Incontro dell'arcivescovo mons. Riccardo Lamba con i catechisti
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- เผยแพร่เมื่อ 6 ก.พ. 2025
- Nel mese di settembre 2024 l'arcivescovo mons. Riccardo Lamba ha incontrato per la prima volta i catechisti dell'Arcidiocesi di Udine nel corso di tre momenti svoltisi a Tolmezzo, Udine e San Giorgio di Nogaro.
Il filmato si riferisce all'incontro di giovedì 12 settembre a Udine.
Grazie
Buongiorno grazie S.E. le sue parole mi danno tanta forza per contrastare il mondo che abbiamo difronte
Mamma mia... ma S. E. è logorroico. Parla di tutto e di tutti a ruota libera senza un costrutto, una traccia, un tema senza nemmeno originalità o acutezza. Costringe il suo uditorio a 40 minuti di chiacchiere così? Ma per favore.... ditegli qualcosa, con grande carità fraterna ma ditegliela. Poveri diocesani. Si preparano anni di sonno e proprio in una stagione in cui c'è bisogno di stare svegli.
Buongiorno,
l'Arcivescovo ha tenuto un incontro in stile di conferenza, cui è stato dato un taglio volutamente motivazionale. Significa riscoprire le diverse fondamenta dell'annuncio catechistico, in continuità con l'insegnamento della Chiesa: centralità di Cristo, cura delle relazioni, testimonianza personale, servizio in spirito ecclesiale, eccetera. I punti toccati sono stati numerosi, perché molte sono le sfaccettature del servizio della catechesi, a maggior ragione in un tempo complesso come il nostro. Questo era l'intento individuato con gli uffici diocesani promotori. Giocoforza in un tempo di 40 minuti è impossibile scendere in profondità su ciascuno di questi aspetti, sebbene ciò sarà necessario.
Vanno inoltre tenuti presente l'uditorio (catechisti volontari, con diversi livelli di esperienza) e il fatto che si è trattato di un primo incontro "ufficiale" con i catechisti stessi.
Ci sentiamo in dovere di specificarlo perché per comprendere l'intervento dell'Arcivescovo è necessario comprendere il contesto in cui è stato espresso.
Per il resto rinnoviamo l'invito a un uso moderato del linguaggio e dei termini, proprio all'insegna della carità fraterna giustamente ricordata.
@@diocesiudine Ah ok, ho capito. E' un taglio condiviso quello della prolissità. Nonostante, si può essere anche più 'motivati' nel dire qualcosa e farlo con gli strumenti della comunicazione di oggi. Venti o trent'anni fa un discorso del genere sarebbe stato più che normale, appunto considerando il conferenziere e l'uditorio. Oggi è una frontiera. Non vi siete accorti? Lasci stare la moderazione del linguaggio: non ho insultato né diffamato. A mo' d'esempio, posso essere stato abbastanza incisivo... al contrario. Mille auguri.
Pesante e logorroico. Poveri catechisti!