Questo signore, addetto ai lavori e uomo di esperienza, mentre racconta l'Alpe d'Huez ha gli occhi lucidi.. E lo possiamo capire. Io che Pantani non l'ho conosciuto e l'ho scoperto anni dopo solo dai video e dai documentari mi commuovo a vedere le sue imprese, le sue tribolazioni, le sue vittorie. Figurarsi chi ci ha lavorato insieme!!!
Davide Boifava: un signore e un gentiluomo d'altri tempi. La sua commozione quando parla di Marco è quella di chi veramente ha voluto bene al Pirata. Marco nel cuore eternamente
Quando una persona è ricordata in continuazione come nel caso di Marco non morirà mai! Vivrà sempre nel cuore di tutti e in particolar modo degli sportivi soprattutto quegli italiani !
Io me lo ricordo bene il pirata, quando partiva avevo i brividi non ho mai seguito il ciclismo ma ho iniziato grazie a lui perché ti trasmetteva passione per questo sport...GRAZIE DI TUTTO PIRATA SEMPRE NEI NOSTRI CUORI
Gran bella testimonianza, peccato che il commentatore cade di stile nel dire che Marco Pantani era fragile, Basta!!! Marco era una persona con spiccato senso della Sensibilità, PECCATO che in questo racconto manchi la narrazione del motivo dei motivi, per cui il nostro pirata si era un po' lasciato andare. Perché non dite mai che c'è stata una persecuzione da parte di enti statali, procure con 7 dico sette leggete bene sette avvisi di garanzia, sette processi, per il nulla, poi coni e federazioni italiane che remavano contro, giornalisti spudorati che hanno offeso in maniera indegna sulla carta stampata, quotidianamente il nostro Marco Pantani, se fate un servizio, fatelo bene, E NON DITE MAI PIU CHE MARCO PANTANI ERA FRAGILE. grazie...da Un Amico del Panta.
Pantani da quando ci ha lasciato, per punire chi lo ha tradito e soprattutto chi lo ha condannato ingiustamente, ha portato via con sé il ciclismo e ha lasciato solo le bici...Marco Forever
Bel servizio. Ogni tributo a Pantani è giusto e doveroso: Pantani deve essere celebrato ovunque e per sempre, sia per onorare la sua grandezza, sia per evidenziare l'infamia di chi ce l'ha sulla coscienza.
ciao.la carrera tassoni e stata un esempio riguardo agli stipendi,e riguardo al passaggio dei juniores ai professionisti.Pantani non e mai stato sotto pressione.quando arrivo alla carrera fu coccolato e protetto.aveva dei colossi con grande esperienza che lo coprivano in tutti i sensi.Boifava lo considero onesto e generoso.cavoli,sara' stato anche fuori peso,ma era massiccio di suo due braccia e due mani grandissime.una persona tutto di un pezzo.un grande cuore.un grande cristiano.bye.
Boifava gli ha fatto un po' da papa' e anche lui ne ha patito le sue conseguenze .Chi ha commesso questo atroce peccato dovrà pagare davanti a Dio colpevole di avere distrutto un ragazzo che aveva nel cuore la voglia di pedalare per se stesso e per i suoi tifosi. Caro Marco che tu possa riposare in pace ,dopo tutte le cattiverie e le invidie che hai dovuto subire. Stai pure tranquillo che ancora oggi qualcuno non dorme sonni sereni .
mauro pollopo .Tu fai parte della categoria degli spalatori di sterco e di letame.come cazzo fai a recriminare a Boifava questioni mediche che riguardavano la federazione e il coni?Conconi aveva sotto controllo atleti di elite di tutte le categorie sportive.biathlon giavelotto nuoto sci da fondo discesa libera atletica leggera in generale ciclismo su pista ciclismo dilettante calcio baseball italiano ippica......volevo ricordarti l'acquacetosa.....;secondariamente volevo ricordarti i contatti professionali internazionali diretti da conconi.i test da sforzo adottati da quasi tutte le federazioni.solamente i russi avevano difficolta a recepire data la lingua straniera da tradurre in cirillico.non esisteva una linea telefonica per trasmissioni dati sicura.internet o darpa era solo per militari e applicazioni civili dedicate e protette da sicurezza nazionale e aziendale.la puttanata che hai scritto non ha valore .dato che il doping al tempo della carrera-tassoni era sopra-avanzata riguardo all'anti doping.l'agenzia wada non era ancora nata.le federazioni gestivano sponsor e contratti.gli agenti i procuratori non esistevano.i contratti,escluso casi limite erano calmierati,non c'erano sproporzioni gigantesche tra atleti.c'erano benefici immobiliari piu che benefici finanziari.esisteva questa si,la pratica del conto in svizzera,siccome la mancanza della applicazione dell'iva permetteva sforamenti fiscali enormi.parecchi dilettanti prima di passare ai professionisti avevano i contratti depositati in austria o in svizzera o a san marino.queste cose non le scrivi e?? perche sei ignorante e perche come scritto poc'anzi,sei il classico spalatore di letame ,di merda.se vuoi criticare informati e controlla le fonti.Boifava a quei tempi non poteva nemmeno denunciare direttamente alla procura della repubblica.doveva farlo alla federazione.e il responsabile maggiore era il team diretto da conconi e da altri dirigenti che formavano una casta ben definita,un granito inscalfibile.non esisteva ne il controllo urine sangue e non esistevano gli scanner al laser.dunque ripeto ancora che hai scritto una puttanata con il senno di poi.bye.
Memorabile il suo duello del 2000 con Armstrong sul monte ventoux...erano sicuramente entrambi dopati come cavalli, però una sfida così non di sarebbe più vista.
la parola sicuramente è possibile usarla solo per Armstrong, in quanto i fatti lo hanno dimostrato. per Pantani non c'è mai stata una sola prova che fosse dopato
Penso che se in quel periodo Pantani avesse preso anche solo un'aspirina l'avrebbero squalificato. Per me dopo il 99 Pantani era in assoluto il più pulito di tutti.
@@massimomariani3829 Filippo Simeoni (l'accusatore di Armstrong, nda), interrogato, dice di quegli anni: Il ciclismo di oggi è un mondo migliore di quello che lei ha lasciato, oltre dieci anni fa? "Gli anni in cui ho corso io sono stati terribili. Ho sempre pensato che ci sarebbero voluti decenni per sradicare il doping. È stato fatto tanto e sono convinto che il ciclismo sia molto più pulito. Ma puoi essere smentito da un momento all'altro. Questo vale ora, come allora".
Si continua a dire che Armstrong fosse dopato, e basta, lasciando intendere che si dopasse né più né meno degli altri. Falso. La colpa di Armstrong è stata quella di essere il beneficiario di un sistema di complicità che gli consentiva di doparsi a piacere, ben più degli altri, perché sapeva che i controlli su di lui erano addomesticati, mente gli altri dovevano stare nei limiti imposti dall'UCI pena la squalifica. Questo per limitarsi al doping chimico, poi ci sarebbe anche quello tecnologico. Se così non fosse stato, Armstrong non sarebbe mai riuscito a battere gente come Ullrich.
Auguri Marco. Non sei rimasto solo. In tanti ci ricordiamo di te
Questo signore, addetto ai lavori e uomo di esperienza, mentre racconta l'Alpe d'Huez ha gli occhi lucidi.. E lo possiamo capire. Io che Pantani non l'ho conosciuto e l'ho scoperto anni dopo solo dai video e dai documentari mi commuovo a vedere le sue imprese, le sue tribolazioni, le sue vittorie. Figurarsi chi ci ha lavorato insieme!!!
Davide Boifava: un signore e un gentiluomo d'altri tempi. La sua commozione quando parla di Marco è quella di chi veramente ha voluto bene al Pirata. Marco nel cuore eternamente
La gente "è" ancora innamorata di Marco. Per sempre❤️❤️
boifava sei un grande si vede dai tuoi occhi
Quando una persona è ricordata in continuazione come nel caso di Marco non morirà mai! Vivrà sempre nel cuore di tutti e in particolar modo degli sportivi soprattutto quegli italiani !
Grande Marco Pantani,resterai sempre nel mio cuore,R.I.P CAMPIONE
Io me lo ricordo bene il pirata, quando partiva avevo i brividi non ho mai seguito il ciclismo ma ho iniziato grazie a lui perché ti trasmetteva passione per questo sport...GRAZIE DI TUTTO PIRATA SEMPRE NEI NOSTRI CUORI
Gli occhi di Boifava dicono tutto.....persona speciale
Esatto una grande e buona persona, come Marco.
Gran bella testimonianza, peccato che il commentatore cade di stile nel dire che Marco Pantani era fragile, Basta!!! Marco era una persona con spiccato senso della Sensibilità, PECCATO che in questo racconto manchi la narrazione del motivo dei motivi, per cui il nostro pirata si era un po' lasciato andare.
Perché non dite mai che c'è stata una persecuzione da parte di enti statali, procure con 7 dico sette leggete bene sette avvisi di garanzia, sette processi, per il nulla, poi coni e federazioni italiane che remavano contro, giornalisti spudorati che hanno offeso in maniera indegna sulla carta stampata, quotidianamente il nostro Marco Pantani, se fate un servizio, fatelo bene, E NON DITE MAI PIU CHE MARCO PANTANI ERA FRAGILE. grazie...da Un Amico del Panta.
Marco il CAMPIONE, SEMPRE.
Grazie Davide per aver voluto ❤ bene a Marco !
Pantani da quando ci ha lasciato, per punire chi lo ha tradito e soprattutto chi lo ha condannato ingiustamente, ha portato via con sé il ciclismo e ha lasciato solo le bici...Marco Forever
Bellissima intervista. Bellissima persona Boifava,lo ha aiutato tanto.
Marco sarai sempre il migliore
LE LEGGENDE NON MUOIONO MAI
Ciao
Gabbiano
❤...
Vivrai per sempre
nei ricordi di chi
Ti ama...
"Era facile essere un bravo direttore sportivo, con un campione così"......detto da Boifava, è Cassazione.....
Marco Pantani e unico. Parlo così, perché lo voglio ricordare ancora tra noi. Anche se sappiamo che e scomparso dal 2004
Marco PANTANI era bello fisicamente, bel corpo , bel viso e bello di spirito.
“Era facile fare il direttore sportivo con un campione così!!”… UN SIGNORE
Bel servizio.
Ogni tributo a Pantani è giusto e doveroso: Pantani deve essere celebrato ovunque e per sempre, sia per onorare la sua grandezza, sia per evidenziare l'infamia di chi ce l'ha sulla coscienza.
Ricordo quando Charly Gaul si presentò sulla linea di partenza per andare a salutarlo......
Pantani è il mio idolo e non solo come ciclista, non a caso me lo sono tatuato
ciao.la carrera tassoni e stata un esempio riguardo agli stipendi,e riguardo al passaggio dei juniores ai professionisti.Pantani non e mai stato sotto pressione.quando arrivo alla carrera fu coccolato e protetto.aveva dei colossi con grande esperienza che lo coprivano in tutti i sensi.Boifava lo considero onesto e generoso.cavoli,sara' stato anche fuori peso,ma era massiccio di suo due braccia e due mani grandissime.una persona tutto di un pezzo.un grande cuore.un grande cristiano.bye.
Repose en paix Marco.
Ha gli occhi lucidi…Boifava uomo vero!!!
Marco ci manchi😢!
Marco Pantani ❤️
Davide come pino gli hai fatto da come un padre e lui ti voleva molto bene te lo assicuro stefano serra il suo meccanico giacohazzi❤
Boifava gli ha fatto un po' da papa' e anche lui ne ha patito le sue conseguenze .Chi ha commesso questo atroce peccato dovrà pagare davanti a Dio colpevole di avere distrutto un ragazzo che aveva nel cuore la voglia di pedalare per se stesso e per i suoi tifosi. Caro Marco che tu possa riposare in pace ,dopo tutte le cattiverie e le invidie che hai dovuto subire. Stai pure tranquillo che ancora oggi qualcuno non dorme sonni sereni .
Signor Boifava ci potrebbe anche raccontare come mai tutta la sua Carrera era cliente del mago Conconi ?
Perché conconi era medico federale ed era il medico di un sacco di gente in quegli anni ... insomma ci andavano un sacco di sportivi da lui ...
@@sergiocristianavogadri5953 più che altro era il più grande dopatore in quel momento !!!
mauro pollopo .Tu fai parte della categoria degli spalatori di sterco e di letame.come cazzo fai a recriminare a Boifava questioni mediche che riguardavano la federazione e il coni?Conconi aveva sotto controllo atleti di elite di tutte le categorie sportive.biathlon giavelotto nuoto sci da fondo discesa libera atletica leggera in generale ciclismo su pista ciclismo dilettante calcio baseball italiano ippica......volevo ricordarti l'acquacetosa.....;secondariamente volevo ricordarti i contatti professionali internazionali diretti da conconi.i test da sforzo adottati da quasi tutte le federazioni.solamente i russi avevano difficolta a recepire data la lingua straniera da tradurre in cirillico.non esisteva una linea telefonica per trasmissioni dati sicura.internet o darpa era solo per militari e applicazioni civili dedicate e protette da sicurezza nazionale e aziendale.la puttanata che hai scritto non ha valore .dato che il doping al tempo della carrera-tassoni era sopra-avanzata riguardo all'anti doping.l'agenzia wada non era ancora nata.le federazioni gestivano sponsor e contratti.gli agenti i procuratori non esistevano.i contratti,escluso casi limite erano calmierati,non c'erano sproporzioni gigantesche tra atleti.c'erano benefici immobiliari piu che benefici finanziari.esisteva questa si,la pratica del conto in svizzera,siccome la mancanza della applicazione dell'iva permetteva sforamenti fiscali enormi.parecchi dilettanti prima di passare ai professionisti avevano i contratti depositati in austria o in svizzera o a san marino.queste cose non le scrivi e?? perche sei ignorante e perche come scritto poc'anzi,sei il classico spalatore di letame ,di merda.se vuoi criticare informati e controlla le fonti.Boifava a quei tempi non poteva nemmeno denunciare direttamente alla procura della repubblica.doveva farlo alla federazione.e il responsabile maggiore era il team diretto da conconi e da altri dirigenti che formavano una casta ben definita,un granito inscalfibile.non esisteva ne il controllo urine sangue e non esistevano gli scanner al laser.dunque ripeto ancora che hai scritto una puttanata con il senno di poi.bye.
Boifava un vero amico di Marco
Memorabile il suo duello del 2000 con Armstrong sul monte ventoux...erano sicuramente entrambi dopati come cavalli, però una sfida così non di sarebbe più vista.
la parola sicuramente è possibile usarla solo per Armstrong, in quanto i fatti lo hanno dimostrato. per Pantani non c'è mai stata una sola prova che fosse dopato
App App sicuramente sei uno stronzone!!
Penso che se in quel periodo Pantani avesse preso anche solo un'aspirina l'avrebbero squalificato. Per me dopo il 99 Pantani era in assoluto il più pulito di tutti.
@@massimomariani3829 Filippo Simeoni (l'accusatore di Armstrong, nda), interrogato, dice di quegli anni: Il ciclismo di oggi è un mondo migliore di quello che lei ha lasciato, oltre dieci anni fa?
"Gli anni in cui ho corso io sono stati terribili. Ho sempre pensato che ci sarebbero voluti decenni per sradicare il doping. È stato fatto tanto e sono convinto che il ciclismo sia molto più pulito. Ma puoi essere smentito da un momento all'altro. Questo vale ora, come allora".
Si continua a dire che Armstrong fosse dopato, e basta, lasciando intendere che si dopasse né più né meno degli altri.
Falso.
La colpa di Armstrong è stata quella di essere il beneficiario di un sistema di complicità che gli consentiva di doparsi a piacere, ben più degli altri, perché sapeva che i controlli su di lui erano addomesticati, mente gli altri dovevano stare nei limiti imposti dall'UCI pena la squalifica.
Questo per limitarsi al doping chimico, poi ci sarebbe anche quello tecnologico.
Se così non fosse stato, Armstrong non sarebbe mai riuscito a battere gente come Ullrich.
Carisma + Gesta = Legenda
Immortale.
Il più grande scalatore di tutti i tempi
CHE DIRE LEGGENDA!!!!!!!!!!!!!
E vero eravamo ( innammorati)
💕
Manca tanto, ma tanto....Magari ora poteva dirigere una squadra....
👏
Per me il ciclismo è finito a Courchevel
Persona sanguigna, Boifava......