Te Deum di fine anno: l'omelia dell'Arcivescovo
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- เผยแพร่เมื่อ 5 ม.ค. 2025
- 12PORTE - 31 DICEMBRE 2024. Nella basilica di San Petronio Martedì 31 dicembre l’Arcivescovo ha presieduto i Primi Vespri con il “Te Deum” di ringraziamento per l’anno trascorso.
«Diamo cuore alla città - ha affermato il cardinale Zuppi nell'omelia -. Sì, il Signore ci fa trovare il cuore, lo riempie di sentimenti umani quando lo stiamo a sentire, quando gli apriamo la porta del cuore. E finalmente si mette a tavola con noi e la stanza del nostro cuore si riempie di sentimenti umani. E questo rende familiare tutto il mondo intorno».
«Dare cuore alla città - ha detto l'Arcivescovo nell'omelia - con uno sguardo amabile, pieno di benevolenza, significa ospitare e difendere la vita, integrazione, dare fiducia e speranza, accoglienza e difesa dei più deboli, condizioni possibili ai suoi studenti, che sono nostri. Significa dare casa a chi non ce l'ha, dare a chi potrebbe uscire dal carcere, e non sa dove andare, un indirizzo e poi dare a chi ha lavoro, ma è sempre considerato straniero, la dignità».
Dare cuore alla città è offrire a chi è malato protezione, dignità, cura del dolore, e guardare con occhi amabili e benevoli a chi è disorientato e ha il cuore pieno di turbamenti e non trovandoli finisce per essere disorientato.
«Non cerchiamo - ha concluso il cardinale Zuppi - oroscopi fantastici sull'avvenire ma il futuro che Gesù ci ha mostrato e che possiamo scorgere negli infiniti riflessi dell'amore che sono già presenti e le tante possibilità che abbiamo e che sono un talento una responsabilità: diamo cuore alla città».