In effetti non ho mai considerato l'esplosione di un condensatore e sarebbe utile usare tutti un paio di occhiali di protezione (almeno quando esiste questo rischio).
Quei maledetti transistor motorola sono costruiti su richiesta. Ho qualche strumento HP di quegli anni e monta proprio quei componenti li. Sul web girava un documento lunghissimo redatto dalla HP, scritto a macchina e scannerizzato, dove evincevano tutte le equivalenze. Solo grazie a quel file riuscii a riparare un generatore. Un grande come sempre . Saluti
Sei uno spettacolo Pier, meglio di una lezione di elettronica II all'università. Teoria e pratica e si arriva a dama. Applausi. Un abbraccio. Pasquale IW0HEX
Dopo i transistor driver: il diodo, e meno male! Altrimenti il video dura poco! Guasto riparato, like meritato, anche se io il like io lo metto all'inizio per non dimenticarlo!
Grazie resuscitato ma zoppica un pochino... sotto carico pesante... Probabilmente deve essere tarata la protezione in corrente che è realizzata tutta componenti discreti
Sei sempre perfetto nelle spiegazioni grazie a te c'è sempre da imparare. Venendo all'alimentatore quando non salta il fusibile secondo me è peggio perché fa i danni che ai riscontrato e altri che devi controllore, probabilmente il fusibile in questo caso la fatto la resistenza da 100 ohm, quindi la riparazione diventa lunga. Buona Domenica.
È paradossale ma spesso accade proprio questo il fusibile e ordini di grandezza più lento rispetto a un transistor e quindi interviene solo per cose gravi e lente Ma i semiconduttori spesso si immolano per la giusta causa 😜
Bellissimo episodio della famosa serie *_Pier The Trouble Hunter_* Ecco, questo è un esempio di quelle cose che in elettronica, stento a capire. Si tratta di un semplicissimo alimentatore stabilizzato da 16v 4A che con 4/5 banalissimi componenti oggi funzionerebbe ancora senza problemi. Cosa avrà portato a quelle scelte? Le dimensioni non di certo, piccolo non è, il costo men che meno vista l'enormità dei componenti usati. Ci sono voluti 20 anni per colmare il divario economico in questo ambito dell'elettronica oggi effettivamente la tecnologia switching è cosa più che comune ed enormemente più conveniente con importante miniaturizzazione. Non fa nulla che l'affidabilità può essere compromessa, la direzione si sa, è spiccatamente verso l'obsolescenza programmata. Grazie Pier, aspetto i fuochi d'artificio del prossimo video. 😂😂
Enzo, bella saga cercherò di non perdere neanche un episodio... e speriamo che questo Pier non combini troppi guai 🤣🤣. Grazie per le interessanti considerazioni; credo che siano passati veramente tanti anni dall'anno di concepimento di questo oggetto e probabilmente certe scelte sono state fatte in un periodo in cui la miniaturizzazione analogica era ancora molto in cantiere. I componenti selezionati sembrano di qualità per quei tempi e forse puntarono sull'aumento delle figure di disponibilità aumentando il margine fra il punto di lavoro e gli absoute maximum ratings dei componenti. Forse con i calcoli del mil handbook questo alimentatore raggiunge un MTBF elevato rispetto a circuiti ottimizzati nei volumi
@@pacomassa1379 Uè carissimo che piacere, in settimana ho in consegna la stazione saldante e procedo con l'attenzione che il progetto merita..... ci sentiamo presto! 👍🏻
La forma d'onda è molto influenzata dal bjt selezionato, che in retroazione mostra i suoi parametri fondamentali di guadagno, caratteristiche di e capacità parassite.
Il mitico trasportabile GriD Compass che la NASA usò sul programma Shuttle. E si vede anche in un noto film "alieno" a controllare delle mitragliatrici-sentinella.
Eccoci...😉 Bel video Pier, il genere che preferisco; una sapiente e paziente ricerca del guasto, grazie alla Tua Professionalità e simpatia..👍 Un alimentatore datato, e ancora efficiente, unica pecca a mio avviso l'eccessiva compattezza dei componenti, considerando che fra questi diversi sono delle micro stufette ..😁 Ovviamente attendo il seguito, e mi prenoto con adeguati DPI, mi chiedevo se devo preparare anche un estintore...😂 Scherzo Pier, grazie per il video e Buona Domenica.
Grazie La cosa che più mi ha fatto riflettere è la grande quantità di anni che sono passati dalla sua progettazione e produzione se ci riportiamo all'epoca della sua uscita era qualcosa di veramente innovativo perché in quel tempo la facevano da padrone i trasformatori funzionanti alla frequenza di rete..
@@PierAisa Vero, gli alimentatori lineari erano onnipresenti , pertanto l'alimentatore posto sul banco ora era una mosca bianca o comunque il precursore degli attuali switching integrati..😉
essendo un ingegnere della nuova scuola tutti questi circuiti old school sono per me nuovi e affascinanti, ormai anche all'università i bjt non vengono minimamente nominati in ambito di power electronics, e già è raro che vengano spiegati decentemente. Si passa direttamente dalla giunzione PN al MOSFET
grazie per il commento.. purtroppo si pe de una parte molto importante, perché al di là della tecnologia in sé ci sono tecniche di progettazione molto utili ed interessanti. Consiglio la lettura di The Art of Electronics
Quando gli alimentatori hanno molti anni e si sente il "puff",difficilmente si danneggia un solo componente. Indagare non è facile. Bel video Pier! Bravissimo come sempre :)
Grande video,👍👍👍 sempre interessante vedere la differenza di tecnologia,componenti discreti per fare la funzione di un integrato controller...differenze di componentistica di potenza, vedremo nel secondo power supply se ha sofferto degli stessi problemi
Riparazione come sempre molto interessante. Sarebbe stato curioso vedere anche un reverse engineering completo della schedina di controllo a discreti (visto che ormai si fa tutto con circuiti integrati dedicati).
Complimenti per il video. Soltanto una cosa, da un'alimentatore per pc nasa mi aspettavo una tecnologia molto spinta e soprattutto una costruzione ultra professionale, ma a me sembra un comunissimo alimentatore.
Ciao Per! Oggi riparazione di un bel guasto a catena... che, da come ci dici alla fine del video, sotto carico, pare non tenere la corrente nominale, e quindi non risolto al 100%? Lascia qualche dubbio quel toroide, sulla schedina di controllo, con il filo all'apparenza arrostito, che sembra suggerire qualche spira in cc.... Grazie, buona domenica e, alla prossima!
Video come sempre molto utile. Non ho capito come funziona la lampadina in serie. Se ci fosse un corto all'entrata si accenderebbe, invece se non ci fosse sarebbe spenta. Ma in quest'ultimo caso non ci sarebbe un abbassamento della tensione d'ingresso dovuta alla resistenza del filamento della lampadina?
Sì Certamente avremo una caduta di tensione, ma la si usa in situazioni in cui abbiamo probabilmente dei guasti grossi e quindi una volta stabilito che non ci sono guasti, che farebbero saltare le protezioni, poi la rimuoviamo è andiamo tranquilli. Qui trovi l'articolo tecnico che la descrive www.pieraisa.it/blog/circuito-di-protezione-da-corto-circuito-da-utilizzare-durante-le-riparazioni/
@@simonemengacci9265 La potenza della lampada la devi scegliere in funzione della corrente a riposo del circuito Ad esempio in questo video dove avevo delle resistenze di un tostapane che assorbiva molto la lampada serviva di grande potenza th-cam.com/video/6365zclJInk/w-d-xo.html
15:36 sto vedendo ora il video per la prima volta e non so se dopo riprendi lo sche ma... Non manca un condensatore o comunque una rete RC in serie al diodo? Perché altrimenti la Vbe non sarebbe mai abbastanza elevata per accendere il transistor... Inoltre ha anche 3 diodi in serie all'emettitore che portano su il potenziale di base rispetto alla massa del circuito 🤔 poi non conosco il valore della resistenza in serie alla rete di feedback, ma in teoria dovrebbe essere di valore ben più basso rispetto a quella che polarizza il transistor.. O sbaglio? (so che lo schema è fatto alla veloce e può capitare che qualcosa sia scappato)😇
Lo schema è solo indicativo, per capire la topologia di controllo ovviamente mancano dei componenti la cosa importante però è il principio cioè dalla alta tensione scorre una corrente di base in grado di accendere il transistor sotto i 3 diodi manca un altro elemento serie, che serve per sezionare la corrente nel caso di intervento della protezione corrente altrimenti con il bjt in corto non si spiega come facciamo ad aver avuto il fusibile integro... 😜
Bravo Pier. Bella lezione di riparazione.. Dubito che queste scatolette siano entrate in uno shuttle. Non dovrebbero usare roba a norme MIL? Con quelle piste che si sono alzate dovrebbero resistere alle vibrazioni! PCB in fenolica (bachelite)..Bha Comunque grazie per la lezione e buona Domenica. Ciao
Ottima e interessante analisi, quell'alimentatore ha terminato il suo ciclo di vita utile...poi non conviene assolutamente ripararlo visto anche come è disposta la scheda di controllo. La disposizione dei componenti e la distanza fra alcuni componenti è esigua e di conseguenza è un device che può anche essere pericoloso per la mancanza di isolamento...
ho visto pure quello😊 non avevo capito fosse la seconda parte di questo che li ho visti in differita 😁😁😁 ...comunque è davvero un piacere seguire questi video
Buonasera Pier, vedo quell'elettrolitico vicino alla resistenza di potenza, quella che potrebbe essere stata la causa di innesco, che ha il rivestimento esterno tutto ritirato. Potrebbe essere in deriva, forse a causa del calore. Che dici, che sia il caso di dargli una misurata? Ciao & grazie per i tuoi video
Avrei seri dubbi che quello scatolotto avesse superato i test di ammissione. Con quella schedina montata così ed il resistore arraffazzonato in quella posizione! Non.mi sembra neanche a norme MIL
Grande Pier! Stavolta non è tanto facile ma quindi si vedrà una parte 2? Io nel frattempo devo bypassare i LED su una TV grundig per vedere se l' LCD e buono consigli? Grazie
In quell'epoca erano i primi circuiti switching e i componenti comunque considerato il tempo trascorso erano di qualità Chiaramente dopo tutti questi anni subentrano anche altri problemi
ieri sera riparando uno yaesu FT101, roba semplice solo alcune saldature sul selettore di banda ed il selettore di modi, ho visto sul retro una lampadina con scritto "lamp fuse"... ti ho pensato :-)
hahaha beh gli apparati in RF per trattarli bisogna avere le mani della festa... il "lamp fuse" lo vedremo bene nella riparazione del secondo alimentatore GRID... molto pirotecnica 😱😱
Stavo scrivendo, e YT ha cambiato video nel frattempo cancellando ogni cosa che ho scritto. Ripetiamo (""Nerdicks"" di YT che non implementano 2 righe di codice per bloccare lo scorrimento dei video su playlist quando uno sta scrivendo un commento?). Dicevo: CONGRATS, anche oggi una bella riparazione, unita al successo nell'identificazione di "fratelli" attuali di componenti vecchi ed introvabili (il G30 ad esempio) oppure non in casa. Grande impegno e successo meritato. Domanda 25:45 pare che il toroide abbia ricevuto una scaldata? Oppure è "invecchiato male"? Solo per via del colore che è brunito su tutta l aparte superiore e centrale, e rimasto color rame sul fondo.
grazie... ottimo osservatore! Anche secondo me abbiamo un cattivo invecchiamento... come nei vini... non tutti sono fatti per invecchiare, molti diventano aceto... e qui gli anni si fanno sentire tutti. Ciao Buona domenica!
Menomale che si è salvata la scheda di controllo.....(meno.ale per te ....xche mi avrebbe fatto piacere capire come funzionava 😉)...sarà per l alimentatore n° 2
Motorola marchiava i componenti per le industrie in modo diverso per accordi con i costruttori. Probabile che sia un MJE340. Per alcuni componenti può essere un segreto di pulcibella ma si certi integrati a volte si è costretti a recuperarli dall'assistenza sempre che siano disposti a venderli...
Bella riparazione, solo non mi spiego perche' complicarti con quell'interruttore che poi devi fissare col nastro quando in due minuti ne metti uno fisso
ciao... per esperienze passate preferisco sempre dare io il consenso, non voglio lasciate la 230 connessa in maniera autonoma. All'inizio complica ma mi mette maggiormente in sicurezza. Poi quando non serve più la lampada, la togli direttamente. Questione di gusti personali... io vengo dal mondo bobine Tesla, alta tensione e forse è un retaggio di quel mondo dove non ti puoi permettere di lasciare oggetti collegati senza consenso
.. hehehe... perfetto allora mi capisci... retaggio del passato.. a me capitò di lasciare connessa la bobina alla rete perché avevo bypassato per un attimo il comando ed il variac prese fuoco 😱😱
Se due alimentatori su due si sono rotti all'accensione dopo anni di inutilizzo c'è da dubitare della qualità costruttiva. Che questo prodotto specifico fosse usato dalla nasa mi sembra strano vista la qualita costruttiva non eccezionale (tipo il nodo per bloccare il filo)
Salve DadoRAm , gli alimentatori sono i miei e posso dirti che il nodo è stato fatto da me e mio papà una 30ina di anni fa per riparare il cavo usurato dal continuo arrotolamento. Devi ricordare che originariamente questi Laptop Rurged erano fatti per la 110V. La versione da 220V era per uso domestico, non credo sia mai andata nello spazio ;-) Stiamo parlando del 1982 quando erano prodotti inizialmente solo per NASA e ambienti Militari. Si dice che alcuni dei presidenti USA li utilizzassero per l'allerta bombe atomiche (visto che siamo in tema ...)
Perdonami Pier, non credo sia chiaro a tutti perché il transistor principale risultato in corto, essendo alimentato sui 320V e connesso direttamente al magnetico principale, non abbia rotto né il fusibile né un eventualel resistore di limitazione. Quindi manca di certo uno spezzone di video.
Ottima osservazione!!! Nel pezzettino di schema ricostruito si vedono 3 diodi che portano verso massa l'emettitore del bjt.....maaaaaa.... in realtà esiste un altro pezzettino di circuito che se sente una corrente troppo alta interrompe questa via verso massa. Non ho purtroppo approfondito questa parte di protezione in corrente molto molto più veloce del fusibile. Ecco perché il fusibile non salta. Grazie per la precisazione e mi dispiace di non aver approfondito questa parte sulla protezione in corrente.
dove io vivo ci sono dei tecnici, io li chiamo mastro del saldatore perché hanno abilità solo nel saldare capaci di usare solo le funzioni base del tester, si possono definire tecnici queste persone? ho portato la mia xbox one che aveva un problema con il connettore hd , mi avevano detto che non si poteva riparare poi l'ho spedita a un tecnico che avevo visto su Internet è me la riparo subito pagando sia la riparazione che la spedizione. la mia domanda è sono tecnici queste persone, perché vedo la tecnologia troppo sofisticata .
@@Dariocic non ti dico i danni che hanno fatto alle attività commerciale compreso la mia. sono persone che si spacciano per tecnici, non riesco a capire come si fanno a creare questa tipologia di persone,per carità io penso che sono bravi nella manualità del saldatore però non basta più questo oggi la tecnologia e più avanzata rispetto agli anni 90.
@@emilioriccio I know, purtroppo una triste realtà; molti trattano le materie tecniche come un gioco, concentrandosi di più sul lato pratico e senza nessuna informazione di background, e ti dirò di più laddove anno la fortuna di avere una consulenza tecnica gratuita la ignorano. È più facile usare un cacciavite o un saldatore che usare il cervello.
Il "puff" lo fanno oggi alimentatori per computer portatili ad esempio Asus...e dopo pochi anni di uso. La qualità media è andata scemando e parecchio.
Mi sembra d aver capito che per quel che riguarda qualsiasi circuito....se si potessero dotare di un bel softstart ben calcolato...non si romperebbe più niente
Di sicuro ridurrebbe lo stress dei picchi in corrente all'accensione. Nei datasheet di alcuni componenti specialmente diodi e mosfet viene definito il valore di corrente di picco ripetitivo e anche assoluto
Direi che quello non mi sembra un prodotto che può essere omologato per utilizzo spaziale, nemmeno per uso militare. Forse era utilizzato per le stazioni fisse di controllo a terra del sistema Navstar, oppure è una versione commerciale di quel prodotto.... magari è solo lo schema elettrico che è lo stesso (questo non posso dirlo). Io ho lavorato su quei prodotti e la componentistica utilizzata, il supporto dei componenti, la tecnica di saldatura, la protezione della pcb, la meccanica, le marcature di omologazione e controllo .... insomma tutto, non è da sistemi nemmeno Mil-Spec Range. Comunque nulla toglie al video che come sempre è per noi fonte di conoscenza.
Concordo con te e difatti Io ho riportato questa menzione, ma penso anche io che questa sia una versione non omologata per usi né spaziali né militari, ma probabilmente usata come muletto da laboratorio
Giusto Marco. Gli alimentatori sono i miei e posso dirti che sono la versione a 220V dei modelli americani, per cui fatti per utilizzo domestico. Questo è il laptop: www.appuntidigitali.it/4857/grid-compass-il-computer-venuto-dallo-spazio/ Stiamo parlando del 1982 quando erano prodotti inizialmente solo per NASA e ambienti Militari.
ne sparo una delle mie!,questo video dovrebbe ,spero ,far capire elle teste dure ,che i circuiti switching sono stati progettati e creati per la nasa,se non sto dicendo cavolate,proprio perche il loro scopo era di progettare le navicelle spaziali leggere ,o tutto quello che doveva andare nello spazio,perche con tutto il carburante e compagnia bella con cui dovevano essere equipaggiati,era importante stare dentro un determinato peso!,quindi circuiti leggeri efficenti e poco ingombranti!,ne navicelle una volta nello spazio con i pannelli solari si autoalimentano con il sole ,quindi gli sbalzi di tensione difficilmente poteva accadere,ma poi usandoli in ambito civile ,gli sbalzi di tensione e le porcherie sulla rete elettrica ,e facile che questi si guastano! ,anche se ovviamente dopo anni di inutilizzo si guasterebbero comunque
Ciao, grazie per il commento, sono convinto che gli obiettivi perseguiti in ambito militare da un punto di vista tecnologico sono avanti di diverse generazioni rispetto alle applicazioni "civili" / consumer e si potrebbe dire, che noi poveri uomini comuni ereditiamo dopo qualche decade la loro tecnologia.... l'ho visto con i miei occhi osservando un sottomarino ormeggiato in Normandia "Le Rodoutable", reso visitabile da poco realizzato con tecnologia di 50 anni fa (militare, segreta), ma che per noi risulta quasi attuale....
Confermo appieno il commento di pier, anche se non ce n'è bisogno; io a militare nel 1996 sparavo con dei cannoni che erano stai acquistati in turchia(loro, a loro volta li avevano acquistati dagli americani) e come complemento avevano un apparecchio comunicatore dei dati di puntamento via radio, con display a LED prodotto nel 1975!
💥⚠️💥⚠️💥 Domenica prossima avremo sul banco l'alimentatore due... preparatevi la tuta ignifuga 😱😱
bene, allora si ride la prossima volta :)
video, come al solito, fatto molto bene
In effetti non ho mai considerato l'esplosione di un condensatore e sarebbe utile usare tutti un paio di occhiali di protezione (almeno quando esiste questo rischio).
esattamente.. i detriti partono come proiettili!!
Quei maledetti transistor motorola sono costruiti su richiesta. Ho qualche strumento HP di quegli anni e monta proprio quei componenti li. Sul web girava un documento lunghissimo redatto dalla HP, scritto a macchina e scannerizzato, dove evincevano tutte le equivalenze. Solo grazie a quel file riuscii a riparare un generatore. Un grande come sempre . Saluti
In effetti possono essere problematici a livello di equivalenza
Sei uno spettacolo Pier, meglio di una lezione di elettronica II all'università. Teoria e pratica e si arriva a dama. Applausi. Un abbraccio. Pasquale IW0HEX
grazie gentilissimo! Abbiamo trovato un bel modo di divertirci!! Ciao e alla prossima.
Ottima riparazione. Attendo con ansia di guardare la prossima puntata. Buona domenica, Pier!
grazie!!! prepariamoci agli effetti pirotecnici...
Mamma mia, quanti componenti deceduti! Ottima diagnosi, sono curioso di vedere la seconda riparazione, alla prossima! Like 😊👍
grazie... qui abbiamo un bell'effetto domino
@@PierAisa Vero, nell'elettronica, non c'è mai da meravigliarsi, che siano guasti facili o difficili, è sempre un'avventura...
Dopo i transistor driver: il diodo, e meno male! Altrimenti il video dura poco! Guasto riparato, like meritato, anche se io il like io lo metto all'inizio per non dimenticarlo!
Grazie resuscitato ma zoppica un pochino... sotto carico pesante... Probabilmente deve essere tarata la protezione in corrente che è realizzata tutta componenti discreti
Sei sempre perfetto nelle spiegazioni grazie a te c'è sempre da imparare. Venendo all'alimentatore quando non salta il fusibile secondo me è peggio perché fa i danni che ai riscontrato e altri che devi controllore, probabilmente il fusibile in questo caso la fatto la resistenza da 100 ohm, quindi la riparazione diventa lunga. Buona Domenica.
grazie.. esatto se ci sono problemi con fusibile integro... potrebbero accadere eventi nefasti...
È la legge di Murphy, il transistor si brucia per proteggere il fusibile 😂😂
È paradossale ma spesso accade proprio questo il fusibile e ordini di grandezza più lento rispetto a un transistor e quindi interviene solo per cose gravi e lente Ma i semiconduttori spesso si immolano per la giusta causa 😜
Bellissimo episodio della famosa serie *_Pier The Trouble Hunter_* Ecco, questo è un esempio di quelle cose che in elettronica, stento a capire. Si tratta di un semplicissimo alimentatore stabilizzato da 16v 4A che con 4/5 banalissimi componenti oggi funzionerebbe ancora senza problemi. Cosa avrà portato a quelle scelte? Le dimensioni non di certo, piccolo non è, il costo men che meno vista l'enormità dei componenti usati. Ci sono voluti 20 anni per colmare il divario economico in questo ambito dell'elettronica oggi effettivamente la tecnologia switching è cosa più che comune ed enormemente più conveniente con importante miniaturizzazione. Non fa nulla che l'affidabilità può essere compromessa, la direzione si sa, è spiccatamente verso l'obsolescenza programmata. Grazie Pier, aspetto i fuochi d'artificio del prossimo video. 😂😂
Enzo, bella saga cercherò di non perdere neanche un episodio... e speriamo che questo Pier non combini troppi guai 🤣🤣. Grazie per le interessanti considerazioni; credo che siano passati veramente tanti anni dall'anno di concepimento di questo oggetto e probabilmente certe scelte sono state fatte in un periodo in cui la miniaturizzazione analogica era ancora molto in cantiere. I componenti selezionati sembrano di qualità per quei tempi e forse puntarono sull'aumento delle figure di disponibilità aumentando il margine fra il punto di lavoro e gli absoute maximum ratings dei componenti. Forse con i calcoli del mil handbook questo alimentatore raggiunge un MTBF elevato rispetto a circuiti ottimizzati nei volumi
Enzo..tutto ok il banco di lavoro!?? : )
@@pacomassa1379 Uè carissimo che piacere, in settimana ho in consegna la stazione saldante e procedo con l'attenzione che il progetto merita..... ci sentiamo presto! 👍🏻
@@Vincenzo_F ti tel in questi giorni! Ci sono un paio di cose da "sistemare".. non sugli schemi..😬
@@PierAisa Pierrrrr..! Ho sentito che hai fatto il viso dei un ESR..😬🙂 tutto ok..!?
Mai vista una oscillazione del genere, ottima lezione Pier....
Complimenti 🔝🔝🔝🔝
La forma d'onda è molto influenzata dal bjt selezionato, che in retroazione mostra i suoi parametri fondamentali di guadagno, caratteristiche di e capacità parassite.
Il mitico trasportabile GriD Compass che la NASA usò sul programma Shuttle. E si vede anche in un noto film "alieno" a controllare delle mitragliatrici-sentinella.
Memoria interna di 384 kBytes a "bolle magnetiche".
Eccoci...😉
Bel video Pier, il genere che preferisco; una sapiente e paziente ricerca del guasto, grazie alla Tua Professionalità e simpatia..👍
Un alimentatore datato, e ancora efficiente, unica pecca a mio avviso l'eccessiva compattezza dei componenti, considerando che fra questi diversi sono delle micro stufette ..😁
Ovviamente attendo il seguito, e mi prenoto con adeguati DPI, mi chiedevo se devo preparare anche un estintore...😂
Scherzo Pier, grazie per il video e Buona Domenica.
Grazie La cosa che più mi ha fatto riflettere è la grande quantità di anni che sono passati dalla sua progettazione e produzione se ci riportiamo all'epoca della sua uscita era qualcosa di veramente innovativo perché in quel tempo la facevano da padrone i trasformatori funzionanti alla frequenza di rete..
@@PierAisa
Vero, gli alimentatori lineari erano onnipresenti , pertanto l'alimentatore posto sul banco ora era una mosca bianca o comunque il precursore degli attuali switching integrati..😉
circuiteria vecchio stile, complimenti Pier sempre interessanti gli argomenti che proponi
grazie! Domenica prossima vedremo il suo fratellino... molto più "scontroso" ma poi cercheremo di rieducarlo 😜
Non è sempre semplice trovare la causa ma sei un genio Pier.
Un caro saluto
grazie troppo buono, buona domenica!
Ennesimo video eccellente complimenti pier. Questa volta non erano i condensatori. Ci avrei scommesso data eta
... giusta considerazione... la qualità di questi condensatori è elevata e dopo tanti anni hanno fatto un po' di reforming
Grande spiegazione e sostituzione dei componenti dell'alimentatore come sempre sei una 💪 Big Pier
grazie!!
essendo un ingegnere della nuova scuola tutti questi circuiti old school sono per me nuovi e affascinanti, ormai anche all'università i bjt non vengono minimamente nominati in ambito di power electronics, e già è raro che vengano spiegati decentemente. Si passa direttamente dalla giunzione PN al MOSFET
grazie per il commento.. purtroppo si pe de una parte molto importante, perché al di là della tecnologia in sé ci sono tecniche di progettazione molto utili ed interessanti. Consiglio la lettura di The Art of Electronics
Quando gli alimentatori hanno molti anni e si sente il "puff",difficilmente si danneggia un solo componente. Indagare non è facile. Bel video Pier! Bravissimo come sempre :)
... il famoso effetto domino.. la cosa importante è risalire al primo tassello che è caduto
Grande video,👍👍👍 sempre interessante vedere la differenza di tecnologia,componenti discreti per fare la funzione di un integrato controller...differenze di componentistica di potenza, vedremo nel secondo power supply se ha sofferto degli stessi problemi
... il secondo power supply si manifesterà in maniera "interessante"
io rimango sempre a bocca aperta sei un grande per competenza e passione.
grazie gentilissimo buona domenica!!
Che dire è sempre un piacere seguirti👍
grazie gentilissimo buona domenica!
Sembra sempre tutto cosi' semplice ma.......😰👏👏
Ottimo lavoro !! Buona domenica
grazie gentilissimo buona domenica!
Grazie per il video, ora me lo guardo con molto piacere ;)🎉🎉
Riparazione come sempre molto interessante. Sarebbe stato curioso vedere anche un reverse engineering completo della schedina di controllo a discreti (visto che ormai si fa tutto con circuiti integrati dedicati).
Si ad occhio ci sono due anelli di controllo.. in tensione con regolatore di tensione Tl431 ed in corrente con due amperometrici.
Complimenti per il video. Soltanto una cosa, da un'alimentatore per pc nasa mi aspettavo una tecnologia molto spinta e soprattutto una costruzione ultra professionale, ma a me sembra un comunissimo alimentatore.
Adesso è comunissimo.... prova ad immaginare lo 50 anni fa quando fu prodotto la prima volta...
@@PierAisa Sul tubo ho visto vari moduli delle missioni Apollo e quelle si che erano di un'altro pianeta!
Grazie a te si impara sempre divertendosi.
grazie gentilissimo... la cosa vale anche per me... mille volte
Ciao Per! Oggi riparazione di un bel guasto a catena... che, da come ci dici alla fine del video, sotto carico, pare non tenere la corrente nominale, e quindi non risolto al 100%? Lascia qualche dubbio quel toroide, sulla schedina di controllo, con il filo all'apparenza arrostito, che sembra suggerire qualche spira in cc.... Grazie, buona domenica e, alla prossima!
grazie... ottimi osservatori come sempre... esatto... abbiamo altri problemini geriatrici 😉
Video come sempre molto utile. Non ho capito come funziona la lampadina in serie. Se ci fosse un corto all'entrata si accenderebbe, invece se non ci fosse sarebbe spenta. Ma in quest'ultimo caso non ci sarebbe un abbassamento della tensione d'ingresso dovuta alla resistenza del filamento della lampadina?
Sì Certamente avremo una caduta di tensione, ma la si usa in situazioni in cui abbiamo probabilmente dei guasti grossi e quindi una volta stabilito che non ci sono guasti, che farebbero saltare le protezioni, poi la rimuoviamo è andiamo tranquilli. Qui trovi l'articolo tecnico che la descrive www.pieraisa.it/blog/circuito-di-protezione-da-corto-circuito-da-utilizzare-durante-le-riparazioni/
Grande! 👍👍👍 I miei video preferiti.🙂
grazie buona domenica!
Bravo Maestro Pier 🙏👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
grazie gentilissimo buona domenica!!
Buona domenica pier.. sempre interessanti i tuoi video..
sempre interessante .... ma ci puoi parlare della lampadina in serie per la prima accensione ? vorrei costruirla , che caratteristiche ha ? ... grazie
trovi tutto qui www.pieraisa.it/blog/circuito-di-protezione-da-corto-circuito-da-utilizzare-durante-le-riparazioni/ 😜
grazieeee , pensavo che la lampadina fosse da 100w.....bene bene
@@simonemengacci9265 La potenza della lampada la devi scegliere in funzione della corrente a riposo del circuito Ad esempio in questo video dove avevo delle resistenze di un tostapane che assorbiva molto la lampada serviva di grande potenza th-cam.com/video/6365zclJInk/w-d-xo.html
@@PierAisa quindi là si deve adattare ogni volta? Oppure una da 60 w va bene per qualsiasi circuito?
15:36 sto vedendo ora il video per la prima volta e non so se dopo riprendi lo sche ma... Non manca un condensatore o comunque una rete RC in serie al diodo? Perché altrimenti la Vbe non sarebbe mai abbastanza elevata per accendere il transistor... Inoltre ha anche 3 diodi in serie all'emettitore che portano su il potenziale di base rispetto alla massa del circuito 🤔 poi non conosco il valore della resistenza in serie alla rete di feedback, ma in teoria dovrebbe essere di valore ben più basso rispetto a quella che polarizza il transistor.. O sbaglio? (so che lo schema è fatto alla veloce e può capitare che qualcosa sia scappato)😇
Lo schema è solo indicativo, per capire la topologia di controllo ovviamente mancano dei componenti la cosa importante però è il principio cioè dalla alta tensione scorre una corrente di base in grado di accendere il transistor sotto i 3 diodi manca un altro elemento serie, che serve per sezionare la corrente nel caso di intervento della protezione corrente altrimenti con il bjt in corto non si spiega come facciamo ad aver avuto il fusibile integro... 😜
@@PierAisa capito! E nella seconda parte ci sarà anche la risoluzione del l'instabilità a carico?😁
@@fabriziobrutti1205... la seconda parte si focalizza sul fratellino GRID... con effetti pirotecnici.. 🤣🤣💥💥
@@PierAisa uuhh allora preparo pop corn e petardi! 😜
Fantastico come sempre
Lavoro impeccabile mitico Pier 💪💪
grazie gentilissimo
Bravo Pier.
Bella lezione di riparazione..
Dubito che queste scatolette siano entrate in uno shuttle. Non dovrebbero usare roba a norme MIL?
Con quelle piste che si sono alzate dovrebbero resistere alle vibrazioni!
PCB in fenolica (bachelite)..Bha
Comunque grazie per la lezione e buona Domenica.
Ciao
Saluti ,dubito pure io anzi lo escludo che sia stato utilizzato uno così sullo shuttle...se si per forza succedono le disgrazie!!!!!
secondo me quello stava a terra nelle basi GPS mobili
@@Gianni52 guardacaso mi stavo vedendo il documentario su netflix della tragedia dello shuttle.
Ottima e interessante analisi, quell'alimentatore ha terminato il suo ciclo di vita utile...poi non conviene assolutamente ripararlo visto anche come è disposta la scheda di controllo. La disposizione dei componenti e la distanza fra alcuni componenti è esigua e di conseguenza è un device che può anche essere pericoloso per la mancanza di isolamento...
Dopo tanti anni anche a livello di omologazione e prove di sicurezza ci sarebbero molti punti aperti.
Spettacolare comunque!!!!
la parte due è anche pirotecnica.... th-cam.com/video/mqPQM0Dkj-U/w-d-xo.html
ho visto pure quello😊 non avevo capito fosse la seconda parte di questo che li ho visti in differita 😁😁😁 ...comunque è davvero un piacere seguire questi video
Buonasera Pier, vedo quell'elettrolitico vicino alla resistenza di potenza, quella che potrebbe essere stata la causa di innesco, che ha il rivestimento esterno tutto ritirato.
Potrebbe essere in deriva, forse a causa del calore.
Che dici, che sia il caso di dargli una misurata?
Ciao & grazie per i tuoi video
grazie ottimo osservatore... dobbiamo trovare il paziente 0...
Pier, fai sembrare tutto troppo facile!!! Great Aisa!!!
grazie... domenica prossima vedremo il suo fratellino all'opera... vi annuncio che è più "permaloso" e con carattere più difficile 😱😱
Be che dire a questo punto siamo pronti per andare con Space Shuttle grandi Pier il NUMERO 1
la cosa stupefacente è che osservandolo sembra essere stato prodotto da poco tempo...
Avrei seri dubbi che quello scatolotto avesse superato i test di ammissione. Con quella schedina montata così ed il resistore arraffazzonato in quella posizione! Non.mi sembra neanche a norme MIL
concordo... credo che fosse per i muletti
Notare a 21:03 il selettore rosso "cambia tensione" come si ehm usava "un tempo fa".
Ma quel l’alimentatore stava a bordo degli space shuttle ? Alimentato a 110v alternata ?
Secondo me era a terra per le stazioni base del sistema gps
Grande Pier! Stavolta non è tanto facile ma quindi si vedrà una parte 2? Io nel frattempo devo bypassare i LED su una TV grundig per vedere se l' LCD e buono consigli? Grazie
grazie!! La parte due sarà dedicata al secondo che è molto simile... ma vi avverto preparatevi con le protezioni... ci saranno effetti pirotecnici 💥💥
@@PierAisa cavolo! Questi alimentatori non sono fatti per durare
.. beh conta circa 40-50 anni...
@@PierAisa ah allora cambia la mia idea 😂
In quell'epoca erano i primi circuiti switching e i componenti comunque considerato il tempo trascorso erano di qualità Chiaramente dopo tutti questi anni subentrano anche altri problemi
Bel vide pier come sempre, io sto cercando di riparare un autoradio a cassette
in bocca al lupo!
@@PierAisa grazie purtroppo la cosa è più complessa senza service manual e schemi
già... ma nello stesso tempo è anche molto formativa
Ottimo come sempre nr. Uno 👍
grazie ragazzi! Buona domenica
ieri sera riparando uno yaesu FT101, roba semplice solo alcune saldature sul selettore di banda ed il selettore di modi, ho visto sul retro una lampadina con scritto "lamp fuse"... ti ho pensato :-)
hahaha beh gli apparati in RF per trattarli bisogna avere le mani della festa... il "lamp fuse" lo vedremo bene nella riparazione del secondo alimentatore GRID... molto pirotecnica 😱😱
8:30 gufetto in rosso da Shenzen, UNI-T 61C.
Stavo scrivendo, e YT ha cambiato video nel frattempo cancellando ogni cosa che ho scritto. Ripetiamo (""Nerdicks"" di YT che non implementano 2 righe di codice per bloccare lo scorrimento dei video su playlist quando uno sta scrivendo un commento?).
Dicevo: CONGRATS, anche oggi una bella riparazione, unita al successo nell'identificazione di "fratelli" attuali di componenti vecchi ed introvabili (il G30 ad esempio) oppure non in casa.
Grande impegno e successo meritato.
Domanda 25:45 pare che il toroide abbia ricevuto una scaldata? Oppure è "invecchiato male"? Solo per via del colore che è brunito su tutta l aparte superiore e centrale, e rimasto color rame sul fondo.
grazie... ottimo osservatore! Anche secondo me abbiamo un cattivo invecchiamento... come nei vini... non tutti sono fatti per invecchiare, molti diventano aceto... e qui gli anni si fanno sentire tutti. Ciao Buona domenica!
Perfetto.
Ciao Pier, oggi pubblicherai il video dell'alimentatore due?
no sarà per domenica prossima... ho dovuto cambiare i programmi.. comunque avremo un video anche giovedì sui componenti fake...
Grande Pier del lettore blu ray ci sarà una seconda parte? Ah non non ho visto gli ultimi minuti pensavo si fosse concluso qui la riparazione ahah
No per il blue Ray solo un episodio... invece sto attendendo il super JFET per la parte due dell'oscillo bk precision
@@PierAisa questi alimentatori mi pare li usano dell
Pier vorrei vedere qualche riparazione più spinta tipo su schede madri con cpu, ram se fattibile
Ho n gestione adesso uno strumento Philips PM6303... sto analizzando i segnali che vanno dalla CPU al display controller... in uscita fra un po' 😜
@@PierAisa tipo schede madri di tv oppure elettrodomestici
Menomale che si è salvata la scheda di controllo.....(meno.ale per te ....xche mi avrebbe fatto piacere capire come funzionava 😉)...sarà per l alimentatore n° 2
Motorola marchiava i componenti per le industrie in modo diverso per accordi con i costruttori. Probabile che sia un MJE340. Per alcuni componenti può essere un segreto di pulcibella ma si certi integrati a volte si è costretti a recuperarli dall'assistenza sempre che siano disposti a venderli...
Grazie per il commento! Il marking lo avevo visto fino ad ora da parte di foundries per brand come Fluke HP o comunque grandi aziende. Ciao!
Motorola MJE13002?
Se hai una vecchia lampada CFL rotta di solito lì ci sono bjt in TO126 simili
Bella riparazione, solo non mi spiego perche' complicarti con quell'interruttore che poi devi fissare col nastro quando in due minuti ne metti uno fisso
ciao... per esperienze passate preferisco sempre dare io il consenso, non voglio lasciate la 230 connessa in maniera autonoma. All'inizio complica ma mi mette maggiormente in sicurezza. Poi quando non serve più la lampada, la togli direttamente. Questione di gusti personali... io vengo dal mondo bobine Tesla, alta tensione e forse è un retaggio di quel mondo dove non ti puoi permettere di lasciare oggetti collegati senza consenso
Ti capisco ho avuto esperienza anche io con una piccola bobina di tesla che faceva l'arco di 10 cm e mi ha fatto un buco a un dito :(
.. hehehe... perfetto allora mi capisci... retaggio del passato.. a me capitò di lasciare connessa la bobina alla rete perché avevo bypassato per un attimo il comando ed il variac prese fuoco 😱😱
Se due alimentatori su due si sono rotti all'accensione dopo anni di inutilizzo c'è da dubitare della qualità costruttiva. Che questo prodotto specifico fosse usato dalla nasa mi sembra strano vista la qualita costruttiva non eccezionale (tipo il nodo per bloccare il filo)
sono passati 40 anni... bisogna ritornare con la testa a quegli anni. Comunque concordo sul fatto che. magari non sono stati omologati.
Salve DadoRAm , gli alimentatori sono i miei e posso dirti che il nodo è stato fatto da me e mio papà una 30ina di anni fa per riparare il cavo usurato dal continuo arrotolamento. Devi ricordare che originariamente questi Laptop Rurged erano fatti per la 110V. La versione da 220V era per uso domestico, non credo sia mai andata nello spazio ;-)
Stiamo parlando del 1982 quando erano prodotti inizialmente solo per NASA e ambienti Militari. Si dice che alcuni dei presidenti USA li utilizzassero per l'allerta bombe atomiche (visto che siamo in tema ...)
Perdonami Pier, non credo sia chiaro a tutti perché il transistor principale risultato in corto, essendo alimentato sui 320V e connesso direttamente al magnetico principale, non abbia rotto né il fusibile né un eventualel resistore di limitazione. Quindi manca di certo uno spezzone di video.
Ottima osservazione!!! Nel pezzettino di schema ricostruito si vedono 3 diodi che portano verso massa l'emettitore del bjt.....maaaaaa.... in realtà esiste un altro pezzettino di circuito che se sente una corrente troppo alta interrompe questa via verso massa. Non ho purtroppo approfondito questa parte di protezione in corrente molto molto più veloce del fusibile. Ecco perché il fusibile non salta. Grazie per la precisazione e mi dispiace di non aver approfondito questa parte sulla protezione in corrente.
dove io vivo ci sono dei tecnici, io li chiamo mastro del saldatore perché hanno abilità solo nel saldare
capaci di usare solo le funzioni base del tester, si possono definire tecnici queste persone? ho portato
la mia xbox one che aveva un problema con il connettore hd , mi avevano detto che non si poteva riparare poi l'ho spedita a un tecnico che avevo visto su Internet è me la riparo subito pagando sia la riparazione che la spedizione. la mia domanda è sono tecnici queste persone, perché vedo la tecnologia troppo sofisticata .
È già buona che sanno cos'è il tester!
@@Dariocic non ti dico i danni che hanno fatto alle attività commerciale compreso la mia.
sono persone che si spacciano per tecnici, non riesco a capire come si fanno a creare questa tipologia
di persone,per carità io penso che sono bravi nella manualità del saldatore però non basta più questo
oggi la tecnologia e più avanzata rispetto agli anni 90.
@@emilioriccio I know, purtroppo una triste realtà; molti trattano le materie tecniche come un gioco, concentrandosi di più sul lato pratico e senza nessuna informazione di background, e ti dirò di più laddove anno la fortuna di avere una consulenza tecnica gratuita la ignorano. È più facile usare un cacciavite o un saldatore che usare il cervello.
Il "puff" lo fanno oggi alimentatori per computer portatili ad esempio Asus...e dopo pochi anni di uso. La qualità media è andata scemando e parecchio.
potremmo tenere un archivio dei vari puff... domenica prossima ne avremo uno in diretta 😱😱
Non tanto tempo fa al mio Asus G75VW l'alimentatore a commutazione possente da 180 Watt..inserito nella presa di corrente...puff bello forte.
Mi sembra d aver capito che per quel che riguarda qualsiasi circuito....se si potessero dotare di un bel softstart ben calcolato...non si romperebbe più niente
Di sicuro ridurrebbe lo stress dei picchi in corrente all'accensione. Nei datasheet di alcuni componenti specialmente diodi e mosfet viene definito il valore di corrente di picco ripetitivo e anche assoluto
Direi che quello non mi sembra un prodotto che può essere omologato per utilizzo spaziale, nemmeno per uso militare. Forse era utilizzato per le stazioni fisse di controllo a terra del sistema Navstar, oppure è una versione commerciale di quel prodotto.... magari è solo lo schema elettrico che è lo stesso (questo non posso dirlo).
Io ho lavorato su quei prodotti e la componentistica utilizzata, il supporto dei componenti, la tecnica di saldatura, la protezione della pcb, la meccanica, le marcature di omologazione e controllo .... insomma tutto, non è da sistemi nemmeno Mil-Spec Range.
Comunque nulla toglie al video che come sempre è per noi fonte di conoscenza.
Concordo con te e difatti Io ho riportato questa menzione, ma penso anche io che questa sia una versione non omologata per usi né spaziali né militari, ma probabilmente usata come muletto da laboratorio
Giusto Marco. Gli alimentatori sono i miei e posso dirti che sono la versione a 220V dei modelli americani, per cui fatti per utilizzo domestico. Questo è il laptop: www.appuntidigitali.it/4857/grid-compass-il-computer-venuto-dallo-spazio/
Stiamo parlando del 1982 quando erano prodotti inizialmente solo per NASA e ambienti Militari.
ne sparo una delle mie!,questo video dovrebbe ,spero ,far capire elle teste dure ,che i circuiti switching sono stati progettati e creati per la nasa,se non sto dicendo cavolate,proprio perche il loro scopo era di progettare le navicelle spaziali leggere ,o tutto quello che doveva andare nello spazio,perche con tutto il carburante e compagnia bella con cui dovevano essere equipaggiati,era importante stare dentro un determinato peso!,quindi circuiti leggeri efficenti e poco ingombranti!,ne navicelle una volta nello spazio con i pannelli solari si autoalimentano con il sole ,quindi gli sbalzi di tensione difficilmente poteva accadere,ma poi usandoli in ambito civile ,gli sbalzi di tensione e le porcherie sulla rete elettrica ,e facile che questi si guastano!
,anche se ovviamente dopo anni di inutilizzo si guasterebbero comunque
Ciao, grazie per il commento, sono convinto che gli obiettivi perseguiti in ambito militare da un punto di vista tecnologico sono avanti di diverse generazioni rispetto alle applicazioni "civili" / consumer e si potrebbe dire, che noi poveri uomini comuni ereditiamo dopo qualche decade la loro tecnologia.... l'ho visto con i miei occhi osservando un sottomarino ormeggiato in Normandia "Le Rodoutable", reso visitabile da poco realizzato con tecnologia di 50 anni fa (militare, segreta), ma che per noi risulta quasi attuale....
@Pier Aisa 😱🙂
Confermo appieno il commento di pier, anche se non ce n'è bisogno; io a militare nel 1996 sparavo con dei cannoni che erano stai acquistati in turchia(loro, a loro volta li avevano acquistati dagli americani) e come complemento avevano un apparecchio comunicatore dei dati di puntamento via radio, con display a LED prodotto nel 1975!
fT anche detta frequenza di transizione.
Il bel resistore in marrone...
Eccolo il gufo in giallo a 2 secondi, Fluke 87V.