Attorno a Prost in Italia c è un immagine distorta che secondo me non gli rende giustizia, sarebbe un vero colpo poterlo intervistare, anche perché, leggendo le ultime sue dichiarazioni, la voglia di parlare ce l ha
Prost è stato un fuoriclasse assoluto. Ma era anche antipatico a molti dell'ambiente. Non gli interessava di coltivare amicizie o di farsi "un buon nome".Spesso era calcolatore e non avvezzo a "follie". Ecco perchè viene messo da parte.
Già solo il fatto che vengano sempre nominati Senna, Schumacher e Hamilton, in paragoni che lasciano il tempo che trovano, senza nominare Prost, fà capire l'effettiva immagine distorta attorno alla F1 di quegli anni ed al francese, come hai giustamente detto. Che è colui che ha demolito i record dei tempi, ed è stato chiaramente il migliore della sua epoca. Senza contare il talento e la capacità di guida, inarrivabile.
Grazie per questa altra bella intervista Franco. Io penso che bisognerebbe riconsiderare l'ipotesi delle prove libere per sviluppare le auto durante il campionato di F1, magari con un numero di gettoni inversamente proporzionale ai risultati di una squadra. In pratica tutte le squadre a parte Ferrari e AlphaTauri hanno base in Inghilterra e potrebbero provare in un circuito non distante dalla loro sede. Ferrari ha Fiorano e Mugello vicini, AlphaTauri ha Imola a due passi. Questo consentirebbe come detto da Franco di avere argomenti da portare avanti tra un Gran Premio e l'altro, consentirebbe un po' di sviluppo da parte di chi è più indietro. Inoltre consentirebbe. tanti di prendere contatto con questo mondo senza dover spendere centinaia di euro per un biglietto di un Gran Premio. Allo stato attuale le prove sono fatte al chiuso in un simulatore e le auto si vedono girare solo in televisione. Anni fa io che sono sempre stato appassionato di F1 andavo a vedere Schumacher o Badoer girare a Fiorano o al Mugello e li si trovavano tanti altri appassionati... anche questo penso aiuterebbe a rendere più vivo uno sport che altrimenti diventa sempre più elitario. Saluti
Per quanto riguarda l'automobilismo italiano si a mio avviso rispetto a prima non altro per quanto riguarda la F1 in se per se ecco;adesso ce ne sono di meno poiché non c'è più quel pilota di punta come Patrese;Fisichella o Trulli prima insomma (per quanto Giovinazzi non è scarso ma è bravino non di più ed è anche migliorato nelle ultime stagioni oltre ad avere più esperienza ecco ma non si vedono comunque qualità eccelse di una macchina poi quale si e no riesce a essere da metà classifica o giù di li);basti vedere gli inglesi hanno Hamilton come punto di riferimento e partendo da lui il movimento è così cresciuto facendo emergere piloti come Norris;Russell( probabile suo futuro compagno di squadra in Mercedes la stagione prossima e ci divertiremo direi) cosa che in Italia negli ultimi anni è mancato ecco di un ritardo a livello di investitura di talenti quale non lo scontiamo solo in F1 ma anche in altri sport come il calcio e così via.Dulcis in fundo comunque non è che erano tutti forti e soprattutto fenomeni quando ce ne erano e pure tanti magari quei tre piloti italiani detti chi è esploso prima chi dopo come Trulli e Fisichella ma già loro insieme a Patrese per quanto avevano una costanza nel andare podio vincere gare e fare pole position fenomeni non lo erano seppur grandi piloti poiché probabilmente non son stati mai al altezza di vincere un mondiale figurarsi i Larini;un Capelli;De Cesaris;Giacomelli quali a parte l'exploit di qualche gara finiva li a differenza di quei tre e di conseguenza se questi eran fenomeni come qualcuno dice quei tre cosa erano? no quelli erano grandi questi bravi o bravini come è oggi Giovinazzi non molto di più quale per la macchina che ha spesso i piazzamenti che fa son tanta roba come un quinto posto nel rocambolesco gp del Brasile di due anni fa e così via o una qualifica dove si è classificato sesto ecco;tutto ciò per far capire che abbiamo avuto grandi talenti di piloti italiani al epoca visto i tanti che gareggiavano ma non tutti come Larini insomma e se Schumacher non lo ha voluto come compagno in Ferrari qualche ragione ci sarà no?
Se è per me grazie per l'apprezzamento!!altrimenti comprendo se dai ragione a chi dice che erano tutti forti per davvero ma fino assolutamente ad un certo punto per me ed il perché l'ho spiegato e non intendo ripetermi facendo il prolisso.
Bella intervista come al solito, però continuo a non capire questa polemica sulla mancanza di prove se non quelle poche collettive come in Bahrain. All'epoca di Larini e per molto tempo dopo c'erano in calendario 16 GP che sono aumentati progressivamente ma con lentezza...nel 2021 siamo arrivati a 23 con un calendario che va da marzo fino a metà dicembre. Io sinceramente preferisco vedere dei GP in più che sentire parlare di prove private sulle quali si fanno soprattutto speculazioni giornalistiche.
Ciao Nicola quando si parla di grandi piloti Italiani a me viene sempre in mente Imola e una Ferrari sul podio, poi il DTM. Sei un grande! Quanto mi urta che piloti di calibro come te non hanno avuto la possibilità di guidare la Rossa e puntare al titolo. MA DICO CHE I CRUCCHI DI 3 GENRAZIONI HANNO 3 INCUBI: TAZIO, TU E UN BISCIONE.
Piccola correzione: non fu mai in testa a quel gp per via della somma dei tempi che all'epoca lo lasciò dietro (per meno di 1" mi pare) anche dopo la sosta di schumacher
Peccato che un Pilota di questo livello non abbia potuto avere la giusta opportunita' in F1........QUELLO CHE RESTA INDISCUTIBILE .....e' che i Tedeschi si ricorderanno per sempre di essere stati bastonati pesantamente da" pilota italiano e macchina italiana " nel DTM
Larini era molto valido ,venne tagliato da Schumacher per la stagione '96, gli affiancarono Irvine che peraltro alla prima corsa fece un figurone e subito venne tarpato. Tutelare il mito è comprensibile ,ma Larini meritava di essere sulla ferrari e di questi aspetti non si parla mai
La,scelta di correre con un pilota titolare e un secondo pilota gregario è vincente quando non hai un netto vantaggio sulla concorrenza. Mi riferisco agli anni del confronto Ferrari/Mercedes con protagonisti Schumacher e Hakkinen. Poi continuarono con la stessa politica,che comunque,se hai uno Schumacher in casa e una vettura top è pur sempre la più redditizia.
irvine stesso ha detto che guidare quella macchina era impossibile, e a più riprese ha fatto i complimenti a schumacher per aver conquistato 3 vittorie con quella macchina
Ayrton ha sempre cercato il confronto con colui che era la sua nemesi: Prost. Lo inseguiva. Alla McLarn, in Ferrari e in Williams. Era il francese a sottrarsi. Probabilmente nel 1994 era svuotato senza il rivale storico, e poi è successo quello che purtroppo sappiamo.
Comunque Ayrton sarebbe probabilmente morto lo stesso perche nell urto si è rotto la base cranica, quindi anche senza il braccetto probabilmente non ce l avrebbe fatta. C è una bella intervista del dottore che aveva fatto la traechetomia in pista che parla di questa cosa.
Non ne sono affatto sicuro: quell'intervista la ho sentita, ma (da altre parti) ho sentito/letto che la frattura alla base del cranio sia stata data anch'essa dal contraccolpo dovuto al braccetto... forse (anzi, probabilmente) non lo sapremo mai, ma da incidenti simili in molti sono usciti illesi (e non parlo di adesso)... quindi... ma tanto nessuno ce lo ridarà indietro, purtroppo!
@@JeepGen piu che dal braccetto semmai dal contraccolpo della ruota sul casco, e poi dipende tutto dall angolo di impatto, all epoca poi non avevano l' HANS per cui l unica cosa che si muoveva in una monoposto che va contro il muro era la testa..
@@Alessandr_G, concordo: solo dico che (anche all'epoca) incidenti simili non avevano avuto effetti così nefasti... poi, chiaro, la sfiga ci vede benissimo!
Ricordo che anche Hakkinen ebbe la rottura della base cranica in un terribile incidente, ma sopravvisse. Non so se ricordo bene. Per Ayrton, coincisero purtroppo, un sacco di situazioni nefaste. Ma quando l'ora arriva, arriva. E non c'è niente da fare. Nell'89 Bergher, fece al Tamburello un incidente peggiore di quello di Senna e per fortuna è ancora tra noi.
@@francescobaldassarre3524 l'angolo di berger era meno ampio, striscio sul muretto praticamente. Ayrton invece ha picchiato molto molto forte, tipo Ratzemberger. Fa impressione a vedere il botto... Consiglio di vedere cosa dice il dottor Alessandro Misley, cerca "il respiro di un campione" in pratica dice che la ferita della sospensione era il "meno". E comunque è un bellissimo video che consiglio.
Nicola Larini, davvero un gran bel pilota. Ma non è mai stato in testa alla tragica gara di Imola 1994. Fu comunque ottimo il suo secondo posto, alle spalle di Schumi. Poi si ricorda la fantastica cavalcata al Nurburgring, nel DTM. Bei tempi, niente a che vedere con la Formula 1 ipertecnologica di oggi. I piloti avevano uno spessore umano notevole, cosa che oggi si sognano!
Larini grande pilota, mi di spiace che non fu preso come pilota Ferrari ma e' stato un bene per Ayrton non essere ingaggiato dalla Ferrari nel '91altrimenti non avrebbe vinto il terzo titolo la Rossa non era a livello di Williams e McLaren, lo dico da super tifoso di Senna:se andate su TH-cam il capellino che mi regalo' senna; capirete il perche'. Nicola larini come pirro I piloti italiani che in formula uno potevano avere di piu', ma si sono riscattati in altre categorie, anni stupendi.
Questi retroscena a distanza di decenni, peraltro smentiti sentendo altre campane... A sentire i piloti, tutti - secondo i propri retroscena - dovevano andare in Ferrari. Nannini, Larini, Senna, tutti. La Ferrari avrebbe dovuto schierare 5 auto a sentire i retroscena raccontati dai vari piloti :) Su Senna alla Ferrari, nel 1991, nutro dei dubbi. Senna voleva la macchina migliore, quindi o McLaren o Williams.
@@rail090a Oh Dio, più che verità è una mia opinione basata su alcuni fatti e su retroscena che spesso sfociano nel romanzo. Magari un semplice abboccamento diventa, a distanza di anni, un "dovevo andare in Ferrari". Boh, non saranno troppo romanzati questi retroscena?
anche l'ing. castelli(ferrari 1990/91), confermò che senna sarebbe voluto venire a ogni costo in ferrari, prima o dopo...non mi pare una versione troppo lontana dalla verità...
@@bruceharper1641 Che ci fossero abboccamenti e propositi da parte di Senna è assodato, da qui a dire che "doveva essere in Ferrari" nel 1991 ce ne passa. Tra il "prima o poi" ed un anno certo c'è differenza. Senna già sognava la Williams, basta vedere le cronache del tempo...
Caro Paolo ci dovevano andare tutti in Ferrari: Nannini aveva un contratto che ruppe, mentre quello di Senna siglato da Fiorio è diventato carta straccia. E Larini ci mette la faccia nel raccontare la sua storia: Nicola con la Ferrari ha avuto un contratto lunghissimo. Non ci sono dubbi: esiste anche un documento sulla firma di Ayrton. La storia non si cambia...
Dopo un decennio Prost aveva riportato la Ferrari al primo posto della classifica piloti, cercare di sostituirlo a quel punto della stagione fu un colpo di genio! Ron Dennis una c.... Del genere neanche l'avrebbe pensata. Ad ognuno le sue responsabilità! Perché non invitate anche qualche semplice appassionato di F1? Potrebbe essere una prospettiva nuova ed interessante.
La teoria della sospensione regge poco. Finalmente qualcuno che lo ha notato. Evidentemente c'è qualcosa che non quadra. Il punto non è che si è rotto lo sterzo, ammesso che si sia rotto ed io non ci credo affatto. Pure se si fosse rotto il tipo di incidente non era di elevata gravità. Se non è stato il braccetto della sospensione, cosa ha ucciso Senna? Dal camera car si vede come una sorta di nube che per una frazione di secondo oscura leggermente il video quando Senna è ancora al centro della pista. Subito dopo Senna piega il capo a sinistra. Si vede anche molto bene che la macchina, mentre esce di pista, non frena, in quanto le ruote non fumano affatto; non sono bloccate. Come fa un pilota come Senna a non bloccare le ruote all'istante se si accorge che qualcosa non va? e come fa a non rallentare se si accorge che lo sterzo sta piegando giù in maniera strana?
Caro Michele: Senna è morto perché si è rotto il piantone dello sterzo della sua Williams e l'uniball della sospensione anteriore che si è aperto contro il muro del Tamburello si è trasformato in una lama che lo ha trafitto dall'occhio destro fino alla base cranica. Un tragico destino: il braccetto si è infilato fra la visiera e la guarnizione del casco. Bastava che urtasse pochi mm più sopra e non sarebbe successo niente.
@@franconugnes747 Ok. Grazie Franco. Vorrei tanto crederlo. Spero che Tu abbia ragione. Ancora oggi. Dopo così tanti anni rivedo quel camera car e l'uscita da tutti i lati. L'avrò visto migliaia di volte e c'è qualcosa che non mi quadra. Sai, per me Ayrton era un essere soprannaturale. faceva cose impossibili per chiunque. Io gli volevo molto bene anche se non ci ho mai davvero parlato. Mi ha fatto solo un autografo a Imola. Non c'è un giorno che non ci penso. Mi manca tanto. Ciao Franco. Ti abbraccio.
@@franconugnes747 Grazie Franco. Mi sono chiarito tanti dubbi. E grazie anche per questi preziosi contributi che dai sui piloti dei miei tempi. Ho conosciuto tanti retroscena e tante storie interessanti. Questi piloti erano i miei eroi, quando ero ventenne. Continua così!!!
Altre cosa ma Larini del 91 perche' non ando' in Ferrari, solo se cera Senna sarebbe potuto andare? Non guidava tutte e due le macchine Prost, non penso che lui non volesse Larini, uno che ha corso con Lauda, Senna, Rosberg e Mansell. Poi su questa storia del pre-contratto perche' non salta fuori? Ci sara' una copia da qualche parte, cosi si mattei un punto e basta. No ma sicuro la copia la fatte sparire Prost.
Che Prost abbia messo il veto su senna ok, ma perché nel 91 anziché tenere il precontratto presero Alesi?!? Non mi sembra plausibile che Prost potesse avere problemi col nostro, sarebbe stato il n2. ..sicuramente un ottimo n2 ma Prost era di un altro livello. Stiamo parlando di uno che se la giocava con Ayrton 🤗
Anche perché per il 91 in Ferrari hanno firmato cani e porci con Fiorio. Alesi, nannini, larini, Prost aveva il contratto pure per il 92 e forse anche Mansell.
Curioso il cambio di titolo... sono da sempre FERRARISTA e lo sarò per sempre. Ho adorato Schumacher e lo farò per sempre. Però se nel titolo c’è una frecciatina a Schumi lo si può tollerare lo stesso...
Il simulatore costa sicuramente meno, però non da gli stessi feedback della pista. Comunque, c'avessi avuto metà del suo carattere ne rimorchierei una a sera
Prost a mio avviso è stato il miglior pilota di quel periodo nel complesso. Uno che ha vinto avendo in squadra piloti come Arnoux, Lauda, Senna, Rosberg e Mansell trovatemelo in quel periodo. Un pilota che sapeva far rendere al meglio qualsiasi monoposto che gli venisse data. Nel 1990 perse il mondiale per la manovra scellerata di Mansell al via del GP del Portogallo, con una doppietta Ferrari in quella gara Senna avrebbe potuto fare ben poco per vincere il mondiale.....
Concordo,pur se come pilota aveva (come chiunque) due punti deboli: pioggia e sorpassi. È vero che a un certo punto della carriera decise di porsi o meglio di imporsi "un limite personale di rischio" e che nonostante nonostante questo "limite" ha vinto 4 mondiali pur tuttavia a volte il suo attendismo mi lasciava perplesso. Comunque,a parte quanto sopra,per me la sua "guida" era allo stato dell'arte.
@@INDIGOBLUE555 esatto sulla pioggia rinunciò a correre rischi dopo Hokenehim 1982 quando lo tamponò Pironi....per il resto sapeva settare l'auto in maniera straordinaria
@@1973Hierro Esiste un aspetto ( trascurato da tutti)che dovrebbe far riflettere: Prost ha ottenuto i risultati rischiando "costantemente" meno di Senna. Questo significa che aveva un eccezionale controllo sul suo "io" come pilota una incredibile capacità di messa a punto per le "sue"caratteristiche di guida e rivela la qualità inarrivabile della sua guida. Banalizzando dico che ""se vai così forte pur rischiando meno è perché guidi meglio"" .
@@1973Hierro Indubbiamente. Prost non ha mai avuto un compagno di squadra che gli portava a spasso il cane.... Con i se sappiamo che si perde solo tempo,ma in Renault Sport con la RE30turbo andò molto vicino al titolo...E in squadra non aveva tutti amici. Un saluto!
Maledetta Imola 94 Se solo Ayrton dopo la morte di Roland il sabato (avvenuta in circuito quindi la pista andava sequestrata) aveva avvertito la voglia/necessità di fermasi allora per me gli altri piloti umanamente scadono. Ci vuole rispetto!!
Un Grande vero che non ha mai potuto dimostrare in F1 quanto valesse davvero. Grazie mille per questa intervista!
Un altro grande pilota italiano che ha dimostrato il suo valore in altri campionati.
Ha massacrato i tedeschi con l’Alfa
Uno dei più talentuosi piloti italiani , mitico Nicola Larini!!!👏👏👏👏
Bellissima intervista, come sempre!
Bella intervista !!!! Quante storie segrete vengono raccontate.....e anche tanti rimpianti .....
Attorno a Prost in Italia c è un immagine distorta che secondo me non gli rende giustizia, sarebbe un vero colpo poterlo intervistare, anche perché, leggendo le ultime sue dichiarazioni, la voglia di parlare ce l ha
Prost è stato un fuoriclasse assoluto. Ma era anche antipatico a molti dell'ambiente. Non gli interessava di coltivare amicizie o di farsi "un buon nome".Spesso era calcolatore e non avvezzo a "follie". Ecco perchè viene messo da parte.
@@francescobaldassarre3524
Concordo.....Una guida allo stato dell'arte.
Già solo il fatto che vengano sempre nominati Senna, Schumacher e Hamilton, in paragoni che lasciano il tempo che trovano, senza nominare Prost, fà capire l'effettiva immagine distorta attorno alla F1 di quegli anni ed al francese, come hai giustamente detto.
Che è colui che ha demolito i record dei tempi, ed è stato chiaramente il migliore della sua epoca. Senza contare il talento e la capacità di guida, inarrivabile.
@@francescobaldassarre3524come era bravo lui a vincere i mondiali fuori dalla pista non era bravo nessun altro in effetti
Grande pilota! È un piacere ascoltarlo.
Complimenti!! Sempre belle e interessanti interviste.👍
Come sempre interviste fantastiche. Grazie.
bellissima intervista, senna in ferrari avrebbe cambiato la storia della f1
E sempre un piacere ascoltarvi. Fatene ancora di queste interviste. Molto belli anche i dati e gli aneddoti.
Grazie per questa altra bella intervista Franco. Io penso che bisognerebbe riconsiderare l'ipotesi delle prove libere per sviluppare le auto durante il campionato di F1, magari con un numero di gettoni inversamente proporzionale ai risultati di una squadra. In pratica tutte le squadre a parte Ferrari e AlphaTauri hanno base in Inghilterra e potrebbero provare in un circuito non distante dalla loro sede. Ferrari ha Fiorano e Mugello vicini, AlphaTauri ha Imola a due passi. Questo consentirebbe come detto da Franco di avere argomenti da portare avanti tra un Gran Premio e l'altro, consentirebbe un po' di sviluppo da parte di chi è più indietro. Inoltre consentirebbe. tanti di prendere contatto con questo mondo senza dover spendere centinaia di euro per un biglietto di un Gran Premio. Allo stato attuale le prove sono fatte al chiuso in un simulatore e le auto si vedono girare solo in televisione. Anni fa io che sono sempre stato appassionato di F1 andavo a vedere Schumacher o Badoer girare a Fiorano o al Mugello e li si trovavano tanti altri appassionati... anche questo penso aiuterebbe a rendere più vivo uno sport che altrimenti diventa sempre più elitario. Saluti
Gli anni belli dell'automobilismo Italiano, tutti forti per davvero.
Per quanto riguarda l'automobilismo italiano si a mio avviso rispetto a prima non altro per quanto riguarda la F1 in se per se ecco;adesso ce ne sono di meno poiché non c'è più quel pilota di punta come Patrese;Fisichella o Trulli prima insomma (per quanto Giovinazzi non è scarso ma è bravino non di più ed è anche migliorato nelle ultime stagioni oltre ad avere più esperienza ecco ma non si vedono comunque qualità eccelse di una macchina poi quale si e no riesce a essere da metà classifica o giù di li);basti vedere gli inglesi hanno Hamilton come punto di riferimento e partendo da lui il movimento è così cresciuto facendo emergere piloti come Norris;Russell( probabile suo futuro compagno di squadra in Mercedes la stagione prossima e ci divertiremo direi) cosa che in Italia negli ultimi anni è mancato ecco di un ritardo a livello di investitura di talenti quale non lo scontiamo solo in F1 ma anche in altri sport come il calcio e così via.Dulcis in fundo comunque non è che erano tutti forti e soprattutto fenomeni quando ce ne erano e pure tanti magari quei tre piloti italiani detti chi è esploso prima chi dopo come Trulli e Fisichella ma già loro insieme a Patrese per quanto avevano una costanza nel andare podio vincere gare e fare pole position fenomeni non lo erano seppur grandi piloti poiché probabilmente non son stati mai al altezza di vincere un mondiale figurarsi i Larini;un Capelli;De Cesaris;Giacomelli quali a parte l'exploit di qualche gara finiva li a differenza di quei tre e di conseguenza se questi eran fenomeni come qualcuno dice quei tre cosa erano? no quelli erano grandi questi bravi o bravini come è oggi Giovinazzi non molto di più quale per la macchina che ha spesso i piazzamenti che fa son tanta roba come un quinto posto nel rocambolesco gp del Brasile di due anni fa e così via o una qualifica dove si è classificato sesto ecco;tutto ciò per far capire che abbiamo avuto grandi talenti di piloti italiani al epoca visto i tanti che gareggiavano ma non tutti come Larini insomma e se Schumacher non lo ha voluto come compagno in Ferrari qualche ragione ci sarà no?
Come darti torto 🤩
Se è per me grazie per l'apprezzamento!!altrimenti comprendo se dai ragione a chi dice che erano tutti forti per davvero ma fino assolutamente ad un certo punto per me ed il perché l'ho spiegato e non intendo ripetermi facendo il prolisso.
Grazie per l'apprezzamento ancor di più allora!!
Larini: uno dei migliori piloti italiani di sempre
Bella intervista come al solito, però continuo a non capire questa polemica sulla mancanza di prove se non quelle poche collettive come in Bahrain. All'epoca di Larini e per molto tempo dopo c'erano in calendario 16 GP che sono aumentati progressivamente ma con lentezza...nel 2021 siamo arrivati a 23 con un calendario che va da marzo fino a metà dicembre. Io sinceramente preferisco vedere dei GP in più che sentire parlare di prove private sulle quali si fanno soprattutto speculazioni giornalistiche.
Intervista Top.
Grande pilota.
Ciao Nicola quando si parla di grandi piloti Italiani a me viene sempre in mente Imola e una Ferrari sul podio, poi il DTM. Sei un grande! Quanto mi urta che piloti di calibro come te non hanno avuto la possibilità di guidare la Rossa e puntare al titolo. MA DICO CHE I CRUCCHI DI 3 GENRAZIONI HANNO 3 INCUBI: TAZIO, TU E UN BISCIONE.
21:58 Larini parla di un suo botto al Tamburello nel 1989 con l'Osella. In realtà il botto fu alla frenata della Rivazza
th-cam.com/video/6A1dRAqAmEs/w-d-xo.html
Piccola correzione: non fu mai in testa a quel gp per via della somma dei tempi che all'epoca lo lasciò dietro (per meno di 1" mi pare) anche dopo la sosta di schumacher
Peccato che un Pilota di questo livello non abbia potuto avere la giusta opportunita' in F1........QUELLO CHE RESTA INDISCUTIBILE .....e' che i Tedeschi si ricorderanno per sempre di essere stati bastonati pesantamente da" pilota italiano e macchina italiana " nel DTM
Larini era molto valido ,venne tagliato da Schumacher per la stagione '96, gli affiancarono Irvine che peraltro alla prima corsa fece un figurone e subito venne tarpato. Tutelare il mito è comprensibile ,ma Larini meritava di essere sulla ferrari e di questi aspetti non si parla mai
Un mito non tarpa nessuno.
La,scelta di correre con un pilota titolare e un
secondo pilota gregario è vincente quando non hai un netto vantaggio sulla concorrenza.
Mi riferisco agli anni del confronto Ferrari/Mercedes con protagonisti Schumacher e Hakkinen.
Poi continuarono con la stessa politica,che
comunque,se hai uno Schumacher in casa e una vettura top è pur sempre la più redditizia.
irvine stesso ha detto che guidare quella macchina era impossibile, e a più riprese ha fatto i complimenti a schumacher per aver conquistato 3 vittorie con quella macchina
Ayrton ha sempre cercato il confronto con colui che era la sua nemesi: Prost.
Lo inseguiva.
Alla McLarn, in Ferrari e in Williams.
Era il francese a sottrarsi.
Probabilmente nel 1994 era svuotato senza il rivale storico, e poi è successo quello che purtroppo sappiamo.
Grande intervista !! 🤩
...che due palle però una pubblicità ogni 3 min. 😔😔
Comunque Ayrton sarebbe probabilmente morto lo stesso perche nell urto si è rotto la base cranica, quindi anche senza il braccetto probabilmente non ce l avrebbe fatta. C è una bella intervista del dottore che aveva fatto la traechetomia in pista che parla di questa cosa.
Non ne sono affatto sicuro: quell'intervista la ho sentita, ma (da altre parti) ho sentito/letto che la frattura alla base del cranio sia stata data anch'essa dal contraccolpo dovuto al braccetto... forse (anzi, probabilmente) non lo sapremo mai, ma da incidenti simili in molti sono usciti illesi (e non parlo di adesso)... quindi... ma tanto nessuno ce lo ridarà indietro, purtroppo!
@@JeepGen piu che dal braccetto semmai dal contraccolpo della ruota sul casco, e poi dipende tutto dall angolo di impatto, all epoca poi non avevano l' HANS per cui l unica cosa che si muoveva in una monoposto che va contro il muro era la testa..
@@Alessandr_G, concordo: solo dico che (anche all'epoca) incidenti simili non avevano avuto effetti così nefasti... poi, chiaro, la sfiga ci vede benissimo!
Ricordo che anche Hakkinen ebbe la rottura della base cranica in un terribile incidente, ma sopravvisse. Non so se ricordo bene. Per Ayrton, coincisero purtroppo, un sacco di situazioni nefaste. Ma quando l'ora arriva, arriva. E non c'è niente da fare. Nell'89 Bergher, fece al Tamburello un incidente peggiore di quello di Senna e per fortuna è ancora tra noi.
@@francescobaldassarre3524 l'angolo di berger era meno ampio, striscio sul muretto praticamente. Ayrton invece ha picchiato molto molto forte, tipo Ratzemberger. Fa impressione a vedere il botto... Consiglio di vedere cosa dice il dottor Alessandro Misley, cerca "il respiro di un campione" in pratica dice che la ferita della sospensione era il "meno". E comunque è un bellissimo video che consiglio.
Finalmente Imola viene ricordata per l’evento maggiore ... senza ipocrisie ... perché chiunque pensa a Imola pensa al 1994
Meglio che non ci fosse mai stato "l'evento maggiore" di Imola.
The last Italian Ferrari podium finisher
un grande uomo , evviva nicola grazie a voi motorspot
sul sito c'è il titolo Larini: “Schumacher non mi ha voluto in Ferrari!”
ma a che punto dell'intervista lo dice? Grazie
Grande Larini con Alfa ci ha fatto sognare.
Bellissima chiaccherata ! Motorsport.com top!
Racconta il dtm Nik !!
Grande pilota Larini !!!
Nicola Larini, davvero un gran bel pilota. Ma non è mai stato in testa alla tragica gara di Imola 1994. Fu comunque ottimo il suo secondo posto, alle spalle di Schumi. Poi si ricorda la fantastica cavalcata al Nurburgring, nel DTM. Bei tempi, niente a che vedere con la Formula 1 ipertecnologica di oggi. I piloti avevano uno spessore umano notevole, cosa che oggi si sognano!
Un grande Talento. L'unica sua colpa è di essere italiano in uno sport dominato da Inglesi Francesi e Tedeschi
Larini grande pilota, mi di spiace che non fu preso come pilota Ferrari ma e' stato un bene per Ayrton non essere ingaggiato dalla Ferrari nel '91altrimenti non avrebbe vinto il terzo titolo la Rossa non era a livello di Williams e McLaren, lo dico da super tifoso di Senna:se andate su TH-cam il capellino che mi regalo' senna; capirete il perche'. Nicola larini come pirro I piloti italiani che in formula uno potevano avere di piu', ma si sono riscattati in altre categorie, anni stupendi.
Questi retroscena a distanza di decenni, peraltro smentiti sentendo altre campane... A sentire i piloti, tutti - secondo i propri retroscena - dovevano andare in Ferrari. Nannini, Larini, Senna, tutti. La Ferrari avrebbe dovuto schierare 5 auto a sentire i retroscena raccontati dai vari piloti :) Su Senna alla Ferrari, nel 1991, nutro dei dubbi. Senna voleva la macchina migliore, quindi o McLaren o Williams.
ahhh, hai centrato la Verità. Una sposa per 100 fratelli.
@@rail090a Oh Dio, più che verità è una mia opinione basata su alcuni fatti e su retroscena che spesso sfociano nel romanzo. Magari un semplice abboccamento diventa, a distanza di anni, un "dovevo andare in Ferrari". Boh, non saranno troppo romanzati questi retroscena?
anche l'ing. castelli(ferrari 1990/91), confermò che senna sarebbe voluto venire a ogni costo in ferrari, prima o dopo...non mi pare una versione troppo lontana dalla verità...
@@bruceharper1641 Che ci fossero abboccamenti e propositi da parte di Senna è assodato, da qui a dire che "doveva essere in Ferrari" nel 1991 ce ne passa. Tra il "prima o poi" ed un anno certo c'è differenza. Senna già sognava la Williams, basta vedere le cronache del tempo...
Caro Paolo ci dovevano andare tutti in Ferrari: Nannini aveva un contratto che ruppe, mentre quello di Senna siglato da Fiorio è diventato carta straccia. E Larini ci mette la faccia nel raccontare la sua storia: Nicola con la Ferrari ha avuto un contratto lunghissimo. Non ci sono dubbi: esiste anche un documento sulla firma di Ayrton. La storia non si cambia...
Secondo me, il figlio di papà, Michael, era talmente scarso che ne hanno dovuto mettere uno, Mazepin, peggio di lui...
Che fatica oh..
Qualcosa sulla F50 GT per il campionato BPR? Se non sbaglio Larini ne era collaudatore
Dopo un decennio Prost aveva riportato la Ferrari al primo posto della classifica piloti, cercare di sostituirlo a quel punto della stagione fu un colpo di genio! Ron Dennis una c.... Del genere neanche l'avrebbe pensata. Ad ognuno le sue responsabilità! Perché non invitate anche qualche semplice appassionato di F1? Potrebbe essere una prospettiva nuova ed interessante.
Il non saper gestire Mansell nel 1990 fù un altro errore incredible del team.
La teoria della sospensione regge poco. Finalmente qualcuno che lo ha notato. Evidentemente c'è qualcosa che non quadra. Il punto non è che si è rotto lo sterzo, ammesso che si sia rotto ed io non ci credo affatto. Pure se si fosse rotto il tipo di incidente non era di elevata gravità. Se non è stato il braccetto della sospensione, cosa ha ucciso Senna? Dal camera car si vede come una sorta di nube che per una frazione di secondo oscura leggermente il video quando Senna è ancora al centro della pista. Subito dopo Senna piega il capo a sinistra. Si vede anche molto bene che la macchina, mentre esce di pista, non frena, in quanto le ruote non fumano affatto; non sono bloccate. Come fa un pilota come Senna a non bloccare le ruote all'istante se si accorge che qualcosa non va? e come fa a non rallentare se si accorge che lo sterzo sta piegando giù in maniera strana?
Caro Michele: Senna è morto perché si è rotto il piantone dello sterzo della sua Williams e l'uniball della sospensione anteriore che si è aperto contro il muro del Tamburello si è trasformato in una lama che lo ha trafitto dall'occhio destro fino alla base cranica. Un tragico destino: il braccetto si è infilato fra la visiera e la guarnizione del casco. Bastava che urtasse pochi mm più sopra e non sarebbe successo niente.
@@franconugnes747 Ok. Grazie Franco. Vorrei tanto crederlo. Spero che Tu abbia ragione. Ancora oggi. Dopo così tanti anni rivedo quel camera car e l'uscita da tutti i lati. L'avrò visto migliaia di volte e c'è qualcosa che non mi quadra. Sai, per me Ayrton era un essere soprannaturale. faceva cose impossibili per chiunque. Io gli volevo molto bene anche se non ci ho mai davvero parlato. Mi ha fatto solo un autografo a Imola. Non c'è un giorno che non ci penso. Mi manca tanto. Ciao Franco. Ti abbraccio.
@@miki6170 Ho seguito il caso settimana per settimana e ti assicuro che i fatti sono andati così...
@@franconugnes747 Grazie Franco. Mi sono chiarito tanti dubbi. E grazie anche per questi preziosi contributi che dai sui piloti dei miei tempi. Ho conosciuto tanti retroscena e tante storie interessanti. Questi piloti erano i miei eroi, quando ero ventenne. Continua così!!!
Senna ha subito la frattura della base cranica causato dalla ruote/sospensione che l'ha colpito sul casco
Quello che ha sbattuto all'incirca dove ha picchiato anche Senna è Piquet, Berger aveva sbattuto molto prima.
Anche Patrese e Alboreto picchiarono duramente al Tamburello,entrambi per problemi tecnici, forse di pneumatici, comunque non per errori personali.
Fossi un pilota non sarei certo orgoglioso se Senna mi scegliesse come compagno visto che lui quelli forti non li ha mai voluti
Nel 94 Mazzola era con Berger
grande nicola!!
Che amarezza,ho sempre pensato fosse il più dotato italiano in F1,avrebbe avuto una bella carriera.
e che c entra la 412 con il 91?
👍👍👍👍
Altre cosa ma Larini del 91 perche' non ando' in Ferrari, solo se cera Senna sarebbe potuto andare? Non guidava tutte e due le macchine Prost, non penso che lui non volesse Larini, uno che ha corso con Lauda, Senna, Rosberg e Mansell. Poi su questa storia del pre-contratto perche' non salta fuori? Ci sara' una copia da qualche parte, cosi si mattei un punto e basta. No ma sicuro la copia la fatte sparire Prost.
immagino che mandato via fiorio avranno bloccato e cancellato le operazioni che stava gestendo.
Che Prost abbia messo il veto su senna ok, ma perché nel 91 anziché tenere il precontratto presero Alesi?!? Non mi sembra plausibile che Prost potesse avere problemi col nostro, sarebbe stato il n2. ..sicuramente un ottimo n2 ma Prost era di un altro livello. Stiamo parlando di uno che se la giocava con Ayrton 🤗
A naso, perché il pre-contratto di Nicola era stato fatto da Fiorio... e quest'ultimo fu silurato, e furono "cancellate" tutte le sue tracce...
@@JeepGen cavolo ha ragione. Sicuramente è andata così. Non c'ero arrivato. Grazie mille
@@danilorizzi2274, non ne sono certo, eh... ci manca... ma mi sembra un'ipotesi plausibile...
@@JeepGen anche a me, anche a me 👍👍
Anche perché per il 91 in Ferrari hanno firmato cani e porci con Fiorio.
Alesi, nannini, larini, Prost aveva il contratto pure per il 92 e forse anche Mansell.
Curioso il cambio di titolo... sono da sempre FERRARISTA e lo sarò per sempre. Ho adorato Schumacher e lo farò per sempre. Però se nel titolo c’è una frecciatina a Schumi lo si può tollerare lo stesso...
Il simulatore costa sicuramente meno, però non da gli stessi feedback della pista. Comunque, c'avessi avuto metà del suo carattere ne rimorchierei una a sera
Prost a mio avviso è stato il miglior pilota di quel periodo nel complesso. Uno che ha vinto avendo in squadra piloti come Arnoux, Lauda, Senna, Rosberg e Mansell trovatemelo in quel periodo. Un pilota che sapeva far rendere al meglio qualsiasi monoposto che gli venisse data. Nel 1990 perse il mondiale per la manovra scellerata di Mansell al via del GP del Portogallo, con una doppietta Ferrari in quella gara Senna avrebbe potuto fare ben poco per vincere il mondiale.....
Concordo,pur se come pilota aveva (come chiunque) due punti deboli: pioggia e sorpassi.
È vero che a un certo punto della carriera decise di porsi o meglio di imporsi "un limite personale di rischio" e che nonostante nonostante questo "limite" ha vinto 4 mondiali pur tuttavia a volte il suo attendismo mi lasciava perplesso.
Comunque,a parte quanto sopra,per me la sua "guida" era allo stato dell'arte.
@@INDIGOBLUE555 esatto sulla pioggia rinunciò a correre rischi dopo Hokenehim 1982 quando lo tamponò Pironi....per il resto sapeva settare l'auto in maniera straordinaria
@@1973Hierro Esiste un aspetto ( trascurato da tutti)che dovrebbe far riflettere: Prost ha ottenuto i risultati rischiando "costantemente" meno di Senna. Questo significa che aveva un eccezionale controllo sul suo "io" come pilota
una incredibile capacità di messa a punto per le "sue"caratteristiche di guida e rivela la qualità
inarrivabile della sua guida.
Banalizzando dico che ""se vai così forte pur rischiando meno è perché guidi meglio"" .
@@INDIGOBLUE555 esatto, ed ha avuto compagni di squadra fortissimi Senna compreso
@@1973Hierro Indubbiamente.
Prost non ha mai avuto un compagno di squadra
che gli portava a spasso il cane....
Con i se sappiamo che si perde solo tempo,ma
in Renault Sport con la RE30turbo andò molto vicino al titolo...E in squadra non aveva tutti amici.
Un saluto!
Ma che dite..Prost era già alla Ferrari. Fusaro (Fiat) fece la Spia con il Francese e Ayrton non arrivo più !!
28:40 ...si però non martellavi i tedeschi nel '93......😉
Peccato per Larini che ogni tanto rovina la pubblicità 😂😂😂😂
Tamponò Pedro Lamy
Maledetta Imola 94
Se solo Ayrton dopo la morte di Roland il sabato (avvenuta in circuito quindi la pista andava sequestrata) aveva avvertito la voglia/necessità di fermasi allora per me gli altri piloti umanamente scadono.
Ci vuole rispetto!!
magari fosse stato cosi' , invece arrivo' uno dei piu' grandi pilota-pippa ,ovvero Alesi