Sintesi Legge 107 del 2015 nota come Buona Scuola
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- เผยแพร่เมื่อ 4 ส.ค. 2024
- Scheda di lettura per una sintesi funzionale relativa alla Legge n. 107 del 2015, nota come Buona Scuola.
Per aiutare ad orientarsi nella lettura di un testo tanto complesso, nell'articolo linkato di seguito, un utile strumento di sintesi della legge 107 del 2015, nota come la Buona Scuola, che riporta per ogni argomento affrontato i riferimenti in seno al testo.
Contenuti di questo video
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00:00 Introduzione
01:25 Piano triennale dell'offerta formativa
02:42 Organico dell'autonomia
05:27 Piano straordinario di assunzioni
06:43 Percorsi FIT
08:30 Comitato di valutazione
09:50 Compenso per la valorizzazione del personale
11:43 Formazione dei docenti e card
13:12 Ambiti territoriali
13:25 Chiamata diretta
14:26 Alternanza scuola lavoro
16:10 Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)
Link di approfondimento
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Video: Aggiornamento Legge 107 del 2015 | La Buona Scuola
• Aggiornamenti Legge 10...
Articolo: Sintesi Legge 107 del 2015 | La Buona Scuola
lutre.it/legge-107-yt .
Luisa Treccani
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Rifletto sul mondo della scuola non per creare problemi ma per trovare soluzioni
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Manuale di legislazione scolastica... conoscerla, comprenderla, saperla applicare, scritto appositamente per i docenti e per il personale della scuola, offre un'analisi completa e approfondita delle norme in vigore, fornendo esempi concreti e soluzioni pratiche per risolvere i problemi più comuni.
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La spiegazione della legge è molto chiara e di facile comprensione anche per chi, come me, si approccia per la prima volta alla legislazione scolastica. Inoltre sono utilissimi i riferimenti alla normativa precedente e soprattutto agli aggiornamenti attuali.
Grazie infinite.
Spiegazione chiara e completa. Grazie mille.
Grazie infinite.
Chiara ed esaustiva. Grazie mille !
Grazie mille!
Grazie mille per il suo impegno. Tutto ciò che condivide è molto utile, soprattutto per chi si approccia per la prima volta al mondo della scuola italiana. Grazie ancora.
Grazie a te
Complimenti per la chiarezza!
Grazie infinite!
Finalmente una spiegazione chiara ed esaustiva! Grazie
Grazie a te.
Esaustiva e chiara. Grazie!
Grazie mille!
grazie... una luce nel buio di " cose" che, per quanto fondamentali e necessarie, sarebbero aride. troppo.
Grazie tante!
Grazie a te!
molto molto brava, grazie per la condivisione.
Grazie infinite.
grazie delle spiegazioni chiare ed esaurienti sulla legislazione scolastica
Grazie a te.
Grazieeee 😁
Bravissima, grazie. Mi servirà per il concorso
Grazie infinite.
Complimenti per il video, la spiegazione è stata eccellente.
Grazie infinite.
Grazie mille
Grazie a Lei.
Grazie per la chiarezza ! Tutti i punti valgono anche per le scuole paritarie ?
Grazie. Essendo le scuole paritarie e le scuole statali inserite in un sistema pubblico integrato, si prevede l'applicazione di tali norme anche per le scuole paritarie.
Un mito, di chiarezza e di efficacia, nello spiegare le cose.
Grazie infinite ☺
Al minuto 4:48 si dice che agli art 27 e 28 del CCNL del comparto scuola si precisa che l'organico dell'autonomia deve essere dapprima destinato alla copertura degli "ORDINAMENTI". Forse intendeva dire degli "insegnamenti" o meglio del "potenziamento"? Grazie.
Buon pomeriggio... il riferimento agli articoli del contratto si è reso necessario perché il rinnovo del CCNL nel 2018 ha permesso di fare chiarezza sul controverso utilizzo dell'organico dell'autonomia introdotto con la legge della Buona Scuola. All'articolo 28 del CCNL si dice, infatti, _l'orario. di insegnamento può essere parzialmente o integralmente destinato allo svolgimento di attività per il potenziamento dell'offerta formativa, dopo aver assicurato la piena ed integrale copertura dell'orario di insegnamento previsto dagli ordinamenti scolastici... Le eventuali ore non programmate nel PTOF sono destinate alle supplenze sino a 10 giorni._
Il CCNL ha, pertanto, fatto chiarezza sui passaggi di gestione degli organici: prima vanno destinati alla copertura degli insegnamenti previsti dagli ordinamenti, secondariamente al potenziamento inserito nel PTOF e, infine, le ore rimaste a disposizione sono utilizzabili per la copertura del personale assente.
@@LuisaTreccani grazie per il chiarimento. Di fatto la precisazione che richiedevo era sul termine "ordinamenti" che, a quanto mi sembra di capire dalla sua risposta, avrebbe dovuto essere "insegnamenti" o "insegnamenti previsti dall'ordinamento" e non semplicemente "ordinamenti" come lei dice nel video. Conferma?
Si, si intendeva dire l'utilizzo dell'organico per coprire gli insegnamenti previsti dall'ordinamento.
Buongiorno! Volevo chiedere un chiarimento riguardo all'articolo 3 quando dice:"riconosce le diverse opzioni metodologiche,": cosa si intende per opzioni metodologiche? Grazie in anticipo e di tutti i video!
Che in virtù della libertà di insegnamento ogni docente può scegliere la metodologia che ritiene più opportuna.
Vorrei capire chi ha il potenziamento sia giusto che venga ogni giorno messo a fare supplenze ai tanti insegnanti che si assentano. Perché a questo punto non comprendo perché presentare un progetto di potenziamento e poi fare supplenze e togliere la possibilità agli alunni di poter usufruire della possibilità di questa risorsa di aiuto. Noto che anche chi fa Attività alternativa all'IRC viene spesso utilizzato per le supplenze. Ergo, chiedo un chiarimento sulle ore di potenziamento e sull'Attività Alternativa perché gli alunni si avvalgono di una disciplina piuttosto che un'altra come la legge prevede. Grazie. Spero di essere stata chiara nella mia esposizione
L'Art. 28 del CCNL comparto scuola del 2016/18 regolamenta l'attività dei docenti. Ai commi 1 e 2 prevede che l'orario dei docenti "può anche essere parzialmente o integralmente destinato allo svolgimento di attività per il potenziamento dell’offerta formativa o quelle organizzative", solo "dopo aver assicurato la piena ed integrale copertura dell’orario di insegnamento previsto dagli ordinamenti scolastici e nel limite dell’organico di cui all’art. 1, comma 201, della legge n. 107/2015". Inoltre, il 'CCNL precisa che "le eventuali ore non programmate nel PTOF dei docenti sono destinate alle supplenze sino a dieci giorni".
Pertanto, se è destinataria di un incarico con ore sul potenziamento per dare attuazione ai progetti dell'offerta formativa non può sottrarre queste ora per fare supplenza.
@@LuisaTreccani Grazie. Gentilissima
domanda: la maggior parte dei contratti annuali, nella mia esperienza, almeno (infanzia) riguardano il sostegno. Accade perché le cattedre di sostegno non sono spesso nell'organico di diritto? SE non erro, si prevede un posto di ruolo per insegnante di sostegno ogni 130 alunni, ovvero, chi vuole fare l'insegnante di sostegno ha meno possibilità di entrare di ruolo?
E' vero che tanti posti di sostegno sono in organico di fatto. Tuttavia, i docenti specializzati sono veramente pochissimi. In questi anni e, per ora, fino al 2025, chi si specializza sul sostegno e si inserisce in prima fascia GPS sostegno, ha la possibilità di essere assunto in ruolo senza dover passare tramite un concorso ordinario.
Buongiorno e grazie Vorrei capire meglio cosa voglia dire reintrodurre la titolarità di scuola per chiamata diretta e ambiti territoriali
Grazie
La legge n.107/2015 ha previsto due passaggi: titolarità di ambito, aggregazione sub provinciale delle scuole, e chiamata diretta da parte dei dirigenti scolastici.
Il personale immesso in ruolo dall'AS 2015/16, costretto ad autocandidarsi per la chiamata diretta e coloro che avessero presentato domanda di trasferimento sarebbero diventati titolari di ambito e non più di scuola, costretti ad essere confermati nell'incarico ogni tre anni
Dato l'esito fallimentare della chiamata diretta, attraverso un accordo sindacale sono stati ripristinati la titolarità di scuola, come prima della Legge n.107, e l'organizzazione delle scuole in distretti e non più in ambiti.
@@LuisaTreccani mi scusi non mi sono espressa bene Intendo dire cosa vuol dire reintrodurre la titolarità di scuola? È corretto dire che si è tornati al sistema delle graduatorie?
Le graduatorie sono state mantenute comunque, sia per le supplenze, per le immissioni in ruolo che per le graduatorie d'istituto del personale di ruolo.
La questione della chiamata diretta e la titolarità non più in una specifica scuola ha riguardato le persone immesse in ruolo dal 2015/16 o chi abbia presentato ed ottenuto danda di trasferimento in un'altra scuola.
Dopo l'accordo citato è tornato tutto come prima della Buona scuola: chi viene immesso in ruolo, chi presenta domanda di trasferimento ottiene la titolarità in una scuola.
La graduatorie per le supplenze o per le immissioni in ruolo e la graduatoria interna ad ogni scuola del personale di ruolo non sono state modificate.
Spero di aver compreso la domanda ed chiarito i dubbi.
@@LuisaTreccani continuo a non capire Cosa vuol dire titolarità di scuola? Grazie
Con titolarità di scuola s'intende che il dipendente è incardinato nell'organico di una istituzione scolastica.
Con titolarità di ambito della buona scuola s'intendeva essere incardinato in un'area sub provinciale più vasta. Ad esempio, la titolarità nell'ambito 6 di Brescia includeva il comune di Brescia e la val Trompia. Pertanto, si rendeva necessario ogni tre anni rinnovare il proprio utilizzo in una scuola specifica perché si poteva essere utilizzate in tutte le scuole di quell'ambito. Nel nostro esempio, si poteva essere utilizzati per tre anni all'IC sud 3 di Brescia ma non vi era la certezza di rimanere lì e si poteva essere utilizzati in qualsiasi scuola dell'intero ambito 6.
Quindi, annullata la titolarità di ambito, si ritorna ad essere titolari in una sola istituzione scolastica finché non si decide di trasferirsi oppure si risulta perdenti posto.
BUONA SERA , SI POTREBBE FARE UNA LEZIONE SULLA PIATTAFORMA ZOOM?
LE SPIEGAZIONI SONO OTTIME
Intende lezioni in diretta?
@@LuisaTreccani se è possibile
anche una piccola spiegazione
Purtroppo, non ho il tempo per gestire anche incontri su zoom. Piuttosto, se ha bisogno, scriva i quesiti nei commenti e Le rispondo
Oppure può porre le domande nei commenti del mio canale Telegram t.me/luisatreccani
Che legge pessima. Meno male che gli aspetti più deleteri sono stati superati.