Leibniz 8 - Teodicea

แชร์
ฝัง
  • เผยแพร่เมื่อ 18 ต.ค. 2024

ความคิดเห็น • 2

  • @fabrizioarvat1141
    @fabrizioarvat1141 ปีที่แล้ว +2

    Una splendida serie di lezioni, professore tanto che a corroborare la tesi di Leibniz, secondo cui questo è il migliore dei mondi possibili basterebbe la sola presenza della sua competenza, nobiltà d'animo e della sua gatta Sophie.
    Ho ascoltato tutte le sue lezioni su Leibniz in fabbrica, durante il turno di notte, lottando con il sonno e la macchina che dava problemi, ho lottato per capire ogni cosa, non ho compreso forse tutto, ma quello che alla fine mi basta. Poniamo l'ipotesi che egli abbia ragione: questo è il migliore dei mondi possibili. Poniamoci in questa postura mentale: questa monade che sono, una perlina iper-sferica infinitesimale, che come predicato contiene tutta la mia vita, è il frutto di una selezione che ha scremato le altre monadi possibili, per portare questa ad esistenza. Perché questa e non una delle altre? Nelle mente di Dio, in fondo sono stato qualunque versione di me, mi è capitato di tutto, sono stato immensamente felice, come il contrario, morto innumerevoli volte, ma mai invano. Cosa è mancato a quelle vite che invece questa avrebbe?. E' evidente a pensarci , qui in questa fabbrica, come umile operario, sono veramente io, sono divenuto quello che sono.
    Qui in questo mondo, in questo accordo tra le altre innumerevoli monadi sono in armonia con il Tutto e mentre lei professore spiega e la sua voce risuona dagli auricolari, finalmente lo capisco.
    Qui, io non sono stato gettato nell'esistenza come un biglia buttata a caso, come Heidegger sostiene mimando gli gnostici abbellendo la scena con un poco di ermeneutica, qui io sono incastonato nell'opera cosmica come parte integrante della sua perfezione. In tutti gli altri mondi possibili, io ho sempre fallito, non mi sono mai veramente compiuto, invece in questa strana vita, qui con questa monade lo faccio. Della libertà, in fondo non mi è mai importato, virtualmente ho già vissuto tutto, qualunque mia scelta sarà quella giusta, perché è dall'alto di questa consapevolezza che deciderò e quando sbaglierò, sarà sempre parte delle necessità, sono finalmente libero dal rimpianto e dalla paura, certo lo dimenticherò, ricadrò preda delle passioni mille volte per rialzarmi dal fango per andare un poco più in alto e sarà sempre parte del piano. E' un buona idea regolativa e se non è vera, tanto non ha importanza alcuna: tanto la verità non c'è, o e solo interpretazione, ognuno allora si sceglie la propria ed io adesso ho la mia, solo che io non la conosco questa verità, io ci sto dentro la Verità, da sempre e per sempre. Almeno questa rende tutti noi ugualmente importanti e significativi, perché ogni monade ugualmente lo è.
    Già, certo, avete tutti ragione, Io sono solo un misero operaio, troppo stanco dal turno di notte che vaneggia, suggestionato dai deliri di un filosofo finito nel ridicolo o bollato di plagio, grazie ad un romanzetto illuminista che mi hanno fatto leggere, da ragazzo, per prevenire ogni curiosità su un certo Leibniz, per tagliarmi le gambe e spezzarmi lo spirito, subito così per prevenire ogni dubbio. Io non l'ho mai letto quel romanzetto, mi annoiava studiare, non ne capivo il senso, potevo divertirmi, perché far altro. Ora capisco tutto, non mi pento più ,"amor fati" amo il mio destino qualunque esso sia. Sarà quello che deve essere.

    • @TolandusRedivivus
      @TolandusRedivivus  ปีที่แล้ว

      Pensavo di aver risposto, ma non trovo la mia risposta.
      Le sue parole sono bellissime. La ringrazio. Lei non sta vaneggiando. Al contrario, il suo interesse per la filosofia mi sembra ben fondato. D'altra parte, se ci sono perone come lei che mi seguono, questo mi sprona ad andare avanti.