0:16 Comporto 1:37 Quanti giorni di malattia posso prendermi 3:03 Licenziato prima del comporto:che succede? 4:15 Che succede dopo la scadenza del comporto? 4:41 Quando non si può essere licenziato se si è in malattia? 5:13 Ferie durante la malattia
Vi consiglio di controllare sempre il vostro ccnl o chiedere ad un consulente/sindacato di categoria. Ci sono contratti ad esempio in cui il periodo di comporto previsto per chi è assunto da meno di 5 anni è di 180 giorni di malattia su un anno. Cioè alla data di oggi si calcola quanta malattia fatta in totale fino ad un anno fa.se si superano i 180 giorni c'è il licenziamento. Mentre sopra i 5 anni il comporto sono 360 giorni di malattia calcolati sui 3 anni precedenti.
Purtroppo occorre anche rendersi conto che un dipendente che produce grazie alla sua capacità deve essere rimpiazzato da un altro ... Chiaramente se si tratta di periodi limitati il datore di lavoro può trovare una compensazione ma non si può sostenere ad oltranza la sua assenza ...CI DEVE PENSARE LO STATO al Cittadino non più in condizione di lavorare !! Questa capacità economica dello Stato può essere garantita solo se È GARANTITO "A TUTTI" IL LAVORO DIGNITOSO E DEGNAMENTE REMUNERATO IN FUNZIONE DEL REALE COSTO DELLA VITA ...CHE OGGI È UN SALARIO DI ALMENO 1800 euro al mese AL DI LÀ DI FESSERIE TEORICHE OPPORTUNISTICHE ! Parimenti per pagare tutti i lavoratori degnamente si DEVONO ABBATTERE LE SPROPORZIONATE REMUNERAZIONI , SPECIALMENTE DI SOLDI PUBBLICI ! QUESTO NON È PIÙ SOSTENIBILE !!
@@nyotauhura sai cosa mi ha fregato?Il nn sapere che vanno a sommare la malattia con i tre anni addietro,nn bisogna superare l'anno,io purtroppo ho avuto una recidiva e sono rimasta fregata altrimenti l'avrei chiesta.
Chiamare il sindacato a danno ormai fatto (come accade quasi sempre) rischia di pregiudicare o render vana qualsiasi azione di difesa. In situazioni del genere è sempre meglio delegare prima un sindacato per iniziare un dialogo con l'azienda per fare richiesta magari di un trattamento di miglior favore per il periodo di comporto o, appunto, calcolare un possibile periodo di aspettativa legato alla malattia che difficilmente il datore rifiuterebbe di fronte ad una richiesta inoltrata dall'organizzazione sindacale. Con l'età media degli operai che tende ad alzarsi e le problematiche di salute che aumentano continuamente situazioni come questa continuano a verificarsi.è bene per ogni lavoratore attivarsi sempre con un certo anticipo per conoscere i propri diritti
Sarebbe stato bello chiarire cosa succede se dopo la scadenza della malattia rientro in azienda, faccio un giorno di lavoro e dal secondo giorno di rientro torno in malattia.
Dipende se il periodo di comporto è secco o per sommatoria. Nel primo caso se non erro si riazzera la malattia dopo essere rientrato anche solo in giorno al lavoro, nel secondo caso invece i 180 giorni vanno calcolati sull'anno solare precedente. Sui CCNL di riferimento dovrebbero scrivere di che tipo di comporto si tratta, anche se ormai la tendenza è quella di considerare il periodo di comporto per sommatoria
buongiorno avvocato dopo aver richiesto visita medica alla medicina del lavoro e avendo portato documentazione che attesta la mia forma di allergia con visita effettuata con il sistema sanitario dove chiedevo lesonero di una postazione lavorativa il dottore della medicina del lavoro me l’ha negata pur avendo la documentazione e il consiglio del medico della asl. come mi devo comportare?? grazie
Comunque per importanti e gravi malattie 6 mesi sono pochi ,capisco l'azienda che non può pagare per chi rimane a casa però è difficile rientrare al cento per cento per certi tipi di lavoro come operai o come me che lavoro come OSS in casa di riposo.poi il male è il male ,uno preferisce farsi operare o guadagnare?
Avv. Greco Grazie per le sue delucidazioni come sempre molto interessanti. Io sono a rischio di licenziamento per un problema di errore ortopedico e costretto a nuovo intervento per cui sto per arrivate al limite perché ancora le mie condizioni di salute non mi permettono di svolgere tale mansione. Ho gia chiesto anche 5 mesi di aspettative per tutelarmi dal licenziamento ma adesso non so come fare se no posso rientrare a lavoro.Sono a casa ormai quasi da 2 anni. Mi aspettetterebbe la Naspi nel caso di licenziamento per motivi di salute ancora non idoneo? Grazie! Se mi
Nella mia busta paga c'è scritto TRATT.MALATTIA DL112/2008 di 8 gg, ma nelle competenze non risulta nulla . Sto impazzendo perché non capisco se mi è stata pagata la malattia oppure no. La prego mi aiuti a capire questa dicitura della busta paga
Salve, ho contratto da un anno a tempo indeterminato come operatore socio sanitario in una coperativa, ho avuto un intervento pesante in laparotomia, ed ho alcune complicazioni, sono in malattia da 5 mesi, quanti giorni mi restano e che diritti ho? Attendo risposta è molto importante x me grazie di cuore
nella p.a. con oltre 10gg di malattia non c'è riduzione dello stipendio, di meno sì. Quanti sono i giorni di malattia per i quali lo stipendio non è intaccato? c'è differenza tra malattia con ricovero ospedaliero e malattia a casa?
Buona sera Avvocato! Sono in malattia x ricaduta da sclerosi multipla.... Sono a casa per malattia da 5 mesi.....devo preoccuparmi? Ho il 75% di invalidità e legge 104 3comma3 Ci convivo da 23 anni
A me non risulta che uno possa essere licenziato perché non si trova a domicilio durante una visita fiscale, tanto che potrebbe dire che era sotto la doccia e non si è accorto del campanello, mi sembra lo avesse detto propio in un suo altro video. Grazie
Salve, a proposito di assenze le volevo chiedere... UN DIPENDENTE E’ SEMPRE OBBLIGATO AD ACCETTARE FERIE D’UFFICIO IMPOSTE DALL’AZIENDA? Se io non le volessi fare oppure programmarle in modo diverso, posso ribellarmi?
Ogni contratto prevede che un periodo deciso dal datore ed uno dal dipendente. Il datore può revocarle in qualsiasi momento però è quasi sempre tenuto a pagare le spese sostenute dal lavoratore per il rientro anticipato dalle ferie o per l'anticipo versato. In caso il datore comunque insista nel volere utilizzare il monte ferie del lavoratore in maniera discutibile: ad esempio per cali di produzione o altro, senza concordarle preventivamente, o eventi di natura straordinaria, o non dando un giusto preavviso come previsto dai CCNL per prenotare le ferie estive, il lavoratore può fare una "lettera di messa a disposizione" dove dichiara di esser disponibile all'attività lavorativa quando il datore lo voleva lasciare a casa e quindi recarsi al lavoro. Questa comunque rappresenta una ultima spiaggia in casi estremi, quando viene meno il dialogo.
CERTO, la legge sancisce la possibilità di distruggere il luogo di lavoro e riempire di epiteti il direttore in cambio di ferie, se ciò non bastasse ci si può rivolgere a un gruppo di malviventi per farlo percuotere finché non si ritrova esamine a terra, questa è la legge!
@@chack-hq1oq non penso per esperienza sia così,vanno a guardare gli ultimi tre anni di malattia.Informatevi bene,nn è vero che fai sei mesi,rientri un giorno e ricomincia,fa cumulo.
Buongiorno avvocato, io sono in malatia giustificata(ernia) da inizio gennaio, credendo di essere guarito proprio martedì scorso ero rientrato al lavoro ma dopo meno di 2 ore ho capito di non essere guarito, quindi ho 2 mesi di malatia continua poi ho interrotto e mi sono rimesso in malatia , il periodo di comporto va calcolato annuo o continuo? Grazie
@@nyotauhura io in teoria dovevo rientrare a fine aprile dopo aver fatto la visita di controllo ma avevo iniziato a stare bene anzi non avevo più male così avevo deciso di rientrare invece di prolungare la malatia, non sono così elementare come lo sono tanti, come vedi avevo provato tornare al lavoro ma ora mi tocca aspettare fare la visita di controllo perché non sono guarito, non mi sento “finto malato” da quanto hai scritto ma sapendo tutta la storia com’è andata si capisce che c’è anche chi vuole lavorare invece di stare chiuso in casa 😉
Ma per i tre o i sei mesi si intende un periodo continuativo? Cioè se il sono in malattia 2 mesi rientro 1 settimana a lavoro e ritorno in malattia altri 2 mesi ho superato il periodo di comporto dei 3 mesi ?
Ciao Angelo, ho un dubbio riguardo la legittima difesa. Se una persona dovesse senza una ragione e senza che io abbia fatto niente (ad esempio situazione classica in discoteca) infierire violentemente contro di me con pugni, calci, etc.. senza fermarsi e rischiando di provocare serie conseguenze alla mia salute, senza che io abbia modo di fuggire (ad esempio è presente dietro di me un ostacolo che mi impedisce la fuga) e se nessuna persona interviene in mio aiuto, se per mettermi al sicuro ricorressi ad una spinta non violenta solo per potermi ALLONTANARE, ma la stessa spinta facesse sfortunatamente inciampare su qualcosa (ad esempio una sedia) il mio aggressore che cadendo colpisce con la nuca il pavimento o qualcos'altro e purtroppo perde la vita; potrei essere imputato penalmente? In una situazione tale nella quale non commetta alcun comportamento violento e anzi faccia il possibile per evitare che la situazione peggiori, potrei essere condannato per omicidio? Se si perché?
0:16 Comporto
1:37 Quanti giorni di malattia posso prendermi
3:03 Licenziato prima del comporto:che succede?
4:15 Che succede dopo la scadenza del comporto?
4:41 Quando non si può essere licenziato se si è in malattia?
5:13 Ferie durante la malattia
Grazie! :)
Vi consiglio di controllare sempre il vostro ccnl o chiedere ad un consulente/sindacato di categoria. Ci sono contratti ad esempio in cui il periodo di comporto previsto per chi è assunto da meno di 5 anni è di 180 giorni di malattia su un anno. Cioè alla data di oggi si calcola quanta malattia fatta in totale fino ad un anno fa.se si superano i 180 giorni c'è il licenziamento.
Mentre sopra i 5 anni il comporto sono 360 giorni di malattia calcolati sui 3 anni precedenti.
Purtroppo occorre anche rendersi conto che un dipendente che produce grazie alla sua capacità deve essere rimpiazzato da un altro ...
Chiaramente se si tratta di periodi limitati il datore di lavoro può trovare una compensazione ma non si può sostenere ad oltranza la sua assenza ...CI DEVE PENSARE LO STATO al Cittadino non più in condizione di lavorare !!
Questa capacità economica dello Stato può essere garantita solo se È GARANTITO "A TUTTI" IL LAVORO DIGNITOSO E DEGNAMENTE REMUNERATO IN FUNZIONE DEL REALE COSTO DELLA VITA ...CHE OGGI È UN SALARIO DI ALMENO 1800 euro al mese AL DI LÀ DI FESSERIE TEORICHE OPPORTUNISTICHE !
Parimenti per pagare tutti i lavoratori degnamente si DEVONO ABBATTERE LE SPROPORZIONATE REMUNERAZIONI , SPECIALMENTE DI SOLDI PUBBLICI ! QUESTO NON È PIÙ SOSTENIBILE !!
Purtroppo io ho perso il lavoro per superamento malattia,come se il cancro al seno me lo sono cercata io.I sindacati nn hanno potuto fare nulla.
Fa male a confidare nel sindacato... non lo faccia.
Hai chiesto l'aspettava non retribuita? In alcuni CCNL è prevista questa possibilità.
@@nyotauhura sai cosa mi ha fregato?Il nn sapere che vanno a sommare la malattia con i tre anni addietro,nn bisogna superare l'anno,io purtroppo ho avuto una recidiva e sono rimasta fregata altrimenti l'avrei chiesta.
@@giorgiobirilli1986 Ho imparato a mie spese purtroppo.
Chiamare il sindacato a danno ormai fatto (come accade quasi sempre) rischia di pregiudicare o render vana qualsiasi azione di difesa. In situazioni del genere è sempre meglio delegare prima un sindacato per iniziare un dialogo con l'azienda per fare richiesta magari di un trattamento di miglior favore per il periodo di comporto o, appunto, calcolare un possibile periodo di aspettativa legato alla malattia che difficilmente il datore rifiuterebbe di fronte ad una richiesta inoltrata dall'organizzazione sindacale.
Con l'età media degli operai che tende ad alzarsi e le problematiche di salute che aumentano continuamente situazioni come questa continuano a verificarsi.è bene per ogni lavoratore attivarsi sempre con un certo anticipo per conoscere i propri diritti
Ciao Angelo, aggiungi il fatto che il periodo di comporto può essere calcolato nell'anno mobile o nell'anno solare
Sarebbe stato bello chiarire cosa succede se dopo la scadenza della malattia rientro in azienda, faccio un giorno di lavoro e dal secondo giorno di rientro torno in malattia.
Molti fanno così
Dipende se il periodo di comporto è secco o per sommatoria. Nel primo caso se non erro si riazzera la malattia dopo essere rientrato anche solo in giorno al lavoro, nel secondo caso invece i 180 giorni vanno calcolati sull'anno solare precedente. Sui CCNL di riferimento dovrebbero scrivere di che tipo di comporto si tratta, anche se ormai la tendenza è quella di considerare il periodo di comporto per sommatoria
buongiorno avvocato dopo aver richiesto visita medica alla medicina del lavoro e avendo portato documentazione che attesta la mia forma di allergia con visita effettuata con il sistema sanitario dove chiedevo lesonero di una postazione lavorativa il dottore della medicina del lavoro me l’ha negata pur avendo la documentazione e il consiglio del medico della asl.
come mi devo comportare?? grazie
Comunque per importanti e gravi malattie 6 mesi sono pochi ,capisco l'azienda che non può pagare per chi rimane a casa però è difficile rientrare al cento per cento per certi tipi di lavoro come operai o come me che lavoro come OSS in casa di riposo.poi il male è il male ,uno preferisce farsi operare o guadagnare?
Avv. Greco Grazie per le sue delucidazioni come sempre molto interessanti.
Io sono a rischio di licenziamento per un problema di errore ortopedico e costretto a nuovo intervento per cui sto per arrivate al limite perché ancora le mie condizioni di salute non mi permettono di svolgere tale mansione. Ho gia chiesto anche 5 mesi di aspettative per tutelarmi dal licenziamento ma adesso non so come fare se no posso rientrare a lavoro.Sono a casa ormai quasi da 2 anni. Mi aspettetterebbe la Naspi nel caso di licenziamento per motivi di salute ancora non idoneo?
Grazie!
Se mi
Ma se vieni licenziato x lunga malattia vai in naspi o non ti spetta??
Nella mia busta paga c'è scritto TRATT.MALATTIA DL112/2008 di 8 gg, ma nelle competenze non risulta nulla . Sto impazzendo perché non capisco se mi è stata pagata la malattia oppure no. La prego mi aiuti a capire questa dicitura della busta paga
Bisogna rivolgersi a un sindacato per questi tipi chiarimenti e ti viene detto tutto.
Salve, ho contratto da un anno a tempo indeterminato come operatore socio sanitario in una coperativa, ho avuto un intervento pesante in laparotomia, ed ho alcune complicazioni, sono in malattia da 5 mesi, quanti giorni mi restano e che diritti ho? Attendo risposta è molto importante x me grazie di cuore
nella p.a. con oltre 10gg di malattia non c'è riduzione dello stipendio, di meno sì.
Quanti sono i giorni di malattia per i quali lo stipendio non è intaccato?
c'è differenza tra malattia con ricovero ospedaliero e malattia a casa?
Se un dipendente ubriaco si schianta con l'auto oltretutto del datore e oltretutto in un giorno festivo che non si lavora.cosa si può fare
ma se finisco il comporto breve ed entro nel comporto prolungato mi pagano lostesso? nessuno ne parla?
Buona sera Avvocato! Sono in malattia x ricaduta da sclerosi multipla.... Sono a casa per malattia da 5 mesi.....devo preoccuparmi? Ho il 75% di invalidità e legge 104 3comma3 Ci convivo da 23 anni
Cosa succede se si fa la visita medica di preassunzione e poi non ci si fa più sentire oppure cambio idea e dico di no
Si avvocato ma il comporto si intende tutto insieme o in un anno?
avvocato e se una persona a ha malattia genetica che per esempio quando sta male deve stare a casa anche 2 sett. o 1 mese! come funziona? Grazie😊
Per le terapie salvavita ci sono tempi molto più lunghi.
Licenziato al rientro dopo 5 mesi per motivazione oggettiva
Mi è mancata la domanda finale "e sapete perché?"
grz
A me non risulta che uno possa essere licenziato perché non si trova a domicilio durante una visita fiscale, tanto che potrebbe dire che era sotto la doccia e non si è accorto del campanello, mi sembra lo avesse detto propio in un suo altro video. Grazie
Si ha detto cosi in un altro video, l avvocato ha dimenticato anche altri dettagli importanti.
Te pensa che giustizia ahahah
E sé il medico di controllo dichiara che ero assente ma non è vero come mi difendo purtroppo capitato a un mio collega
I conteggi sono riferiti a piu' malattie in un anno o malattia continuativa?
Ernia al disco?
Si
Vale anche per i dipendenti pubblici?
E nel caso di un lavoro che è in coma?
Salve, a proposito di assenze le volevo chiedere... UN DIPENDENTE E’ SEMPRE OBBLIGATO AD ACCETTARE FERIE D’UFFICIO IMPOSTE DALL’AZIENDA? Se io non le volessi fare oppure programmarle in modo diverso, posso ribellarmi?
No, le ferie le decide il datore di lavoro, tranne eccezioni previste dai contratti collettivi o provinciali o aziendali.
Ogni contratto prevede che un periodo deciso dal datore ed uno dal dipendente. Il datore può revocarle in qualsiasi momento però è quasi sempre tenuto a pagare le spese sostenute dal lavoratore per il rientro anticipato dalle ferie o per l'anticipo versato.
In caso il datore comunque insista nel volere utilizzare il monte ferie del lavoratore in maniera discutibile: ad esempio per cali di produzione o altro, senza concordarle preventivamente, o eventi di natura straordinaria, o non dando un giusto preavviso come previsto dai CCNL per prenotare le ferie estive, il lavoratore può fare una "lettera di messa a disposizione" dove dichiara di esser disponibile all'attività lavorativa quando il datore lo voleva lasciare a casa e quindi recarsi al lavoro.
Questa comunque rappresenta una ultima spiaggia in casi estremi, quando viene meno il dialogo.
@@andrerinaudo2224
Quello che affermi è falso, quasi nessun contatto prevede il 50% delle ferie decise dal lavoratore. È una leggenda metropolitana.
@@nyotauhura mai scritto le percentuali. Ho scritto una parte il datore e una parte il lavoratore perché i numeri variano da ccnl a ccnl.
CERTO, la legge sancisce la possibilità di distruggere il luogo di lavoro e riempire di epiteti il direttore in cambio di ferie, se ciò non bastasse ci si può rivolgere a un gruppo di malviventi per farlo percuotere finché non si ritrova esamine a terra, questa è la legge!
Ok avvocato ma non si è detta la cosa più importante: questi 3/6 mesi di comporto si azzerano in caso di interruzione della malattia o si cumulano?
Si azzerano ogni 1 gennaio
@@chack-hq1oq non penso per esperienza sia così,vanno a guardare gli ultimi tre anni di malattia.Informatevi bene,nn è vero che fai sei mesi,rientri un giorno e ricomincia,fa cumulo.
@@elenabucci8052scusami posso chiederti che tipo di contratto avevi per averti calcolato gli ultimi 36 mesi ? Grazie
@@veronicaplatania9231 industriale, cmq mia sorella lavorava per il Comune di Milano e il conteggio è lo stesso.
Dipende se il periodo di comporto è secco o per sommatoria. Solitamente nei ccnl viene specificato anche se in altri va fatta una interpretazione
6 chiaro com le lettere in Arabo 😮
Buongiorno avvocato, io sono in malatia giustificata(ernia) da inizio gennaio, credendo di essere guarito proprio martedì scorso ero rientrato al lavoro ma dopo meno di 2 ore ho capito di non essere guarito, quindi ho 2 mesi di malatia continua poi ho interrotto e mi sono rimesso in malatia , il periodo di comporto va calcolato annuo o continuo? Grazie
Annuo
Sarebbe un trucchetto elementare, si torna per un giorno e via così per decenni.
Con questo non voglio dire che tu non stia male, sia ben chiaro.
@@nyotauhura io in teoria dovevo rientrare a fine aprile dopo aver fatto la visita di controllo ma avevo iniziato a stare bene anzi non avevo più male così avevo deciso di rientrare invece di prolungare la malatia, non sono così elementare come lo sono tanti, come vedi avevo provato tornare al lavoro ma ora mi tocca aspettare fare la visita di controllo perché non sono guarito, non mi sento “finto malato” da quanto hai scritto ma sapendo tutta la storia com’è andata si capisce che c’è anche chi vuole lavorare invece di stare chiuso in casa 😉
@@OldSchoolxx87
In bocca al lupo
Ma per i tre o i sei mesi si intende un periodo continuativo? Cioè se il sono in malattia 2 mesi rientro 1 settimana a lavoro e ritorno in malattia altri 2 mesi ho superato il periodo di comporto dei 3 mesi ?
Discontinuo
@@nyotauhura cioè anche se si rientra si sommano i giorni di assenza?
@@lucianomiccoli1124
Esatto
@@nyotauhura a che tu sappia non fa eccezione un dipendente pubblico?
@@lucianomiccoli1124
No
Comunque dopo la malattia non e' giusto che ti licenziano
Io non ho capito nulla, quindi quanto si può stare a casa? Dipende dal comporto,e quindi? Chi sto comporto? Sono un operaio generico metalmeccanica 😅
Credo 6 mesi in totale all ‘anno
Ciao Angelo, ho un dubbio riguardo la legittima difesa. Se una persona dovesse senza una ragione e senza che io abbia fatto niente (ad esempio situazione classica in discoteca) infierire violentemente contro di me con pugni, calci, etc.. senza fermarsi e rischiando di provocare serie conseguenze alla mia salute, senza che io abbia modo di fuggire (ad esempio è presente dietro di me un ostacolo che mi impedisce la fuga) e se nessuna persona interviene in mio aiuto, se per mettermi al sicuro ricorressi ad una spinta non violenta solo per potermi ALLONTANARE, ma la stessa spinta facesse sfortunatamente inciampare su qualcosa (ad esempio una sedia) il mio aggressore che cadendo colpisce con la nuca il pavimento o qualcos'altro e purtroppo perde la vita; potrei essere imputato penalmente? In una situazione tale nella quale non commetta alcun comportamento violento e anzi faccia il possibile per evitare che la situazione peggiori, potrei essere condannato per omicidio? Se si perché?
Se si riesce a dimostrare quello che dici non dovresti essere condannato .
Testimonianze di come sono andati i fatti e un buon avvocato
Grazie mille
Sono primo
E allora
Gli ultimi saranno i primi
il comporto è il periodo nel quale rifletti:"ma come cazzo mi comporto con il capo per incularlo?!"
Allora come mai a giverno ce un assenteismo eppure sononsempre li pagatibpurtroppo?