682- La Jugoslavia comunista, opportunismo tra i due blocchi [Pillole di Storia]
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Bella pillola, sarebbe interessante una pillola sull'Austria post ww2 perché non se ne parla mai
"Austria, o della finta neutralità". Da ricordare che i russi se ne ritirarono volontariamente nel 1955, mostrando quella che era stata la loro idea originaria anche per la Germania. Ma altri erano interessati alla competizione: gli piaceva vincere facile (stacchetto)
Condivido. Ottima proposta.
Sarebbe molto interessante
Condivido l'interesse
Vero
Piccola curiosità.
C’è una leggenda famosa che gira in ex-Jugoslavia riguardante Tito, si dice infatti che esso fosse in realtà morto nella prima guerra mondiale sul fronte galiziano e che la sua identità fosse stata rubata da un soldato russo o bielorusso. Questa leggenda è dovuta al cambiamento del suo aspetto nelle sue foto nel corso degli anni (a parer mio trattasi semplicemente di invecchiamento), ma soprattutto il dubbio è riferito al suo strano accento per alcuni molto simile a quello russo, in verità Tito non ha mai parlato bene il serbo-croato standard, dato che non ebbe mai un’ottima istruzione e crebbe nel nord della Croazia dove la gente parla un dialetto molto particolare un misto tra croato e sloveno e per molti aspetti simile alle lingue slave orientali.
Avevo citato la leggenda nella puntata sulla seconda guerra mondiale, ma mi ha sempre fatto un po' ridere 😸
Di queste sostituzioni di persona ne è piena la storia. Le ultime che ho sentito, Paolo Vl e Suor Lucia di Fatima: sarebbero in realtà degli Impostori quelli delle versioni cinematografiche più recenti.
Mi pare che sulla vicenda c'è proprio un film serbo che ripercorre proprio questa leggenda, che si intitola proprio Josef.
Consiglio di guardarlo anche perché è forse l'unico film che tratta in maniera cruda e realistica la grande guerra sul fronte balcanico.
@@princekopa9142 È un film croato non serbo, parla proprio dei soldati austro-ungarici di nazionalità croata che combattevano sul fronte galiziano
Molto bello,il film ,,Josef,, che narra questa vicenda...
C è da aggiungere che Tito fu militare nel esercito Austro-Ungarico, fu spedito nei Urali. Poi sposò una donna Russa, ebbe figlio, visse un po' in Russia. Così si rese conto, cosa era comunismo in Russia, non gli piaccievano tanto le cose. Quando pensò alla Jugoslavija, fa un sistema economico e politico , Diverso. Anche della autogestione del economia.
gran puntata, fino alle Olimpiadi di Sarajevo del 1984 bisogna dire che la jugoslavia dava ancora l'impressione di essere abbastanza solida poi il disastro
Verissimo.....io ci abitavo ad un tiro di schioppo da quella che allora era la jugoslavia ed oggi è slovenia....
E si respirava un clima piuttosto pacifico e di gran fiducia nel futuro...non è vero che si stava poi così tanto male...a detta della gente del posto....ora non so all'epoca come erano gli umori in serbia e nelle altre repubbliche....ma in slovenia e croazia ( allora jugoslavia) non sembrava poi così male.....purtroppo però già si cominciava a parlare di spinte ultranazionalistiche....nell 86 quando uscì un famoso documento dell'accademia delle scienze di belgrado dove si accennava a rivendicazioni serbe su alcuni territori, da parte croata si approfittò a riabilitare la memoria di figure a dir poco dubbie, che durante la 2' guerra fecero parte degli ustaša e che avevano le mani sudicie di sangue....
Ciò che avvenne nel regno di croazia in quegli anni è a dir poco indicibile....quindi a quel punto emersero sempre di più personaggi molto estremisti sia da 1 parte che dall'altra....questo rigurgito "neonazista" in croazia non fece altro che alimentare la paranoia serba, memori dei massacri avvenuti nella krajina e in bosnia....nell 89 quando milošević andò in kosovo a proclamare quei discorsi di rivalsa serba...a quel punto la "frittata " era fatta....le cose si incancrenirono nel breve volgere di 1 annetto circa....il resto è storia recentissima....
Non sono escluse responsabilità di certi ambienti "strani" in europa che alimentarono e finanziarono le ali più estremiste....dall'una e dall'altra parte....
E non aggiungo altro.....
@@francescocaiaffa5389Lei ci ha preso in pieno..glielo dice u Boscniacco di Sarajevo.
@@vildaristo84tulumovic86
Grazie mille....1 saluto dall'italia....ogni bene a lei....pace.....
Bella pillola, l'ho già vista tre volte, non perché sia complicata da capire, ma perché è bella e ben raccontata.
Buongiorno! Io ti seguo da 2 anni circa e volevo farti i complimenti per queste pillole sui Balcani (e non solo ovviamente)
Io abito nel nord est a pochissimi km dal confine con la Slovenia e moltissime delle cose che racconti a me venivano raccontate da piccolo dai nonni, genitori ecc...
Nonostante questo scopro sempre qualcosa che non sapevo o che non avevo ancora approfondito!!
Vai avanti così!!!!!
Grazie mille!
La pillola è come sempre fantastica e mi ha dato modo di pensare e ricordare, provo a riassumere i miei pensieri e ricordi.
1) Il braccio di ferro fra Tito e Stalin era da mettere in conto, due dittatori della genere non potevano restare a guardarsi in cagnesco senza prendere provvedimenti. L'espulsione della Jugoslavia dal COMINFORM era il minimo che poteva accadere, certo è che anche per lui portare la guerra a due passi dall'Europa occidentale non era certo un colpo di genio.
2) La Serbia si è sempre ritenuta il centro politico della Jugoslavia, e come tale mal sopportava la quasi scissione di Voivodina e Kossovo e solo un dittatore con la mano pesante poteva tenerla freno.
3) Nell'agosto del 1968 andai con mia madre in Austria da alcuni parenti e andammo a fare una puntata in Jugoslavia, ebbi modo di respirare il clima mesto di un paese sotto dittatura, le automobili, poche a dire il vero, erano verniciate tutte di grigio o nero e nonostante la bella giornata sembrava novembre, con tanto di nebbia.
Avemmo anche modo di vedere il bellissimo lago di Bled e quando chiesi di chi fosse la villa sull'isoletta nel lago mi fu risposto che era di Tito e che non ci si poteva andare; ebbi poi modo di capire meglio che Tito era di fatto il padrone della Jugoslavia e così cominciò a starmi decisamente antipatico.
Sull’isoletta di Bled c’è una chiesa, la residenza estiva di Tito era da parte al lago. Per non parlare della residenza estiva che aveva sulle isole croate di Briuni, un paradiso in terra, con tanto di parco safari, con animali importati dall’Africa.
Grazie di aver aggiunto particolari alla storia
Grazie.
Ogni pillola è preziosa per la chiarezza espositiva e l'interesse che suscita.
Per chi fosse interessato consiglio il canale Balcani e dintorni su Telegram!
Su raiplay c'è il film "La battaglia della Neretva" uno dei più importanti film jugoslavi sulla seconda guerra mondiale visto dalla loro prospettiva
Puntata fantastica ed esaustiva come sempre! Di solito questo argomento viene lasciato nell'ombra, ma tu sei riuscito a renderlo appetibile sia per gli appassionati di Storia come me, sia per coloro che ne sanno poco o nulla. Complimenti!
Ciao, come sempre complimenti e grazie! Offro due spunti di approfondimento per chi legge: 1) il mercato di Trieste: una volta vidi un reportage d'epoca su Rai Storia che parlava tra l'altro della corsa all'acquisto dei blue jeans. 2) Originale la ricetta economica dell'autogestione (che purtroppo non sono riuscito ad approfondire nel particolare).
Bravo bella pillola interessante e molto aderente alla realtà dei fatti .Almeno per quello che mi ricordo . Nel 1982 sono entrato nella RSFJ passando dall'Austria per andare in Grecia ,e ricordo la cordialità delle persone nei nostri confronti, soprattutto la popolarità del Presidente Pertini, e questo dalla Slovenia fino alla Macedonia ed il Kosovo. Mi hai fatto ricordare questo con la tua pillola .
giuseppe zagheni.Certamente Pertini e Tito erano molto amici,Pertini alla morte di Tito pianse per il suo migliore amico:A me suonò molto male perchè Tito fu il mandante delle uccisioni di migliaia di italiani,non ho mai digerito
neanche la medaglia d'oro data dall'Italia al dittatore Tito,sarebbe ora di ritirarla.Tanto per chiarire non sono fascista.
La scena di Pertini che si piega sulla bara di Tito è un fake, però. L'immagine è presa dal funerale di Berlinguer
Non per darti del bugiardo, ma trovo difficile credere che gli "jugoslavi" (termine che vuol dire tutto e niente vista l'enorme varietà etnica del territorio) abbiano avuto degli atteggiamenti cordiali nei confronti di un italiano, considerando le porcate che abbiamo fatto nei Balcani e che di sicuro loro non si sono scordati.
@@lavitaebella3028 Ho l'impressione che tu non abbia capito la pillola di Heikudo e soprattutto non hai capito chi era Pertini.
@@macrowolf7 Non per darti dell'ignorante ma tu non c'eri sulla mia macchina, e che tu lo creda o no la cosa non mi tocca minimamente, io sò quello che ho visto e raccontato.
Questo pezzo della storia non viene mai ben insegnato a scuola. Grazie per questa lezione. 👏🏽👏🏽👏🏽
Politically correct..
Per ordini da Washington
Ma cosa c'entrano gli Stati Uniti? A scuola di solito non si trattano gli ultimi 60 anni di nessun paese se non al massimo un po' l'Italia
@@laBibliotecadiAlessandria in Italia essendo colonia gli yankee comandano da 70 anni
@@laBibliotecadiAlessandria gli ultimi 60anni? A fatica si entra nel XX secolo!
Madre era Slovena, padre Croato, Tito nasce e vive in Croazia. Passa molto tempo da bambino , dai nonni in Slovenia, vicina al confine Croato ❤
Ma perché l'hanno fatto nascere, sapendo che da grande sarebbe diventato un criminale comunista....!?!?!?
Caro Gioele, ti ringrazio per le tue affascinanti lezioni di storia. Purtroppo però ascoltandoti mi sono resa conto che la storia è diversa da quanto credevo: una crescita del genere umano verso la cultura, la pace l’uguaglianza, il benessere per tutti! La storia che racconti è una lotta continua verso il potere a discapito degli altri popoli dove vince il più forte, prepotente, il più cattivo… “vince chi colpisce per primo”.. Parole tristemente famose oggi! Mi piace ascoltarti e continuerò a seguirti, ma sono felice di aver vissuto fino a oggi da “illusa” fiduciosa che anche “ i fratelli nati nella notte troveranno la luce! “ Lionella
Purtroppo l'uomo si comporta da sempre così
La descrizione dell'economia jugoslava non è corretta: da come ne parli sembra che Tito abbia traghettato il Paese verso il capitalismo. In realtà la proprietà privata dei mezzi di produzione non esisteva. Fabbriche e fattorie non erano di proprietà statale, ma nemmeno privata: la proprietà era sociale, della collettività jugoslava nel suo complesso.
E soprattutto le aziende erano autogestite dai lavoratori, per mezzo dei consigli operai e contadini.
Parlare di situazione salariale, cioè di salario, è una bestemmia: non esisteva il salario, perchè non esisteva il plusvalore (profitto), derivante dallo sfruttamento e mercificazione del lavoro, ma invece tutto il valore prodotto, al netto di tasse che comunque tornavano sotto forma di welfare, veniva diviso tra i lavoratori
Gioele, nel giorno di San Valentino, amore e morte tra Stalin e Tito.... Potevi intitolare la pillola, "L'ultimo tango a Belgrado".
Buon giorno degli innamorati, anche a chi ama la storia❤❤❤❤😁👋💐💐💐💐💐
ave antonella morituri te salutant!!
@@davidelabarile1634 Buondì San Valentino, Davide....ma sì, viviamo!!!!😁👋❤❤❤❤❤
@@antonellaromano ma si...
comunque....ma sai per caso che fine ha fatto il figlio di massoud??o hekmatyar???
@@davidelabarile1634 In rete, non ci sono notizie recenti, risalgono tutte ad Agosto/ Settembre dello scorso anno. Avevo letto, che Massoud jr. si era rifugiato in Tagikistan, ma poi non ho saputo più niente. Hekmatiar, è uno che se la intende coi talebani, non credo abbia problemi con loro, che lo costringano a scappare. Anche se non ha un posto al potere, starà tranquillamente trafficando oppio (capacissimo)da Kabul o da qualche altra provincia.... Nei telegiornali, arrivano dall'Afghanistan, reportage di Lucia Goracci, ma riguardano la condizione delle donne. Credo che Massoud, si sia ritirato a vita privata, ormai anche il Panshir, è sotto controllo talebano.
@@antonellaromano quindi anche la valle del panshir e sotto il controllo dell mullah???...ah...massoud junior ma che me fai???!!!!
cosa deve dire di te papa!!! ah gia...sei comunque un codardo massoud junior!!!!
e poi hekmatyar non ha mai trafficato in oppio....secondo me e tornato a fare il suo mestiere pre invasione sovietica (ovvero insegnate all universit...eeeeeeeeeeeeeeem...volevo dire scuola coranica di kabul...)oppure e in semplice pensione pagata dall suo amico hibatullah...
Sempre molto interessante e preciso.A me piacerebbe molto una pillola che parli dei matrimoni,tra le italiane e i soldati alleati,naturalmente quelli andati a buon fine.Ho conosciuto un ragazzo,poi uomo e padre di famiglia,nato da una storia
tra un soldato,forse della Buffalo,non l'ho mai visto sorridere e questo mi rattrista ancora.
Le donne, come al solito, si dimostrano abili opportuniste nel loro assicurarsi la vecchiaia all'estero, alla faccia dei loro amici e parenti fatti fuori dagli stessi "liberatori".
@@macrowolf7 Scusa macrolupo perchè non vai a cuccia?Certe cose possono nascere per amore e per fame.
Tu sai cosa è la fame?Che quel bambino sia nato non ti dice niente.In quanto ai liberatori avevamo poca scelta ed abbiamo scelto la migliore,volevi ancora i Savoia oppure i discepoli di Stalin.
@@lavitaebella3028 per fame ci posso anche credere, per amore ne dubito fortemente.
E vedi di moderare i toni, pagliaccio, che non sono tuo fratello.
@@macrowolf7 E ci mancherete un fratello come te,basta dire che ti nascondi dietro un ....lupo.Impara a non offendere.
Daje, perché alzare i toni?
Nel 1981 ho attraversato l'Jugoslavia in automobile, ero giovane e non ne sapevo praticamente niente. Ricordo che per un lungo tratto di strada incontravamo donne vestite di nero con i loro bambini, avevano tutti un'espressione severa e non ci degnavano di uno sguardo. Quando ci siamo fermati a fare benzina siamo stati trattati con sdegno. Poi, quasi senza accorgerci, abbiamo cominciato ad incontrare donne dai vestiti colorati, loro e i loro bambini ci sorridevano e ci salutavano festanti. Qui il benzinaio è stato molto accogliente. Ricordo di aver pensato che erano popoli troppo diversi per riuscire a convivere...
Ci sono ancora parti di quel vecchio paese che non vedono i turisti di buon occhio.
Si infatti poco dopo che è morto Tito la Jugoslavia è crollata. Una curiosità: com'era la gente in Jugoslavia? povera? Conosco uno che c'è stato negli anni '70 nell'attuale Slovenia per la precisione, dice che vide tanta povertà e la gente gli parlava con timore, stavano ancora sotto dittatura
"la jugoslavia era formata da sei stati,cinque nazioni,quattro lingue,due alfabeti e un solo tito"
Vallo a dire all’Unione sovietica, era ancora più eterogenea 😅
@UC8tmaCboSv1h2nthz3V7NDA nord della croazia???...intendi vicino zagabria,verso la serbia o verso di noi???
comunque mmmmmm....molto affascinante codesta leggenda ma..non e che ci creda tanto ma...tutto e possibile quindi..
@@davidelabarile1634 Nord della Croazia intendo vicino alla Slovenia
@@ivanhus3852 intendi nelle terre irredente italiche???
ma questo significa che....trmon ca nansi altr...
@@davidelabarile1634 No mi riferisco allo Zagorje croato, non c’entra niente con l’Italia
Video molto istruttivo e chiaro, grazie Heikudo
Grazie a te!
La Jugoslavia fu tenuta in vita dal prestigio e dal carisma di Tito. Dopo di lui e dopo la caduta della cortina di ferro, il diluvio. Diluvio dovuto sia a discordie interne che anche a potenze esterne interessate allo smembramento
Solo prestigio e carisma? Pugno di ferro e la mano pesante che voleva dividersi o riaccere vecchie faide tra popolo ed etnenie diversi. si odiavano a vicenda. Con la morte sua, non c era niente che li avrebbe fermato.
@@africaguy1609Mano pesante sicuramente in una epoca o contesto geografico che era duro di suo
@@africaguy1609 Pugno di ferro sicuramente ma anche carisma.. voglio dire, chi si sarebbe mai messo contro Stalin?
bellissima mini serie , sarebbe interessante approfondire le vicende dei Cetnici e Ustascia ...
Ciao,chi sarebbero questi popoli(non li ho mai sentiti)?
Sono gruppi politici nella seconda guerra mondiale in Jugoslavia, ne ho parlato nella puntata dedicata alla seconda guerra mondiale in jugoslavia
@@savesoli Come già detto sono due due gruppi politici nati nella seconda guerra mondiale: lo scopo dei primi era quello di liberarsi degli invasori nazi-fascisti, proprio come i partigiani di Tito, ma al contrario di questi ultimi erano devoti al loro re (perciò erano contro gli ideali repubblicani di Tito). Gli Ustascia erano invece i croati che avevano abbracciato l'ideologia nazista e perciò decisero di collaborare con gli invasori massacrando i serbi ribelli.
L
Pillola interessantissima sia per la sua attualità sia perché sono i nostri "vicini di casa"
Bravo doc, come sempre.. un accenno alla idea di costituire i cosiddetti paesi non allineati che nel corso degli anni si tradurranno sempre più nel tentativo di fornire al mondo una visione “alternativa” al socialismo di stampo sovietico, così come Tito e lo stesso Nehru propugnavano all’interno dei loro Paesi, con l’adozione di un sistema economico “misto” come si diceva all’epoca. Peccato però che al loro interno, Stati come Cuba e l’Etiopia navigassero in tutt’altro senso, rappresentando una vera e propria quinta colonna all’interno di quella organizzazione. Tornando però alla nostra Jugoslavia e’ vero che fin dall’inizio la Serbia si rivelò la mina vagante della Federazione, a partire dalle posizioni filosovietiche dei primi anni per finire con le rivendicazioni di preminenza di fine anni 70, ad un passo dalla morte di Tito, evento fatale anche per la sopravvivenza dello stesso Stato Federale Socialista Jugoslavo...
Bellissimo e bravissimo. Propongo come pillola la storia del campo di concentramento di Fossoli di Carpi, recentemente visitato da Von der Leyen, prima campo di prigionia per soldati alleati, poi di concentramento per ebrei, poi inviati in Germania. Da lì passarono molti famosi ebrei, come primo levi. E il martirio di O. Focherini, che cercava di farli scappare. Poi campo di prigionia per tedeschi e fascisti. Poi villaggio San marco per profughi dalmati, in una città che li odiava. Poi città di zingari, Nomadelfia...
Bella pillola bravo, come sempre. Ciao da Gianfranco.
Mi piace continuare a vedere questa serie.
Diciamo che Tito teneva tutto sotto controllo...poi invece.........
La propaganda mostra ciò che vuole, ma un Paese monopoartitico con la polizia política mantiene il potere in una sola maniera.
Nel 1990 il gruppo rock serbo Riblja Corba ha scritto Al Kapone sul regime jugoslavo. Il testo dice tutto.
11:56 Citofonare Cina
tutto vero grazie sei bravissimo
❤❤❤👏👏👏
Una foto che hai proposto é stata scattata a Monfalcone, cittadina in cui ho sempre vissuto. La foto risale all'occupazione titina prima dell'arrivo dei neozelandesi, quindi antecedente al periodo trattato oggi.
Io sapevo che diversi monfalconesi sono andati nella Jugoslavia di Tito e poi sono finiti nel bagno penale di Goli Otok perché rimasti fedeli a Stalin.
Si ho sentito anch'io queste storie.
@@danielevolpato4440
Capito. Grazie.
Del resto era una dittatura... con tutte le caratteristiche del caso.
@@danielevolpato4440 Infatti è così.
Oltre a Trieste, soprattutto Gorizia è stato ed è tutt'ora il supermarket per gli jugoslavi / sloveni. Gorizia è un po' la Berlino del Sud.
Qualche immagine o video sulla dissoluzione della Jugoslavia in territorio sloveno (quindi qualcosa di molto all'acqua di rose rispetto tutto quello che è successo) le trovi su TH-cam come servizi giornalistici visti dall'Italia e da Gorizia. I carri armati si vedevano dai palazzi più alti di Gorizia, addirittura ci sono immagini concitate di ciò che è avvenuto alla porta principale cittadina sulla Jugoslavia, quella che viene chiamata "la Casa Rossa".
Solo che a Nova Gorica (la Slovenia è frontiera esterna dell'area Schengen) non ci sono i fenomeni con il cappellino fuori dai supermercati.
La Jugoslavia non era una nazione, però. Era una federazione plurinazionale.
Ciao potresti gentilmente elencarmi i testi che hai usato per parlare dell'argomento?
Mio nonno si fece 3 anni di prigione in isolamento per essersi espresso a favore di Stalin pur essendo uno che aveva il busto o il quadro di Tito in ogni stanza di casa senza contare il fatto di essere stato capitano da partigiano prima e nel esercito poi
Come si chiamava e di dove era?
È forse finito a Goli Otok?
@@oriettoberti2501 non è finito a Goli Otok che vuoldire letteralmente scoglio nudo perché non ci cresceva niente, nome e cognome non ti offendere ma non li dico, era della Macedonia del nord ed è stato in una prigione a Nis ma 3 anni di completo isolamento infatti quando è tornato la famiglia ha detto che li ci è voluto un po’ per riprendersi psicologicamente perché dicono che fosse isolamento buio con pasto in stanza sempre solo e con un diritto di visita di 1 all’anno
@@remolabarca7608 pensavo che fosse un italiano di Rovigno.
Tutto qui.
Ho conosciuto la vedova di un fiumani che è finito a Goli Otok.
Io non avrei definito il Maresciallo Tito un personaggio “affascinante”, in una di queste pillole Lei lo ha fatto … Che ne pensa?
Che francamente non ricordo, ma non è un giudizio morale
Non c'entra, ma il canale telegram non funziona più?
Si certo
@@laBibliotecadiAlessandria allora sarò stato bannato 😂😂
Pero' e' strano quello che dici sul partito comunista italiano nei confronti di tito. Subito dopo la fine della guerra i nostri comunisti avrebbero voluto cedere tutti i territori oltre il tagliamento alla jugoslavia. Inoltre ho sentito voci che fino gli anni 60 proposore la cessione di alcune valli sopra cividale alla jugislavia. In un certo senso per molti comunisti italiani qui sul confine alla fine degli anni settanta presenvano la jugoslavia come il prototipo del paese comunista .
Ci sono delle differenze sostanziali tra cosa volessero i singoli esponenti del partito soprattutto in loco, e a cosa invece puntasse il partito a Roma
@@laBibliotecadiAlessandria
Vero.
tu sai quanti slavi aveva inglobato l'italia alla faccia di Wilson e del principio della nazionalità e della autodeterminazione tra 1918 e 1920 e fino a Fiume? mi pare di no
@@gigieinaudi24 il principio di Wilson era completamente astratto guardando la mappa del censimento austriaco del 1910 dell'Istria.
Sul Carso italiano sono tutti pro Slovenia.
Ma alcune pillole sulla Finlandia?
Non ne ho parlato, se non nella serie sulla seconda guerra mondiale
Trovo Tito un grande leader, molto originale, con lui nacque la prima scena Rock e Metal di uno Stato socialista
11:54 marxismo di libero mercato? 😳
In Cina ci stanno provando 😸
Come si chiama questo periodo che riguarda le lotte armate interne yugoslavie tra pro Tito e pro urss ?
Tutto il periodo, anche gli anni successivi, Informbiro
👍👍👍👍👍👍👍👍
Visto Domenica 08.01.2023
Il Partito Democratico pro EU e pro NATO ha preso il 2% alle ultime elezioni.
Puoi spiegare meglio che sistema economico applico la yugoslavia?
Per farla breve, molto meno centralità e con maggiori libertà locali.
Googlaj "socialismo autogestito"
Ha avuto quello che si meritava.
Dico una cosa.
La Vojvodina ha ricevuto la sua autonomia dall' Ungheria e non dalla Jugoslavija.
La Vojvodina poi è stata sempre fedele alla Serbia al confronto del Kosovo
Un mio primo cugino si chiama Tito... Ho detto tutto su che orientamento politico aveva mio zio
Opportunità? Bisogna essere capaci a mandare in quel paese tutte due blocchi
Beh non si allontanó moltissimo da quello occidentale
Perché castro non partecipo al funerale?
C'erano stati disaccordi negli ultimi mesi, sulla rotta politica dei paesi non allineati. Però credo fosse più che altro timore di essere assassinato o perdere il potere
sono passati 70 anni ancora non siamo d'accordo sulle foibe. pazzesco
E nemmeno sull'antifascismo.
Ho molti amici della ex-Jugoslavia e sono stato in Macedonia del Nord e devo dire che tutte le persone che ho incontrato amano ancora Tito e sono nostalgici dell'epoca jugoslava.
C'è da dire che la Macedonia è sempre stata una delle repubbliche jugoslave più povere e giovava del benessere delle repubbliche più ricche (Slovenia e Croazia), quindi è abbastanza normale che rimpiangano "i bei tempi", ma anche alcuni amici croati sono abbastanza affezionati al ricordo della Jugoslavia, tanto da chiedermi, allora, perché si sono scannati e divisi così.
Pare ci sia lo zampino degli Stati Uniti e della Nato, ma non voglio scadere nel complottismo.
Sta di fatto che in Macedonia ho visto da più parti scritte, graffiti e ritratti inneggianti a Tito.
Prima di ripartire poi, comprai in un negozio di souvenir una maglia con la scritta Jugoslavija e lo stemma della Federazione. Devo dire che molte persone sia per strada che in aeroporto mi fermarono per dirmi che avevo una bellissima maglia e che "quelli si che erano bei tempi".
Ciò detto, sperando di non essere frainteso, voglio dire che, pur con tutte le sue zone d'ombra, credo che Tito sia stato uno dei politici più geniali del ventesimo secolo, riuscendo a portare un Paese povero e periferico a leader del movimento dei Paesi non allineati, che interloquiva con USA e URSS guardandoli negli occhi, e ha portato, come detto anche nel video, la Jugoslavia degli anni 60/70 ad avere un'economia forte.
Anche guardando solo agli aspetti di mantenimento della pace, la morte di Tito ha precipitato lentamente la Jugoslavia nella divisione. Perché a fronte di popolazioni poco nazionaliste come Bosnia o Macedonia, altre, soprattutto Serbia e Croazia, non avevano nessuna intenzione di rimanere unite
Tito un dittatore???
Si, come lo furono Giulio Cesare e Napoleone.
Non fu un dittatore sanguinario ai livelli di Stalin o Hitler, ma restava un dittatore
Come si chiama a casa tua un regime monopartitico con la polizia politica?
@@fabioartoscassone9305
In Russia ci sono le elezioni, più o meno regolari, mentre nelle varie dittature dell'est, fortunatamente sparite, dopo le elezioni farsa dell'immediato dopoguerra non si è mai votato fino al 1990.
Se poi Putin regna da 22 anni e l'Europa è ostaggio delle forniture di gas russo, è un altro discorso.
@@fabioartoscassone9305
Sicuro che il gas russo non ti serva?
Hai un fornitore in grado di supplire o sei un troll disoccupato che non è stato preso a Radio 24?
@@EnzoFerrari63193 Ci sono le elezioni e ti servono anche il tè (corretto)
grande tito !!!
È responsabile dell'esilio di 300000 italiani dall'Adriatico orientale...Mi pare che le tue parole siano fuori luogo.
Si può paragonare la jugoslava di Tito alla Cina moderna per quanto riguarda la visione alternativa del comunismo?
No, perché in jugoslavia la gestione era decentralizzata, ma comunista. In Cina si è creato uno strano ibrido
@@laBibliotecadiAlessandria OK. Un imperialismo economico. Sembra che internamente sia comunista ma combattano fuori con le armi della globalizzazione