talea per insacchettamento del fico parte seconda
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- เผยแพร่เมื่อ 22 ต.ค. 2024
- La talea per insacchettamento del fico viene fatta radicare all'interno di un sacchetto di plastica, dove temperatura e umidità si mantengono costati. In questo video osserviamo la parte che riguarda l'invasatura a fine radicazione.
Piu' chiaro e brillante di cosi' non si puo '. Grazie.
bravo e complimenti per i bicipiti...meglio di un palestrato
Come sempre le sue spiegazioni sono semplici ma molto efficaci. Complimenti x tutti i video che ci regala. Spero, malgrado sia in pensione, di poter partecipare ad eventuali corsi che organizzerà come quello a cui ho partecipato di potatura ed innesti. Ancora grazie! Piucco stefano
grazie Stefano, spero di poter organizzare il corso.
Volevo che mi togliesse un dubbio: a me si sono formate molte radichette su tutta la talea e non solo sulla parte inferiore.... Volevo sapere come comportarmi con le radichette che si sono formate sulla parte superiore della talea..Vanno tolte o vanno lasciate, quando si trasferisce la talea in vaso? Grazie.
Bravo come al solito :)
grazie
Buonasera. Domanda da profano. Potrei interrare direttamente la talea con tutta la carta senza rischiare di danneggiare le radichette?
E poi, sarebbe possibile in alternativa usare un altro materiale diverso dalla carta che, una volta interrato, rappresenti esso stesso un nutrimento alla talea oltre che una protezione della stessa?
Grazie per l'eventuale risposta. Cordiali saluti
Eccellente spiegazione, come sempre.
grazie
Complimenti!!! Pensi che si possa fare anche con il Morus Nigra e in che periodo?
Non ho esperienza diretta su Morus Nigra però direi che un tentativo si può fare, anzi in primavera tenterò anche io così poi ci scambieremo l'esperienza. Forse mi sento di dire che si ottengono risultati migliori con la margotta aerea
Innanzitutto tengo a ringraziarla tantissimo della sua risposta.
Seguo ormai tutti i suoi video ed alcuni li ho quasi imparati a memoria!!
Proverò senz'altro a fare il tentattivo della talea per insacchettamento dal mio Morus Nigra di circa 20 anni che reputo sia abbastanza sana come pianta, a parte delle cipollature ("decortecciamenti") causate dalle gelate invernali e primaverili.
La scorsa primavera/estate ho giò tentato di fare delle margotte aeree, ma sono fallite tutte 5/5!!!
Credo di aver usato del terreno non idoneo ( anche vedendo quello che lei ha usato nella margotta del limone) e forse dei rami troppo grandi.
Ci riproverò ancora usando torba o sfagno (misto a sabbia?).
La saluto e la ringrazio ancora tantissimo
Salve Domenico, ma la pianta una volta sviluppata ha bisogno di essere innestata?
No perché la talea viene prelevata dalla chioma, quindi riproduce le stesse caratteristiche genetiche della varietà
Grazie mille. Comunque devo dire che tale principio Lei lo spiega molto bene anche nel video che riguarda il trapianto per pollone radicale che ho visto in un momento successivo alla domanda.
grazie, un cordiale saluto
Buonasera professore,ho fatto due talee di fico prima di conoscere il suo canale,sono due anni che vanno avanti(le ho piantate in una fiorera rettangolare)quando posso metterle nel terreno?(la mia azienda si trova ai piedi di un vulcano spento quindi non ho problemi di ristagno idrico).Un sincero saluto
Massimo Cuffari
salve Massimo, non appena la pianta entra in riposo vegetativo (caduta delle foglie) può procedere.
Ma se io faccio quella dell' uva e non uso l'ormone radicante le radici le fanno?
Non ho mai provato a fare la talea per insacchettamento nella vite, però un tentativo si può fare anche senza ormone.
Con questo metodo in quanto tempo si possono intravedere i primi frutti di fico
ae il ramo viene prelevato da una pianta in produzione, al secondo terzo anno
Ok e il periodo migliore per metterla a dimora la ringrazio in anticipo
Appena la talea ha sviluppato le radici conviene metterla subito in vaso, e poi in pieno campo prima della ripresa vegetativa (febbraio marzo)
se la pianta è in vaso lo può quando vuole, l'importante è svasare la pianta facendo attenzione a non rompere il pane di terra,