Come hai giustamente detto, fermarsi alla prima lettura non permette di carpirne i concetti. Già alla seconda, con un po’ di attenzione, tutti quei mostri di cui parla prendono lentamente sembianze “reali”. Le metafore si fanno vive e il sottotesto viene fuori. Ma serve forza di volontà (per questo punti in più)
Magari potresti fare dei video simili, spiegando altri libri contorti di Burroughs, come "La macchina morbida" e "Il biglietto che esplose". Naturalmente se Pasto Nudo è un impresa da leggere... Pensa un po' gli altri. Semplicemente un genio, un genio incompreso. Vorrei tanto leggerlo, anche se so per certo che a metà libro mi fermerò. Varrebbe il consiglio che diede Nietzsche per il suo Zarathustra: "un libro per tutti e per nessuno".
Qui c'e il genio vero, non c è tendezuosita, il suo intento non era scrivere cose difficili, la sua mente era difficile. Per rappresentare la follia della droga non c è romanzo migliore o metodo migliore
Ecco bravo.... ma ci sono delle imperfezioni. Su il Pasto Nudo il cut up c'entra poco. La fonte del libro sono le crisi d'astinenza a Tangeri del Prete, scritte al volo e organizzate poi in un libro di Ginsberg e Keroac, direi che qui si può partlare di proto-cut up tecnica a cui arrivò in tempi successivi. Per quanto poi riguarda il fatto che sia il perfetto manuale per tossici direi che " La scimmia sulla schiena" dello stesso autore è più indicato.
Come hai giustamente detto, fermarsi alla prima lettura non permette di carpirne i concetti. Già alla seconda, con un po’ di attenzione, tutti quei mostri di cui parla prendono lentamente sembianze “reali”. Le metafore si fanno vive e il sottotesto viene fuori. Ma serve forza di volontà (per questo punti in più)
però il pasto nudo non è un vero cut up,è stato scritto su foglietti sparsi (in delirio)e poi riordinati
Magari potresti fare dei video simili, spiegando altri libri contorti di Burroughs, come "La macchina morbida" e "Il biglietto che esplose". Naturalmente se Pasto Nudo è un impresa da leggere... Pensa un po' gli altri. Semplicemente un genio, un genio incompreso. Vorrei tanto leggerlo, anche se so per certo che a metà libro mi fermerò. Varrebbe il consiglio che diede Nietzsche per il suo Zarathustra: "un libro per tutti e per nessuno".
Vediamo, amche se parlare di altri titoli di Burroughs non mi esalta, almeno attualmente
@@AldoLuigiMancusi Per curiosità, che genere prediligi in fatto di letteratura?
@@Nihilistwriter prediligo i libri scritti bene
@@AldoLuigiMancusi Corretto.
Qui c'e il genio vero, non c è tendezuosita, il suo intento non era scrivere cose difficili, la sua mente era difficile. Per rappresentare la follia della droga non c è romanzo migliore o metodo migliore
Pasto Nudo mi ha preso una cosa come un anno di lettura. Ancora oggi certi passaggi li trovo esageratamente ostici
Io vorrei leggere “La macchina morbida” che ha ispirato i Soft Machine per il loro nome.
Ecco bravo.... ma ci sono delle imperfezioni. Su il Pasto Nudo il cut up c'entra poco. La fonte del libro sono le crisi d'astinenza a Tangeri del Prete, scritte al volo e organizzate poi in un libro di Ginsberg e Keroac, direi che qui si può partlare di proto-cut up tecnica a cui arrivò in tempi successivi. Per quanto poi riguarda il fatto che sia il perfetto manuale per tossici direi che " La scimmia sulla schiena" dello stesso autore è più indicato.
"Pasto Nudo" testo CULT ma respingente nel suo caos narrativo, io consiglio il più lineare e interpretabile Junkie - "La scimmia sulla schiena"
Disamina impeccabile, ma resta troppo cervellotico