Shipwrecked Souls by My Recurring Dreams

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  • เผยแพร่เมื่อ 24 ธ.ค. 2024

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    On this night of storm and crystals
    Gray and black reign supreme
    Arrogant splashes like sharp salt knives
    and insolent sea waves lying like votive candles
    Corrode thoughts and harass the mind
    Promises turns into mist and tar
    But it is still too early for dawn to come
    A sharp - D sharp - A sharp - D sharp
    An ambulance siren barks in the dark
    Hidden by the shadows of the night
    The one-legged tin soldier
    Twirls ungaingly with his paper dancer
    The tide carries debris on the shoreline
    As dirty as the souls in Purgatory
    As heavy as the sins in the confessional
    That one cannot swallow and prefers to puke
    Easter eve
    An endless wait
    Waiting for the wind to die down
    A sharp - D sharp - A sharp - D sharp
    An ambulance siren barks in the dark
    Hidden by the shadows of the night
    The one-legged tin soldier
    Twirls ungaingly with his paper dancer
    Anime Naufragate
    In questa notte di tempesta e di cristalli
    Il grigio e il nero regnano sovrani
    Arroganti spruzzi come coltelli di sale affilati
    ed insolenti onde marine bugiarde come candele votive
    Corrodono i pensieri e molestano la mente
    Le promesse si trasformano in nebbia e catrame
    Ma è ancora troppo presto per l’alba
    La diesis - Re diesis - La diesis - Re diesis
    La sirena di un’ambulanza abbaia nel buio
    Nascosto dalle ombre della notte
    il soldatino di stagno con una gamba sola
    Volteggia sgraziato con la sua ballerina di carta
    La marea deposita detriti sulla battigia
    Sporchi come le anime del Purgatorio
    Pesanti come i peccati al confessionale
    Che non si riesce a ingoiare e si preferisce vomitare
    La vigilia del giorno di Pasqua
    Un attesa che dura un’eternità
    Aspettando che il vento si plachi
    La diesis - Re diesis - La diesis - Re diesis
    La sirena di un’ambulanza abbaia nel buio
    Nascosto dalle ombre della notte
    il soldatino di stagno con una gamba sola
    Volteggia sgraziato con la sua ballerina di carta