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Che relazione hai con il piacere?
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- เผยแพร่เมื่อ 14 ส.ค. 2024
- Che relazione hai con il piacere?
Che cosa è il piacere? Che relazione abbiamo con il piacere?
Il piacere è lo scopo ultimo, a livello sia umano che spirituale, a cui ogni essere umano tende. Ma se come esseri umani tendiamo al piacere e lo ricerchiamo, perché non riusciamo a provare vero piacere?
Vi sono degli ostacoli che ci impediscono di raggiungere il piacere e il primo tra tutti è un conflitto interno, per lo più inconscio, tra la paura del piacere e la sua ricerca smodata.
Nella lezione a cui ci riferiamo nel video (lezione numero 177 da Il sentiero di Eva Pierrakos www.biblioteca...) il piacere è descritto come una “condizione di felicità fisica e spirituale che si prova con ogni singola particella del corpo e dell’anima, dell’essere interiore e di quello esteriore, attraverso un sentire che ha tutti i canali e la facoltà aperte, vive e all’erta. Questa condizione è proprio qui e adesso.”
Il piacere infatti unisce tutti i livelli: quello spirituale e fisico, quello della mente e delle emozioni.
Spesso però noi abbiamo paura del piacere. Da cosa deriva la paura? Dalla perdita di controllo: quando provi piacere devi mollare il controllo e non possiamo provare piacere finché siamo nella mente. Il piacere vero richiede un atteggiamento mentale rilassato, richiede presenza e raccoglimento. Finché c’è la frenesia di ‘dover’ provare piacere non sarà possibile farlo.
Un elemento di confusione che ci impedisce di provare piacere può essere legato al fatto che viviamo il piacere come assenza di negatività, di emozioni spiacevoli, momenti difficili della vita. Cerchiamo di superare questi momenti attraverso la ricerca del piacere fittizio, che leghiamo a condizioni esterne a noi.
Altri impedimenti sono legati alle nostre convinzioni sul piacere:
• Non merito di provare piacere
• È sbagliato provare piacere
• Il mio piacere danneggia gli altri
• Provare piacere non è da persona responsabile
• Provare piacere è contro la spiritualità.
Con queste convinzioni inconsce diventa impossibile per noi provare vero piacere. E aumenta la nostra paura, la volontà egoica e l’orgoglio.
Un altro ostacolo è la tendenza a deresponsabilizzarci, cioè dare la responsabilità all’altro, all’esterno, del nostro piacere. Ma se lo cerchiamo fuori non possiamo trovarlo. È nel nostro centro interiore che regna il vero piacere.
In questa prospettiva, anche i momenti difficili diventano catalizzatori per il piacere. Per raggiungerlo è necessario “Rimanere calmi anziché combatterlo (il dolore) con sotterfugi, negatività, giochetti, ruoli e finzioni, proiezioni e fughe. Osservatevi veramente. Alla fine, e in modo sempre maggiore, si sbocceranno davanti a voi il piacere e la capacità di rimanere in una condizione di piacere. Voi ne diventerete parte integrante”.
Quando siamo allineati con noi stessi, smettiamo di incolpare la vita e gli altri, ci prendiamo la responsabilità della nostra vita, quando smettiamo di condizionare e vincolare ciò che proviamo e sentiamo, allora avremo la possibilità di superare questi impedimenti e provare davvero piacere.
E tu, che relazione hai con il piacere?
Fammi sapere nei commenti,
Antonio
#antonioquaglietta #psicologia #piacere
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il Piacere va vissuto in tutta la sua pienezza...è la Grande ricompensa per tutto il dolore provato... Penso fermamente che più provi piacere, più riesci a fare tutto il resto con serenità e in modo costruttivo... Sono stata educata nella "vergogna del piacere" e questa società è invidiosa (nel senso negativo) e ammonitrice del Piacere... Cultura sbagliata e repressiva che teme il benessere altrui a discapito del suo potere... Il Piacere è conquista di indipendenza e l' intera umanità ne ha una gran' sete... Grazie di Cuore ❤️❤️❤️
Ciao Monique Dellapina "La Folle", grazie di cuore a te.🙏🏻
Da quando ti ascolto , provo un gran piacere
Sei capitato nei momenti più brutti della mia vita
Ho più di settant'anni, il mio rimpianto è non averti incontrato prima, su questo mezzo di comunicazione
Grazie grazie grazie
Ciao rita messena, grazie di cuore🙏
Buone Vacanze Antonio, mi sono rivisto nel commento della responsabilità delle scelte del cambiare città , del proprio sentire,io l'ho vissuto è hai fatto luce su tutti i miei conflitti sciogliendo dei nodi che si erano creati.Grazie di Cuore
Ciao Giuseppe Durante, grazie di cuore a te.🙏🏻
Grazie mille Antonio 🙏 Buone vacanze a te e famiglia 🤗
Ciao Annamaria Mossa, grazie di cuore🙏
Grazie grazie 🙏✨😊,buone vacanze!!!
Ciao Pamela Pedretti, grazie di cuore a te.🙏🏻
Me lo sono tenuto per un momento di calma e tranquillità. Grandissimo come sempre! Io iniziai verso i 30 anni a capire che la mistica del sacrificio che mi era stata inculcata non funzionava. Mi dicevo, tra il serio e l'ironico, se i santi vogliono raggiungere il godimento perfetto dell'eterna visione di Dio, bè alla fine sono dei grandi egoisti! Il punto ovviamente è cosa è piacere e come ci si arriva. Dopo 30 anni di riflessioni e tentativi, ho fatto un po' di strada, ma resto in cammino, ovviamente. Il piacere non mi fa più paura, e più invecchio meno me ne fa.
Ciao Elisabetta Manfredi, grazie della condivisione.🙏
Buone vacanze a te , come sempre illuminante, grazie di cuore ❤
Ciao Flavia Doglio, grazie di cuore🙏
Spero tutto bene. Vacanze comprese. Ho realizzato grazie a questo video che ciò che mi tiene lontana dal piacere è la paura. Sulla quale ho cominciato a lavorare da tempo. Grazie . così è più semplice. Adesso non mi faccio più fregare.
Ciao Olga Amato, grazie. 🙏🏻
Grazie!!!! Video trovato per " caso" ...illuminante! Grazie e buone vacanze
Ciao Daniela Anzellini, grazie di cuore a te.🙏🏻
È vero, ho provato piacere anche avendo problemi da risolvere.... Basta essere nella giusta condizione... Grazie...
Ciao fabrizio pistone, grazie della condivisione.🙏
Grazie Antonio, bellissimo video, come sempre. Ci vediamo a settembre. Buone vacanze.
Ciao Annamaria Intino, grazie di cuore a te.🙏🏻
Caro Antonio, cara community avevo rimandato questa live che non ero riuscita a vedere interamente.
Partecipare a queste live mi da' piacere e non come dipendenza esterna ma perché essa con il contributo di Antonio ma non solo ,mi riferisco alle domande della community sono fonte continua di possibilità di mettermi in discussione attività che amo per quanto difficile , diciamo mi fa molto riflettere ,viaggia dentro di me mi cambia mi evolve la porto fuori in famiglia tra gli amici ed è meraviglioso mi capita con alcune cose che io chiamo " creazione di valore" . questo non vuol dire ovviamente essere in perenne piacere ma ne osservo i confini le sfumature le intensità le attraverso le sfioro le annuso.
Ciò che posso condividere con estrema autenticità che provo su me stessa è che tutto ciò è possibile quando sono calma .
La calma è la condicio da lì in poi entro nel flusso, ovviamente creare sta calma non è cosa immediata richiede un impegno ,una bella zappetta come direbbe Antonio,ma la calma assolutamente è fondamentale.
Ciao Cristiana Origo, grazie della condivisione.🙏
Grazie Antonio. Illuminante! Mi sono resa conto che con la mia mania di controllo ho provato il vero piacere raramente, ma ho intenzione di rimediare. 😉
Ciao Anna Della Corte, grazie di cuore🙏
Illuminaante !!!
Ciao raymond BURSI, grazie di cuore🙏
Ma è vero. Non ho il complimento compulsivo :)
Personalmente sono convinto che per provare piacere dobbiamo smettere di pensarlo con la mente, ma semplicemente provarlo con il cuore.
Questo vuol dire che non possiamo pretendere di provarlo a comando come e quando lo vogliamo, ma restare in uno stato personale aperto a quando il piacere autonomamente si presenterà a noi.
E più profondamente riusciamo a sentire, più frequente è il piacere.
Ciao @massimilianop.5474, grazie. 🙏🏻
Grazie mille, Antonio!
Ciao Savino, grazie di cuore a te.🙏🏻
Con Affetto e Stima. Grazie Antonio 🙏
Ciao Lgv Service, grazie di cuore a te.🙏🏻
Io l ho spiegata in modo diverso. A volte il dolore raggiunge un apice, o abisso, a seconda di come lo visualizziamo , che non può andare oltre. Ha raggiunto la misura massima , quindi non può che regredire
Ciao Rosy Trane, grazie della condivisione.🙏
Piacere, Soddisfazione, Felicità. In un altro video hai spiegato con molta chiarezza questi tre aspetti. Desideravo sapere se in quest'ultimo video il piacere così come lo hai presentato possiamo identificarlo con la felicità. Grazie
Ciao Salvatore Benanti Condegni, grazie della condivisione.🙏 Non esattamente, se vedi bene ci sono delle differenze sostanziali... ovviamente le parole sono sempre soggette al senso che gli diamo, alla realtà a cui rimandano, forse per te coincidono e va bene così.
@@AntonioQuaglietta Grazie Antonio per la risposta ed anche per il modo come il tutto è stato fatto. Ho pensato che era necessario per me andare a riascoltare con maggiore attenzione i video. Ho capito che la felicità è uno stato... sicuramente frutto di un lungo viaggio... Questo Stato/Felicità: è la condizione di possibilità per avere positive esperienze di Piacere in tutte le sue sfaccettature fisiche è spirituali. Grazie davvero. Buone vacanze. Spero che un giorno qui a Roma ci sia la possibilità di incontrarti e partecipare in presenza ai tuoi corsi. Io me lo auguro. Ciao.
Ora guardandovi , ascoltando le domande sto in un' attività faticosa e noiosa , stirando una montagna di panni ma ... Diversamente da altre circostanze la cura , il voler stare qui e ora con voi con il mio sudore che in realtà non c' è nemmeno... Non mi dà fatica provo gioia pur nella fatica , nella stanchezza perché???
Perché sto nutrendo una parte di me la parte che vuole aprirsi alla vita .. grazie
Ciao Cristiana Origo, grazie. 🙏🏻
Noooooo le ferie estive no
E mò io come faccio che mi tieni compagnia mentre faccio le cose di casa oltre a imparare cose interessanti?!?
Antonio ti auguro un buon riposo in compagnia della tua famiglia e dei tuoi cari. A presto. Anna71Roma
Ciao Anna Loddo, grazie di cuore🙏
Io nella quotidianità sento piacere nell'essere assertiva...mi sembra di togliermi la maschera ,accettare giudizi comunque siano e parti inferiori.Grazie qs video e'bellissimo
Ciao @margheritascica3225, grazie di cuore🙏
Ciao Antonio in questo istante ti ascoltavo e sentivo uno stato di beatitudine stando distesa ..e mi e' accaduta questa cosa dei pensieri che mi distoglievano ma come ? Devi fare le spesa,devi andare a portare il cane fuori, poi ce' la lavatrice ecc ecc mi sono lasciata profondare ed ho capito che era la voce di mia madre quando ero ragazza..avevo un gran bisogno di fermarmi.Grazie per il tuo operato davvero grazie.Gio
Ciao @giovannagiovanna5591, ottimo lavoro👍 grazie della condivisione.🙏 Aiutaci a sostenere e far crescere questo canale:
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Antonio
Ciao buone vacanze a te e famiglia 🤽🤽🤽
Ciao girolama rocchieri, grazie di cuore🙏
Dipende da quello che pensi ..e' ovvio , se pensi che domani devi comprare le patate ti distrai dal piacere ma se pensi a quello che fai in quel momento allora cambiano le cose ,
Ciao @ninap6980, grazie della condivisione.🙏 Aiutaci a sostenere e far crescere questo canale:
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Antonio
Salve prof. Quaglietta le chiedo quando si riferisce al noi fà riferimento al noi mondo ?
Ciao Francesco S, non so a quale frase precisa ti riferisci ma è possibile grazie. 🙏🏻
Molto interessata ai corsi in streaming che proponi. Spero ci siano le condizioni perché questa idea si possa concretizzare.
Ciao Laura De Palo, grazie di cuore🙏
....arrivederci a settembre !! E con quel che sarà... buon tutto!
Ciao Marcella Potenza, grazie di cuore🙏
Antonio grazie
Ciao Rosaria Veni, grazie di cuore a te.🙏🏻
Ciao Antonio mi è stato proposto di andare in vacanza al mare con dei miei zii premetto che non vado al mare da circa 6 anni io non o molto piacere perché avrei voluto andare in vacanza con delle amiche ma questo non mi è possibile perché non ho amici
Ciao Rosaria Dambrosio, grazie della condivisione.🙏
Consiglio a tutte\i Il giardino dell'orco di Leila Slimani ( franco marocchina molto conosciuta e tradotta il 23 lingue )
Una donna, anzi tutte le donne che lottano contro il sesso senza piacere, frustrante per molte, da farlo diventare una continua ossessione nella ricerca di quel piacere indescrivibile, ma tutte le volte deludente, da cui non si può farne a meno. Una voragine di piaceri, sensazioni, isterie, un mostro con cui la protagonista continua a combattere e soffocare. E sta a noi sceglierne il finale.Leila Slimani è sempre brava a scavare nella psiche femminile e a mostrarci i demoni che possono abitarvi dentro, quelle ossessioni e fragilità che non sono facili da combattere.
La protagonista di questo romanzo è la personificazione del torbido dell’animo umano, delle pulsioni nascoste e irraccontabili: cerca rifugio in continui piaceri occasionali, i cui nomi, i cui volti, i cui pensieri, non lasciano alcuna traccia in lei, nessuna emozione, rappresentano solo l’urgenza di un bisogno da soddisfare.
Bisogno che nasce nella testa, dalla paura che sente in fondo al cuore, quell’ansia a cui non riesce a dare sollievo se non sentendosi divorata, sbranata, inghiottita dagli uomini.
Tutti, chiunque.
Ciao raymond BURSI, grazie della condivisione.🙏
Grazie del suggerimento, molto interessante
Il mio rapporto con il piacere è esattamente l'anedonia.
Ciao @gabrielecondoluci7900, grazie della condivisione.🙏 Aiutaci a sostenere e far crescere questo canale:
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Antonio
@@AntonioQuaglietta mi spiace, posso limitarmi a commentare, comunque ammiro l'impegno e dedizione.
Quale è il titolo della guida
Ciao Francesca G, trovi il link alla lezione 177 in descrizione, grazie. 🙏🏻
Più facile a dirsi che a farsi🤭
Ciao Barbara Miatto, non deve essere facile deve essere possibile... grazie. 🙏🏻