È proprio così dottoressa, ora mio figlio dopo 2 anni di psicomotricità ha migliorato molto la sua tolleranza alla frustrazione 😍. Sicuramente l’idea di invertire i ruoli è un ottimo strumento 😊, a volte capita che mi veda nella quotidianità un po’ scoraggiata e mi da davvero un gran sostegno, dicendomi di non abbattermi e che sicuramente riuscirò e di non arrendermi ❤❤❤
Salve Emanuela, non è un percorso in discesa, richiede impegno, energie e molta pazienza. Ma con le giuste strategie e accortezze si possono ottenere tanti progressi.
Vuole fare delle collaborazioni? Paziente adulto /psicologa ? 😊😊😊(Però sono ADHD posso al massimo fare brevi video quindici minuti , ma anche per più volte no problem )
Buongiorno dottoressa, nel caso di un bambino di 3 anni, con queste caratteristiche di ADHD, nell' ambito scolastico, le insegnanti, come possono intervenire?
Nel caso di bambini Iperattivi, Impulsivi e con bassi livelli di attenzione, risulta fondamentale avere un approccio specifico per le esigenze del bambino. Cosa intendo: se è un bambino che non sta fermo, vuole continuamente correre, sarà necessaria creare brevi momenti di attività al tavolo e allenare tutte le abilità cognitive attraverso giochi psicomotori. Oppure, essere più flessibile sui suoi comportamenti, creare un piano di regole in cui ha la possibilità di sfogare e veicolare le sue energie in un determinato modo. Quindi sì, è fondamentale che le maestre abbiano consapevolezza riguardo alle caratteristiche del bambino. Spero di averle risposto in modo esaustivo. In caso contrario, rimango a disposizione.
Il bambino ha anche atteggiamenti oppositivi, provocatori ed aggressivi. Alzare la voce e rimproverarlo, non serve. Sembra non ascoltare. È totalmente indifferente ai rimproveri. I genitori vedono solo un figlio viziato dai nonni e non si rendono conto che c'è ben altro. Rifiutano la collaborazione con le insegnanti. Siamo sole ad affrontare queste problematiche.
@@tizianapanisco1782 Gentile Tiziana, quando manca la collaborazione da parte della famiglia è molto complicato. Ma è importante ricordare che sono bambini molto intelligenti da comprendere in quali situazioni possono mettere in atto alcune dinamiche e anche quali di queste situazioni possono favorire la manifestazione del comportamento problema. Quindi 1) Mantenete delle regole chiare e fisse, non mollate perché il vostro controllo e porre limiti aiuterà molto il bambino. 2) Cercate di mantenere un tono calmo, basso e lento. Le urla possono agitare maggiormente il soggetto. 3) Non rispondere alle sue provocazioni con reazioni, ma piuttosto aumenta la calma, la tranquillità e quando possibile ignorate. 4) Alternate attività impegnative mentalmente, ad attività sensoriali e aerobiche.
Per quanto possibile, abbiamo seguito questi consigli. Abbiamo adottato toni calmi e accomodanti e in certi casi anche ignorato i suoi comportamenti con molta difficoltà, ma purtroppo, l' essere " snobbato" lo ha reso ancora più nervoso e provocatorio. Istiga anche gli altri bambini a comportamenti scorretti come urlare, lanciare oggetti, strappare la tovaglietta......... Minaccia di picchiarci e dice parolacce. Tutto questo va ad inficiare il buon andamento scolastico e ci priva di quella serenità che si viene a creare dopo una adeguata accoglienza / inserimento. Siamo davvero sfiduciate. Ci chiediamo se un giorno il bambino potrà godere in maniera serena e allegra di tutti i momenti piacevoli che noi insegnanti creiamo per loro affinché crescano felici. Grazie infinite per la sua disponibilità. Continueremo a seguire i suoi consigli. Speriamo bene!
La mia bimba ha la maestra di sostegno, anch'io ero contraria e perplessa,ma in realtà ce l'ha tutta per lei e la aiuta. Pensaci, potrebbe essere d'aiuto per il tuo piccolo
Buongiorno, in alcuni casi può essere un supporto importante per il bambino, ma è anche necessario che tutto il personale sia informato e consapevole delle caratteristiche del bambino ADHD
È proprio così dottoressa, ora mio figlio dopo 2 anni di psicomotricità ha migliorato molto la sua tolleranza alla frustrazione 😍. Sicuramente l’idea di invertire i ruoli è un ottimo strumento 😊, a volte capita che mi veda nella quotidianità un po’ scoraggiata e mi da davvero un gran sostegno, dicendomi di non abbattermi e che sicuramente riuscirò e di non arrendermi ❤❤❤
Salve Emanuela, non è un percorso in discesa, richiede impegno, energie e molta pazienza. Ma con le giuste strategie e accortezze si possono ottenere tanti progressi.
Azz... Interessante questa visuale.... 😊😊
Vuole fare delle collaborazioni? Paziente adulto /psicologa ? 😊😊😊(Però sono ADHD posso al massimo fare brevi video quindici minuti , ma anche per più volte no problem )
Buongiorno dottoressa, nel caso di un bambino di 3 anni, con queste caratteristiche di ADHD, nell' ambito scolastico, le insegnanti, come possono intervenire?
Nel caso di bambini Iperattivi, Impulsivi e con bassi livelli di attenzione, risulta fondamentale avere un approccio specifico per le esigenze del bambino. Cosa intendo: se è un bambino che non sta fermo, vuole continuamente correre, sarà necessaria creare brevi momenti di attività al tavolo e allenare tutte le abilità cognitive attraverso giochi psicomotori. Oppure, essere più flessibile sui suoi comportamenti, creare un piano di regole in cui ha la possibilità di sfogare e veicolare le sue energie in un determinato modo. Quindi sì, è fondamentale che le maestre abbiano consapevolezza riguardo alle caratteristiche del bambino. Spero di averle risposto in modo esaustivo. In caso contrario, rimango a disposizione.
Grazie mille dottoressa. Adotterò il suo consiglio.
Il bambino ha anche atteggiamenti oppositivi, provocatori ed aggressivi. Alzare la voce e rimproverarlo, non serve. Sembra non ascoltare. È totalmente indifferente ai rimproveri. I genitori vedono solo un figlio viziato dai nonni e non si rendono conto che c'è ben altro. Rifiutano la collaborazione con le insegnanti. Siamo sole ad affrontare queste problematiche.
@@tizianapanisco1782 Gentile Tiziana, quando manca la collaborazione da parte della famiglia è molto complicato. Ma è importante ricordare che sono bambini molto intelligenti da comprendere in quali situazioni possono mettere in atto alcune dinamiche e anche quali di queste situazioni possono favorire la manifestazione del comportamento problema. Quindi 1) Mantenete delle regole chiare e fisse, non mollate perché il vostro controllo e porre limiti aiuterà molto il bambino.
2) Cercate di mantenere un tono calmo, basso e lento. Le urla possono agitare maggiormente il soggetto.
3) Non rispondere alle sue provocazioni con reazioni, ma piuttosto aumenta la calma, la tranquillità e quando possibile ignorate.
4) Alternate attività impegnative mentalmente, ad attività sensoriali e aerobiche.
Per quanto possibile, abbiamo seguito questi consigli. Abbiamo adottato toni calmi e accomodanti e in certi casi anche ignorato i suoi comportamenti con molta difficoltà, ma purtroppo, l' essere " snobbato" lo ha reso ancora più nervoso e provocatorio. Istiga anche gli altri bambini a comportamenti scorretti come urlare, lanciare oggetti, strappare la tovaglietta.........
Minaccia di picchiarci e dice parolacce. Tutto questo va ad inficiare il buon andamento scolastico e ci priva di quella serenità che si viene a creare dopo una adeguata accoglienza / inserimento.
Siamo davvero sfiduciate.
Ci chiediamo se un giorno il bambino potrà godere in maniera serena e allegra di tutti i momenti piacevoli che noi insegnanti creiamo per loro affinché crescano felici.
Grazie infinite per la sua disponibilità. Continueremo a seguire i suoi consigli. Speriamo bene!
Sto cominciando a capire meglio mio figlio, ma le maestre in prima elementare non lo aiutano e lo riempono di note e vogliono la maestra di sostegno
La mia bimba ha la maestra di sostegno, anch'io ero contraria e perplessa,ma in realtà ce l'ha tutta per lei e la aiuta. Pensaci, potrebbe essere d'aiuto per il tuo piccolo
Buongiorno, in alcuni casi può essere un supporto importante per il bambino, ma è anche necessario che tutto il personale sia informato e consapevole delle caratteristiche del bambino ADHD