0:39 - A me mi 2:00 - Ma però 2:45 - Ho, hai, ha, hanno senza h 4:16 - è senza accento 4:53 - Errori con la "q", "cq", "qq" 7:45 - Errori con il congiuntivo
A me ,mi piace non va bene,invece in spagnolo a mi.,me gusta corretto! Di sicuro gli spagnoli si sbaglieranno sempre i primi tempi che imparano l'italiano!
Nei rebus ancora si scrive ò, ài, à, ànno. Ad inizio secolo si propose questa forma per normalizzare quelle voci del verbo avere che ancora mantenevano l'h, dibattuta e sostenuta da alcuni linguisti (e anche non, perché aveva anche il vantaggio di risparmiare caratteri tipografici e spazio a stampa). Non ha avuto abbastanza successo da affermarsi, anche forse perché, con due guerre mondiali e una dittatura, la riforma dell'ortografia di 4 voci verbali non era la cosa che stava più a cuore alla gente.
@@LeeWall1992 ma no buahaha, è sbagliatissimo XD. "Se *volessi* sostenere" (qui stai facendo un'ipotesi), oppure "vorresti sostenere?" (forma interrogativa, domanda diretta) se vuoi usare questa forma.
Ciao Podcast Italiano. Nella mia lingua non esistono degli errori perché non è una lingua studiata, quindi niente grammatica, hai visto che figo! Non ti sto prendendo in giro, vengo da un paesino remoto dell'Africa😊
@@PodcastItaliano Vengo dal Mali. Allora la lingua ufficiale è il francese ma basta pensare che meno del 20% della popolazione la conosce. Quindi la gente parla correntemente le lingue locali che sono tantissime(13) e completamente diverse tra di loro. Perché il paese è composto da diverse etnie e ognuna di loro ha una sua lingua. Ma come facciamo a comunicarci allora? C'è una che prevale sulle altre che è il "Bambara" che la maggior parte capisce e parla correntemente. Ma è solo una delle tante quindi non studiata. Ho scoperto Podcast Italiano attraverso l'app di ascolto poi mi sono iscritto al canale TH-cam. Vi seguo da mesi e siete meravigliosi!
Buona idea di fare un video sugli errori che i stessi italiano fanno. Penso che farò lo stesso video per il russo, che anche in russo ne esistono tanti. Tra l'altro mi è piaciuto il tuo messaggio su che la lingua cambia e non è una cosa buona o male, è naturale. Grazie per il video, maestro!
Sarebbe ottimo! Però ci vuole tanta pazienza. Ce ne sono troppi, sia nella lingua parlata che anche quella scritta. Bisognerebbe fare una lunga analisi per raccogliere gli errori che vengono commessi dai russi. Non parliamo poi da quelli che provengono da ex repubbliche dell'Unione Sovietica...La nostra lingua "grande e forte" di una volta è diventata piuttosto piccina, maltrattata e trascurata. Che peccato!
Grazie per questa bellissima video Per l'alfabeto H non si pronuncia anche in francese e in spagnolo Esempi ; Il verbo abitare in francese è "habiter" (si pronuncia così abite ) In spagnolo la parola "hola" si pronuncia così (ola) significa ciao altri esempi ; Hoy (oy)==> oggi (spagnolo) Haber (aber)==> avere (spagnolo) Hier (ier) ===> ieri (francese ) Histoire (istwar) === storia (francese)
@@PodcastItaliano, sì. Era un'indicazione di un insegnante privato di italiano. Sto facendo lezioni con lui su Skype. L'insegnante è di Napole. Quindi indicoume il canale oggi al mattino. Internet è un potere straordinario. Possiamo mantenere i contatti con persone di tutto il mondo. Grazie mille e saluti dalla città di Belo Horizonte / Brasile.
Aggiungerei "a" accusativo con i verbi chiamare incontrare etc., tipico delle parlate meridionali e normale invece in Spagnolo... "Chiamo mio cugino" non "a mio cugino". Poi aggiungo i verbi intransitivi resi transitivi come "Esco il cane e lo piscio". Poi aggiungo "gli" usato al posto di "li" ("Gli ho ringraziati" invece di "Li ho ringraziati"). Infine, ma la lista sarebbe lunga, menziono "piuttosto" usato come "oppure".
Je découvre votre chaîne depuis quelques semaines avec un immense plaisir (j'en profite pour vous souhaiter une excellente année 2020...). Vos vidéos sont à la fois utiles pour apprendre la langue Italienne, mais elles fournissent en plus de vrais repères culturels. MERCI. Paolo (un nouvel abonné Français)
Lo devo dire, ma io guardo i suoi video ha un tempo, e mi piacciano. Io parlo Spangolo, Ruso, Portoghese, e Ebraico. Il italiano (L'italiano) io ho iniziato a aprendere fa 9 anni, ma l'o lasciato e ho inizato a aprendere lo Spangolo, e il Portoghese. Per vme sono più facile. Il mio livelo dell'italiano non è alto. Posso comprendere, leggere, e scrivere, ma non parlarlo. Hai un nuovo suscriptore. Anche a me piacciono le lingue. Un abbraccio🥰
6 ปีที่แล้ว +12
Sono Italiano e comunque mi piace guardare i tuoi video perchè mi fanno ripensare alle regole e belle forme di scrivere e parlare che facilmente si rischia di perdere o di confondere anche se concordo pienamente con quello che dici a fine video sulla trasformazione della lingua. Ti volevo chiedere se conosci qualche libro per riguardare un po' tutte quelle regole, la loro provenienza o in generale una rivisitata alla storia della lingua italiana per qualcuno che (in teoria =D) dovrebbe saperla già.
La primera persona del plural de haber es hemos. El uso de habemos es un arcaísmo que se considera hoy vulgarismo. No obstante se puede utilizar de forma correcta cuando el verbos es 'habérselas'. Por ejemplo: Nos las habemos con un contrincante duro.
Ciao Davide, grazie per il video! Sono d'accordo con te che le lingue evolgono ed e' normale. Proprio ieri ho avuto una discussione simile con un mio amico, parlavamo delle errori stigmatizzate in russo. Dicevo che all'intervista di lavoro o all'universita' seguo sempre tutte le regole, invece in tutte le altre situazioni parlo come mi piace e non come dicono i libri. cmq "a me mi" so che e' sbagliato dire cosi, ma spesso mi viene voglia di usare questa "costruzione" perche' suona molto naturale, tanti italiani la dicono e secondo me anche per sottolineare quello che dicono. Per esempio, "a te ti piace caffe, a me (invece) mi piace tè ". Forse come in inglese "as for me, I like ..."
Eh sì, capita di sentirlo. Però direi che è uno degli errori più stigmatizzati in assoluto (e non so neanche perché, dato che ci sono diverse cose "illogiche" nella lingua italiana che non ricevono lo stesso trattamento). Un po' come звОнит un russo :) Sicuramente se lo usi con gli italiani prima o poi qualcuno te lo farà notare :)
Esatto Hai centrato il punto È perché il primo pronome è usato per trasmettere il senso di un'opinione Per dire che ciò che stiamo per asserire è una cosa nostra E per il qualche modo, ingentilirla Come il condizionale nelle richieste Non è reale Tu non vorresti un caffè al bar Lo vuoi e basta Però ci diciamo che ci inventiamo la perifrasi "vorrei un caffè (se fosse possibile)..." perché facciamo come se fossimo dei poverini bisognosi che esprimono un desiderio senza aspettarsi nulla E per magia il barista ci fa questo enorme favore Come non stesse lì apposta😂
A proposito di ridondanze del tipo "A me mi", ce n'è una molto usata e che non riesco a capire perché non sia contestata: "Poi dopo" ... cioè "Dopo dopo" o "Poi poi" e non è che chi lo dice voglia dare a intendere che quella certa cosa accadrà "molto dopo", semplicemente, io direi, è una "ridondanza svergognata". Naturalmente se qualcuno mi spiega quale sarebbe la ragione di questo, mi rimangerei le mie parole. Ottimo video, grazie Davide.
Un altro errore molto comune è quello di usare il congiuntivo imperfetto al posto del congiuntivo presente. Es.: "Lo facesse se ne ha il coraggio" invece di "Lo faccia se ne ha il coraggio"
ciao da atene! questa sì che è una lezione "modello"!!! le spiegazioni che dai sono dettagliatissime e più che utili!!! solo oggi "ho scoperto" il tuo canale e ne sono veramente contento. mi chiamo machis, sono greco e insegno ialiano presso una scuola di lingue straniere di atene. alla prossima machis
Ciao Davide, seguo il tuo canale da poco, ma sei bravissimo! Gli argomenti da cui parli sono molto interessante e il tuo accento è molto conprensibile e piacevole. Mi hai fatto ridere quando hai sbagliato il congiuntivo :) Grazie per tutti i video che hai postato!
Per me, uno degli errori più usuali in spagnolo e che veramente mi fa tremare, l'uso incorretto del'imperativo; Venir a casa/Venid a casa Escribirme cuando lleguéis/Escribidme cuando lleguéis Comeros-dos toda la sopa/Comeos toda la sopa
Mi è piaciuto molto come sempre, grazie Davide! Provo a vedere alcuni dei tuoi postcad ogni giorno per conservare il mio italiano che comincia a appassire ( si puo dire??)
Un solo appunto riguardo il congiuntivo: l’uso dell’imperfetto non è poi così stigmatizzato e l’uso dell’indicativo in certi casi non è un errore (ad esempio se la frase rispecchia un chiaro intendimento affermativo, cioè se ciò che viene detto è un chiaro convincimento). Che che si possa dire sulle lingue che murano e si evolvono, cosa giustissima, avere istinti omicidi (in senso figurato ovviamente) quando si sente un doppio condizionale non è da grammar-nazi, perché il doppio condizionale è assolutamente sbagliato ed è anche abbastanza cacofonico.
In Toscana ,dove il congiuntivo è endemico, nel senso che lo usano tutti e nessuno lo sbaglia mai, neanche gli analfabeti, nel linguaggio spicciò si usa comunemente anche l' imperfetto (se lo vedevo glielo dicevo ). Io ho fatto il liceo oltre 50 anni fa con un cruscante come prof di italiano e latino, e questa forma non la ha mai considerata errore.
Oddio...vivo in Toscana da decenni e mi permetto di farti notare come sia comunissimo che la gente usi i verbi della seconda coniugazione in modo parecchio "discutibile". Esempio: noi beviamo, voi bevete, essi BEVANO 😂, voi dite, essi DICANO...e quando si arriva al congiuntivo, saltano fuori i BEVINO/ DICHINO e altre amenità del genere. No, non mi sembra che in Toscana si possano fregiare di usare correttamente il congiuntivo ☹️
oh che piacere sentire il nome della lingua della maggior parte dei miei brani. A proposito di cambiamenti, la storia del swahili è abbastanza particolare. La lingua bantu veniva tramandata oralmente e col passare del tempo questo ha portato alla formazione di vari dialetti che poi sono divenuti vere e proprie lingue. Successivamente si iniziò a utilizzare l'alfabeto delle lingue semitiche africane come l'amarico e il tigrino, questa scrittura però era molto complessa e quindi il popolo continuava a non scrivere. Tutto cambiò all'arrivo dei colonizzatori inglesi in africa, specialmente in tutta la parte orientale e meridionale, proprio nelle zone di lingua bantu, ora evolutasi nelle lingue attuali. Il nuovo alfabeto venne accolto a braccia aperte perché più semplice e quindi più adatto al swahili, la gente dunque iniziò a scrivere ciò che pronunciava utilizzando una grafia per ogni suono e questa è la regola che vige ancora oggi. In swahili sono state eliminate le lettere Q e X perché inutili, infatti per il suono QU italiano viene usato il digramma KW come in KWENDA (andare), mentre il suono della X in swahili non esiste. Un'altra lettera di cui dobbiamo parlare è la C, infatti in swahili non si trova mai da sola, ma è sempre seguita da una H come nella parola CHUMBA (stanza). Nelle lingue cosiddette click languages invece le lettere C, Q e X sono utilizzate per rappresentare i click, come per esempio le parole zulu IQANDA (uovo) UXOLO (scusa) e ISICELO (domanda). Questa famiglia ristretta di lingue all'interno delle lingue bantu si trova solo in sudafrica, le lingue più parlate sono li zulu e lo xhosa, mentre altre lingue come il venda (parlato in alcune zone del sudafrica) e lo ndebele (parlato soprattutto in zimbabwe) non fanno parte di questa famiglia ma sono comunque lingue bantu. Le somiglianze tra swahili e zulu si possono vedere facilmente in molte parole ad esempio: swahili vs zulu s. HAPA z. LAPHA (qui) s. UPENDO z. UTHANDO (amore) s. KULALA z. LALA (dormire) s. NAYE z. NAYE (con lui) e altre... anche se la somiglianza più forte è tra zulu e xhosa, sono lingue quasi identiche tra loro.
In realtà il se può essere seguito dal condizionale ma nelle dubitative e non nel periodo ipotetico ad esempio mi chiedo se dovrei non so se dovrei etc.
Penso che in spagnolo si dica "a mi me" per articolare il suono, cosi come in italiano si dice "me ne vado" e in spagnolo semplicemente "me voy". Preferisco credere che questo sia per la musicalità propria di ogni lingua, e non cercare di ricordare regole grammaticali che non spiegano niente.
l'imperfetto dopo il SE però è indispensabile in alcuni casi, ad esempio quando si vuol descrivere un'azione che si ripeteva in passato sotto una certa condizione: Es.: "Ricordi che da bambino volevi sempre vincere? Come quando si giocava a nascondino: se ti tanavo, tu iniziavi a piangere!" Forse ho detto una fesseria... però a me in questo caso non suona come un errore... tu che ne pensi?
"A me mi" -- Eso se llama repetición de énfasis y se da en cualquier lenguaje. Cuando digo "Sí, sí, sí, eso es", estoy haciendo énfasis por duplicación o reduplicación. Es muy extraño que sea estigmatizado en italiano, siendo tan lógico y normal.
Si, estigmatizan el "A mi me", pero se jactan de tener el NE para aclarar cosas que a nosotros en el idioma español nos parecen obvias. Así de arbitrarias son las lenguas.
Parlo italiano o spagnolo da tutta la vita e non ricordo se nessuno mi aveva mai detto che "a me mi" è un errore o se semplicemente pensavo fosse corretto perché in spagnolo si lo è, ma grazie per la correzione (vivo fuori d'Italia da 12 anni)
Hai detto che avevi sbagliato quando hai scritto questa frase: "Se però vorresti sostenere il mio lavoro, puoi farmi una donazione." Secondo te qual è la forma corretta? Sto considerando varie opzioni. Che ne pensi? 1. Se però VUOI sostenere il mio lavoro, PUOI farmi una donazione. (forse questa versione è troppo americana) 2. Se però VOLESSI sostenere il mio lavoro, PUOI farmi una donazione. 3. Se però VOLESSI sostenere il mio lavoro, POTRESTI farmi una donazione. AIUTAMI!!!!!
@@umbertosechi1190 Thank you Umberto for the confirmation. If you are a native speaker you will know better than me that "volesti" is the "tu" form of passato remoto but "voleste" can be used for both the passato remoto and congiuntivo imperfetto with "voi". I had to check to be sure. Of course it is peculiar that the second person plural "voi" is, I think without exception, the same for verbs in both the passato remoto and congiuntivo imperfetto forms.
¡Hola Davide! Sé que sabes hablar español y creo que entenderás mi pregunta. En español los verbos ser, creer van con indicativo: "sé/creo que mi hermana sale de viaje hoy". También podemos decir "sé/creo que mi hermana saldrá de viaje mañana". Podemos distinguir el presente del futuro. ¿Cómo lo hace el italiano si usa el subjuntivo? ¡Gracias!
questa volta non mi è piaciuto il modo di trattare l'argomento. Continui riferimenti " a scuola viene insegnato così" "non so chi ha deciso che debba essere così" ecc. La lingua, come molte altre cose, ha le sue regole, e ti ringrazio per spiegarne molte anche a me, e spesso molto bene, pertanto accettiamole. Se una banda di folli ha inventato il congiuntivo (una forma verbale stupenda, unica, poetica) usiamola, la complessità è una ricchezza. Ricorda che chi parla male, pensa male.
The worst mistake I ever made in Italian was using "voi" with an Italian relative. We only have one "you" in English, so I thought they would understand. But it was as if I had said something very insulting and alienating. I was more careful after that.
It depends on the region of Italy you used "voi". In southern Italy it's considered a form of respect the use of "voi" instead of "tu", especially for the old people. Anyway don't worry, it' not an insulting mistake.
I mean, you had a thou (it's still just archaic, not obsolete), which is the same as tu in Italian. The constant usage of you (formerly ye) probably got influenced much by French 'vous'. Italian form of politeness is "Lei" (she - or to be precise: her, she means in fact ella) in singular, or "Loro" (they - again, it's them in reality) in plural, but Loro is nowadays often substituted by "Voi" (ye/you, pl.)
Ciao Davide! Sono Australia e ho appena trovato il tuo canale, bellissimo! Ormai non studio l’italiano da tanto tempo e invece studio lo spagnolo all‘università....chiedo se conosci qualche canale come il tuo ma riguarda lo spagnolo? Oppure il francese!
En italiano, en la forma reflexiva del verbo, el auxiliar que se debe usar es (casi) siempre "essere"=ser. Por lo tanto deberías decir "mi é piaciuto molto". Mis hijos que estudian castellano en España se equivocan también. El pretérito perfecto en italiano es mucho más complejo que en castellano.
Su “ma però” una delle guilty party è persino Ardriano Celentano con la sua “Mondo in Mi 7A”: Leggo che sulla terra Sempre c'è una guerra Ma però per fortuna Siamo arrivati sulla luna Mentre qui c'è la fame C'è la fame!
Nadie va a leer esto, pero estoy casi completamente seguro de que los romanos usaban la q ante sonidos con u porque se supone que era un sonido diferente al de la c como en casa (en época antiquísima). Así en el etrusco, y eso va incluso hasta el fenicio.
In realtà in qualche dialetto dell'alto Lazio si usa esattamente "a me me piace" quindi ripetizione esplicita. In effetti è più implicazione ritmica che grammaticale
@@fab217 non ti ho offeso, ti ho fatto semplicemente una domanda.Questo e' un canale dove la gente cerca di imparare. Un commento sbagliato potrebbe creare confusione. La tua era una generalizzazione (sbagliata).
Ci sono rari casi in cui "se + condizionale" è giusto ma suona comunque brutto e la gente ti guarda male. Una volta alzai la mano in classe e dissi alla professoressa: "volevo sapere... se lei potrebbe per cortesia rimandare l'interrogazione di oggi". Lei non mi fece finire nemmeno la frase e mi corresse dicendo "se lei potesse, impara l'italiano!". Ci dovetti riflettere qualche secondo, ma poi esclamai: "MA ANCHE NO! LO IMPARI LEI!"
Sì abbiamo lo stesso in francese! "Se + condizionale" è sbagliato nelle frasi ipotetiche ma non nelle interrogazioni indirette dopo verbi come sapere. Per esempio « Il ne savait pas si elle viendrait », "(Lui) non sapeva se (lei) sarebbe venuta"
Sinceramente sono perplessa. Mi sembra che la tua prof. abbia ragione. Forse un esempio più adatto sarebbe: "Vorrei sapere se chi usa il condizionale al posto del congiuntivo potrebbe avere ragione in certi casi".
@@beginner57 pensaci bene: se io avessi detto "vorrei sapere se lei potesse rimandare l'interrogazione di oggi", sarebbe stato evidentemente sbagliato.
"Penso che è" ecc. e "se potevo" ecc. son francesismi: "Je pense qu'il est" ecc e "Si je pouvais" ecc. In francese in questi casi si usa l'imperfetto indicativo invece del congiuntivo passato.
Dipende, Qual'è è un errore se intendi QUALE, ma se vuoi usare la versione troncata allora è giusto scrivere Qual è. Che poi a scuola diano per scontato che tu voglia sempre usare la versione non troncata è semplicemente uno dei mille casi in cui il mestro o il professore ripete le cose a pappagalo.
E' il tipico errore-non-errore, infatti se cosideri "Qual'è" come contrazione di "Quale è", risulta corretto. A me viene spontaneo scrivere "Qual'è". E' come "diàtriba" e "diatrìba", che van bene tutte e due.
Nice video. Thank you. For English speakers, the use of the subjunctive form can seem both confusing and arbitrary. English: I believe you are beautiful. Italian: Penso che tu sia bellissima. (subjunctive) But not in Spanish? : Creo que eres hermosa. Am I mistaken?
When I was young, I learnt Italian grammar from my old father who used to be a scholar in classics with a vast knowledge of italian literature that requires long years of study and provides you a full perspective of the actual grammar that is used by authors. Unfortunately Italian teachers (I remember my mostly ignorant teachers and even somewhat the author of this video) tend to incorrectly split hairs on subjective/complex issues like the use of the subjunctive forms and it was actually a reflection of their limited knowledge of Italian authors. In Italian you can perfectly say: "Penso/Credo che tu sei bellissima!" If you FEEL sure that the lady in front of you is really beautiful, but if you are not sure about your feelings/opinion then you should use the subjunctive (which is just the most COMMON way to use the subjunctive form, but NOT correct in every case). Please look at a very detailed case study of the subjunctive use: lagrammaticaitaliana.wordpress.com/2019/08/08/penso-che-e-o-penso-che-sia-dubbi-sul-congiuntivo/ In Spanish the rules for the use of subjunctive are simpler than Italian (although very similar in most cases), when you use the affirmative form of the verbs "pensar", "creer", "opinar" you ARE providing an opinion you are somewhat sure about, so the indicative form in the secondary sentence is compulsory, note that the negative form requires the subjunctive "no creo que seas hermosa" since by negating the principal your opinon is not so sure anymore. In English if you change the verb "believe" for "wish" then you should use the subjunctive as well: "i wish you were beautiful". Again its use is quite a complex matter: www.englishclub.com/grammar/subjunctive.htm Finally on a strict interpretation/translation I believe (English) = Credo (Italian) = Creo (Spanish). The use of the subjunctive in Romance languages is taken to extremes by the Portuguese, where it is widely used even the future tense form.
I agree with you, you are right! It's odd that, according Spanish rules, you say: 'creo que eres hermosa'(= credo che tu SIA bella) but also 'cuando sea mayor, sere' hermosa'(= quando SARÒ grande, sarò bella)!
@@GG-hn3dy what you say about italian subjunctive is true only for a few verbs, such as "pensare", "considerare", " capire", ecc.. they both can use indicative or subjunctive depending on what you are feeling/meaning (and they are widley frequent verbs) . But there are a lot more verbs that necessarily want subjunctive and you have to use it. These are verbs that express order, pray, permission, wish, fear, suspect, opinion, ecc.
@@marze5919 The last Italian grammar book I had at school (14-16 years old) had more than 300 pages and a few chapters were dedicated to the use of the subjunctive. Unfortunately a TH-cam comments section is not apt for an in-depth discussion about the use of the subjunctive, just a few specific use cases. I did say in my original comment that its use is complex and quite often a subjective matter. I suggest another good short essay from scholars which will confirm, expand and contradict a few of the arguments of your comment: accademiadellacrusca.it/it/consulenza/uso-del-congiuntivo/104 and then search Google for "morte del congiuntivo" that will give you a perspective on why its use has been vastly reduced in modern Italian and why it is quite often subjective because it seems to derive from the necessity of certainty of the modern Italians who unfortunately (in my opinion) dislike doubt which is instead strictly related to the use of the subjunctive.
Sissi...evolvono... Ma però se in officina avrebbi usato il cacciavite invece dello scalpello mi cacciavano via di brutto. Ma la squola non e più cuella di una volta. Mettiamo pure a a soccuadro ortografia grammatica e sintassi 😞
Buongiorno. Ho appena visto il video e mi é venuto in mente che in un libro di antologia (!!!!) delle medie di mio padre (stiamo parlando di fine anni 50) ho, hai, ha e hanno erano scritti ò, ài, à e ànno, quindi con l'accento per distinguerle dalle altre parole.....
@@monicamagherini5478 guarda, ti credo sulla parola. D'altronde una volta ho trovato un libro "didattico" rivolto ai bambini delle elementari, dove si insegnava, con disegni esplicativi, che due ciliegie per tre ciliegie(!!!)fanno sei ciliegie...
Non sono esperto in grammatica spagnola, ma me ne vanto di utilizzarla e conoscerla abbastanza profondamente. Allora posso essere sbagliato, ma credo che in spagnolo non sia sempre il verbo ad obbligare l'utilizzo del congiuntivo, ma la semantica di quello che si vuole dire. Allora posso dire tranquillamente "Cuando estoy borracho no sé lo que digo" oppure "Cuando esté borracho no me pidas que maneje" e cambia il significato, ma non fa la grammatica incorretta. È vero che col verbo "esperar" (sperare) non posso (o non possa?) trovarne un esempio col indicativo in spagnolo. Ma s'io dico "Pienso que el mundo mejoró, no empeoró en el último siglo" sto affermando quello che ci penso, non teorizzando dal mio pensiero... E allora penso che ci sia valido l'indicativo. È diverso in italiano? È incorretto anzi dire "Penso che il mondo è migliorato, non peggiorato nel ultimo secolo" come affermazione della mia convizione e farlo diverso di quello che magari potrei pensare in momento senza approfondirlo molto? Grazie per il video! Gabriel. (Argentino vivendo a Miami da quasi trent'anni fa)
Scusa, volevo fare una salvezza, in spagnolo non esiste la parola HABEMOS, la parola corretta è HEMOS. la coniugazione è: Yo he Tu has El ha *****Nosotros "HEMOS" vosotros habeis Ellos han. HABEMOS non esiste.
"A mi me" in spanish is not wrong, but it is only used when we want really emphasize something. Commonly "a mi" is not used, "me" is enough. But, yes "a mi" only is not correct, if you used "a mi", it is necessary add "me" too (same for rest of pronoums , te, se, nos, vos, ...) Italian vs. spanish. So similar and so different...
Io sinceramente ritengo che questo divieto di dire "a mi me" sia totalmente idiota, anche perché l'italiano è pieno di strutture ridondanti. "Di questo non NE parliamo", "a Roma non CI vado"... forme corrette tanto quanto "a mi me" ma che per qualche motivo non sono stigmatizzate
La q in arabo è una c che si articola un po' più in dietro della lingua. È ne ha tutto il senso differenziarla. Q sarebbe ق e C sarebbe ك. Lo so che sono lingue che appartengono a famiglie diverse però io credo che per quanto riguarda ai suoni ci aiuta a pensare una possibile differenza arcaica di pronuncia.
Mi pare di aver visto scritto nei sottotitoli "un'idiota" e mi pare che non sia corretto scrivere così nel contesto in cui lo si fa. Solo per segnalare la cosa, non perché voglio criticare.
0:39 - A me mi
2:00 - Ma però
2:45 - Ho, hai, ha, hanno senza h
4:16 - è senza accento
4:53 - Errori con la "q", "cq", "qq"
7:45 - Errori con il congiuntivo
A me ,mi piace non va bene,invece in spagnolo a mi.,me gusta corretto! Di sicuro gli spagnoli si sbaglieranno sempre i primi tempi che imparano l'italiano!
Sei molto carino di viso,hai dei lineamenti molto delicati!
"Se però vorresti sostenere il mio lavoro... " in realtà è corretto.
Nei rebus ancora si scrive ò, ài, à, ànno. Ad inizio secolo si propose questa forma per normalizzare quelle voci del verbo avere che ancora mantenevano l'h, dibattuta e sostenuta da alcuni linguisti (e anche non, perché aveva anche il vantaggio di risparmiare caratteri tipografici e spazio a stampa). Non ha avuto abbastanza successo da affermarsi, anche forse perché, con due guerre mondiali e una dittatura, la riforma dell'ortografia di 4 voci verbali non era la cosa che stava più a cuore alla gente.
@@LeeWall1992 ma no buahaha, è sbagliatissimo XD. "Se *volessi* sostenere" (qui stai facendo un'ipotesi), oppure "vorresti sostenere?" (forma interrogativa, domanda diretta) se vuoi usare questa forma.
A me mi e piaciuto molto cuesto video che ai fatto, ma però penso che e troppo breve. 🤣
Hahaha per sembrare un vero "tamarro" ti consiglio di scrivere "ke" al posto di "che" e pero senza accento :D
🤣🤣🤣
Ottimo riassunto
A mi me gusto' mucho este video que tu hiciste,todavia creo que estuvo' demasiado curto!
@@giuliacarlantoni2869 A mí me ha gustado mucho este vídeo que has hecho, aunque creo que es demasiado corto :)
Ciao Podcast Italiano. Nella mia lingua non esistono degli errori perché non è una lingua studiata, quindi niente grammatica, hai visto che figo! Non ti sto prendendo in giro, vengo da un paesino remoto dell'Africa😊
Ciao! Interessante, di dove sei? :)
@@PodcastItaliano
Vengo dal Mali. Allora la lingua ufficiale è il francese ma basta pensare che meno del 20% della popolazione la conosce. Quindi la gente parla correntemente le lingue locali che sono tantissime(13) e completamente diverse tra di loro. Perché il paese è composto da diverse etnie e ognuna di loro ha una sua lingua. Ma come facciamo a comunicarci allora? C'è una che prevale sulle altre che è il "Bambara" che la maggior parte capisce e parla correntemente. Ma è solo una delle tante quindi non studiata.
Ho scoperto Podcast Italiano attraverso l'app di ascolto poi mi sono iscritto al canale TH-cam. Vi seguo da mesi e siete meravigliosi!
@@josephcl2722 Davvero interessante! Quante lingue parli? Perchè ti interessa l'Italiano?
@@josephcl2722 tu étudies l'italien depuis longtemps ?
@@julienbee3467 presque 5 ans.
Grazie mille per questo video! Sono brasiliana e sto imparando moltissimo con il tuo canale. Saluti dal Brasile!
Buona idea di fare un video sugli errori che i stessi italiano fanno. Penso che farò lo stesso video per il russo, che anche in russo ne esistono tanti. Tra l'altro mi è piaciuto il tuo messaggio su che la lingua cambia e non è una cosa buona o male, è naturale. Grazie per il video, maestro!
Non vedo l'ora! Grazie a te Artem :)
Sarebbe ottimo! Però ci vuole tanta pazienza. Ce ne sono troppi, sia nella lingua parlata che anche quella scritta. Bisognerebbe fare una lunga analisi per raccogliere gli errori che vengono commessi dai russi. Non parliamo poi da quelli che provengono da ex repubbliche dell'Unione Sovietica...La nostra lingua "grande e forte" di una volta è diventata piuttosto piccina, maltrattata e trascurata. Che peccato!
Un altro grande errore che a me fa inorridire: "I" stessi quando in realtà dovrebbe essere GLI* stessi
Grazie Davide! Sei un grande, è stato carino vedere che anche voi sbagliate nella propria lingua (come ci accade a quasi tutti)
Grazie per questa bellissima video
Per l'alfabeto H non si pronuncia anche in francese e in spagnolo
Esempi ;
Il verbo abitare in francese è "habiter" (si pronuncia così abite )
In spagnolo la parola "hola" si pronuncia così (ola) significa ciao altri esempi ;
Hoy (oy)==> oggi (spagnolo)
Haber (aber)==> avere (spagnolo)
Hier (ier) ===> ieri (francese )
Histoire (istwar) === storia (francese)
Molto bene! Conosci quel canale oggi, sono brasiliano e sto studiando la lingua italiana. Saluti dal brasile a tutti!
Buona fortuna con l'italiano! Come hai trovato il canale, se posso chiederti?
@@PodcastItaliano, sì. Era un'indicazione di un insegnante privato di italiano. Sto facendo lezioni con lui su Skype. L'insegnante è di Napole. Quindi indicoume il canale oggi al mattino. Internet è un potere straordinario. Possiamo mantenere i contatti con persone di tutto il mondo. Grazie mille e saluti dalla città di Belo Horizonte / Brasile.
@@GeanAndradeADV Mi ha indicato*
Mi fa piacere :) Beh, allora continua a guardare i video e dai un'occhiata anche ai podcast sul sito :)
Sì, grazie mille.
Aggiungerei "a" accusativo con i verbi chiamare incontrare etc., tipico delle parlate meridionali e normale invece in Spagnolo... "Chiamo mio cugino" non "a mio cugino". Poi aggiungo i verbi intransitivi resi transitivi come "Esco il cane e lo piscio". Poi aggiungo "gli" usato al posto di "li" ("Gli ho ringraziati" invece di "Li ho ringraziati"). Infine, ma la lista sarebbe lunga, menziono "piuttosto" usato come "oppure".
Je découvre votre chaîne depuis quelques semaines avec un immense plaisir (j'en profite pour vous souhaiter une excellente année 2020...). Vos vidéos sont à la fois utiles pour apprendre la langue Italienne, mais elles fournissent en plus de vrais repères culturels. MERCI. Paolo (un nouvel abonné Français)
Merci beaucoup Paolo!
really enjoy to see your videos! They are so great! Your pronounciation is so clear, correct, and beautiful! ! Thank You!!!👍💐🍾🍷🌹🌹🌹
Lo devo dire, ma io guardo i suoi video ha un tempo, e mi piacciano.
Io parlo Spangolo, Ruso, Portoghese, e Ebraico. Il italiano (L'italiano) io ho iniziato a aprendere fa 9 anni, ma l'o lasciato e ho inizato a aprendere lo Spangolo, e il Portoghese. Per vme sono più facile. Il mio livelo dell'italiano non è alto. Posso comprendere, leggere, e scrivere, ma non parlarlo.
Hai un nuovo suscriptore. Anche a me piacciono le lingue. Un abbraccio🥰
Sono Italiano e comunque mi piace guardare i tuoi video perchè mi fanno ripensare alle regole e belle forme di scrivere e parlare che facilmente si rischia di perdere o di confondere anche se concordo pienamente con quello che dici a fine video sulla trasformazione della lingua.
Ti volevo chiedere se conosci qualche libro per riguardare un po' tutte quelle regole, la loro provenienza o in generale una rivisitata alla storia della lingua italiana per qualcuno che (in teoria =D) dovrebbe saperla già.
Excelente explicación!!! Me encanto este vídeo!!!
A me mi ai piaciuto moltissimo! Se avrei piu tempo scriverei di piu, ma pero, gia scrissi tre commenti negli ultimi 15 minuti! Grazie migliaia!
Ho downloadato questo video, lo guardero continuamente negli prossimi decenni, grazie mille!
La primera persona del plural de haber es hemos. El uso de habemos es un arcaísmo que se considera hoy vulgarismo.
No obstante se puede utilizar de forma correcta cuando el verbos es 'habérselas'. Por ejemplo: Nos las habemos con un contrincante duro.
Interessante! non lo sapevo. Sì, l'errore me l'hanno fatto notare in tanti
Ciao Davide, grazie per il video! Sono d'accordo con te che le lingue evolgono ed e' normale. Proprio ieri ho avuto una discussione simile con un mio amico, parlavamo delle errori stigmatizzate in russo. Dicevo che all'intervista di lavoro o all'universita' seguo sempre tutte le regole, invece in tutte le altre situazioni parlo come mi piace e non come dicono i libri.
cmq "a me mi" so che e' sbagliato dire cosi, ma spesso mi viene voglia di usare questa "costruzione" perche' suona molto naturale, tanti italiani la dicono e secondo me anche per sottolineare quello che dicono. Per esempio, "a te ti piace caffe, a me (invece) mi piace tè ". Forse come in inglese "as for me, I like ..."
Eh sì, capita di sentirlo. Però direi che è uno degli errori più stigmatizzati in assoluto (e non so neanche perché, dato che ci sono diverse cose "illogiche" nella lingua italiana che non ricevono lo stesso trattamento). Un po' come звОнит un russo :) Sicuramente se lo usi con gli italiani prima o poi qualcuno te lo farà notare :)
si, infatti, devo stare attenta, una volta mi hanno gia' sgridata per il congiuntivo :D
Le lingue... "evolgono"? 😮😮😮
Esatto
Hai centrato il punto
È perché il primo pronome è usato per trasmettere il senso di un'opinione
Per dire che ciò che stiamo per asserire è una cosa nostra
E per il qualche modo, ingentilirla
Come il condizionale nelle richieste
Non è reale
Tu non vorresti un caffè al bar
Lo vuoi e basta
Però ci diciamo che ci inventiamo la perifrasi "vorrei un caffè (se fosse possibile)..." perché facciamo come se fossimo dei poverini bisognosi che esprimono un desiderio senza aspettarsi nulla
E per magia il barista ci fa questo enorme favore
Come non stesse lì apposta😂
Grazie mille. Non sono italiana ma il tuo video mi aiuta tanto ❤️
Bravo, grazie Davide. Lo sapevo ma non ci credevo. Allora ci credo. È lo stesso casino in portoghese in Brasile con l'uso dell'imperfetto.
A proposito di ridondanze del tipo "A me mi", ce n'è una molto usata e che non riesco a capire perché non sia contestata: "Poi dopo" ... cioè "Dopo dopo" o "Poi poi" e non è che chi lo dice voglia dare a intendere che quella certa cosa accadrà "molto dopo", semplicemente, io direi, è una "ridondanza svergognata". Naturalmente se qualcuno mi spiega quale sarebbe la ragione di questo, mi rimangerei le mie parole. Ottimo video, grazie Davide.
Un altro errore molto comune è quello di usare il congiuntivo imperfetto al posto del congiuntivo presente. Es.: "Lo facesse se ne ha il coraggio" invece di "Lo faccia se ne ha il coraggio"
In genere, l'uso del congiuntivo imperfetto al posto del presente è tipico dei parlanti di origine meridionale
manco Diego Abbatantuono parla cosi
ciao da atene!
questa sì che è una lezione "modello"!!! le spiegazioni che dai sono dettagliatissime e più che utili!!!
solo oggi "ho scoperto" il tuo canale e ne sono veramente contento.
mi chiamo machis, sono greco e insegno ialiano presso una scuola di lingue straniere di atene.
alla prossima
machis
Bellissima la Grecia! Saluti da Milano 🇮🇹🇬🇷
Very nice video. Loved all those linguistic remarks.
Ciao Davide, seguo il tuo canale da poco, ma sei bravissimo! Gli argomenti da cui parli sono molto interessante e il tuo accento è molto conprensibile e piacevole. Mi hai fatto ridere quando hai sbagliato il congiuntivo :) Grazie per tutti i video che hai postato!
Per me, uno degli errori più usuali in spagnolo e che veramente mi fa tremare, l'uso incorretto del'imperativo;
Venir a casa/Venid a casa
Escribirme cuando lleguéis/Escribidme cuando lleguéis
Comeros-dos toda la sopa/Comeos toda la sopa
perchè haber invece di a ver? mi sanguinano i bulbi oculari ogni volta che lo leggo
Graziel mille Davide ! By the way I loved the song and you played the piano beautifully ! Mi viene a piangere !!
Mi è piaciuto molto come sempre, grazie Davide! Provo a vedere alcuni dei tuoi postcad ogni giorno per conservare il mio italiano che comincia a appassire ( si puo dire??)
Davide grazie mille por tu explicacion aqui voy piano piano
Super interesante, grazie!!!
Un solo appunto riguardo il congiuntivo: l’uso dell’imperfetto non è poi così stigmatizzato e l’uso dell’indicativo in certi casi non è un errore (ad esempio se la frase rispecchia un chiaro intendimento affermativo, cioè se ciò che viene detto è un chiaro convincimento).
Che che si possa dire sulle lingue che murano e si evolvono, cosa giustissima, avere istinti omicidi (in senso figurato ovviamente) quando si sente un doppio condizionale non è da grammar-nazi, perché il doppio condizionale è assolutamente sbagliato ed è anche abbastanza cacofonico.
In Toscana ,dove il congiuntivo è endemico, nel senso che lo usano tutti e nessuno lo sbaglia mai, neanche gli analfabeti, nel linguaggio spicciò si usa comunemente anche l' imperfetto (se lo vedevo glielo dicevo ). Io ho fatto il liceo oltre 50 anni fa con un cruscante come prof di italiano e latino, e questa forma non la ha mai considerata errore.
Oddio...vivo in Toscana da decenni e mi permetto di farti notare come sia comunissimo che la gente usi i verbi della seconda coniugazione in modo parecchio "discutibile". Esempio: noi beviamo, voi bevete, essi BEVANO 😂, voi dite, essi DICANO...e quando si arriva al congiuntivo, saltano fuori i BEVINO/ DICHINO e altre amenità del genere. No, non mi sembra che in Toscana si possano fregiare di usare correttamente il congiuntivo ☹️
All beginners think they are experts, e vedono pagliuzze che scambiano per travi, o viceversa.
oh che piacere sentire il nome della lingua della maggior parte dei miei brani. A proposito di cambiamenti, la storia del swahili è abbastanza particolare. La lingua bantu veniva tramandata oralmente e col passare del tempo questo ha portato alla formazione di vari dialetti che poi sono divenuti vere e proprie lingue. Successivamente si iniziò a utilizzare l'alfabeto delle lingue semitiche africane come l'amarico e il tigrino, questa scrittura però era molto complessa e quindi il popolo continuava a non scrivere. Tutto cambiò all'arrivo dei colonizzatori inglesi in africa, specialmente in tutta la parte orientale e meridionale, proprio nelle zone di lingua bantu, ora evolutasi nelle lingue attuali. Il nuovo alfabeto venne accolto a braccia aperte perché più semplice e quindi più adatto al swahili, la gente dunque iniziò a scrivere ciò che pronunciava utilizzando una grafia per ogni suono e questa è la regola che vige ancora oggi. In swahili sono state eliminate le lettere Q e X perché inutili, infatti per il suono QU italiano viene usato il digramma KW come in KWENDA (andare), mentre il suono della X in swahili non esiste. Un'altra lettera di cui dobbiamo parlare è la C, infatti in swahili non si trova mai da sola, ma è sempre seguita da una H come nella parola CHUMBA (stanza). Nelle lingue cosiddette click languages invece le lettere C, Q e X sono utilizzate per rappresentare i click, come per esempio le parole zulu IQANDA (uovo) UXOLO (scusa) e ISICELO (domanda). Questa famiglia ristretta di lingue all'interno delle lingue bantu si trova solo in sudafrica, le lingue più parlate sono li zulu e lo xhosa, mentre altre lingue come il venda (parlato in alcune zone del sudafrica) e lo ndebele (parlato soprattutto in zimbabwe) non fanno parte di questa famiglia ma sono comunque lingue bantu. Le somiglianze tra swahili e zulu si possono vedere facilmente in molte parole ad esempio:
swahili vs zulu
s. HAPA z. LAPHA (qui)
s. UPENDO z. UTHANDO (amore)
s. KULALA z. LALA (dormire)
s. NAYE z. NAYE (con lui) e altre...
anche se la somiglianza più forte è tra zulu e xhosa, sono lingue quasi identiche tra loro.
Grazie per questo lezione!!!
In spagnolo ....
Subo para arriba.me meto para adentro
Había imprimido ,se dice había impreso
Another excellent video. Super interesting.
Sei grande fra come sempre complimenti 😃
In realtà il se può essere seguito dal condizionale ma nelle dubitative e non nel periodo ipotetico ad esempio mi chiedo se dovrei non so se dovrei etc.
Penso che in spagnolo si dica "a mi me" per articolare il suono, cosi come in italiano si dice "me ne vado" e in spagnolo semplicemente "me voy". Preferisco credere che questo sia per la musicalità propria di ogni lingua, e non cercare di ricordare regole grammaticali che non spiegano niente.
Grazie Davide, molto interesante, c'i vediamo, ciao.
l'imperfetto dopo il SE però è indispensabile in alcuni casi, ad esempio quando si vuol descrivere un'azione che si ripeteva in passato sotto una certa condizione:
Es.: "Ricordi che da bambino volevi sempre vincere? Come quando si giocava a nascondino: se ti tanavo, tu iniziavi a piangere!"
Forse ho detto una fesseria... però a me in questo caso non suona come un errore... tu che ne pensi?
Che bravo sei tu!!!!! Grazie!!!!
Stupendo questo video! Grazie mille!
Grazie mille Davide!
"A me mi" -- Eso se llama repetición de énfasis y se da en cualquier lenguaje. Cuando digo "Sí, sí, sí, eso es", estoy haciendo énfasis por duplicación o reduplicación. Es muy extraño que sea estigmatizado en italiano, siendo tan lógico y normal.
Si, estigmatizan el "A mi me", pero se jactan de tener el NE para aclarar cosas que a nosotros en el idioma español nos parecen obvias. Así de arbitrarias son las lenguas.
'habemos' también se oye Espana. Tù tranquilo David!😅
Grazie Davide! E' stato molto interessante!
É utile vero. Grazie.
Molto utile ed interessante! A me mi piace tanto 😂
molto utile, grazie
Parlo italiano o spagnolo da tutta la vita e non ricordo se nessuno mi aveva mai detto che "a me mi" è un errore o se semplicemente pensavo fosse corretto perché in spagnolo si lo è, ma grazie per la correzione (vivo fuori d'Italia da 12 anni)
Grazzie encora una volta pelo magnífico video
Hai detto che avevi sbagliato quando hai scritto questa frase: "Se però vorresti sostenere il mio lavoro, puoi farmi una donazione." Secondo te qual è la forma corretta? Sto considerando varie opzioni. Che ne pensi?
1. Se però VUOI sostenere il mio lavoro, PUOI farmi una donazione. (forse questa versione è troppo americana)
2. Se però VOLESSI sostenere il mio lavoro, PUOI farmi una donazione.
3. Se però VOLESSI sostenere il mio lavoro, POTRESTI farmi una donazione.
AIUTAMI!!!!!
Corrette 1 (il se indica una possibilità reale, ma non certa) e 3 (il se indica una possibilità eventuale).
Se però volesti farmi una donazione potresti farmi una fonazione. Oppure se però tu volessi farmi......
@@umbertosechi1190 Are you sure " volesti" is correct? Is it not "volessi" or "voleste" for the congiuntivo imperfetto?
@@petermercadante630. Sorry, I meant voleste.
@@umbertosechi1190 Thank you Umberto for the confirmation. If you are a native speaker you will know better than me that "volesti" is the "tu" form of passato remoto but "voleste" can be used for both the passato remoto and congiuntivo imperfetto with "voi". I had to check to be sure. Of course it is peculiar that the second person plural "voi" is, I think without exception, the same for verbs in both the passato remoto and congiuntivo imperfetto forms.
¡Hola Davide! Sé que sabes hablar español y creo que entenderás mi pregunta. En español los verbos ser, creer van con indicativo: "sé/creo que mi hermana sale de viaje hoy". También podemos decir "sé/creo que mi hermana saldrá de viaje mañana". Podemos distinguir el presente del futuro. ¿Cómo lo hace el italiano si usa el subjuntivo? ¡Gracias!
Di solito usiamo il congiuntivo presente.
Es.: penso che Luca venga a trovarmi (con significato futuro).
@@Flavio06626 Gracias!
questa volta non mi è piaciuto il modo di trattare l'argomento. Continui riferimenti " a scuola viene insegnato così" "non so chi ha deciso che debba essere così" ecc. La lingua, come molte altre cose, ha le sue regole, e ti ringrazio per spiegarne molte anche a me, e spesso molto bene, pertanto accettiamole. Se una banda di folli ha inventato il congiuntivo (una forma verbale stupenda, unica, poetica) usiamola, la complessità è una ricchezza. Ricorda che chi parla male, pensa male.
Interessante grazie😊
Utile e interessante, grazie!
Molto utile e interessante, grazie mille!
Quel momento in cui ti rendi conto che sei italiano e stai guardando un contenuto per stranieri...
The worst mistake I ever made in Italian was using "voi" with an Italian relative. We only have one "you" in English, so I thought they would understand. But it was as if I had said something very insulting and alienating. I was more careful after that.
It depends on the region of Italy you used "voi". In southern Italy it's considered a form of respect the use of "voi" instead of "tu", especially for the old people. Anyway don't worry, it' not an insulting mistake.
I mean, you had a thou (it's still just archaic, not obsolete), which is the same as tu in Italian. The constant usage of you (formerly ye) probably got influenced much by French 'vous'. Italian form of politeness is "Lei" (she - or to be precise: her, she means in fact ella) in singular, or "Loro" (they - again, it's them in reality) in plural, but Loro is nowadays often substituted by "Voi" (ye/you, pl.)
Grazie.
Seguirti è un piacere
"Te la mi mamma tu la lasci stare, va bene?"
Ciao Davide! Sono Australia e ho appena trovato il tuo canale, bellissimo! Ormai non studio l’italiano da tanto tempo e invece studio lo spagnolo all‘università....chiedo se conosci qualche canale come il tuo ma riguarda lo spagnolo? Oppure il francese!
Ti consiglio InnerFrench per il francese e Espanol con Juan per lo spagnolo, ma ce ne sono tanti!
Grazie Davide per questo video
Queste lettere raddoppiate nelle parole per me a volte `e una problema, e onestamente io guardo in vocabolario, per scrivere in modo più giusto😀
ciao Davide, sono ancora Gabri, mi sono dimenticata di dirti che insegno lo spagnolo, é questo podcast de grammática mi ha piaciuto molto. Auguri
En italiano, en la forma reflexiva del verbo, el auxiliar que se debe usar es (casi) siempre "essere"=ser. Por lo tanto deberías decir "mi é piaciuto molto". Mis hijos que estudian castellano en España se equivocan también. El pretérito perfecto en italiano es mucho más complejo que en castellano.
Su “ma però” una delle guilty party è persino Ardriano Celentano con la sua “Mondo in Mi 7A”:
Leggo che sulla terra
Sempre c'è una guerra
Ma però per fortuna
Siamo arrivati sulla luna
Mentre qui c'è la fame
C'è la fame!
Interesante
Grazie Davide.
In realtà questi errori fanno accapponare la pelle non a gli italiani ma agli insegnanti!
Davide, sei bravissimo
Nadie va a leer esto, pero estoy casi completamente seguro de que los romanos usaban la q ante sonidos con u porque se supone que era un sonido diferente al de la c como en casa (en época antiquísima). Así en el etrusco, y eso va incluso hasta el fenicio.
In realtà in qualche dialetto dell'alto Lazio si usa esattamente "a me me piace" quindi ripetizione esplicita. In effetti è più implicazione ritmica che grammaticale
A me mi è piaciuto molto. Merci.
Ciao Davide il libro I promessi sposi è un libro consigliato per le studenti principianti di italiano?
no. É molto complicato anche per gli italiani madrelingua
Molto utile.
Grazie professor ok 👌
Il "se" + condizionale penso sia l'errore peggiore che un italiano può fare... Se qualcuno lo dice in TV è finito 🤣🤣🤣
Su una interrogativa indiretta che ci metti?
@@floggerN maestrino, quella è un'eccezione
@@fab217 non ti ho offeso, ti ho fatto semplicemente una domanda.Questo e' un canale dove la gente cerca di imparare. Un commento sbagliato potrebbe creare confusione. La tua era una generalizzazione (sbagliata).
Ci sono rari casi in cui "se + condizionale" è giusto ma suona comunque brutto e la gente ti guarda male. Una volta alzai la mano in classe e dissi alla professoressa: "volevo sapere... se lei potrebbe per cortesia rimandare l'interrogazione di oggi". Lei non mi fece finire nemmeno la frase e mi corresse dicendo "se lei potesse, impara l'italiano!". Ci dovetti riflettere qualche secondo, ma poi esclamai: "MA ANCHE NO! LO IMPARI LEI!"
Sì abbiamo lo stesso in francese! "Se + condizionale" è sbagliato nelle frasi ipotetiche ma non nelle interrogazioni indirette dopo verbi come sapere. Per esempio « Il ne savait pas si elle viendrait », "(Lui) non sapeva se (lei) sarebbe venuta"
Sinceramente sono perplessa. Mi sembra che la tua prof. abbia ragione. Forse un esempio più adatto sarebbe: "Vorrei sapere se chi usa il condizionale al posto del congiuntivo potrebbe avere ragione in certi casi".
@@beginner57 pensaci bene: se io avessi detto "vorrei sapere se lei potesse rimandare l'interrogazione di oggi", sarebbe stato evidentemente sbagliato.
@@umbertofederico6260 A mio avviso, no.
Grazie per i tuoi videi :)))
Davide sono curioso di sapere, che studi hai fatto?
"Penso che è" ecc. e "se potevo" ecc. son francesismi: "Je pense qu'il est" ecc e "Si je pouvais" ecc. In francese in questi casi si usa l'imperfetto indicativo invece del congiuntivo passato.
Manca il Qual è che si scrive senza apostrofo errore che fanno in molti. (Qual'è)
Dipende, Qual'è è un errore se intendi QUALE, ma se vuoi usare la versione troncata allora è giusto scrivere Qual è.
Che poi a scuola diano per scontato che tu voglia sempre usare la versione non troncata è semplicemente uno dei mille casi in cui il mestro o il professore ripete le cose a pappagalo.
E' il tipico errore-non-errore, infatti se cosideri "Qual'è" come contrazione di "Quale è", risulta corretto. A me viene spontaneo scrivere "Qual'è".
E' come "diàtriba" e "diatrìba", che van bene tutte e due.
Nice video. Thank you.
For English speakers, the use of the subjunctive form can seem both confusing and arbitrary.
English: I believe you are beautiful.
Italian: Penso che tu sia bellissima. (subjunctive)
But not in Spanish? : Creo que eres hermosa.
Am I mistaken?
When I was young, I learnt Italian grammar from my old father who used to be a scholar in classics with a vast knowledge of italian literature that requires long years of study and provides you a full perspective of the actual grammar that is used by authors. Unfortunately Italian teachers (I remember my mostly ignorant teachers and even somewhat the author of this video) tend to incorrectly split hairs on subjective/complex issues like the use of the subjunctive forms and it was actually a reflection of their limited knowledge of Italian authors. In Italian you can perfectly say: "Penso/Credo che tu sei bellissima!" If you FEEL sure that the lady in front of you is really beautiful, but if you are not sure about your feelings/opinion then you should use the subjunctive (which is just the most COMMON way to use the subjunctive form, but NOT correct in every case). Please look at a very detailed case study of the subjunctive use: lagrammaticaitaliana.wordpress.com/2019/08/08/penso-che-e-o-penso-che-sia-dubbi-sul-congiuntivo/ In Spanish the rules for the use of subjunctive are simpler than Italian (although very similar in most cases), when you use the affirmative form of the verbs "pensar", "creer", "opinar" you ARE providing an opinion you are somewhat sure about, so the indicative form in the secondary sentence is compulsory, note that the negative form requires the subjunctive "no creo que seas hermosa" since by negating the principal your opinon is not so sure anymore. In English if you change the verb "believe" for "wish" then you should use the subjunctive as well: "i wish you were beautiful". Again its use is quite a complex matter: www.englishclub.com/grammar/subjunctive.htm Finally on a strict interpretation/translation I believe (English) = Credo (Italian) = Creo (Spanish). The use of the subjunctive in Romance languages is taken to extremes by the Portuguese, where it is widely used even the future tense form.
@@GG-hn3dy Thank you for the very thoughtful and informative answer.
I agree with you, you are right! It's odd that, according Spanish rules, you say: 'creo que eres hermosa'(= credo che tu SIA bella) but also 'cuando sea mayor, sere' hermosa'(= quando SARÒ grande, sarò bella)!
@@GG-hn3dy what you say about italian subjunctive is true only for a few verbs, such as "pensare", "considerare", " capire", ecc.. they both can use indicative or subjunctive depending on what you are feeling/meaning (and they are widley frequent verbs) . But there are a lot more verbs that necessarily want subjunctive and you have to use it. These are verbs that express order, pray, permission, wish, fear, suspect, opinion, ecc.
@@marze5919 The last Italian grammar book I had at school (14-16 years old) had more than 300 pages and a few chapters were dedicated to the use of the subjunctive. Unfortunately a TH-cam comments section is not apt for an in-depth discussion about the use of the subjunctive, just a few specific use cases. I did say in my original comment that its use is complex and quite often a subjective matter. I suggest another good short essay from scholars which will confirm, expand and contradict a few of the arguments of your comment: accademiadellacrusca.it/it/consulenza/uso-del-congiuntivo/104 and then search Google for "morte del congiuntivo" that will give you a perspective on why its use has been vastly reduced in modern Italian and why it is quite often subjective because it seems to derive from the necessity of certainty of the modern Italians who unfortunately (in my opinion) dislike doubt which is instead strictly related to the use of the subjunctive.
Sissi...evolvono... Ma però se in officina avrebbi usato il cacciavite invece dello scalpello mi cacciavano via di brutto. Ma la squola non e più cuella di una volta. Mettiamo pure a a soccuadro ortografia grammatica e sintassi 😞
Buongiorno. Ho appena visto il video e mi é venuto in mente che in un libro di antologia (!!!!) delle medie di mio padre (stiamo parlando di fine anni 50) ho, hai, ha e hanno erano scritti ò, ài, à e ànno, quindi con l'accento per distinguerle dalle altre parole.....
Anche mia nonna scriveva così. È una grafia così arcaica che è difficile credere che fosse ancora usata alla fine degli anni Cinquanta
@@beginner57 Guarda....Se lo ritrovo ti mando una foto.....
@@monicamagherini5478 guarda, ti credo sulla parola. D'altronde una volta ho trovato un libro "didattico" rivolto ai bambini delle elementari, dove si insegnava, con disegni esplicativi, che due ciliegie per tre ciliegie(!!!)fanno sei ciliegie...
“Più meglio” è un errore comune e molto stigmatizzato
Penso che SIA un video molto curioso!
BENISSIMO
Nice video
Non sono esperto in grammatica spagnola, ma me ne vanto di utilizzarla e conoscerla abbastanza profondamente. Allora posso essere sbagliato, ma credo che in spagnolo non sia sempre il verbo ad obbligare l'utilizzo del congiuntivo, ma la semantica di quello che si vuole dire. Allora posso dire tranquillamente "Cuando estoy borracho no sé lo que digo" oppure "Cuando esté borracho no me pidas que maneje" e cambia il significato, ma non fa la grammatica incorretta. È vero che col verbo "esperar" (sperare) non posso (o non possa?) trovarne un esempio col indicativo in spagnolo. Ma s'io dico "Pienso que el mundo mejoró, no empeoró en el último siglo" sto affermando quello che ci penso, non teorizzando dal mio pensiero... E allora penso che ci sia valido l'indicativo. È diverso in italiano? È incorretto anzi dire "Penso che il mondo è migliorato, non peggiorato nel ultimo secolo" come affermazione della mia convizione e farlo diverso di quello che magari potrei pensare in momento senza approfondirlo molto?
Grazie per il video!
Gabriel. (Argentino vivendo a Miami da quasi trent'anni fa)
"a me mi" e "ma però" almeno dove sto io (Veneto) li usano in tantissimi
Infatti, in Veneto"ma però" è la forma 'ufficale' che introduce un'avversativa.
In lombardo noi diciamo "a mi me" tipo "a mi me piase"
@@olbosin anche in Veneto...anzi: ' mi, me piase'
Pure in Emilia è uno standard
Qui a Genova è comunissimo l'orripilante "più bene" anziché "meglio".
Genovese= ciù ben.
Scusa, volevo fare una salvezza, in spagnolo non esiste la parola HABEMOS, la parola corretta è HEMOS. la coniugazione è:
Yo he
Tu has
El ha
*****Nosotros "HEMOS"
vosotros habeis
Ellos han.
HABEMOS non esiste.
"A mi me" in spanish is not wrong, but it is only used when we want really emphasize something. Commonly "a mi" is not used, "me" is enough. But, yes "a mi" only is not correct, if you used "a mi", it is necessary add "me" too (same for rest of pronoums , te, se, nos, vos, ...)
Italian vs. spanish. So similar and so different...
Io sinceramente ritengo che questo divieto di dire "a mi me" sia totalmente idiota, anche perché l'italiano è pieno di strutture ridondanti. "Di questo non NE parliamo", "a Roma non CI vado"... forme corrette tanto quanto "a mi me" ma che per qualche motivo non sono stigmatizzate
Mapperò (Livorno)
Yo como hispano parlante siempre digo a me mi place jajajaja ma Grazie per la spiegazione 😂
Mi piace molto cuestions video e molto molto until per me Mucha Gracia .
La q in arabo è una c che si articola un po' più in dietro della lingua. È ne ha tutto il senso differenziarla. Q sarebbe ق e C sarebbe ك. Lo so che sono lingue che appartengono a famiglie diverse però io credo che per quanto riguarda ai suoni ci aiuta a pensare una possibile differenza arcaica di pronuncia.
Mi pare di aver visto scritto nei sottotitoli "un'idiota" e mi pare che non sia corretto scrivere così nel contesto in cui lo si fa. Solo per segnalare la cosa, non perché voglio criticare.
Sulla h non ci sono dubbi data la necessità di distinguere le parole. Per le ripetizioni trovo che sia davvero, davvero assurdo. 😊
10:05 *ci siano XD a proposito di congiuntivi
Ahhhhh aspettavo il congiuntivo... se avrei ... x quello ucciderei 😂