Il problema sorge quando per colpa tua stessa non riesci ad uscire dalla condizione in cui ti ritrovi. Io sono letteralmente bloccato nella mia vita in un loop di monotonia che mi ha portato lentamente in depressione. Una depressione leggera secondo il mio psicologo perchè attualmente lavoro, frequento i miei amici e pratico sport e faccio tutto senza sforzo. Il problema è che non riesco a trovare nulla di cui essere grato. Sono caduto lentamente in 26 anni in un loop di monotonia ed ogni giorni mi sembra uguale a quello dopo: faccio esattamente le stesse cose tutti i giorni e tutte le settimane periodicamente, che do tutto per scontato ora. Mi sento già alla fine della mia vita a 26 anni.
Non é possibile coltivare la gratitudine o essere grati per qualcosa nella nostra vita se soffriamo di depressione. La gratitudine é l'opposto di essa, perché il suo compito é quello di allargare le nostre vedute e farci uscire dalla nostra prospettiva abitudinaria e stagnante. Per essere grati non é necessario essere giá felici, ma non é comunque possibile in condizioni critiche, poiché prima é necessario soddisfare i nostri bisogni essenziali e prenderci cura di noi stessi. Grazie per il commento ❤
@@clauyeon grazi e a te per la risposta. Io purtroppo quando mi ritrovo a ragionare con lo psicologo e qualche amico che ho più caro capisco come tanti dei miei problemi o altri siano solamente frutto magari del mio cervello e che tutto ciò non ha riscontro nel mondo reale. Da quando vado dallo psicologo mi accorgo un po' dei meccanismi che metto in atto e di come mi comporto in risposta a determinati "stimoli". Però non riesco a liberarmi da certi pensieri, dai giudizi che derivano da me personalmente e prendermi cura di me perchè credo di non esserne capace e di non avere il diritto di essere felice fino a quando non raggiungo determinati risultati.La monotonia non riesco a romperla perchè quelle poche volte che l'ho fatto ho preso delle belle batoste e ora non riesco ad andare oltre il conosciuto per paura si ripresentino. Quindi vivo sempre in questo loop di settimana in settimana.
Il problema sorge quando per colpa tua stessa non riesci ad uscire dalla condizione in cui ti ritrovi. Io sono letteralmente bloccato nella mia vita in un loop di monotonia che mi ha portato lentamente in depressione. Una depressione leggera secondo il mio psicologo perchè attualmente lavoro, frequento i miei amici e pratico sport e faccio tutto senza sforzo. Il problema è che non riesco a trovare nulla di cui essere grato. Sono caduto lentamente in 26 anni in un loop di monotonia ed ogni giorni mi sembra uguale a quello dopo: faccio esattamente le stesse cose tutti i giorni e tutte le settimane periodicamente, che do tutto per scontato ora. Mi sento già alla fine della mia vita a 26 anni.
Non é possibile coltivare la gratitudine o essere grati per qualcosa nella nostra vita se soffriamo di depressione. La gratitudine é l'opposto di essa, perché il suo compito é quello di allargare le nostre vedute e farci uscire dalla nostra prospettiva abitudinaria e stagnante.
Per essere grati non é necessario essere giá felici, ma non é comunque possibile in condizioni critiche, poiché prima é necessario soddisfare i nostri bisogni essenziali e prenderci cura di noi stessi. Grazie per il commento ❤
@@clauyeon grazi e a te per la risposta. Io purtroppo quando mi ritrovo a ragionare con lo psicologo e qualche amico che ho più caro capisco come tanti dei miei problemi o altri siano solamente frutto magari del mio cervello e che tutto ciò non ha riscontro nel mondo reale. Da quando vado dallo psicologo mi accorgo un po' dei meccanismi che metto in atto e di come mi comporto in risposta a determinati "stimoli". Però non riesco a liberarmi da certi pensieri, dai giudizi che derivano da me personalmente e prendermi cura di me perchè credo di non esserne capace e di non avere il diritto di essere felice fino a quando non raggiungo determinati risultati.La monotonia non riesco a romperla perchè quelle poche volte che l'ho fatto ho preso delle belle batoste e ora non riesco ad andare oltre il conosciuto per paura si ripresentino. Quindi vivo sempre in questo loop di settimana in settimana.