Caro professor Galimberti, come professione ho scelto la psichiatria e la neuropsichiatria infantile, ho letto molto dei suoi libri e dei suoi scritti in generale, ma la poesia ha scandito la mia vita e quando ho potuto pubblicare il mio primo libro mi sono sentita veramente in pace. Ho potuto portare alla luce un mondo di parole sepolte, ricordare coloro che mi hanno lasciato e ringraziare coloro che ancora mi accompagnano. Sono d'accordo con lei. Poesia, follia e cura della follia sono indissolubili e l'arte della parola, così come l'arte nella sua totalità, sono salvifiche o almeno ci provano. Grazie
La poesia. E' lei che improvvisa ti tocca in un modo che spesso ti ignora. Lei, che piange in disparte perché un'antica melodia è ora barattata per doni di plastica. Maestra. Che non insegna nulla, ma ti ricorda chi sei. Foresta th-cam.com/video/Nt2JzuQhmG0/w-d-xo.htmlfeature=shared
Chi non è ignorante? Gli scienziati? Può darsi. Infatti, loro che seguono il logos (la ragione calcolante) stanno distruggendo con il loro braccio (la tecnica) la natura (e anche la natura umana) che solo logos non sono
La poesia non è adatta a questo mondo violento, forse è proprio la bellezza che non si addice proprio a questo mondo di bestie (e non mi riferisco solo alla violenza maschile dei primitivi italioti). A molti la bellezza crea proprio delle turbe psichiche e paranoie varie. Credo che forse le cose belle debbano essere tenute nascoste lontane dall invidia e dagli squilibri mentali della gente. Difficile nel mondo moderno in cui tutti devono avere visibilità per esistere e anche chi non la cerca e sta per conto suo, finisce per essere “vittima dei tempi.” Io ho capito che per non soccombere alla psicopatia sociale dilagante devi essere più psicopatica di loro, ma non con i mezzi che credono questi poveri esseri insignificanti che si credono furbi.
ti rammento che il 43% della violenza è commessa da stranieri che rappresentano il 5% della popolazione e quindi delinquono 20 volte gli italiani, tanto per dare qualche dato di riflessione, ti rammento che l'italia è in perfetta media europea, tra l'altro, e che senza la "risorsa straniera" sarebbe tra i paesi più sicuri in europa, tanto per dare un altro dato, ti rammento che nella civilissima svizzera ci sono il doppio dei femminicidi che in italia, tanto per dare un altro significativo dato, altro che primitivi italioti, tirati insieme che ti leggo parecchio in dissonanza
Caro professor Galimberti,
come professione ho scelto la psichiatria e la neuropsichiatria infantile, ho letto molto dei suoi libri e dei suoi scritti in generale, ma la poesia ha scandito la mia vita e quando ho potuto pubblicare il mio primo libro mi sono sentita veramente in pace. Ho potuto portare alla luce un mondo di parole sepolte, ricordare coloro che mi hanno lasciato e ringraziare coloro che ancora mi accompagnano. Sono d'accordo con lei.
Poesia, follia e cura della follia sono indissolubili e l'arte della parola, così come l'arte nella sua totalità, sono salvifiche o almeno ci provano. Grazie
tu saresti un caso clinico, altro che psichiatra, hai dei problemi seri, lascia stare i bambini ti prego
La poesia e' il respiro della vita.
e mica tanto, dipende da cosa leggi
Liberare la mente consapevolmente ...con il controllo razionale sempre come critica costruttiva per non scrivere cose fuori di testa❤
ma che hai fumato?
L'esempio di Jaspers è illuminante!
X questo Moravia disse" Hanno ammazzato un poeta " io aggiungo che la Ragione non
esiste se non esiste la Poesia
E' tempo di tornare a scuola e poter scegliere, da vecchio ormai, come maestro il professor Galimberti.
Tuttologia...: la morte della verita `! ( purtroppo...)
La poesia. E' lei che improvvisa ti tocca in un modo che spesso ti ignora. Lei, che piange in disparte perché un'antica melodia è ora barattata per doni di plastica. Maestra. Che non insegna nulla, ma ti ricorda chi sei. Foresta
th-cam.com/video/Nt2JzuQhmG0/w-d-xo.htmlfeature=shared
Ancora i filosofi che parlano!!! Basta ignoranza, per pietà!
Chi non è ignorante? Gli scienziati? Può darsi. Infatti, loro che seguono il logos (la ragione calcolante) stanno distruggendo con il loro braccio (la tecnica) la natura (e anche la natura umana) che solo logos non sono
La poesia non è adatta a questo mondo violento, forse è proprio la bellezza che non si addice proprio a questo mondo di bestie (e non mi riferisco solo alla violenza maschile dei primitivi italioti). A molti la bellezza crea proprio delle turbe psichiche e paranoie varie. Credo che forse le cose belle debbano essere tenute nascoste lontane dall invidia e dagli squilibri mentali della gente. Difficile nel mondo moderno in cui tutti devono avere visibilità per esistere e anche chi non la cerca e sta per conto suo, finisce per essere “vittima dei tempi.”
Io ho capito che per non soccombere alla psicopatia sociale dilagante devi essere più psicopatica di loro, ma non con i mezzi che credono questi poveri esseri insignificanti che si credono furbi.
ti rammento che il 43% della violenza è commessa da stranieri che rappresentano il 5% della popolazione e quindi delinquono 20 volte gli italiani, tanto per dare qualche dato di riflessione, ti rammento che l'italia è in perfetta media europea, tra l'altro, e che senza la "risorsa straniera" sarebbe tra i paesi più sicuri in europa, tanto per dare un altro dato, ti rammento che nella civilissima svizzera ci sono il doppio dei femminicidi che in italia, tanto per dare un altro significativo dato, altro che primitivi italioti, tirati insieme che ti leggo parecchio in dissonanza