La ringrazio per questo video. Da assoluto profano, avrei alcune osservazioni da fare, a una delle critiche mosse contro l'autenticità della frase ''Egli era il Cristo", nel "Testimonium Flavianum". Come lei ha spiegato, alcuni pensano che Giuseppe Flavio non potesse ritenere Gesù il Cristo perché aveva già riservato a Vespasiano questo appellativo; ma il fatto che l'ebreo Giuseppe Flavio chiamasse Cristo un imperatore romano potrebbe significare due cose 1) Giuseppe Flavio non è sincero, perché un ebreo non avrebbe mai potuto pensare che il Messia fosse uno straniero 2) Giuseppe Flavio usa la parola "Cristo" in un senso più debole di come si intende ora la parola ''Messia". In entrambi i casi la frase ''Egli era il Cristo'' non sarebbe poi così inaccettabile. Infine, un ultimo dubbio che mi viene in mente è che la frase ''Egli era il Cristo'' potrebbe significare semplicemente ''egli era quell'uomo noto come il Cristo''. Sono dei dubbi probabilmente sciocchi ma, da profano che sono, non riesco a fare chiarezza.
Che "un ebreo non avrebbe mai potuto pensare che il Messia fosse uno straniero" è assolutamente falso: Isaia definisce Cristo ("unto") Ciro il grande (Is. 45:1) (nonostante il pio tentativo di rendere "Yahweh dice al suo unto" con "Yahweh dice al suo eletto" messo in atto da alcuni traduttori)
Ma sì la testimonianza di Giuseppe Flavio " deve" essere un' irtepolazione di qualche copista cristiano, figuriamoci. Se un fatto non può essere vero a prescindere, ogni ipotesi,pur assurda, avrà sempre più credito. Nessun fatto del passato c è arrivato con l' abbondanza, le multiple e indipendenti attestazioni, la vicinanza straordinaria degli eventi narrati, quali SN gli scritti del nuovo Testamento. Evidenze a dir poco schiaccianti della resurrezione di Cristo. Ma no non è possibile.Punto. NOI NON C CREDIAMO LO STESSO. Questo è il tipico ateo.
ma dovresti sapere che i testi di G. Flavio sono stati manipolati dai supposti sapientoni della croce !!! --------------------------------------------------------
Ascoltando tutti i video del prof ( di storia delle religioni ) A. De Angelis ( non ho ancora letto i suoi libri - lo faro' assolutamente ) , avrai una prospettiva veramente interessante....Flavio non considerava affatto Gesu' il Cristo ( dei cristiani ) , ma manco per scherzo . Gesu' era ultimo figlio della terza moglie ( Maria) di Erode il Grande , una delle figure piu' spregevoli della storia di quei tempi
Χριστός (Christós) è la traduzione greca di Mashiach, l'Unto del Signore, quindi usare uno dei due termini - per un ebreo cittadino romano di cultura ellenistica - è piuttosto indifferente. Tale appellativo è stato già biblicamente assegnato a Ciro il Grande, dopo la conquista di Babilonia, in cui erano stati deportati i dignitari di Giuda (ebrei) al tempo di Napucodonosor II.
Eppure se discuti con un cristiano “dotto” (volendolo distinguere dalla massa di persone che si dicono cristiani ma non sanno manco cosa significhi il termine “cristo”), questi ti cita il testimonium flavianum come se fosse la cosa più certa dell’universo. Ricordo quando ero in quinto superiore allo scientifico, e facevo religione (ed è una vergogna che ancora sia presente la religione in una scuola superiore, figurarsi lo scientifico), la professoressa letteralmente citò Giuseppe Flavio dicendo: guardate ragazzi, persino un romano citava Gesù, LA COSA PIÙ LOGICA È APPUNTO DUNQUE SOSTENERE CHE SIA VERAMENTE ESISTITO. E DA LÌ SOTTO CON I MIRACOLI E TUTTO. Questo in uno scientifico, al che io ed un mio amico ci guardiamo e pensiamo all’unisono “me seriamente questa sta dicendo queste baggianate a dei ragazzi in uno scientifico?”
Beh...innanzitutto nell'ora di religione si studiano tutte le religioni compresa quella cristiana. Perciò mi sorge spontanea la domanda:"ma quale strana ora di religione si studia fuori Cagliari?". Poi...le cose scritte sui Vangeli e attribuite a Gesù sono così precise, particolari, alte, sublimi e giuste che anche se l'avesse inventato Gigino il personaggio di Gesù, Gigino stesso sarebbe Gesù! Pertanto io credo che Gesù veramente sia esistito perché non è solo questo tizio che lo cita e ne attesta l'esistenza. Fermo restando che per me è un testo autentico. Un ateo a TUTTI AI COSTI FORZATAMENTE vuole dimostrare la non esistenza. Non può essere considerato come un equo studioso che si mette in posizione agnostica.
Se si studiano tutte le religioni perché si chiama IRC, che sta per Insegnamento della religione cattolica? Avrebbe dovuto chiamarsi “storia delle religioni” e soprattutto gli insegnanti, per lavorare, non dovrebbero avere necessità dell’idoneità diocesana rilasciata dal vescovo, non crede?
@@tommasozonni7165 si negli Annali dice che si trattava di pessima gente "quos per flagitia invisos vulgus Christianos appellabat" e ancora "repressaque in praesens (al tempo di Pilato) exitiabilis superstitio rursum erumpebat, non modo per Iudaeam, originem eius mali, sed per urbem etiam, quo cuncta undique atrocia aut pudenda confluunt celebranturque." In altri termini, visto che a Roma arrivano tutte le cose atroci e degne di vergogna, anche questo male, questa esecranda superstizione era arrivata.
Ciao. Grazie per l'ottimo video. Lo studioso David Donnini, in un suo video, diceva che Giuseppe Flavio ha scritto riguardo a Giovanni Battista e anche a Giacomo: il fratello di Gesù. Però non ricordo in quali passi ne parla Giuseppe Flavio. Secondo Donnini è verosimile che Giuseppe Flavio avesse scritto anche riguardo a Gesù (visto che parlava del fratello), ma è possibile che la sua testimonianza sia stata fatta sparire, in quanto forse ne parlava non bene. Forse come un piantagrane punito di croce anche per idee sovversive (anche a livello politico)
@@SapiensSapiensChannel Ok, aspetto il tuo video. Perchè, secondo il mio modesto parere, quello che dice Donnini è tutt'altro che campato in aria. Questo confermerebbe il fatto che il Gesù storico era un personaggio comunque noto in quella zona, in quel periodo. E questo spiegherebbe il perchè della successiva diffusione della figura del Cristo della fede. Una versione mitizzata e rielaborata, ma che è difficile fare risalire ad un personaggio storico totalmente evanescente, Sopratutto visto l'arco temporale di pochi decenni
Tutte queste chiese, monasteri, duomi, battisteri, per nulla? Ma si rende conto di quello che dice? I padri della chiesa non credevano in Cristo. Le pare mai possibile? Può darsi che le cose non stiano propriamente come ce le abbiano tramandate. Ma, inventarsi tutto di sana pianta mi sembra davvero eccessivo. Dica piuttosto chiaramente che lei non ci crede. Tutto inventato. Ma dai, per favore
La crocifissione era la pena riservata a chi voleva sovvertire l'ordine costituito romano... Spartaco ed i suoi gladiatori, per esempio, vennero crocifissi !!! A mio avviso i Vangeli hanno divinizzato un rivoltoso (o meglio un patriota) che si sentiva investito della missione messianica di restituire l'indipendenza a Israele ripristinandone l'antica dinastia Davidica... in altre parola il Messia, nel senso autentico del termine così come il popolo ebraico lo intendeva duemila anni fa. Non a caso in Marco, il Cristo morente sulla croce urlò: "Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?"
La citazione è presa dal libro di Franco Tommasi “Non c’è Cristo che tenga”. Se lei vuole sapere il testo di origine al momento non la posso aiutare perché sono fuori
G. Flavio era un ebreo - MA i suoi correligionari lo considerano un codardo.. un venduto che si preoccupava di salvare la sua pelle - mentre i suoi compatrioti si sacrificavano per cacciare lo straniero ! -----------------------------------------------
Giuseppe Flavio non l'avrebbe chiamato Messia, anziché Cristo? C'è qualcosa di strano nella traduzione di messia in cristo, uno sfasamento semantico, secondo me. Se non sbaglio "cristo" era anche Alessandro Magno il cui culto durò anche oltre il primo secolo. I re orientali erano considerati di natura divina e al loro nome aggingevano "soter" (salvatore). Anche i faraoni Tolemaici lo adottarono. Augusto è un attestato divino, di santità. Se Giuseppe l'avesse chiamato "Messia" come avrebbe potuto farlo concordare con "cristiani" alla fine del brano? È molto probabile che il Testimonium sia stato scritto quando i cristiani erano già una consolidata e diffusa realtà. La frase più sospetta è: "se si può chiamare uomo"; come se Giuseppe Flavio fosse convinto della natura divina di Gesù, cioè, come se fosse egli stesso cristiano.
christos è la traduzione greca di Mesha (Unto) - E' stato l' epilettico di Tarso che, nelle sue lettere (i PRIMI scritti di questa nefasta religione della croce) riporta per ben 318 volte (ripeto 318 volte) l' epiteto di christos !! Come un martello pneumatico questo misogino e arrogante pseudo-13.o apostolo ha ripetuto in modo cosi' petulante epiteto che affibio' a... quello che gli sarebbe apparso (che sarebbe ritornato vivente..)- Erano evidenti postumi di quella tremenda botta alla testa !! ----------------------------------------------------------
@@guyrus6241 "L'epilettico di Tarso" 🤣🤣🤣 Grande! Anche se sarebbe più esatto chiamarlo l'epilettico di Damasco visto che il coccolone lo ebbe sulla via di Damasco.
Due sono le cose o le altre fonti raccontano balle. Giuseppe Flavio avrebbe raccontato di cristiani ma mai nominato Gesù nei suoi scritti. Come la mettiamo?
Ritieni già scontato che i Cristiani debbano per forza aver scritto falsità su Gesù mentre se avessero scritto un qualsiasi testo su un altro personaggio, magari pagano, tu lo riterresti vero. I Cristiani vennero perseguitati per circa 3 secoli e crocifissi, si nascosero nelle catacombe con l'unica colpa di essere credenti. Uno dei più squallidi esempi dei cirstianofobici è quello di ergersi a pseudo giudici che cercano di indirizzare gli eventi dove meglio conviene.Ah, rimane il problema per voi che il Cristianesimo abbia attraversato varie intemperie e sia ancora una religione seguita da fedeli.Non siamo tutti stupidi e non ci facciamo intimidire da qualche video su TH-cam.
@@luigiruggini9244 evidentemente sfugge un fatto, che sia Giuseppe Flavio, che Plinio, che Tacito parlano dei cristiani e accennano al Cristo al quale si ispiravano (la parola Cristo nei due autori romani viene usata quasi come un nome proprio e in modo molto vago). il giudizio sui cristiani è piuttosto pesante e se fossi un cristiano non ne sarei tanto contento. Uno su tutti, Tacito dice espressamente: "non modo per Iudaeam, originem eius mali, sed per urbem etiam quo cuncta undique atrocia aut pudenda confluunt celebranturque. " Cioè, traducendo liberamente: questo male è arrivato anche a Roma dove finiscono tutte le fetenzie dell'Impero. Nel Testimonium le frasi palesemente posticce sono: Γίνεται δὲ κατὰ τοῦτον τὸν χρόνον Ἰησοῦς σοφὸς ἀνήρ, εἴγε ἄνδρα αὐτὸν λέγειν χρή. Che significa l'inciso "se pure uno lo può chiamare uomo"? Ma ancora più posticcio è ὁ χριστὸς οὗτος ἦν nonché l'accenno alla resurrezione dopo tre giorni e alle profezie dei profeti (un ebreo ortodosso come Giuseppe non avrebbe mai collegato le profezie dei profeti a Gesù).
È evidente che il testimonium flavianum del XVIII libro delle Antichità Giudaiche è un'interpolazione: lo stile della scrittura è completamente diverso da quello normalmente usato da Giuseppe. È invece probabilmente autentica la citazione del libro XX: . Qui lo stile è quello di Giuseppe. Allora perché c'è quel lungo panegirico, chiaramente non flaviano, ne libro XVIII? Perché probabilmente qui Giuseppe fa una prima citazione di "Gesù detto il Cristo" simile a quella del libro XX. Ed un pio copista la trasformò nel panegirico attuale. Non lo fece con la seconda citazione perché lo aveva già fatto nella prima. Non si spiegherebbe altrimenti perché proprio in quel punto del libro XVIII si trova il panegirico (decontestualizzato dal resto della narrazione): perché lì Giuseppe cita per la prima volta il nome di Gesù. Tuttavia i due testimonia restano citazioni extrabibliche di Gesù (come le altre sette circa) che depongono a favore dell'esistenza storica in quel tempo di un uomo di nome Gesù.
E' proprio in quel punto perché subito prima Flavio Giuseppe parla della controversia tra Pilato e il Sinedrio per il sequestro del tesoro del Tempio destinato al nuovo acquedotto che i Romani volevano costruire. Mi sono preso la briga di scaricare le antichità giudaiche per intero ed effettivamente a leggere tutto il capitolo XVII si vede che la citazione di Gesù e dei Cristiani è completamente estranea al testo.
Mi intrisrisco sempre davanti a questo tipo di contributi. Sono inutili. Uno ci mette impegno, si informa, documenta, argomenta e cosa ottiene? Fede e ragione sono come acqua e olio. Puoi portare vagonate di prove, ragionamenti, fallacie tanto il fedele non ci sente, non ascolta, non riflette, per ignoranza o pigrizia o debolezza o opportunismo. L'unico modo di comunicare col fedele é prendendolo a mazzate. Neanche percularlo come fa Padre Kayn. Men che meno prendersi il disturbo di spiegare con garbo e compostezza il perché sono cazzate ed é una specie di minorato mentale se ci crede. Detto ciò, é un piacere ascoltarti e competenza, modalità di comunicazione sono eccellenti.
"Libro XX:200 Con il carattere che aveva, Anano (Anna il sommo sacerdote) pensò di avere un'occasione favorevole alla morte di Festo mentre Albino era ancora in viaggio: così convocò i giudici del Sinedrio e introdusse davanti a loro un uomo di nome Giacomo, fratello di Gesù, che era soprannominato Cristo, e certi altri, con l'accusa di avere trasgredito la Legge, e li consegnò perché fossero lapidati." Un po' pochino come testimonianza. E' da notare piuttosto che Giacomo viene lapidato, secondo l'uso giudaico, mentre Gesù fu crocefisso secondo la ... procedura penale romana che si applicava ai ribelli e ai seminatori di discordia.
Una domandina veloce veloce da leccarsi le orecchie: Giuseppe Flavio come ha fatto a conoscere Gesù e a vedere le sue opere miracolose se è nato nel 37-38 DOPO CRISTO?? Premetto che per adesso ho visto solo due minuti del suo video (ma ora me lo vado a finire di vedere), ma non sono riuscito a trattenere l'entusiasmo di farle questa domanda!! Ciao, mi scusi per la domanda e buona cena!!
Bravo caro di@@SapiensSapiensChannel!! Ma se non lo ha conosciuto, come fanno i creduloni a credere ancor oggi a quelle corbellerie che avrebbe scritto?? E non è l'unico. Anche: Plinio il giovane, Svetonio e Tacito hanno parlato di Gesù. MA SONO NATI TUTTI DOPO LA SUA MORTE!! Per cui nei migliori dei casi ne hanno parlato per sentito dire!! Plinio il vecchio è nato prima della morte di Gesù, ma STRANAMENTE, anche essendo stato un ottimo storico, non ha mai parlato di Gesù!! ED E' POSSIBILE CHE NESSUNO CREDULONE SI CHIEDA: "COME MAI???"!! PURTROPPO LA MAGGIOR PARTE DI LORO SONO DEI FANATICI, PER QUESTO NON ASCOLTANO MAI LA VERITA'!! Ciao e scusa se mi sono dilungato!!
Innanzitutto è normalissimo che su Gesù c siano pochissimi scritti non cristiani. La vicenda terrena di Gesù di Nazareth è stata una banalità, considerando il fiume delle vicende umane. Un criminale condannato,come migliaia. Lo scritto di Flavio, sembra molto equilibrato, un credente copista sarebbe stato molto più esplicito.
La traduzione è: Claudio esilió da Roma i giudei tumultuosi a causa di Cristo. Inoltre separare il Cristo storico dal Cristo della fede è un errore enorme
@@domenicodonati1907 veramente la citazione è di Svetonio (Claudius XXV). Tacito ne parla negli Annali in termini molto poco lusinghieri. In pratica dice che il cristianesimo si diffuse a Roma dalla Giudea ("origo eius mali") perché Roma era il punto di raccolta di tutte le cose atroci e di cui bisogna vergognarsi. Plinio il Giovane ci va giù molto più pesante.
Io avrei mostrato per correttezza anche la versione del X sec. di Agapio. Se esiste anche questa versione e' probabile che non sia un falso ma che sia stato solo interpolato.
La saggistica che ho io sostiene infatti che questi estratti su Gesù di Giuseppe Tito Flavio sono dei falsi, poi rimossi. Lui fa un solo breve accenno su Giovanni il Battista definendolo pazzo e pericoloso
Ci sono degli errori in questa esposizione, vediamo quindi le critiche che sono due: 1La prima che tu dici afferma che l'ultima frase esposta usa la parola "cristiani" nonostante essa sarebbe stata incomprensibile per i lettori dell'epoca poiché parole come essa o che si riferiscono a Gesù come il Cristo Giuseppe non le ha mai utilizzate. Il ragionamento è giusto infatti gli storici nella ricostruzione del testimonium non la mettono, quindi stai cristicando qualcosa che è stato già risolto. 2 La seconda afferma che gli apologeti cristiani dell'epoca non hanno usato questo passaggio per dimostrare la storicità di Cristo pur conoscendo, chi più chi meno, Giuseppe Flavio. Questa peró è una fallacia logica ossia l'argomento dal silenzio, ossia una fallacia che si basa sul fare deduzioni logiche basandosi su un silenzio o una mancanza di risposte,in questo caso degli apologeti cristiani. Il motivo per cui gli apologeti non citano il testimonium flavianum può essere perché non lo consideravano una fonte da cui si poteva provare la storicità di Cristo, esso infatti non dice niente di che, infatti dice solo che era un maestro saggio e virtuoso e che in seguito i suoi discepoli lo avrebbero visto risorto dopo tre giorni, cosa a cui gli antichi potevano anche non credere e semplicemente rifiutare. Anche Girolamo purè se cita Giuseppe Flavio comunque era possibile che non vedeva nessuno valore apologetico nei suoi scritti. Insomma sul silenzio degli apologeti si possono fare queste e altre congetture, ma di sicuro non un argomento solido. Anche questa è quindi una critica inconsistente. Sinceramente però dai video che posti non mi aspettavo l'onestà intellettuale che tu tanto dici di avere cercando di nascondere questa cosa dietro una faccia sicura e scaffali pieni di libri .
@TheGaetanomariadigio Il problema non è guadagnare o perdere la vita eterna. Il problema è che chi è convinto di guadagnare la vita eterna con le superstizioni e le idolatrie cattoliche, r*mpe le scatole a chi non si cura della cosa, cercando di imporgli comportamenti medievali e oscurantisti.
C'è davvero quella possibilità? Dipende davvero dalla chiesa e dalla fede? Quello che racconta la chiesa e la bibbia è credibile? Perché ci credi? Queste sono le domande da farsi
L'argomento specifico è il testimonium flavianum, di Tacito, Plinio il Giovane e Svetonio parla ina altri video. Questo per rispondere anche all'altra osservazione. Del resto Tacito parla abbastanza male dei Cristiani: "quos per flagitia invisos vulgus Christianos appellabat. Auctor nominis eius Christus Tiberio imperitante per procuratorem Pontium Pilatum supplicio adfectus erat; repressaque in praesens exitiabilis superstitio rursum erumpebat, non modo per Iudaeam, originem eius mali, sed per urbem etiam quo cuncta undique atrocia aut pudenda confluunt celebranturque." Cioè in termini un po' brutali: "la gente ha sul c** i cristiani perché autori di scelleratezze. Si ispirano a un certo Cristo (nemmeno Gesù, Cristo lo prende come un nome) e questa funesta superstizione è arrivata fino a Roma dove vanno a finire tutte le cose vergognose e orribili."
Gesù? Io conosco la mia storia. io dico che, Gesù, come viene chiamato, ha una storia che nessuno conosce ma, io la conosco. Gesù come dice la chiesa, è morto in croce e resuscitato per poi andare dal Padre... (Boh!!! che bojiata).. Poi ci sono gli anni bui di Gesù da bambino (10- 12 anni) alla crocifissione (dai 30 anni in poi) che nessuno ne parla e racconta ma, io lo so. Inizio per dire che da adolescente Gesù, così chiamato, si unì a dei nomadi che andavano in Asia ed lui si fermo un tempo in Tibet e dintori. Ha conosciuto il buddismo come fonte di riflessioni e saggezza apprendendo la filosofia di vita degli asiatici e del buddismo. A 30 anni è ritornato nel suo paese di origine e... con l'esperienza fatta in Asia divenne il Profeta. e ... (la storia che sapete voi x la crocifissione e morte) Cmq. Gesù poi ritornò in Asia ed è morto a 55 anni. Il suo sarcofago si trova a Kasmir insieme a...«I quattro maestri nel loro insieme prefigurano un itinerario. La meta è il maestro più importante: il maestro interiore, il quinto maestro». Socrate, l’educatore. Buddha, il medico. Confucio, il politico. Gesù, il profeta.
Gesù era figlio del Re Erode il grande e della sua terza moglie Maria Boeto. Maria Boeta era figlia della regina Cleopatra e del sommo sacerdote Simone Boeto.. Ulteriori informazioni li potete trovare alla voce Alessandro De Angelis (scrittore)
Grande! Ho letto quel libro di Eherman come del resto tutto quello che è stato tradotto in italiano dei suoi libri, e certo non lo possiamo considerare un bolscevico mangia preti!
Non sono abbastanza Cretino per autConvincermi di esere da tribù dei Cristiani !?,ne anche Cristiani non sappiano con certeta chiara chi è ma sopratutto chi Non è cristo-gesu-mesia-emanuEl=Elohym.
Purtroppo manca l'onestà intellettuale nel video. C'è la versione siriana ed araba del V secolo di Agapio in cui ne discute anche Teofilatto Simocatta. Ne il Testimonium Flavianum di Giuseppe Flavio quindi non vi è nessun principio di interpolazione del testo nella sua integrità. Ma ribadisco il concetto: manca il principio dell'onestà intellettuale cosa che non vedo nei tuoi video. Saluti
In genere si ravvisa una mancanza di onestà intellettuale quando non si ascolta ciò che si vuole ascoltare. Però non le do tutti i torti: sul testimonium volevo fare un secondo video per completezza, ma non hi avuto il tempo (è un po’ più articolato degli altri, e volevo inserire anche l’ultimo lavori di Canfora). Vorrei farlo in estate. Per quasi tutti gli altri video mi limito a riassumere teorie e libri di eminenti studiosi, quindi se la prenda con loro🤷♂️
"C'è la versione siriana ed araba del V secolo di Agapio", (Agapio chi, di Gerapoli o di Cesarea?) cioè successiva di due secoli rispetto alla citazione di Eusebio di Cesarea, di cui avrebbe parlato Teofilatto Simocatta, vissuto tra il sesto e settimo secolo, cioè altri due secoli dopo. Teofilatto Simocatta poi parlò nelle sue opere delle vicende dell'Impero Romano d'Oriente da Maurizio ad Eraclio. Per quale motivo avrebbe dovuto accennare alla versione arabo-siriana del Testimonium? Non credo che nel video di Sapiens Sapiens manchi l'onestà intellettuale, a lei manca certamente la cognizione del tempo.
Tito Flavio Giuseppe non ha mai scritto nulla su Gesù perché era uno dei tanti nemici dei romani. Fece solo un breve accenno sul Battista che era considerato pazzo e pericoloso
Questo non fa di " Chrestus " un dio. Tacito, chiamandolo così, parla di un ipotetico predicatore i cui seguaci erano noti a Roma fin dall' epoca di Nerone
Si parla di testimonianze del primo secolo. Tacito poi, negli Annali, è molto severo con i cristiani si dice che si trattava di pessima gente "per flagitia invisos" al popolo (invisi al popolo per le loro nefan.dezze). Ancora scrive "repressaque in praesens (al tempo di Pilato) exitiabilis superstitio rursum erumpebat, non modo per Iudaeam, originem eius mali, sed per urbem etiam, quo cuncta undique atrocia aut pudenda confluunt celebranturque." In altri termini, visto che a Roma arrivano tutte le cose atroci e degne di vergogna, anche questo male, questa esecranda superstizione era arrivata
La storicità di Gesù viene ritenuta reale anche da storici delle religioni atei, lo stesso barbero ( oggi famosissimo) ne è certo. È il discorso resurrezione molto più delicato.....
Mi citi Barbero in chi dice che i testi dei vangeli sono un resoconto storico attendibile, per favore. Ma vorrei le parole testuali, solo per dimostrarle che di sicuro non dice quello che lei afferma.
@@SapiensSapiensChannel ho uno screenshot, come faccio ad applicarlo non sono pratico, comunque il testo dice: Gesù è davvero esistito, barbero ne spiega la storicità....
Ecco, come immaginavo 🙂 Barbero non dice che i vangeli sono documenti storici, dice che Gesù è un personaggio storico perché è esistito. E sono cose totalmente diverse
@@SapiensSapiensChannel , sulla storicità dei vangeli io non ho proprio parlato nella mia affermazione, nel suo video " il Gesù storico" la testimonianza di Giuseppe Flavio ponevo questioni a ciò che diceva lei.....
Ĺa fede non ha bisogno di prove storiche. Chi vuole sapere prima di credere, è un illuso, perchè quando si sa, non è piu possibile credere, mentre chi prima crede, dopo puo anche sapere. Per questo Gesù dice abbiate fede e non studiate. Quanto sarebbe piccolo un Dio che la ragione riuscisse a dimostrare? E quanto misera se riuscisse a negarlo? La rivelazione passa dal cuore, e quando avviene, illumina anche la mente. Ecco perchè i veri credenti pregano anche per i loro fratelli nel buio, mentre sedicenti saggi e scienziati deridono i credenti.
Ma infatti credere non costa nulla. È molto più facile che cercare di indagare i fatti. Uno crede che la terra sia piatta, un altro che nei vaccini ci siano le lamette, un altro crede che siamo governati dai rettiliani e qualcuno ancora crede che dopo morto possa vivere sotto forma di "odore" (dal latino "spiritus"). I sedicenti credenti si autocullano in pensieri per loro rassicuranti. E fin qui nulla di male, se tutto ciò non si riverberasse a condizionare (pesantemente) la vita pubblica...
Secondo me sono Gesù che è tornato sulla terra e ho bisogno di sostegno economico, ti lascio un recapito su cui fare i versamenti, ma ricorda, non devi mai chiederti se ti sto a prendere per il culo oppure no
@@mauromorettini537 Scusi lei parla di intelligenza e mette sullo stesso piano i terrapiattisti e no vax con chi ha una fede religiosa? Non conosce la storia? Ogni civiltà ha fatto esperienza del divino. Evidentemente perché non è l'uomo che sa dare tutte le risposte alle domande dell'uomo stesso. Quindi si può non credere (ci mancherebbe) ma bisogna averne rispetto perché è stato ed è il denominatore comune di ogni civiltà umana.
Ora capisco la tristezza negli occhi di Gesù. E capisco anche perché non è più sceso in mezzo a noi. E così abbiamo perso la speranza di una vita eterna in beatitudine nel regno di Dio. Siamo senza Dio ed è inutile ritornare agli antichi Dei. A cosa serve la vita?? A che cosa serve essere buoni? E se essere cattivi e pensare a noi stessi e così diventiamo egoisti. Allora ritorna prepotente la frase basta che sto bene io che mi importa degli altri?? Ecco e quello che si ripetono i politici italiani quando rubano al popolo e lo chiamano stipendio d'oro che è cosa buona e giusta. Tanto non ce Dio che li castiga e li manda all'inferno. Ecco finiro in manicomio al pensiero.
Devi essere buono, perché è cosa giusta e bella, perché ti fa felice, ti fa stare bene, perché non devi fare agli altri, ciò che non vorresti che fosse fatto a te!già EPICURO DI SAMO DICEVA PRIMA DI CRISTO, AMA IL PROSSIMO TUO PIÙ DI TE STESSO!LA VITA non ha un fine, uno scopo determinato, ma ga il fine che tu ĺe dai. PREFERISCO uno che fa del bene, semplicemente perché se lo sente, e non perché si aspetta un premio! Ciao
ti cito le parole di Paolo: "non siate come quelli che vivono nell'ignoranza," cioè pensando la vita sia tutta qui, vivi la vita con la certezza che eisite un Dio sopra di noi e ci ama, le risposte ci sono e verranno, basta cercarle e non dare ascolto a chi vive nella disgrazia che ha solo questa misera vita. Ciao.
A distanza di millenni ancora si cerca di manipolare ala storia a seconda dei propri punti di vista..i documenti dovrebbero parlare da soli e invece l’interpretazione è sempre dietro l’angolo
La ringrazio per questo video. Da assoluto profano, avrei alcune osservazioni da fare, a una delle critiche mosse contro l'autenticità della frase ''Egli era il Cristo", nel "Testimonium Flavianum". Come lei ha spiegato, alcuni pensano che Giuseppe Flavio non potesse ritenere Gesù il Cristo perché aveva già riservato a Vespasiano questo appellativo; ma il fatto che l'ebreo Giuseppe Flavio chiamasse Cristo un imperatore romano potrebbe significare due cose 1) Giuseppe Flavio non è sincero, perché un ebreo non avrebbe mai potuto pensare che il Messia fosse uno straniero 2) Giuseppe Flavio usa la parola "Cristo" in un senso più debole di come si intende ora la parola ''Messia". In entrambi i casi la frase ''Egli era il Cristo'' non sarebbe poi così inaccettabile. Infine, un ultimo dubbio che mi viene in mente è che la frase ''Egli era il Cristo'' potrebbe significare semplicemente ''egli era quell'uomo noto come il Cristo''. Sono dei dubbi probabilmente sciocchi ma, da profano che sono, non riesco a fare chiarezza.
Che "un ebreo non avrebbe mai potuto pensare che il Messia fosse uno straniero" è assolutamente falso: Isaia definisce Cristo ("unto") Ciro il grande (Is. 45:1) (nonostante il pio tentativo di rendere "Yahweh dice al suo unto" con "Yahweh dice al suo eletto" messo in atto da alcuni traduttori)
Ma sì la testimonianza di Giuseppe Flavio " deve" essere un' irtepolazione di qualche copista cristiano, figuriamoci. Se un fatto non può essere vero a prescindere, ogni ipotesi,pur assurda, avrà sempre più credito. Nessun fatto del passato c è arrivato con l' abbondanza, le multiple e indipendenti attestazioni, la vicinanza straordinaria degli eventi narrati, quali SN gli scritti del nuovo Testamento. Evidenze a dir poco schiaccianti della resurrezione di Cristo. Ma no non è possibile.Punto. NOI NON C CREDIAMO LO STESSO. Questo è il tipico ateo.
ma dovresti sapere che i testi di G. Flavio sono stati manipolati dai supposti sapientoni della croce !!!
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Ascoltando tutti i video del prof ( di storia delle religioni ) A. De Angelis ( non ho ancora letto i suoi libri - lo faro' assolutamente ) , avrai una prospettiva veramente interessante....Flavio non considerava affatto Gesu' il Cristo ( dei cristiani ) , ma manco per scherzo . Gesu' era ultimo figlio della terza moglie ( Maria) di Erode il Grande , una delle figure piu' spregevoli della storia di quei tempi
Χριστός (Christós) è la traduzione greca di Mashiach, l'Unto del Signore, quindi usare uno dei due termini - per un ebreo cittadino romano di cultura ellenistica - è piuttosto indifferente.
Tale appellativo è stato già biblicamente assegnato a Ciro il Grande, dopo la conquista di Babilonia, in cui erano stati deportati i dignitari di Giuda (ebrei) al tempo di Napucodonosor II.
Eppure se discuti con un cristiano “dotto” (volendolo distinguere dalla massa di persone che si dicono cristiani ma non sanno manco cosa significhi il termine “cristo”), questi ti cita il testimonium flavianum come se fosse la cosa più certa dell’universo. Ricordo quando ero in quinto superiore allo scientifico, e facevo religione (ed è una vergogna che ancora sia presente la religione in una scuola superiore, figurarsi lo scientifico), la professoressa letteralmente citò Giuseppe Flavio dicendo: guardate ragazzi, persino un romano citava Gesù, LA COSA PIÙ LOGICA È APPUNTO DUNQUE SOSTENERE CHE SIA VERAMENTE ESISTITO. E DA LÌ SOTTO CON I MIRACOLI E TUTTO. Questo in uno scientifico, al che io ed un mio amico ci guardiamo e pensiamo all’unisono “me seriamente questa sta dicendo queste baggianate a dei ragazzi in uno scientifico?”
è capitato lo stesso a me. ma in quarta, perché in quinta ho chiesto l'astensione dall'ora di religione. tornando indietro l'avrei fatto in prima.
Beh...innanzitutto nell'ora di religione si studiano tutte le religioni compresa quella cristiana. Perciò mi sorge spontanea la domanda:"ma quale strana ora di religione si studia fuori Cagliari?". Poi...le cose scritte sui Vangeli e attribuite a Gesù sono così precise, particolari, alte, sublimi e giuste che anche se l'avesse inventato Gigino il personaggio di Gesù, Gigino stesso sarebbe Gesù! Pertanto io credo che Gesù veramente sia esistito perché non è solo questo tizio che lo cita e ne attesta l'esistenza. Fermo restando che per me è un testo autentico. Un ateo a TUTTI AI COSTI FORZATAMENTE vuole dimostrare la non esistenza. Non può essere considerato come un equo studioso che si mette in posizione agnostica.
Se si studiano tutte le religioni perché si chiama IRC, che sta per Insegnamento della religione cattolica? Avrebbe dovuto chiamarsi “storia delle religioni” e soprattutto gli insegnanti, per lavorare, non dovrebbero avere necessità dell’idoneità diocesana rilasciata dal vescovo, non crede?
@@ElisaR13132se non mi inganna la mente credo che anche Tacito fa qualche accenno ai cristiani della sua epoca o GENERAZIONE.
@@tommasozonni7165 si negli Annali dice che si trattava di pessima gente "quos per flagitia invisos vulgus Christianos appellabat" e ancora "repressaque in praesens (al tempo di Pilato) exitiabilis superstitio rursum erumpebat, non modo per Iudaeam, originem eius mali, sed per urbem etiam, quo cuncta undique atrocia aut pudenda confluunt celebranturque."
In altri termini, visto che a Roma arrivano tutte le cose atroci e degne di vergogna, anche questo male, questa esecranda superstizione era arrivata.
Inoltre nel testimonium di Agapio non si parla di cose prodigiose.
Ciao. Grazie per l'ottimo video. Lo studioso David Donnini, in un suo video, diceva che Giuseppe Flavio ha scritto riguardo a Giovanni Battista e anche a Giacomo: il fratello di Gesù. Però non ricordo in quali passi ne parla Giuseppe Flavio. Secondo Donnini è verosimile che Giuseppe Flavio avesse scritto anche riguardo a Gesù (visto che parlava del fratello), ma è possibile che la sua testimonianza sia stata fatta sparire, in quanto forse ne parlava non bene. Forse come un piantagrane punito di croce anche per idee sovversive (anche a livello politico)
Salve! Di quello che lei dice volevo parlare in un altro video, ma non ho ancora fatto in tempo a farlo
@@SapiensSapiensChannel Ok, aspetto il tuo video. Perchè, secondo il mio modesto parere, quello che dice Donnini è tutt'altro che campato in aria. Questo confermerebbe il fatto che il Gesù storico era un personaggio comunque noto in quella zona, in quel periodo. E questo spiegherebbe il perchè della successiva diffusione della figura del Cristo della fede. Una versione mitizzata e rielaborata, ma che è difficile fare risalire ad un personaggio storico totalmente evanescente, Sopratutto visto l'arco temporale di pochi decenni
Tutte queste chiese, monasteri, duomi, battisteri, per nulla? Ma si rende conto di quello che dice? I padri della chiesa non credevano in Cristo. Le pare mai possibile? Può darsi che le cose non stiano propriamente come ce le abbiano tramandate. Ma, inventarsi tutto di sana pianta mi sembra davvero eccessivo. Dica piuttosto chiaramente che lei non ci crede. Tutto inventato. Ma dai, per favore
La crocifissione era la pena riservata a chi voleva sovvertire l'ordine costituito romano... Spartaco ed i suoi gladiatori, per esempio, vennero crocifissi !!!
A mio avviso i Vangeli hanno divinizzato un rivoltoso (o meglio un patriota) che si sentiva investito della missione messianica di restituire l'indipendenza a Israele ripristinandone l'antica dinastia Davidica... in altre parola il Messia, nel senso autentico del termine così come il popolo ebraico lo intendeva duemila anni fa.
Non a caso in Marco, il Cristo morente sulla croce urlò: "Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?"
Una domanda. La breve citazione di Origene di Alessandria in 4:18, in quale delle sue opere si trova?
La citazione è presa dal libro di Franco Tommasi “Non c’è Cristo che tenga”. Se lei vuole sapere il testo di origine al momento non la posso aiutare perché sono fuori
Giuseppe Flavio figlio adottivo dell'imperatore. Testimone quanto meno dubbio.
G. Flavio era un ebreo - MA i suoi correligionari lo considerano un codardo.. un venduto che si preoccupava di salvare la sua pelle - mentre i suoi compatrioti si sacrificavano per cacciare lo straniero !
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Visto che sai con certezza che gli studiosi che ritengono vera la terza ipotesi ci potresti quantificare i numeri esatti della 1, 2,3 ipotesi grazie.
Giuseppe Flavio non l'avrebbe chiamato Messia, anziché Cristo?
C'è qualcosa di strano nella traduzione di messia in cristo, uno sfasamento semantico, secondo me. Se non sbaglio "cristo" era anche Alessandro Magno il cui culto durò anche oltre il primo secolo. I re orientali erano considerati di natura divina e al loro nome aggingevano "soter" (salvatore). Anche i faraoni Tolemaici lo adottarono. Augusto è un attestato divino, di santità. Se Giuseppe l'avesse chiamato "Messia" come avrebbe potuto farlo concordare con "cristiani" alla fine del brano? È molto probabile che il Testimonium sia stato scritto quando i cristiani erano già una consolidata e diffusa realtà. La frase più sospetta è: "se si può chiamare uomo"; come se Giuseppe Flavio fosse convinto della natura divina di Gesù, cioè, come se fosse egli stesso cristiano.
christos è la traduzione greca di Mesha (Unto) -
E' stato l' epilettico di Tarso che, nelle sue lettere (i PRIMI scritti di questa nefasta religione della croce) riporta per ben 318 volte (ripeto 318 volte) l' epiteto di christos !!
Come un martello pneumatico questo misogino e arrogante pseudo-13.o apostolo ha ripetuto in modo cosi' petulante epiteto che affibio' a... quello che gli sarebbe apparso (che sarebbe ritornato vivente..)-
Erano evidenti postumi di quella tremenda botta alla testa !!
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@@guyrus6241 "L'epilettico di Tarso" 🤣🤣🤣
Grande!
Anche se sarebbe più esatto chiamarlo l'epilettico di Damasco visto che il coccolone lo ebbe sulla via di Damasco.
Due sono le cose o le altre fonti raccontano balle. Giuseppe Flavio avrebbe raccontato di cristiani ma mai nominato Gesù nei suoi scritti. Come la mettiamo?
Un esempio chiaro di falso di un cristiano tifoso del terzo quarto secolo.... chiarissimo...
Esatto
Ritieni già scontato che i Cristiani debbano per forza aver scritto falsità su Gesù mentre se avessero scritto un qualsiasi testo su un altro personaggio, magari pagano, tu lo riterresti vero. I Cristiani vennero perseguitati per circa 3 secoli e crocifissi, si nascosero nelle catacombe con l'unica colpa di essere credenti. Uno dei più squallidi esempi dei cirstianofobici è quello di ergersi a pseudo giudici che cercano di indirizzare gli eventi dove meglio conviene.Ah, rimane il problema per voi che il Cristianesimo abbia attraversato varie intemperie e sia ancora una religione seguita da fedeli.Non siamo tutti stupidi e non ci facciamo intimidire da qualche video su TH-cam.
@@luigiruggini9244 evidentemente sfugge un fatto, che sia Giuseppe Flavio, che Plinio, che Tacito parlano dei cristiani e accennano al Cristo al quale si ispiravano (la parola Cristo nei due autori romani viene usata quasi come un nome proprio e in modo molto vago).
il giudizio sui cristiani è piuttosto pesante e se fossi un cristiano non ne sarei tanto contento. Uno su tutti, Tacito dice espressamente: "non modo per Iudaeam, originem eius mali, sed per urbem etiam quo cuncta undique atrocia aut pudenda confluunt celebranturque. " Cioè, traducendo liberamente: questo male è arrivato anche a Roma dove finiscono tutte le fetenzie dell'Impero.
Nel Testimonium le frasi palesemente posticce sono: Γίνεται δὲ κατὰ τοῦτον τὸν χρόνον Ἰησοῦς σοφὸς ἀνήρ, εἴγε ἄνδρα αὐτὸν λέγειν χρή. Che significa l'inciso "se pure uno lo può chiamare uomo"? Ma ancora più posticcio è ὁ χριστὸς οὗτος ἦν nonché l'accenno alla resurrezione dopo tre giorni e alle profezie dei profeti (un ebreo ortodosso come Giuseppe non avrebbe mai collegato le profezie dei profeti a Gesù).
E il testo arabo di Agapio?
E' di quasi 900 anni dopo. Ed è comunque una testimonianza cristiana.
@@mpellecc1se è per questo pure il de bello gallico o gli annales di Tacito sono di 1000 anni successivi all’originale, se non di più
Era tipico falsificare i testi. E i Santi della Chiesa non sono i Santi dello Spirito della Sorgente...
È evidente che il testimonium flavianum del XVIII libro delle Antichità Giudaiche è un'interpolazione: lo stile della scrittura è completamente diverso da quello normalmente usato da Giuseppe. È invece probabilmente autentica la citazione del libro XX: . Qui lo stile è quello di Giuseppe.
Allora perché c'è quel lungo panegirico, chiaramente non flaviano, ne libro XVIII? Perché probabilmente qui Giuseppe fa una prima citazione di "Gesù detto il Cristo" simile a quella del libro XX. Ed un pio copista la trasformò nel panegirico attuale. Non lo fece con la seconda citazione perché lo aveva già fatto nella prima.
Non si spiegherebbe altrimenti perché proprio in quel punto del libro XVIII si trova il panegirico (decontestualizzato dal resto della narrazione): perché lì Giuseppe cita per la prima volta il nome di Gesù.
Tuttavia i due testimonia restano citazioni extrabibliche di Gesù (come le altre sette circa) che depongono a favore dell'esistenza storica in quel tempo di un uomo di nome Gesù.
E' proprio in quel punto perché subito prima Flavio Giuseppe parla della controversia tra Pilato e il Sinedrio per il sequestro del tesoro del Tempio destinato al nuovo acquedotto che i Romani volevano costruire.
Mi sono preso la briga di scaricare le antichità giudaiche per intero ed effettivamente a leggere tutto il capitolo XVII si vede che la citazione di Gesù e dei Cristiani è completamente estranea al testo.
Saulo da Tarso era epilettico?
Mi intrisrisco sempre davanti a questo tipo di contributi. Sono inutili. Uno ci mette impegno, si informa, documenta, argomenta e cosa ottiene? Fede e ragione sono come acqua e olio. Puoi portare vagonate di prove, ragionamenti, fallacie tanto il fedele non ci sente, non ascolta, non riflette, per ignoranza o pigrizia o debolezza o opportunismo. L'unico modo di comunicare col fedele é prendendolo a mazzate. Neanche percularlo come fa Padre Kayn. Men che meno prendersi il disturbo di spiegare con garbo e compostezza il perché sono cazzate ed é una specie di minorato mentale se ci crede.
Detto ciò, é un piacere ascoltarti e competenza, modalità di comunicazione sono eccellenti.
In realtà leggo tutti i commenti, ascolto questo bamboccione che si aggrappa agli specchi e sorrido..) provo tanta tristezza e pietà per voi tutti😇
ovviamente si preferisce rimanere rimbambiti dal catechismo papista !!
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sei un esaltato e non potrai mai capire
@@isabelle69267 come è buona lei...la classica risposta di quelle buone troppo buone come lei!
E voi atei sareste i campioni della "tolleranza" volteriana.. mi dispiace che a mazzate (e non in senso figurato) non ti ci possa prendere io.
Ma a chi interessa la storicità di Gesù?
Ma i vece sull'altra e più breve citazione? Poi non ho visto nessun approfondimento. Mi sembrava interessante per chiudere il cerchio.
"Libro XX:200 Con il carattere che aveva, Anano (Anna il sommo sacerdote) pensò di avere un'occasione favorevole alla morte di Festo mentre Albino era ancora in viaggio: così convocò i giudici del Sinedrio e introdusse davanti a loro un uomo di nome Giacomo, fratello di Gesù, che era soprannominato Cristo, e certi altri, con l'accusa di avere trasgredito la Legge, e li consegnò perché fossero lapidati."
Un po' pochino come testimonianza. E' da notare piuttosto che Giacomo viene lapidato, secondo l'uso giudaico, mentre Gesù fu crocefisso secondo la ... procedura penale romana che si applicava ai ribelli e ai seminatori di discordia.
Una domandina veloce veloce da leccarsi le orecchie:
Giuseppe Flavio come ha fatto a conoscere Gesù e a vedere le sue opere miracolose se è nato nel 37-38 DOPO CRISTO??
Premetto che per adesso ho visto solo due minuti del suo video (ma ora me lo vado a finire di vedere), ma non sono riuscito a trattenere l'entusiasmo di farle questa domanda!!
Ciao, mi scusi per la domanda e buona cena!!
Semplice, non lo ha conosciuto🙂
Bravo caro di@@SapiensSapiensChannel!!
Ma se non lo ha conosciuto, come fanno i creduloni a credere ancor oggi a quelle corbellerie che avrebbe scritto??
E non è l'unico. Anche: Plinio il giovane, Svetonio e Tacito hanno parlato di Gesù. MA SONO NATI TUTTI DOPO LA SUA MORTE!!
Per cui nei migliori dei casi ne hanno parlato per sentito dire!!
Plinio il vecchio è nato prima della morte di Gesù, ma STRANAMENTE, anche essendo stato un ottimo storico, non ha mai parlato di Gesù!!
ED E' POSSIBILE CHE NESSUNO CREDULONE SI CHIEDA: "COME MAI???"!!
PURTROPPO LA MAGGIOR PARTE DI LORO SONO DEI FANATICI, PER QUESTO NON ASCOLTANO MAI LA VERITA'!!
Ciao e scusa se mi sono dilungato!!
O Cristo ( Gesu' , ultimo figlio di Erode ) e' morto nel 68 ?
@@SapiensSapiensChannel Perché risponde solo alle scemenze?
@@poleniothebest Ma lo sa che ha proprio ragionA, io non posso parlare di Garibaldi, lei si poiché siete nati nello stesso anno.
Innanzitutto è normalissimo che su Gesù c siano pochissimi scritti non cristiani. La vicenda terrena di Gesù di Nazareth è stata una banalità, considerando il fiume delle vicende umane. Un criminale condannato,come migliaia. Lo scritto di Flavio, sembra molto equilibrato, un credente copista sarebbe stato molto più esplicito.
Una testimonianza non cristiana è anche quella degli Annales di Tacito; cito testualmente: Iudeos impulsore chiesto, assidue tumultuantis Roma expluit
La traduzione è: Claudio esilió da Roma i giudei tumultuosi a causa di Cristo. Inoltre separare il Cristo storico dal Cristo della fede è un errore enorme
@@domenicodonati1907 veramente la citazione è di Svetonio (Claudius XXV). Tacito ne parla negli Annali in termini molto poco lusinghieri. In pratica dice che il cristianesimo si diffuse a Roma dalla Giudea ("origo eius mali") perché Roma era il punto di raccolta di tutte le cose atroci e di cui bisogna vergognarsi.
Plinio il Giovane ci va giù molto più pesante.
Non è normale, dedicare tempo su questioni ininfluenti.
Io avrei mostrato per correttezza anche la versione del X sec. di Agapio. Se esiste anche questa versione e' probabile che non sia un falso ma che sia stato solo interpolato.
La saggistica che ho io sostiene infatti che questi estratti su Gesù di Giuseppe Tito Flavio sono dei falsi, poi rimossi. Lui fa un solo breve accenno su Giovanni il Battista definendolo pazzo e pericoloso
Osservazioni legittime ma chiudere l'argomento in 7 minuti come minimo è una superficialità grossa.
Ci sono degli errori in questa esposizione, vediamo quindi le critiche che sono due:
1La prima che tu dici afferma che l'ultima frase esposta usa la parola "cristiani" nonostante essa sarebbe stata incomprensibile per i lettori dell'epoca poiché parole come essa o che si riferiscono a Gesù come il Cristo Giuseppe non le ha mai utilizzate. Il ragionamento è giusto infatti gli storici nella ricostruzione del testimonium non la mettono, quindi stai cristicando qualcosa che è stato già risolto.
2 La seconda afferma che gli apologeti cristiani dell'epoca non hanno usato questo passaggio per dimostrare la storicità di Cristo pur conoscendo, chi più chi meno, Giuseppe Flavio. Questa peró è una fallacia logica ossia l'argomento dal silenzio, ossia una fallacia che si basa sul fare deduzioni logiche basandosi su un silenzio o una mancanza di risposte,in questo caso degli apologeti cristiani. Il motivo per cui gli apologeti non citano il testimonium flavianum può essere perché non lo consideravano una fonte da cui si poteva provare la storicità di Cristo, esso infatti non dice niente di che, infatti dice solo che era un maestro saggio e virtuoso e che in seguito i suoi discepoli lo avrebbero visto risorto dopo tre giorni, cosa a cui gli antichi potevano anche non credere e semplicemente rifiutare. Anche Girolamo purè se cita Giuseppe Flavio comunque era possibile che non vedeva nessuno valore apologetico nei suoi scritti. Insomma sul silenzio degli apologeti si possono fare queste e altre congetture, ma di sicuro non un argomento solido. Anche questa è quindi una critica inconsistente.
Sinceramente però dai video che posti non mi aspettavo l'onestà intellettuale che tu tanto dici di avere cercando di nascondere questa cosa dietro una faccia sicura e scaffali pieni di libri .
Me la spiegate una cosa?
Se c’è una possibilità che esista la vita eterna, perché vi date tanto da fare per perderla?
per non essere presi per il c...
Esatto....
@@robertotarga2655 92 minuti di applausi.
@TheGaetanomariadigio Il problema non è guadagnare o perdere la vita eterna. Il problema è che chi è convinto di guadagnare la vita eterna con le superstizioni e le idolatrie cattoliche, r*mpe le scatole a chi non si cura della cosa, cercando di imporgli comportamenti medievali e oscurantisti.
C'è davvero quella possibilità? Dipende davvero dalla chiesa e dalla fede?
Quello che racconta la chiesa e la bibbia è credibile?
Perché ci credi?
Queste sono le domande da farsi
Grazie
Dimenticarsi di Tacito?
L'argomento specifico è il testimonium flavianum, di Tacito, Plinio il Giovane e Svetonio parla ina altri video. Questo per rispondere anche all'altra osservazione.
Del resto Tacito parla abbastanza male dei Cristiani: "quos per flagitia invisos vulgus Christianos appellabat. Auctor nominis eius Christus Tiberio imperitante per procuratorem Pontium Pilatum supplicio adfectus erat; repressaque in praesens exitiabilis superstitio rursum erumpebat, non modo per Iudaeam, originem eius mali, sed per urbem etiam quo cuncta undique atrocia aut pudenda confluunt celebranturque."
Cioè in termini un po' brutali: "la gente ha sul c** i cristiani perché autori di scelleratezze. Si ispirano a un certo Cristo (nemmeno Gesù, Cristo lo prende come un nome) e questa funesta superstizione è arrivata fino a Roma dove vanno a finire tutte le cose vergognose e orribili."
Se Giuseppe Flavio è così categorico nell'affermare che... (omissis)... "Egli era il Cristo"... non si comprende perché non si sia fatto cristiano...
Gesù? Io conosco la mia storia. io dico che, Gesù, come viene chiamato, ha una storia che nessuno conosce ma, io la conosco. Gesù come dice la chiesa, è morto in croce e resuscitato per poi andare dal Padre... (Boh!!! che bojiata).. Poi ci sono gli anni bui di Gesù da bambino (10- 12 anni) alla crocifissione (dai 30 anni in poi) che nessuno ne parla e racconta ma, io lo so. Inizio per dire che da adolescente Gesù, così chiamato, si unì a dei nomadi che andavano in Asia ed lui si fermo un tempo in Tibet e dintori.
Ha conosciuto il buddismo come fonte di riflessioni e saggezza apprendendo la filosofia di vita degli asiatici e del buddismo. A 30 anni è ritornato nel suo paese di origine e... con l'esperienza fatta in Asia divenne il Profeta. e ... (la storia che sapete voi x la crocifissione e morte) Cmq. Gesù poi ritornò in Asia ed è morto a 55 anni.
Il suo sarcofago si trova a Kasmir insieme a...«I quattro maestri nel loro insieme prefigurano un itinerario. La meta è il maestro più importante: il maestro interiore, il quinto maestro». Socrate, l’educatore. Buddha, il medico. Confucio, il politico. Gesù, il profeta.
Io conosco Gesù
Ma queste persone che non conoscono Gesù chi sono
Moltitudini che vivono nell’oscurità 😌
@@mariomistretta7214 🤣
@@mariomistretta7214 Vogliono vivere nell'oscurità. Fa più comodo.
Bravo (come sempre !)
Ma non la imbarazza parlare di quel che non conosce?
Gesù era figlio del Re Erode il grande e della sua terza moglie Maria Boeto. Maria Boeta era figlia della regina Cleopatra e del sommo sacerdote Simone Boeto.. Ulteriori informazioni li potete trovare alla voce Alessandro De Angelis (scrittore)
Ma ha visto ultimamente un film di fantascemenza🤦🏼🤦🏼
Sono interpolazioni.
Basta crederlo?
Grande! Ho letto quel libro di Eherman come del resto tutto quello che è stato tradotto in italiano dei suoi libri, e certo non lo possiamo considerare un bolscevico mangia preti!
Vaiii proffffffff
Non sono abbastanza Cretino per autConvincermi di esere da tribù dei Cristiani !?,ne anche Cristiani non sappiano con certeta chiara chi è ma sopratutto chi Non è cristo-gesu-mesia-emanuEl=Elohym.
Purtroppo manca l'onestà intellettuale nel video.
C'è la versione siriana ed araba del V secolo di Agapio in cui ne discute anche Teofilatto Simocatta. Ne il Testimonium Flavianum di Giuseppe Flavio quindi non vi è nessun principio di interpolazione del testo nella sua integrità.
Ma ribadisco il concetto:
manca il principio dell'onestà intellettuale cosa che non vedo nei tuoi video.
Saluti
In genere si ravvisa una mancanza di onestà intellettuale quando non si ascolta ciò che si vuole ascoltare.
Però non le do tutti i torti: sul testimonium volevo fare un secondo video per completezza, ma non hi avuto il tempo (è un po’ più articolato degli altri, e volevo inserire anche l’ultimo lavori di Canfora). Vorrei farlo in estate.
Per quasi tutti gli altri video mi limito a riassumere teorie e libri di eminenti studiosi, quindi se la prenda con loro🤷♂️
"C'è la versione siriana ed araba del V secolo di Agapio", (Agapio chi, di Gerapoli o di Cesarea?) cioè successiva di due secoli rispetto alla citazione di Eusebio di Cesarea, di cui avrebbe parlato Teofilatto Simocatta, vissuto tra il sesto e settimo secolo, cioè altri due secoli dopo. Teofilatto Simocatta poi parlò nelle sue opere delle vicende dell'Impero Romano d'Oriente da Maurizio ad Eraclio. Per quale motivo avrebbe dovuto accennare alla versione arabo-siriana del Testimonium?
Non credo che nel video di Sapiens Sapiens manchi l'onestà intellettuale, a lei manca certamente la cognizione del tempo.
L,unica verità è Gesù
Tutto il resto non esiste,
😂😂😂😂😂😂😂
Quale?
@@Trinita- Ma non la imbarazza ridere di quel che non conosce?
@@natalefr Natale Sgarbi.
Tito Flavio Giuseppe non ha mai scritto nulla su Gesù perché era uno dei tanti nemici dei romani. Fece solo un breve accenno sul Battista che era considerato pazzo e pericoloso
Gandhi Disse ,non pensate a un gesu 'storico ,ma gesu che vuole vivere nei nostri cuori
La sapienza non contraddice mai sè stessa👌
Dimentichi Tacito
Questo non fa di " Chrestus " un dio. Tacito, chiamandolo così, parla di un ipotetico predicatore i cui seguaci erano noti a Roma fin dall' epoca di Nerone
Si parla di testimonianze del primo secolo. Tacito poi, negli Annali, è molto severo con i cristiani si dice che si trattava di pessima gente "per flagitia invisos" al popolo (invisi al popolo per le loro nefan.dezze). Ancora scrive "repressaque in praesens (al tempo di Pilato) exitiabilis superstitio rursum erumpebat, non modo per Iudaeam, originem eius mali, sed per urbem etiam, quo cuncta undique atrocia aut pudenda confluunt celebranturque."
In altri termini, visto che a Roma arrivano tutte le cose atroci e degne di vergogna, anche questo male, questa esecranda superstizione era arrivata
La storicità di Gesù viene ritenuta reale anche da storici delle religioni atei, lo stesso barbero ( oggi famosissimo) ne è certo. È
il discorso resurrezione molto più delicato.....
Mi citi Barbero in chi dice che i testi dei vangeli sono un resoconto storico attendibile, per favore.
Ma vorrei le parole testuali, solo per dimostrarle che di sicuro non dice quello che lei afferma.
@@SapiensSapiensChannel ho uno screenshot, come faccio ad applicarlo non sono pratico, comunque il testo dice: Gesù è davvero esistito, barbero ne spiega la storicità....
Ecco, come immaginavo 🙂
Barbero non dice che i vangeli sono documenti storici, dice che Gesù è un personaggio storico perché è esistito. E sono cose totalmente diverse
@@SapiensSapiensChannel , sulla storicità dei vangeli io non ho proprio parlato nella mia affermazione, nel suo video " il Gesù storico" la testimonianza di Giuseppe Flavio ponevo questioni a ciò che diceva lei.....
Ha ragione, ho letto male. Me ne sono accorto rileggendo. Chiedo scusa
Ĺa fede non ha bisogno di prove storiche.
Chi vuole sapere prima di credere, è un illuso, perchè quando si sa, non è piu possibile credere, mentre chi prima crede, dopo puo anche sapere.
Per questo Gesù dice abbiate fede e non studiate.
Quanto sarebbe piccolo un Dio che la ragione riuscisse a dimostrare?
E quanto misera se riuscisse a negarlo?
La rivelazione passa dal cuore, e quando avviene, illumina anche la mente.
Ecco perchè i veri credenti pregano anche per i loro fratelli nel buio, mentre sedicenti saggi e scienziati deridono i credenti.
Lei è così convinto che quello che scrive sia degno di encomio?
Non ci stai con la testa. Povera intelligenza umana!
Ma infatti credere non costa nulla. È molto più facile che cercare di indagare i fatti. Uno crede che la terra sia piatta, un altro che nei vaccini ci siano le lamette, un altro crede che siamo governati dai rettiliani e qualcuno ancora crede che dopo morto possa vivere sotto forma di "odore" (dal latino "spiritus"). I sedicenti credenti si autocullano in pensieri per loro rassicuranti. E fin qui nulla di male, se tutto ciò non si riverberasse a condizionare (pesantemente) la vita pubblica...
Secondo me sono Gesù che è tornato sulla terra e ho bisogno di sostegno economico, ti lascio un recapito su cui fare i versamenti, ma ricorda, non devi mai chiederti se ti sto a prendere per il culo oppure no
@@mauromorettini537 Scusi lei parla di intelligenza e mette sullo stesso piano i terrapiattisti e no vax con chi ha una fede religiosa? Non conosce la storia? Ogni civiltà ha fatto esperienza del divino. Evidentemente perché non è l'uomo che sa dare tutte le risposte alle domande dell'uomo stesso. Quindi si può non credere (ci mancherebbe) ma bisogna averne rispetto perché è stato ed è il denominatore comune di ogni civiltà umana.
Ora capisco la tristezza negli occhi di Gesù. E capisco anche perché non è più sceso in mezzo a noi. E così abbiamo perso la speranza di una vita eterna in beatitudine nel regno di Dio. Siamo senza Dio ed è inutile ritornare agli antichi Dei. A cosa serve la vita?? A che cosa serve essere buoni? E se essere cattivi e pensare a noi stessi e così diventiamo egoisti. Allora ritorna prepotente la frase basta che sto bene io che mi importa degli altri?? Ecco e quello che si ripetono i politici italiani quando rubano al popolo e lo chiamano stipendio d'oro che è cosa buona e giusta. Tanto non ce Dio che li castiga e li manda all'inferno. Ecco finiro in manicomio al pensiero.
A sentire questo discorso, secondo me, sei già pronto...
Devi essere buono, perché è cosa giusta e bella, perché ti fa felice, ti fa stare bene, perché non devi fare agli altri, ciò che non vorresti che fosse fatto a te!già EPICURO DI SAMO DICEVA PRIMA DI CRISTO, AMA IL PROSSIMO TUO PIÙ DI TE STESSO!LA VITA non ha un fine, uno scopo determinato, ma ga il fine che tu ĺe dai. PREFERISCO uno che fa del bene, semplicemente perché se lo sente, e non perché si aspetta un premio! Ciao
ti cito le parole di Paolo: "non siate come quelli che vivono nell'ignoranza," cioè pensando la vita sia tutta qui, vivi la vita con la certezza che eisite un Dio sopra di noi e ci ama, le risposte ci sono e verranno, basta cercarle e non dare ascolto a chi vive nella disgrazia che ha solo questa misera vita. Ciao.
La ricerca sul Gesù storico mi interessa da molto tempo. Questo video mi aiuta a farmi un idea più precisa e avvicinarmi di più alla verità.
Grazie.
ciarpame!!!!!!
A distanza di millenni ancora si cerca di manipolare ala storia a seconda dei propri punti di vista..i documenti dovrebbero parlare da soli e invece l’interpretazione è sempre dietro l’angolo
Piaccia o no, i documenti vanno interpretati 🤷♂️
quando i testi sono manipolati a scopo fideistico a cosa servono? solo ai fideisti incalliti!
SE siamo opera di Dio e ci permette di "criticarlo" con tutte le varie varianti ed eventuali non possiamo non ammettere quanto Sia misericordioso..
Bisognerebbe prima trovare le prove che siamo opera di Dio, non crede?
tua credenza, mettici dentro la marmellata!
Giusto. Se @Sapiens sapiens non viene fulminato al 6o minuto del video, è una prova della misericordia di Dio. Ci sta.😂😂😂😂
Non esiste nessuna testimonianza storica da parte di Tito Flavio Giuseppe
Fammi un video per favore sui (PENTICOSTLE )
La testimonianza ricordiamolo è di un ashkenazita sadduceo .