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- เผยแพร่เมื่อ 7 ก.ย. 2024
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I mercati azionari sono in ipercomprato. La discesa non è imminente e potrebbe anche non arrivare affatto. Tuttavia è bene capire cosa abbia spinto le quotazioni su questi livelli e prendere le opportune contromisure.
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con orizzonte temporale lungo ed essendo ben diversificati per aree geografiche ci si gode lo spettacolo, tanto il mercato non si può prevedere...
Grazie, sempre utile rimarcare questi concetti di 'buon senso'
Dott. Lei ha confermato le mie convinzioni. La ringrazio
Bravo Giacomo, info generali ma utili per chi vuole fare una riflessione sulla propria esposizione, se non in linea con la propria tolleranza. Quando iniziai con SWDA sui massimi di periodo, eravamo a 60. La mia strategia fu proprio quella di entrare a step. Ora come ora lascio correre, anche perché ho la mia esposizione ideale. Aumenterei solo su opportunità, altrimenti va bene cosi. Buon weekend
Molto utile questo concetto dello stop loss dinamico, non lo avevo mai letto o sentito in giro, grazie
complimenti...finalmente una spiegazione che condivida concetti macroeconomici... e non come fanno tanti "baby" consulennti, che si divertono a vedere le candele ed i grafici, cercando continuamente correlazioni
Ottimo, chiaro... chiarissimo...anzi cristallino. Grazie
Ma è tanto complicato portare avanti strategie prefissate senza stare a osservare rialzi, ribassi e giustificazioni di cosa fa il mercato o ha fatto e perché lo ha fatto sul breve termine?
È troppo complicato rispettare il conclamato assunto per cui sul breve il mercato è irrazionale e non prevedibile?
E invece niente.
Tutti a comprare e vendere o peggio variare l'investing in trading pensando di saper prevedere ciò che non può essere previsto.
E vai di minus o sottoperformance dell'indice a go go anche su mercati che sono toro da oltre 10 anni.
Stare fermi e aspettare è troppo difficile a quanto pare
Non tutti possono permettersi di tollerare un -50% sul capitale investito nella speranza di recuperarlo in qualche anno, come è successo nel 2008.
@@yli97 e infatti è anche uno dei concetti espressi nel mio commento se leggi con attenzione il senso del commento stesso.
Cioè rispettare strategie e quindi rispettare piani di investimento, che per loro natura devono essere costruiti in anticipo e nel rispetto di proprie tolleranze a volatilità (o perlomeno questo dovrebbe fare una persona che investe).
Quindi se non lo puoi tollerare il rischio azionario ne compri meno in partenza.
Oppure non ne compri di azionario e ti dirigi su altro (obbligazioni, immobili o altro).
Ti attieni alle tue tolleranze e crei una asset allocation "sana" costruita in partenza su misura per te.
Non che compri azionario in eccesso ignorando momentaneamente e volontariamente le tue tolleranze, poi speri che il mercato salga e successivamente vendi secondo previsioni fatte a occhio o sulla base di notizie, dati e idee (le quali non hanno mai valore predittivo su brevi archi tipo 1 o 2 anni).
Al limite la cosa sensata è fare ribilanciamenti programmati a soglie, ma anche questo si decide prima e ci si attiene a quello non a secondo di come il mercato si muove e di emozioni di avidità o paura che tutto crolli.
Così facendo ti muovi su speranze e previsioni e il mercato ti punirà sempre.
Sempre
@@Risparmio-Investo-Autoproduco sono d'accordo al 100 per 100.
@@yli97se avessi investito con il criterio di equally wheigted non avresti mai avuto un -50%
Se sei sovra esposto rischi di più è normale
@@alfredociniglio5450 Hai ragione, avresti dimezzato le perdite al -25%, che comunque è pur sempre una bella batosta
Concordo perfettamente, non mi piace prendere profitto ma conservare più a lungo possibile aziende di valore. Per evitare danni imprevedibili metto degli stop loss da monitorare ad ogni trimestrale. Poi se una posizione viene chiusa valuto se riacquistare più basso.
Grazie per il bel video! Concetti basici ma che fa bene ribadire e per noi investitori riascoltare e assimilare.
Sarei curioso di sapere se quando parlava di Stop loss si riferiva soprattutto a chi ha azioni singole o se come penso, anche per coloro che, non tollerando troppo il rischio, potrebbero pensare di farlo anche con gli etf azionari classici (soprattutto America e World in questo momento)
Seguire un progetto per il lungo periodo il resto sono solo chiacchiere, poi a volte mi pare di ascoltare tutto il contrario di tutto solo per mancanza di argomenti
Giacomo ottimo video....Ti sei dimenticato del cigno nero...quello è il vero momento di comperare.....
Si tu aspetta quello che prima o poi ci sarà
Il problema è che un cigno nero potrebbe arrivare tra molti anni e addirittura dopo il tuo orizzonte temporale.
Io Faccio DCA e diversifico 😊
Grazie!
Ottima analisi! 👍
Molto interessante ed ottimi contenuti, ma non comprendo il fatto di uscire con 5%o 10% se si sta facendo un PaC, sopratutto con etf con dividendi, voglio dire si liquida tutto e poi si rientra quando? Si è sempre parlato della quasi impossibilità del market timing, e poi in 100 anni i massimi storici sono stati migliaia…
Il consiglio del 5/10% è riferito solo alle azioni e non agli etf, se sono dei pac, per esperienza personale quando il mercato sale non si toccano, quando scende si aggiunge qualcosa in base alla disponibilità
Grazie per la risposta, esatto, più giusto, anche matematicamente. Intuivo in effetti, nel video parlava inizialmente di indici quindi non si capiva bene👌🏻…
Ma il pac non si tocca prima dei 20 anni 😆
Eppure c’è un video qui su TH-cam dove vengono fatte varie simulazioni e si vede che il PAC in mercato in rialzo vuol riduce di molto il guadagno, se invece il mercato scende il PAC salva di molto poco
Lasciamo perdere, avevo Saipem, già mediato, potevo vendere con magro profitto fino a due settimane fa, poi mazzata terrificante da un giorno all'altro, da speculazione al ribasso... È sceso e mi ha incrociato uno stop loss messo ad minchiam.
Ora ho una minusvalenza che mi ci vorrà almeno un anno di soffertissimi guadagni a ricoprire. E altri due titoli messi male quanto Saipem, ma da un pezzo.
Nel video si riferisce alla modulazione degli asset, non a certo stock singole
Mio parere : se sei un trader è logico far trading in singole azioni. Se sei solo investitore , diciamo che sarebbero meglio gli ETF , è più saggio
Stefano investire in singoli titoli porta circa il 96% di probabilità di sottoperformare l'indice.
Verifica tu stesso gli ultimi studi seri in materia che enunciano il tasso di titoli "vincenti".
Perché farlo?
Il rischio è il risultato in cui purtroppo sei intoppato.
Ma si sbaglia tutti e serve a imparare, basta capire perché..spesso avidità, ego o sovrastima di capacità portano a pensare di "sapere più degli altri" o essere in grado di prendere i timing.
Utopia.
L'indice è giusto, premia tutti in egual modo.
Prima si capisce prima si guadagna.
Non lo prendere in malo modo questo commento, è una riflessione utile
Resistere e non vendere.
Mah, se si investe per il lungo periodo non ha senso tenersi, ad esempio, 100k liquidi ed investirli a botte di 10k. Meglio investire tutti i 100k prima possibile. In caso contrario significa cmq fare un claim del tipo ‘io so che in questo momento è più probabile che il mercato faccia una correzione rispetto alla media’. Mi pare ci sia un video del prof. Coletti dove analizza l’entrata in stile pac vs lump sum con tutte lì simulazioni del caso.
Insomma, al momento il mercato monetario offre un rendimento discreto e sicuro a rischio quasi zero, quindi tanto vale entrare piano e non rischiare di prendersi un meno 30% in faccia.
Nel video parla di un ETF All-World mentre Coletti si riferisce ad un portafoglio equally weighted, sono due cose completamente differenti.
Con un All-World non hai una diversificazione uguale per tutti ma bensì per peso del mercato finanziario di riferimento ovvero 60/70% USA, con un equally weighted ti esponi al mercato globale quindi lascia il tempo che trova entrarci prima o dopo dato che in media crescono sempre.
@@adebetto2105 in questo caso il discorso equally weighted vs mrkt cap weighted non è rilevante. Personalmente preferisco mrkt cap, ma il ragionamento funziona uguale.
@@riccardomagazzu8027 dipende dalla propensione al rischio e dagli obiettivi d’investimento. Se si investe per il lungo periodo il valore atteso maggiore deriva da investire tutto e subito. Il mercato potrebbe stornare oggi come tra 3 anni e tu nel mentre potresti perderti un ottimo rendimento potrebbe fare la differenza. Il punto è proprio che non puoi saperlo.
Ottimo video 👍👍👍
Io aspetterei prima di fare market timing, e se sp500 salisse da 5200 a 7500 entro il 2025?
Non so quanto possa essere utile in questo periodo storico, ma la media storica dell’sp500 “consiglierebbe” di attendere i minimo di febbraio/marzo.
Il timing del mercato è sempre sbagliato
Ciao, a quali minimi ti stai riferendo?
@@carlonoccioli9996 assolutamente d’accordo, ogni anno è a sé
Ma di che si parla in questo video? Un investimento a breve termine?
Mercati ??? Indici si! Ma molti titoli tipo china e qualcosa us e qualche materia prima come silver negli ultimi tre anni siamo sotto del 50%!!! Me lo spiegate ???
Mi sono recato proprio questa settimana in banca per chiedere lo switch del mio fondo pensione dal comparto azionario al comparto obbligazionario proprio per via dei mercati azionari ai massimi e un obbligazionario che ha nuovamente corretto.. Purtroppo la tempistica per eseguire questa operazione la mia banca me l'ha data in circa due mesi.. Ed ho dunque desistito dal procedere.
Avrei fatto questa operazione con estrema convinzione
Due mesi ? Oltre ai loro interessi le banche si fanno proprio i loro comodi
@@betelgeuse223 La mia è una banca locale, una bcc. Non so se sia un'inefficienza loro o se siano tempistiche standard.. Sinceramente non mi aspettavo tempi cosi lunghi
Che scandalo... Una in più tra le decine di motivazioni per cambiare banca e fondo..
Nei fondi pensione ci sono delle finestre temporali definite per effettuare gli switch, poi si un fondo pensione a meno che tu non sia a fine periodo lavorativo ha poco senso togliere azionario
@@francescobartolini3846 Sinceramente il discorso delle finestre temporali il direttore non me l'ha minimamente accennato. È possibile cambiare comparto una sola volta l'anno, questo si
Ciao Giacomo il migliore🤹♂️🤹♂️🤹♂️🤹♂️🤹♂️🤹♂️🤹♂️
Se però entri con 10.000€/mese e quando sei entrato con € 100.000 il mercato crolla?
Nel video precedente del "FUFFAGURU" dici di non trasferire concetti del trading nell' investing e quindi di non usare lo STOP LOSS su indici. Qui consigli di usare lo STOP LOSS su indici e quindi usare metriche di trading. Sembri un po' confuso.
ok io sono un povero comune mortale. Quindi per non restare bruciati meglio stare con Moneyfarm? Continuo a non capire niente
Lo stop loss non lo capisco, il mercato non avvisa quando sta per ripartire e tu sei fuori dal mercato magari nel momento migliore
Negli etf sono daccordo, nelle azioni singole dipende!
@@Thucana_Sound nell'azionario in generale ci devi credere altrimenti è meglio non investirci. Guarda cos'è successo a Meta... Sto parlando di investimento a lungo termine, il trading intraday è un'altra cosa
@@simoneorecchioni7352bene bene, appunto proprio meta avevo lo stop loss a -10 (venduto forse alla pari circa) impostato acquisto condizionato a meno 30% é sceso ancor e non poco, ho analizzato un pò l'azienda aveva un price to its earnings per share come quello di Baba, l'unica differenza che la prima è in Cina, Meta è USA, come è andata non sta mè a dirlo, comunque non male, dopo l'ultima trimestrale ho venduto (non si sa mai) circa 1/3 e i circa 25k restanti su meta sono ancora li, con stop loss inserito.
Certo, però ci sono anche persone che vorrebbero prendere profitto non è che si campa in eterno.
Se hai un rapporto età/capitale adeguato potresti star pensando di vendere per passare ad un portafoglio più sicuro, e di sicuro vuoi vendere al massimo possibile ecco a cosa serve lo stop loss.
@@adebetto2105 questo è sacrosanto, ma non c'entra con lo stop loss, anzi se si può scegliere è meglio disinvestire ora che quando il mercato è crollato
Quanta saggezza!
I mercati sono alti dopo 3 anni di purgatorio, quindi sono … BASSI.