Quando parla di prova orale, cosa intende per diritto privato? Obbligazioni, contatti e diritti reali? Non interrogano sul diritto successorio o sulla tutela dei diritti? Garanzie ecc ecc? Ovviamente la parte sulle persone rientra nella volontaria giurisdizione
Le successioni e la tutela dei diritti sono indubbiamente parte della prova orale del concorso notarile. Fra diritto privato, commerciale e volontaria giurisdizione viene richiesta una conoscenza approfondita di tutti e sei i libri del codice civile.
Grazie mille! Lineare e completo. Invece notaio il suo percorso per diventare tale quanto è durato (post laurea intendo ovviamente)e come si è gestito con una così grande mole di studio? Ha frequentato scuole notarili in particolare o ha fatto tutto da se?
Io ho studiato all’incirca 3-4 anni dopo la laurea. Ho frequentato diverse scuole notarili, ognuna con il proprio stile, apprendendo da ciascuna qualcosa. Le scuole sono imprescindibili per questo tipo tipo di concorso e ho sempre cercato di non rimanere un periodo senza frequentarne. Ho studiato molto complessivamente, ma senza farmi mai mancare altre attività, non essendo neanche capace di studiare troppe ore di fila o, meglio, riuscendoci in casi estremi ma cercando di evitare questo modo di fare. Chiaramente “sotto concorso” il modo di studiare mutava e in quel caso stavo dalla mattina alla sera sui libri ( come torno a dire non che prima non studiassi molto, ma non in quel modo così intenso).
@@ilcanaledeldirittoprivato8059 la ringrazio per la risposta esaustiva. Se riuscisse a spiegarlo anche in un video più dettagliatamente sarebbe molto utile per tutti i giovani che vogliono tentare questa carriera.
La probabilità di riuscita è molto scarsa. Lo studio richiesto difficilmente è compatibile con un lavoro protratto per l’intera giornata. Si dovrebbe avere una volontà ferrea, dedicando ogni momento non di lavoro allo studio, ma è difficilmente realizzabile, anche per esigenze private della persona. Forse possibile in numerosi anni o decenni di studio portati avanti così. Più facilmente mi sentirei di dire no: non fattibile. Figuriamoci che oggi giorno anche chi studia e basta o lavora non a tempo pieno si prepara superficialmente se comparato rispetto agli studenti di una volta, almeno per la maggior parte, ma questa è un’altra questione.
Non è una domanda a cui sia facilissimo rispondere, essendo stato legato a molti testi. Se dovessi scegliere quelli che hanno “segnato” la mia formazione, forse, direi, per quanto riguarda il diritto privato, il manuale ad opera di Torrente - Schlesinger, che mi ha accompagnato più che altro nella fase universitaria, rappresentando in quel momento un punto fisso per me. Per diritto commerciale, invece, citerei “le società di capitali e le cooperative” in due volumi di Genghini e Simonetti, un testo a mio modo di vedere imprescindibile per lo studio per il concorso notarile e su cui ho passato indubbiamente molte ore.
@@CristianButtazzoni Ho risposto così perché mi è stato chiesto quali testi hanno “segnato” la mia formazione e indubbiamente quel manuale quando ero studente universitario è stato il primo vero punto di riferimento. Tuttavia, almeno nella mia esperienza e per il mio pensiero, l’approfondimento del diritto civile richiesto per il notariato è tale che non può essere fatto su questo o quell’altro manuale, si studiano trattati, testi specialistici, libri su singoli argomenti del codice civile di grandezza pari a quella di un manuale sull’intero diritto privato. Perciò, quando si parla di notariato, ha poco senso nominare un manuale anziché un altro.
Sei un grande, umile e concreto, complimenti per il traguardo prestigioso raggiunto.
Complimenti Gran lavoro.e ottima cravatta.
Complimenti per la spiegazione. Grazie.
Quando parla di prova orale, cosa intende per diritto privato? Obbligazioni, contatti e diritti reali? Non interrogano sul diritto successorio o sulla tutela dei diritti? Garanzie ecc ecc? Ovviamente la parte sulle persone rientra nella volontaria giurisdizione
Le successioni e la tutela dei diritti sono indubbiamente parte della prova orale del concorso notarile. Fra diritto privato, commerciale e volontaria giurisdizione viene richiesta una conoscenza approfondita di tutti e sei i libri del codice civile.
@@ilcanaledeldirittoprivato8059 grazie per il tempo dedicatomi
Grazie mille! Lineare e completo. Invece notaio il suo percorso per diventare tale quanto è durato (post laurea intendo ovviamente)e come si è gestito con una così grande mole di studio? Ha frequentato scuole notarili in particolare o ha fatto tutto da se?
Io ho studiato all’incirca 3-4 anni dopo la laurea. Ho frequentato diverse scuole notarili, ognuna con il proprio stile, apprendendo da ciascuna qualcosa. Le scuole sono imprescindibili per questo tipo tipo di concorso e ho sempre cercato di non rimanere un periodo senza frequentarne. Ho studiato molto complessivamente, ma senza farmi mai mancare altre attività, non essendo neanche capace di studiare troppe ore di fila o, meglio, riuscendoci in casi estremi ma cercando di evitare questo modo di fare. Chiaramente “sotto concorso” il modo di studiare mutava e in quel caso stavo dalla mattina alla sera sui libri ( come torno a dire non che prima non studiassi molto, ma non in quel modo così intenso).
@@ilcanaledeldirittoprivato8059 la ringrazio per la risposta esaustiva. Se riuscisse a spiegarlo anche in un video più dettagliatamente sarebbe molto utile per tutti i giovani che vogliono tentare questa carriera.
Mi ha colpita molto la strategia dell'autosimulazione! Attendo altri preziosi consigli 🙏. Grazie infinite!
Video assolutamente non noioso.
Complimenti! Secondo lei è possibile preparare il concorso notarile da parte di un lavoratore full time?
La probabilità di riuscita è molto scarsa. Lo studio richiesto difficilmente è compatibile con un lavoro protratto per l’intera giornata. Si dovrebbe avere una volontà ferrea, dedicando ogni momento non di lavoro allo studio, ma è difficilmente realizzabile, anche per esigenze private della persona. Forse possibile in numerosi anni o decenni di studio portati avanti così. Più facilmente mi sentirei di dire no: non fattibile. Figuriamoci che oggi giorno anche chi studia e basta o lavora non a tempo pieno si prepara superficialmente se comparato rispetto agli studenti di una volta, almeno per la maggior parte, ma questa è un’altra questione.
Una curiosità, in quanti eravate a sostenere le prove scritte (più o meno) ? Grazie mille
Non lo ricordo, forse 3000 o 4000 persone ma non saprei. Compiti consegnati fra chi era presente alla fine dei tre giorni 1585
Una curiosità, ma in quanti hanno vinto il concorso notarile oltre a lei?
Siamo all’incirca duecento.
Ch.mo Notaio, a Suo avviso, quando dovrebbe aver luogo il prossimo Concorso Notarile? La ringrazio!
Notaio quali testi hanno segnato la sua formazione nel diritto Privato e Commerciale?
Non è una domanda a cui sia facilissimo rispondere, essendo stato legato a molti testi.
Se dovessi scegliere quelli che hanno “segnato” la mia formazione, forse, direi, per quanto riguarda il diritto privato, il manuale ad opera di Torrente - Schlesinger, che mi ha accompagnato più che altro nella fase universitaria, rappresentando in quel momento un punto fisso per me. Per diritto commerciale, invece, citerei “le società di capitali e le cooperative” in due volumi di Genghini e Simonetti, un testo a mio modo di vedere imprescindibile per lo studio per il concorso notarile e su cui ho passato indubbiamente molte ore.
@@ilcanaledeldirittoprivato8059 il Torrente - Schlesinger che tutti bistrattano... penso che però il miticop Gazzoni non sa mancato tra i manuali
@@CristianButtazzoni Ho risposto così perché mi è stato chiesto quali testi hanno “segnato” la mia formazione e indubbiamente quel manuale quando ero studente universitario è stato il primo vero punto di riferimento. Tuttavia, almeno nella mia esperienza e per il mio pensiero, l’approfondimento del diritto civile richiesto per il notariato è tale che non può essere fatto su questo o quell’altro manuale, si studiano trattati, testi specialistici, libri su singoli argomenti del codice civile di grandezza pari a quella di un manuale sull’intero diritto privato. Perciò, quando si parla di notariato, ha poco senso nominare un manuale anziché un altro.
@@ilcanaledeldirittoprivato8059 infatti! ancora congratulazioni!