Dottore ho una relazione con un ( border? )da oltre cinque anni. Ci conosciamo da bambini. Penso sia privo d'intelligenza emotiva. È sempre stato cosi. Di anni ne ha 65. Per contro ha regole e ruoli da caserma. Sempre gli stessi amici, sempre le solite regole. Solo superficiale dal.punto di vista affettivo. A parole e anche a fatti si mostra innamorato ma.... Abbiamo interrotto per due anni con mia grande (e forse sua sofferenza). Oggi come oggi m'importa poco. O sono come lui o mi sono stancata o abbiamo sublimato l'innamoramento. Lui dice che noi due viviamo di emozioni. Io penso che alla nostra età non sia tanto normale. Liberi, economicamente indipendenti, piacenti e in pensione. Grazie per le sue pillole di saggezza. 13:48
Ho sessant'anni e ho passato gli ultimi quaranta con due compagne borderline, ovviamente non contemporaneamente, probabilmente anch'io avrò dei problemi se ripeto le stesse devadtanti esperienze, devastanti è la parola giusta e non sto ad elencarne i motivi che sono stati lungamente e in più sedi approfondite. Voglio solo evidenziare un errore ( a mio avviso) che tutti gli psicologi e psichiatri fanno nella valutazione della svalutazione ( scusate il gioco di parole) che i soggetti mettono in atto al momento del progredire della relazione si sentono, anzi si dovrebbero sentire più amati per la vicinanza maggiore e tutte le premure che il partner rivolge senza risparmio. Ecco che la svalutazione parte distruttiva ma non come si pensa in letteratura perché i soggetti avrebbero paura di essere amati ma esattamente il contrario: sono talmente sensibili e in cerca di assoluto che al primo sentore di "bisogno" E LO FACCIAMO TUTTI I CONSIDERATI NORMALI quando aumentiamo le attenzioni, il calore, "l'amore" (chiamiamolo così per convenzione) in realtà abbiamo con esso anche un desiderio un bisogno di essere contraccambiati: il borderline non vede i due aspetti inseparabili ( dare ricevere) ma solo un aspetto alla volta ( come fa sempre) e solo ed esclusivamente l'aspetto negativo: ovvero il bisogno dell'altro quell'aspetto egoico infiltrato nelle maniferstazioni amorose quell'aspetto reale che il borderline dalla sensibilità abnorme (contrariamente a quanto fanno pensare le sue devastanti iniziative) se il borderline viene amato senza un minimo di tentennamenti bisognosi sa dare senza in modo genuino e inaspettato, ....anzi non minimo zero atteggiamento di bisogno e senza barare perché lo vede da un chilometro e peggiora addirittura le cose, Solo un santo ce la può fare, ma se c'è la fa' i border sanno essere persone straordinarie. Grazie buona giornata
Dr. Ruga lei spiega cosi bene che avrei voluto come insegnante. Solo che adesso non so di quale personalità appartengo mi vengono tanti dubbi... Grazie come sempre
Grazie Professore Due domande se posso Cosa distingue il border dal narcisismo? Data la scissione dell'io, non sarebbero coscienti, connessi , presenti a se stessi Border e narcisista , qndo pensano o valutano o agiscono mettendo in atto le loro forme di disprezzo? Cioè, lei dice non è ipocrisia come pensiamo da parte del border ..e quindi? Sarebbero forse incapaci di intendere e di volere , tecnicamente parlando chiedo, o cosa altro? Punibili, allo stato e per definizione non lo sono. Infatti, un diagnosticato border o narcisisti , per legge, sono punibili in caso di reato
Dottore ho una relazione con un ( border? )da oltre cinque anni. Ci conosciamo da bambini. Penso sia privo d'intelligenza emotiva. È sempre stato cosi. Di anni ne ha 65. Per contro ha regole e ruoli da caserma. Sempre gli stessi amici, sempre le solite regole. Solo superficiale dal.punto di vista affettivo. A parole e anche a fatti si mostra innamorato ma.... Abbiamo interrotto per due anni con mia grande (e forse sua sofferenza). Oggi come oggi m'importa poco. O sono come lui o mi sono stancata o abbiamo sublimato l'innamoramento. Lui dice che noi due viviamo di emozioni. Io penso che alla nostra età non sia tanto normale. Liberi, economicamente indipendenti, piacenti e in pensione. Grazie per le sue pillole di saggezza. 13:48
Grazie professore! Riascoltarla ogni tanto è sempre un balsamo . Saluti
Come sempre è impressionante la chiarezza e la semplicità come lei espone concetti così profondi e complessi. Davvero giù il cappello.
Rimangono incastrati nel periodo adolescenziale. Grazie per queste lezioni.
Ho sessant'anni e ho passato gli ultimi quaranta con due compagne borderline, ovviamente non contemporaneamente, probabilmente anch'io avrò dei problemi se ripeto le stesse devadtanti esperienze, devastanti è la parola giusta e non sto ad elencarne i motivi che sono stati lungamente e in più sedi approfondite.
Voglio solo evidenziare un errore ( a mio avviso) che tutti gli psicologi e psichiatri fanno nella valutazione della svalutazione ( scusate il gioco di parole) che i soggetti mettono in atto al momento del progredire della relazione si sentono, anzi si dovrebbero sentire più amati per la vicinanza maggiore e tutte le premure che il partner rivolge senza risparmio.
Ecco che la svalutazione parte distruttiva ma non come si pensa in letteratura perché i soggetti avrebbero paura di essere amati ma esattamente il contrario: sono talmente sensibili e in cerca di assoluto che al primo sentore di "bisogno" E LO FACCIAMO TUTTI I CONSIDERATI NORMALI quando aumentiamo le attenzioni, il calore, "l'amore" (chiamiamolo così per convenzione) in realtà abbiamo con esso anche un desiderio un bisogno di essere contraccambiati: il borderline non vede i due aspetti inseparabili ( dare ricevere) ma solo un aspetto alla volta ( come fa sempre) e solo ed esclusivamente l'aspetto negativo: ovvero il bisogno dell'altro quell'aspetto egoico infiltrato nelle maniferstazioni amorose quell'aspetto reale che il borderline dalla sensibilità abnorme (contrariamente a quanto fanno pensare le sue devastanti iniziative) se il borderline viene amato senza un minimo di tentennamenti bisognosi sa dare senza in modo genuino e inaspettato, ....anzi non minimo zero atteggiamento di bisogno e senza barare perché lo vede da un chilometro e peggiora addirittura le cose,
Solo un santo ce la può fare, ma se c'è la fa' i border sanno essere persone straordinarie.
Grazie buona giornata
Dr. Ruga lei spiega cosi bene che avrei voluto come insegnante. Solo che adesso non so di quale personalità appartengo mi vengono tanti dubbi...
Grazie come sempre
Grazie Professore
Due domande se posso
Cosa distingue il border dal narcisismo?
Data la scissione dell'io, non sarebbero coscienti, connessi , presenti a se stessi Border e narcisista , qndo pensano o valutano o agiscono mettendo in atto le loro forme di disprezzo? Cioè, lei dice non è ipocrisia come pensiamo da parte del border ..e quindi? Sarebbero forse incapaci di intendere e di volere , tecnicamente parlando chiedo, o cosa altro? Punibili, allo stato e per definizione non lo sono. Infatti, un diagnosticato border o narcisisti , per legge, sono punibili in caso di reato