Uscito l'altro ieri in italiano... Io ce l'ho da un po' (il box nero grande in inglese coi libretti dentro). Speriamo che la qualità cartacea della versione ITA sia la stessa di quella inglese. La versione OSE viene ripresa dalle regole originali del 1981, quindi altro che 25 anni (39 e rotti). E' ancora prima del BECMI. L'old school era tipicamente umanocentrica. Io ricordo che avevamo solo 2 regole "homebrew": massimo PF al primo livello e sul tiro della 6 caratteristiche in creazione tiravamo 7 volte i 3d6 e si sceglievano i 6 risultati migliori, così ci risparmiavamo le litigate per rifare i personaggi.
Ed ecco qui il nostro nuovo video, questa volta forse più di altri a tempo di record. Se avete domande o altro riguardante Old-School Essentials fatecele pure qui o seguite i nostri social. Nel frattempo, la campagna OSE+Ravenloft è pronta a partire, mancate solo voi!
Ciao Vittorio, allora l'OSR lo puoi comprare sia nel tuo negozio di fiducia a Roma ce ne sono parecchi ma anche ordinandolo direttamente sul portale di Need Games: www.needgames.it/ Sul loro sito troverai sia la versione con un solo manuale, sia la versione in scatola (con tutti i manualetti separati, sia il bundle omnicompresivo)
Trovato solo ora questo video 😒 Prima di vederlo do il mio parere: è l'unico OSR che abbia senso (per me). Di tutta la polverizzazione dell'offerta di varianti con varie house rules non so che farmene. Fossero state un paio lo capirei ma hanno esagerato. OSE invece fa un gran lavoro: fornisce (finalmente) una forma completa, coerente e corretta a delle regole che, effettivamente, erano proposte maluccio da un punto di vista di design dei contenuti Ora mi godo il video e magari miglioro il mio pensiero
Questo lo dico sempre, esiste un gioco per ogni giocatore e master. Va solo trovato. OSE è sicuramente un gran bel prodotto in cui i concetti OSR sono una prerogativa fondamentale ed in cui vengono esposti ed usati al meglio. Gli altri, citando magari Mork Borg, Demons & Wizards (di cui c'è proprio ora un video: th-cam.com/video/27qDubV2rMc/w-d-xo.html), Lamentations of the Flame Princess ma anche L'Ultima Torcia, sono degli OSR che hanno delle caratteristiche uniche che OSE non offre. Io di MB adoro lo scandire del tempo verso l'ineluttabile fine, in D&W adoro la semplicità racchiusa in 40 pagine di gioco, nell'Ultima Torcia mi piace l'ambientazione tanto aperta quanto OSR anche quella senza inutili orpelli. OSE è certamente un bel gioco da avere, da fare, da giocare ma anche gli altri non scherzano minimamente.
@@LaTavolaRotonda ciao, per altri osr a caterva intendevo: basic fantasy, dungeon crawl classic, labyrinth lord, osric, sword & wizardry... troppi. mi pare che ogni master che abbia modificato un po' il solito regolamento oggi pubblichi. diritto sacrosanto ma poi, dall'altra parte, ti trovi con troppi prodotti indistinguibili di LUT invece il contrario, per me, mi piacciono le meccaniche ma non l'ambientazione, troppo fanciullesca alla bud spender e terence hill. ma sono gusti, a me piace il dark fantasy alla warhammer
Beh, indistinguibile ci si potrebbe fare un trattato ma parlando dei soli citati DCC: già solo con i Dadi Zocchi hai qualcosa di davvero particolare e diverso che cambia e di molto la prospettiva di gioco. Va poi considerato anche il valore aggiunto che il singolo manuale ti offre oltre al semplice regolamento non sempre cosa scontata. Resta che la tua visione ha assolutamente senso e si può applicare non solo a OSE e compagni ma a tanti altri prodotti ed è per questo che esistono canali come questo, come quello di Mirko Susek e come quello di tanti altri bravi giocatori/master. Così si può cercare di districarsi dalle apparenti "uguaglianze" cercando magari il dettagli che ci mancava per questo o quel gioco.
Uscito l'altro ieri in italiano... Io ce l'ho da un po' (il box nero grande in inglese coi libretti dentro). Speriamo che la qualità cartacea della versione ITA sia la stessa di quella inglese. La versione OSE viene ripresa dalle regole originali del 1981, quindi altro che 25 anni (39 e rotti). E' ancora prima del BECMI. L'old school era tipicamente umanocentrica. Io ricordo che avevamo solo 2 regole "homebrew": massimo PF al primo livello e sul tiro della 6 caratteristiche in creazione tiravamo 7 volte i 3d6 e si sceglievano i 6 risultati migliori, così ci risparmiavamo le litigate per rifare i personaggi.
I 25 anni sono i miei 😂 e si, lo specifico che è della versione italiana o almeno spero di averlo fatto 🤣
Ed ecco qui il nostro nuovo video, questa volta forse più di altri a tempo di record. Se avete domande o altro riguardante Old-School Essentials fatecele pure qui o seguite i nostri social. Nel frattempo, la campagna OSE+Ravenloft è pronta a partire, mancate solo voi!
Grazie è stato interessante hai aggiunto qualcosa in piu' a quel che sapevo che è sempre un piacere ^_^
Grazie a te di aver visto il video! Per curiosità cosa hai scoperto di nuovo?
Dove lo posso trovare?
Ciao Vittorio, allora l'OSR lo puoi comprare sia nel tuo negozio di fiducia a Roma ce ne sono parecchi ma anche ordinandolo direttamente sul portale di Need Games: www.needgames.it/
Sul loro sito troverai sia la versione con un solo manuale, sia la versione in scatola (con tutti i manualetti separati, sia il bundle omnicompresivo)
@@LaTavolaRotonda mi chiamo VITTORIO SONO UN UOMO
@@vittoriocolarelli1990 scusami Vittorio, il correttore automatico ha fatto un cambio non voluto.
@@GiulianoGianfriglia non ti preoccupare stavo scherzando ; )
Trovato solo ora questo video 😒
Prima di vederlo do il mio parere: è l'unico OSR che abbia senso (per me). Di tutta la polverizzazione dell'offerta di varianti con varie house rules non so che farmene. Fossero state un paio lo capirei ma hanno esagerato. OSE invece fa un gran lavoro: fornisce (finalmente) una forma completa, coerente e corretta a delle regole che, effettivamente, erano proposte maluccio da un punto di vista di design dei contenuti
Ora mi godo il video e magari miglioro il mio pensiero
Questo lo dico sempre, esiste un gioco per ogni giocatore e master. Va solo trovato. OSE è sicuramente un gran bel prodotto in cui i concetti OSR sono una prerogativa fondamentale ed in cui vengono esposti ed usati al meglio. Gli altri, citando magari Mork Borg, Demons & Wizards (di cui c'è proprio ora un video: th-cam.com/video/27qDubV2rMc/w-d-xo.html), Lamentations of the Flame Princess ma anche L'Ultima Torcia, sono degli OSR che hanno delle caratteristiche uniche che OSE non offre. Io di MB adoro lo scandire del tempo verso l'ineluttabile fine, in D&W adoro la semplicità racchiusa in 40 pagine di gioco, nell'Ultima Torcia mi piace l'ambientazione tanto aperta quanto OSR anche quella senza inutili orpelli. OSE è certamente un bel gioco da avere, da fare, da giocare ma anche gli altri non scherzano minimamente.
@@LaTavolaRotonda ciao, per altri osr a caterva intendevo: basic fantasy, dungeon crawl classic, labyrinth lord, osric, sword & wizardry... troppi. mi pare che ogni master che abbia modificato un po' il solito regolamento oggi pubblichi. diritto sacrosanto ma poi, dall'altra parte, ti trovi con troppi prodotti indistinguibili
di LUT invece il contrario, per me, mi piacciono le meccaniche ma non l'ambientazione, troppo fanciullesca alla bud spender e terence hill. ma sono gusti, a me piace il dark fantasy alla warhammer
Beh, indistinguibile ci si potrebbe fare un trattato ma parlando dei soli citati DCC: già solo con i Dadi Zocchi hai qualcosa di davvero particolare e diverso che cambia e di molto la prospettiva di gioco. Va poi considerato anche il valore aggiunto che il singolo manuale ti offre oltre al semplice regolamento non sempre cosa scontata. Resta che la tua visione ha assolutamente senso e si può applicare non solo a OSE e compagni ma a tanti altri prodotti ed è per questo che esistono canali come questo, come quello di Mirko Susek e come quello di tanti altri bravi giocatori/master. Così si può cercare di districarsi dalle apparenti "uguaglianze" cercando magari il dettagli che ci mancava per questo o quel gioco.