Richard Benson tra realtà e fantasia: il punto di Gianni Leone
ฝัง
- เผยแพร่เมื่อ 1 ต.ค. 2024
- Gianni Leone, uno degli interpreti più illustri del progressive italiano, ci parla del suo rapporto d'amicizia con Richard Benson, facendo luce su tante questioni controverse. Da Leon Neon a "Ottava Nota", dai concerti con Grace Jones a Ira Deltschaft: la nostra chiacchierata telefonica ha toccato tutti i punti salienti dell'universo bensoniano.
Desidero ringraziare Andrea T. da Brescia (Telegram: @abillera7), co-autore della puntata, per l'enorme contributo fornitomi.
La prima puntata: • Le origini di Richard ...
La seconda puntata: • Richard Benson: il per...
La terza puntata: • Richard Benson: la met...
La quarta puntata: • L'incredibile storia d...
La quinta puntata: • Tutti gli amori di Ric...
La ricostruzione della vita di Richard Benson non può che esser frutto di uno sforzo collettivo! Hai visto il video e pensi di poter aggiungere qualcosa? Contattami postando un commento qui sotto o scrivendomi alla mail franciskingborn@gmail.com! Sarò felice di parlare con te e recepire le tue dritte! I buchi neri sono ancora molti ma tutti insieme possiamo farcela. D'altronde, solo negli ultimi mesi, la nostra conoscenza di Richard si è ampliata a dismisura.
Good for Nothing Safety di Twin Musicom è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (creativecommon...)
Artista: www.twinmusicom...
Nell'epopea di Richard Benson c'erano le inesattezze e le fregnacce:
1) Le inesattezze sui gruppi possono accadere anche perché andava a braccio e a memoria o si basava su racconti che gli avevano fatto altri e che magari erano imprecisi, pure io a volte sbaglio ricordandomi i membri dei gruppi quando racconto le cose musicali agli amici, é normale fare degli errori senza avere davanti le discografie o le biografie ufficiali.
2) Le fregnacce invece erano capolavori della fantasia e della bugia collodiana, mescolando cose reali (il musicista Leon Neon) con cose totalmente inventate, un po' come succede nei sogni, alla fine che non abbia mai conosciuto Leon Neon o che la frase l'avesse presa rielaborandola da quella di Gianni Leone a noi "interessa" poco, questo mix é normale nella creazione di un racconto di fantasia, che a noi piace proprio perché é come sentire una fiaba o un mito greco, e nei miti popolari paradossalmente é sempre nascosta più verità che nella storia ufficiale perché meno manipolabile dal potere costituito.
Quindi Leon Neon sarà sempre il grandissimo amico di "golore" di Richard che dubitava delle donne angeliche, e che ci insegna a dubitare sempre di ogni cosa troppo bella perché la vita nasconde sempre delle insidie e che ci diverte con la sua schiettezza generalizzante dando ingiustamente delle peripatetiche a tutte le donne belle, ecco la funzione del mito, intrattenimento e comunicazione
Manuela Villa provinata da Richard Benson. La realtà è un posto meraviglioso. A questo punto non mi stupirei se esistesse davvero un'enorme foca con la faccia di Red Ronnie che pattuglia le coste dell'India con Venditti che caga sullo sfondo
Se ci fosse un concorso per il commento dell'anno io voterei questo. Stavo bevendo quando l'ho letto, c'è mancato poco che mi strozzassi.
Grazie Cordialmente
Per me arriviamo a scoprire la verità su Marylin Manson e David Bowie sappiamo che Bowie ha copiato il ciuffo di Malgioglio e quella stessa sera il bimbo Manson si innamorò dello stile di benson
Ci hai regalato un momento di magnificenza assoluto e inaspettato.
Il bello è che uno certe cose poi se le immagina(bugia, accade immediatamente!)😆
Io penso che bisognerebbe farti una statua
@Armonica 0 confondendo rivoli di sangue con gocce d'urina
Leon Neon esiste! 😂😂
..."dietro ogni faccia d'angelo..."
Questa serie è un faro nel mare di nebbia che è la vita del Maestro
Mi sono sempre sentito un Voltaire all'amatriciana. Tu lo certifichi. Ahahahah. Grazie.
@@Effekappaofficial uno. Sparo.. Nelll. Nottte😅🤣😅
Nel modo di parlare di Gianni Leone ritrovo molto lo stile di Richard Benson. Le cadenze, gli accenti, le espressioni... Sintomo forse del fatto che Richard si è molto ispirato a Gianni, lo ha forse emulato. E qui ci si ricollega anche e soprattutto alla questione delle biografie...
È vero, me lo ha confermato lo stesso Leone. Un saluto.
il parere di niente di meno che GIANNI LEONE su red ronnie e' un qualcosa di epico, che ho sempre pensato (e condivido). comunque questa intervista e' una BOMBA assoluta, bel lavoro. E Grande GIANNI LEONE.
Grazie. Su Red Ronnie Leone perfetto secondo me.
@Pippetto Er Paraculo 39'25" circa
Credo sia stato fin troppo abbottonato. A quanto si legge in giro Red Ronnie ha una certa ben precisa fama tra gli addetti ai lavori in campo musicale. Leggiti quest'articolo di qualche anno fa e fatti due risate: www.gentedirispetto.com/forum/archive/index.php?t-7713.html
Red non è mai stato un critico musicale o uno storico ne tantomeno un musicista (come invece è Richard) e questo Red stesso l'ha precisato più volte, lui è sempre stato in primis si un appassionato, ma più che altro un produttore e presentatore di programmi cult con musica live su VideoMusic ed ora online e soprattutto intervistatore, ha intervistato tutti i big inglesi da fine 70 ad oggi, rimanendo amico con molti di essi.
Red ronnie è proprio un mentecatto, si è ridotto a parlare di ufo, spiritismi, nani, domatori…..ridicolo
Intervista interessantissima per chi ama conoscere tutti i dettagli storici di questo angolo di rock italiano. A proposito dei Balletto di Bronzo, YS fu grande album, forse uno dei più belli del rock italiano. Comunque bravissimi voi per l'intervista. Wik
Grazie mille! Ti invito a dare un'occhiata anche alle altre puntate su Richard se non l'hai già fatto.
GRAZIE FRANCIS, GRAZIEEE FRANCISSS, CIAOOOOOOOOO
Ahahahah
L'analisi di Gianni Leone della Ottava Nota di TVA 40 è assolutamente perfetta. La trasmissione era inizialmente settimanale (mi sembra che andasse in onda il mercoledì e durava tantissimo, era un vero happening, Richard faceva sentire i dischi più importanti quasi per intero, era veramente una trasmissione libera), poi verso la fine degli ottanta divenne bisettimanale e durava un'ora circa a puntata ma sempre di alto livello. Lo sbraco purtroppo è quello delle trasmissioni che si trovano su TH-cam, anche quelle di Tele Vita, che sono un po' una via di mezzo tra quelle molto serie e professionali di TVA40 e quelle veramente trash degli anni 2000. PS Grande Leone su Red Ronnie (e mi fermo).
Grazie per la bella testimonianza!
Si preannuncia un'altra puntatona, grande Francis
Pooorca miseria ma sta puntata è stata veramente una bomba ! Grazie Zjanny e grazie Mandrake
Per una volta "Grazie Gianni" lo possiamo urlare forte!
Sono uno degli ex batteristi di Richard. L'ho conosciuto nel novembre 1988, poi sono andato a vederlo al SS Apostoli, e nel natale dello stesso anno ho cominciato a fare le prove a casa sua in via dei Funari, insieme a Manuela Villa, Guido Giacomini e J:J Usoro. A Marzo del 1989 ci siamo esibiti al Classico, con i soliti inediti fuori programma, un pizzico di bestemmie e problemi tecnici, ma siamo comunque riusciti a suonare, anche in maniera degna.
Ciao, hai qualche registrazione o puoi dirci di che tipologia erano le canzoni con Manuela Villa? lei era molto amica con Richard? abbiamo poche informazioni su quel periodo
Wow, non sai quanto mi piacerebbe saperne di più mi hai veramente incuriosito!!!
Comunque tutto si puo dire ma Richard aveva una gran cultura musicale..
Gianni Leone, un grande... Lo vidi una ventina d'anni fa a Roma col suo Balletto in un mini-festival dove suonarono nientemeno pure gli Ozric Tentacles. Leone alla tastiera pareva Keith Emerson da ragazzino. Una vera goduria.
Aggiungo che parte del pubblico si comportò di merda, perché il concerto si svolgeva sotto una tensostruttura montata (con poca lungimiranza) dalla Sony Music nel piazzale del celebre Centro Sociale Villaggio Globale, il che garantì una resa acustica DELLA MADONNA, ma questo espose Leone alle critiche di alcuni gruppi di coglioni che, quando Leone giustamente ringraziò la Sony Music, lo contestarono con urla e lanci di oggetti. Leone, semplicemente, li mandò affanculo e continuò a suonare incantando tutti e spegnendo ogni polemica.
Gli Ozric Tentacles, il mio gruppo preferito di sempre,grandissimo già solo per averli menzionati😉😊😜😁
un vero genio della musica progressive, grande mente, e straordinario capitolo della storia bensoniana, grazie per questi 45 minuti di pura poesia
Una miniera. Una miniera di informazioni.
Bravissimo!!
Grazie Francesco.
Uno dei documenti più preziosi sul Nostro Richard
Decisamente.
un dislike è di Red Ronnie, l'altro probabilmente di Benson stesso.
Conosco Gianni Leone fin dal 1996, quando riformò il Balletto di Bronzo, e sono contento che sia stato scelto per testimoniare la verità su Richard.
Mi ha fatto piacere che egli abbia confermato alcuni dei fatti che ho descritto da febbraio nei miei commenti sparsi su TH-cam, in primis che "l'incidente di Ponte Sisto" del 2002 era un tentativo di suicidio di Richard quando fu abbandonato da Ira.
E poi l'importanza enorme di Ottava nota: che io sappia in tutta Italia (forse anche nel mondo?) nei '90 e prima non c'era nessuna trasmissione televisiva simile (a parte qualche piccola oasi felice radiofonica, ad esempio a Roma c'era e c'è ancora Radio Rock) condotta da un musicista che si rivolgeva anche ai musicisti, e non solo ai musicofili.
Su scala nazionale c'era più scelta: posso citare Carlo Massarini (Mr. Fantasy), Maurizio Seymandi (Superclassifica show), Red Ronnie (Be bop a lula), Gianni Boncompagni (Discoring), tutta gente che con molta passione portava nelle nostre case musica di qualità, ma anche robetta commerciale (probabilmente imposta dalle case discografiche, Sanremo docet), perciò, in ogni caso, quale atto di gratitudine, mi sembra ingiusto denigrarli solo perché non erano musicisti ma semplici appassionati.
Però con Richard era letteralmente (e metaforicamente) tutta un'altra musica: posso assicurare che mai e poi mai (almeno finché il Mr. Hyde che albergava in lui prevalse stravolgendo il suo modus operandi) si sarebbe abbassato a trasmettere Cocciante, De Gregori, Baglioni e tutti quei maledetti cantautori che personalmente manderei a raccogliere la frutta nei campi. Richard aveva una sua ideologia, non era disposto per nulla al mondo a svendersi perché per lui diffondere la musica seria era una missione.
Con Ottava Nota finalmente potevamo sentire progressive, jazz rock, blues, metal, ecc..., insomma era il complemento ideale alle riviste musicali serie (Rockstar, HM, Jam, Buscadero, ecc...), ed era favoloso ascoltare Richard che ci raccontava la storia dei gruppi rock. Inoltre, il vero valore aggiunto erano le telefonate in diretta del pubblico televisivo, spesso competente quanto Richard.
Dal 2003 tutto ciò sparì, e Gianni ha confermato quanto già detto da me.
Un tristissimo finale per una favola che vorrei tanto tornasse in vita...
P.s. Renato carissimo, grazie per aver (ri)portato a galla la verità, e complimenti perché hai avuto l'acume di scegliere uno dei migliori testimoni oculari del Richard serio.
Ciao Blue Sun grazie anche per la tua testimonianza su Malmsteen, non sapevamo che Richard si fosse proposto come interprete con i fan, interessante, sono d'accordo per la competenza di Richard al top sulla diffusione musicale purtroppo al di fuori del segnale di tva40 prima di internet garantisco che nessuno lo conosceva specialmente nel nord, pur avendolo apprezzato nel film di Verdone non c'era modo di sapere nè che conduceva una trasmissione vera molto simile nè che quel personaggio fosse proprio lui nella parte di se stesso per non parlare delle sue canzoni, soltanto con l'arrivo di youtube dopo il 2006 è stato possibile approfondire
Ciao Umberto, come al solito gentilissimo. Ti ringrazio anche a nome di Andrea. Sì, Gianni Leone ha confermato molte delle tue indicazioni. I tuoi commenti sono stati parte integrante della "riscoperta" bensoniana iniziata nei primi mesi di un 2019 che ormai volge alla conclusione: un anno che credo sarà ricordato dai fan di Richard come un punto di svolta. A presto!
Perché fini nel 2003? Intendi ottava nota?
Più che a Red Ronnie per fare il paragone io avrei pensato a Carlo Massarini, a Renzo Arbore con Gegè Telesforo, Claudio Rocchi, Raffaele Cascone...
"... dopo l'Evento impropriamente definito e chiamato l'Incidente, è cambiato, è cambiato, cioè è come se avesse perso definitivamente i contatti con la realtà in tutti i sensi e in tutti gli ambiti della sua vita…"
ma è perché lui è troppo avanti rispetto a noi!! E' troppo avantiiiiiii! Gabido?
In secondo luogo ho appena parlato con Richard che mi ha detto di aver conosciuto per davvero "Leon Neon", ma non a Stoccolma, bensì a Roma, dove gli fu presentato da amici in comune durante un concerto di varie band (tra cui Metamorfosi e Panna Fresca). Richard dice che all'epoca aveva per davvero la cresta giallo-platinata.
Invece non ricorda bene di chi fosse la frase sulla "faccia d'angelo". Ciò va quindi a favore della tesi per la quale la frase potrebbe davvero essere di Gianni Leone.
Infine, conferma di essere stato "assistente alla produzione" di "Indossa il mio colore", e che il racconto sulla questione di Leone è vero.
Grazie per la verifica. Potrebbe essere che Richard abbia conosciuto Leon Neon all'insaputa di Leone e che quindi le due testimonianze non siano incongruenti. Va comunque detto che Leone ha incontrato il rocker di colore anche a Roma e non solo a Stoccolma e a New York. Per il resto, tutto come previsto. A mio avviso dubbi sull'attribuzione dell'aforisma non ce ne sono. Da quanto ho avuto modo di capire avendo a che fare per un po' con lui, Gianni Leone è persona molto scrupolosa, ergo credo che non avrebbe fatto quelle dichiarazioni se la frase incriminata non fosse veramente sua. Un saluto.
@Christian Dalenz Ciao Christian, inserisco nel tuo commento un'errata corrige: il gruppo si chiamava Panna Fredda, era originario di Roma e pubblicò un unico e stupendo album nel periodo d'oro del prog italiano, "Uno" (1971).
@@bluesun3529 con Giorgio Brandi alle tastiere, che poi...
A caldo dopo il video devo dire prima di tutto di nuovo complimenti a Francis e collaboratori e grandissimo anche Gianni Leone, un piacere sentirlo raccontare di Richard, ci saranno sicuramente tanti commenti sotto a questo video anche nei prossimi giorni per chi si è perso la diretta ma ci sono tanti spunti su tanti argomenti di cui parlare, di primo impatto devo dire che per me l'intervista intera è sotto un'atmosfera un po' amara, di questa amicizia tra lui e Richard che si è disgregata negli anni se non ho capito male è proprio finita,sicuramente i diretti interessati nelle affermazioni di Richard in tv possono essersela presa male ma devo dire che secondo me il mito di Richard non è fondato su alcune sue sparate tipo Leon Neon o collaborazioni artistiche con gruppi oggi per lo più del tutto dimenticati e sconosciuti, che avesse sempre rubacchiato storie e melodie qua e là si sà insomma.. sarei curioso di sapere quando si sono sentiti l'ultima volta, accettiamo il fatto che Richard negli anni sia cambiato parecchie volte però si vede che anche fisicamente non è stato bene e mi è venuta in mente una scena a televita quando Richard in occasione di uno dei suoi racconti sull"incidente" disse che dopo però molti amici l'avevano lasciato solo nel momento del bisogno quindi nonostante tutte le cazzate forse Richard non è che ha proprio tutte tutte le colpe
Il loro terzo e ultimo periodo di frequentazione risale a dopo l'incidente. D'altronde Leone dice di aver assistito allo spettacolo "Paradiso in inglese, inferno in italiano" e di aver continuato a vedere Richard per un po' dopo il 2000. Sulla base di quello che mi ha detto anche in pezzi che poi ho tagliato, credo che siano rimasti in contatto fino al 2005-2006. Gianni Leone non è quindi tra coloro che l'hanno abbandonato dopo Ponte Sisto.
sapete che puntata è quella di rock machine dove parla dell'Incidente?
Incredibile... Complimenti Francis, documentari e interviste fenomenali sulla figura di Richard... non mi rimane che farti i complimenti!
Grazie Daniele.
propongo come prossima intervista : GIANNI NERI !
Arriverà a stretto giro di posta un'altra intervista. Gianni Neri purtroppo non credo sia interessato a esprimersi sull'argomento Benson.
@@Effekappaofficial pero perchè non provare...
A livello di cultura musicale non si possono proprio paragonare Richard e Red Ronnie…Red ripete sempre le stesse cose e di gran parte della musica non sa nulla, ed è schiavo dei suoi gusti personali e delle sue simpatie….tant’è che è ridotto a parlare di ufo, spiritismi, nani, domatori….è davvero caduto in basso. Rispetto per Richard, musicista e coltissimo esperto di musica oltre che gran comunicatore e personaggio
A quando uno speciale sull'infame coltellata alla schiena perpetrata da Gianni Neri al nostro Riccardone?
Grandissimo lavoro complimenti! Adesso bisogna trovare le antiche puntata di ottava nota.
Mai dire mai, ma è molto difficile, grazie a te!
Richard .... ottava nota.... grazie per avermi fatto scoprire th-cam.com/video/apJrsrZiFtI/w-d-xo.html
Colpo eccezionale francis, me la sono gustata con calma ed estremo interesse, grazie davvero
Grazie a te.
Old Story Ricchy! Great!🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🎸🎸🎸⚡⚡
complimenti per l'intervista! effettivamente richard benson si è ispirato molto a gianni leone.. forse affascinato dal connubio tra tecnica strumentale -look istrionico che gianni leone mostra nelle sue apparizioni dal vivo.Altre possibili fonti potrebbero essere franco bandiera (altro personaggio al pari di richard),i componenti del buon vecchio charlie,il tega,e persino claudio baglioni!
Interessanti indicazioni. Sì, da Leone ha preso molto. Claudio Baglioni non credo sia stato un modello per lui (anzi penso non lo stimi per nulla), il Tega è stato un amico, tra l'altro molto più giovane di lui. Anche in questo caso credo sia difficile un accostamento. Gli altri sono plausibili come fonti d'ispirazione. Grazie mille per i complimenti.
@@Effekappaofficial no con 'fonti' intendevo fonti per possibili altre interviste..
@@Emanuele-op7ef Scusami, in effetti mi sembrava strano citassi Baglioni :). Un saluto.
Comunque sì, me lo ricordo bene Benson all'Alpheus, e fu un macello. Ma comunque era lui che istigava il pubblico a fare più caciara possibile. (peraltro a tema, perché l'Alpheus era proprio un'ex-caciara, dove si faceva il formaggio...🤣). Insomma, la gente si comportò male, me compreso, ma pure lui era completamente fuori di capoccia... Lo rividi poi a Fiumicino un paio d'anni dopo, e fu pure peggio. Ormai non organizzava più una serata senza rete di protezione stile Good Ol' Boys, e una polleria di scorta...🙄
Grazie mille per queste testimonianze Lorenzo.
@@Effekappaofficial Figurati. Ringrazio io te, ho visto credo tutti i tuoi documentari e sono così ben fatti e la storia di Benson così assurda, che sembrano dei mockumentary.
Quello poi sul trisnonno Benson, praticamente ripercorre un pezzo della storia dell'occidente, che da "vecchio" art director, avevo studiato, ed è stato un godimento inconcepibile. Sei MOLTO in gamba. Ti spammerò ovunque ritenga che possa tornarti utile.
Buona quarantena...🤟
@@lorenzopinto7948 Di sicuro il tono "accademico", specialmente nelle prime puntate, rende l'atmosfera un po' surreale. Ne ero consapevole, ma volevo dare un segnale forte, facendo capire allo spettatore fin dal primo momento che stavo cercando di approcciarmi a Benson seriamente. La puntata sul bisnonno, che ho potuto realizzare grazie alle ricerche di Lorenzo Tiribocchi, è secondo me la migliore. Le informazioni che emergono sono così assurde (ma vere e a prova di smentita!) che, ne sono certo, in molti avranno chiuso dopo pochi minuti pensando di trovarsi di fronte a una burla elaborata. Chiaramente non è così, ma c'è da capirlo. Ti ringrazio molto per i complimenti, che valgono doppio se arrivano da chi lavora in ambito pubblicitario. Un saluto.
Vero dopo c’é stata una doppia serata all’Alkatraz,un delirio!!
Gianni Leone simpaticissimo. Ci starebbe una live in cui parla di Richard, senza per forza parlare delle balle che quest'ultimo ha scritto sul loro rapporto. Una chiacchierata su tempi che non torneranno mai più.
Grandissimo Francis ! Complimentissimi per L intervista . Grazie a te si sta aprendo il vaso bensoniano di Pandora
Mi sto impegnando con chi mi dà una mano, in questo caso Andrea da Brescia. Grazie a te.
Se vuoi avere un contatto con Ira Deltschaft Troxler (così si firma in un suo commento) credo che tu possa contattare il giovane garden-designer Christian Villa, che sembra aver lavorato per lei di recente. Su prontopro.it c'è appunto un commento della Deltschaft ad un lavoro eseguito da Villa. Quindi probabilmente lei è ancora a Roma e magari risposata con tale Troxler, oppure è solo il suo cognome completo. 😉
Conosco già quella pista, ma dubito che il giardiniere mi darebbe recapiti di Ira qualora gli scrivessi. Grazie comunque.
Qual è il problema a caricare l’intero file di tre ore? Non capisco. La gente segue podcast di 5 ore …
Richard Benson è sempre un piacere ascoltare ogni sua storia. Hyacinth House dei Doors sembra essere dedicata a tutti i Richard Benson di questo mondo. Saluti dal Giappone 🇯🇵
Beato te che stai in Giappone! Un saluto.
Ma toh! Un altro connazionale qui al Sol levante👍
Alberto Bocchio io sto vicino a Kagoshima sono sposato qui 👍🏻
Sal Gambino io sono vicino a Matsudo, non vicinissimi ma sai mai che un giorno ci si beva qualcosa insieme👍
Ciao a tutti da Franco Schipani. Conosco Gianni dal 1976 circa. Sono stato testimone oculare di molte cose dette in questa stupenda intervista. E' oro colato. Un abbraccio ...
Ciao, se hai qualche info in più su Richard puoi scrivermi all'indirizzo mail franciskingborn@gmail.com. Qualsiasi testimonianza è oro colato. Grazie in anticipo.
@@Effekappaofficial Google me ....e rifatti vivo se ti va. Grazie e un abbraccio
@@francoschipani6313 Ho letto, curriculum impressionante nel mondo della musica! Mi piacerebbe avere un recapito mail se possibile, grazie.
@@Effekappaofficial francoschipani@gmail.com
Bacchelli aveva la CBO . Benson aveva la RBO mai una senno' povero cazzo'😊
Sono Arrivato al Punto di Grace Jones, con la storia di Chico Forti delle Iene ci stiamo andando incrociare in qualcosa di grandioso visto che il periodo è quello D:
Richard ha suonato con Grace Jones a Ostia. Forti è ancora difficile inserirlo nel quadro infernale. :)
@@Effekappaofficial Grazie ancora per il tuo lavoro comunque!
@@ZellZetta Grazie a te!
@@Effekappaofficial Grace jones mi da di stronzata ahahahah però grazie a questo episodio abbiamo capito il modo di ragionare di Benson probabile che siano robe vere quelle di Grace Jones e Brian Warner, ma vissute da chi non sappiamo rimane il problema Grace nel 78 - 80 è passate dall'italia diverse volte se non erro ha lavorato proprio in Rai con amanda lear in quegli anni e fatto film, però la location è Torino.
L'unico tassello che collega Grace Jones a Roma è Renato Zero, ma si tratta di date più avanzate.
Del resto nell'underground musicale le cose che racconta sono plausibili, anche a me sono capitate cose assurde di incontrare VIP internazionali in location improbabili, però Richard è cazzaro, ma figo scoprire che racconta robe vere, ma non vissute da lui. come ci ha dimostrato GIanni Leone. Con Leon Neon etc..
OH MIO DIO, FINALMENTE PARLEREMO DI LEON NEOOOOOOOOONNNNNN
Metteremo finalmente un punto, te lo assicuro.
@@Effekappaofficial GRAZIE GRAZIE GRAZIE
@Armonica 0 ormai non mi sorprendo più di nulla
Io lo conosco solo come Leo Nero ma non ho approfondito la sua musica, devo confessare che non so nulla del suo collegamento con Richard se non appunto della produzione di un disco che non ho ancora sentito, nè del perchè con Richard viene chiamato Leon Neon, e come me penso molti anche fan storici sanno poco, ma non ditemi niente aspetto la puntata :)
@@Sir_Daniel Allora ne vedrai delle belle oggi pomeriggio.
@FrancisKingborn ma la biografia ufficiale di cui parla al minuto 4.50..esiste davvero?ne sai qualcosa?cmq complimenti davvero e grazie ancora per questa ennesima chicca..
Probabilmente è sotto forma di articolo su qualche giornale,praticamente introvabile, non credo Chitarre perchè Richard dovrebbe aver lavorato anni dopo per quella rivista mentre qui si parla di inizio anni 80
@@Sir_Daniel nell'intervista dice testualmente "biografia ufficiale". Sarebbe da approfondire...cmq intervista interessantissima anche se,non so cosa ne pensi, molto condizionata dalle vicende personali tra lui e richard..ne esce fuori un ritratto fortemente negativo del benson 'post incidente' quando invece è proprio quello il personaggio più amato da noi fan. Sicuramente conosciamo benissimo il lato"cazzaro" del bensoni (anche se il tuo lavoro sta dimostrando quanto poi molte presunte balle nn sono poi tali) ma il ritratto che ne fa Leone in questa intervista è fazioso e ingiusto.
@@marcobenzoni3704 Ho scritto il mio parere qui in giro nei commenti, non sono d'accordo con Leone su alcuni punti specialmente la deriva nel delirio fantasioso anche se è difficile contestarlo perchè lui l'ha conosciuto bene.. c'è da dire che dopo il loro primo litigio sono quasi sicuro che Richard non abbia più nominato tra le sue collaborazioni il balletto di bronzo sostituiti da diversi altri gruppi prog di Roma dove dice di aver suonato insieme,frase che secondo me ha la sua verità nel senso di insieme nello stesso concerto non all'interno del gruppo,io comunque mi sono specializzato di più sulle sue canzoni, Francis e collaboratori hanno di più il merito per aneddoti e scoperte sulla sua vita.
Per la biografia io sono convinto così,se stai pensando sia uscita sotto forma di libro io ne dubito fortemente
In altri punti dell'intervista, poi tagliati, mi ha detto che si trattava delle schede scritte per le case discografiche, ma non so altro. Quanto al tono dell'intervista, anche secondo me i rapporti tesi dell'ultimo periodo hanno lasciato strascichi nell'animo di Leone. Ciò detto, non possiamo dire che le sue smentite non siano molto circostanziate.
ciao ho appreso con dispiacere che Etta è morta io ho frequentato Richard in quel periodo e sono andato più volte alla casa di sacrofano . e ti ho conosciuto proprio nel periodo di monitor e venimmo ad un tuo spettacolo in una discoteca del centro e per entrare bisogna va dire la parola d'ordine che era appunto monitor. tra venni una volta nella tua casa del nuovo salario a Roma e ti chiesi di regalarmi una copia di iss cosa che ovviamente non facesti . Ciao gianni sei sempre un grande
etta diceva di avere la bensonite
Salve signor Bonelli, le piacerebbe fornirmi qualche informazione in più sul Benson di quel periodo e sulla famiglia Capacci? Se vuole può scrivermi all'indirizzo franciskingborn@gmail.com. La ringrazio in anticipo. Un saluto.
Batterai mai la strada Di Milly D'abbraccio e Vittorio Sgarbi ? ahahha
Quella di Milly D'Abbraccio la batterei con piacere :). Scherzi a parte, del periodo pornorock si è occpuato più di me Christian Dalenz, che ha addirittura fatto uscire un'intervista (non a Sgarbi o alla D'Abbraccio) sul tema. Arriverà qui sul canale, a stretto giro di posta, un'altra testimonianza molto importante, quindi rimani sintonizzato.
Io ero presente (insieme ad un gruppo di persone in qualche caso oggi piuttosto note...) allo spettacolo della D'Abbraccio con Richard al Diva Futura all'Olgiata, LO spettacolo, quello che vide l'arrivo di Sgarbi a metà e che da lì divenne una specie di delirio. Se vuoi un giorno ti faccio un racconto dettagliato. Ah, da qualche parte dovrei avere anche una VHS con un live intero di Richard al Alpheus (mi pare), roba del 92 con la band "Le Targhe Alterne". Se qualcuno ha voglia di digitalizzarla la metto in circolo volentieri, fammi sapere.
@@DavidNerattini di dove sei Davide ?
@@ZellZetta Roma.
@@DavidNerattini fantastico! La VHS mettila da parte. Io non ho possibilità di digitalizzarla, ma magari qualcuno qui sopra potrebbe farlo e poi passarmi il video, vediamo se qualcuno si presterà. Quanto al racconto, vorrei assolutamente saperne di più. Se ti va di dirmi qualcosa scrivimi pure all'indirizzo mail franciskingborn@gmail.com. Grazie in anticipo.
GRANDE GIANNI! GIANNI NERI!
Scherzi a parte, grazie mille per questa perla, grazie a Gianni Leone.
Grazie a te.
Ottimo documento ed ottima intervista. Complimenti!
Grazie anche a nome di chi ha collaborato con me.
Che spettacolo, che bella testimonianza! Ho avuto il piacere di conoscere Gianni Leone ad un live di Simonetti. Grande Artista
Per me è intrattenimento allo stato puro. Bravissimo!
Ciao Renato, ottimo lavoro come sempre. C'è però da fare una precisazione importante. L'artista che viene presentato come Leon Neon ha in realtà come nome d'arte NEON LEON, all'inverso. Ciò è facilmente verificabile via internet.
Ciao Christian. Sì, il nome dell'artista è Neon Leon, ma ho deciso di presentarlo in forma "bensoniana" per evitare fraintendimenti e istituire un collegamento immediato con la famosa battuta di Richard.
@Armonica 0 Ottimo!
Francis ma nel resto dell'intervista tagliata non c'è niente di interessante? pensi di pubblicarla integrale?
No, è veramente troppo lunga in versione integrale. Comunque il meglio è quello che c'è qui.
ehi ma la sigla iniziale ha un riff molto simile a quello di Hot For Teacher dei Van Halen! 🤗
Stai facendo un lavorone. Sembra un po il restauro di un dipinto, piano piano emerge l'immagine. Una persona forse troppo presa a seguire una strada non sua che avrebbe forse potuto sfruttare meglio altre sue qualità come la vastissima cultura musicale sui vari gruppi. Ecco forse è saltato giù dal treno per andare in aereo ma l'aereo non era per lui e tuttavia ha vissuto ben più di molti altri la sua esistenza. Interessante personaggio al netto delle esagerazioni.
Grazie a te per questo bel commento. Parte del fascino di Richard Benson sta proprio nell'alone di mistero che ha sapientemente creato attorno alla sua figura. Stiamo scogliendo molti nodi e piano piano l'immagine si fa più nitida. Presto arriverà anche un'altra intervista! Stay tuned.
FrancisKingborn vedi, è che soprattutto di questi tempi si fa presto a dar pareri sulle persone senza saper nulla del loro vissuto. Con quello che fai tu emerge il vissuto, l'origine e, chissà, magari a lavoro completo anche i perchè di Benson e delle vie scelte da lui. Ricorda un poco Iranon del racconto di Lovecraft a tratti. Certo mi incuriosisce. Ancora complimenti
Francis sul tubo si trova un video del '97 di un incontro con Ceppaflex dei Prophilax ed alcuni fan in una strada di Roma... E c'è un punto in cui parlano proprio di Richard Benson...
Commento incredibile perchè proprio pochi minuti fa, rispondendo qui sotto a Renzo Colameo (scorri in basso per verificare), ho parlato del mio recente incontro, totalmente casuale, con Fabio Pinci. L'ho beccato al cinema a vedere "C'era una volta ad Hollywood"! Chiaramente sono riuscito a tirar fuori l'argomento Richard Benson facendo riferimento proprio al video di cui parli. Lui mi ha parlato della storia che c'è dietro quell'incontro con i fan, ma su Richard non ha aggiunto niente di particolare. Qualora si fosse dimostrato più ricettivo, l'avrei intervistato lì su due piedi. Persona squisita comunque, veramente molto simpatico e disponibile.
@@Effekappaofficial pazzesco... Sì in effetti nemmeno nel video dice molto. Più che altro sarebbe da rintracciare il ( fu) ragazzo coi capelli a mezzo collo che dice di cinoscerlo di persona ...
Bellissima e rivelatoria intervista, grazie tantissimo. Ma un dubbio mi rimane: Gianni Leone non si è affatto espresso su Richard in quanto musicista? Cioè, dai suoi diversi reperti conosciamo cosa ha saputo fare nel bene e nel male, ma mi sarebbe piaciuto sapere più particolari sulle sue performance live di quegli anni dal momento che filmati reperibili non ce ne sono.
Grazie per i complimenti. Alla fine dell'intervista ho chiesto a Gianni Leone di tracciare un bilancio del Richard musicologo e del Richard musicista, spero tu abbia visto quella parte. Un saluto.
è stato molto severo su Richard musicista definendolo impreciso e con poca teoria mentre è risaputo che Richard la teoria la conosce molto bene e anche la pratica nei tempi d'oro oltre a essere stato un cantante di tutto rispetto (Exotic escape, e anche Renegade e madre tortura sotto molti aspetti)
@@Effekappaofficial certo ho sentito quella parte. Peccato che manchino però aneddoti di quando hanno condiviso il palco magari.
@@Sir_Daniel Proprio per questo. Ha liquidato l'argomento un po' bruscamente per come la vedo io. Un giudizio più accurato sul Richard chitarrista di quegli anni era doveroso a mio parere.
@@Sir_Daniel presto arriverà un'altra testimonianza che infatti su questo non concorda con quella di Leone, ma c'è da dire che le due persone hanno conosciuto Richard in momenti diversi, con un breve periodo di sovrapposizione.
Chissa' se il caro leone ha conosciuto anche il rettore ptofessore avvocato magnifico paraponziponzipo' Gianni Neri. Lui comunque parla uguale a benson specie quando dice "assidua"
Esisteranno ancora gli archivi dell'emittente anche se ormai è chiusa da anni? Red Ronnie? Abbiamo visto tutti che fine ha fatto,tra fantasmi,alieni e dimensioni parallele ed ennesima vittima di Crozza🤣
C é anche un intervista recentissima a Richard di Teleradio Stereo del 10 Aprile se non sbaglio...dove parla anche dei suoi 3 matrimoni
Sì, ha parlato per la prima volta della Capacci, ma quando uscì questo video non se ne sapeva nulla.
@@Effekappaofficial Ciao Francis..ho letto che cé un certo Alessandro Dessena che da bambino ha partecipato al coro di Animal zoo..se ti interessa potresti organizzare un intervista
grazie per questa nuova meraviglia!!!!
Troppo buono, grazie a te.
Grazie Gianni
Grande Ricchy!
Grazie per tutto questo!
Grazie a te, anche a nome di Andrea.
Perche' la sua e' una storia vera... ma piena di bugie.
45 minuti di sogno, grazie come sempre!
Grazie a te!
Ottimo video come sempre!
Grazie!
Romanzare la cultura (in questo caso musica) è una lama usata come manico.
Intervista bellissima. Una cosa da da dire però. Ma davvero non gli avete chiesto se è inglese e come si chiama veramente? 😔😔😔😔
Non c'è bisogno, ho già ricostruito tutta la sua storia familiare (comunque confermata dallo stesso Leone nelle parti tagliate) a partire dall'anagrafe britannica. Qui trovi i dettagli fondamentali sulle origini, compreso il certificato di nascita: th-cam.com/video/xp0YOhLBDb8/w-d-xo.html. Qui invece la rocambolesca storia della famiglia paterna, il cui capostipite fu un grande magnate della Londra vittoriana: th-cam.com/video/kdHCwWV6iXE/w-d-xo.html. Se non hai ancora visto queste e altre puntate, ne avrai da qui a stasera :). Ti basta andare sul mio profilo, un saluto!
@@Effekappaofficial Ottimo, grazie mille! So cosa fare nel turno di notte, recuperare tutto questo ben di Dio 🙂
@@MrValium100 Sono contento di tenerti compagnia! Che lavoro fai se non sono indiscreto?
Ciao caro Francis, sono da pochi minuti venuto a conoscenza di un mistero che sta facendo parlare di se negli ultimi mesi ma che ha origine negli anni 80. Poco fa scorrendo la mia home di yt mi sono trovato un video che riproduce una canzone che fu trasmessa da una radio tedesca dal 82 all' 84. La canzone a quanto pare porta con se molti misteri, infatti non si è mai riuscito a capire chi l'avesse composta, ne dove, e non se ne conosce neanche il titolo. L'ho ascoltata un paio di volte, e qualcosa mi ha fatto pensare che potesse appartenere a richard benson, sebbene non mi sembra avvicinarsi molto alla sua voce, ma lo stile si avvicina molto al suo stile degli anni 80, mi ha ricordato renegade ed altre canzoni che lui ha composto o contribuito a comporre. Ho pensato che tu potresti essere la persona che potrebbe fare luce su questo mistero internazionale che sta facendo discutere centinaia di migliaia di persone negli ultimi mesi. Grazie per l'attenzione e buona sera
Ps la canzone non ha un titolo, o per lo meno non lo si conosce, ma viene identificata come "like the wind"
Ciao, in primis ti ringrazio per avermi segnalato questo mistero che mi incuriosisce molto. Ho visto che c'è perfino un subreddit dedicato al tema e che tante persone se ne occupano dall'ormai lontano 2007. Queste le mie considerazioni dopo pochi minuti di raccolta informazioni: 1) la canzone ha un che di familiare, quando l'ho sentita mi è sembrato di conoscerla. Ciò è forse dovuto al fatto che le atmosfere, gli accordi, il testo sono quelli tipici del rock-pop anni '80 stile Scorpions/Cutting Crew. 2) In realtà non c'è alcuna certezza su chi abbia trasmesso la canzone e sul quando ciò sia avvenuto. Inizialmente il famoso Anton (in realtà dietro questo nick si celano due fratelli), colui che afferma di aver registrato il pezzo, aveva ipotizzato si potesse trattare del programma di NDR2 "Musik für junge Leute", ma lui stesso non ne era certo. Il DJ della trasmissione, un certo Paul Baskerville, è stato contattato da un utente reddit e ha detto di non ricordarsi la canzone e che forse si tratta di un falso. Questo non vuol dire nulla: un DJ non può ricordarsi tutto, specie a decenni di distanza. Però di certezze non ce ne sono nemmeno sulla data e sulle circostanze dell'emissione. 3) Io non scarterei l'ipotesi che si tratti di un ingegnoso fake. 4) Visto che andiamo incontro a difficoltà di attribuzione e sembra non esserci nemmeno l'ombra di una casa discografica dietro il pezzo (altrimenti credo qualcosa sarebbe venuto fuori), è possibile che si tratti di una band della DDR. Credo che nei paesi comunisti il diritto d'autore non funzionasse esattamente come da noi. 5) Le probabilità che l'autore del brano sia Richard Benson mi paiono piuttosto basse, si tratterebbe veramente di qualcosa di incredibile. Di certo varrebbe la pena fargli ascoltare il pezzo, se non lo riconosce nemmeno lui che è un'enciclopedia vivente del rock non può riconoscerlo nessuno!
Che dire, ottima segnalazione! Queste cose mi entusiasmano e da oggi monitorerò la situazione. Chissà che non decida di fare un video su questa storia indipendentemente dal coinvolgimento di Benson. Prima o poi, senza dubbio, inizierò a parlare anche di altro sul mio canale. Un saluto.
@@Effekappaofficial Grazie per la risposta Francis, sapevo che eri la persona adatta ad indagare su questo. Buona giornata
@@cryptoguitarist77 se può interessare anche il mio parere io non ci vedo(sento eheh) nessuna relazione con Richard,certo se hai meno di 20 anni il sound degli anni 80 può sembrare"strano" o in qualche modo simile a altre canzoni anni 80 però non in modo diverso da come una canzone per esempio trap o reggaeton possa somigliare a un'altra eheh mi stupisce come tale canzone sia oggetto di attenzione massiva in quanto oltre a non essere particolarmente bella (mio parere) non è neanche strano che abbia titolo e autore sconosciuti.. c'è per esempio il sito watzatsong dove contiene i post di centinaia di migliaia di canzoni delle quali non si trova o è difficile trovare titolo autore o anche versione completa nel senso.. è molto comune che ci siano questo tipo di reperti, non escluderei del tutto anche il fake in quanto come abbiamo visto per Richard..ma non solo c'è una lunga tradizione fin dagli anni 80 di diffondere e creare musica fatta in casa, farla passare per misteriosa,fake ecc quando in realtà sono solo scherzi
@@Sir_Daniel grazie Sir Daniel, avevo intenzione di contattare anche te, perché sapevo che il tuo parere sarebbe stato importante per un tema simile. In effetti ho 18 anni ed il sound degli anni 80 (almeno riguardo il "pop rock") mi risulta abbastanza lontano, sebbene io ascolti principalmente rock e blues anni 60-70. Ti ringrazio anche di avermi fatto conoscere questo sito che mi sembra davvero interessante. Grazie ancora per l'attenzione buona giornata
complimenti ! ti seguo sempre!
Grazie mille.
Bella intervista! Se cercate dei video di Leon Neon non è raro trovare commenti bensoniani tipo “ultimoooo” ... che poi artisticamente il nome giusto sarebbe “Neon Leon”. Il pezzo Chances non è affatto male! Ciao!
Sì, sì ipotizzava da più parti che fosse così, ma la conferma diretta chiude definitivamente la questione. Un saluto.
Ma quali Toto,Erano Foster e Graydon
Yeah, con Alan Sorrenti c'erano questi due giganti. Strano che Richard non sapesse di Jay Graydon, chitarrista eccelso.
In realtà come in tutte le cose che dice Benson un fondo di verità c'è. Su Figli delle Stelle c'è David Hungate e su L.A. & N.Y. ci sono Lukather, Bobby Kimball e Mike Porcaro. Non tutti insieme ma a fasi alterne alcuni di loro.
Ti ringrazio dal profondo del cuore per i video su Richard Benson, sono fantastici e svelano trame e sotterfugi molto interessanti sulla vita sua.
Ho avuto modo di incontrarlo nella mia città natale (Modena) a dicembre 2015 in uno dei suoi ultimi tour.
Volevo sapere se potevi approfondire i suoi collegamenti con l'Emilia e/o i vari gruppi di questa zona.
Se vuoi ti lascio un recapito.
Grazie e a presto
Ciao Francesco, grazie per il bel commento. Sul Richard Benson "emiliano" girano tante voci, chiaramente tutte alimentate dal diretto interessato. Una volta, a "Rock Machine", ebbe a dire di essere stato tra gli scopritori di Vasco Rossi e di avere perfino registrato qualcosa con lui. Da Gene Gnocchi parlò invece de "I Corvi", complesso beat di Parma, suggerendo un suo diretto collegamento con i membri della formazione. Per il momento non mi viene in mente altro, ma se tu hai delle informazioni non esitare a contattarmi all'indirizzo franciskingborn@gmail.com. Un saluto.
Ma allora Leon Neon esiste! Grandissimo Richard sempre con te!
Certo che esiste, ma probabilmente lui non lo ha mai conosciuto di persona.
Antonella Condorelli non è più ROCK, non è più MEDAL.
😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣
Ma com'è mo te chiami effekappa? Ma n te chiamavi francis kingborn.
Della famiglia capacci ho conosciuto solo Etta ed il figlio presumo il grande, ma posso dire aver conosciuto Richard ne l momento migliore della sua "carriera" cioè quando era ancora lucido poi sinceramente non ho approvato il cambiamento dove sembrava che volesse farsi tirare apposta addosso tutta quella robba per cui ho preferito lasciare ma anche per un mio cambiamento di vita personale. Etta è anche venuta a casa mia avendo invitato Richard a cena , io andai anche alla villa di Sacrofano . E Della volta che conobbi Gianni Leone ti ho già detto tutto era il periodo appunto di Monitor per altro un disco troppo diverso da quanto fatto da Giannni Leone sino a quel momento .
Comunque è ovvio che anchio preferissi il periodo 8ttava nota certamente il periodo più creativo e bello se vogliamo , per il programma andavamo inseme a mille record per prendere i dischi e la prima volta che c'incontrammo lui mi consigliò di prendere il disco dei motorhead Ace of Spades uscito quel periodo andavamo in giro per negozi di dischi sconosciuti per cercare cose particolari . Poi come detto lasciai tutto ma nel ritrovarlo sono rimasto sconcertato per la grande quantità di cavolate talmente grosse che sicuramente poi ci credeva per davvero arrivando a creare un fotomontaggio di lui con Obama vantandosi di un fantomatico appoggio da part del presidente americano ma questa è storia risaputa altro non so .
stupendo
Grazie.
Siete dei grandi!!!!!!!!!!!
Sempre superlativo
Grazie!
Non ho capito, quali sono esattamente i "fatti di ppnte sisto"?
Ciao, si tratta del famoso "incidente" del 2000, ovvero un tentativo di suicidio dovuto a questioni sentimentali. Trovi maggiori informazioni nella terza puntata di questa serie: th-cam.com/video/FnPMOTBFF4o/w-d-xo.html. Un saluto.
@@Effekappaofficial grazie mille!
@@fabrizioidea5389 Di nulla.
@@Effekappaofficial Francis io ho pensato anche che tutte le storie che Richard ha raccontato sull'incidente (dalla moto all'aggressione) non sono solo cazzate buttate lì per prendere in giro chi lo ascoltava ma potrebbero essere l'unico modo che ha trovato per non dare un dispiacere maggiore ai genitori anche se in trasmissione poi aveva detto che non gli avevano mai creduto riguardo la sua versione.. poi come sappiamo in una trasmissione di rock machine ha vagamente confessato il tentativo di suicidio ma appunto all'epoca entrambi i genitori erano morti
@@Sir_Daniel Può certamente darsi, non lo escludo. C'è però un particolare che mi fa pensare (anche) alla possibilità di una sua precisa volontà di romanzare. Te lo scrivo per mail se sei interessato.
vedere una foto di black beauty in mano a benson mi fa girare enormemente i coglioni
Pensare che “indossa il mio colore “ non é altro che il precursore di Renegade . Un vero peccato
Dobbiamo pubblicarla sono mesi che ti punzecchio su sto disco, ci sono dei problemi?
L’ho sentito da uno che ha il 45 giri ma non vuole digitalizzarlo. Non posso ammazzarlo . Sto vedendo un usato
@@BerettaF90 Io ho chiesto a un po' di gente qui su yt ma non rispondono.. su discogs c'è una copia in vendita ma dice che c'è un po' di rumore di fondo non è messo benissimo ma il prezzo è buono mentre su ebay è esagerato come al solito..
Ragà mi state portando una curiosità ALLUGINANDE
Ora che è uscito il video lo posso dire. Quel singolo non è stato co-prodotto da Richard Benson e quindi credo non abbia nulla a che vedere con "Renegade". Se quello che te lo sta vendendo punta su questo per fare il difficile, puoi dirgli che deve abbassare le pretese.
Hai capito Leon Neon..
Gianni Leone Maestro.
Gianni Leone ❤️
Ah ma quindi la casa gliel' hanno regalato mamma e papa'
ma ancora non ho capito che tipo di incidente ha avuto...?
se e' vero che si e' buttato giu da ponte sisto
Ne parlo in modo più approfondito nella terza puntata. Da quello che è legittimo inferire a partire dalle testimonianze più valide, dovrebbe aver tentato il suicidio per amore dopo la fine della relazione con Ira Deltschaft.
Io non ho ancora capito la verità sull'incidente di ponte Sisto. Leone ha raccontato qualcosa?
Ti consiglio di vedere, se non l'hai già fatto, la terza puntata di questa serie: th-cam.com/video/FnPMOTBFF4o/w-d-xo.html. La ricostruzione che faccio in chiusura mi è stata confermata da Leone in una parte che poi ho tagliato ma di cui è rimasta traccia nel punto in cui egli parla di "evento impropriamente chiamato incidente". Sostanzialmente si trattò di un tentativo di suicidio per questioni sentimentali, nella fattispecie dovuto alla fine della storia d'amore con Ira Deltschaft.
Ah però! Con i mitici New York Dolls di Johnny Thunders!
Sottovalutati..meritano attenzione i Dolls e soprattutto Johnny thunders..l album So alone del 78, e pioniere di molti generi, ed e un album completo di surf,glam,rock,punk e ballad.il suo stile di vita l ha tenuto lontano dalle major
Ora e',apprezzato ,con cover,tributi, documentari,film..Johnny ha passato la vita un tour, club,palasport, un vero rocker, pochi soldi, alberghi, eroina.grande chitarrista, paroliere, insieme a Jerry Nolan, batterista e amico fraterno.purtroppo quando sei un pioniere, vieni apprezzato sempre troppo tardi..Gli Heartbreakers erano un gran gruppo...L.A.M.F.
La puntata dei Ny dolls, dove posso ascoltarla?
5 anni fa uscì un film doc su Thunders, Looking for Johnny...per vederlo al cinema sono andato a Barcellona, li c'era il regista ed era incredulo del fatto che dall' Italia ero andato apposta per il film..in sala c erano,oltre a me e mia moglie ,altri trenta rocker sopravvissuti e messi male..
@@francescopresciutti8721 pensare che Johnny è morto alla mia stessa età, 41 anni. Non per l'eroina (come tutti pensano) ma per la leucemia. Quanto vorrei guardare "Looking for Johnny", ma a quanto pare è introvabile. Cmq hai visto, è uscita la nuova biografia sempre scritta da Nina Antonia, ho letto la recensione ed è un libro ricco di aneddoti, mi sa che c'è anche la versione remasterizzata di LAMF. R. I. P., John Anthony Genzale. Sangue italiano!
Chissa' se il caro leone ha conosciuto anche il rettore ptofessore avvocato magnifico paraponziponzipo' Gianni Neri. Lui comunque parla uguale a benson specie quando dice "assidua" a 3:29
Richard B. poteva essere davvero uno dei chitarristi più dotati al Mondo. Peccato per questo suo modo di fare che l'ha ridimensionato, burino.
www.castellinotizie.it/2019/11/30/il-controverso-chitarrista-richard-benson-e-di-casa-a-nemi/
Brutte notizie...
Buon Natale a tutti,volevo rispondere qui a Francesco poi magari anche Francis Kingborn ci dice la sua, brutte notizie..non lo so sono punti di vista, brutte perchè forse è lì perchè non può più permettersi la casa sì, però se la vediamo sotto il profilo della salute.. cioè per lo più pensavamo avesse qualcosa di irrimediabile già ancora dagli ultimi video su yt invece ad oggi ci è parso più in salute e un po' più lucido è chiaro che psicologicamente per Richard deve essere stato molto brutto finire in quella che ho capito essere una sorta di casa di riposo (che comunque costano quindi non capisco se è una sostituzione conveniente a casa sua o se ha bisogno di cure mediche che a casa non può avere, Ester invece probabilmente è tornata con i suoi parenti ma sono solo mie ipotesi non sappiamo bene e sono cose private,dicevo forse è per questa situazione che Richard appare così totalmente senza grinta e senza sorriso ma che ci si può fare, è ancora relativamente giovane se recuperasse ancora in salute potrebbe ancora fare qualcosa anche se nonostante la sua grande popolarità ad oggi vedo pochissimi interessati veramente alla sua musica anche a eventuali ristampe di vecchi lavori e pure la divulgazione come recensore di musica non so se può funzionare io ho visto il periodo benson tv e c'erano poche decine di visualizzazioni a trasmissione ed erano fatte piuttosto bene se non meglio che a televita..
@WarAgainstBabylon c'è tutto da ristampare, sì il disco BVC ha avuto un'altra ristampa fine 2019 e sta andando piuttosto bene, chiaro che in quanto ristampe non si parla di classifiche o di grandi guadagni ma si parla solo di far contenti i collezionisti di musica fisica che non riescono a procurarsi i vinili o i cd originali, fra i quali di Richard si potrebbe riapprezzare Metal attack, Madre tortura, Renegade,Animal zoo e anche l'inferno dei vivi sta andando in esaurimento copie, poi ci sarebbe anche il progetto per il disco nuovo, i vecchi inediti e produzioni più di nicchia ma non pretendo l'impossibile..
Ho sempre stimato e rispettato Richard ma tra lui e Red Ronnie, c'e' molta differenza. Richard e' molto piu' informato sul Rock non vi e' ombra di dubbio; ma su quel che ha fatto (e sta tutt'ora facendo) Red, c'e' un abisso. Interviste, vinili, filmati etc. di tutti i piu' grandi Artisti (Italiani e stranieri), degli ultimi 50 anni. Potra' anche essere antipatico a qualcuno, ma e' sempre da rispettare.
Complimenti per questi lavori "investigativi" per farci conoscere ancora meglio il grande Richard; e grazie.
Renzo *
Irlanda
Diciamo che Red Ronnie sì è sempre mosso da "professionista" del giornalismo musicale, Richard lo ha fatto più per passione che per altro in piccole TV locali. Mi sarebbe piaciuto vedere cosa avrebbe fatto Richard con i budget Fininvest o TMC negli anni '80-'90.
@@Effekappaofficial Verissimo: Ma Red aveva un tranquillo posto in banca; che ha lasciato donandosi alla sua passione per la Musica (tanto che aveva comperato anche la Fender strato di Jimi Hendrix)..... Comunque; sono stati tutti e due onesti; ed e' per questo che li stimo. Red con le sue potenzialita'; e la sua onesta', e' stato messo al bando dalle TV; ma per fortuna c'e' il web.
Un fraterno abbraccio:
Renzo *
PS: Hai provato a sentire anche Christianice??? Mi piacerebbe sentire anche quel che dice lui di Richard; visto che hanno suonato insieme.... :-)
@@RenzoColameoIrlanda Sicuramente anche Red Ronnie ha una sua storia, non lo metto in dubbio. Christian Ice non credo abbia mai conosciuto direttamente Richard Benson. Pensa però che, per puro caso, poche settimane ho incontrato al cinema Fabio Pinci, leader della band di cui Christian Ice fa parte. Lui mi ha detto di conoscere Richard ma di non averlo mai incontrato di persona. Un caro saluto.
Puntatona come di consueto!
PS per curiosità, da dove è tratto lo sfondo dei case files?
Ciao, ti ringrazio. A dire il vero non so esattamente da dove venga, me lo ha passato @SirDaniel.