", che ho letto per la prima volta a 15 anni, un capolavoro del novecento pur disprezzando le idee di Céline.
"Il Signore degli anelli" era divisivo già quando frequentavo il liceo negli anni settanta, ricordo infinite discussioni con gli amici. Lo lessi a fatica, non l'ho amato perché non è un genere che mi prende, i miei figli invece lo hanno adorato tutti e tre.
Su facebook sono stata tacciata da "stronza priva di empatia" per aver stroncato "una vita come tante", libro che mi ha proprio irritata. Non per la pornografia del dolore, come descritto da molti, o perché troppo disturbante (ho 66 anni, forte lettrice fin dall' infanzia,ho letto cose ben più disturbanti) ma;per motivi stilistici e narrativi: la prima parte non mi è dispiaciuta, la Yanaghiara è molto abile (o furba) a portarti dove vuole, ma poi gli altri personaggi e l'ambientazione scompaiono per lasciare il posto a un elenco infinito di sfighe e disgrazie fino alla prevedibile conclusione. Invece di venirmi da piangere mi veniva voglia di prendere a schiaffi tutti e di tirare il libro contro un muro.
Per il resto cerco di non aver pregiudizi né sul fatto che un libro sia popolare (anche se in genere non fa presagire nulla di buono), né sui generi, tranne il fantasy di tipo trono di spade che proprio non mi attira. Altro genere di libri che detesto sono quelli che vogliono fare passare un messaggio di qualsiasi tipo in modo pedagogico e quel tipo di non fiction sulle proprie paturnie/ traumi fine a se stessi
Mi sembri tu abbastanza detestabile 😂
Quanto ho odiato Una Vita Come Tante per gli stessi tuoi motivi, e anche per la pornografia del dolore
Con Ivanhoe mi hai spezzato il cuore. L'ho letto a 16 anni e l'ho amato. Mi ha anche insegnato molto sulla storia dell'antisemitismo. Mi hai fatto venire voglia di rileggerlo😂
Sulla questione "autori controversi" mi trovo d'accordo. Uno dei miei autori prediletti, Céline, non era davvero una bella personcina. Ma "Morte a credito" e "Viaggio al termine della notte" rimangono fra i miei libri preferiti. Anche Nord, seppure meno riuscito, merita di essere letto. Poi certo, lui era un antisemita e un collaborazionista. E (non "ma") era anche un grande scrittore. Una cosa non esclude l'altra...
Peccato per Il signore degli anelli, ogni periodo è una poesia, ma se non piace il fantasy può essere complicato, considerando che il primo volume ingrana poco. Purtroppo da leggere in inglese
ConTolkien e Scott ti perdi tanto. Per gli altri, soprattutto D'Avenia, concordo pienamente con te.
Rispetto molto la tua opinione sul Signore degli Anelli... sarebbe bello approfondire però perché il fantasy è sempre visto (e qui non parlo di te, ma di moltissimi commenti in giro per internet e fuori) come un genere per ragazzi. Capisco che Harry Potter abbia deviato la percezione di molti, ma andrebbe visto il perché di questo pregiudizio totalmente infondato. La mia prof. del liceo in più diceva che il fantasy non insegna a scrivere, mentre io (lettrice consumata di fantasy) ero l'unica in classe a cui dava 10 nei temi...
Alessandro D'Avenia ha scritto un libro su Leopardi che la prof d'italiano di mio figlio ha imposto in terza media e che per solidarietà ho letto pure io: terribile 😅
Da lettrice di fantasy e OSSESSIONATA con Il Signore degli Anelli versione film... con i libri ho fatto una fatica immensa! La prima volta ho mollato dopo forse due capitoli (troppe, troooooppe descrizioni), poi sono riuscita a leggere la trilogia ma mi ci sarà voluto un anno e mezzo. Quindi niente, capisco benissimo quanto possa essere ostico Tolkien, soprattutto se non ti piace il genere.
Di suoi ho letto anche Lo Hobbit (meglio, ma non lo rileggerei) e "Il cacciatore di draghi", che è un racconto molto scorrevole, nel caso volessi provare con quello!
Io come te ho la "repulsione" per i libri virali, infatti non ho mai letto Dan Brown perché ero satura tra pubblicità e film, ma come te sono felice che un libro sconosciuto che ho letto diventi poi famoso, infatti continuo a sperare che prima o poi leggerai Una vita come tante, che io lessi almeno 7 anni fa. Ho amato il tuo consiglio: Le quattro casalinghe di Tokyo, mentre se non ricordo male una volta consigliasti Io e i miei gatti... cortissimo, non sono riuscita a finirlo, l'ho odiato con tutta me stessa😂
Ciao Matteo, ti seguivo quando andavo alle medie (ora sono all’università) e ti avevo un po’ perso. Sto recuperando alcuni tuoi video e mi sono resa conto che mi sei mancato molto. Volevo chiederti se hai mai letto i libri di Gerald Durrell e in caso di risposta affermativa cosa ne pensi a riguardo
NUOOOOOOO, Pennac NUOOOOOO!!!! Davvero dai una chance alla saga di Malaussene, non te ne pentirai, fidati di una vecchia lettrice, non hanno nulla a che vedere con quelli che hai già letto tu; inoltre con il lavoro che fai penso ti ci ritroverai anche un pò, non te li precludere, hai solo iniziato un autore dall'opera sbagliata
Concordo su "Una vita come tante". Persone che lo hanno letto me lo hanno sconsigliato proprio per l'eccessivo dolore che viene descritto, troppo inverosimile.
Ps, ho guardato il film de "Fabbricante di Lacrime"🤣 aspetto solo la tua recensione Matteo
Eppure sarei curiosa di ascoltare una tua recensione (probabilmente trash) della serie una corte di rose e di spine, almeno dei primi due volumi 😂
14:30 È giusto quello che pensi. Faccio lo stesso discorso per quanto riguarda uno dei miei attori preferiti, ovvero Kevin Spacey. Per quanto abbia fatto schifo in certe situazioni, è per me impossibile negare la bravura artistica.
Caro Matteo, nemmeno io ho mai letto (né mai leggerò) i libri del trono di spade. Non ho mai nemmeno visto la serie (né mai la vedrò, dato l'abbiocco dopo tipo 10 minuti dall'inizio della prima puntata!).
Non sei solo. Non siamo soli. 🫂 Un abbraccio
Grande! Se tu non avessi citato Vannacci sarei rimasta delusa 😁. Già che c'eri potevi metterci, anche se non è più tanto nuovo, Spare 🤣
23:22 infartino
Ma perché succede?! Aiutoo ahahah
Ho letto diario di scuola di pennac e ridevo a ogni pagina😂
Troppo divertente quel libro
Ah lo zio Varg, tutt'ora l'unica persona arrivata a certi livelli di razzismo da farmi solo ridere.
Mio obiettivo è farmi come poster il tweet nel quale paragonava Salvini a un mediorientale.
Libro popolare che non sono interessata a leggere: Dune
Classico o autore che non ho voglia di leggere: Don Chisciotte (iniziato per 4 pagine, poi no)
Un autore che non sei interessato a leggere: Sara J Mass e compagnia cantante
Autore problematico che non sei interessato a leggere: Vannacci (non voglio arricchire quel tipo di "letteratura")
Autore di cui hai letto un paio di libri, e che non sei più interessata a leggere: Danielle Steal, perché quel tipo di romance non mi interessa più
Un genere che non mi interessa: romanzo storico in generale
Un libro che ho comprato e che non leggerò mai: raccolte epistolari di Leopardi. Mi piace molto, l'ho comprato perché aspetto la persona giusta a cui regalarlo
Una serie che non leggerai mai: boh, tutte quelle cose fantasy+romance
Una nuova uscita che non sono interessata a leggere: il libro del Papa :)
Mia nonna ha sempre pronunciato IVANÒE citando quel titolo, a lei era piaciuto! 😂
Tema autori controversi... Il mio libro preferito in assoluto, fino a poco tempo fa, era "Le nebbie di Avalon". Ho avuto la malaugurata idea di cercare la vita dell'autrice su Wikipedia. Non sono più riuscita ad aprirlo. Le schifezze perpetrate da quella persona hanno superato la mia soglia di tolleranza. Non riesco più a leggere nulla di suo perché mi sembra che abbia scritto solo falsità.
Razionalmente vorrei davvero saper scindere l'opera da chi l'ha creata, ma in questo caso è più forte di me, non ce la faccio.
Caro Matteo, dai una seconda chance a "UNICA!!" (urlato). La prima volta che ho tentato di guardarlo ho mollato dopo meno di 15 minuti... Ma poi, dopo mesi, non trovando nemmeno un singolo temerario che lo avesse guardato e me lo raccontasse, complici anche le imitazioni di Ilary di Paolo Camillo, mi sono data un pizzicotto sulla pancia e me lo sono guardato. Se riesci a superare la prima puntata, il trash ti viene in soccorso!
"Una vita come tante" ci può stare come libro scartato ma, della stessa autrice, "Verso il Paradiso" secondo me è tanta roba. Se ti capita dagliela una chance!
Io non riuscirei mai a leggere i libri di Marion Zimmer Bradley
Io come te con il signore degli anelli. Pur di non leggerlo ho provato ad ascoltare l'audiolibro (gratuito su spotify) ma dopo 30 minuti ero già stanca del worldbuilding senza fine😭
Alle medie il commento della mia prof di italiano (omofoba) dell'epoca fu "a te piacciono i gay, leggiti Morte a Venezia di Mann".
Ci provai, anche solo perché mi aveva incuriosita, sono ferma a pagina 4 da 14 anni.
"Il Maestro e Margherita" invece era una delle letture per la preparazione di un esame (lett. russa), ho provato a rileggerlo 3 volte, non sono mai riuscita ad andare oltre la metà, e la letteratura sia classica che russa sono tra le mie preferite (che Delitto e Castigo e I Miserabili letti in 4).
Eppure non posso nemmeno dire che non mi piaccia, perché altrimenti credo che non sarei riuscita nemmeno ad arrivare alla metà del libro.
Meglio Tonio Kröger, dillo alla prof di italiano (lei imbarazzante comunque).
Prof. imbarazzante davvero e per Il Maestro e Margherita ti capisco, però è proprio dalla seconda metà che inizia a prendere ritmo, posso solo consigliarti di ricominciare da dove hai lasciato e non dall'inizio... i capitoli finali meritano tantissimo.
Sono due libri che ho amato tantissimo, però li ho letti in età adulta e con una certa consapevolezza.
Al di là del modo a dir poco discutibile in cui la prof. te l'ha consigliato, dai un'altra chance a Morte a Venezia: merita davvero tanto come opera, Mann intoccabile per me.
Mai ho sofferto tanto a leggere un libro quanto leggere Il Signore degli Anelli nella tradizione di Fatica... Me lo ha fatto odiare
Anch’io non ho visto ne’ la serie e nemmeno i libri del Trono di spade ⚔️…. 😂😂
Siamo in 2 Matteo …. E nemmeno mi interessano tra l’altro
Siamo in tre 😂
GOT ha fatto parte della mia vita durante la tarda adolescenza e gli anni dell'Università. Riconosco a Martin la capacità di rendere i suoi personaggi molto umani e piuttosto profondi, nel bene e nel male.
Ho letto per intero solo il primo libro; poi alcuni capitoli/brani dei successivi. Non amo lo stile di scrittura di Martin (fin troppo dettagliato a volte) e ritengo che in un certo senso sia un autore sopravvalutato..
Credo sia il tipo di lettura che conquista grazie all'attaccamento ai singoli personaggi/POV (al di là del genere). Purtroppo per ora l'opera è incompiuta e la serie tv è stata rovinata nelle ultime stagioni.
Essendo finito in vacca nella ottava stagione puoi starne alla larga. Però le prime 6 stagioni sono INTOCCABILI. Migliori dialoghi di sempre, secondo me
FACCI VEDERE IL TUO GATTO 🐱
matteo ti prego necessitiamo della tua recensione sul fabbricante di lacrime
Matteo ora devi consigliarmi gli album di Brzum!!! Il metal è il mio genere 🖤
Filosofem d’obbligo!
Purtroppo viviamo in una società in cui a volte i soldi contano più dei voti alle elezioni. Penso che bisogna evitare di sostenere economicamente persone che nella loro vita hanno solo interesse a promulgare odio e intolleranza.
Te l'avranno detto, ma il film del Signore degli anelli non coglie per niente lo spirito del libro (e aggiunge pure cose che non ci sono). Io comunque sono contenta di aver letto il libro molto prima che uscisse il film perché ho avuto modo di formarmi il mio immaginario.
Per Pennac, tieni presente che perlomeno Come un romanzo è un saggio veeeeecchissimo, quando lo scrisse non aveva nemmeno cinquant’anni, e non era agé, al limite di mezza età, dai 😉
In attesa di un video sul film del fabbricante di lacrime
Pure Giuseppe Berto non scherza...Il vero Male Oscuro è finire di leggerlo
“Una vita come tante” è stato un incubo per me. Purtroppo mi sono costretto a finirlo, facendomi venire un blocco del lettore assurdo.
Hai fatto bene a disfartene 😂
Oltre le 300/400 pagine come hai fatto ? vorrei anche finirlo ma tutte quelle continue "sfighe" onestamente mi avevano annoiato. sarebbe molto più bello con meno cose.
@@stefanogarramone7747 penso di essere andato avanti per inerzia. Devo dire però che da quella lettura ho imparato che abbandonare un libro non è un crimine, ma anzi, una necessità a volte!
Veramente un libro di sterco.
@@nichoflash sopratutto è necessario quando ti fa perdere tempo rispetto ad altre letture che possono essere più interessanti
Ti quoto al 100% Signore degli Anelli e Il cacciatore ricoperto di campanelli! Aggiungo che non mi interessa minimamente leggere Stephen King (altro mostro sacro)
Come te detesto cordialmente il Fantasy. Ho provato a leggere Tolkien però ho mollato dopo venti o cinquanta pagine. Non leggerei mai cinquanta toni di grigio. Odio gli stereotipi. E posso tollerare il romanticismo se c'è una storia di fondo interessante.
Ti piacciono gli urban fantasy quindi
Diario di scuola nemmeno a me è piaciuto. Prova la serie di Malaussene che non c'entra assolutamente nulla con quelli che hai citato. Se no prova prima con Stefano Benni.
PS nemmeno io ho visto, nè letto il Trono di Spade😅
Caro Matteo, concordo pienamente sul "Signore degli anelli". Naturalmente il mio non è un giudizio sul valore intrinseco dell'opera, semplicemente non mi interessa. Ivanhoe l'ho letto da ragazzi: ovviamente non è un capolavoro della letteratura, ma ci sta. D'Avenia non so neppure chi sia né mai lo saprò. L'artista va sempre sempre separato dall'uomo: tanto per fare un esempio non letterario, Caravaggio era un assassino. E quindi? Bruciamo le sue opere? Pennac è ormai dimenticato. Il fantasy mitologico è terribile. Harry Potter lo lascio agli "young adults". Non ho più l'età. "Una vita come tante“? Lasciamo perdere. Non leggerò mai nessuna serie, per carità. La biografia di Vannacci, Hillary Blasy (non so neppure se si scrive così) non valgono. Non sono libri
Secondo me è un grosso difetto escludere le cose solo perché sono popolari
Per come l'ha messa lui, secondo me non intendeva escludere in senso stretto, ma solo temporaneamente. Subisco lo stesso meccanismo di Matteo per il quale, se una cosa spopola, ne sono automaticamente meno attratta. Però non me la precludo in assoluto. Spesso ho recuperato in un secondo momento e ho apprezzato molto o, al contrario, passato l'hype iniziale, ho capito che non mi sarebbe interessato comunque.
Poi escludere a priori è sempre sbagliato, ma qui per come la vedo io si tratta più di un TBR o TBW automatico non a breve termine
È confortante sapere che qualcuno la pensa come me sul leggere il signore degli anelli. Mi fanno sentire sempre fuori luogo quando dico in giro di non averlo mai letto perché non è nelle mie corde.
Esce quello nuovo della Santacroce..
Io ho odiato una Vita come tante come poche cose...
A me è piaciuto tantissimo
Io non leggerò mai e poi mai Alla ricerca del tempo perduto di Proust. Ho fatto francese alle superiori e all'università e mi sono piaciuti tutti gli autori che ho studiato, chi più chi meno ovviamente, ma lui è l'unico che non ho mai capito e mai sopportato. E mi è anche toccato parlarne durante l'orale della maturità. Quei dieci minuti di orale bastano e avanzano per tutto il resto della mia vita.
essendo il mio libro preferito in assoluto, mi piacerebbe sapere cosa ti ha spinto a rigettarlo. Grazie
@@lorenzoesposito7101 penso che il problema sia cominciato perché ho fatto fatica a comprendere il concetto di tempo involontario e quindi non sono riuscita a cogliere l'attrattiva di Proust. Non so perché non sia riuscita a capirlo: la professoressa che me l'ha spiegato è la stessa che mi ha spiegato gli illuministi e Camus, e ho amato studiare entrambe le cose. Mi rendo conto che potrei sembrare testarda e basta, ma ho ancora il trauma dell'interrogazione e dell'orale di maturità, in cui fra tutti gli argomenti mi è toccato proprio lui.
Non sai cosa ti perdi.
@@nefastodelirioconcordo, un’esperienza di lettura incredibile.
Concordo su tutti, tranne per "Una vita come tante": è meraviglioso! Certo, molto tosto, comprendo che possa destabilizzare, ma per me resta estremamente poetico
Non mi ha minimamente destabilizzato ma solo annoiata a morte e sotto certi punti di vista fatto incaxxare per l’assurdità di parecchie cose
@@ilariatranquillo4648sono d'accordo con te
Ciao Mary, posso chiederti perché per te è poetico?
Ciao Matteo complimenti come sempre ❤ dunque autori problematici? Eh, si fa prima a nominare quelli non problematici. La maggior parte dei miei libri preferiti sono stati scritti da persone con idealogie politiche molto diverse da quelle mie, con vite oltre il limite, tra vari problemi personali di dipendenze varie, suicidi, guai con la legge, insomma persone che hanno avuto vite davvero molto sopra le righe. Eppure come dici tu le loro opere sono dei veri capolavori. Anche io scindo la persona dall'opera d'arte, o non leggerei quasi nulla. D'Avenia non ispira neanche me, di suo ho letto soltanto un libro ma non mi ha ispirato per niente fiducia. Ivanoe lo ricordo vagamente l'ho letto tanti anni fa, mi era anche piaciuto però capisco cosa intendi, e lo stesso discorso vale anche per il signore degli anelli, in effetti capisco la difficoltà, pur riconoscendone il valore. Una vita come tante mi ha devastata mamma mia*.* che storia, all'inizio era partito così lentamente poi pian piano diventa troppo pesante. Si non te lo consiglio, è veramente devastante a tutto c'è un limite, non so se lo rileggerei e non lo consiglio. Ho provato a leggere anche altro della hyanagihara ma non mi sono piaciuti per niente i suoi libri, mi spiace, non li consiglio.
Completamente d’accordo su “una vita come tante”: un mattone incredibile. Lo sto leggendo solo ora, sono a metà e non so se riuscirò a finirlo. Stile di scrittura ricattatorio che vuole costringerti a empatizzare con il protagonista, ma io annoiato a morte 😅
Ecco, ricattatorio è l'aggettivo giusto. Io l'ho finito, ma se lo avessi mollato a metà avrei impiegato meglio il tempo risparmiato
Comprendo perfettamente cosa intendi quando parli di saturazione, a me è successa la stessa cosa con Cambiare l'acqua ai fiori,la trama era interessante ma quel libro compariva ovunque sui social e a un certo punto mi è venuta una vera avversione anche solo a vedere la copertina. 😅.
Anche a me il fantasy non attira più di tanto, ma Piranesi l'ho adorato,forse perché non è proprio un fantasy classico.
Su "Il Signore degli Anelli" concordo. È fermo a pag. 10 da almeno vent'anni. Devo ammettere, però, che non è il mio genere...
Non leggerò mai una vita come tante!
tutto quello che ho letto di pennac oltre al ciclo di malaussene, m'ha fatto cagare tutto, quindi capisco la repulsione. il ciclo di m malaussene e tutto quello che non riguarda malaussene sembrano scritti da due autori differenti.
Io ho problemi con Marquez, Rushdie, Mazzantini poi non ne parliamo...Tolkien non fa proprio per me
Per la scuola dovetti iniziare Ventimila leghe sotto i mari... ed è fermo ancora adesso ai primi capitoli! Per me un grandissimo NO.
Poi un'autrice di cui ho letto solo la prima pagina e mi è bastata è Susanna Tamaro (per la precisione Va' dove ti porta il cuore).
Anch'io non amo il genere fantasy "puro" e i romance "infiocchettati" e tutto ciò che viene super seguito da tutt... e a dir la verità neanche i libri trash di gente opinabilmente V.I.P. 😂
Invece un genere di tutto rispetto che però forse per pregiudizio trovo noioso è la letteratura latina di ambito storico, tipo cronache di guerre e simili.
Per adesso è tutto ciò che mi viene in mente, grazie per questo video-sfogo. 😊
Un autore che non leggerei mai, ma che ho dovuto leggere per la scuola, è Italo Calvino e non capisco cosa mi disturbi nel suo stile...non capisco proprio ma non riesco a reggerlo
Un libro che non leggerò mai perché so che non lo digererei: lolita di nabokov. Anche se c'è un accenno di pedofilia in un libro mi da fastidio
Premesso che siamo tutti d’accordo sull’orrore assoluto... Nabokov scrive da Dio, e tratta il tema in modo molto interessante e complesso, io ne sono rimasta stregata
Vale la pena provarci
Peccato, perché a livello di scrittura, Nabokov è pressoché irraggiungibile.
Diciamo che devi cogliere per bene la prospettiva che vuole descrivere Nabokov, e poi lo digerisci
Anche io ho un’avversione nei confronti del signore degli anelli. Il mio anno di riposo e oblio peggior libro che abbia mai letto! 😢
Perché lo trovi il peggior libro?
Non riesco a leggerlo neanche io
Parlo del Signore degli anelli
Grandeeeee....io non ce l'ho fatta con il Signore degli Anelli, secondo me enormemente sopravvalutato rispetto ad altri di cui nessuno mai parla come
"La storia infinita" o "la collina dei conigli" .... Ho letto sia "Lo Hobbit" che "il Silmarillon" che qualche racconto di Tolkien quindi posso "bocciarlo" conoscendo bene l'autore.... "Una vita come tante"secondo me é ILLEGGIBILEEE , non vale nemmeno il colpo come le opere di Tolkien...mollato .... Anche Pennac non lo sopporto ...ci ho provato e riprovato , ma nulla. ps: Martin (Trono di Spade ) ha un vocabolario ristrettissimo: all'ennesimo "Nero come la notte" e "bianco come la luna " ho chiuso il secondo volume .... Dal mio punto di vista "Era una notte buia e tempestosa" di Snoopy é piu' stimolante! 😅
Secondo me il Signore degli anelli è un libro invecchiato male
18:23 si chiama fantasy epico
2:45 sono come te