+Alfio Pappalardo è proprio vero. In Italia avevamo i signori Lamborghini, Ferrari, Bugatti. Ora quale ingegnere o genio italiano investirebbe tempo e risorse in questo paese?
Perche sparate sempre cazzate. L Italia col cattivo governo e gli italiani invidiosi ,nemici tra loro ,che anche da ignorantoni si beano delle glorie dell unico bravo ed intelligente.....Qu ando mai Bugatti e stata in Italia ??? Ettore era scappato giovane da torino per emigrare in francia ,dove vw la fa adesso. Prima che articoli comprasse il marchio ........l Italia non ha mai avuto una mazza.....
Ogni viaggio da Verona verso sud, sulla A22, era sempre contraddistinto dall'emozione dell'attesa di scorgere dal finestrino, per solo qualche istante, quel capannone blu futuristico sormontato dal marchio Bugatti. Grazie per avermi fatto rivivere quei momenti della mia adolescenza.
I'm a Mechanical Engineer from Portugal and I really admire the passion of Italian workers. I would have loved the opportunity to work in such an environment, being a part of a family just like the Bugatti factory family. Davide Cironi this interview should be on television to inspire those who love "automobili". I confess it brought me a tear thank you for your work!
non solo non mi sono commosso, ma trovo la eb110 orribile e non capisco tutto questo affetto per una fabbrica di supercar fallita. Gli italiani piangono per le auto che non potrebbero permettersi nemmeno i tre vite e poi ignorano chi tutti i giorni salva vite umane, fa ricerca, cerca di portare un po' di cultura o assiste i poveri e gli emarginati.
Il video è bello, fatto da chi non ha vissuto la storia da dentro, come me. Per questo mi permetto di precisare precisare alcune cose: le prestazioni che dichiara Bicocchi (che saluto) non sono reali forse si è confuso, la EB110GT omologò lo 0-100 in 3,42sec. nel 1992 ed esattamente un anno dopo la SS omologò lo 0-100 in 3,23sec. Sono certo di questo perchè al volante c'ero...io. Sono invece d'accordo sul bell'ambiente che c'era anche se diviso in fazioni (il gruppo Lamborghini, il gruppo Ferrari compreso me ed il gruppo Maserati). Desidererei, infine, che non venissero ricordati come benefattori i vari Artioli&Co che un venerdì di fine settembre 1995 dichiararono che economicamente tutto era risolto quando invece nemmeno 24 ore dopo (alle 5 del mattino) arrivò il giudice a mettere i sigilli all'azienda lasciando una marea di persone senza più un lavoro. Quindi va bene ricordare un periodo importante nella vita di tante persone, compreso me, ma non eleviamo a santità dei mercenari che poi sono scappati a Londra a fare la bella vita di sempre.
+Beppe Montorsi Concordo con te Beppe, non conosco la realtà dei fatti ma ho sempre qualche dubbio nelle facili santificazioni. Da quel che so il marchio è stato venduto a VW, qualcuno si è intascato i soldi e l'azienda ha chiuso lasciando con il culo per terra persone e famiglie.
+IlSuperTacco purtroppo non solo buttati ha subito un ridimensionamento e chiusura dei locali. È triste ma vero. Ci vorrebbe un canale a parte sulla Storia dell'Automobilismo italiano, fatto di testimonianze, paragoni, auto stupende, che fanno capire le cose a tutti.
+Beppe Montorsi - Non conosco la storia, però quello che racconti mi suona ragionevole. Capisco anche Artioli che cerca di dipingere per sé un ruolo quanto più positivo possibile - credo che ancor prima che per gli altri, nei suoi ricordi (dubito abbia realizzato qualcosa di più "glamoroso" della EB110, nella sua vita). In fondo, è la ragione perché la storia non andrebbe mai scritta con i protagonisti ancora in vita... chi può, cerca di tirare l'acqua al suo mulino. Per esempio, mi ha un po' irritato, quello sminuire l'idea di Stanzani - credo - di realizzare il telaio in honey-comb d'alluminio. Non per il fatto che fosse o meno la scelta corretta per la macchina, ma per come la presenta... L'honeycomb di alluminio è stato usato per decenni negli aeroplani... un MCdonnell F4 Phantom o un Concorde certamente non si smontavano "in due gare". Suppongo sia una questione, come sempre, di dimensionare le cose correttamente, secondo gli obbiettivi di progetto. Dopo di che, si può ragionare se fosse una scelta adatta, potendo utilizzare la fibra di carbonio... e diventano questioni di costo, di peso e - perché no, è importante per vendere - di immagine. Però, "è uno schifo" , detto cosí? Capisco bene che Stanzani abbia mollato dopo il terzo prototipo.
Me. Ra. Vi. Glio. So. Davide, ti vogliamo bene perché stai dimostrando che la TV è indietro di secoli. Questa è informazione. Questo è cuore. Questa è passione. Vai Dà!...
La Bugatti per me rimarrà sempre un orgoglio Italiano,semplicemente perché c'era il cuore...l'anima...fusione tra uomo e macchina!!Documentario da brivido! Grazie Davide!!!
Sei l'incarnazione di un uomo di 50 anni, colui che appena vedeva una "macchina" non capiva più nulla... trasmetti passione nonostante la tua giovane età, dai del "tu" a macchine che hanno fatto la storia quando tu eri ancora bambino (senza offesa). Questo non è un semplice video, assolutamente no, questo è da considerarsi un pezzo di storia dell'automobilismo italiano. Ero bambino quando mi regalarono il primo modellino della EB110 della Burago rigorosamente del colore celeste (se così si può definire) lo custodivo gelosamente. Molte persone ti definirebbero un'appassionato di automobili...per me no...tu sei molto di più...tu sei un FANATICO che è tutta un'altra cosa!! Buona guida Davide! Fabrizio
My Italian is pretty bad so I only understood about 30% of what was told but this video still gave me goose bumps !!. I absolutely love the EB110, and the whole story around it. Thank you Davide for this amazing piece, really emotional and just ...wow. PS: to the guy who disliked the video: go climb in your Prius and drive off a cliff !
Storia... Storia di una Italia che ormai non c'è più,di una passione che difficilmente oggi può competere con l'unico fine che è il profitto. Ancora una volta cuore e passione purtroppo non sono stati sufficienti.... Gran video Davide,grazie
bellissimo... a volte per emozionarsi cosi, non serve sentire correre un auto, ma semplicemente sentire le emozioni attraverso le parole di coloro che le hanno vissute per primi. grazie di questo video
Oltre ad essere la dream Car che ho sempre sognato da quando giocavo a Screamer su PC, è stato il mio riferimento in assoluto per la macchina perfetta. Lo spirito degli intervistati è la cosa più bella, che la nostra patria, sa regalare ai veri uomini che fanno di un lavoro una passione. Sentirli, mi rende orgoglioso di essere italiano.
I remember reading about the Bugatti EB110 in Automobile magazine back in '93, when I was 14. The way that car looks and the author's description of how it felt to drive left an impression on me. A few years later, I read about how the old factory was abandoned when the company went bust. I will always remember those two articles, since one described the joy of driving such an exclusive machine while the other seemed to convey the sadness of the failure of the company at that time. Thank you for the video!
Uno dei più bei documentari in tema automobilistico in assoluto.. per una delle più straordinarie creazioni di tutti i tempi.. EB 110 .. Grandi uomini .. peccato sia finito così presto.. Questo video l’ho già rivisto parecchie volte e ancora mi emoziono .. ❤️
I can only refer to this documentary as a befitting tribute to the company conceived by Ettore Bugatti himself, and I cannot congratulate Davide enough for putting this together and interviewing these people who made the EB110 happen. A true masterpiece I could watch a hundred times.
adoro questo tipo di video... gente vera... persone che producevano auto per amore puro: bellissimo sentir dire "lo straordinario era ordinario. Lavoravamo di sabato e domenica" con un tono sereno, di chi amava ciò che faceva.
Queste sono le interviste che dovremmo tramandare ai nostri figli(per chi ne ha) altro che le cagate esose di oggi, Persone che lavorano PER PASSIONE, oggi si arranca fra disoccupazione e leccaculismi all italiana per la maggior parte dei giovani, qui c'e solo da imparare! Grazie Davide
This used to be one of my childhood defining cars of the 90's. I loved it and was always in disbelief that it had 4 turbochargers. I still love the car even to this day. I was sad to see the last shot of an empty factory, even though I could almost see the people working and putting a lot of love and passion int ocreating, what was for me, one of the best cars in the world. Thank you David.
Ogni volta che vedo un tuo nuovo video Davide penso sempre di più che stai diventando il numero uno in assoluto. Non ci sono testate inglesi, americane o tedesche che tengano..italiane men che meno..sei il migliore e questo video, come i precedenti è un capolavoro! commovente! Continua così Davide, stai ridando vita a molti patriottismi assopiti ;)
chimera833 Come Clarkson no... non è abbastanza sboccato e a differenza di Jeremy, Davide di macchine ne capisce qualcosina (se non altro, è capace di far andare una macchina in rettilineo, senza girarsi).
Video che tocca il cuore. Come lo toccava la fabbrica che, quand'ero solo un bambino di 10 anni, vedevo sempre dall'autostrada mentre andavamo in Trentino per le vacanze di Natale. Ero piccolo, ma conoscevo già la Bugatti, e conoscevo la spaziale EB 110.
Non proprio. Tecnicamente si potrebbe definire francese ma Ettore Bugatti nacque a milano, Italia. Pertanto italiano a tutti gli effetti. Senza contare che questa Bugatti, rifondata a Campogalliano, sul suolo italiano, è sorta da fondi, menti e mani interamente italiane. Quindi francese proprio no.
@@pierovittori1076 bugatti ses 100% italien quensuite il a eter exiler en france les francais aiment bien prendre les merite des autre heuresement quon connait tous la veriter lol
@@letitialovenweent2840 E. Bugatti was born in Milan. Italy. You can go on and say what you want. I clearly see in your behave the typical french arrogance: you are here as a guest in an italian channel, where almost everyone types italian language.. but you still type in french. Not discussing your ideas, I've got no interest in that, but your behave sadly confirmed what I used to consider a stereotype... No more to say....
Purtroppo, qui abbiamo la contrapposizione fra chi ci ha creduto e chi invece ha tentato un'operazione fregandosene di quello che rischiavano gli operai. Purtroppo questo elegante uomo, nasconde molto bene la verità, che è il frutto di decisioni inopportune, e spese inopportune, magari si sarebbe potuto realizzarle in un secondo momento. Di certo i fornitori non hanno rifiutato di lavorare per loro, di certo i colleghi non hanno allentato le viti delle scatole sterzo, di certo le vendite non hanno nascosto i contratti di vendita. Per fare l'imprenditore non basta l'intuizione ma servono anche competenze, altrimenti saremmo tutti imprenditori. Grazie a Loris e Paolo per la testimonianza. Lorenzo Ferruzzi.
@@julienbee3467 well, currently bugatti automobiles is german (owned by VW). Born in 1909 by an Italian expatriated in France, ceased production in 1963. Refounded by Italians in 1987, lasted until 1995. In 1998 volkswagen group acquired full rights and revamped the brand. To cut a long story short.
@@emanemanrus5835 I know Bugatti story is long and complicated. I didn't know the whole story. Bugatti is considered French though. Where it was founded is what matters
@@julienbee3467 yes, Bugatti as a brand born in France. But al least the first Type-1 and Type-2 were build in Italy. Interestingly, when still in Italy Ettore was funded back by the Gulinelli family, a noble clan from Ferrara which is a town - if you check it on maps - not so far from the future Ferrari headquarters in Maranello. Automotive history is so fascinating!
un gruppo di poche persone, fatta di gente con dei grandi valori quali passione impegno e lealtà ha fatto nascere un sogno reso realtà quella realtà fatta in un'auto EB110 vi ringrazio tanto che esistete perchè si impara con la vostra esperienza .Piccole gocce in un'oceano ma di grande purezza tenete viva la nostra passione quella dei motori con il vostro senso della conoscenza e della sfida dove purtroppo con l'elettronica si risolvono tanti problemi voi ideatori e costruttori dell'EB110 eravate avanti già d'allora siete e sarete la luce in fondo al tunnel e di gente come voi ce ne sarebbe tanto di bisogno un grande ringraziamento ai costruttori e collaudatori dell'EB110!!!!!!!!
The entire car is a masterpiece of engineering. A fascinating interplay between design and emotions. This is true art. Thank you for this beautiful car and the inspiring footage.
Davide, una sola parola per descrivere come sono rimasto dopo questo servizio......DELIZIATO... ancora una volta questo si dimostra una paese a metà, fatto di contrasti..tanto a more e tanta ispirazione obliterati da una ancor maggiore miopia e menefreghismo...complimenti, a te e a queste persone fantastiche intervenute nel servizio.
i veri maestri delle automobili, che con le loro semplici parole ti fanno provare quanto deve essere stato bello vivere in quel mondo tutto loro ... semplicemente magnifico ... semplicemente emozionante.
grazie per questo pezzo di storia, per il merito che rendi in ogni video agli uomini oltre che alle macchine, a chi sta dietro e spesso viene dimenticato. Grazie per questa passione. Stai creando dei documenti di qualità e passione incondizionata, lontana dai limiti e dai vincoli delle produzioni generaliste. Meriti molti più iscritti.
Superfluo qualsiasi commento. Non so cosa scrivere, ho le lacrime agli occhi. Pura passione, puro saper fare, puro saper innovare. Gente il cui cuore davvero batte per quello che fa.
Wow.. Da servizi del genere capisci proprio perché è tutto cambiato nell'automobilismo odierno.. Questi uomini qui ci hanno messo il cuore, l'anima e tutta la loro vita.. A differenza di adesso.. Grazie Davide, ancora una volta..
Thank you. This car will go down as one of the all-time greats. The F40's rival was the 959; the F1's rival was the EB110. Unfortunately it gets compared to the wrong cars. Many criticize the looks but it looks like a classier Murcielago to my eyes. Crazy to think at one time one could buy an EB100 for less than the Lambo too.
Veramente, quest'intervista mi a toccato il fondo del mio cuore, grazie a tutte quelle persone che ci hanno creduto, e anche se questo casa automobilistica, con questa auto meravigliosa e efficiente in tutti i campi, nn ce piu, e rimasto l'unione di queste persone. Veramente un caloroso saluto a tutti gli uomini che hanno fatto tutto questo, e un saluto particolare va a Davide Cironi
Grazie Davide questo video è bellissimo, sarò un sentimentale ma alla fine quando la Eb110 esce dallo stabilimento mi è scesa una lacrima, per quello che abbiamo perso e per quello che oggi poteva essere se l'azienda fosse stata sostenuta, poi venduta ai tedeschi e ancora più triste, il tuo lavoro è molto ben fatto e sempre emozionante, questo video potrebbe andare tranquillamente in onda su history o discovery , grazie. ...
non ci sta nient'altro da aggiungere, di come noi italiani abbiamo INSEGNATO a gli altri a costruire le macchine mettendoci davvero il cuore! Complimenti per il montaggio, mi vengono i brividi a vedere tutto quel ben di dio abbandonato e vuoto... davvero la pelle d'oca!
"Questa non è una Bugatti quindi non la voglio più vedere!" se solo ci fosse ancora questa concezione dell'auto italiana, grazie Marchionne ti vogliamo bene tantissimissimo... Comunque video grandioso, non è semplice prendersi la responsabilità di fare da testimone di un marchio così come Bugatti che ha messo in difficoltà i Big dell'epoca, unire i commenti di Lamborghini con quelli di Bugatti è stata la migliore scelta, complimenti davvero.
Sono davvero contento che un ragazzo giovane come Cironi, riesca a cogliere e trasmettere anche a noi osservatori, il lato umano di questo mostro costosissimo e bellissimo. Ci ha fatto vedere quasi le lacrime del collaudatore, gli occhi trasognanti ed un montaggio e colonna sonora che ha valorizzato tutto questo, dentro un'ambientazione piena di malinconia, la vecchia casa/fabbrica dentro la quale gli operai un tempo non guardavano l'orologio ed erano orgogliosi delle loro tute. Fabbrica dalla quale la sera non volevano quasi andar via per finire il bolide che li rappresentava tutti riempiendoli d'orgoglio. Fabbrica ormai abbandonata dove piove dal tetto, dove c'è solo sielnzio. Grazie Cironi per questo tuo contributo pieno d'anima. Perchè le macchine per quelli come noi, sono anime con l'armatura di ferro.
la passione, la dedizione al lavoro, la professionalità, la voglia di essere i migliori in questo paese non rende e la storia della Bugatti ne è la prova vivente. Ci tocca ingoiare le frottole degli Agnelli, dei Marchionne, sentire le stupidaggini di Lapo Elkan e sperare per Termini Imerese ma intanto compriamo la Grande Punto e sogniamo le tedesche. Grazie Davide!
La storia di un mito raccontato in un video, tutte le emozioni provate da ogni singolo dipendente,progettista e ingegnere Bugatti,sono state trasmesse in modo diretto a noi appassionati, stavo quasi per piangere vedere una struttura, dove ha visto nascere un pezzo di storia dell'automobilismo,in queste condizioni,giuro che mi viene un male al cuore,ha una storia alle spalle che nessuno mai si sarebbe aspettato,ora tutto è più chiaro grazie a questo video. Quindi Davide, grazie di cuore!
Che bel filmato. Che emozione. Ho avuto le lacrime nel guardare. Da Emiliano. Il senso del lavoro, delle idee, della soddisfazione, del senso di squadra. Ora si parla di influencer. Qui si parla di progetti, di industria, su tecnologia, di performance, che bello. Vi voglio bene, grazie Davide, grazie Bugatti, grazie Emilia.
E' il mio primo commento su youtube in tutta la mia vita. Complimenti! Assolutamente il miglior video che ho visto fino ad ora sul mondo automotive. Sei riuscito a raccontare un'auto che non ha avuto la fortuna di essere stata pubblicizzata abbastanza. Bello anche il fil rouge con Stanzani che unisce la passione-pazzia di Lamborghini per le auto con quella di Artioli.
Questo video è un documento veramente prezioso, ed è una cosa veramente da scoppiare a piangere, peccato che duri solo una ventina di minuti. E adesso anche l'azienda Bugatti di 3^ generazione sotto l'egida VW, quella della Veyron, sembra esattamente passare la stessa identica sorte che toccò alla Bugatti di Campogalliano... e se è ancora in piedi è solo grazie alle casse stracolme di VW perchè economicamente è un fallimento, anche se le Veyron sono state vendute mediamente a circa un milione e mezzo di Euro l'una. Costruire puntando tutto sull'avanguardia e la qualità assoluta, senza badare a spese, alla fine si paga... e fu ciò che fece sempre collassare la Bugatti, purtroppo........
sono arrivato al terzo minuto...e già avevo capito la passione di chi ci ha lavorato, del sudore, della voglia di creare qualcosa di unico ed eccellente...quello che abbiamo in Italia, in Emilia.. per i motori...non ho finito di guardare il video, ma già ti ringrazio per la passione che trasmetti con questi tuoi video. Non sai quanto ho "sognato" questa intervista...passo ogni giorno a fianco dell'ex azienda bugatti a campogalliano...sei un grande Davide. Manu
Quello che ho sempre apprezzato dei tuoi video Davide, di Te e del tuo staff è il rispetto e l'ammirazione verso vere e proprie leggende del passato. L'approfondire le sensazioni che correvano un tempo, raccontare le emozioni che provavano.. sono rari oggi. Davvero ben fatto. Complimentoni!
Questa era una vera Bugatti, linea veramente filante.. le ultime Veyron, purtroppo sotto la solita VW sembrano delle uova sode a confronto... dovrebbero rifarne una partendo da queste linee! non c'è paragone tra questa e la Veyron, 1000 a 1 sceglierei di avere sempre una Bugatti EB110! non doveva essere venduta a vw .. commovente comunque il video, sempre grande Davide e grande tutto lo staff che c'è dietro alla realizzazione di queste interviste.
Che emozioni che traspaiono dalle voci del presidente Stanzani e del collaudatore Bicocchi... spero nella vita di ottenere anche 1/10 delle soddisfazioni di questi SUPEREROI...! da appassionato mi vengono i brividi... grazie Davide!!
Caro +DavideCironi, tu lo sai, ti seguo da tanto tempo ormai, seguo te e i tuoi video con grande passione...Mi sono emozionato tante volte nei tuoi piccoli "Film d'arte"...Ma commosso mai, te lo giuro, vedere te con quel sorriso da bambino a cui gli viene regalato il primo giocattolo...Vedere il presidente con quei suoi occhi pieni di tristezza e di voglia di ritornare a quei tempi e l'Ing. Bicocchi con quel suo parlare di famiglia e non di "un'azienda"...Tutto questo mi ha fatto pensare a quanto cuore un essere umano può mettere in un "oggetto"...Come fosse un essenza di vita...Io ringrazio te e il staff per tutto ciò...Non fermarti...Non fermarti mai!
continuo a guardare i tuoi video ma non riesco mai a commentare... È commovente a tal punto da....lasciare a bocca asciutta un chiacchierone come me. sei un portento.... continua così! Ti stimo molto e spero che tu sia un grande stimolo a tutte le giovani leve nel campo motoristico..
Bellissima storia di un primato italiano automobilistico che la dice lunga su chi siamo veramente noi italiani quando ci facciamo guidare dalla passione. A mio avviso la EB110 è a tutt'oggi una vettura meravigliosa.
Davide con questo video ti sei superato! Mi sono commosso sentendo e vedendo persone cosi appassionate.Nei primi 90 avevo preso a collezzionare i modelli Bburago 1/24 e ho ancora la EB110 azzurra del video ma non conoscevo la storia.Un pò snobbata tra tutte le Ferrari che prendevo.Da oggi non sarà piu così.Un altro storia che dimostra come noi italiani se ci mettiamo a far automobili non arriviamo secondi. Complimenti e continua cosi ;)
Ancora conservo il modellino in scala 1:18 con l'alettone sollevato della Bburago. A 6 anni mi fece scoprire questo marchio prestigioso. Già allora pensavo.." Ma Ettore Bugatti, un genio della creatività della ricerca tecnologica del perfezionismo, non poteva fondare la sua azienda qui in patria?". Mi rode parecchio che i francesi possano vantare la nazionalità di questo marchio ..
+Alberto Vitelli La EB110 per me è indimenticabile perché, in formato modellino Bburago, era sulla copertina di quasi tutti i numeri di Topolino. Adoravo quel modellino.
Da vero appassionato di auto non posso che piangere come un bambino...non ho altro da aggiungere,....Davide spero un giorno di conoscerti dal vivo e stringerti la mano...dirti grazie è riduttivo..
A differenza di quanto detto da Forghieri, penso proprio che dovessero farla cosiì! Una Bugatti non puo' essere come le altre supercar, deve essere qualcosa di eccezionale. Artioli aveva ragione, e dobbiamo ringraziare la caparbietà di quest'uomo per aver consegnato alla storia dell'automobile, un mezzo fantastico!
Davvero, al minuto 20:50 ho provato una tristezza immensa per il Dott. Artioli. Lui si che aveva passione e amava il suo lavoro... un peccato enorme....
Stupendamente meraviglioso. Ho ancora il groppo in gola pensando al video. Vedere gli stabilimenti abbandonati in quel modo ti fa pensare molto, a come NO teniamo ai marchi gloriosi che hanno scritto pagine e pagine di storia nell'automobilismo.
Awesome, +Davide Cironi ! Awesome! incredible, I am Brazilian and simply I am magic with its work and care in all its videos, with the told sources and histories. My congratulations and success for you and all its team.
A tutti quelli che cercano un po' di verità sull'argomento, consiglio questo libro: "Bugatti. La vera storia della EB110" di D. Trucco - Minerva Edizioni, 2023 (Italiano e Inglese)
Ho avuto la fortuna di essere presente all'inaugurazione, conservo ancora l'invito, fu proprio una bella giornata, si respirava futuro e tecnologia. Mi fece male il modo come fini'.Rimane una gran macchina e il rimpianto per la eb112, stupenda !
Wow, what an amazing story. I always had a poster of a blue EB110 on my wall, but in the last decade they've dropped off the radar. Still one of the most breathtaking Supercars ever, and from what I've seen lately, they were always a little understood and underrated. I as lucky enough to do Loris' test driver course a few years ago, what an amazing man he is. He's like the Yoda of car chassis'. I didn't speak any Italian so had a lot of one-on-one time with Loris, and can say he has the best smile and a warmth and passion that exudes from him. Driving around the test circuit at Nardo (in an Exige S) you could see the black lines at the end of the straight where Loris had been testing the Veyron - braking from over 300kph and trying to get turned into the first corner... Of course, by the Veyron, he clearly has lots of experience of this. 7:44 at the 'Ring! Thank you Davide.
This is what a real Bugatti should be. I'm sure the competition was scared they would come up with something much better, and they did. The Veyron may be fast but the driver is less involved with the car.
The Chiron apparently has more steering feel and driver involvement. It's supposed to feel more like RWD even though it's still technically AWD to give you more play with the back end, more excitement, etc. Literally gives more power to the back wheels than the front most of the time to accomplish this apparently. Got this from a video recently on DRIVETRIBE (TH-cam channel) with Chris Harris driving one, saying this stuff.
Ho le lacrime agli occhi....grazie Davide x aver fatto questo video....comunque è davvero difficile accettare che una azienda così affiatata e competente sia finita così.
Ho avuto il piacere di potermi sedere su una di queste bellissime auto nel lontano 1996 e ho anche avuto la fortuna di poterla mettere in moto (sfortunatamente non ho potuto guidarla). E' stata una sensazione esagerata, il tachimetro con fondo scala a 400 km/h e se non ricordo male due strumenti per la benzina (uno per serbatoio) furono due dettagli che mi colpirono: girai la grossa chiave, un albero di Natale di luci si accese mentre veniva fatto il check e poi ancora un quarto di giro della chiave e il grosso V12 3.5 litri si è messo a ronzare alle mie spalle. Non una vibrazione, solo quel ronzio sornione ricco di immense promesse. E' stato difficilissimo non mettere la prima e schizzare via. Adesso con questo video ho potuto vedere quanta passione (ma già si capiva) è stata messa da chi ha realizzato questo capolavoro e, soprattutto, con quale tipo di mentalità -che non è quella della grossa e fredda multinzionale- si sia lavorato. Peccato che sia finita come è finita.
Eccezionale, da occhi lucidi. Quando l'auto non era business ma era passione. La passione che ancora oggi è linfa vitale per questa gente. Il momento topico è stato sentire Bicocchi dire : se dovesse finire il mondo il vorrei essere in una Supersport per vederlo finire da lì, è poesia pura ❤️
le loro parole, i loro volti,si può percepire una forte passione scivolare sulla nostra pelle,che grande emozione ascoltarli. Hanno dato tutto il loro cuore per un unica grande passione. Ma oggi chi siamo? cosa vogliamo essere?
l'idea di non comparire nell' intervista e di far parlare solo i protagonisti è molto scenografica. un altro bel documentario di Davide. Bravissimo e sempre alla ricerca di nuovi traguardi
Fantastico! Sentire tutto questo dalla bocca di chi era sul campo al tempo...beh ragazzi,da brividi! Continuo a complimentarmi con Davide Cironi per le atmosfere che riesce ad evocare.
Ho il magone. Ma dov'è finita quell'Italia di pionieri e di eroi... Grande Davide. Filmati come questi li trasmetterei nelle scuole...
+Alfio Pappalardo è proprio vero. In Italia avevamo i signori Lamborghini, Ferrari, Bugatti. Ora quale ingegnere o genio italiano investirebbe tempo e risorse in questo paese?
+adryx_92 vabe ormai la storia l"abbiamo fatta....
Ci sono ancora ma soppressi o dimenticati😢😭gli italiani ormai corrono solo più dietro a Grande Fratello e Talent show....
😭😭😭😭😭😭
Perche sparate sempre cazzate. L Italia col cattivo governo e gli italiani invidiosi ,nemici tra loro ,che anche da ignorantoni si beano delle glorie dell unico bravo ed intelligente.....Qu ando mai Bugatti e stata in Italia ??? Ettore era scappato giovane da torino per emigrare in francia ,dove vw la fa adesso. Prima che articoli comprasse il marchio ........l Italia non ha mai avuto una mazza.....
Ogni viaggio da Verona verso sud, sulla A22, era sempre contraddistinto dall'emozione dell'attesa di scorgere dal finestrino, per solo qualche istante, quel capannone blu futuristico sormontato dal marchio Bugatti. Grazie per avermi fatto rivivere quei momenti della mia adolescenza.
I'm a Mechanical Engineer from Portugal and I really admire the passion of Italian workers. I would have loved the opportunity to work in such an environment, being a part of a family just like the Bugatti factory family. Davide Cironi this interview should be on television to inspire those who love "automobili". I confess it brought me a tear thank you for your work!
awesome ♡
è impossibile guardare questo video senza commuoversi...
+Michele Calderano Confermo. Bisogna avere un blocco di ghiaccio al posto del cuore per non sentire qualcosa, guardando questo video.
già...
non solo non mi sono commosso, ma trovo la eb110 orribile e non capisco tutto questo affetto per una fabbrica di supercar fallita. Gli italiani piangono per le auto che non potrebbero permettersi nemmeno i tre vite e poi ignorano chi tutti i giorni salva vite umane, fa ricerca, cerca di portare un po' di cultura o assiste i poveri e gli emarginati.
Il video è bello, fatto da chi non ha vissuto la storia da dentro, come me.
Per questo mi permetto di precisare precisare alcune cose:
le prestazioni che dichiara Bicocchi (che saluto) non sono reali forse si è confuso, la EB110GT omologò lo 0-100 in 3,42sec. nel 1992 ed esattamente un anno dopo la SS omologò lo 0-100 in 3,23sec. Sono certo di questo perchè al volante c'ero...io.
Sono invece d'accordo sul bell'ambiente che c'era anche se diviso in fazioni (il gruppo Lamborghini, il gruppo Ferrari compreso me ed il gruppo Maserati).
Desidererei, infine, che non venissero ricordati come benefattori i vari Artioli&Co che un venerdì di fine settembre 1995 dichiararono che economicamente tutto era risolto quando invece nemmeno 24 ore dopo (alle 5 del mattino) arrivò il giudice a mettere i sigilli all'azienda lasciando una marea di persone senza più un lavoro.
Quindi va bene ricordare un periodo importante nella vita di tante persone, compreso me, ma non eleviamo a santità dei mercenari che poi sono scappati a Londra a fare la bella vita di sempre.
Mi farebbe piacere parlare di alcune cose in privato.. davidecironi@gmail.com se ne ha voglia
+Beppe Montorsi Concordo con te Beppe,
non conosco la realtà dei fatti ma ho sempre qualche dubbio nelle facili santificazioni. Da quel che so il marchio è stato venduto a VW, qualcuno si è intascato i soldi e l'azienda ha chiuso lasciando con il culo per terra persone e famiglie.
+IlSuperTacco purtroppo non solo buttati ha subito un ridimensionamento e chiusura dei locali. È triste ma vero. Ci vorrebbe un canale a parte sulla Storia dell'Automobilismo italiano, fatto di testimonianze, paragoni, auto stupende, che fanno capire le cose a tutti.
+momimio bugatti*
+Beppe Montorsi - Non conosco la storia, però quello che racconti mi suona ragionevole.
Capisco anche Artioli che cerca di dipingere per sé un ruolo quanto più positivo possibile - credo che ancor prima che per gli altri, nei suoi ricordi (dubito abbia realizzato qualcosa di più "glamoroso" della EB110, nella sua vita).
In fondo, è la ragione perché la storia non andrebbe mai scritta con i protagonisti ancora in vita... chi può, cerca di tirare l'acqua al suo mulino.
Per esempio, mi ha un po' irritato, quello sminuire l'idea di Stanzani - credo - di realizzare il telaio in honey-comb d'alluminio.
Non per il fatto che fosse o meno la scelta corretta per la macchina, ma per come la presenta...
L'honeycomb di alluminio è stato usato per decenni negli aeroplani...
un MCdonnell F4 Phantom o un Concorde certamente non si smontavano "in due gare". Suppongo sia una questione, come sempre, di dimensionare le cose correttamente, secondo gli obbiettivi di progetto.
Dopo di che, si può ragionare se fosse una scelta adatta, potendo utilizzare la fibra di carbonio... e diventano questioni di costo, di peso e - perché no, è importante per vendere - di immagine.
Però, "è uno schifo" , detto cosí?
Capisco bene che Stanzani abbia mollato dopo il terzo prototipo.
Questa è storia non solo di bellissime auto ma soprattutto di grandi uomini.
miracolo italiano
Massimo Decimo Meridio c
Me. Ra. Vi. Glio. So. Davide, ti vogliamo bene perché stai dimostrando che la TV è indietro di secoli. Questa è informazione. Questo è cuore. Questa è passione. Vai Dà!...
La Bugatti per me rimarrà sempre un orgoglio Italiano,semplicemente perché c'era il cuore...l'anima...fusione tra uomo e macchina!!Documentario da brivido! Grazie Davide!!!
Ancora un nodo alla gola..ancora noi..quelli che una volta facevamo la STORIA...Un sentito Grazie Davide..e te e al tuo staff..
Sei l'incarnazione di un uomo di 50 anni, colui che appena vedeva una "macchina" non capiva più nulla... trasmetti passione nonostante la tua giovane età, dai del "tu" a macchine che hanno fatto la storia quando tu eri ancora bambino (senza offesa). Questo non è un semplice video, assolutamente no, questo è da considerarsi un pezzo di storia dell'automobilismo italiano. Ero bambino quando mi regalarono il primo modellino della EB110 della Burago rigorosamente del colore celeste (se così si può definire) lo custodivo gelosamente. Molte persone ti definirebbero un'appassionato di automobili...per me no...tu sei molto di più...tu sei un FANATICO che è tutta un'altra cosa!! Buona guida Davide! Fabrizio
My Italian is pretty bad so I only understood about 30% of what was told but this video still gave me goose bumps !!. I absolutely love the EB110, and the whole story around it. Thank you Davide for this amazing piece, really emotional and just ...wow.
PS: to the guy who disliked the video: go climb in your Prius and drive off a cliff !
+KoenigF50 I'll make subs for you tomorrow, don't worry.. and many thanks
+Davide Cironi we all wait for that, thanks!
It was the last true Italian Bughatti, now Bughatti is French😂
😂🙌👏
Storia... Storia di una Italia che ormai non c'è più,di una passione che difficilmente oggi può competere con l'unico fine che è il profitto. Ancora una volta cuore e passione purtroppo non sono stati sufficienti.... Gran video Davide,grazie
bellissimo... a volte per emozionarsi cosi, non serve sentire correre un auto, ma semplicemente sentire le emozioni attraverso le parole di coloro che le hanno vissute per primi.
grazie di questo video
Oltre ad essere la dream Car che ho sempre sognato da quando giocavo a Screamer su PC, è stato il mio riferimento in assoluto per la macchina perfetta.
Lo spirito degli intervistati è la cosa più bella, che la nostra patria, sa regalare ai veri uomini che fanno di un lavoro una passione.
Sentirli, mi rende orgoglioso di essere italiano.
I remember reading about the Bugatti EB110 in Automobile magazine back in '93, when I was 14. The way that car looks and the author's description of how it felt to drive left an impression on me. A few years later, I read about how the old factory was abandoned when the company went bust. I will always remember those two articles, since one described the joy of driving such an exclusive machine while the other seemed to convey the sadness of the failure of the company at that time. Thank you for the video!
Uno dei più bei documentari in tema automobilistico in assoluto.. per una delle più straordinarie creazioni di tutti i tempi.. EB 110 .. Grandi uomini .. peccato sia finito così presto.. Questo video l’ho già rivisto parecchie volte e ancora mi emoziono ..
❤️
I can only refer to this documentary as a befitting tribute to the company conceived by Ettore Bugatti himself, and I cannot congratulate Davide enough for putting this together and interviewing these people who made the EB110 happen. A true masterpiece I could watch a hundred times.
because Legends never dies ♡
adoro questo tipo di video... gente vera... persone che producevano auto per amore puro: bellissimo sentir dire "lo straordinario era ordinario. Lavoravamo di sabato e domenica" con un tono sereno, di chi amava ciò che faceva.
da collaudatore Maserati posso solo dire che mi sono emozionato davvero! complimenti per il video e continua a metterci la passione che hai!
Queste sono le interviste che dovremmo tramandare ai nostri figli(per chi ne ha) altro che le cagate esose di oggi, Persone che lavorano PER PASSIONE, oggi si arranca fra disoccupazione e leccaculismi all italiana per la maggior parte dei giovani, qui c'e solo da imparare!
Grazie Davide
I would probably never hear their stories if you didn't make this.
Grazie Davide.
This used to be one of my childhood defining cars of the 90's. I loved it and was always in disbelief that it had 4 turbochargers. I still love the car even to this day. I was sad to see the last shot of an empty factory, even though I could almost see the people working and putting a lot of love and passion int ocreating, what was for me, one of the best cars in the world.
Thank you David.
Ogni volta che vedo un tuo nuovo video Davide penso sempre di più che stai diventando il numero uno in assoluto. Non ci sono testate inglesi, americane o tedesche che tengano..italiane men che meno..sei il migliore e questo video, come i precedenti è un capolavoro! commovente! Continua così Davide, stai ridando vita a molti patriottismi assopiti ;)
+Marco Bignami Io voglio Cironi per l'edizione italiana di Top Gear!
Gufo_Tave sarebbe troppo Bello x essere vero :D
+Marco Bignami Davide lo vedrei come il "jeremy Clarkson" all'italiana :D
chimera833 Come Clarkson no... non è abbastanza sboccato e a differenza di Jeremy, Davide di macchine ne capisce qualcosina (se non altro, è capace di far andare una macchina in rettilineo, senza girarsi).
+Gufo_Tave si vero, però potrebbe cogliere il lato ironico dei sui commenti :D
Video che tocca il cuore. Come lo toccava la fabbrica che, quand'ero solo un bambino di 10 anni, vedevo sempre dall'autostrada mentre andavamo in Trentino per le vacanze di Natale. Ero piccolo, ma conoscevo già la Bugatti, e conoscevo la spaziale EB 110.
Un video commovente ❤️
Questo è il video più bello che abbia mai visto su un marchio automobilistico italiano!
e' francese...
Non proprio. Tecnicamente si potrebbe definire francese ma Ettore Bugatti nacque a milano, Italia. Pertanto italiano a tutti gli effetti. Senza contare che questa Bugatti, rifondata a Campogalliano, sul suolo italiano, è sorta da fondi, menti e mani interamente italiane. Quindi francese proprio no.
@@pierovittori1076 bugatti ses 100% italien quensuite il a eter exiler en france les francais aiment bien prendre les merite des autre heuresement quon connait tous la veriter lol
@@letitialovenweent2840 E. Bugatti was born in Milan. Italy. You can go on and say what you want.
I clearly see in your behave the typical french arrogance: you are here as a guest in an italian channel, where almost everyone types italian language.. but you still type in french. Not discussing your ideas, I've got no interest in that, but your behave sadly confirmed what I used to consider a stereotype... No more to say....
Bugatti è francese mi dispiace. Avete già Lamborghini e le più belle macchine
video stupendo.... sembra quasi una favola, mentre è la testimonianza di un pezzo di storia automobilistica italiana....
Purtroppo, qui abbiamo la contrapposizione fra chi ci ha creduto e chi invece ha tentato un'operazione fregandosene di quello che rischiavano gli operai. Purtroppo questo elegante uomo, nasconde molto bene la verità, che è il frutto di decisioni inopportune, e spese inopportune, magari si sarebbe potuto realizzarle in un secondo momento. Di certo i fornitori non hanno rifiutato di lavorare per loro, di certo i colleghi non hanno allentato le viti delle scatole sterzo, di certo le vendite non hanno nascosto i contratti di vendita. Per fare l'imprenditore non basta l'intuizione ma servono anche competenze, altrimenti saremmo tutti imprenditori. Grazie a Loris e Paolo per la testimonianza.
Lorenzo Ferruzzi.
il tuo miglior video in assoluto. emozionante
lots of countries make good cars, Italy makes great cars.
Bugatti is actually a French brand
@@julienbee3467 well, currently bugatti automobiles is german (owned by VW).
Born in 1909 by an Italian expatriated in France, ceased production in 1963. Refounded by Italians in 1987, lasted until 1995. In 1998 volkswagen group acquired full rights and revamped the brand. To cut a long story short.
@@emanemanrus5835 I know Bugatti story is long and complicated. I didn't know the whole story. Bugatti is considered French though. Where it was founded is what matters
@@julienbee3467 yes, Bugatti as a brand born in France. But al least the first Type-1 and Type-2 were build in Italy. Interestingly, when still in Italy Ettore was funded back by the Gulinelli family, a noble clan from Ferrara which is a town - if you check it on maps - not so far from the future Ferrari headquarters in Maranello. Automotive history is so fascinating!
un gruppo di poche persone, fatta di gente con dei grandi valori quali passione impegno e lealtà ha fatto nascere un sogno reso realtà quella realtà fatta in un'auto EB110 vi ringrazio tanto che esistete perchè si impara con la vostra esperienza .Piccole gocce in un'oceano ma di grande purezza tenete viva la nostra passione quella dei motori con il vostro senso della conoscenza e della sfida dove purtroppo con l'elettronica si risolvono tanti problemi voi ideatori e costruttori dell'EB110 eravate avanti già d'allora siete e sarete la luce in fondo al tunnel e di gente come voi ce ne sarebbe tanto di bisogno un grande ringraziamento ai costruttori e collaudatori dell'EB110!!!!!!!!
The entire car is a masterpiece of engineering. A fascinating interplay between design and emotions. This is true art. Thank you for this beautiful car and the inspiring footage.
Davide, una sola parola per descrivere come sono rimasto dopo questo servizio......DELIZIATO... ancora una volta questo si dimostra una paese a metà, fatto di contrasti..tanto a more e tanta ispirazione obliterati da una ancor maggiore miopia e menefreghismo...complimenti, a te e a queste persone fantastiche intervenute nel servizio.
A ton of respect for the gentlemen in the video, for creating one of the most amazing cars to date.
il silenzio alla fine era assordante... non ci sara mai piu una passione cosi forte per costruire un pezzo di storia... grazie davide
Date un Oscar a questo ragazzo perché se lo merita!
Alla fine del racconto dei vari personaggi mi stava scendendo una lacrimuccia
Ma svejate npó
i veri maestri delle automobili, che con le loro semplici parole ti fanno provare quanto deve essere stato bello vivere in quel mondo tutto loro ... semplicemente magnifico ... semplicemente emozionante.
Parlano tutti come se avessero dentro un fuoco che arde vivo... speranza, dolore, passione. Bellissimo.
grazie per questo pezzo di storia, per il merito che rendi in ogni video agli uomini oltre che alle macchine, a chi sta dietro e spesso viene dimenticato. Grazie per questa passione. Stai creando dei documenti di qualità e passione incondizionata, lontana dai limiti e dai vincoli delle produzioni generaliste. Meriti molti più iscritti.
Superfluo qualsiasi commento. Non so cosa scrivere, ho le lacrime agli occhi. Pura passione, puro saper fare, puro saper innovare. Gente il cui cuore davvero batte per quello che fa.
Ma svejate
Wow.. Da servizi del genere capisci proprio perché è tutto cambiato nell'automobilismo odierno.. Questi uomini qui ci hanno messo il cuore, l'anima e tutta la loro vita.. A differenza di adesso.. Grazie Davide, ancora una volta..
+Davide Cironi Grazie per quello che fai Davide. Grazie di cuore.
mi sono emozionato come un bambino e avrei voluto abbracciare il collaudatore.
Che esperienza stradinaria grazie Davide.
Thank you. This car will go down as one of the all-time greats. The F40's rival was the 959; the F1's rival was the EB110. Unfortunately it gets compared to the wrong cars. Many criticize the looks but it looks like a classier Murcielago to my eyes. Crazy to think at one time one could buy an EB100 for less than the Lambo too.
Veramente, quest'intervista mi a toccato il fondo del mio cuore, grazie a tutte quelle persone che ci hanno creduto, e anche se questo casa automobilistica, con questa auto meravigliosa e efficiente in tutti i campi, nn ce piu, e rimasto l'unione di queste persone. Veramente un caloroso saluto a tutti gli uomini che hanno fatto tutto questo, e un saluto particolare va a Davide Cironi
Grazie Davide questo video è bellissimo, sarò un sentimentale ma alla fine quando la Eb110 esce dallo stabilimento mi è scesa una lacrima, per quello che abbiamo perso e per quello che oggi poteva essere se l'azienda fosse stata sostenuta, poi venduta ai tedeschi e ancora più triste, il tuo lavoro è molto ben fatto e sempre emozionante, questo video potrebbe andare tranquillamente in onda su history o discovery , grazie. ...
non ci sta nient'altro da aggiungere, di come noi italiani abbiamo INSEGNATO a gli altri a costruire le macchine mettendoci davvero il cuore! Complimenti per il montaggio, mi vengono i brividi a vedere tutto quel ben di dio abbandonato e vuoto... davvero la pelle d'oca!
"Questa non è una Bugatti quindi non la voglio più vedere!" se solo ci fosse ancora questa concezione dell'auto italiana, grazie Marchionne ti vogliamo bene tantissimissimo... Comunque video grandioso, non è semplice prendersi la responsabilità di fare da testimone di un marchio così come Bugatti che ha messo in difficoltà i Big dell'epoca, unire i commenti di Lamborghini con quelli di Bugatti è stata la migliore scelta, complimenti davvero.
Sono davvero contento che un ragazzo giovane come Cironi, riesca a cogliere e trasmettere anche a noi osservatori, il lato umano di questo mostro costosissimo e bellissimo. Ci ha fatto vedere quasi le lacrime del collaudatore, gli occhi trasognanti ed un montaggio e colonna sonora che ha valorizzato tutto questo, dentro un'ambientazione piena di malinconia, la vecchia casa/fabbrica dentro la quale gli operai un tempo non guardavano l'orologio ed erano orgogliosi delle loro tute. Fabbrica dalla quale la sera non volevano quasi andar via per finire il bolide che li rappresentava tutti riempiendoli d'orgoglio. Fabbrica ormai abbandonata dove piove dal tetto, dove c'è solo sielnzio. Grazie Cironi per questo tuo contributo pieno d'anima. Perchè le macchine per quelli come noi, sono anime con l'armatura di ferro.
la passione, la dedizione al lavoro, la professionalità, la voglia di essere i migliori in questo paese non rende e la storia della Bugatti ne è la prova vivente. Ci tocca ingoiare le frottole degli Agnelli, dei Marchionne, sentire le stupidaggini di Lapo Elkan e sperare per Termini Imerese ma intanto compriamo la Grande Punto e sogniamo le tedesche. Grazie Davide!
+IlKönz spero non vorrai paragonare la polo alla grande punto.
+IlKönz ma che Polo stai dicendo! mica stai paragonando le polo del 88 con la Grande Punto? Vabbe lascia stare....
non hai capito davvero niente o possiede una grande punto? :)
La storia di un mito raccontato in un video, tutte le emozioni provate da ogni singolo dipendente,progettista e ingegnere Bugatti,sono state trasmesse in modo diretto a noi appassionati, stavo quasi per piangere vedere una struttura, dove ha visto nascere un pezzo di storia dell'automobilismo,in queste condizioni,giuro che mi viene un male al cuore,ha una storia alle spalle che nessuno mai si sarebbe aspettato,ora tutto è più chiaro grazie a questo video.
Quindi Davide, grazie di cuore!
Quando avevo la Panda a metano, e la gente mi prendeva per il culo, io facevo sempre riferimento alla Bugatti EB110.
Che bel filmato. Che emozione. Ho avuto le lacrime nel guardare. Da Emiliano. Il senso del lavoro, delle idee, della soddisfazione, del senso di squadra. Ora si parla di influencer. Qui si parla di progetti, di industria, su tecnologia, di performance, che bello. Vi voglio bene, grazie Davide, grazie Bugatti, grazie Emilia.
E' il mio primo commento su youtube in tutta la mia vita. Complimenti! Assolutamente il miglior video che ho visto fino ad ora sul mondo automotive. Sei riuscito a raccontare un'auto che non ha avuto la fortuna di essere stata pubblicizzata abbastanza. Bello anche il fil rouge con Stanzani che unisce la passione-pazzia di Lamborghini per le auto con quella di Artioli.
Un filmato da OSCAR.
Passione, romanticismo, emozione...grande Davide, stai superando te stesso.
Continua cosí....
Al diavolo Petrolicious e tutti gli altri, sei tu il re Davide, ti auguro tutto il successo del mondo!
Con questo video hai fatto un piccolo capolavoro di passione, delicatezza di cuore e sentimenti d'altri tempi. Complimenti davvero, mi hai commosso.
Questo video è un documento veramente prezioso, ed è una cosa veramente da scoppiare a piangere, peccato che duri solo una ventina di minuti.
E adesso anche l'azienda Bugatti di 3^ generazione sotto l'egida VW, quella della Veyron, sembra esattamente passare la stessa identica sorte che toccò alla Bugatti di Campogalliano... e se è ancora in piedi è solo grazie alle casse stracolme di VW perchè economicamente è un fallimento, anche se le Veyron sono state vendute mediamente a circa un milione e mezzo di Euro l'una.
Costruire puntando tutto sull'avanguardia e la qualità assoluta, senza badare a spese, alla fine si paga... e fu ciò che fece sempre collassare la Bugatti, purtroppo........
sono arrivato al terzo minuto...e già avevo capito la passione di chi ci ha lavorato, del sudore, della voglia di creare qualcosa di unico ed eccellente...quello che abbiamo in Italia, in Emilia.. per i motori...non ho finito di guardare il video, ma già ti ringrazio per la passione che trasmetti con questi tuoi video. Non sai quanto ho "sognato" questa intervista...passo ogni giorno a fianco dell'ex azienda bugatti a campogalliano...sei un grande Davide. Manu
La passione di questi uomini è commovente!!!
Quello che ho sempre apprezzato dei tuoi video Davide, di Te e del tuo staff è il rispetto e l'ammirazione verso vere e proprie leggende del passato. L'approfondire le sensazioni che correvano un tempo, raccontare le emozioni che provavano.. sono rari oggi. Davvero ben fatto. Complimentoni!
Questa era una vera Bugatti, linea veramente filante.. le ultime Veyron, purtroppo sotto la solita VW sembrano delle uova sode a confronto... dovrebbero rifarne una partendo da queste linee! non c'è paragone tra questa e la Veyron, 1000 a 1 sceglierei di avere sempre una Bugatti EB110! non doveva essere venduta a vw .. commovente comunque il video, sempre grande Davide e grande tutto lo staff che c'è dietro alla realizzazione di queste interviste.
Che emozioni che traspaiono dalle voci del presidente Stanzani e del collaudatore Bicocchi... spero nella vita di ottenere anche 1/10 delle soddisfazioni di questi SUPEREROI...! da appassionato mi vengono i brividi... grazie Davide!!
Io un intervista cosi bella non l'ho mai vista. Complimenti, da brividi..
mi sono emozionato... un video da brividi per tutti gli appassionati ♡
Caro +DavideCironi, tu lo sai, ti seguo da tanto tempo ormai, seguo te e i tuoi video con grande passione...Mi sono emozionato tante volte nei tuoi piccoli "Film d'arte"...Ma commosso mai, te lo giuro, vedere te con quel sorriso da bambino a cui gli viene regalato il primo giocattolo...Vedere il presidente con quei suoi occhi pieni di tristezza e di voglia di ritornare a quei tempi e l'Ing. Bicocchi con quel suo parlare di famiglia e non di "un'azienda"...Tutto questo mi ha fatto pensare a quanto cuore un essere umano può mettere in un "oggetto"...Come fosse un essenza di vita...Io ringrazio te e il staff per tutto ciò...Non fermarti...Non fermarti mai!
continuo a guardare i tuoi video ma non riesco mai a commentare...
È commovente a tal punto da....lasciare a bocca asciutta un chiacchierone come me.
sei un portento....
continua così!
Ti stimo molto e spero che tu sia un grande stimolo a tutte le giovani leve nel campo motoristico..
Bellissima storia di un primato italiano automobilistico che la dice lunga su chi siamo veramente noi italiani quando ci facciamo guidare dalla passione. A mio avviso la EB110 è a tutt'oggi una vettura meravigliosa.
Davide con questo video ti sei superato! Mi sono commosso sentendo e vedendo persone cosi appassionate.Nei primi 90 avevo preso a collezzionare i modelli Bburago 1/24 e ho ancora la EB110 azzurra del video ma non conoscevo la storia.Un pò snobbata tra tutte le Ferrari che prendevo.Da oggi non sarà piu così.Un altro storia che dimostra come noi italiani se ci mettiamo a far automobili non arriviamo secondi. Complimenti e continua cosi ;)
Ancora conservo il modellino in scala 1:18 con l'alettone sollevato della Bburago. A 6 anni mi fece scoprire questo marchio prestigioso. Già allora pensavo.." Ma Ettore Bugatti, un genio della creatività della ricerca tecnologica del perfezionismo, non poteva fondare la sua azienda qui in patria?". Mi rode parecchio che i francesi possano vantare la nazionalità di questo marchio ..
+Alberto Vitelli La EB110 per me è indimenticabile perché, in formato modellino Bburago, era sulla copertina di quasi tutti i numeri di Topolino. Adoravo quel modellino.
Da vero appassionato di auto non posso che piangere come un bambino...non ho altro da aggiungere,....Davide spero un giorno di conoscerti dal vivo e stringerti la mano...dirti grazie è riduttivo..
Grazie del video davide. Sono commosso ed arrabbiato allo stesso tempo. Per la serie come eravamo...
A differenza di quanto detto da Forghieri, penso proprio che dovessero farla cosiì! Una Bugatti non puo' essere come le altre supercar, deve essere qualcosa di eccezionale. Artioli aveva ragione, e dobbiamo ringraziare la caparbietà di quest'uomo per aver consegnato alla storia dell'automobile, un mezzo fantastico!
Davvero, al minuto 20:50 ho provato una tristezza immensa per il Dott. Artioli. Lui si che aveva passione e amava il suo lavoro... un peccato enorme....
Stupendamente meraviglioso. Ho ancora il groppo in gola pensando al video. Vedere gli stabilimenti abbandonati in quel modo ti fa pensare molto, a come NO teniamo ai marchi gloriosi che hanno scritto pagine e pagine di storia nell'automobilismo.
Awesome, +Davide Cironi ! Awesome! incredible, I am Brazilian and simply I am magic with its work and care in all its videos, with the told sources and histories. My congratulations and success for you and all its team.
A tutti quelli che cercano un po' di verità sull'argomento, consiglio questo libro:
"Bugatti. La vera storia della EB110" di D. Trucco - Minerva Edizioni, 2023 (Italiano e Inglese)
Ho avuto la fortuna di essere presente all'inaugurazione, conservo ancora l'invito, fu proprio una bella giornata, si respirava futuro e tecnologia. Mi fece male il modo come fini'.Rimane una gran macchina e il rimpianto per la eb112, stupenda !
Gran bel reportage ... a tratti commovente ... soundtrack spettacolare!
Wow, what an amazing story. I always had a poster of a blue EB110 on my wall, but in the last decade they've dropped off the radar. Still one of the most breathtaking Supercars ever, and from what I've seen lately, they were always a little understood and underrated. I as lucky enough to do Loris' test driver course a few years ago, what an amazing man he is. He's like the Yoda of car chassis'. I didn't speak any Italian so had a lot of one-on-one time with Loris, and can say he has the best smile and a warmth and passion that exudes from him. Driving around the test circuit at Nardo (in an Exige S) you could see the black lines at the end of the straight where Loris had been testing the Veyron - braking from over 300kph and trying to get turned into the first corner... Of course, by the Veyron, he clearly has lots of experience of this. 7:44 at the 'Ring! Thank you Davide.
This is what a real Bugatti should be. I'm sure the competition was scared they would come up with something much better, and they did. The Veyron may be fast but the driver is less involved with the car.
The Chiron apparently has more steering feel and driver involvement. It's supposed to feel more like RWD even though it's still technically AWD to give you more play with the back end, more excitement, etc. Literally gives more power to the back wheels than the front most of the time to accomplish this apparently. Got this from a video recently on DRIVETRIBE (TH-cam channel) with Chris Harris driving one, saying this stuff.
Di solito non lascio molti commenti, ma devo ammettere che questo video è semplicemente da pelle d' oca, grazie per avermi emozionato!!!
commovente. l'Italia e gli italiani di una volta.
Ho le lacrime agli occhi....grazie Davide x aver fatto questo video....comunque è davvero difficile accettare che una azienda così affiatata e competente sia finita così.
Non conoscevo la storia dell'alimentazione a metano! Ennesimo bellissimo video!
Ho avuto il piacere di potermi sedere su una di queste bellissime auto nel lontano 1996 e ho anche avuto la fortuna di poterla mettere in moto (sfortunatamente non ho potuto guidarla). E' stata una sensazione esagerata, il tachimetro con fondo scala a 400 km/h e se non ricordo male due strumenti per la benzina (uno per serbatoio) furono due dettagli che mi colpirono: girai la grossa chiave, un albero di Natale di luci si accese mentre veniva fatto il check e poi ancora un quarto di giro della chiave e il grosso V12 3.5 litri si è messo a ronzare alle mie spalle. Non una vibrazione, solo quel ronzio sornione ricco di immense promesse. E' stato difficilissimo non mettere la prima e schizzare via. Adesso con questo video ho potuto vedere quanta passione (ma già si capiva) è stata messa da chi ha realizzato questo capolavoro e, soprattutto, con quale tipo di mentalità -che non è quella della grossa e fredda multinzionale- si sia lavorato.
Peccato che sia finita come è finita.
All i can say is WOW, incredible car, incredible video. Thank you! (my first comment on TH-cam)
Questo é uno dei video piú belli ed emozionanti che abbia mai visto su TH-cam e meriterebbe che milioni lo vedessero, gran bel lavoro.
Un brivido. Grazie, ben fatto.
Eccezionale, da occhi lucidi. Quando l'auto non era business ma era passione. La passione che ancora oggi è linfa vitale per questa gente. Il momento topico è stato sentire Bicocchi dire : se dovesse finire il mondo il vorrei essere in una Supersport per vederlo finire da lì, è poesia pura ❤️
Il sorriso di Davide ogni volta che sente un motore cantare..
le loro parole, i loro volti,si può percepire una forte passione scivolare sulla nostra pelle,che grande emozione ascoltarli.
Hanno dato tutto il loro cuore per un unica grande passione.
Ma oggi chi siamo? cosa vogliamo essere?
Poesia vera,video stupendo,grandi uomini.
commovente!!!
Si sente la vera passione per il mondo dell' automobile, gruppi di lavoro così penso non esistano più!
that was poetry..thank you
60 valvole, 12 cilindri, 4 turbo, 4 ruote motrici... Ragazzi che storia! Grazie Davide per il video!
anche Schumacher aveva questa auto quando correva in benetton
l'idea di non comparire nell' intervista e di far parlare solo i protagonisti è molto scenografica. un altro bel documentario di Davide. Bravissimo e sempre alla ricerca di nuovi traguardi
Complimenti davvero, un video bellissimo!!!
Che bello sentire la passione di un uomo mentre parla del proprio lavoro, della macchina che ha contribuito a creare.....
Bel video E bellissime frasi finali del presidente .
W Italia .
Fantastico! Sentire tutto questo dalla bocca di chi era sul campo al tempo...beh ragazzi,da brividi! Continuo a complimentarmi con Davide Cironi per le atmosfere che riesce ad evocare.
Gli ultimi frame del video si sente quello stabilimento che sta gridando vendetta...