Naturalmente parlando di una categoria di pneumatici particolarmente impegnativi da gestire, occorre che la macchina smontagomme disponga di tutti quei dispositivi che assistano l’operatore durante il lavoro. Pneumatici come run-flat ribassati, sempre più alla ribalta su macchine di un certo calibro e potenza, necessitano di certi accorgimenti imprescindibili per il montaggio e smontaggio. La struttura della macchina e il palo operante sono soggetti a sforzi e pressioni maggiori rispetto a pneumatici standard. Noi ci siamo posti come punto di partenza la stabilità e robustezza della struttura base, realizzata in un unico foglio di lamiera piegato e saldato di 6mm, alla quale è collegato il resto. (Fermo restando che per sua natura il ferro ha una flessione normale la quale non è eliminabile). Il braccio scorrevole orizzontale è stato dimensionato di conseguenza (quadro 60x60 mm) il quale assicura un’ottima resistenza alla torsione sotto sforzo. L’incastro di bloccaggio del palo della macchina è stato progettato di diametro e spessore adeguati tali da resistere a sforzi torsionali e prevede 4 denti di incastro. La macchina è provvista di tutti gli strumenti necessari per questo tipo di pneumatici, gruppo helper a due bracci dx e sx, pressore fisso indispensabile per premere il pneumatico e tenerlo nel canale del cerchio, eventuale morsetto per ruote di grandi dimensioni. Questi strumenti vanno impiegati sempre su questo tipo di pneumatici, inoltre occorre da parte dell’operatore molta più attenzione e magari qualche secondo in più per il montaggio e smontaggio. Di sicuro non ci potranno mai essere flessioni pari a zero poiché appunto il ferro per sua natura flette.
Bisognerebbe vedere come si comporta con gomme indurite e spalla bassa...
Naturalmente parlando di una categoria di pneumatici particolarmente impegnativi da gestire, occorre che la macchina smontagomme disponga di tutti quei dispositivi che assistano l’operatore durante il lavoro.
Pneumatici come run-flat ribassati, sempre più alla ribalta su macchine di un certo calibro e potenza, necessitano di certi accorgimenti imprescindibili per il montaggio e smontaggio.
La struttura della macchina e il palo operante sono soggetti a sforzi e pressioni maggiori rispetto a pneumatici standard.
Noi ci siamo posti come punto di partenza la stabilità e robustezza della struttura base, realizzata in un unico foglio di lamiera piegato e saldato di 6mm, alla quale è collegato il resto.
(Fermo restando che per sua natura il ferro ha una flessione normale la quale non è eliminabile).
Il braccio scorrevole orizzontale è stato dimensionato di conseguenza (quadro 60x60 mm) il quale assicura un’ottima resistenza alla torsione sotto sforzo.
L’incastro di bloccaggio del palo della macchina è stato progettato di diametro e spessore adeguati tali da resistere a sforzi torsionali e prevede 4 denti di incastro.
La macchina è provvista di tutti gli strumenti necessari per questo tipo di pneumatici, gruppo helper a due bracci dx e sx, pressore fisso indispensabile per premere il pneumatico e tenerlo nel canale del cerchio, eventuale morsetto per ruote di grandi dimensioni.
Questi strumenti vanno impiegati sempre su questo tipo di pneumatici, inoltre occorre da parte dell’operatore molta più attenzione e magari qualche secondo in più per il montaggio e smontaggio.
Di sicuro non ci potranno mai essere flessioni pari a zero poiché appunto il ferro per sua natura flette.
Penso che il risparmio per produrre aria compressa sia notevole.
@@femassrl3961 الو
Salve ma è uguale a quello della Fasep
Spesso i produttori di macchine acquistano da altri alcuni prodotti per integrare una gamma.
Buongioro ma quindi è una Vostra invenzione? Grazie mille
@@joefrazier459 sì
اي
الو
الووو