E infatti cè chi come mè ha perso da un orecchio le frequenze ,parzialmente , sia nei pressi dei 500 hz che negli oltre 10.000hz ...ed è fastidiosissimo.
Sono d'accordo su tutto, purtroppo negli appartamenti l'impianto audio deve lottare contro un discorso di arredamento, successivamente entra in gioco poi il "wife accepts".. io per convincere la moglie a tenere diffusori grandi in salotto, ho fatto una prova di ascolto con lei, durante l'ascolto le ho detto: chiudi gli occhi e vedrai che i diffusori scompaiono, sentirai solo un grande palcoscenico il cantante di fronte a te, dove la musica ti entrerà nel cuore. "Lei mi disse VERO!" Ecco allora vedi che non sono ingombranti.. se scompaiono allora li posso tenere!😁😁
quindi per capire se ho messo le casse nel modo giusto devo chiudere gli occhi e "vedere" se mi sembra d avere il cantate che suona in casa?? perchè in effetti quando ascolto la musica con la mia cassa mi sembra proprio questo!! poi in certe canzoni lo noto di più...cmq non ho nessun fonoassorbente, metto la cassa (che cmq è piccola) rialzata dal piano (della scrivania) di circa...4 cm....distante dal muro dietro a circa 30 cm.... però sulla mia sinistra (guardando la cassa) c'è un angolo dell'altro muro che dista circa....140 cm.....ma è inclinata la cassa non è frontale....inclinazione a circa 40 ° messa in orizzontale (è una JBL flip ESSENTIAL)
bravo,l ampli e'importante ma anche il pre,questi due sono come i motore di un auto se fanno schifo ai voglia a metter buoni diffusori.ottimo lavoro come sempre.
Perfettamente d'accordo, ottimo video a anche facile da capire. Uso i DSP dal lontano (sembra ieri) 2020, una piccola correzione dell'ambiente, dopo un segnale di qualità eccezionale, i fonoassorbenti e la collocazione corretta delle casse, è un toccasana che ti da una marcia in più, dall'impianto scrauso sino al meglio possibile per le mie finanze.
È vero:l'orecchio umano si abitua al suono e potrebbe non accorgersi di molti difetti, quindi concordo nell'eseguire il posizionamento corretto dei diffusori e trattamento acustico dell'ambiente per poi procedere con appositi strumenti per lo studio analitico del comportamento sonoro ambientale Grazie Mike👍👍
Per migliorare il nostro impianto vanno bene i i vecchi tappeti persiani ,phono assorbente polistirolo in lastre, coperte tende di spessore bisogna provare e sperimentare. Anche 4 palline da tennis sotto il diffusore fa miracoli...Bisogna agguzzare l'orecchio e giocarci con il proprio gusto di ascolto. Cmq bel canale complimenti!!!
Mike per tarare un sistema di misura acustico ti serve un calibratore infatti il fonometro è a sua volta tarato tramite un calibratore, il calibratore è uno scatolotto con un altoparlantino e una sede in cui inserire il microfono del sistema di misura, in quel punto l’altoparlantino produce un segnale che è esattamente 94dBspl (talvolta tramite uno switch commutabili a 114dBspl), sul tuo sistema di misura a questo punto tari in modo che si legga tale valore. Spero che questa info ti sia utile. Ciao
Certo, mi è molto utile, ma per ora un sistema così accurato non lo sfrutterei a pieno. Pensavo a un fonometro per rilevare il vero db SPL a una certa distanza, e tarare di conseguenza il microfono. So che non è preciso al 100%, ma per quello che voglio insegnare e trasmettere è abbastanza.
Ciao, io ascolto con un impianto tradizionale. Come sorgente non uso il PC. Ho giradischi, lettore di rete e CD player come sorgenti, poi in pre e due finali mono. Come faccio a inserire un dsp? Grazie Grazie
Mike, buongiorno; una domanda: quando "alludi" a un DSP, un "piccolo DSP", in realtà a cosa ti riferisci? O meglio, hai qualche dispositivo a cui fai riferimento? Grazie
REW + Equalizer APO. Prendi un mic decente come quello del video o ancora meglio uno con file di calibrazione come lo UMIK e lo connetti alla scheda audio del tuo pc. Con REW c'è una procedura per effettuare le misurazioni nel punto di ascolto e creare un file di equalizzazione . Quesro file lo puoi importare in Equalizer APO e puoi attivarlo e disattivarlo su una sorgente a tua scelta ( parlo di windows ). L'impianto migliorera' molto nella risposta in frequenza, lo giuro!
Ciao ....interessante video,io ho due casse da 500 litri tipo klipsh autocostruite e alcuni dicono che bisogna metterle a coprire gli angoli o di fianco dx s sx del mobile dove c e l impianto cioe nel primo caso distanza fra casse 2 metri nel secondo 120 cm.mia stanza 4.5 m. X 5.5m.completamente rivestita da tende da cinema a 360gradi. Grazie x il tuo consiglio
Salve, ho delle warfedale 4.4, che vanno con un pre e finale c 45, e m45 hamaha, ebbene sono insidisfatto , non ho una nota ferma , non un basso deciso , intendo basso quello attorno ai 400- 500 herz , premetto che ho un udito viziato che mi porta a favorire un suono tipo anni 80 dove I woufer da.30 la facevano da padroni , che fare? Smantello tutto? Le altenative penso sarebbero delle b&w, o Tannoi , ma costano troppo .
Guarda, anche io amo i bassi evidenti, col suono reso bello rotondo da questi. Ascoltavo la musica con due indiana line da pavimento con quasi 30 anni sul groppone, ma alla fine mi sono stancato della voce grossa tipica di questi diffusori. Quando ancora si poteva girare, nel 2019, mi sono andato a cercare un qualcosa di diverso. Alla fine mi sono portato a casa due AE 109 da pavimento, alle quali ho semplicemente tolto le orribili e instabili punte metalliche, mettendo due bei piedistalli rendendo così più stabili ed imponenti le già parecchio presenti frequenze basse. Le faccio lavorare con un Marantz di più di 20 anni di età, e ti posso dire che ad ogni ascolto riesco a meravigliarmi, di quanto i bassi siano belli presenti, potenti, ma allo stesso tempo fermi senza coda. E a conti fatti queste due meraviglie Inglesi me le sono portate a casa dal negozio, spendendo anche meno del prezzo proposto su Amazon.
Grazie Mike per il link che mi hai mandato, è stato interessante. Ho notato però che al minuto 23:18 manda su un brano con cavi di bassa qualità e misura la risposta in frequenza, cosa che ripete al minuto 26:43 ma con cavo di più alta qualità...mah saranno le mie orecchie ma per me suonava totalmente diverso...te ne sei accorto anche tu??? Può darsi mi lasci suggestionare troppo facilmente...sarà...
È vero, io tengo i miei diffusori Indiana Line ILT 931 perfettamente paralleli al muro posteriore a una distanza di 19 cm., il realismo è assicurato. 😉
Non ho compreso bene. Ormai mi limito ad ascoltare la musica con i miei limiti d'udito Anzi a seguito di un recente esame audiometrico mi è stato detto che vista l'età è piuttosto buono. Ora non sono in grado di dire se sono fortunato o mi credo tale, il mio impiantino suona magnificamente. Credo a causa delle AR M1. A questo punto mi chiedo come posso migliorare in fase d'ascolto visti i miei limiti e il limite di qualità dell'impianto. Ho la sensazione che molti impianti "colorino" il suono per creare quel "palcoscenico sonoro" di cui alcuni favoleggiano l'esistenza. Ma forse sbaglio io.
@@Ivan-vb4ct ho qualche problema, sia di simmetria che di risposta in frequenza alle mie orecchie. Il senso del mio post era di usare la testa per fare upgrade all'impianto, invece che le mode e il portafogli (cosa che spesso mike sottolinea). In altre parole "prima di parlare verificare che il cervello sia connesso" (nel caso anche le orecchie)
mike la scheda audio quella elencata è passiva nha , aperto il sito non si capisce nulla e il traduttore ita si trova ultimo posto i casi della vita :) , ma serve anche sostituire il cross
io ho 2 casse che ho costruito molti anni fa. non molto tempo fa le ho sistemate cambiando altoparlanti. ho messo dei dma105 che si sentono bene, e non vanno direzionati!
Per me quando si parla di hi fi .....nel vero senso delle parole ....alta fedeltà....non bisogna parlare di ....dsp, equalizzatori, compressori, espansori, ecc....questa roba non è più hi fi è my fi.... Se abbiamo un problema di buchi in frequenza per colpa della stanza si aggiusta acusticamente la stanza ....se hanno dei buchi di frequenza le casse sono fatte male....si sostituiscono o si migliorano per renderle lineari... Il segnale che dalla sorgente arriva alle casse deve essere lasciato il più possibile inalterato, quindi meno passaggi fà e meglio è...poi se parliamo di casse bluetooth li si può fare ciò che si vuole non è hi fi già in partenza.....per me. Poi ognuno è libero di pensarla come vuole...
Mi piace il tuo commento, principalmente perché molto democraticamente espone il tuo pensiero nel totale rispetto di quello altrui. Cosa spesso rara, specialmente nel mondo Hifi. Giusto cercare di modellare l'ambiente per ottimizzare la resa del proprio impianto, ma aime questo non è sempre possibile, anche perché a meno che non si possa disporre di una stanza dedicata, e avere un discreto portafoglio, tutto purtroppo decade. Allora un equalizzatore diventa un po come l'uovo di colombo. C'è un però, tale apparecchio va usato con intelligenza, e a meno che appunto non esistano buchi troppo evidenti che necessitano di enfatizzare percui alzare certe frequenze, il meglio è sempre calare per arrivare ad un buon equilibrio. Io ho usato, ed a volte uso con ottimi risultati un equalizzatore grafico ( fisico) a 31 bande per canale, anche se sono più le volte che mi godo la musica così come è lasciandolo spento. Certo è vero diventa myfi, però l'ambiente, certe registrazioni penose, le orecchie che decadono, tutte variabili che cambiano il gusto musicale. Allora un "trucco" può diventare utile. Del resto quando viene fatta una registrazione, un master, quanti filtri vengono usati per tirare fuori il suono voluto? Chi lo sa, buona giornata.
Nonostante faccia ormai parte della vecchia generazione e quindi dare per scontato di avere punti di vista tradizionali o di vero purista del suono, anch'io mi sono sempre chiesto se ne valga la pena utilizzare metodi alternativi utilizzando dsp per rendere il suono più coerente e apprezzabile. Non tutti però hanno la fortuna e possibilità di spendere soldi per casse super lineari in stanze insonorizzate ad hoc. Personalmente ho sempre trovato difetti durante l'ascolto anche di diffusori molto costosi e in stanze acusticamente insonorizzate. Un impianto deve piacere e, soprattutto, trasmettere emozioni. A volte basta, ad esempio, mezzo decibel in più dai 400 hz fino a 2000 hz sulla gamma media per avere un suono più caldo. Diciamo che un dsp è una bella scorciatoia per ottenere i risultati voluti, entro certi limiti naturalmente. Ragione per cui comprendo chi ne fa uso, e non significa necessariamente stravolgere il suono ed allontanarsi dalla realtà se fatto con opportuni accorgimenti e misurazioni nella stanza. Non sono così d'accordo sul concetto di hi fi e my fi, a meno che ci si allontani totalmente da come suonano gli strumenti nella realtà. Se strumenti a fiato come trombe, diventano delle trombette con armoniche troppo prevalenti, allora non ci siamo. Basta anche solo un decibel in più o in meno sugli 8000 hz o 10000 hz per modificare la timbrica delle trombe o di altri strumenti. Non amo nemmeno sentire gli strumenti lontani chilometri come mi è capitato di ascoltare in impianti spacciati per lineari. Ho sentito diffusori che riproducono frequenze estremamente basse, peccato che i bassi percussivi erano praticamente inesistenti. Concludo dicendo che ho sentito tanti impianti lineari, vigliacco se ce n'era uno che gli assomigliava anche lontanamente.
ciao a tutti ottimo canale per l'audio molto istruttivo ma con una pecca che tutti hanno.Ragazzi siamo italiani ,quindi se si può evitare di usare termini inglesi sarebbe meglio. In italiano si dice scartare e non unboxing e via discorrendo,state rovinando la lingua madre,Grazie per la comprensione, e complimenti a mike per le sue spiegazioni dettagliate.Un saluto a tutti e un abbraccio.
A parte qualche termine sparso mi sembra uno dei canali meno linguisticamente esterofilo su youtube, il termine "unboxing" sta ormai a indicare un genere.
@@marcodecesare2509 si d'accordo da poco si incomincia e il tutto si allarga poi sentirai target ,location e non se ne può più fare a meno perchè si stanno perdendo i termini italiani,che per te magari significa poco ma per quelli come me tantissimo,nulla di personale ma non se ne può più ,io personalmente cerco vocaboli italiani per comunicare,spero nessuno me ne voglia,era solo un commento personale, saluti a tutti da un salentino in germania, e restate sani.
@@MrThesplevel parlando di riflessioni, ad un certo punto il buon Mike dice che le pareti dove si riflette il tweeter, sarebbe opportuno trattarle con il phono assorbente... tutto qua...chiedevo conferma perché secondo me ha detto un’eresia.
@@Ivan-vb4ct non è del tutto errato , anzi , basta fare una misura nella stanza propria per capire che è così . basta una misura per vedere riverbero e waterfall per capire cosa non va , nella mia stanza ad esempio ho molto riverbero sopra i 600ms anche nell'intorno dei 10khz , sono frequenze alte da tw eppure anche loro riflettono e causano confusione . nel mio caso , nella mia stanza ottengo un amplificazione della medio alta da paura . Quindi si , il trattamento per le prime riflessioni del diffusore sono importanti che sia un wf un medio o un tw . più il resto del trattamento :)
@@MrThesplevel io ti consiglio di non assorbire le frequenze medio alte ma smorzarle con dei diffusori acustici. Diverso è per le basse frequenze che purtroppo sono più difficili da trattare, e si concentrano negli angoli, qui, l’ambiente d’ascolto influenza tantissimo il risultato finale...ovviamente è un mio parere personale dettato dalla mia personale esperienza.
Chiedo scusa ma mi riferisco all'altro video in cui sfatavi tutti i miti sulle paranoie degli audiofili. Non mi trovi d'accordo, perché secondo me la qualità di cavi e collegamenti va proporzionata all'impianto. Ti pare che con un ampli da 10mila euro metto il cavetto da 2€… Questo è quello che dicevi, secondo me sbagli.
@@beppenet5239 mi creda non dipende da niente , come inserisce e inserisce la spina al ponte diodi frega poco stessa cosa al trafo se è fatto bene. se poi l'isolamento del trafo cambia cambiando il verso della spina è un apparato che non vorrei avere a casa . in nessun manuale di apparati audio ce scritto tale procedura . altrimenti si figuri se non lo scrivevano i produttori per acchiappare clientela . il mondo HiFi è un brutto modo di paraocchi e legende :(
cose ne sai,e non metto in dubbio le tue competenze,ma dire che i cavi son cavi..... perdi un sacco di punti,se provi dei cavi audio come si deve poi ne parliamo,intendiamoci il cavo a mio avviso deve essere un fine tuning,e la spesa per un buon cavo non rende certo come un cambio di elettronica,ma ti garantisco su un impianto di buon livello i cavi fanno la differenza e come se la fanno
Si, perché sono fatti per modificare il suono introducendo capacità o induttanze. In pratica sono dei filtri. Il fatto è che modificano il suono in modo da renderlo più piacevole.
Andatelo a spiegare Ethan Winter e agli ingegneri della AES che hanno pubblicazioni scientifiche che dimostrano il contrario, se loro vi daranno ragione sono pronto a cambiare idea, ma fino a qul momento per me sono solo favole senza alcuna valenza scientifica.
Io non mi baso solo sulla scienza visto che in questo mondo tutto e il contrario di tutto,la scienza non è una certezza,spesso poi nel tempo rivalutano le loro teorie,io ho sperimentato su di me le differenze,ho dei cavi (normali dei sommercable in rame linz,330€ di 2,5m 4mmq terminati quindi prezzo umano)la differenza si sente dal classico cavo in rame rosso e nero del brico e nn poco,la pulizia che ne esce e palpabile,ho provato cavi di alimentazione ottimi secondo me e cavi di segnale,il risultato finale fa una bella differenza e ci sono prove su prove di quanto un cavo influenza il suono,chi dice il contrario mi da molto da pensare,che costino molto e danno in minimo risultato son d'accordo ma dire che tutto e uguale di tutto e disinformazione, è mi fa tristezza
@@furiacecaGT Portami le prove scientifiche di ciò che hai detto, se la differenza si sente allora è anche misurabile. Rimango aperto a cambiare la mia idea.
@@etabeta8480 un cavo va per sottrazione non può aggiungere nulla,quindi un cavo buono farà passare più informazioni,il cavo del brico si mangia metà roba,ecco perché quando metti un cavo buono inizi a sentire più cose,a meno che tu non deva alimentare un ferro da stiro o una lavatrice,il segnale dei diffusori e molto debole e delicato che viene influenzato da un sacco di fattori,e il suono passa nella maggior parte sulla superficie del cavo (effetto pelle) audioquest fa cavi ottimi grazie alla sua tecnologia psc+,come ripeto il cavo non rivoluziona l'impianto,se suona male,suona male punto,ma un buon cavo come fine tuning fa fare quel passettino in avanti a tutto l'insieme,e cone elaborare una macchina con 500cv freni da corsa motore hyper,e gomme della firestone,certo che va ma se monti le gomme giuste vedrai che andrai a valorizzare veramente i soldi spesi su l'intero progetto,provare x credere,e gia si trovano cavi buoni sulle 100€ ma cavi da 20€ del brico e meglio evitare,a meno che nn avete il compattone del Mediaworld
Io ho un impianto che proprio dei cavi se ne frega ,pensate ho dei connettori din e sapete quanto è grosso un cavo in un connettore din 2 , 5 millimetri ,quindi cari soloni del cavo avete preso solo delle fregature madornali , e poi sfatiamo che il vinile suona meglio del digitale anche quella è una favola ,inoltre più usi quel vinile e più si detioria il suono , mentre il digitale non detiora mai , inoltre il digitale suona sempre uguale se sentite delle diffenze nei vari lettori digitali e perché vengono introdotte dal produttore delle specifiche che vanno a colorare il suono , quindi un lettore da mille euro suonerà uguale uguale a un lettore da 5 mila o da 500 euro , se hanno lo stesso campionamento dac , stesso discorso è per lo streaming digitale tutte le piattaforme digitali Apple Music ,Amazon Music ,tidal ,Qobuz Deezer. Suonano tutte allo stesso modo , e la prima volta che ascolto Borghese , e dice le stesse cose che diceva uno dei più grossi importatori di Hi Fi di tanti anni fa Franco Viganoni ,importatore di Onkyo ,Audio pro ,Sentec, Boston,Canton , per anni ho avuto la fortuna di conoscerlo e di frequentarlo insieme al mio amico Mauro Carnevali che ha sempre lavorato nel mondo hi-fi e ho potuto avere a casa mia in prova molti apparecchi digitali cd ,amplificatori casse attive audio pro a/4 14 , Boston ,Canton e sapete che cosa è successo in questi 50 anni assolutamente nulla il mondo hi-fi e la qualità audio non è cambiata ,anzi in tanti casi si è involuta regredendo , l’unica cosa che non è regressa sono i polli hi-fi che spendono decine di migliaia di euro avendo la percezione che il loro impianto suoni meglio degli tra virgolette economici , e comunque la prima cosa che dovete sistemare è la vostra stanza di ascolto ,dove l’eccessiva presenza di vetrinette ampie finestre ,pavimenti in marmo rovinano in modo drammatico la musica che ascoltate , Quindi caro Borghese mi piace quello che dici ,ma non aggiungi nulla a ciò che io so già , comunque grazie per diffondere verità nel mondo sempre più distorto della Hi Fi
Vero. Io ho un economicissimo impianto che suona magnificamente. Sarà merito delle AR M1. Casse da 100 euro. Il resto può raggiungere complessivamente il valore delle casse. Tutto il mondo che ci gira intorno crea tante fantasie....Non volevo scrivere fregnacce. Ciao da Roma.
Mi sono dimenticato di parlare della misurazione delle proprie orecchie, anche quello è un punto chiave !
Vuol dire che ci farò un altro video
E infatti cè chi come mè ha perso da un orecchio le frequenze ,parzialmente , sia nei pressi dei 500 hz che negli oltre 10.000hz ...ed è fastidiosissimo.
Faidatone sbocciata... Work in progresss ?!??
@@saveriolipari7143 sì ma niente spoiler hahaha
In effetti credo di essere mezzo sordo.
Cotton fiocc per i risparmiare, se no se hai qualche euro in tasca, liquido BORAL da comprare in farmacia.
Sono d'accordo su tutto, purtroppo negli appartamenti l'impianto audio deve lottare contro un discorso di arredamento, successivamente entra in gioco poi il "wife accepts".. io per convincere la moglie a tenere diffusori grandi in salotto, ho fatto una prova di ascolto con lei, durante l'ascolto le ho detto: chiudi gli occhi e vedrai che i diffusori scompaiono, sentirai solo un grande palcoscenico il cantante di fronte a te, dove la musica ti entrerà nel cuore. "Lei mi disse VERO!"
Ecco allora vedi che non sono ingombranti.. se scompaiono allora li posso tenere!😁😁
Ti dovrebbero dare il premio nobel 👍😏👍👍
quindi per capire se ho messo le casse nel modo giusto devo chiudere gli occhi e "vedere" se mi sembra d avere il cantate che suona in casa?? perchè in effetti quando ascolto la musica con la mia cassa mi sembra proprio questo!! poi in certe canzoni lo noto di più...cmq non ho nessun fonoassorbente, metto la cassa (che cmq è piccola) rialzata dal piano (della scrivania) di circa...4 cm....distante dal muro dietro a circa 30 cm.... però sulla mia sinistra (guardando la cassa) c'è un angolo dell'altro muro che dista circa....140 cm.....ma è inclinata la cassa non è frontale....inclinazione a circa 40 ° messa in orizzontale (è una JBL flip ESSENTIAL)
bravo,l ampli e'importante ma anche il pre,questi due sono come i motore di un auto se fanno schifo ai voglia a metter buoni diffusori.ottimo lavoro come sempre.
Finalmente un tecnico esperto che non propina sciocchezze tipiche degli audiofili incompetenti e fanfaroni. Grazie e un like al video.
Perfettamente d'accordo, ottimo video a anche facile da capire. Uso i DSP dal lontano (sembra ieri) 2020, una piccola correzione dell'ambiente, dopo un segnale di qualità eccezionale, i fonoassorbenti e la collocazione corretta delle casse, è un toccasana che ti da una marcia in più, dall'impianto scrauso sino al meglio possibile per le mie finanze.
È vero:l'orecchio umano si abitua al suono e potrebbe non accorgersi di molti difetti, quindi concordo nell'eseguire il posizionamento corretto dei diffusori e trattamento acustico dell'ambiente per poi procedere con appositi strumenti per lo studio analitico del comportamento sonoro ambientale Grazie Mike👍👍
Per migliorare il nostro impianto vanno bene i i vecchi tappeti persiani ,phono assorbente polistirolo in lastre, coperte tende di spessore bisogna provare e sperimentare. Anche 4 palline da tennis sotto il diffusore fa miracoli...Bisogna agguzzare l'orecchio e giocarci con il proprio gusto di ascolto. Cmq bel canale complimenti!!!
Ciao Mike ti seguo da poco però devo dire semplicemente che sei un grande 👍
MA sei un Vulcano inarrestabile !! Ed Auguri alla MAmma !!!
Mike per tarare un sistema di misura acustico ti serve un calibratore infatti il fonometro è a sua volta tarato tramite un calibratore, il calibratore è uno scatolotto con un altoparlantino e una sede in cui inserire il microfono del sistema di misura, in quel punto l’altoparlantino produce un segnale che è esattamente 94dBspl (talvolta tramite uno switch commutabili a 114dBspl), sul tuo sistema di misura a questo punto tari in modo che si legga tale valore. Spero che questa info ti sia utile. Ciao
Certo, mi è molto utile, ma per ora un sistema così accurato non lo sfrutterei a pieno. Pensavo a un fonometro per rilevare il vero db SPL a una certa distanza, e tarare di conseguenza il microfono.
So che non è preciso al 100%, ma per quello che voglio insegnare e trasmettere è abbastanza.
Ciao, io ascolto con un impianto tradizionale. Come sorgente non uso il PC. Ho giradischi, lettore di rete e CD player come sorgenti, poi in pre e due finali mono. Come faccio a inserire un dsp? Grazie Grazie
Buona Domenica Mike questa volta la FaiDaTone cosa ha combinato? Zitta e muta? Continua con i video Bravo.
Hehehe arriveranno news interessanti !
Mike, buongiorno; una domanda: quando "alludi" a un DSP, un "piccolo DSP", in realtà a cosa ti riferisci? O meglio, hai qualche dispositivo a cui fai riferimento? Grazie
REW + Equalizer APO. Prendi un mic decente come quello del video o ancora meglio uno con file di calibrazione come lo UMIK e lo connetti alla scheda audio del tuo pc. Con REW c'è una procedura per effettuare le misurazioni nel punto di ascolto e creare un file di equalizzazione . Quesro file lo puoi importare in Equalizer APO e puoi attivarlo e disattivarlo su una sorgente a tua scelta ( parlo di windows ). L'impianto migliorera' molto nella risposta in frequenza, lo giuro!
Ciao Mike, hai già fatto un video sulle bass trans? Grazie
Cos ?
Bass traps??
Traps 😁
Farò farò
Ciao ....interessante video,io ho due casse da 500 litri tipo klipsh autocostruite e alcuni dicono che bisogna metterle a coprire gli angoli o di fianco dx s sx del mobile dove c e l impianto cioe nel primo caso distanza fra casse 2 metri nel secondo 120 cm.mia stanza 4.5 m. X 5.5m.completamente rivestita da tende da cinema a 360gradi.
Grazie x il tuo consiglio
Salve, ho delle warfedale 4.4, che vanno con un pre e finale c 45, e m45 hamaha, ebbene sono insidisfatto , non ho una nota ferma , non un basso deciso , intendo basso quello attorno ai 400- 500 herz , premetto che ho un udito viziato che mi porta a favorire un suono tipo anni 80 dove I woufer da.30 la facevano da padroni , che fare? Smantello tutto? Le altenative penso sarebbero delle b&w, o Tannoi , ma costano troppo .
Guarda, anche io amo i bassi evidenti, col suono reso bello rotondo da questi. Ascoltavo la musica con due indiana line da pavimento con quasi 30 anni sul groppone, ma alla fine mi sono stancato della voce grossa tipica di questi diffusori. Quando ancora si poteva girare, nel 2019, mi sono andato a cercare un qualcosa di diverso. Alla fine mi sono portato a casa due AE 109 da pavimento, alle quali ho semplicemente tolto le orribili e instabili punte metalliche, mettendo due bei piedistalli rendendo così più stabili ed imponenti le già parecchio presenti frequenze basse. Le faccio lavorare con un Marantz di più di 20 anni di età, e ti posso dire che ad ogni ascolto riesco a meravigliarmi, di quanto i bassi siano belli presenti, potenti, ma allo stesso tempo fermi senza coda. E a conti fatti queste due meraviglie Inglesi me le sono portate a casa dal negozio, spendendo anche meno del prezzo proposto su Amazon.
Grazie Mike per il link che mi hai mandato, è stato interessante. Ho notato però che al minuto 23:18 manda su un brano con cavi di bassa qualità e misura la risposta in frequenza, cosa che ripete al minuto 26:43 ma con cavo di più alta qualità...mah saranno le mie orecchie ma per me suonava totalmente diverso...te ne sei accorto anche tu???
Può darsi mi lasci suggestionare troppo facilmente...sarà...
È vero, io tengo i miei diffusori Indiana Line ILT 931 perfettamente paralleli al muro posteriore a una distanza di 19 cm., il realismo è assicurato. 😉
Non ho compreso bene. Ormai mi limito ad ascoltare la musica con i miei limiti d'udito
Anzi a seguito di un recente esame audiometrico mi è stato detto che vista l'età è piuttosto buono.
Ora non sono in grado di dire se sono fortunato o mi credo tale, il mio impiantino suona magnificamente.
Credo a causa delle AR M1.
A questo punto mi chiedo come posso migliorare in fase d'ascolto visti i miei limiti e il limite di qualità dell'impianto.
Ho la sensazione che molti impianti "colorino" il suono per creare quel "palcoscenico sonoro" di cui alcuni favoleggiano l'esistenza.
Ma forse sbaglio io.
Il primo passo per migliorare un impianto gratis è... Un paio di orecchie ben collegate al cervello :)
Orecchie che solo tu hai, probabilmente molto vicine tra loro🤣🤣🤣
@@Ivan-vb4ct ho qualche problema, sia di simmetria che di risposta in frequenza alle mie orecchie. Il senso del mio post era di usare la testa per fare upgrade all'impianto, invece che le mode e il portafogli (cosa che spesso mike sottolinea). In altre parole "prima di parlare verificare che il cervello sia connesso" (nel caso anche le orecchie)
mike la scheda audio quella elencata è passiva nha , aperto il sito non si capisce nulla e il traduttore ita si trova ultimo posto i casi della vita :) , ma serve anche sostituire il cross
io ho 2 casse che ho costruito molti anni fa. non molto tempo fa le ho sistemate cambiando altoparlanti. ho messo dei dma105 che si sentono bene, e non vanno direzionati!
Dipende da molti fattori, la direzione è sempre da tenere in considerazione
Mi permetto di aggiungere un idea. X evitare riflessioni e vibrazioni dei vetri delle finestre baste chiudere le tende. Saluti
Per me quando si parla di hi fi .....nel vero senso delle parole ....alta fedeltà....non bisogna parlare di ....dsp, equalizzatori, compressori, espansori, ecc....questa roba non è più hi fi è my fi....
Se abbiamo un problema di buchi in frequenza per colpa della stanza si aggiusta acusticamente la stanza ....se hanno dei buchi di frequenza le casse sono fatte male....si sostituiscono o si migliorano per renderle lineari...
Il segnale che dalla sorgente arriva alle casse deve essere lasciato il più possibile inalterato, quindi meno passaggi fà e meglio è...poi se parliamo di casse bluetooth li si può fare ciò che si vuole non è hi fi già in partenza.....per me.
Poi ognuno è libero di pensarla come vuole...
Bisogna trovare il giusto equilibrio per evitare che la ricerca della qualità diventi paranoia.
Mi piace il tuo commento, principalmente perché molto democraticamente espone il tuo pensiero nel totale rispetto di quello altrui. Cosa spesso rara, specialmente nel mondo Hifi. Giusto cercare di modellare l'ambiente per ottimizzare la resa del proprio impianto, ma aime questo non è sempre possibile, anche perché a meno che non si possa disporre di una stanza dedicata, e avere un discreto portafoglio, tutto purtroppo decade. Allora un equalizzatore diventa un po come l'uovo di colombo. C'è un però, tale apparecchio va usato con intelligenza, e a meno che appunto non esistano buchi troppo evidenti che necessitano di enfatizzare percui alzare certe frequenze, il meglio è sempre calare per arrivare ad un buon equilibrio. Io ho usato, ed a volte uso con ottimi risultati un equalizzatore grafico ( fisico) a 31 bande per canale, anche se sono più le volte che mi godo la musica così come è lasciandolo spento. Certo è vero diventa myfi, però l'ambiente, certe registrazioni penose, le orecchie che decadono, tutte variabili che cambiano il gusto musicale. Allora un "trucco" può diventare utile. Del resto quando viene fatta una registrazione, un master, quanti filtri vengono usati per tirare fuori il suono voluto? Chi lo sa, buona giornata.
Nonostante faccia ormai parte della vecchia generazione e quindi dare per scontato di avere punti di vista tradizionali o di vero purista del suono, anch'io mi sono sempre chiesto se ne valga la pena utilizzare metodi alternativi utilizzando dsp per rendere il suono più coerente e apprezzabile. Non tutti però hanno la fortuna e possibilità di spendere soldi per casse super lineari in stanze insonorizzate ad hoc. Personalmente ho sempre trovato difetti durante l'ascolto anche di diffusori molto costosi e in stanze acusticamente insonorizzate. Un impianto deve piacere e, soprattutto, trasmettere emozioni. A volte basta, ad esempio, mezzo decibel in più dai 400 hz fino a 2000 hz sulla gamma media per avere un suono più caldo. Diciamo che un dsp è una bella scorciatoia per ottenere i risultati voluti, entro certi limiti naturalmente. Ragione per cui comprendo chi ne fa uso, e non significa necessariamente stravolgere il suono ed allontanarsi dalla realtà se fatto con opportuni accorgimenti e misurazioni nella stanza. Non sono così d'accordo sul concetto di hi fi e my fi, a meno che ci si allontani totalmente da come suonano gli strumenti nella realtà. Se strumenti a fiato come trombe, diventano delle trombette con armoniche troppo prevalenti, allora non ci siamo. Basta anche solo un decibel in più o in meno sugli 8000 hz o 10000 hz per modificare la timbrica delle trombe o di altri strumenti. Non amo nemmeno sentire gli strumenti lontani chilometri come mi è capitato di ascoltare in impianti spacciati per lineari. Ho sentito diffusori che riproducono frequenze estremamente basse, peccato che i bassi percussivi erano praticamente inesistenti. Concludo dicendo che ho sentito tanti impianti lineari, vigliacco se ce n'era uno che gli assomigliava anche lontanamente.
E' partita la ventola....! :-))
Ciao Mike, il video sulla misurazione della stanza sarà davvero utile! ☺️☺️
ciao a tutti ottimo canale per l'audio molto istruttivo ma con una pecca che tutti hanno.Ragazzi siamo italiani ,quindi se si può evitare di usare termini inglesi sarebbe meglio. In italiano si dice scartare e non unboxing e via discorrendo,state rovinando la lingua madre,Grazie per la comprensione, e complimenti a mike per le sue spiegazioni dettagliate.Un saluto a tutti e un abbraccio.
A parte qualche termine sparso mi sembra uno dei canali meno linguisticamente esterofilo su youtube, il termine "unboxing" sta ormai a indicare un genere.
@@marcodecesare2509 si d'accordo da poco si incomincia e il tutto si allarga poi sentirai target ,location e non se ne può più fare a meno perchè si stanno perdendo i termini italiani,che per te magari significa poco ma per quelli come me tantissimo,nulla di personale ma non se ne può più ,io personalmente cerco vocaboli italiani per comunicare,spero nessuno me ne voglia,era solo un commento personale, saluti a tutti da un salentino in germania, e restate sani.
Hai già adocchiato un fonometro papabile da prendere?
Qualcosina sì, devo fare ricerche ma pensavo a qualcosa di abbastanza economico.
Quindi secondo te le riflessioni del tweeter le devo annullare con il phono assorbente...
In che senso, non capisco?
@@MrThesplevel parlando di riflessioni, ad un certo punto il buon Mike dice che le pareti dove si riflette il tweeter, sarebbe opportuno trattarle con il phono assorbente... tutto qua...chiedevo conferma perché secondo me ha detto un’eresia.
@@Ivan-vb4ct non è del tutto errato , anzi , basta fare una misura nella stanza propria per capire che è così . basta una misura per vedere riverbero e waterfall per capire cosa non va , nella mia stanza ad esempio ho molto riverbero sopra i 600ms anche nell'intorno dei 10khz , sono frequenze alte da tw eppure anche loro riflettono e causano confusione . nel mio caso , nella mia stanza ottengo un amplificazione della medio alta da paura . Quindi si , il trattamento per le prime riflessioni del diffusore sono importanti che sia un wf un medio o un tw . più il resto del trattamento :)
@@MrThesplevel io ti consiglio di non assorbire le frequenze medio alte ma smorzarle con dei diffusori acustici. Diverso è per le basse frequenze che purtroppo sono più difficili da trattare, e si concentrano negli angoli, qui, l’ambiente d’ascolto influenza tantissimo il risultato finale...ovviamente è un mio parere personale dettato dalla mia personale esperienza.
@@MrThesplevel mi hai tolto le parole di bocca, grazie !
Pressione sonora
Chiedo scusa ma mi riferisco all'altro video in cui sfatavi tutti i miti sulle paranoie degli audiofili. Non mi trovi d'accordo, perché secondo me la qualità di cavi e collegamenti va proporzionata all'impianto. Ti pare che con un ampli da 10mila euro metto il cavetto da 2€… Questo è quello che dicevi, secondo me sbagli.
E la messa in fase delle apparecchiature ?
Non serve ,altra legenda metropolitana .
@@MrThesplevel Dipende .....
@@beppenet5239 mi creda non dipende da niente , come inserisce e inserisce la spina al ponte diodi frega poco stessa cosa al trafo se è fatto bene. se poi l'isolamento del trafo cambia cambiando il verso della spina è un apparato che non vorrei avere a casa . in nessun manuale di apparati audio ce scritto tale procedura . altrimenti si figuri se non lo scrivevano i produttori per acchiappare clientela . il mondo HiFi è un brutto modo di paraocchi e legende :(
@@MrThesplevel Prima o poi la faro' questa prova .
@@beppenet5239 ci sono testi scritti in inglese su questo argomento molto tecnico :)
Curioso.
Che i cavi non sono importanti è una stronzata.
cose ne sai,e non metto in dubbio le tue competenze,ma dire che i cavi son cavi..... perdi un sacco di punti,se provi dei cavi audio come si deve poi ne parliamo,intendiamoci il cavo a mio avviso deve essere un fine tuning,e la spesa per un buon cavo non rende certo come un cambio di elettronica,ma ti garantisco su un impianto di buon livello i cavi fanno la differenza e come se la fanno
Si, perché sono fatti per modificare il suono introducendo capacità o induttanze. In pratica sono dei filtri.
Il fatto è che modificano il suono in modo da renderlo più piacevole.
Andatelo a spiegare Ethan Winter e agli ingegneri della AES che hanno pubblicazioni scientifiche che dimostrano il contrario, se loro vi daranno ragione sono pronto a cambiare idea, ma fino a qul momento per me sono solo favole senza alcuna valenza scientifica.
Io non mi baso solo sulla scienza visto che in questo mondo tutto e il contrario di tutto,la scienza non è una certezza,spesso poi nel tempo rivalutano le loro teorie,io ho sperimentato su di me le differenze,ho dei cavi (normali dei sommercable in rame linz,330€ di 2,5m 4mmq terminati quindi prezzo umano)la differenza si sente dal classico cavo in rame rosso e nero del brico e nn poco,la pulizia che ne esce e palpabile,ho provato cavi di alimentazione ottimi secondo me e cavi di segnale,il risultato finale fa una bella differenza e ci sono prove su prove di quanto un cavo influenza il suono,chi dice il contrario mi da molto da pensare,che costino molto e danno in minimo risultato son d'accordo ma dire che tutto e uguale di tutto e disinformazione, è mi fa tristezza
@@furiacecaGT Portami le prove scientifiche di ciò che hai detto, se la differenza si sente allora è anche misurabile.
Rimango aperto a cambiare la mia idea.
@@etabeta8480 un cavo va per sottrazione non può aggiungere nulla,quindi un cavo buono farà passare più informazioni,il cavo del brico si mangia metà roba,ecco perché quando metti un cavo buono inizi a sentire più cose,a meno che tu non deva alimentare un ferro da stiro o una lavatrice,il segnale dei diffusori e molto debole e delicato che viene influenzato da un sacco di fattori,e il suono passa nella maggior parte sulla superficie del cavo (effetto pelle) audioquest fa cavi ottimi grazie alla sua tecnologia psc+,come ripeto il cavo non rivoluziona l'impianto,se suona male,suona male punto,ma un buon cavo come fine tuning fa fare quel passettino in avanti a tutto l'insieme,e cone elaborare una macchina con 500cv freni da corsa motore hyper,e gomme della firestone,certo che va ma se monti le gomme giuste vedrai che andrai a valorizzare veramente i soldi spesi su l'intero progetto,provare x credere,e gia si trovano cavi buoni sulle 100€ ma cavi da 20€ del brico e meglio evitare,a meno che nn avete il compattone del Mediaworld
Io ho un impianto che proprio dei cavi se ne frega ,pensate ho dei connettori din e sapete quanto è grosso un cavo in un connettore din 2 , 5 millimetri ,quindi cari soloni del cavo avete preso solo delle fregature madornali , e poi sfatiamo che il vinile suona meglio del digitale anche quella è una favola ,inoltre più usi quel vinile e più si detioria il suono , mentre il digitale non detiora mai , inoltre il digitale suona sempre uguale se sentite delle diffenze nei vari lettori digitali e perché vengono introdotte dal produttore delle specifiche che vanno a colorare il suono , quindi un lettore da mille euro suonerà uguale uguale a un lettore da 5 mila o da 500 euro , se hanno lo stesso campionamento dac , stesso discorso è per lo streaming digitale tutte le piattaforme digitali Apple Music ,Amazon Music ,tidal ,Qobuz Deezer. Suonano tutte allo stesso modo , e la prima volta che ascolto Borghese , e dice le stesse cose che diceva uno dei più grossi importatori di Hi Fi di tanti anni fa Franco Viganoni ,importatore di Onkyo ,Audio pro ,Sentec, Boston,Canton , per anni ho avuto la fortuna di conoscerlo e di frequentarlo insieme al mio amico Mauro Carnevali che ha sempre lavorato nel mondo hi-fi e ho potuto avere a casa mia in prova molti apparecchi digitali cd ,amplificatori casse attive audio pro a/4 14 , Boston ,Canton e sapete che cosa è successo in questi 50 anni assolutamente nulla il mondo hi-fi e la qualità audio non è cambiata ,anzi in tanti casi si è involuta regredendo , l’unica cosa che non è regressa sono i polli hi-fi che spendono decine di migliaia di euro avendo la percezione che il loro impianto suoni meglio degli tra virgolette economici , e comunque la prima cosa che dovete sistemare è la vostra stanza di ascolto ,dove l’eccessiva presenza di vetrinette ampie finestre ,pavimenti in marmo rovinano in modo drammatico la musica che ascoltate , Quindi caro Borghese mi piace quello che dici ,ma non aggiungi nulla a ciò che io so già , comunque grazie per diffondere verità nel mondo sempre più distorto della Hi Fi
Vero. Io ho un economicissimo impianto che suona magnificamente. Sarà merito delle AR M1. Casse da 100 euro.
Il resto può raggiungere complessivamente il valore delle casse.
Tutto il mondo che ci gira intorno crea tante fantasie....Non volevo scrivere fregnacce. Ciao da Roma.