"Questo è il Male. Punto." - Il racconto di Stefano Massini
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- เผยแพร่เมื่อ 18 ก.ย. 2024
- Stefano Massini con il suo intervento fortissimo risponde a chi sulla stampa ha avuto il coraggio di dire che in fondo, a odiare gli ebrei, non c’è nulla di male. Davanti a parole del genere non c’è più posto per gli alibi, per le ipocrisie, per le vie di mezzo, per le giustificazioni: per salvarsi, le cose vanno chiamate con il loro nome. E il Male è Male, punto e basta.
Questo video dovrebbe diventare VIRALE! Io faccio la mia parte.. Chi è intelligente, onesto ed ama il Paese faccia lo stesso.
Grazie del suo immenso lavoro,delle emozioni profonde che ci regala❤❤❤Sempre commovente.👏👏👏
"stupendoo" racconto Stefano il male è male punto ..!! 👁️👍
Stupendo
Grazie molte.
Bravissimo !!!!
Altra grande lezione. E a proposito di lezioni, o letto "Oblomov" di Goncarov. E mi è piaciuto molto. Un altro grande libro da leggere? Grazie di tutto.
un posto bellisimo dove la gente cerca di recuperare la sua vita, A questo dovrebbero servire questii luoghi, a
rimediiare ai male che ti sei fatto, a riprendere contatto con se stessi, senza alibi, senza bla bla bla
Brava questa ragazza ...non serve dar la colpa a nessuno Si deve aver voglia di recuparare se stessi,
IL male c'e'il male esiste,punto,
Sui social una caterva di commenti di opinioni e chiunque puo scrivere qualunque cosa,La liberta' non e' una pattumiera
Ecologia della comunicazione.Non si puo' scrivere di tutto, non si puo' dire di tutto.ILmale punto.E basta.
allo sbaglio all'errore che ti sei fatto o fatta c'e' rimedio ,ma bisogna liberarsi dal male
Beh, chiaramente Stefano Massini, in questo caso, esalta quello che per chi sa è scontato.
Certo, nei social, ma anche in giro per strade, locali e salotti, si fa largo uso sbagliato di parole e concetti, addirittura si stravolgono i significati, le masse parlano e scrivono per convinzione, non per consapevolezza, affermando spesso cose che non trovano riscontro con nessuna realtà, eppure sembrano convinti, pensate all'effetto di ciò sui figli che ti vedono e sentono come "il padre", o "la madre", quando si sparano stupidaggini.
Il punto è che la libertà di parola esiste e non è un reato, ma il problema è capire che questa libertà non rende intelligenti.
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Chiedo venia! "Ho letto". Perdonatemi!
Esattamente