Interessantissimo il tuo intervento. Purtroppo i social sono pieni di spazzatura e l'IA sta ampiamente contribuendo al punto che io credo a ben poche cose di quello che vedo, salvo fonti sicure (persone o gruppi specifici) o quello che faccio io In questi giorni abbiamo avuto la luna piena. Vogliamo parlare di quelli che col telefonino scattano (senza sapere cos'è un tempo di esposizione, un otturatore, una focale....) e si trovano la luna perfetta con tanto di crateri? IA smascherata tempo fa da una persona mi pare negli USA messa fondamentalmente ad insaputa dell'utente del telefonino. Vogliamo parlare di chi genera voli coi droni (sono un pilota di drone) dove sarebbe assolutamente vietato vantandosi di grandi prodezze, ma senza schiodarsi dal divano? Alla gente non interessa più che sia reale o falso, direi che tendenzialmente alla gente interessa solo ciò che colpisce e che distrattamente percepisce. Insomma, stiamo andando incontro ad un futuro assolutamente incerto in quanto estendendo questi concetti a cose serie siamo ad un passo dalla manipolazione della società (che già ora avviene) in un modo ancor più difficilmente smascherabile (persino la giustizia italiana ha i suoi grattacapi ma non ha i mezzi per uscirne, senza stare ad entrare nei dettagli) Rinnovo i complimenti per il tuo servizio
Grazie Oscar per il tuo intervento molto interessante e articolato. Condivido tutti i tuoi punti. Direi che nella società dell'apparire diventa di secondaria importanza l'esperienza, il vivere le cose, il toccarle con mano. Si paventava questa cosa, ma ci si sta avvicinando a passi da gigante e questa cosa fa davvero paura perché è impossibile tracciare un limite invalicabile
Very interesting, Alessandro. I think that AI algorithms for "best" landscapes are very primitive, have something pretty in the first plan ROT, or over-saturate the colors, or go for crazy (in my opinion) with overemphasis of some well known features of the landscapes. I guess with time, they will be much more realistic and telling the fake from real will be much more difficult.
Margaret you are right! And that is the real issue - when photographers won't be able to recognize a real photo. And that's what I showed with the AI generated Kirkjufell image which is very, very close to a real one
Ciao.. il futuro sembrerebbe triste per i fotografi, ma come dici tu, l'esperienza di essere sul luogo mentre il paesaggio vive, questa esperienza non si può replicare.
Grazie Luigi per il commento: penso che vivere l'esperienza sia quello che ci accomuna e che possiamo trasmettere agli altri. Mi fa molto piacere questo tuo passaggio :)
Una sconcertante e scomoda verità, scoprire che ci sono pagine che vogliono far passare immagini finte per vere. (un saluto Ale)
Matteo è veramente incredibile, ma apparentemente non c'è limite all'idiozia (un saluto a te)
Interessantissimo il tuo intervento. Purtroppo i social sono pieni di spazzatura e l'IA sta ampiamente contribuendo al punto che io credo a ben poche cose di quello che vedo, salvo fonti sicure (persone o gruppi specifici) o quello che faccio io
In questi giorni abbiamo avuto la luna piena. Vogliamo parlare di quelli che col telefonino scattano (senza sapere cos'è un tempo di esposizione, un otturatore, una focale....) e si trovano la luna perfetta con tanto di crateri? IA smascherata tempo fa da una persona mi pare negli USA messa fondamentalmente ad insaputa dell'utente del telefonino.
Vogliamo parlare di chi genera voli coi droni (sono un pilota di drone) dove sarebbe assolutamente vietato vantandosi di grandi prodezze, ma senza schiodarsi dal divano?
Alla gente non interessa più che sia reale o falso, direi che tendenzialmente alla gente interessa solo ciò che colpisce e che distrattamente percepisce.
Insomma, stiamo andando incontro ad un futuro assolutamente incerto in quanto estendendo questi concetti a cose serie siamo ad un passo dalla manipolazione della società (che già ora avviene) in un modo ancor più difficilmente smascherabile (persino la giustizia italiana ha i suoi grattacapi ma non ha i mezzi per uscirne, senza stare ad entrare nei dettagli)
Rinnovo i complimenti per il tuo servizio
Grazie Oscar per il tuo intervento molto interessante e articolato. Condivido tutti i tuoi punti. Direi che nella società dell'apparire diventa di secondaria importanza l'esperienza, il vivere le cose, il toccarle con mano. Si paventava questa cosa, ma ci si sta avvicinando a passi da gigante e questa cosa fa davvero paura perché è impossibile tracciare un limite invalicabile
Wishing you a wonderful day 😊
Very interesting, Alessandro. I think that AI algorithms for "best" landscapes are very primitive, have something pretty in the first plan ROT, or over-saturate the colors, or go for crazy (in my opinion) with overemphasis of some well known features of the landscapes. I guess with time, they will be much more realistic and telling the fake from real will be much more difficult.
Margaret you are right! And that is the real issue - when photographers won't be able to recognize a real photo. And that's what I showed with the AI generated Kirkjufell image which is very, very close to a real one
Ciao.. il futuro sembrerebbe triste per i fotografi, ma come dici tu, l'esperienza di essere sul luogo mentre il paesaggio vive, questa esperienza non si può replicare.
Grazie Luigi per il commento: penso che vivere l'esperienza sia quello che ci accomuna e che possiamo trasmettere agli altri. Mi fa molto piacere questo tuo passaggio :)