grande! Sempre! Molto più complesso, più difficile, ma sempre Battisti e testi di poesia non canzonetta. Poi si può preferire la coppia Battisti Mogol, come per me, per pura nostalgia. ma grandissimo anche questo Lucio, inutile menarsela.
Un nome molto bello..che porto dentro che sempre é nei miei pensieri, la luce del mio cammino che guarda molto spesso da vicino ed io lo amo tanto perché è lui solo il Divino...!
Lucio Battisti sta dicendo che le informazioni per indovinare il nome di donna non si trovano tutte in questa canzone ma bisogna cercare anche in altre canzoni quando ne parla di certi fatti più da vicino. Una canzone è Hegel, un altra è Se la Mia Pelle Vuoi e poi soprattutto ...
La verità che a tanti sfugge oppure fingono di non sapere anche di fronte a qualsiasi evidenza. Panella oltre che essere un poeta gioca con le parole rd ironizza in modo sottile sulla stupidità e sulla perfidia di chi tenta continuamente di nascondere la verità. Sublime capolavoro assoluto.
Lalbum l'apparenza assieme a don Giovanni sono i migliori dei cosiddetti bianchi per carità senza nulla togliere agli altri perché anche loro fanno una bella figura nella discografia battistiana.👍
Per Nome è il primo assioma del pensiero di Lucio Battisti. Tutti i titoli delle sue canzoni sono delle affermazioni del suo pensiero. Ha un nome molto bello che se me lo ricordo lo chiamo quel bel nome. Ricordo il suo bel nome Hegel Tubinga. Appare evidente che esiste un legame ( il legame Per Nome sarebbe "ricordo bel nome" ) tra le canzoni Per Nome ed Hegel in cui c'è da scoprire due nomi di donna ed il nome di un genio che fa da legante.
“Per Nome” penso sia la Vita, in particolare quella animale, la cosiddetta fauna, della quale l’essere umano è parte “E lei starà \ non in qualche foresta \ ma in qualche bestiola”. La Vita immaginata, vagheggiata, fantasticata come Entità, Essenza consapevole di sé stessa e delle proprie poliedriche capacità di manifestarsi e trasmutare ancor prima che ciò avvenga “Per nome ma non tanto per davvero \ starà leggendo un libro nel pensiero \ e infilerà un segnale nel sospeso”. “Per Nome”, capace di armonizzare l’estensione delle costole nell’atto della respirazione e le contemporanee capacità di flessione e torsione della spina dorsale, capacità che assumiamo come ovvie e di cui non ci stupiamo, invece Lucio Battisti ne è affascinato (“e lei starà \ misurando con calme sequenze di palmi \ su sé quanto dista \ la gola fatalista \ da tutta la tastiera \ del costato \ avrà accordato \ il respiro con l'arco \ della dorsale”). Incantevole metafora musicale la Tastiera (del costato) accordata con l’Arco (della dorsale). “… e sembra l'obiettivo \ del suo cruciale sbarco…” Lucio Battisti torna alla prospettiva “evoluzionista” che aveva già cantato in “Rilassati ed ascolta” (“…La vita, dal mare venuta, al mare ritornerà”). Nota Bene: Valutando i testi scritti da Mogol per altri musicisti, raramente, eccezionalmente, ho trovato la medesima costruzione del testo, prospettiva, poesia, ironia, che caratterizza la maggior parte dei testi delle canzoni di Lucio Battisti, perciò, già molti anni prima che la loro collaborazione s'interrompesse mi ero convinto che Battisti scrivesse almeno una bozza di testo o addirittura un testo completo che poi veniva rivisto perché fosse meno ermetico, più fluido, meno breve o per altre ragioni. Quindi ho dato per scontato che con Pasquale Panella avvenisse la stessa cosa e ovviamente ho fatto lo stesso confrontato con i testi scritti da Panella per altri musicisti. È Lucio Battisti a scrivere il testo, l’argomento, la prospettiva da cui osservarlo; anche se solo qualche verso, almeno l’approccio, è sempre di Lucio Battisti. Grazie Lucio!
Un neomelodico napoletano potrebbe ricantarla, ovviamente con un altro testo. Ma qui abbiamo il genio Battisti, che si può permettere di esibire un testo spettrale e mai consolatorio per l'ascoltatore.
Vedo che si fa un po' di confusione l, album EGia nn era con Panella ma con Velezia Gli album successivi da Don Giovanni a Hegel ha collaborato con Panella
Quando il disco uscì fu un trauma. Don Giovanni fu mandato in soffitta e il viaggio di Lucio proseguì in totale solitudine. Questo brano, alla fine della facciata a, è l'unico ad inseguire, alla disperata, un qualche percorso melodico.
L'Apparenza dove la metti? Se non è melodia quella allora non ci ho capito niente io...sale il tuo sipario di capelli sopra l armamentario voluttuario...
Mi dispiace ma non c'è la quadratura dei vincoli imposti da Lucio Battisti. I due legami validi è che Viola è sia un nome di donna che di uno strumento musicale che ha una tastiera e poi sta nelle foreste anche se non in tutte ma non lega con nessuna bestiola che sia quasi tutta bianca come il latte e che ha nel dorsale qualcosa che assomiglia a dei dolci con un pò di amarena . Inoltre non c'è nessun personaggio femminile importante nella storia e/o leggenda che ha questo nome per cui non si capisce come potrebbe leggere nel pensiero un libro prima ancora che venga scritto se Viola non rappresenta una donna personaggio e poi che relazione ha con la gola fatalista ( morte di qualcuno per taglio della gola ) e di uno sbarco cruciale che ha segnato la storia magari una morte di un personaggio famoso per taglio della gola. Per risolvere il quesito bisogna utilizzare anche la canzone Hegel visto che l'inizio delle due canzoni hanno qualcosa in comune Ha un nome molto bello Che se me lo ricordo Lo chiamo quel bel nome Ricordo il suo bel nome: Hegel Tubinga In entrambe c'è "ricordo bel nome" Appare evidente che bisogna utilizzare l'architettura del nome Hegel Tubinga visto che ricorda un bel nome per trovare il nome che sta in quasi tutte le Foreste e in particolare in una bestiola alquanto rara che però Lucio Battisti l'ha messa nel palmo della sua mano e quel bianco macchiato con un pò di amarena più che viola fa pensare a qualcosa di rosa.
L'ascoltero' finché avrò vita... ed anche dopo...
Idem
Anche senza Mogol,Battisti era Battisti.Questa è magnifica,come poesia,come musica e come...voce
Credo che qu esta canzone non abbia
Avuto i meriti che gli toccano, una vera poesia in musica...!
Non solo questa canzone,ma tutto l'album!
Lo confermo in pieno
grande! Sempre! Molto più complesso, più difficile, ma sempre Battisti e testi di poesia non canzonetta. Poi si può preferire la coppia Battisti Mogol, come per me, per pura nostalgia. ma grandissimo anche questo Lucio, inutile menarsela.
Lucio grande...per nome stupenda ma solo per intenditori
E' incredibile come musica e parole coesistano
Ti amo Lucio sei il genio della musica
Un nome molto bello..che porto dentro che sempre é nei miei pensieri, la luce del mio cammino che guarda molto spesso da vicino ed io lo amo tanto perché è lui solo il Divino...!
Starà guardando molto da vicino qualcosa che da qui non l'indovino
Se non è metafisica questa...
Sublime
Lucio Battisti sta dicendo che le informazioni per indovinare il nome di donna non si trovano tutte in questa canzone ma bisogna cercare anche in altre canzoni quando ne parla di certi fatti più da vicino. Una canzone è Hegel, un altra è Se la Mia Pelle Vuoi e poi soprattutto ...
La verità che a tanti sfugge oppure fingono di non sapere anche di fronte a qualsiasi evidenza. Panella oltre che essere un poeta gioca con le parole rd ironizza in modo sottile sulla stupidità e sulla perfidia di chi tenta continuamente di nascondere la verità. Sublime capolavoro assoluto.
Una delle piu fantastiche Per Nome io tu noii Lucio
sublime
Mitico Lucio e pannella
❤❤❤
Bel pezzo, uno dei migliori Battisti/Panella
Che dire. ❤
Spogliati del rumore e scoprirai la Musica... e del Genio che l'ha creata...
Qui battisti è altamente ispirato
Un nome molto bello,molto illeso.... Lucio Battisti♥️🔥🔥👑🌟
Un genio...un mito !
Bellissima
Il nome è Viola... musica che ti porta a sognare e parole che sfiorano l'onirico. Artisti Totemici.
_Non in qualche foresta ma in qualche bestiola, che colta sul fatto, si volterà di scatto..._
Secondo me non è Viola.
ma quale Viola. Parla della vagina. Si hai letto bene, della vagina.
@@ME.5
Per l’amarena dici?
@@akinoproduzioni tutte le indicazioni portano al color viola
meravigliosa..................
Grande Lucio
Lalbum l'apparenza assieme a don Giovanni sono i migliori dei cosiddetti bianchi per carità senza nulla togliere agli altri perché anche loro fanno una bella figura nella discografia battistiana.👍
Tutti i dischi Bianchi sono opere d'arte
Indescrivibile ❤❤
...La lunga scia continua...anche senza Mogol...❤️♥️
❤❤❤😊
STUPENDOLA
Hai un nome molto bello.....LUCIO.
E chi non ricorda il tuo nome...
💐💐💐
Per Nome è il primo assioma del pensiero di Lucio Battisti. Tutti i titoli delle sue canzoni sono delle affermazioni del suo pensiero.
Ha un nome molto bello che se me lo ricordo lo chiamo quel bel nome.
Ricordo il suo bel nome Hegel Tubinga.
Appare evidente che esiste un legame ( il legame Per Nome sarebbe "ricordo bel nome" ) tra le canzoni Per Nome ed Hegel in cui c'è da scoprire due nomi di donna ed il nome di un genio che fa da legante.
“Per Nome” penso sia la Vita, in particolare quella animale, la cosiddetta fauna, della quale l’essere umano è parte “E lei starà \ non in qualche foresta \ ma in qualche bestiola”.
La Vita immaginata, vagheggiata, fantasticata come Entità, Essenza consapevole di sé stessa e delle proprie poliedriche capacità di manifestarsi e trasmutare ancor prima che ciò avvenga “Per nome ma non tanto per davvero \ starà leggendo un libro nel pensiero \ e infilerà un segnale nel sospeso”.
“Per Nome”, capace di armonizzare l’estensione delle costole nell’atto della respirazione e le contemporanee capacità di flessione e torsione della spina dorsale, capacità che assumiamo come ovvie e di cui non ci stupiamo, invece Lucio Battisti ne è affascinato (“e lei starà \ misurando con calme sequenze di palmi \ su sé quanto dista \ la gola fatalista \ da tutta la tastiera \ del costato \ avrà accordato \ il respiro con l'arco \ della dorsale”). Incantevole metafora musicale la Tastiera (del costato) accordata con l’Arco (della dorsale).
“… e sembra l'obiettivo \ del suo cruciale sbarco…” Lucio Battisti torna alla prospettiva “evoluzionista” che aveva già cantato in “Rilassati ed ascolta” (“…La vita, dal mare venuta, al mare ritornerà”).
Nota Bene:
Valutando i testi scritti da Mogol per altri musicisti, raramente, eccezionalmente, ho trovato la medesima costruzione del testo, prospettiva, poesia, ironia, che caratterizza la maggior parte dei testi delle canzoni di Lucio Battisti, perciò, già molti anni prima che la loro collaborazione s'interrompesse mi ero convinto che Battisti scrivesse almeno una bozza di testo o addirittura un testo completo che poi veniva rivisto perché fosse meno ermetico, più fluido, meno breve o per altre ragioni. Quindi ho dato per scontato che con Pasquale Panella avvenisse la stessa cosa e ovviamente ho fatto lo stesso confrontato con i testi scritti da Panella per altri musicisti. È Lucio Battisti a scrivere il testo, l’argomento, la prospettiva da cui osservarlo; anche se solo qualche verso, almeno l’approccio, è sempre di Lucio Battisti.
Grazie Lucio!
A me pare tutta un'altra cosa, la fxxa....... (Mario De Nicolais)
un mio amico mi ha detto che x nome parla di un animale che viene cacciato..ed i suoi occhi guardano il cacciatore supplicando di non ucciderlo
Pensavo parlasse di fica
Un neomelodico napoletano potrebbe ricantarla, ovviamente con un altro testo. Ma qui abbiamo il genio Battisti, che si può permettere di esibire un testo spettrale e mai consolatorio per l'ascoltatore.
Capolavori assoluti; provate a sentire le canzoni del duo Battisti-Panella! Li parliamo di uno step superiore a mio parere.
Lo dedicata ad una ragazza che ci uscivo e la prima volta non ricordavo il nome,per farmi perdonare 👌💪🏻
Vedo che si fa un po' di confusione l, album EGia nn era con Panella ma con Velezia
Gli album successivi da Don Giovanni a Hegel ha collaborato con Panella
🎉
Quando il disco uscì fu un trauma. Don Giovanni fu mandato in soffitta e il viaggio di Lucio proseguì in totale solitudine. Questo brano, alla fine della facciata a, è l'unico ad inseguire, alla disperata, un qualche percorso melodico.
L'Apparenza dove la metti? Se non è melodia quella allora non ci ho capito niente io...sale il tuo sipario di capelli sopra l armamentario voluttuario...
Buona recensione
La canzone cela un nome nascosto ….”viola “
Mi dispiace ma non c'è la quadratura dei vincoli imposti da Lucio Battisti. I due legami validi è che Viola è sia un nome di donna che di uno strumento musicale che ha una tastiera e poi sta nelle foreste anche se non in tutte ma non lega con nessuna bestiola che sia quasi tutta bianca come il latte e che ha nel dorsale qualcosa che assomiglia a dei dolci con un pò di amarena . Inoltre non c'è nessun personaggio femminile importante nella storia e/o leggenda che ha questo nome per cui non si capisce come potrebbe leggere nel pensiero un libro prima ancora che venga scritto se Viola non rappresenta una donna personaggio e poi che relazione ha con la gola fatalista ( morte di qualcuno per taglio della gola ) e di uno sbarco cruciale che ha segnato la storia magari una morte di un personaggio famoso per taglio della gola.
Per risolvere il quesito bisogna utilizzare anche la canzone Hegel visto che l'inizio delle due canzoni hanno qualcosa in comune
Ha un nome molto bello
Che se me lo ricordo
Lo chiamo quel bel nome
Ricordo il suo bel nome: Hegel Tubinga
In entrambe c'è "ricordo bel nome"
Appare evidente che bisogna utilizzare l'architettura del nome Hegel Tubinga visto che ricorda un bel nome per trovare il nome che sta in quasi tutte le Foreste e in particolare in una bestiola alquanto rara che però Lucio Battisti l'ha messa nel palmo della sua mano e quel bianco macchiato con un pò di amarena più che viola fa pensare a qualcosa di rosa.
per nome ma non tanto per davvero
starà leggendo un libro nel pensiero
e infilerà un segnale nel sospeso
ha un nome molto bello, molto illeso
Poesia
DI COSA STA PARLANDO
Quello che ci vuoi leggere, dipende da te. Lui ha solo cantato una poesia. Il significato glielo dai tu.
Sta parlando di metafisica poetica é musicale, lontano ma molto lontano da essere capito da narcisi vuotii é insignificanti...!
ma che metafisica. Parla della Vagina
@@giuliooteri6726
Io@@giuliooteri6726
Della figa, nel modo piú evocativo e intenso che abbia mai sentito.
Grande Lucio