Hifi - le casse da 15-20mila euro vi raccontano la verità o sono false come molti bottegai?
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- เผยแพร่เมื่อ 8 ก.ค. 2024
- Annosa questione quella dell' hifi, risorta prepotentemente nel periodo della falsa pandemia, dovendo stare in casa le scelte erano fare i cretini sui tetti a cantare inni, stare in casa ad acquistare su internet o ascoltare musica.
E'stato in quel periodo che è riesplosa la mania e l' esaltazione dell' hifi, in quei periodi quasi tutti sono diventati "audiofili", fino alla settimana prima nessuno sapeva neppure chi fosse Pionneer o Sansui, la settimana dopo tutti mega esperti in elettronica, docenti di hifi e grandi conoscitori dei marchi, ma ho notato che, pressoche tutti sono rimasti ignoranti in fatto di conoscenza musicale, praticamente come lo erano già da prima e, tutt' ora dopo quattro anni di dottorato in audiofilia, la conoscenza della musica è rimasta tale e quale, cioè zero, l' importante conoscere i marchi, esaltarsi e fare della filosofia da illuminati con la luce spenta.
Bene, dopo quattro anni di megaesaltazione, deliri, e fanatismo, sto notando un certo ravvedimento in seno a questa plebaglia dell' hiend-audiofilo, oltre ad un certo calo di passione, d' altra parte anche l' hifi è una moda, come il collezionismo, il modellismo, ed altre branchie dei divertimenti.
Ricordo che, negli anni 70 spopolava il tennis e tutti erano dei Panatta, negli anni ho delirio estremo per lo sci e tutti erano degli Alberto Tomba, negli anni 90 tutti erano iper esaltati del ciclismo e tutti erano dei Pantani, negli anni 2000 fuori di testa per motociclismo e tutti erano Valentino Rossi, negli anni 2010 la Ferrari ha fatto schifo e nessuno era pilota di formula uno, mentre nel 2020 tutti rincoglioniti, meno qualcuno, con la stereofonia e, tutt' ora ne subiamo le conseguenze.
Cambiano i tempi, cambiano le mode, cambia il modo di esaltarsi e farsi vedere, daltra parte è cosi che deve essere, altrimenti se, ogni periodo non si sostituisce il sistema di giocare, i venditori di giocattoli muoiono di fame, evidentemente siamo negli anni della cosi detta "hifi".
Chi invece questa passione se la porta avanti da decenni non si monta cosi tanto la testa, essendo una cosa "normale" ascoltare la musica, mentre chi cavalca la moda che, solitamente dura dai 3 ai 5 anni nel lato maschile, mentre nel lato femminile dura aolo un anno od una stagione.
Quindi la moda è esaltarsi nella maniera piu esaperata e demenziale possibile, complice pure il delirante ed assatanato programma pubblicitario che deve ovviamente fare pressioni in un periodo limitato di tempo di 2 o 4 anni, dopo di che cala il sipario per almeno una decina d' anni finche poi faranno ritornare questa moda.
Secondo me siamo nella fase che volge al termine in questo settore, al massimo durerà ancora qualche mese questa spinta mediatica, quindi importatori, distributori, negozianti e bottegai devono premere e spingere fino all' ossessione questa pratica, altrimenti poi rischiano veramente di ritrovarsi decine di migliaia di euro di ferro.vecchio in casa che dovranno svendere.
Mentre durerà ad oltranza la passione dell' ascolto della musica, sopratutto nelle persone che non "aderiscono" alle mode passeggere, ma sempre state attente alla qualità dell' ascolto e non alla bellezza estetica o dei marchi scritti davanti come invece è di tendenza oggi.
Saper ascoltare la musica è una cosa, esaltarsi per i marchi è un' altra, quindi, chi ascolta la musica non si pone limiti di tempo, di mode o altro, mentre chi guarda solo i marchi e le loro estetiche, a medio termine passeranno poi ad altri trastulli, quindi l' hifi non farà piu presa in questo senso e, la conseguenza sarà quella di vedere chiudere negozi e relegare sempre di piu tale prodotto nei mercatoni di elettrodomestici ed elettronica, come del resto sta già succedendo.
Il periodo della pandemia inventata a livello psicologico è terminata come postumi del 2020 - 2022, quindi anche a certe passioni, adesso stiamo vivendo gli ultimi strascichi dello stare in casa e, quindi la gente è piu portata a fare cose che richiedano lo stare fuori casa.
Mentre chi è veramente appassionato di ascolto musicale, continuerà con il suo impianto a gratificarsi, il vero audiofilo non è quello che cambia pezzi di stereo ogni settimana o mese, ma quello che, una volta raggiunto un grado soddisfacente di ascolto con l' impianto audio, si tiene quello e non ingrassa inutilmente venditori e bottegai.
Oggi finiti due filtri del kit Vivaldi 302 destinati a Milano, oltre ad avere aggiornato i miei delle 382
io ho un woofer che ci ho collegato un trasformatore da 230 volt con secondario a 12 ,ma girato al contrario ,che sul cono ci ho incollato un bicchiere di plastica ,che con le vibrazioni sonore o il vento ,accende un led all'uscita dei 230 volt ,e talmente sensibile che si potrebbe usare come strumento di rilevazione dei decibel o come sismografo.
Finalmente uno pratico,e sensato,bravo!
Dove trovo i tuoi kit...PS spiegamelo in stampatello,visto che come approccio alla tecnologia sono una fava😅
non ho piu kit, sono esauriti già dal mese di maggio
Ciao Carlo. Ma per avere un kit completo vivaldi (ho già preso il kit da 60 euro ed è in fase di realizzazione ) come si può fare?
stessa maniera di quelli da 60 euro, ma costano nettamente di piu, quindi pensaci prima, ciao
Bellissimi Carlo...non é detto che quei crossover vadano per forza nascosti...😉👍.
Sauti
sembrerebbero quasi i tuoi, ciao
Ciao Carlo, quindi sulle 382 diventate 383 hai aggiunto la campana del medio fermando il woofer a 500 Hz e facendo lavorare il medio almeno fino a 3000Hz credo, comunque avendo a disposizione altoparlanti che arrivino a riprodurre correttamente le frequenze assegnate parlando sempre di un tre vie credo che il taglio 500Hz 5000Hz sia uno dei più azzeccati, chiaro che bisogna sempre visionare i diagrammi di frequenza per valutare dove il taglio di frequenza per quel tipo di altoparlante risulta ottimale.
il problema che qui il medio è da 200 mm poco incline a superare i 3000 hertz, dopo tale frequenza accusa cadute anche di 3 db, mentre il driver è ben disposto a scendere anche a 2800 herz, quindi un ottimo punto d' incontro sono i 3000 hertz che, peraltro è un bel taglio con un driver da 32,5 mm.
Mentre 5000 hertz è piu rapportato ad un tweeter a cupola da 25 mm
Bellissimi condensatori, complimenti per la scelta
li ho presi perche rapporto costo qualità era soddisfacente
Provai le Focal da 15.000€ al negozio.
Il berillio non cambia una mazza dai tweeter normali, i mid woofer, al solito lunga escursione, scendono d'impedenza, vanno frenati........praticamente servono elettroniche controreazionate e quelle tipologie di diffusori non suoneranno mai.
Ho preso le B&W 801 Matrix S3 e il negoziante si è incazzato.
Per me può andare tranquillamente alla caritas.
si, quei tipi di diffusori sono a dir poco abominevoli, ottimi per architetti annoiati, ciao
@@hifi-pro Ho visto che suonano con i Mark Levinson.......che sono appunto controreazionati.
Con il Diapason e le sospensioni pneumatiche mi suona tutto meglio del Mark Levinson.
@@marcobravi2639 il Marc Leavinson aveva tutta una sua filosofia come del resto nel periodo anni 1970 nascevano sperimanetatori e inventori a tutto spiano, come ad esempio l' eclettico e corpulento dottor Heill con i suoi tweeter a membrana planare che sembravano bolle di sapone, oppure le prime casse della Magnephan (Thimpany) o le Magneplanar sempre con tweeter isoplanar che non hanno avuto successo.
Erano anni di sperimentazioni ed a quel tempo progettisti ed ingegneri si sprecavano da quanto erano numerosi, come mi sembra di capire pure negli anni 2020 2024 qui in Italia, piu abbondanti degli operai in fabbrica, ma quasi tutti disoccupati, ciao
Rimasto a bocca aperta anche a sto giro ... Su tutto quello che c'è dietro a sto mondo ... Grazie Carlo ... E mi metto in fila per quando avrà voglia e tempo per una coppia di diffusori... Aimé da appassionato di musica e con normali possibilità il livello medio nelle elettroniche ha raggiunto pezzi importanti .. sapere poi certe verità fa passare la voglia .. ho sempre preferito la qualità al brand ... l'importante è che suoni egregiamente ... Saluti da Lucca.
Ma questi bottegai del hi end sono alla canna del Gas o no???
Di dove sei?
Sirmione - Lago di Garda (Brescia)
MA QUELLI CHE VENDONO CASSE DA 10-15000 EURO E I KIT CHE CON L'AMPLIFICATORE TI REGALANO CASSE DA 1000 EURO CHE GUADAGNO HANNO DIMMI UN PO CARLO
i margini di guadagno sono soggettivi, quindi chi li vende applica quello che vuole.
Comunque, nessuno vende casse da 10 o 15 mila euro per guadagnarci poco, solitamente il loro guadagno si aggira dai 4000 ai 6000 euro, grosso modo la metà di quello che costano al pubblico, quindi il 50% finisce nelle tasche del bottegaio.
Una volta i negozianti rischiavano personalmente tenendo in negozio materiale costoso, oggi invece hanno solo le casse test e prova in casa e quelle che poi riescono a vendere le ordinano al momento, quindi non rischiano neppure economicamente, ma in compenso hanno alti margini di guadagno.
Per quanto riguarda i kit, presumo sia una nuova formula di vendita, cioè si sono inventati un nuovo sistema per vendere, cosi facendo guadagnano lo stesso e mettono il cliente in condizioni poi di "arrangiarsi" a farsi i mobili e tutto il resto.
Questa moda dei kit è nata principalemente in America ed Inghilterra nei primi anni 1970 con la KEF che produceva alroparlanti sciolti da vendere ad altri produttori e si è inventata questa forma di vendita che, solitamente costava il 50% in meno delle casse finite comprate in negozio.
Oggi ritorna di moda perche la gente non spende piu soldi e quindi per invogliare la gente all' acquisto hanno fatto risorgere questa moda.
Un sistema come un' altro per tirare a campare in questo settore
@@hifi-pro GRAZIE CARLO LO SOSPETTAVO LA FILANTROPIA NON ESISTE SPECIE IN QUESTO CAMPO
Sei sempre il n 1 🌟💪🇮🇹❤
Buon giorno , le volevo chiedere come posso contattarla telefonicamente, grazie mille buona giornata
prova a contattarmi su Accendini IMCO a Sirmione su subito.it e poi vediamo
Le Vivaldi me le avevi fatte sentire e andavano veramente bene così, efficienza alta e definizione cristallina, le micro informazioni che si sentono sono notevoli. Non è facile trovare dei diffusori così. Si ha davvero la sensazione di essere lì con l'orchestra
si, hanno avuto un po di critiche e di sberleffi da parte di qualche notabile ingegnere, ma noi abbiamo decine di anni di esperienza sul campo, mentre quei signori hanno tantissima esperienza nel capire come è fatta una sedia, visto che fino a 25 - 27 anni sono sempre stati seduti a grattarsi i coglioni e, dopo tale periodo, hanno continuato a grattarseli inutilmente, ciao
ottimo!
grande maestro
io personalmente sono uscito dall hi.fi classica da diverso tempo.
tempo fai ho fatto l' impianto per casa cosi composto:
Altoparlanti professionali RCF amplificati con i loro sub ( 1800 euri ) con DSP incorporato
un DAC SMLS da 500 euro
come sorgente il mio notebook con software JRIVER installato - tanta musica con poca spesa
i miei amici quando sentono le RCF da P.A. con i woofer da 30cm rimangono a bocca aperta-
con tanti saluti ai venditori romagnoli in internet con le offerte ampli+cassettine ridicole in regalo...
quelli dell'emilia sono gli stessi che comprano da noto negozio dove ultimamente si è inventato le promozioni,ma sono svuota -magazzino dei loro amici distributori,tutta roba che compra nessuno
immagino caro mio, immagino..., ciao