Condivido pienamente che l'Amore è l'abbraccio della Totalità. Quello che non capisco è perché, accettando intellettualmente che tu ed io siamo la stessa Coscienza mi ritrovo qui a parlare con te. Non è un controsenso? Significa che mi considero separato.
Roberto, grazie del del tuo commento, tocca un punto importante. Senza separazione (sia pure apparente) non ci potrebbe essere vera esperienza. Il cuore della coscienza prevede una relazione, come quella che stiamo vivendo io e te in questo istante, ma anche qualsiasi altra esperienza umana. Alla fine anche il tempo e lo spazio stessi sono apparenti separazioni o scansioni della realtà. La illusoria dualità è funzionale alla profondità dell'esperienza umana. Almeno io lo sento in questo modo, ma il mistero dell'esistenza non può essere svelato a parole, solo vissuto. Quando parlo di illusorio, non intendo falso, voglio significare che quello che consideriamo normalmente come realtà è solo un punto di vista molto limitato di qualcosa di indescrivibile.
Grazie per la risposta. Mi viene da pensare che se un saggio ha veramente realizzato che tutto è uno, che è sufficiente migliorare se stessi per migliorare il mondo o, ancor meglio, che tutto è già perfetto, non dovrebbe sentire il bisogno di cambiare gli altri (che sono lui stesso). Grazie e un caro saluto.
Effettivamente, uno degli effetti della realizzazione spirituale è nell'essere consapevole che, sia noi stessi che gli altri, siamo come siamo e non potremmo essere altrimenti, almeno in questo momento. Il discorso della perfezione meriterebbe un video a se. È ovvio che molto di ció che accade nel nostro pianeta sembra essere lontanissimo dalla perfezione ma possiamo cercare di vedere le cose da un altro punto di vista. Ne parlo in una risposta ad un commento nel video "Allinearsi all’Impulso Creativo dell’Universo" th-cam.com/video/1oYTMS4l_40/w-d-xo.html Solo un chiarimento: quando parlo di non separazione non mi riferisco alle persone, ovvero agli ego (che sono solo sistemi di pensiero), quanto alla loro essenza di punti di vista differenti di una unica coscienza.
Condivido pienamente che l'Amore è l'abbraccio della Totalità.
Quello che non capisco è perché, accettando intellettualmente che tu ed io siamo la stessa Coscienza mi ritrovo qui a parlare con te. Non è un controsenso? Significa che mi considero separato.
Roberto, grazie del del tuo commento, tocca un punto importante. Senza separazione (sia pure apparente) non ci potrebbe essere vera esperienza. Il cuore della coscienza prevede una relazione, come quella che stiamo vivendo io e te in questo istante, ma anche qualsiasi altra esperienza umana. Alla fine anche il tempo e lo spazio stessi sono apparenti separazioni o scansioni della realtà. La illusoria dualità è funzionale alla profondità dell'esperienza umana. Almeno io lo sento in questo modo, ma il mistero dell'esistenza non può essere svelato a parole, solo vissuto. Quando parlo di illusorio, non intendo falso, voglio significare che quello che consideriamo normalmente come realtà è solo un punto di vista molto limitato di qualcosa di indescrivibile.
Grazie per la risposta.
Mi viene da pensare che se un saggio ha veramente realizzato che tutto è uno, che è sufficiente migliorare se stessi per migliorare il mondo o, ancor meglio, che tutto è già perfetto, non dovrebbe sentire il bisogno di cambiare gli altri (che sono lui stesso).
Grazie e un caro saluto.
Effettivamente, uno degli effetti della realizzazione spirituale è nell'essere consapevole che, sia noi stessi che gli altri, siamo come siamo e non potremmo essere altrimenti, almeno in questo momento. Il discorso della perfezione meriterebbe un video a se. È ovvio che molto di ció che accade nel nostro pianeta sembra essere lontanissimo dalla perfezione ma possiamo cercare di vedere le cose da un altro punto di vista. Ne parlo in una risposta ad un commento nel video "Allinearsi all’Impulso Creativo dell’Universo" th-cam.com/video/1oYTMS4l_40/w-d-xo.html
Solo un chiarimento: quando parlo di non separazione non mi riferisco alle persone, ovvero agli ego (che sono solo sistemi di pensiero), quanto alla loro essenza di punti di vista differenti di una unica coscienza.
Grazie mille.
A te!