Abbiamo vissuto, e stiamo tuttora vivendo, nello stesso contesto di questo lavoro di Jonesco: tutti persi nelle nostre piccole vite, nei nostri squallidi egoismi, fino a che non è arrivata una pandemia prima e in seguito una guerra, che si combatte qui, nella Vecchia Europa dell'Est, in Ucraina, come lo fu quella nella ex Jugoslavia negli anni novanta. E questa, allo stesso modo di quella, non era simile alle altre, che erano sentite, dalla gente comune come "distanti", tanto quanto quelle che tuttora si combattono in Africa o in Palestina. Ora le bombe, i carri armati, le macerie, i morti, coloro che fuggono, disperati, dalle loro case, li abbiamo qui. E li vediamo. Eppure, nonostante tutto, continuiamo, nel bene e nel male, nel nostro, personale, "Delirio a due".
Luxuria, Platinette, De Filippi, Boldrini, Fedez, Fazio, virologi, gomblottoloidi, e qualche volta riesumano dal sarcofago Baudo per esaminarne i resti.
@@diogene3913cioè gli stessi tipi di persone che c’erano allora. E anche adesso in tv ci sono teatro e cinema. Basta cercarli. Allora, se accendevi la tv, trovavi solo spazzatura (quiz, dibattiti politici pilotati dai partiti e poco altro) e ogni tanto trasmettevano, spesso fuori orario, roba di qualità. Solo che c’era un canale solo e trovavi tutto subito. Adesso te lo devi cercare. Ma smettetela di mitizzare un passato che non è mai esistito. Se non trovate niente di interessante non è perché non c’è.
Abbiamo vissuto, e stiamo tuttora vivendo, nello stesso contesto di questo lavoro di Jonesco: tutti persi nelle nostre piccole vite, nei nostri squallidi egoismi, fino a che non è arrivata una pandemia prima e in seguito una guerra, che si combatte qui, nella Vecchia Europa dell'Est, in Ucraina, come lo fu quella nella ex Jugoslavia negli anni novanta. E questa, allo stesso modo di quella, non era simile alle altre, che erano sentite, dalla gente comune come "distanti", tanto quanto quelle che tuttora si combattono in Africa o in Palestina. Ora le bombe, i carri armati, le macerie, i morti, coloro che fuggono, disperati, dalle loro case, li abbiamo qui. E li vediamo. Eppure, nonostante tutto, continuiamo, nel bene e nel male, nel nostro, personale, "Delirio a due".
Incredibile e inaspettata interpretazione attoriale di Rascel....bella scoperta .
Masterpiece ⭐ " Non è facile stare da nessuna parte!'.⭐
Una volta in TV vedevi Ionesco e Rascel... Oggi? ?!
Luxuria, Platinette, De Filippi, Boldrini, Fedez, Fazio, virologi, gomblottoloidi, e qualche volta riesumano dal sarcofago Baudo per esaminarne i resti.
@@diogene3913cioè gli stessi tipi di persone che c’erano allora. E anche adesso in tv ci sono teatro e cinema. Basta cercarli. Allora, se accendevi la tv, trovavi solo spazzatura (quiz, dibattiti politici pilotati dai partiti e poco altro) e ogni tanto trasmettevano, spesso fuori orario, roba di qualità. Solo che c’era un canale solo e trovavi tutto subito. Adesso te lo devi cercare. Ma smettetela di mitizzare un passato che non è mai esistito. Se non trovate niente di interessante non è perché non c’è.
Bravissimi
Splendido 👍
💯🎉
Con un testo così potrebbero dare di più.
“In tara è razboi si baba se piaptana”( proverbio rumeno)
Capodopera
molto bravi. ma non mi piace questa regia.
Che pesantezza...
di una noia mortale.... -.-
ma, che dice??
La noia della vita.
Un piccolo capolavoro.
Sono gli attori a essere noiosi. Rascal era di una noia mortale.
Ottima recitazione ma per me Jonesco è un autore pesante, esaltato dagli intellettuali o da quelli che ambiscono a passare per intellettuali