E ci sono tantissime persone su tiktok che alla recensioni negative rispondono con "Probabilmente non lo hai capito perché non sei ancora abbastanza maturo". Rendiamoci conto in quale disincanto e ignoranza stiamo stagnando
su tiktok un sacco di libri con personaggi palesemente tossici (scritti anche male) sono romanticizzati al massimo, basta pensare al Fabbricante di lacrime con Rigel (?) e all'altro cosetto di cui non ricordo il nome
maggior parte delle persone sul booktok sono adolescenti tra i 12/14 anni, che abituati a questi libri non riescono a capire cosa ci sia di male. non capisco l’hype verso di loro, sul booktok ci sono persone che trattano di libri migliori e meritano di più in confronto a queste adolescenti.
La tristezza di tutto ciò è che io conosco non solo tredicenni e quattordicenni che la pensano così, ma anche persone assolutamente adulte e vaccinate. E no, non scherzo.
Questo libro mi ha triggerata più di quanto mi aspettassi. Non ho mai subito violenza fisica/domestica, ma ho avuto una relazione di 10 anni con un narcisista. La violenza psicologica e la manipolazione mentale a cui mi ha sottoposta per così tanto tempo erano il vero motivo per cui non l'ho lasciato prima, non l'amore. Perché in una relazione tossica NON c'è amore, da nessuna delle due parti. La persona abusante per ovvie ragioni non ti ama, e la vittima è codipendente, che è ben diverso dall'amore sano. La violenza psicologica fa danni enormi che sono anche difficili da spiegare, perché non c'è niente di fisico o evidente da mostrare come prova, e questo aggrava ancora di più la situazione e la percezione della vittima di "fare tanto casino per nulla" e soprattutto di non meritarsi di chiedere aiuto, o la convinzione di non stare poi così tanto male. In ogni caso la sensazione principale, che è anche quella che tiene la vittima legata al partner abusivo, è la convinzione che quella persona e quella relazione siano la cosa migliore che si possa avere e di non avere altre alternative, altre strade, la minima speranza di poter stare bene per davvero. Purtroppo è un loop mentale già difficile da spiegare di per sé, se poi ci si mette a scrivere un libro simile con violenza sia fisica che psicologica, senza la minima capacità di scriverlo, è ancora peggio. Soprattutto è gravissimo pubblicare un libro simile dove chi abusa non subisce conseguenze per le proprie azioni e dove viene giustificato tutto con "è stato un momento di follia" e "la vittima non se ne va per il troppo amore", che sono le due cose più sbagliate che si possano dire a riguardo. Grazie per questa recensione Ilenia, non deve essere stato facile ritrovarsi tra le mani un libro simile.
Mi indigna il fatto che chi subisce queste situazioni non si senta preso sul serio. Il benessere psicologico di ognuno di noi dovrebbe essere un diritto acquisito.
@@glitterglitter9068 pensa che a me alle scuole elementari medie e liceo ho pensato le stesse cose della tizia ho ricevuto tanto odio insulti che mi hanno fatto sentire una merda
forse per "troppo amore" si potrebbe intendere che la vittima ama più l'altro che se stessa, perchè ha un carattere fragile e insicuro che la spinge a ritenere che lui abbia maggiori ragioni di lei. Io penso che se una ragazza ha poca esperienza della vita e delle relazioni possa accadere che la veda così, e che addirittura tenda a minimizzare i comportamenti di lui. Finchè comunque non succede qualcosa che l'aiuta a "crescere" quel tanto da comprendere che cosa stia vivendo in realtà. Perchè è anche vero che dall'esterno risulta difficile per gli altri capire certe dinamiche, e magari non si è neanche capaci di spiegarle razionalmente... i sentimenti, purtroppo, sono davvero un ostacolo in questo. Inoltre, se qualcuno cresce in una famiglia dove è "normale" mettere le mani addosso, si può essere portati a pensare che sia normale così, che funzioni così e che anche se non ti piace non puoi farci niente e devi accettarlo. i fattori educativi e culturali contano moltissimo in questi casi!
"Sarà un buon padre" ... Lily, allora non hai capito proprio un cazzo. Perché devi infliggere questa sofferenza anche a tua figlia? Se io avessi una bambina, l'ultima persona che vorrei la crescesse è proprio il mio ex marito violento. L'autrice dovrebbe seriamente andare in terapia, se questa è la sua idea di romanticismo e famiglia, nonostante ciò che ha vissuto. Anche io ho assistito a mio padre che metteva le mani addosso a mia madre. L'unica cosa che volevo da piccola era che si lasciassero. E anche io da bambina tenevo diari dove scrivevo di questi episodi. Alla fine, me ne sono andata di casa, il più lontano possibile da lui e non gli parlo da anni. Ora sono in una relazione felice da molto tempo, ma ho dovuto e devo fare ancora un grande lavoro su me stessa, perché queste cose ti segnano. E, posso assicurare, dopo aver subito qualcosa del genere, sei tutt'altro che innocente. Quindi basta davvero con queste protagoniste che trasudano buonismo ed ingenuità. La violenza ti toglie innocenza, ti rende diffidente, ti incattivisce. Ti fa vedere il marcio in ogni cosa, anche quando non c'è. Qualsiasi cosa tu possa provare verso chi ti abusa, inevitabilmente si tramuta in odio. Non può essere amore. Perché ti fa sentire in trappola, soffocata, violata. Avrebbe avuto senso incentrare il libro sulla storia d'amore fra Atlas e Lily che si aiutano a superare a vicenda i propri traumi, non condirlo con scene di sesso con il fidanzato abusante. Non ce ne frega nulla che è sexy con il camice, se poi ti mena. O che ha una verga nelle mutande, se poi ti picchia. Boh, semplicemente disgustoso. Questo è un horror psicologico, non un romanzo d'amore. Ma dove sono finite le storie d'amore per persone davvero romantiche?
Premetto che mi dispiace molto per la tua situazione e sono contenta che adesso tu sia riuscita a stare meglio. Condivido tutto quello che hai detto e mi permetto di aggiungere una cosa: in questi libri viene spesso perpetrata l'idea che una donna amata o un figlio, possano cambiare una persona violenta. Ma non è così! Non esiste qualcosa che può cambiare uno che abusa della sua stessa famiglia. Semmai è lui che deve cambiarsi da solo per il bene di chi dice di amare! Poi, eventualmente, può anche ottenere il perdono, ma se lo deve sudare eccome e comunque i suoi amici/famiglia/figli/ partner non gli devono niente se non appunto delle cicatrici.
Mi dispiace un sacco che tu abbia dovuto assistere a scene del genere, ma comunque hai ragione. Una cosa di cui ho notato gli effetti in prima persona è che subire direttamente o indirettamente violenza fisica e/o psicologa incattivisce davvero molto la gente. Del tipo che chi mi stava vicino da bambina ora, più spesso che no, dice di non riconoscermi più, che sembro una persona totalmente diversa.
@@PetraAnning Grazie ❤️ Hai ragione. È fondamentale capire che una persona tossica per cambiare deve essere lei stessa a volerlo ed impegnarsi molto per riuscirci. Non può essere qualcun altro a migliorarla, tanto meno partner e/o figli che di solito sono i diretti abusati.
@@oscurasignora Grazie ❤️ Esatto, purtroppo è una conseguenza inevitabile. L'importante è riconoscerlo e cercare di lavorarci su, per togliersi di dosso la malignità che determinate esperienze ci hanno inflitto. Ricominciare con coraggio, pur sapendo che non sarai più quella di prima, ma una nuova te.
"La violenza domestica non è collegata per forza a traumi o disturbi mentali" 👏👏👏👏👏 Finalmente qualcuno che lo dice. Sono stufa di leggere di questi uomini violenti che vengono giustificati per questo motivo. Oltre al fatto che questo toglie loro la responsabilità delle loro azioni, ma poi questa credenza si aggiunge allo stigma che già c'è verso le malattie mentali. Parliamoci chiaro: una persona è abusiva perché SCEGLIE di esserlo. La responsabilità degli abusi sta nel singolo individuo, non in una diagnosi. Anche le malattie mentali più "spaventose" (passatemi il termine) non ti rendono intrinsecamente abusivo. Certo, è più facile che alcune malattie mentali favoriscano comportamenti tossici, specialmente se lasciate fuori controllo, ma l'equazione malattia mentale = persona violenta è assolutamente scorretta.
La maggior parte dei partner violenti verso la fidanzata/moglie/compagna è perfettamente lucido e consapevole delle proprie azioni. Il punto è che, vedendo la donna della loro vita come una loro possessione, è normale che la "rimettano al suo posto" quando fa qualcosa che "non deve". E la società lì giustifica pure, perché, poveretti, hanno avuto uno scatto di rabbia ma di solito non erano così, perciò tutto a posto.
Perché vogliamo credere che lei dice "Ciao" e a posto così? Un violento che ti stupra e prende a craniate non inizia a stalkerarti, a controllarti, aspetta che posti una foto sorridente al mare e rosica talmente tanto che ti viene a mettere sotto con la macchina o a buttarti l'acido perché se non stai con lui non hai diritto ad avere una faccia e fa fuori pure Atlas perché come si permette di toccare la mia donna? Noo, finisce tutto ok, amici come prima. Che bel mondo di unicorni e nuvole rosa! Lui è contento sì di avere una figlia, così appena anche lei a 14 anni vorrà avere una vita avrà un'altra vittima su cui scagliarsi. Ma che schifo. Comunque Ile, prossimo libro di melma qualche fantasy-romance campato per aria così ci riprendiamo da questa depressione. Grazie come sempre!
È veramente sconfortante che nel 2022 venga scritto, e con successo, un libro del genere sulla violenza domestica. It ends with us, ma veramente, solo se la piantiamo con questa narrativa superficiale. La tua lucida indignazione è corroborante, grazie Ilenia!
26:57 Il fatto che l'autrice abbia messo spunti autobiografici rende ANCORA PIÙ GRAVE IL TUTTO! Perché questa donna dovrebbr aver fatto un percorso di terapia (o simili) e invece sembra che non si renda minimamente conto! STA PRATICAMENTE PARLANDO DEI SUOI TRAUMI SENZA ESSERSENE PRIMA DISTACCATA (almeno un minimo)! Tara Westover, autrice dell'autobiografia L'educazione, HA un minimo di distacco quando parla della sua situazione, e rende chiaro che si rende conto di star parlando di una situazione abusiva. Se (per dire) ha giustificato roba assurda da bambina, mette in chiaro che ora non lo farebbe mai! E quella di Westover è una storia comunque a tratti difficile da raccontare perché sono comunque traumi, e superarli non è semplice. Ma almeno Westover ha preso coscienza dei propri traumi e sembra che stia lavorando per superarli. Hoover sembra invece ancora ingabbiata nel "ti picchio perché ti amo" e altre caBBate maschiliste e tossiche, senza aver fatto un minimo di lavoro su se stessa. So che è "terapeutico" scrivere delle proprie sofferenze, anch'io l'ho fatto. MA CI VUOLE UN MINIMO DI ELABORAZIONE! Un minimo di "visione a volo d'aquila" per osservare le cose in maniera giusto un po' più distaccata ed obbiettiva. Perché altrimenti si rischia di fare macelli come in questo libro, specie se si tratta di cose gravi come la violenza domestica.
Ci tenevo a dire alcune cose. Ti seguo da anni, letteralmente sono anni che guardo la maggior parte dei tuoi video, mi hai fatto compagnia in periodi in cui non riuscivo a leggere, in cui leggevo un sacco, ecc. Adoro molte cose che fai, ma un posto speciale per me è riservato ai libri di melma delle autrici che purtroppo ho letto anche io. Sto parlando delle recensioni (per me epiche) di libri come Uno splendido disastro, The selection e ora anche la Hoover. Anni fa per caso lessi un libro della Hoover, non questo, ma tanto cosa cambia? E ricordo quanto la odiai. Così come odiai Kiera Cass e l'autrice di Uno splendido disastro... Ho conosciuto il tuo canale proprio grazie a quei primissimi video di melma e da lì ho iniziato a seguire il tuo canale in tutti i suoi video, anche se non avevo mai seguito nessuno su youtube ma il tuo modo di analizzare e parlare mi piace tantissimo. Quando trovai quelle tue recensioni di melma per me furono boccate di ossigeno, perché io mi ero avvicinata a quei libri proprio perché erano in testa alle classifiche, proprio perché così tanta gente sembrava amarli e ingenuamente pensai quindi che andavo sul sicuro. E ricordo la rabbia mentre leggevo certe scene atroci, perché sono atroci e scrivere su google quei titoli e vedere che mi dava blog e video di gente che li amava mi faceva stare ancora peggio quindi trovare la tua analisi così ben motivata e strutturata di tutti i motivi per cui anche io odiavo quei libri è stato stupendo. E tra parentesi è da anni che ogni volta che riguardo The selection penso che in realtà sei stata pure troppo gentile nella tua demolizione, perché tante altre cose si potevano dire a quell'orrore di libro. Comunque tutto questo mio sproloquiare qui nella tua sezione commenti è per dirti che per quanto vedere questi video mi fa divertire e mi fa ridere e mi fa gioire perché finalmente qualcuno dice le cose come stanno con questi libri.... c'è però per me anche una cosa in più: cioè questi video per me non sono solo fatti bene e necessari per le cose atroci che fa l'editoria oggi, ma sono anche come una piccola terapia di gruppo. Perché alla fine quando demolisci autrici come S J Maas o Armentrout mi diverto, piango per il livello di questi libri, ma finisce lì. Ma quando parli di autrici che ho avuto la sfortuna di leggere come la Hoover, per me sono un regalo magnifico, perché a sentire tutta quella gente che elogiava la Hoover, io avevo proprio bisogno di novanta minuti di demolizione precisa di lei, un po' come quando ti capita nella vita quella persona che fa la stronza con tutti e quando se ne va e ti ritrovi a poter parlare liberamente di quanto quella persona fosse tossica e scopri che anche tante persone si sentivano esattamente come te: è liberatorio. Ecco, per me sono decisamente liberatori, sapere che tante latre persone la pensano come me su Uno splendido disastro, sulla Hoover, ecc, mi fa sentire decisamente meglio. E' vero, rispetto ad anni fa, ora c'è tanta altra gente che dice quanto questi libri siano atroci, ma comunque a me piace il tuo modo e la gioia di aprire un tuo video di melma e vedere una scrittrice che ho detestato è stata enorme. Poi come al solito analisi ottima e ho stra amato anche gli spiegoni sulla violenza sulle donne, un video di melma un po' diverso dal solito, ma stupendo come sempre. grazie.
Tanto gentile e tanto onesta pare la recensitrice mia Quand’ella libro altrui leggiucchia Ch’ogni lingua devan, tremando, muta E gli hater no l’ardiscon di criticare Ella si va sentendosi laudare Benignamente di ogni like compiaciuta E par che sia cosa venuta Da cielo in terra a best-seller mostrare Mostrasi si convincente a chi la mira Che da per gli occhi una dolcezza al core Che intender non la può chi non ha banda (larga) E par che da le sua labbia si mova Una critica grave pien d’ironia Che va dicendo all’editoria: ritira!
Mio padre era un narcisista violento e alcolizzato. Sentire questa recensione e soprattutto il contenuto di questo libro, libro che vedo ovunque su internet e le ragazzine ne sono profondamente innamorare, mi fa sentire disgusto e rabbia.
Invece il finale ha perfettamente senso e per questo è ancora peggio: la protagonista si ritrova nella stessa situazione della madre, cioè avere un marito violento e una figlia (che secondo me c'è ed è femmina solo per creare questa simmetria) >> Del padre lascia intendere che era un cattivo marito ma un buon padre >> Suo marito la picchia ma lei è in qualche modo convinta che sarà un bravo padre (quando nel mondo reale è noto che i genitori abusanti spesso usano l'incolumità dei figli per intrappolare e tormentare ulteriormente i partner) >> quindi tutta questa favoletta è lei che sostanzialmente vive una bella copia della vita di sua madre, attraversando la stessa situazione ma rettificando quello che percepisce come il suo unico errore: restare con il marito. Così questo presunto ciclo (l' "it" in "it ends with us") è spezzato. Sul perché tutto questo sia riduttivo e imbarazzante e dannoso non credo serva spendere altre parole, basta sentire Ilenia.
Per curiosità sono andata a vedere su tiktok i pareri generali su questa monnezza e ho visto un commento che dice che Ryle “non è una cattiva persona ma solo una persona che ha fatto cose sbagliate” NO È UNA MERDA E BASTA!
Posso solo dire che dopo aver ascoltato questa recensione ho fatto bene a fidarmi del mio istinto e stare alla larga da questo libro. Come si possa elogiare un romanzo del genere non lo comprenderò mai.
Dopo aver letto “atti di sottomissione” di Megan Nolan (consigliatissimo) dove la violenza fisica e psicologica di una relazione tossica vengono descritte in maniera magistrale, sentire questa recensione mi rattrista, dico io, hai tra le mani l’opportunità di parlare di un tema così forte e lo fai nel modo più becero possibile? Grazie per averne parlato, evitiamo di dare visibilità a questo “libretti”
Ilenia, questo video mi è piaciuto e tutto il resto. Volevo, se posso, farti solo un appunto su alcuni concetti della psichiatria che secondo me hai frainteso. Intanto devi sapere che disturbo psichiatrico non è sinonimo di incapacità di intendere e volere. Quelle sono le psicosi, per esempio la schizofrenia, che sono un tipo di disturbo psichiatrico, ma non la totalità. Nel caso di un uomo che controlla la moglie, la isola, la picchia, non mostra alcuna empatia, mente sistematicamente ecc. è molto probabile che si tratti di disturbo narcisistico. Il punto è che il concetto di disturbo mentale non è qualcosa di diverso dal comportamento manifesto. Si definisce disturbo quando certi tratti della persona e certi comportamenti provocano una compromissione della vita lavorativa, sociale ed emotiva per un tempo di almeno 6 mesi. Ovvero deve esserci un disadattamento. Il problema dei disturbi mentali è che, a differenza della medicina, non esiste un unico criterio diagnostico per identificarli (approccio monotetico). Faccio un esempio: Immagina di incontrare una persona con una serie di sintomi identici all'AIDS. Tu vai a fare il test per l'HIV e vedi che quella persona il virus HIV non lo ha. A questo punto puoi concludere che la diagnosi di AIDS è sbagliata: quella persona può avere tutti i sintomi di questo mondo simili all'AIDS, ma se manca il virus allora avrà un'immunodeficienza legata a qualche altra causa. Ora, lo stesso discorso NON vale per i disturbi mentali. Se una persona ha tutti i sintomi di una depressione maggiore, e tu vai a fare un esame per verificare se la serotonina e la dopamina sono abbassate, ma scopri che invece sono nella norma, tu la diagnosi puoi farla comunque. La ragione deriva dal fatto che non c'è nessuna teoria sulle cause della depressione che l'abbia spiegata in modo univoco. Ci sono tante teorie, e quella fisiologica non necessariamente spiega la malattia: ovvero ci sono depressi con la serotonina nella norma. Allo stesso modo non potrai fare la diagnosi solo perché quella persona ha avuto uno specifico trauma nell'infanzia, perché le teorie psicoanalitiche freudiane non sono le uniche a essere accettate. Come si fa quindi? Si usa l'approccio politetico, ovvero su un tot di criteri, se ne devono soddisfare un minimo di cinque per fare la diagnosi, senza che nessuno sia più importante dell'altro. Ad esempio, se la persona depressa può avere sintomi come: pensieri suicidari -- scarso interesse per qualunque attività -- umore basso -- insonnia o ipersonnia -- perdita di energia -- bassa autostima ecc. bastano cinque di questi sintomi protratti per più di 6 mesi per fare la diagnosi, non importa quali. Perché ti faccio tutto questo discorso? Perché nel caso di un uomo violento, che controlla ecc. Non ha senso dire che ha quel comportamento ma non ha un disturbo mentale, perché il disturbo mentale coincide con quel comportamento. Quindi, se sono una persona incapace di provare empatia, di amare, di essere sincero e cerco di manipolare le persone per trarne appagamento finché mi servono, per poi buttarle via come un osso spolpato, allora ho un disturbo narcisistico, senza che questa cosa mi renda esente da colpa. Infine, se segui questo discorso, puoi notare come mostrare le cause che ci hanno portato a essere violenti, genetiche o ambientali che siano (come un trauma), non rende il personaggio esente dalla colpa. Anche se io non ti mostrassi le cause che hanno portato la figlia di Levov lo Svedese ad diventare una terrorista, è ovvio che ci siano dei fattori genetici e ambientali che hanno scolpito quella mente. Allo stesso modo, se dico che il ragazzo incel che ha ucciso quella coppietta in Puglia, lo ha fatto perché la sua condizione di sofferenza era causata ANCHE dall'alto numero di rifiuti ricevuti e dalla solitudine, non vuol dire che lui fosse costretto a reagire a quella sofferenza con la violenza, poteva scegliere altrimenti. Mostrare le concause di un comportamento non necessariamente vuol dire giustificarlo. A questo punto si entrerebbe in temi di filosofia sulla possibilità di libero arbitrio in un'ottica determinista, cioè: se le mie scelte sono determinate dalla mia mente, ma la mia mente è a sua volta determinata dalla mia genetica e dal luogo-cultura con cui vengo a contatto, possono esistere il libero arbitrio e la colpa? Quindi un dibattito tra posizioni compatibiliste e libertarie. Ma questo sarebbe un discorso troppo lungo per farlo qui.
19:48: "introiettare", contrario di proiettare, bellissimo termine psicologico, OTTIMA dissertazione Ilenia, la dice lunga su di te e sul tuo background culturale! ❤
A me ciò che inquieta sono i tanti book tok a favore di questi libri di melma..... Molto donne invece che opporsi alla violenza e al sistema patriarcale sembrano solo supportare tutto ciò.... Io non ho parole. Grazie per le tue recensioni, fai sentire molto persone meno sole 🙏
Di solito dalle recensioni dei libri di melma mi aspetto molte risate e molto trash, ma nonostante ciò questa qui, che ha un tono più serio, l'ho trovata comunque estremamente interessante. Devo ammettere che non mi dispiacerebbe se capitasse più in là di parlare ancora di argomenti così importanti durante questa tipologia di video ^^
"La magia dell'amore che ti trasformerà" sto ca**o ho deciso di stamparla come citazione ahahah a parte gli scherzi, hai condiviso delle riflessioni davvero importanti, grazie! e anche grazie perchè dopo aver letto un libro di questa autrice e aver quasi vomitato non riuscivo a capire come potesse avere questo successo.. con tutti i bei libri che ci sono.. che amarezza
Volete sapere la cosa più grave? C'è molta gente su internet che difende ryle. Tantissimi video che dicono "meritava un finale migliore, é stata colpa di Lily perché lei non ha mai smesso di amare Atlas e gli ha permesso di essere geloso anche se sapeva i suoi problemi di rabbia". Purtroppo quando si scrive una cosa del genere dividendo la persona violenta e quella perfetta all'interno della relazione quasi come se fossero due persone diverse e andando anche a dargli un trauma come scusa, perché questo fa coleen, perché su di lui non ha nessun altro effetto che essere violento, si va ad "umanizzare" il personaggio, a renderlo quasi quello che poverino, non ha controllo della situazione. Sta cosa mi fa di un incazzare che non avete idea, scusare TUTTI i comportamenti con un trauma appiccicandolo su un personaggio come fosse uno sticker. Ho speso anche più di 15 euro per sta cosa perché me l'avevano consigliato in tanti. Stendiamo un velo pietoso.
Della Hoover c'è anche Ugly love che, oltre ad avere un titolo inquietante rispetto a quello che c'è nel libro, a mio parere, è anche peggio di it ends with us. Almeno in It end with us fanno capire che c'è qualcosa di sbagliato, anche se con una superficialità disarmante; in Ugly love (il titolo italiano è qualcosa di orrendo) fanno passare tutto per una storia d'amore stupenda e che supera qualsiasi difficoltà, quando, in realtà, ci sono evidenti problemi psicologici dietro a certi atteggiamenti. La verità è che la Hoover cerca di scrivere storie che fanno scalpore per le cose tremende che succedono, ma non sa nè raccontarle bene, nè rendere quantomeno credibile quello che sta succedendo
@Emma Manzo io ho letto solo quei due della Hoover, proprio perchè erano i più famosi e mi erano stati consigliati un sacco, se mi dici che di suo c'è qualcosa di decente, posso anche provare a darle "un'altra chance"
Se proprio voleva parlare di cosa spinge i partner o i genitori ad essere violenti poteva farlo in 3000 modi, poteva parlare appunto della mancanza di controllo della propria moglie che spinge queste persone alla violenza fisica ma anche di un altro tema che mi è molto caro e che noto essere molto diffuso nel sud italia in cui vivo, ovvero l'aspetto "punitivo". In Campania c'è un detto "mazz e panell fan e figl bell" (non so scrivere in dialetto scusate) che in sostanza vuol dire che per avere buon figli li devi picchiare ed è una cosa ed un comportamento che ad esempio mio padre ha ereditato dal suo e che ci ho messo anni a fargli capire. anni e pugni e calci aggiungerei. e mi sono sentit* rispondere "ma mio padre me le dava con la zappa e la cinghia quando io gli mancavo di rispetto, tutti i giorni, a me non sembra di avervi picchiato così tanto" come se il fatto di averci percosso con la spatola della cucina fosse un segno di grazia invece di venirmi addosso con la macchina non so. Tutto ciò per dire che alcuni uomini crescono pensando che per educare i propri figli tu debba percuoterli pesantemente, non educarli e che replicano questi comportamenti con la stessa automaticità con cui ti lavi i denti prima di andare a dormire. Chiaro questo non giustifica o deresponsabilizza chi perpetra la violenza ma va ad analizzare caratteri di tipo sociale e pedagogico e psicologico già un momento più complessi del "raptus" perchè non è un raptus, non è una cosa istintiva ma è sempre una scelta consapevole quella della violenza e io non accetto che libri del genere abbiano ancora successo. ps. a me ha fatto vomitare che lei si sentisse la buona samaritana del povero senzatetto onestamente, ci vedo anche del classismo, soprattutto perchè lui non era un senzatetto ma lei lo giudicava tale perchè così aveva il pulcino ferito da accudire per sentirsi meglio con se stessa. Che schifo
Questo libro mi ha fatto solo tanta tristezza. Ho avuto bisogno di tornare a vedermi l'epico regno dei Cannoli di Kerri Maniscalco! Ilenia lo so che non volevi ma devi ammetterlo: dopo questo scempio di libro di melma ci meritiamo il secondo capitolo di Emilia Romagna e le sue bruschette pomodoro e mozzarella per tornare a ridere di gusto!
Perché? Fare l'amore è dolce. Una terminologia adatta a una coppia innamorata. Che va d'accordo e che progetta per il futuro. Credo che non debba venir resa illegale questa terminologia. Deve essere solo usata nel contesto giusto.
1:20 Ecco perché mi incazzo quando la gente dice che " la nostra società ormai concede alle donne gli stessi diritti di cui godono gli uomini". Cosa che, oltre ad essere vera solo in parte, non ridà un quadro per nulla accurato della situazione. Perché se è vero che le donne hanno fatto molte conquiste ed il gender gap si è sicuramente affievolito, è altrettanto vero che la società in cui viviamo è ancora profondamente patriarcale. Anche se una donna avesse davvero, in tutto e per tutto, gli stessi diritti e privilegi che ha un uomo, comunque non riuscirebbe ad ottenere le sue stesse possibilità. Questa sorta di scusante della violenza sulle donne che viene proposta persino dai media, e pure in maniera involontaria alle volte, non è altro che l'ennesimo indicatore - forse uno dei più evidenti - del bisogno di cambiamento. Niente incoraggia una categoria a comportarsi male tanto quanto un sistema sociale di regole non scritte che continua a coccolarli, ed in qualche modo a "giustificare" questo loro comportamento. E questi libri sono rivolti ai ragazzi, a gente della mia età e più piccola, ovvero al futuro della nostra società. Questi messaggi dovrebbero essere demonizzati ed ostracizzati. (Tra l'altro è ridicolo come lei non consideri un pericolo per sua figlia un uomo così violento. Un conto è se lei non avesse mai trovato il coraggio di lasciarlo, ed avesse perciò cresciuto la figlia in casa con lui. Cosina però lo ha lasciato, no? Sì è liberata, grazie al cielo, perciò quale madre si comporterebbe in questa maniera?).
Io lessi "Le confessioni del cuore" anni fa, sulla scia del successo dei suoi primi romanzi qui in Italia, e rimasi assolutamente sconvolta dalla visione romantica che aveva della violenza contro le donne. Quell'idea del "è solo un momento, solo con me", che trasmette una sorta di giustificazione mista ad accondiscendenza verso le azioni che vengono descritte. Come se si volesse trasmettere proprio quel messaggio del "un uomo può essere violento, ma non significa che sia una cattiva persona e anche se lo fosse può cambiare". In questo "romanzo", poi, la parte che ho trovato più agghianciante è quella in cui si dice che lui sia stato un cattivo marito, ma sarà un buon padre. Come a voler dire che la violenza nei confronti di una donna da parte del compagno può succedere, può capitare, e non deve essere ragione per disumanizzare l'uomo. Sarebbe invece grave se fosse un cattivo padre, ma non lo sarà (???), e quindi alla fine non è mica un mostro. Si sarebbero potute indagare queste tematiche, denunciarle e spiegare quanto tutti questi pattern siano sbagliati. Eppure non si sceglie di raccontare questo, ma di romanticizzare la violenza per far credere che l'amore sia anche questo. E' veramente avvilente. Recensione comunque ricca di spunti di riflessione, grazie Ilenia.
La cosa diventa ancora più agghiacciante se si pensa che tante donne vittime di violenza, si sono sentite dire la stessa frase ( "è stato un cattivo marito, ma sarà un buon padre") nei tribunali (italiani e non).
Ho finito poco fa la parte 1 del tuo video. Ho fatto una piccola ricerca e ho visto che l'autrice è una 49enne: MA CHE CAZZO DI PROBLEMI HA?!?! Io ho seriamente creduto che il libro fosse stato scritto da un'adolescente 😱😱😱 e invece!
sotto un post instagram ho letto dei commenti in difesa di questo libro, le sue fan dicono che la Hoover racconta basandosi sull'assoggettazione della protagonista dei confronti del violento, e per questo si parla di "troppo amore" e di queste retoriche senza capo ne coda usate per far apparire gli abusi meno gravi, ma se fosse così allora semplicemente è l'autrice a non avere la capacità narrativa per rappresentarlo a quanto ho capito ci sono vari indizi ad una possibile "pazzia" della stessa Lily, che poi sono le scene peggio scritte e più cringe della storia, con il risultato che questa infermità mentale della protagonista stessa non risulta, ho come l'impressione che molte cose la Hoover evita di mostrarcele proprio perché lei stessa non saprebbe come mettere su carta, quindi le conseguenze agli atti di violenza che possono essere un coinvolgimento delle forze dell'ordine o la perdita del lavoro, magari con disonore trattandosi di un medico in conclusione, se l'obiettivo della scrittrice fosse stato veramente quello che dicono le sue lettrici, non le riuscito
Troppo amore? E se la odi, cosa fai? Sembra l'idea di amore di Kathleew Woodwiss, senza però le capacità e la consapevolezza della prima. (la Woodwiss, almeno, diceva che i suoi romanzi erano evasione e non dovevano essere presi come modelli)
Grazie, Ilenia, per questa riflessione importante sulla violenza domestica. Devo dire che sono grata a Colleen Hoover per aver scatenato la tua indignazione.
Parte del mio problema con questo libro è il marketing, soprattutto quello iniziale. Non mi puoi dire che Colleen Hoover, conosciuta in mezzo mondo per i suoi libri, non sia riuscita a dire a chi doveva pubblicizzare questo libro che non si tratta di una storia d'amore. Ora non conosco la copertina, ne originale ne le altre, ma secondo me dovrebbe esserci scritto grosso come una casa che questa è una storia di violenza domestica. O, se proprio proprio vuoi tenere il plot twist di metà libro (cosa che non penso in realtà si debba fare perché la violenza domestica può essere oggetto di trauma purtroppo per molte persone e non sai mai come una persona può reagire al riguardo) , almeno scrivici che non è una storia d'amore. E invece no, Colleen Hoover e tutto il suo team di marketing hanno permesso che venisse suggerito su tiktok, ma anche su TH-cam US quando ancora veneravano CH, come una bellissima storia d'amore. Solo dopo che è arrivato il backlash quando la gente si è accorta che questa è una storia potenzialmente traumatica CH se ne esce con il fatto che in realtà alcune scene sono tratte dalla sua vita. In questo modo non giustifichi niente ma fai solo vedere che come autrice non sei proprio brava, considerando che non riesci a trattare con il dovuto rispetto una storia che è anche personale. Posso pure capire che scrivere un libro del genere possa essere stato terapeutico per CH ma io sinceramente mi vergognerei a pubblicare un libro che tratta in modo così superficiale qualcosa di tanto importante e grave come la violenza domestica. Considerando poi che tutti gli elementi considerati prettamente dei libri romantici (il primo incontro, lo sviluppo della relazione iniziale, le scene "spicy", ecc) sono tutti relativi alla relazione violenta, capisco perché molte persone hanno interpretato la storia tra Lily Blossom Bloom and Ryle (si scriverà così? In realtà non l'ho mai letto appunto per tutto quello che ho scritto quindi non ne ho idea) come una storia d'amore, visto che comunque tutti gli elementi sono lì. Con Atlas (che apparentemente, per come ho capito da altre recensioni sia la parte che davvero dovrebbe essere la vera storia d'amore del libro) tutto questo non mi pare appaia più di tanto, eccetto che per flashback e scene spruzzate qua e là. Ci sono modi e modi per trattare l'argomento della violenza domestica, delle relazioni tossiche e abusive, e certamente la soluzione non è questa.
Cosa ancora peggiore: l'autrice stava per far pubblicare UN ALBUM DA DISEGNO (di quelli con le immagini in bianco e nero da colorare) ISPIRATO A QUESTO ROMANZO, affermando che era un suo sogno che lo facessero per un suo libro. Poi fortunatamente la gente le ha fatto notare che sarebbe stato alquanto indelicato (per usare un eufemismo) distribuire album da disegno relativi a un romanzo che parla di una relazione violenta, e lei subito ha fatto marcia indietro.
@@lucremagic3435 Sapevo, purtroppo, dell'album da disegno e devo dire che sono estremamente felice per una volta dell'hive mind che si è creato con tiktok perché un libro da colorare sulle "scene salienti" di questo libro.......... dire che sarebbe stato un errore non è abbastanza
Cioè sta tipa ha scritto di una cresciuta vedendo il padre menare la madre, che incontra uno che è una red flag che cammina, ci si mette insieme, prende le botte, nessuno denuncia nessuno, lui comunque viene infine ritratto come uno che sarà un padre fantastico, e la gente dice che il libro ha un bellissimo messaggio contro la violenza domestica??? Cioè io credevo fino all'ultimo che il titolo alludesse al fatto che lei si sveglia, lo denuncia, ottiene un ordine restrittivo o comunque sparisce dal loro radar, e cresce sua figlia con una spina dorsale. It ends with us riferito a lei e alla figlia, o a lei e al rail che decidono di andare per la loro strada con lui che riconosce di essere un pezzo di merda e andare veramente in terapia. Sto libro ha sprecato alberi. Sti autori vanno denunciati e mandati in terapia a loro volta
Come al solito tanti complimenti Ilenia perchè riesci a farci fare quattro risate senza essere irrispettosa nei confronti di tematiche così delicate. La tua riflessione sulla natura della violenza (in particolar modo nei confronti delle donne) è la dimostrazione di una grandissima intelligenza e di un realismo che spesso tendiamo a dimenticare, forse anche attraverso la scusa del "i libri devono farci evadere dalla realtà". Non è così. Non sempre. Non in questo caso. Spero che questo video arrivi a chi ha apprezzato il libro, così che possa capire come stanno davvero le cose.
Bravissima Ilenia! Io l’ho iniziato ieri e poi di colpo vedo il tuo aggiornamento, allora l’ho finito il prima possibile per guardare il tuo video (premetto che mi è stato regalato, non l’ho comprato io). Hai ragione su tutto, le analisi che hai fatto sono molto profonde e fai bene ad arrabbiarti per certe cose, perché io leggendolo ho avuto l’ansia per tutto il tempo, ma non perché avevo paura per Lily; ho avuto l’ansia perché certi temi importantissimi sono stati affrontati con tutta la superficialità del mondo e mandano messaggi talmente sbagliati che adesso ho paura che molte ragazze inizino a pensare che il marito vada lasciato, ma che gli si debba dare l’occasione di essere un buon padre… far crescere dei figli con una persona potenzialmente violenta, oltre che essere irresponsabile, è disgustoso. Ti adoro, sei molto intelligente e analizzi tutto punto per punto. Grazie per avermi fatto riprendere dal trauma che ho subito leggendo quello schifo! Grazie 💖
Ile devi tornare ai paranormal romance, ja. questi non sono libri per i libri di melma, fanno troppo arrabbiare. io adesso vorrei masticare la giugulare a qualcuno. XD
Non ho parole per descrivere l'orrore del modo con cui è stato trattato quest'argomento. Ho appena visto il film indiano "darlings" (su Netflix) che parla proprio di questo... Solo in modo dignitoso. Ma come fa questo libro ad essere così popolare?
Be', l'anno prossimo è meglio che torniamo ai fantasy trash vecchio stampo (Gippetto where are you), perché tra romanzi e realtà viviamo in una valle di lacrime! Comunque, avevo letto un libro abbastanza famoso della Hoover che trattava sempre di relazioni tra giovani preda degli ormoni (nonsense, dialoghi da fantascienza alternati a soft porn) con il bonus "woke" dell'abuso sui minori e maltrattamenti portati avanti sempre da familiari, e anche lì, c'ero rimasta malissimo dalla pochezza con cui si era affrontato un problema gravissimo che rovina la vita delle persone, crea traumi inimmaginabili e strazia famiglie e amici. Innanzi tutto la "bomba" viene sganciata a metà romanzo, come imprevisto alle scopate dei due giovani bellissimi bonissimi, e soprattutto viene applicato un principio di "due pesi due misure" sconvolgente, dove l'adulto molestatore è brutto e cattivo ma viene isolato come una mela marcia accidentale ma il ragazzo love interest può fare avances pesanti e pretendere prestazioni sessuali confinanti con lo stupro perché in realtà la ama e a lei ci tiene davvero. E la cosa più allarmante che ho scoperto dell'ebook che avevo comprato a 0,99 euro è che il romanzo (la mia edizione compresa) ha una scena riscritta dall'autrice, che aveva accolto lo sconcerto dei lettori e aveva rimodulato un capitolo per rendere la scena porno più "consensuale", che però a me è risultata stomachevole pur nella versione riveduta e corretta. Ho solo un commento: buon ferragosto!
Dopo questo video, "Find logic" diventerà il mio motto XD a parte questo, molte delle cose che hai detto, mi ricordo furono dette a suo tempo, di 50 sfumature, ha senso quindi pensare che dall'uscita di 50 sfumature il genere si sia trasformato in peggio?
ciao ile, ti ho scoperto grazie a tik tok e pian piano sto recuperando tutte le tue recensioni dei libri di melma. Vedo che hai fatto the Selection, la me 13enne sarebbe rimasta indignata, la me 25 enne non ricorda niente di quei libri se non che fosse una specie di The Bachelor ambientato in un castello.. ho amato questa tua recensione, come per i film anche nei libri ho dei guilty pleasure ovvero i romanzi di dubbia qualità, mi piace proprio leggere dei libri di melma (non necessariamente fantasy trash lol) per poi dedicarmi a letture più serie, spesso seguo i consigli del famosissimo book tok, alcune volte mi è andata bene, altre un po' meno (ti sconsiglio i libri di Tessa Bailey). Anche io sono stata tentata da ''It ends with us'', pubblicizzato da tutti come romance, vedo uno di quei tik tok dove mettono una citazione e penso: questo potrebbe piacermi! Prima di comprarlo e buttare soldi nell'ennesima cagata che leggo, faccio come sempre la mia ricerca su google e guardo non le opinioni positive ma quelle contrastanti... mi si apre un mondo. Inutile dire che la Hoover i miei soldi non li avrà mai, come hai detto tu se fosse stato un libro incentrato sul romance l'avrei anche preso ma la violenza domestica è un tema che mi sta molto a cuore e vederlo trattato così alla ''cavolo'' di cane anche no. Io mi sono ritrovata nella situazione della sorella di Ryle(?)/ Kyle(?) e la prima cosa che ho fatto è stata quella di propormi di accompagnare l'abusata a fare una denuncia, è una vergogna che questo libro sia elogiato come manifesto contro la violenza domestica. detto ciò andrò a vedermi la recensione su The Selection, ho bisogno di un rinfresco di memoria 😂
Like già soltanto dopo i primi 2 minuti. 👏 Questi libri non dovrebbero mai essere pubblicati, è una cosa semplicemente inaccettabile che esca in libreria 'sta melma.
In virtù del fatto che lei stessa ha subito abusi da piccola spiega perché dica certe cose sull'abuso. Ha ancora la mente incastrata in quelle balle, nonostante tutto.
Ho iniziato a leggere il libro proprio dopo i tuoi video ed è stata un’esperienza inedita fighissima, altro che spoiler è stato utilissimo sapere già cosa sarebbe accaduto dopo per capire su quali eventi focalizzarmi. Beh che dire sono d’accordo praticamente su tutto e sono sempre più shockato di come si possa diventare ricchi scrivendo una robe del genere 😂
Sono anche io vittima di un narcisista, nel mio caso si tratta di un mio genitore; l’altro è assente.Sono tutt’ora vittima, nel senso che purtroppo non ho il potere di andarmene al momento. A parte i discorsi già fatti in questi commenti, vorrei aggiungere una cosa: non è che se L’abusante ha dei “motivi” per cui è così, allora va scusato. Va bene comprendere un comportamento, però “capire” non significa “perdonare”. Per esempio, posso capire perché un $eria! K!ll€r lo sia diventato, però non perdono le sue azioni; anche perché il punto è che questo tipo di persone non sono in grado di stare in una società e non possono essere riabilitate. La soluzione è scappare più veloce della luce e parlare con chi di competenza.
Coleen Hoover suona come la solita bianca privilegiata che non sa come funziona il mondo 🤣 Mi sto pisciando sotto dal ridere, grazie per questa recensione/riassunto. Non avrei mai avuto il coraggio di leggerlo (non solo perché non è il mio genere), ma sento tanto parlarne ed ero curiosa di sapere di cosa trattasse.
Questo libro a Londra è tra i preferiti di così tante donne. Loro amano Coleen Hoover!! Ma proprio se hai un libro e lo vendi hai almeno 25 persone che lo richiedono nella prima ora. 😂 assurdo. La disinformazione! Adoro veramente i tuoi video e tra poco inizio Madame Bovary! Hai fatto una recensione tanto bella che volevo strà leggerlo ♥️ grazie per i tuoi video
Questo "libro" è super idolatrato anche nel bookstagram, non ce ne è una che non ci frigni sopra e lo consigli. De gustibus, ma onestamente mi chiedo se queste si rendono conto dei messaggi sbagliati che arrivano, o vedono solo la storiellina d'amore e il figo di turno su cui sbavare.
Purtroppo non so quante persone facciano i ragionamenti che hai fatto sulla violenza domestica e i traumi. E non mi riferisco agli adolescenti, ma alla popolazione in generale. Per cui capisco che il libro funzioni lo stesso per chi lo legge perché 3/4 delle persone pensano funzioni esattamente come è descritto 😢
Ok, bene! Ciao Ilenia, non ho mai commentato un tuo video pur seguendoti sempre. Sono un po’ quell’iscritta al canale fedele ma che non commenta mai, mi limito a spolliciarti i video. Premetto che amo quando recensisci libri che non ti sono piaciuti e non mi perdo neanche un secondo di quello che dici, mi diverti e mi intrattieni moltissimo. Mi immagino solo che frasi ti escono quando magari ti capita di giudicare comportamenti di persone no sense nella vita reale, ADORO 😂 kiss ❤️
Prima volta che vedo un tuo video e ti ringrazio perché mi hai risparmiato sicuramente un'esperienza.... frustrante come la lettura di questo libro che mi era stato tanto consigliato e il cui titolo comunque prometteva bene.
È vero, questo libro di melma è stato più pesante degli altri, ma sono contenta perché hai detto cose necessarie. Se volessi farti due risate ritornando ai fantasy, io ti prego di leggere "Il bacio dell'angelo caduto". È vecchio eh, ma se ricordo bene dovrebbero esserci delle perle!
@@undomiel466 Mi fa piacere😂 Io ricordo che il primo mi era pure piaciuto, ma il protagonista faceva delle cose raccapriccianti...quindi vederlo recensito da Ilenia sarebbe un sogno!
Questo libro ha una morale completamente errata e che mi fa incazzare. Non ho subito violenza domestica o fisica, quella psicologica però sì e mi ha lasciato cicatrici che a distanza di anni mi porto ancora dietro. Io sono stata in una relazione tossica in cui venivo manipolata da un narcisista. Ero in una condizione di passività in cui mi facevo andar bene qualsiasi cosa. Lui mi lasciava e nel momento in cui iniziavo a riprendermi, ricompariva quando voleva e io non capendo in che loop stavo cadendo continuavo a soffrire per tutte le mancanze che mi faceva sentire in sua presenza e assenza. Ogni volta che capitava provavo un senso di attaccamento ancora maggiore nei suoi confronti e nel momento in cui inconsciamente sapevo che l'amore non c'era più, io per qualche motivo continuavo a sentirmi legata a lui e continuavo a non voler troncare il rapporto. Ero pure arrivata a pensare che anche se mi feriva a parole e mi lasciava, non avrei dovuto preoccuparmi perché poi dopo un po' di tempo sarebbe tornato. Ero arrivata a pensare che dovevo essere paziente, che dovevo attenuare la sofferenza che mi procurava la sua mancanza per poi stare di nuovo bene con lui! Quella spiegazione di Colleen Hoover è RIDICOLA! Qui ci sono in ballo ben altre cose, l'amore non c'entra niente! Quando lui stava per lasciarmi per l'ennesima volta, a quel punto ho detto basta. Lui continuava a chiedermi perdono, a inventare scuse per il quale l'aveva fatto, mi aveva rivelato delle cose gravissime (che poi ho scoperto essere menzogne) pur di convincermi che il suo comportamento fosse attribuito unicamente a un'assenza di lucidità e non a una riflessione accurata!! (come ha fatto Ryle quando attribuisce al suo trauma riguardante la morte di Emerson i suoi attacchi di rabbia violenta.) Queste cose in cui in parte mi sono ritrovata mi hanno fatto incazzare nera perché io sono uscita da quella storia con un rancore vivido e distruttivo, con un odio cieco che mi autodistruggeva da dentro e mi faceva vedere solo il buio più cupo. Per anni sono stata intrappolata da quella relazione al punto di aggrapparmi alla mia rabbia pur di sopravvivere. Lui continuava a tempestarmi di messaggi, a venire sotto casa mia anche a distanza di mesi dall'accaduto... è stato bruttissimo, ma ancor più brutto è stato il momento in cui lui stava riuscendo a convincermi che stavo esagerando, che queste cose le stavo ingigantendo e che era colpa mia e dell'idea che mi ero fatta di lui se in quel momento ero delusa. Non ho nascosto il mio odio e se l'è preso come meritava.
Grazie per la tua recensione. Leggendo i commenti ho capito che hai dato modo a tante donne di raccontare la loro vita. Tremendo il modo superficiale in cui viene trattato l'argomento, forse l'autrice deve lavorare molto su se stessa. Non esiste l'amore in questa storia... E soprattutto perché questa bambina deve subire un padre così? Ma ci rendiamo conto...
A quanto pare il figlio è un ragazzo che abusa delle donne (non ho capito se in termini fisici o " solo " psicologici), o meglio, ragazzine... Brava Colleen, complimenti vivissimi.
Posso essere onesta io? Piuttosto mi leggo le fan fiction che spesso sono scritte meglio e sono meno dannose a livello di contenuti e possono essere zozze senza usare questi termini assurdi.
Ho sentito che a volte bisogna leggere libri brutti per capire quanto fossero belli quelli belli ...e che alla fine aiuta in qualche modo. Un mio parere è che questi tipi di libri forse vengono comprati dalle persone che di solito non leggono e li comprano per bellezza esterna ,o in regalo alle persone che non leggono e via
Ma c'è una scena del libro in cui la protagonista parla del fratello morto alla cognata/migliore amica e scopriamo che la "Scusa Freudiana" di Raleigh è tutta una balla? Per chi non lo sapesse, la Scusa Freudiana è un trope che consiste nel dare un background tragico che spiega e/o giustifica il perché un personaggio si comporti in un certo modo
Ciao Ilenia! non so se leggerai questo messaggio ma io ci provo, sapresti consigliarci libri davvero scritti bene e con un buon approfondimento psicologico sulla violenza domestica? Se hai già fatto un video a riguardo perdonami ma non sono riuscita a trovarlo. buona giornata! ❤️📚
A me preoccupa questo rendere romantici temi delicati come la violenza fisica o verbale che sia. I libri trash e scritti male dove si parla di una storiella d’amore tra adolescenti “normali” posso ancora accettarli e farmici due risate e probabilmente tutti ne abbiamo letto almeno una a 13/14 anni. Nei libri così con tematiche di questo genere però proprio no. Anche perché questi libri purtroppo spesso vengono letti da un pubblico molto giovane (a cui poi piacciono) e si danno insegnamenti sbagliati.
E ci sono tantissime persone su tiktok che alla recensioni negative rispondono con "Probabilmente non lo hai capito perché non sei ancora abbastanza maturo". Rendiamoci conto in quale disincanto e ignoranza stiamo stagnando
Non voglio pensare a come reagiscono queste persone di fronte ai saggi importanti come quello di Sibilla Aleramo
su tiktok un sacco di libri con personaggi palesemente tossici (scritti anche male) sono romanticizzati al massimo, basta pensare al Fabbricante di lacrime con Rigel (?) e all'altro cosetto di cui non ricordo il nome
maggior parte delle persone sul booktok sono adolescenti tra i 12/14 anni, che abituati a questi libri non riescono a capire cosa ci sia di male.
non capisco l’hype verso di loro, sul booktok ci sono persone che trattano di libri migliori e meritano di più in confronto a queste adolescenti.
Ironico visto che la maggior parte dei lettori sono 13enni
La tristezza di tutto ciò è che io conosco non solo tredicenni e quattordicenni che la pensano così, ma anche persone assolutamente adulte e vaccinate. E no, non scherzo.
Questo libro mi ha triggerata più di quanto mi aspettassi. Non ho mai subito violenza fisica/domestica, ma ho avuto una relazione di 10 anni con un narcisista. La violenza psicologica e la manipolazione mentale a cui mi ha sottoposta per così tanto tempo erano il vero motivo per cui non l'ho lasciato prima, non l'amore.
Perché in una relazione tossica NON c'è amore, da nessuna delle due parti. La persona abusante per ovvie ragioni non ti ama, e la vittima è codipendente, che è ben diverso dall'amore sano. La violenza psicologica fa danni enormi che sono anche difficili da spiegare, perché non c'è niente di fisico o evidente da mostrare come prova, e questo aggrava ancora di più la situazione e la percezione della vittima di "fare tanto casino per nulla" e soprattutto di non meritarsi di chiedere aiuto, o la convinzione di non stare poi così tanto male. In ogni caso la sensazione principale, che è anche quella che tiene la vittima legata al partner abusivo, è la convinzione che quella persona e quella relazione siano la cosa migliore che si possa avere e di non avere altre alternative, altre strade, la minima speranza di poter stare bene per davvero.
Purtroppo è un loop mentale già difficile da spiegare di per sé, se poi ci si mette a scrivere un libro simile con violenza sia fisica che psicologica, senza la minima capacità di scriverlo, è ancora peggio. Soprattutto è gravissimo pubblicare un libro simile dove chi abusa non subisce conseguenze per le proprie azioni e dove viene giustificato tutto con "è stato un momento di follia" e "la vittima non se ne va per il troppo amore", che sono le due cose più sbagliate che si possano dire a riguardo.
Grazie per questa recensione Ilenia, non deve essere stato facile ritrovarsi tra le mani un libro simile.
mi dispiace per te cara
Mi indigna il fatto che chi subisce queste situazioni non si senta preso sul serio. Il benessere psicologico di ognuno di noi dovrebbe essere un diritto acquisito.
@@glitterglitter9068 appunto
@@glitterglitter9068 pensa che a me alle scuole elementari medie e liceo ho pensato le stesse cose della tizia ho ricevuto tanto odio insulti che mi hanno fatto sentire una merda
forse per "troppo amore" si potrebbe intendere che la vittima ama più l'altro che se stessa, perchè ha un carattere fragile e insicuro che la spinge a ritenere che lui abbia maggiori ragioni di lei. Io penso che se una ragazza ha poca esperienza della vita e delle relazioni possa accadere che la veda così, e che addirittura tenda a minimizzare i comportamenti di lui. Finchè comunque non succede qualcosa che l'aiuta a "crescere" quel tanto da comprendere che cosa stia vivendo in realtà. Perchè è anche vero che dall'esterno risulta difficile per gli altri capire certe dinamiche, e magari non si è neanche capaci di spiegarle razionalmente... i sentimenti, purtroppo, sono davvero un ostacolo in questo. Inoltre, se qualcuno cresce in una famiglia dove è "normale" mettere le mani addosso, si può essere portati a pensare che sia normale così, che funzioni così e che anche se non ti piace non puoi farci niente e devi accettarlo. i fattori educativi e culturali contano moltissimo in questi casi!
"Sarà un buon padre" ... Lily, allora non hai capito proprio un cazzo. Perché devi infliggere questa sofferenza anche a tua figlia?
Se io avessi una bambina, l'ultima persona che vorrei la crescesse è proprio il mio ex marito violento.
L'autrice dovrebbe seriamente andare in terapia, se questa è la sua idea di romanticismo e famiglia, nonostante ciò che ha vissuto.
Anche io ho assistito a mio padre che metteva le mani addosso a mia madre. L'unica cosa che volevo da piccola era che si lasciassero. E anche io da bambina tenevo diari dove scrivevo di questi episodi.
Alla fine, me ne sono andata di casa, il più lontano possibile da lui e non gli parlo da anni.
Ora sono in una relazione felice da molto tempo, ma ho dovuto e devo fare ancora un grande lavoro su me stessa, perché queste cose ti segnano. E, posso assicurare, dopo aver subito qualcosa del genere, sei tutt'altro che innocente. Quindi basta davvero con queste protagoniste che trasudano buonismo ed ingenuità. La violenza ti toglie innocenza, ti rende diffidente, ti incattivisce. Ti fa vedere il marcio in ogni cosa, anche quando non c'è. Qualsiasi cosa tu possa provare verso chi ti abusa, inevitabilmente si tramuta in odio. Non può essere amore. Perché ti fa sentire in trappola, soffocata, violata.
Avrebbe avuto senso incentrare il libro sulla storia d'amore fra Atlas e Lily che si aiutano a superare a vicenda i propri traumi, non condirlo con scene di sesso con il fidanzato abusante.
Non ce ne frega nulla che è sexy con il camice, se poi ti mena.
O che ha una verga nelle mutande, se poi ti picchia.
Boh, semplicemente disgustoso.
Questo è un horror psicologico, non un romanzo d'amore.
Ma dove sono finite le storie d'amore per persone davvero romantiche?
Premetto che mi dispiace molto per la tua situazione e sono contenta che adesso tu sia riuscita a stare meglio.
Condivido tutto quello che hai detto e mi permetto di aggiungere una cosa: in questi libri viene spesso perpetrata l'idea che una donna amata o un figlio, possano cambiare una persona violenta. Ma non è così! Non esiste qualcosa che può cambiare uno che abusa della sua stessa famiglia.
Semmai è lui che deve cambiarsi da solo per il bene di chi dice di amare!
Poi, eventualmente, può anche ottenere il perdono, ma se lo deve sudare eccome e comunque i suoi amici/famiglia/figli/ partner non gli devono niente se non appunto delle cicatrici.
Mi dispiace un sacco che tu abbia dovuto assistere a scene del genere, ma comunque hai ragione. Una cosa di cui ho notato gli effetti in prima persona è che subire direttamente o indirettamente violenza fisica e/o psicologa incattivisce davvero molto la gente. Del tipo che chi mi stava vicino da bambina ora, più spesso che no, dice di non riconoscermi più, che sembro una persona totalmente diversa.
@@PetraAnning Grazie ❤️ Hai ragione. È fondamentale capire che una persona tossica per cambiare deve essere lei stessa a volerlo ed impegnarsi molto per riuscirci. Non può essere qualcun altro a migliorarla, tanto meno partner e/o figli che di solito sono i diretti abusati.
@@oscurasignora Grazie ❤️ Esatto, purtroppo è una conseguenza inevitabile. L'importante è riconoscerlo e cercare di lavorarci su, per togliersi di dosso la malignità che determinate esperienze ci hanno inflitto. Ricominciare con coraggio, pur sapendo che non sarai più quella di prima, ma una nuova te.
👏🏻👏🏻👏🏻 non ho altro da aggiungere, hai descritto tutto benissimo.
"La violenza domestica non è collegata per forza a traumi o disturbi mentali" 👏👏👏👏👏
Finalmente qualcuno che lo dice. Sono stufa di leggere di questi uomini violenti che vengono giustificati per questo motivo. Oltre al fatto che questo toglie loro la responsabilità delle loro azioni, ma poi questa credenza si aggiunge allo stigma che già c'è verso le malattie mentali.
Parliamoci chiaro: una persona è abusiva perché SCEGLIE di esserlo. La responsabilità degli abusi sta nel singolo individuo, non in una diagnosi.
Anche le malattie mentali più "spaventose" (passatemi il termine) non ti rendono intrinsecamente abusivo. Certo, è più facile che alcune malattie mentali favoriscano comportamenti tossici, specialmente se lasciate fuori controllo, ma l'equazione malattia mentale = persona violenta è assolutamente scorretta.
Questo tuo commento andrebbe incorniciato e custodito come bene culturale.
La maggior parte dei partner violenti verso la fidanzata/moglie/compagna è perfettamente lucido e consapevole delle proprie azioni. Il punto è che, vedendo la donna della loro vita come una loro possessione, è normale che la "rimettano al suo posto" quando fa qualcosa che "non deve". E la società lì giustifica pure, perché, poveretti, hanno avuto uno scatto di rabbia ma di solito non erano così, perciò tutto a posto.
@camillalachina2444 grazie di averlo detto in maniera così chiara! Un commento perfetto.
Questo libro mi ha fatto incavolare. Vado a rivedermi la recensione di the selection, così torno a farmi quattro risate
“non me l’ha mai detto ma sono certa che mi ama” MA SIETE SPOSATI E MANCO TI AMO VI SIETE DETTI
Per non parlare del fatto che nell'altro video Ilenia diceva che lui le dice "ti amo" dopo due giorni che si frequentano!
@@giulia4756 fa ridere il fatto che dopo 10 minuti che si conoscevano lui era tipo "voglio scop arti" COSA. ma.
@@swagmf111 "Ti scongiuro, scopami"
AIUTOO
Perché vogliamo credere che lei dice "Ciao" e a posto così? Un violento che ti stupra e prende a craniate non inizia a stalkerarti, a controllarti, aspetta che posti una foto sorridente al mare e rosica talmente tanto che ti viene a mettere sotto con la macchina o a buttarti l'acido perché se non stai con lui non hai diritto ad avere una faccia e fa fuori pure Atlas perché come si permette di toccare la mia donna? Noo, finisce tutto ok, amici come prima. Che bel mondo di unicorni e nuvole rosa! Lui è contento sì di avere una figlia, così appena anche lei a 14 anni vorrà avere una vita avrà un'altra vittima su cui scagliarsi. Ma che schifo. Comunque Ile, prossimo libro di melma qualche fantasy-romance campato per aria così ci riprendiamo da questa depressione. Grazie come sempre!
Grazie, hai dato voce ai miei pensieri.
È veramente sconfortante che nel 2022 venga scritto, e con successo, un libro del genere sulla violenza domestica. It ends with us, ma veramente, solo se la piantiamo con questa narrativa superficiale. La tua lucida indignazione è corroborante, grazie Ilenia!
Brava Ilenia! Arrabbiati così! Non ci meritiamo libri che strisciano attorno a noi per ingabbiarci
26:57 Il fatto che l'autrice abbia messo spunti autobiografici rende ANCORA PIÙ GRAVE IL TUTTO! Perché questa donna dovrebbr aver fatto un percorso di terapia (o simili) e invece sembra che non si renda minimamente conto! STA PRATICAMENTE PARLANDO DEI SUOI TRAUMI SENZA ESSERSENE PRIMA DISTACCATA (almeno un minimo)!
Tara Westover, autrice dell'autobiografia L'educazione, HA un minimo di distacco quando parla della sua situazione, e rende chiaro che si rende conto di star parlando di una situazione abusiva. Se (per dire) ha giustificato roba assurda da bambina, mette in chiaro che ora non lo farebbe mai! E quella di Westover è una storia comunque a tratti difficile da raccontare perché sono comunque traumi, e superarli non è semplice. Ma almeno Westover ha preso coscienza dei propri traumi e sembra che stia lavorando per superarli. Hoover sembra invece ancora ingabbiata nel "ti picchio perché ti amo" e altre caBBate maschiliste e tossiche, senza aver fatto un minimo di lavoro su se stessa.
So che è "terapeutico" scrivere delle proprie sofferenze, anch'io l'ho fatto. MA CI VUOLE UN MINIMO DI ELABORAZIONE! Un minimo di "visione a volo d'aquila" per osservare le cose in maniera giusto un po' più distaccata ed obbiettiva. Perché altrimenti si rischia di fare macelli come in questo libro, specie se si tratta di cose gravi come la violenza domestica.
Ci tenevo a dire alcune cose. Ti seguo da anni, letteralmente sono anni che guardo la maggior parte dei tuoi video, mi hai fatto compagnia in periodi in cui non riuscivo a leggere, in cui leggevo un sacco, ecc. Adoro molte cose che fai, ma un posto speciale per me è riservato ai libri di melma delle autrici che purtroppo ho letto anche io. Sto parlando delle recensioni (per me epiche) di libri come Uno splendido disastro, The selection e ora anche la Hoover. Anni fa per caso lessi un libro della Hoover, non questo, ma tanto cosa cambia? E ricordo quanto la odiai. Così come odiai Kiera Cass e l'autrice di Uno splendido disastro... Ho conosciuto il tuo canale proprio grazie a quei primissimi video di melma e da lì ho iniziato a seguire il tuo canale in tutti i suoi video, anche se non avevo mai seguito nessuno su youtube ma il tuo modo di analizzare e parlare mi piace tantissimo. Quando trovai quelle tue recensioni di melma per me furono boccate di ossigeno, perché io mi ero avvicinata a quei libri proprio perché erano in testa alle classifiche, proprio perché così tanta gente sembrava amarli e ingenuamente pensai quindi che andavo sul sicuro. E ricordo la rabbia mentre leggevo certe scene atroci, perché sono atroci e scrivere su google quei titoli e vedere che mi dava blog e video di gente che li amava mi faceva stare ancora peggio quindi trovare la tua analisi così ben motivata e strutturata di tutti i motivi per cui anche io odiavo quei libri è stato stupendo. E tra parentesi è da anni che ogni volta che riguardo The selection penso che in realtà sei stata pure troppo gentile nella tua demolizione, perché tante altre cose si potevano dire a quell'orrore di libro. Comunque tutto questo mio sproloquiare qui nella tua sezione commenti è per dirti che per quanto vedere questi video mi fa divertire e mi fa ridere e mi fa gioire perché finalmente qualcuno dice le cose come stanno con questi libri.... c'è però per me anche una cosa in più: cioè questi video per me non sono solo fatti bene e necessari per le cose atroci che fa l'editoria oggi, ma sono anche come una piccola terapia di gruppo. Perché alla fine quando demolisci autrici come S J Maas o Armentrout mi diverto, piango per il livello di questi libri, ma finisce lì. Ma quando parli di autrici che ho avuto la sfortuna di leggere come la Hoover, per me sono un regalo magnifico, perché a sentire tutta quella gente che elogiava la Hoover, io avevo proprio bisogno di novanta minuti di demolizione precisa di lei, un po' come quando ti capita nella vita quella persona che fa la stronza con tutti e quando se ne va e ti ritrovi a poter parlare liberamente di quanto quella persona fosse tossica e scopri che anche tante persone si sentivano esattamente come te: è liberatorio. Ecco, per me sono decisamente liberatori, sapere che tante latre persone la pensano come me su Uno splendido disastro, sulla Hoover, ecc, mi fa sentire decisamente meglio. E' vero, rispetto ad anni fa, ora c'è tanta altra gente che dice quanto questi libri siano atroci, ma comunque a me piace il tuo modo e la gioia di aprire un tuo video di melma e vedere una scrittrice che ho detestato è stata enorme. Poi come al solito analisi ottima e ho stra amato anche gli spiegoni sulla violenza sulle donne, un video di melma un po' diverso dal solito, ma stupendo come sempre. grazie.
"È la magia dell'amore che ti trasformerà! Stocazzooo" Ilenia ti adoro
Tanto gentile e tanto onesta pare la recensitrice mia
Quand’ella libro altrui leggiucchia
Ch’ogni lingua devan, tremando, muta
E gli hater no l’ardiscon di criticare
Ella si va sentendosi laudare
Benignamente di ogni like compiaciuta
E par che sia cosa venuta
Da cielo in terra a best-seller mostrare
Mostrasi si convincente a chi la mira
Che da per gli occhi una dolcezza al core
Che intender non la può chi non ha banda (larga)
E par che da le sua labbia si mova
Una critica grave pien d’ironia
Che va dicendo all’editoria: ritira!
Commento sottovalutatissimo.
Perché così pochi like?
Mio padre era un narcisista violento e alcolizzato. Sentire questa recensione e soprattutto il contenuto di questo libro, libro che vedo ovunque su internet e le ragazzine ne sono profondamente innamorare, mi fa sentire disgusto e rabbia.
Ma Ellen DeGeneres ha querelato la scrittrice?
se non lo avesse fatto, avrebbe dovuto querelarla!
Invece il finale ha perfettamente senso e per questo è ancora peggio:
la protagonista si ritrova nella stessa situazione della madre, cioè avere un marito violento e una figlia (che secondo me c'è ed è femmina solo per creare questa simmetria) >> Del padre lascia intendere che era un cattivo marito ma un buon padre >> Suo marito la picchia ma lei è in qualche modo convinta che sarà un bravo padre (quando nel mondo reale è noto che i genitori abusanti spesso usano l'incolumità dei figli per intrappolare e tormentare ulteriormente i partner) >> quindi tutta questa favoletta è lei che sostanzialmente vive una bella copia della vita di sua madre, attraversando la stessa situazione ma rettificando quello che percepisce come il suo unico errore: restare con il marito.
Così questo presunto ciclo (l' "it" in "it ends with us") è spezzato.
Sul perché tutto questo sia riduttivo e imbarazzante e dannoso non credo serva spendere altre parole, basta sentire Ilenia.
Per curiosità sono andata a vedere su tiktok i pareri generali su questa monnezza e ho visto un commento che dice che Ryle “non è una cattiva persona ma solo una persona che ha fatto cose sbagliate”
NO È UNA MERDA E BASTA!
Posso solo dire che dopo aver ascoltato questa recensione ho fatto bene a fidarmi del mio istinto e stare alla larga da questo libro. Come si possa elogiare un romanzo del genere non lo comprenderò mai.
Dopo aver letto “atti di sottomissione” di Megan Nolan (consigliatissimo) dove la violenza fisica e psicologica di una relazione tossica vengono descritte in maniera magistrale, sentire questa recensione mi rattrista, dico io, hai tra le mani l’opportunità di parlare di un tema così forte e lo fai nel modo più becero possibile? Grazie per averne parlato, evitiamo di dare visibilità a questo “libretti”
Ilenia, questo video mi è piaciuto e tutto il resto.
Volevo, se posso, farti solo un appunto su alcuni concetti della psichiatria che secondo me hai frainteso.
Intanto devi sapere che disturbo psichiatrico non è sinonimo di incapacità di intendere e volere. Quelle sono le psicosi, per esempio la schizofrenia, che sono un tipo di disturbo psichiatrico, ma non la totalità.
Nel caso di un uomo che controlla la moglie, la isola, la picchia, non mostra alcuna empatia, mente sistematicamente ecc. è molto probabile che si tratti di disturbo narcisistico.
Il punto è che il concetto di disturbo mentale non è qualcosa di diverso dal comportamento manifesto. Si definisce disturbo quando certi tratti della persona e certi comportamenti provocano una compromissione della vita lavorativa, sociale ed emotiva per un tempo di almeno 6 mesi. Ovvero deve esserci un disadattamento.
Il problema dei disturbi mentali è che, a differenza della medicina, non esiste un unico criterio diagnostico per identificarli (approccio monotetico). Faccio un esempio:
Immagina di incontrare una persona con una serie di sintomi identici all'AIDS. Tu vai a fare il test per l'HIV e vedi che quella persona il virus HIV non lo ha. A questo punto puoi concludere che la diagnosi di AIDS è sbagliata: quella persona può avere tutti i sintomi di questo mondo simili all'AIDS, ma se manca il virus allora avrà un'immunodeficienza legata a qualche altra causa.
Ora, lo stesso discorso NON vale per i disturbi mentali. Se una persona ha tutti i sintomi di una depressione maggiore, e tu vai a fare un esame per verificare se la serotonina e la dopamina sono abbassate, ma scopri che invece sono nella norma, tu la diagnosi puoi farla comunque.
La ragione deriva dal fatto che non c'è nessuna teoria sulle cause della depressione che l'abbia spiegata in modo univoco. Ci sono tante teorie, e quella fisiologica non necessariamente spiega la malattia: ovvero ci sono depressi con la serotonina nella norma. Allo stesso modo non potrai fare la diagnosi solo perché quella persona ha avuto uno specifico trauma nell'infanzia, perché le teorie psicoanalitiche freudiane non sono le uniche a essere accettate.
Come si fa quindi? Si usa l'approccio politetico, ovvero su un tot di criteri, se ne devono soddisfare un minimo di cinque per fare la diagnosi, senza che nessuno sia più importante dell'altro.
Ad esempio, se la persona depressa può avere sintomi come: pensieri suicidari -- scarso interesse per qualunque attività -- umore basso -- insonnia o ipersonnia -- perdita di energia -- bassa autostima ecc. bastano cinque di questi sintomi protratti per più di 6 mesi per fare la diagnosi, non importa quali.
Perché ti faccio tutto questo discorso? Perché nel caso di un uomo violento, che controlla ecc. Non ha senso dire che ha quel comportamento ma non ha un disturbo mentale, perché il disturbo mentale coincide con quel comportamento.
Quindi, se sono una persona incapace di provare empatia, di amare, di essere sincero e cerco di manipolare le persone per trarne appagamento finché mi servono, per poi buttarle via come un osso spolpato, allora ho un disturbo narcisistico, senza che questa cosa mi renda esente da colpa.
Infine, se segui questo discorso, puoi notare come mostrare le cause che ci hanno portato a essere violenti, genetiche o ambientali che siano (come un trauma), non rende il personaggio esente dalla colpa.
Anche se io non ti mostrassi le cause che hanno portato la figlia di Levov lo Svedese ad diventare una terrorista, è ovvio che ci siano dei fattori genetici e ambientali che hanno scolpito quella mente.
Allo stesso modo, se dico che il ragazzo incel che ha ucciso quella coppietta in Puglia, lo ha fatto perché la sua condizione di sofferenza era causata ANCHE dall'alto numero di rifiuti ricevuti e dalla solitudine, non vuol dire che lui fosse costretto a reagire a quella sofferenza con la violenza, poteva scegliere altrimenti. Mostrare le concause di un comportamento non necessariamente vuol dire giustificarlo.
A questo punto si entrerebbe in temi di filosofia sulla possibilità di libero arbitrio in un'ottica determinista, cioè: se le mie scelte sono determinate dalla mia mente, ma la mia mente è a sua volta determinata dalla mia genetica e dal luogo-cultura con cui vengo a contatto, possono esistere il libero arbitrio e la colpa? Quindi un dibattito tra posizioni compatibiliste e libertarie. Ma questo sarebbe un discorso troppo lungo per farlo qui.
Uno dei commenti migliori che abbia mai letto. Grazie per aver chiarito e per il meraviglioso modo di esporre
parole sante
Discorso interessantissimo e spiegato davvero con chiarezza, ti ringrazio
👏👏👏👏 mi piacerebbe che @ilenia zodiaco pinnasse il tuo commento
uno dei commenti più interessanti che io abbia mai letto
19:48: "introiettare", contrario di proiettare, bellissimo termine psicologico, OTTIMA dissertazione Ilenia, la dice lunga su di te e sul tuo background culturale! ❤
A me ciò che inquieta sono i tanti book tok a favore di questi libri di melma..... Molto donne invece che opporsi alla violenza e al sistema patriarcale sembrano solo supportare tutto ciò.... Io non ho parole.
Grazie per le tue recensioni, fai sentire molto persone meno sole 🙏
Questo è un libro inquietante sulla violenza domestica, soprattutto dato che è scritto da una che ci è passata. Tremendo.
Di solito dalle recensioni dei libri di melma mi aspetto molte risate e molto trash, ma nonostante ciò questa qui, che ha un tono più serio, l'ho trovata comunque estremamente interessante.
Devo ammettere che non mi dispiacerebbe se capitasse più in là di parlare ancora di argomenti così importanti durante questa tipologia di video ^^
6:33 "sono sicura che non si ripeteranno più episodi come quello di stasera"
*Curb your Enthusiasm theme starts playing*
"La magia dell'amore che ti trasformerà" sto ca**o
ho deciso di stamparla come citazione ahahah a parte gli scherzi, hai condiviso delle riflessioni davvero importanti, grazie! e anche grazie perchè dopo aver letto un libro di questa autrice e aver quasi vomitato non riuscivo a capire come potesse avere questo successo.. con tutti i bei libri che ci sono.. che amarezza
Volete sapere la cosa più grave? C'è molta gente su internet che difende ryle. Tantissimi video che dicono "meritava un finale migliore, é stata colpa di Lily perché lei non ha mai smesso di amare Atlas e gli ha permesso di essere geloso anche se sapeva i suoi problemi di rabbia". Purtroppo quando si scrive una cosa del genere dividendo la persona violenta e quella perfetta all'interno della relazione quasi come se fossero due persone diverse e andando anche a dargli un trauma come scusa, perché questo fa coleen, perché su di lui non ha nessun altro effetto che essere violento, si va ad "umanizzare" il personaggio, a renderlo quasi quello che poverino, non ha controllo della situazione. Sta cosa mi fa di un incazzare che non avete idea, scusare TUTTI i comportamenti con un trauma appiccicandolo su un personaggio come fosse uno sticker. Ho speso anche più di 15 euro per sta cosa perché me l'avevano consigliato in tanti. Stendiamo un velo pietoso.
Della Hoover c'è anche Ugly love che, oltre ad avere un titolo inquietante rispetto a quello che c'è nel libro, a mio parere, è anche peggio di it ends with us. Almeno in It end with us fanno capire che c'è qualcosa di sbagliato, anche se con una superficialità disarmante; in Ugly love (il titolo italiano è qualcosa di orrendo) fanno passare tutto per una storia d'amore stupenda e che supera qualsiasi difficoltà, quando, in realtà, ci sono evidenti problemi psicologici dietro a certi atteggiamenti. La verità è che la Hoover cerca di scrivere storie che fanno scalpore per le cose tremende che succedono, ma non sa nè raccontarle bene, nè rendere quantomeno credibile quello che sta succedendo
@Emma Manzo io ho letto solo quei due della Hoover, proprio perchè erano i più famosi e mi erano stati consigliati un sacco, se mi dici che di suo c'è qualcosa di decente, posso anche provare a darle "un'altra chance"
@Emma Manzo non sono contro il romance, anzi..basta che sia almeno non tossico ahahahah. Seguirò il consiglio, thanks🥰💝
Se proprio voleva parlare di cosa spinge i partner o i genitori ad essere violenti poteva farlo in 3000 modi, poteva parlare appunto della mancanza di controllo della propria moglie che spinge queste persone alla violenza fisica ma anche di un altro tema che mi è molto caro e che noto essere molto diffuso nel sud italia in cui vivo, ovvero l'aspetto "punitivo". In Campania c'è un detto "mazz e panell fan e figl bell" (non so scrivere in dialetto scusate) che in sostanza vuol dire che per avere buon figli li devi picchiare ed è una cosa ed un comportamento che ad esempio mio padre ha ereditato dal suo e che ci ho messo anni a fargli capire. anni e pugni e calci aggiungerei. e mi sono sentit* rispondere "ma mio padre me le dava con la zappa e la cinghia quando io gli mancavo di rispetto, tutti i giorni, a me non sembra di avervi picchiato così tanto" come se il fatto di averci percosso con la spatola della cucina fosse un segno di grazia invece di venirmi addosso con la macchina non so. Tutto ciò per dire che alcuni uomini crescono pensando che per educare i propri figli tu debba percuoterli pesantemente, non educarli e che replicano questi comportamenti con la stessa automaticità con cui ti lavi i denti prima di andare a dormire. Chiaro questo non giustifica o deresponsabilizza chi perpetra la violenza ma va ad analizzare caratteri di tipo sociale e pedagogico e psicologico già un momento più complessi del "raptus" perchè non è un raptus, non è una cosa istintiva ma è sempre una scelta consapevole quella della violenza e io non accetto che libri del genere abbiano ancora successo.
ps. a me ha fatto vomitare che lei si sentisse la buona samaritana del povero senzatetto onestamente, ci vedo anche del classismo, soprattutto perchè lui non era un senzatetto ma lei lo giudicava tale perchè così aveva il pulcino ferito da accudire per sentirsi meglio con se stessa. Che schifo
Questo libro mi ha fatto solo tanta tristezza. Ho avuto bisogno di tornare a vedermi l'epico regno dei Cannoli di Kerri Maniscalco! Ilenia lo so che non volevi ma devi ammetterlo: dopo questo scempio di libro di melma ci meritiamo il secondo capitolo di Emilia Romagna e le sue bruschette pomodoro e mozzarella per tornare a ridere di gusto!
Grazie Ilenia, è necessario combattere le narrazioni tossiche riguardo la violenza di genere. Sei stata chiara e cristallina.
Red flag: influencer/booktoker che promuovono e apprezzano questo libro (e anche altri simili). Consiglio: smettere di seguirli subito
Possiamo rendere ILLEGALE l'espressione "fare l'amore?"
Soprattutto se in contrapposizione a "sc*pare"
@@ladymedusa158 A me piace molto bombare. Altro livello.
Perché? Fare l'amore è dolce. Una terminologia adatta a una coppia innamorata. Che va d'accordo e che progetta per il futuro. Credo che non debba venir resa illegale questa terminologia. Deve essere solo usata nel contesto giusto.
1:20 Ecco perché mi incazzo quando la gente dice che " la nostra società ormai concede alle donne gli stessi diritti di cui godono gli uomini". Cosa che, oltre ad essere vera solo in parte, non ridà un quadro per nulla accurato della situazione. Perché se è vero che le donne hanno fatto molte conquiste ed il gender gap si è sicuramente affievolito, è altrettanto vero che la società in cui viviamo è ancora profondamente patriarcale. Anche se una donna avesse davvero, in tutto e per tutto, gli stessi diritti e privilegi che ha un uomo, comunque non riuscirebbe ad ottenere le sue stesse possibilità. Questa sorta di scusante della violenza sulle donne che viene proposta persino dai media, e pure in maniera involontaria alle volte, non è altro che l'ennesimo indicatore - forse uno dei più evidenti - del bisogno di cambiamento. Niente incoraggia una categoria a comportarsi male tanto quanto un sistema sociale di regole non scritte che continua a coccolarli, ed in qualche modo a "giustificare" questo loro comportamento.
E questi libri sono rivolti ai ragazzi, a gente della mia età e più piccola, ovvero al futuro della nostra società. Questi messaggi dovrebbero essere demonizzati ed ostracizzati.
(Tra l'altro è ridicolo come lei non consideri un pericolo per sua figlia un uomo così violento. Un conto è se lei non avesse mai trovato il coraggio di lasciarlo, ed avesse perciò cresciuto la figlia in casa con lui. Cosina però lo ha lasciato, no? Sì è liberata, grazie al cielo, perciò quale madre si comporterebbe in questa maniera?).
hai detto solo cose vere 🙏
Io lessi "Le confessioni del cuore" anni fa, sulla scia del successo dei suoi primi romanzi qui in Italia, e rimasi assolutamente sconvolta dalla visione romantica che aveva della violenza contro le donne. Quell'idea del "è solo un momento, solo con me", che trasmette una sorta di giustificazione mista ad accondiscendenza verso le azioni che vengono descritte. Come se si volesse trasmettere proprio quel messaggio del "un uomo può essere violento, ma non significa che sia una cattiva persona e anche se lo fosse può cambiare". In questo "romanzo", poi, la parte che ho trovato più agghianciante è quella in cui si dice che lui sia stato un cattivo marito, ma sarà un buon padre. Come a voler dire che la violenza nei confronti di una donna da parte del compagno può succedere, può capitare, e non deve essere ragione per disumanizzare l'uomo. Sarebbe invece grave se fosse un cattivo padre, ma non lo sarà (???), e quindi alla fine non è mica un mostro. Si sarebbero potute indagare queste tematiche, denunciarle e spiegare quanto tutti questi pattern siano sbagliati. Eppure non si sceglie di raccontare questo, ma di romanticizzare la violenza per far credere che l'amore sia anche questo. E' veramente avvilente. Recensione comunque ricca di spunti di riflessione, grazie Ilenia.
La cosa diventa ancora più agghiacciante se si pensa che tante donne vittime di violenza, si sono sentite dire la stessa frase ( "è stato un cattivo marito, ma sarà un buon padre") nei tribunali (italiani e non).
Apprezzo molto come parli del dramma della violenza domestica e smonti i presunti messaggi educativi di questo libro inqualificabile
Ho finito poco fa la parte 1 del tuo video. Ho fatto una piccola ricerca e ho visto che l'autrice è una 49enne: MA CHE CAZZO DI PROBLEMI HA?!?! Io ho seriamente creduto che il libro fosse stato scritto da un'adolescente 😱😱😱 e invece!
Grazie di sfruttare questi obbrobri non solo per farci ridere, ma anche per parlare di argomenti seri e complessi in maniera cristallina💛
sotto un post instagram ho letto dei commenti in difesa di questo libro, le sue fan dicono che la Hoover racconta basandosi sull'assoggettazione della protagonista dei confronti del violento, e per questo si parla di "troppo amore" e di queste retoriche senza capo ne coda usate per far apparire gli abusi meno gravi, ma se fosse così allora semplicemente è l'autrice a non avere la capacità narrativa per rappresentarlo
a quanto ho capito ci sono vari indizi ad una possibile "pazzia" della stessa Lily, che poi sono le scene peggio scritte e più cringe della storia, con il risultato che questa infermità mentale della protagonista stessa non risulta, ho come l'impressione che molte cose la Hoover evita di mostrarcele proprio perché lei stessa non saprebbe come mettere su carta, quindi le conseguenze agli atti di violenza che possono essere un coinvolgimento delle forze dell'ordine o la perdita del lavoro, magari con disonore trattandosi di un medico
in conclusione, se l'obiettivo della scrittrice fosse stato veramente quello che dicono le sue lettrici, non le riuscito
Troppo amore? E se la odi, cosa fai?
Sembra l'idea di amore di Kathleew Woodwiss, senza però le capacità e la consapevolezza della prima. (la Woodwiss, almeno, diceva che i suoi romanzi erano evasione e non dovevano essere presi come modelli)
Grazie, Ilenia, per questa riflessione importante sulla violenza domestica. Devo dire che sono grata a Colleen Hoover per aver scatenato la tua indignazione.
Mi mancano i libri di melma con le fatine
Parte del mio problema con questo libro è il marketing, soprattutto quello iniziale. Non mi puoi dire che Colleen Hoover, conosciuta in mezzo mondo per i suoi libri, non sia riuscita a dire a chi doveva pubblicizzare questo libro che non si tratta di una storia d'amore. Ora non conosco la copertina, ne originale ne le altre, ma secondo me dovrebbe esserci scritto grosso come una casa che questa è una storia di violenza domestica. O, se proprio proprio vuoi tenere il plot twist di metà libro (cosa che non penso in realtà si debba fare perché la violenza domestica può essere oggetto di trauma purtroppo per molte persone e non sai mai come una persona può reagire al riguardo) , almeno scrivici che non è una storia d'amore. E invece no, Colleen Hoover e tutto il suo team di marketing hanno permesso che venisse suggerito su tiktok, ma anche su TH-cam US quando ancora veneravano CH, come una bellissima storia d'amore. Solo dopo che è arrivato il backlash quando la gente si è accorta che questa è una storia potenzialmente traumatica CH se ne esce con il fatto che in realtà alcune scene sono tratte dalla sua vita. In questo modo non giustifichi niente ma fai solo vedere che come autrice non sei proprio brava, considerando che non riesci a trattare con il dovuto rispetto una storia che è anche personale.
Posso pure capire che scrivere un libro del genere possa essere stato terapeutico per CH ma io sinceramente mi vergognerei a pubblicare un libro che tratta in modo così superficiale qualcosa di tanto importante e grave come la violenza domestica.
Considerando poi che tutti gli elementi considerati prettamente dei libri romantici (il primo incontro, lo sviluppo della relazione iniziale, le scene "spicy", ecc) sono tutti relativi alla relazione violenta, capisco perché molte persone hanno interpretato la storia tra Lily Blossom Bloom and Ryle (si scriverà così? In realtà non l'ho mai letto appunto per tutto quello che ho scritto quindi non ne ho idea) come una storia d'amore, visto che comunque tutti gli elementi sono lì. Con Atlas (che apparentemente, per come ho capito da altre recensioni sia la parte che davvero dovrebbe essere la vera storia d'amore del libro) tutto questo non mi pare appaia più di tanto, eccetto che per flashback e scene spruzzate qua e là.
Ci sono modi e modi per trattare l'argomento della violenza domestica, delle relazioni tossiche e abusive, e certamente la soluzione non è questa.
Cosa ancora peggiore: l'autrice stava per far pubblicare UN ALBUM DA DISEGNO (di quelli con le immagini in bianco e nero da colorare) ISPIRATO A QUESTO ROMANZO, affermando che era un suo sogno che lo facessero per un suo libro. Poi fortunatamente la gente le ha fatto notare che sarebbe stato alquanto indelicato (per usare un eufemismo) distribuire album da disegno relativi a un romanzo che parla di una relazione violenta, e lei subito ha fatto marcia indietro.
@@lucremagic3435 Sapevo, purtroppo, dell'album da disegno e devo dire che sono estremamente felice per una volta dell'hive mind che si è creato con tiktok perché un libro da colorare sulle "scene salienti" di questo libro.......... dire che sarebbe stato un errore non è abbastanza
LO ATTENDEVO DA MESI
Cioè sta tipa ha scritto di una cresciuta vedendo il padre menare la madre, che incontra uno che è una red flag che cammina, ci si mette insieme, prende le botte, nessuno denuncia nessuno, lui comunque viene infine ritratto come uno che sarà un padre fantastico, e la gente dice che il libro ha un bellissimo messaggio contro la violenza domestica???
Cioè io credevo fino all'ultimo che il titolo alludesse al fatto che lei si sveglia, lo denuncia, ottiene un ordine restrittivo o comunque sparisce dal loro radar, e cresce sua figlia con una spina dorsale. It ends with us riferito a lei e alla figlia, o a lei e al rail che decidono di andare per la loro strada con lui che riconosce di essere un pezzo di merda e andare veramente in terapia. Sto libro ha sprecato alberi. Sti autori vanno denunciati e mandati in terapia a loro volta
Come al solito tanti complimenti Ilenia perchè riesci a farci fare quattro risate senza essere irrispettosa nei confronti di tematiche così delicate. La tua riflessione sulla natura della violenza (in particolar modo nei confronti delle donne) è la dimostrazione di una grandissima intelligenza e di un realismo che spesso tendiamo a dimenticare, forse anche attraverso la scusa del "i libri devono farci evadere dalla realtà". Non è così. Non sempre. Non in questo caso. Spero che questo video arrivi a chi ha apprezzato il libro, così che possa capire come stanno davvero le cose.
Bravissima Ilenia! Io l’ho iniziato ieri e poi di colpo vedo il tuo aggiornamento, allora l’ho finito il prima possibile per guardare il tuo video (premetto che mi è stato regalato, non l’ho comprato io). Hai ragione su tutto, le analisi che hai fatto sono molto profonde e fai bene ad arrabbiarti per certe cose, perché io leggendolo ho avuto l’ansia per tutto il tempo, ma non perché avevo paura per Lily; ho avuto l’ansia perché certi temi importantissimi sono stati affrontati con tutta la superficialità del mondo e mandano messaggi talmente sbagliati che adesso ho paura che molte ragazze inizino a pensare che il marito vada lasciato, ma che gli si debba dare l’occasione di essere un buon padre… far crescere dei figli con una persona potenzialmente violenta, oltre che essere irresponsabile, è disgustoso. Ti adoro, sei molto intelligente e analizzi tutto punto per punto. Grazie per avermi fatto riprendere dal trauma che ho subito leggendo quello schifo! Grazie 💖
Ile devi tornare ai paranormal romance, ja. questi non sono libri per i libri di melma, fanno troppo arrabbiare. io adesso vorrei masticare la giugulare a qualcuno. XD
giuro, è l'ultimo. Per il prossimo torniamo da Jennifer.
@@IleniaZodiaco sto ascoltando su audible Sangue e Cenere. Dopo 5 minuti già prometteva bene. 😅
"Possiamo dirlo? Queste cose succedevano solo nei film anni 80, adesso basta: E´UNA MENZOGNA!"
Non ho parole per descrivere l'orrore del modo con cui è stato trattato quest'argomento. Ho appena visto il film indiano "darlings" (su Netflix) che parla proprio di questo... Solo in modo dignitoso.
Ma come fa questo libro ad essere così popolare?
Be', l'anno prossimo è meglio che torniamo ai fantasy trash vecchio stampo (Gippetto where are you), perché tra romanzi e realtà viviamo in una valle di lacrime!
Comunque, avevo letto un libro abbastanza famoso della Hoover che trattava sempre di relazioni tra giovani preda degli ormoni (nonsense, dialoghi da fantascienza alternati a soft porn) con il bonus "woke" dell'abuso sui minori e maltrattamenti portati avanti sempre da familiari, e anche lì, c'ero rimasta malissimo dalla pochezza con cui si era affrontato un problema gravissimo che rovina la vita delle persone, crea traumi inimmaginabili e strazia famiglie e amici. Innanzi tutto la "bomba" viene sganciata a metà romanzo, come imprevisto alle scopate dei due giovani bellissimi bonissimi, e soprattutto viene applicato un principio di "due pesi due misure" sconvolgente, dove l'adulto molestatore è brutto e cattivo ma viene isolato come una mela marcia accidentale ma il ragazzo love interest può fare avances pesanti e pretendere prestazioni sessuali confinanti con lo stupro perché in realtà la ama e a lei ci tiene davvero. E la cosa più allarmante che ho scoperto dell'ebook che avevo comprato a 0,99 euro è che il romanzo (la mia edizione compresa) ha una scena riscritta dall'autrice, che aveva accolto lo sconcerto dei lettori e aveva rimodulato un capitolo per rendere la scena porno più "consensuale", che però a me è risultata stomachevole pur nella versione riveduta e corretta.
Ho solo un commento: buon ferragosto!
Dopo questo video, "Find logic" diventerà il mio motto XD a parte questo, molte delle cose che hai detto, mi ricordo furono dette a suo tempo, di 50 sfumature, ha senso quindi pensare che dall'uscita di 50 sfumature il genere si sia trasformato in peggio?
ciao ile, ti ho scoperto grazie a tik tok e pian piano sto recuperando tutte le tue recensioni dei libri di melma. Vedo che hai fatto the Selection, la me 13enne sarebbe rimasta indignata, la me 25 enne non ricorda niente di quei libri se non che fosse una specie di The Bachelor ambientato in un castello.. ho amato questa tua recensione, come per i film anche nei libri ho dei guilty pleasure ovvero i romanzi di dubbia qualità, mi piace proprio leggere dei libri di melma (non necessariamente fantasy trash lol) per poi dedicarmi a letture più serie, spesso seguo i consigli del famosissimo book tok, alcune volte mi è andata bene, altre un po' meno (ti sconsiglio i libri di Tessa Bailey).
Anche io sono stata tentata da ''It ends with us'', pubblicizzato da tutti come romance, vedo uno di quei tik tok dove mettono una citazione e penso: questo potrebbe piacermi!
Prima di comprarlo e buttare soldi nell'ennesima cagata che leggo, faccio come sempre la mia ricerca su google e guardo non le opinioni positive ma quelle contrastanti... mi si apre un mondo.
Inutile dire che la Hoover i miei soldi non li avrà mai, come hai detto tu se fosse stato un libro incentrato sul romance l'avrei anche preso ma la violenza domestica è un tema che mi sta molto a cuore e vederlo trattato così alla ''cavolo'' di cane anche no. Io mi sono ritrovata nella situazione della sorella di Ryle(?)/ Kyle(?) e la prima cosa che ho fatto è stata quella di propormi di accompagnare l'abusata a fare una denuncia, è una vergogna che questo libro sia elogiato come manifesto contro la violenza domestica.
detto ciò andrò a vedermi la recensione su The Selection, ho bisogno di un rinfresco di memoria 😂
Like già soltanto dopo i primi 2 minuti. 👏 Questi libri non dovrebbero mai essere pubblicati, è una cosa semplicemente inaccettabile che esca in libreria 'sta melma.
Grazie infinite per questa review e sul discorso educativo sulla violenza domestica. Concordo assolutamente in tutto.
Mi mancano i fantasy ho detto tutto 😂
In virtù del fatto che lei stessa ha subito abusi da piccola spiega perché dica certe cose sull'abuso. Ha ancora la mente incastrata in quelle balle, nonostante tutto.
Ho iniziato a leggere il libro proprio dopo i tuoi video ed è stata un’esperienza inedita fighissima, altro che spoiler è stato utilissimo sapere già cosa sarebbe accaduto dopo per capire su quali eventi focalizzarmi. Beh che dire sono d’accordo praticamente su tutto e sono sempre più shockato di come si possa diventare ricchi scrivendo una robe del genere 😂
Grazie per ribadire ciò che la maggior parte della gente non vuole vedere, questi libri mandano messaggi sbagliati
Mai vista una Ilenia così arrabbiata (con giusta causa)
13 reasons why che TREMA
Grazie Ilenia ❤
E buon ferragosto così🌺🤩🤣🥰
Sono anche io vittima di un narcisista, nel mio caso si tratta di un mio genitore; l’altro è assente.Sono tutt’ora vittima, nel senso che purtroppo non ho il potere di andarmene al momento. A parte i discorsi già fatti in questi commenti, vorrei aggiungere una cosa: non è che se L’abusante ha dei “motivi” per cui è così, allora va scusato. Va bene comprendere un comportamento, però “capire” non significa “perdonare”. Per esempio, posso capire perché un $eria! K!ll€r lo sia diventato, però non perdono le sue azioni; anche perché il punto è che questo tipo di persone non sono in grado di stare in una società e non possono essere riabilitate. La soluzione è scappare più veloce della luce e parlare con chi di competenza.
Mi dispiace per la bruttissima situazione, è tutto a posto (per quanto possibile)?
@@oscurasignora grazie 😍 per quanto possibile, le cose vanno meglio
Coleen Hoover suona come la solita bianca privilegiata che non sa come funziona il mondo 🤣
Mi sto pisciando sotto dal ridere, grazie per questa recensione/riassunto. Non avrei mai avuto il coraggio di leggerlo (non solo perché non è il mio genere), ma sento tanto parlarne ed ero curiosa di sapere di cosa trattasse.
E sta per uscire il film... " Annamo bene " cit. Sora Lella
27:38 - Qualcosa mi dice che il libro finisce così solo per poter far ribaltare tutto in un eventuale seguito... conoscendo il genere...
Sagge parole, Ilenia
Ed eccoci qui per la seconda parte! 💜
Questo libro a Londra è tra i preferiti di così tante donne. Loro amano Coleen Hoover!! Ma proprio se hai un libro e lo vendi hai almeno 25 persone che lo richiedono nella prima ora. 😂 assurdo. La disinformazione!
Adoro veramente i tuoi video e tra poco inizio Madame Bovary! Hai fatto una recensione tanto bella che volevo strà leggerlo ♥️ grazie per i tuoi video
Questo "libro" è super idolatrato anche nel bookstagram, non ce ne è una che non ci frigni sopra e lo consigli. De gustibus, ma onestamente mi chiedo se queste si rendono conto dei messaggi sbagliati che arrivano, o vedono solo la storiellina d'amore e il figo di turno su cui sbavare.
Mi hai fatto letteralmente morire, complimenti, sei bravissima, non potevi spiegarlo meglio.
Finalmente
Purtroppo non so quante persone facciano i ragionamenti che hai fatto sulla violenza domestica e i traumi. E non mi riferisco agli adolescenti, ma alla popolazione in generale. Per cui capisco che il libro funzioni lo stesso per chi lo legge perché 3/4 delle persone pensano funzioni esattamente come è descritto 😢
Ok, bene! Ciao Ilenia, non ho mai commentato un tuo video pur seguendoti sempre. Sono un po’ quell’iscritta al canale fedele ma che non commenta mai, mi limito a spolliciarti i video. Premetto che amo quando recensisci libri che non ti sono piaciuti e non mi perdo neanche un secondo di quello che dici, mi diverti e mi intrattieni moltissimo. Mi immagino solo che frasi ti escono quando magari ti capita di giudicare comportamenti di persone no sense nella vita reale, ADORO 😂 kiss ❤️
Prima volta che vedo un tuo video e ti ringrazio perché mi hai risparmiato sicuramente un'esperienza.... frustrante come la lettura di questo libro che mi era stato tanto consigliato e il cui titolo comunque prometteva bene.
Ho visto su Goodreads che ad ottobre 2022 uscirà il sequel, It Starts With Us. Aiuto.
comunque veramente, l’unica di cui ci possiamo fidare è la jennifer 😭😭
Splendida analisi Ilenia davvero ma vi prego , vi prego ditemi che c'è anche un video librodimelma dedicato a 9 novembre .
Ciao. Avrei una richiesta, potresti portare la recensione di "365 giorni"?
È vero, questo libro di melma è stato più pesante degli altri, ma sono contenta perché hai detto cose necessarie. Se volessi farti due risate ritornando ai fantasy, io ti prego di leggere "Il bacio dell'angelo caduto". È vecchio eh, ma se ricordo bene dovrebbero esserci delle perle!
mi hai sbloccato un ricordo!
@@undomiel466 Mi fa piacere😂 Io ricordo che il primo mi era pure piaciuto, ma il protagonista faceva delle cose raccapriccianti...quindi vederlo recensito da Ilenia sarebbe un sogno!
@@lilyrose5934 Io non ricordo niente se non la copertina e che era ambientato in una qualche cittadina toscana/umbra lol
Oddio cosa hai sbloccato. L'ho letto anch'io😅
@@dianamars1984 che bello, siamo in tante a sopportare quest'onta 😂 ti era piaciuto?
Questo libro ha una morale completamente errata e che mi fa incazzare. Non ho subito violenza domestica o fisica, quella psicologica però sì e mi ha lasciato cicatrici che a distanza di anni mi porto ancora dietro.
Io sono stata in una relazione tossica in cui venivo manipolata da un narcisista. Ero in una condizione di passività in cui mi facevo andar bene qualsiasi cosa. Lui mi lasciava e nel momento in cui iniziavo a riprendermi, ricompariva quando voleva e io non capendo in che loop stavo cadendo continuavo a soffrire per tutte le mancanze che mi faceva sentire in sua presenza e assenza. Ogni volta che capitava provavo un senso di attaccamento ancora maggiore nei suoi confronti e nel momento in cui inconsciamente sapevo che l'amore non c'era più, io per qualche motivo continuavo a sentirmi legata a lui e continuavo a non voler troncare il rapporto. Ero pure arrivata a pensare che anche se mi feriva a parole e mi lasciava, non avrei dovuto preoccuparmi perché poi dopo un po' di tempo sarebbe tornato. Ero arrivata a pensare che dovevo essere paziente, che dovevo attenuare la sofferenza che mi procurava la sua mancanza per poi stare di nuovo bene con lui!
Quella spiegazione di Colleen Hoover è RIDICOLA! Qui ci sono in ballo ben altre cose, l'amore non c'entra niente!
Quando lui stava per lasciarmi per l'ennesima volta, a quel punto ho detto basta. Lui continuava a chiedermi perdono, a inventare scuse per il quale l'aveva fatto, mi aveva rivelato delle cose gravissime (che poi ho scoperto essere menzogne) pur di convincermi che il suo comportamento fosse attribuito unicamente a un'assenza di lucidità e non a una riflessione accurata!! (come ha fatto Ryle quando attribuisce al suo trauma riguardante la morte di Emerson i suoi attacchi di rabbia violenta.)
Queste cose in cui in parte mi sono ritrovata mi hanno fatto incazzare nera perché io sono uscita da quella storia con un rancore vivido e distruttivo, con un odio cieco che mi autodistruggeva da dentro e mi faceva vedere solo il buio più cupo. Per anni sono stata intrappolata da quella relazione al punto di aggrapparmi alla mia rabbia pur di sopravvivere. Lui continuava a tempestarmi di messaggi, a venire sotto casa mia anche a distanza di mesi dall'accaduto... è stato bruttissimo, ma ancor più brutto è stato il momento in cui lui stava riuscendo a convincermi che stavo esagerando, che queste cose le stavo ingigantendo e che era colpa mia e dell'idea che mi ero fatta di lui se in quel momento ero delusa.
Non ho nascosto il mio odio e se l'è preso come meritava.
Grazie per la tua recensione. Leggendo i commenti ho capito che hai dato modo a tante donne di raccontare la loro vita. Tremendo il modo superficiale in cui viene trattato l'argomento, forse l'autrice deve lavorare molto su se stessa. Non esiste l'amore in questa storia... E soprattutto perché questa bambina deve subire un padre così? Ma ci rendiamo conto...
A me piacerebbe tanto vedere la tua recensione su Reminders of him, un altro libro di questa autrice molto amato ma che io ho detestato.
A quanto pare il figlio è un ragazzo che abusa delle donne (non ho capito se in termini fisici o " solo " psicologici), o meglio, ragazzine... Brava Colleen, complimenti vivissimi.
Di solito il problema si acuisce quando il soggetto violento viene lasciato
Resta il fatto che non puoi starci assieme
@@Gabry4777 Non credo volesse dire questo, ma che il finale raccontato nel libro è una bugia.
Io mi chiedo come libri del genere siano arrivati primi in classifica, per poi essere diventati bestseller.
Posso essere onesta io?
Piuttosto mi leggo le fan fiction che spesso sono scritte meglio e sono meno dannose a livello di contenuti e possono essere zozze senza usare questi termini assurdi.
Ho sentito che a volte bisogna leggere libri brutti per capire quanto fossero belli quelli belli ...e che alla fine aiuta in qualche modo. Un mio parere è che questi tipi di libri forse vengono comprati dalle persone che di solito non leggono e li comprano per bellezza esterna ,o in regalo alle persone che non leggono e via
È uscita THE START WITH US
Decisamente nella top 3 dei libri di melma peggiori di sempre
Questo l’ho letto anni fa, una porcheria senza senso. Il finale è da chiamare il 118 e il 112, non fa nemmeno ridere fa solo bestemmiare fortissimo
Io aspetto questo video più di come aspetto il mio compleanno ❤️
la cosa assurda è che uscirà anche un sequel
non è It starts with us? chiedo perché ho visto it ends with us e it starts with us spesso presentati assieme
@@musicadrammatica si è quello
Ma in tutto questo...il negozio che doveva sfondare???🙄🙄
Questo libro sembra una puntata di "Law e Order SVU"
Ma c'è una scena del libro in cui la protagonista parla del fratello morto alla cognata/migliore amica e scopriamo che la "Scusa Freudiana" di Raleigh è tutta una balla?
Per chi non lo sapesse, la Scusa Freudiana è un trope che consiste nel dare un background tragico che spiega e/o giustifica il perché un personaggio si comporti in un certo modo
Bravaaaaaaaaaaaaaa..........
Prossimo libro da recensire: "Kiss me like you love me" 🥺❤️🙏🏻
Ciao Ilenia! non so se leggerai questo messaggio ma io ci provo, sapresti consigliarci libri davvero scritti bene e con un buon approfondimento psicologico sulla violenza domestica? Se hai già fatto un video a riguardo perdonami ma non sono riuscita a trovarlo. buona giornata! ❤️📚
A me preoccupa questo rendere romantici temi delicati come la violenza fisica o verbale che sia.
I libri trash e scritti male dove si parla di una storiella d’amore tra adolescenti “normali” posso ancora accettarli e farmici due risate e probabilmente tutti ne abbiamo letto almeno una a 13/14 anni.
Nei libri così con tematiche di questo genere però proprio no.
Anche perché questi libri purtroppo spesso vengono letti da un pubblico molto giovane (a cui poi piacciono) e si danno insegnamenti sbagliati.
Ascoltare queste recensioni mi fa credere che il mio romanzo possa davvero diventare un best Seller 🤣
PS si chiama Il tempo di una sigaretta🤪
5:16 ed è subito dr strange