Sei un saldo ed imprescindibile punto di riferimento per chi come lo scrivente adora la conoscenza approfondita e particolareggiata della storia, degli idiomi e della religione delle antiche popolazioni italiche. Ed inoltre tratti con precisione e competenza tematiche di scarsa presa in ambito culturale( nel senso che i veri interessati a tali conoscenze sono in realtà pochi su scala nazionale), il che accresce ulteriormente il valore ed il merito indissolubilmente legati al tuo prezioso lavoro divulgativo.....bravo! Credo proprio che gli antichi " Campans"( come si definivano nella loro lingua, l'osco), nonché gli abitanti di "Capuis"( ovvero Capua, sempre in lingua osca)te ne sarebbero davvero grati! Ciao da Saverio di Cisternino( Brindisi), e, mi raccomando, continua sempre così!
Saverio è un piacere leggere il tuo commento ad ogni nuovo caricamento della serie sui popoli italici. Ma devo dirlo - non per falsa modestia, bensì per onestà - che i tuoi complimenti sono troppo per me. Mi limito a leggere e a tradurre in video le ricerche studiosi e professori autorevoli (la fonte principale è citata nella descrizione del video). Io spero soltanto di pubblicare un contenuto godibile, semplice da seguire e non troppo complicato. E chissà, magari qualcuno in più si interesserà all'argomento e andrà ad approfondire sui testi. In ogni caso, ti ringrazio per il tuo sostegno, perché ogni video comporta decine di ore di lavoro: un commento o una condivisione sono apprezzatissimi ❤️
@@profgattozzi Infatti, a riprova della correttezza di quanto asserisci nel corso del video, il toponimo Nocera deriva proprio dall'osco * neu (nuova ) *cria( assimilabile al greco *astu , che significa rocca( fortificata), confronta a tale proposito l'origine del toponimo Ostuni( in provincia di Brindisi), che deriva dal greco classico *astu neon, ovvero nuova rocca , nuova cittadella fortificata. In ogni caso( e ti chiedo di scusarmi se insisto) credo proprio che la mia approvazione nei riguardi dei tuoi video sia ampiamente meritata....ciao!
Grazie mille Alessio ❤️ Speravo di leggere un tuo commento sotto il nuovo video e sono davvero contento che sia arrivato, ma soprattutto che il video ti sia piaciuto! Un saluto 😊😊
Un saluto a te. Stai risalendo l'italia con le varie popolazioni facendo una bella panoramica molto istruttiva. È interessante notare le differenze tra le popolazioni italiane. Per la mia città dovrò attendere che risali un po' verso nord. Abito nella città di belloveso. Lo so troppo facile il suggerimento per te. Buon lavoro
@@alessioorsi6928 Sarebbe troppo semplice barare, ammetto che Belloveso mi mancava, ma ora mi hai spinto a leggere Tutto Livio che lo cita! Questa serie sui popoli italici mi sta dando l'opportunità di approfondire e studiare tanto, dato che la facoltà di Lettere moderne inevitabilmente mi ha portato a confrontarmi più con la letteratura che con la storia antica. Spero di arrivare presto al nord con questo viaggio nell'Italia pre-romana! 💪🏻
Bravissimo.....potresti darmi notizie storiche su Salerno e la costiera Amalfitana nel periodo dell' VIII E VII SEC a. C ??? La costa d' Amalfi era disabitata, oppure era sotto l' influenza di qualche popolo italico. Ricordo nel periodo universitario, che un campo abbastanza ampio( nella periferia di Salerno) era oggetto di studio archeologico, e se non sbaglio si parlava fi un insediamento osco- sannita.... Di Pontecagnano invece si dice sia etrusca. C' è un paesino interno tra Battipaglia e Paestum che si chiama " San Michele sul Tusciano.... Che guazzabuglio. Se hai tempo , illuminami...sono così catturata da questa meraviglia che è la mia terra. Grazie..
Dei sanniti spesso si parla ultimamente, invece quasi nessuno parla dei campani come ethnos e della loro etnogenesi: molto ben spiegato, soprattutto la differenza fra campani e sanniti, che sebbene di lingua osca entrambi, non erano proprio "amici": gli scrittori romani (spesso anche greci romanizzati a partire da un certo periodo) hanno sempre confuso, spesso, popoli e tribù o li hanno accorpati solo perché di lingua e cultura simile, come hai fatto notare. Il sottoscritto in particolare tiene a precisare nei confronti dei magnogrecisti, che sono più politicizzati che altro, che noi non siamo greci, sebbene fortemente influenzati da essi. (nelle varie agende e larping su cultura/etnia/identità ecc si tende a inserire noi "meridionali" nella megagalassia di "greci", manco fossimo tutti calabresi reggini) I popoli italici, in particolare campani e sanniti, si sono sempre contraddistinti per una fiera identità che poi è stata annullata mano mano dallo tsunami romano, che ha completamente cambiato l'occidente europeo. Chissà cosa sarebbe successo se Roma non fosse intervenuta per Capua e Neapolis. Un ottimo lavoro, davvero, ci vorrebbe più fierezza e considerazione di noi stessi, lassù(non faccio nomi per pietà) ci hanno costruito un movimento politico e un circo di pagliacci mangiasoldi, sulla storia di celti e longobardi, spesso esagerando apporti o atteggiandosi a centro-nord europei, mentre qua il campano medio non ha neanche idea di cosa sia egli stesso (al massimo si sente affine a Napoli per centralismo aggregatore, ma senza una identità etnica precisa, solo urbana e sub-urbana)
Grazie mille per il commento, lo apprezzo molto perché la realizzazione di questo video ha comportato un bel po' di lavoro ma a differenza di altri, TH-cam non lo ha premiato, facendolo girare poco. Ci tengo a precisare che si tratta per lo più di una sintesi de "Gli antichi popoli della Campania" di Luca Cerchiai, citato anche in descrizione. Spesso, purtroppo, nei libri di scuola lo spazio dedicato alla storia dei popoli italici è poco, quindi tocca a noi docenti (del sud, in particolare) veicolare la storia dell'Italia meridionale. La Magna Grecia ebbe un ruolo indiscutibile nello sviluppo culturale ed economico dell'Italia, ma come dici tu, dovremmo recuperare un po' d'orgoglio e di amore per la nostra storia, senza indossare pelli di lupo o strani copricapi 😉
Bisognerebbe spiegare anche che Nola prima dell'eruzione del 1631 a.c.(detta delle POMICI DI AVELLINO) unitamente a Benevento e Capua,erano tre potenze economiche.Nola aveva artigiani che creavano anfarore anche dipinte,batteva moneta propria,aveva ben due anfiteatri,dove si svolgevano sfide gladiatorie.Il fiume Sarno(perima dell'eruzione del 1631 a.c.) aveva un proprio affluente chiamato DRAGONE che passava per Nola dove caricavano merci varie,frumenti,vini e oli,piu' anfore dipinte raffiguranti scene di Troia di Ulisse ecc. puntroppo l'ìeurzione del 1631 a.c. seppe lli parte del diume Sarno e scomparve il fiume Dragone...ma anche l'antica Nola rimase quasi del tutto sempolta dalle pomici.dai fumi e gas tossici della peggiore e devastante eruzione del MONTE SOMMA che muto' anche l'aspetto geografico dell'intera zona vesuviana. Dagli ultimi scavi archeologici avvenuti in zona CROCE DEL PAPA A NOLA.. affiorano oggetti di vario genere...Credo che Nola,Capua e Benevento...diedero vita alla nascita di POMPEI....emergono molte scritte in lingua OSCA in Pompei...esiste una strada denominata VIA DI NOLA in Pompei...esiste una porta chiamata PORTA NOLA...non e' semplice risalalire alle condizioni esistenti in Pompei prima dell'eruzione del 1631 a.c. che non colpi' Pompei ma Nola...poi la successiva eruzione del 79 d.c. seppelli POMPEI. Nola anche grazie ai suoi soldati mercenari(fortissimi gladiatori invincibili richiestissimi primcipalmente dalle legioni romane... divenne ricchissima e batteva monerta propria,ma conosciamo poco di cio' che era Nola prima dell'eruzione del 1631 a.c. Complimenti per il video,spero lei possa fare un video spiegando cos'era esattamente NOLA prima dell'eruzione del 1631 a,c,..in Nola e' stato scoperto anche il CIPPUS ABELLANUS con scritte in lingua OSCA. ciao da Nino Minieri
Adesso sto leggendo un po' sugli Apuli/Iapigi, ma in futuro perché no, questa serie ne ha ancora tanti di popoli da incontrare. Grazie del suggerimento!
@@profgattozzi Guardacaso si tratta proprio delle popolazioni che piu' direttamente mi coinvolgono( in particolar modo gli Apuli), essendo chi ti scrive nativo di Bari......
Sugli Osci bisognerebbe fare una distinzione, dato che con questo termine si possono indicare due cose diverse. Se ci riferiamo agli autoctoni Campani, la loro storia è quella che ho trattato nel video, sono all'arrivo degli Etruschi o almeno fino alla prima guerra sannitica. Al contempo Osci possono essere considerati tutti i popoli che parlavano questa lingua indoeuropea, quindi Lucani, Sanniti, Bruzi, Campani ecc., quindi dipende dall'uso che se ne vuole fare. Per questo motivo ho preferito utilizzare il termine "indigeni" nel video.
Bellissimo video, ma devo riguardarlo con piu lentezza, comunque la storia dei campani appare ancor piu intrigata e complessa di altree zone, forse proprio perche in mezzo a così tante realtà..... Un cacciucco di popoli, si direbbe in toscana
Purtroppo vedo che si fa il solito errore quando si parla dei popoli in epoca preromana, mentre le parla in qualche accenno dei Veteri e dei Sidicini come sempre vengono considerati come popoli italici cosa che gli antichi non avrebbero fatto anche il popolo Osco é tutto o Romano in epoca piu tarda o al massimo popoli italici influenzato dai greci, i greci erano considerati nemici dai Veteri e Sidicini i quali sia per culto ed anche nei miti sono un solo popolo, anche gli stessi Etruschi Erodoto ci dice che venissero dall´Anatolia, io non capisco questa tendenza che solo in Italia abbiamo perché mentre le altre nazioni non hanno nessun problema di parlare di popoli preromani che si sono evoluti grazie a colonizzazioni che giungevano da altri luoghi nel mediterraneo in epoca molto piú antica che anche quella greca, io sono Archeologo e le posso dire che nella epoca del bronzo in questo territorio vi erano delle realtá molto primitive quando all´improvviso verso il bronzo finale questi luoghi si evolvono, le zone paludose vengono bonificate, cittá sorgono dove prima fino al Xlll secolo a.C. vi erano capanne ela vita diventa molto piú evoluta, cosí che c´é almeno un chiaro indizio di nuovi popoli che si abbiano installato in questo territorio, questo sebbene necessita di studi piú aprofonditi ma non si possono continuare ad ignorare. Per me é chiaro che questo necessiterebbe di mezzi messi a disposizione dallo stato, e sappiamo tutti quando si tratta di investire qualcosa nell´Italia meridionale la grande voglia che c´é, ormai il meridione viene considerato una parte di Italia da lasciare a se stessa spopolando poco a poco quei territori, questo é un peccato perche sono stati questi antichi popoli a creare quella che é la cosidetta indentitá culturale italiana.
Ottimo excursus storico, ma manca alcun riferimento a Parthenope, fondata dai Cumani nell'VIII secolo a.C. si tratta di una entità autonoma rispetto a Neapolis, talmente autonoma che durante il bellum neapolitanum i Romani schierarono il loro esercto nello spazio tra le due città, ossia nello spazio oggi occupato dai Quartieri Spagnoli. Le due entità si unirono soltanto nel corso del III secolo.
Hai ragione, manca questa parte nel video (e forse dovevo almeno citarla, Parthenope) ma avevo il timore di addentrarmi nel ginepraio della storia di Napoli che avrebbe finito per occupare uno spazio enorme.
Meraviglioso afftesco della nostra storia preromana. grazie
Grazie mille a te! 😊
Prof aspetto sempre con gioia un suo nuovo video .grazie !!
Grazie a te Giuseppe ❤️
Finalmente una persona che parla dei popoli veri da qui tutti noi italiani discendiamo...
Grazie mille 😊😊
Sei un saldo ed imprescindibile punto di riferimento per chi come lo scrivente adora la conoscenza approfondita e particolareggiata della storia, degli idiomi e della religione delle antiche popolazioni italiche. Ed inoltre tratti con precisione e competenza tematiche di scarsa presa in ambito culturale( nel senso che i veri interessati a tali conoscenze sono in realtà pochi su scala nazionale), il che accresce ulteriormente il valore ed il merito indissolubilmente legati al tuo prezioso lavoro divulgativo.....bravo! Credo proprio che gli antichi " Campans"( come si definivano nella loro lingua, l'osco), nonché gli abitanti di "Capuis"( ovvero Capua, sempre in lingua osca)te ne sarebbero davvero grati! Ciao da Saverio di Cisternino( Brindisi), e, mi raccomando, continua sempre così!
Saverio è un piacere leggere il tuo commento ad ogni nuovo caricamento della serie sui popoli italici. Ma devo dirlo - non per falsa modestia, bensì per onestà - che i tuoi complimenti sono troppo per me. Mi limito a leggere e a tradurre in video le ricerche studiosi e professori autorevoli (la fonte principale è citata nella descrizione del video). Io spero soltanto di pubblicare un contenuto godibile, semplice da seguire e non troppo complicato. E chissà, magari qualcuno in più si interesserà all'argomento e andrà ad approfondire sui testi. In ogni caso, ti ringrazio per il tuo sostegno, perché ogni video comporta decine di ore di lavoro: un commento o una condivisione sono apprezzatissimi ❤️
@@profgattozzi Infatti, a riprova della correttezza di quanto asserisci nel corso del video, il toponimo Nocera deriva proprio dall'osco * neu (nuova ) *cria( assimilabile al greco *astu , che significa rocca( fortificata), confronta a tale proposito l'origine del toponimo Ostuni( in provincia di Brindisi), che deriva dal greco classico *astu neon, ovvero nuova rocca , nuova cittadella fortificata. In ogni caso( e ti chiedo di scusarmi se insisto) credo proprio che la mia approvazione nei riguardi dei tuoi video sia ampiamente meritata....ciao!
Molto benfatto e spiegato. Complimenti.
Grazie mille 😊😊
Buongiorno, complimenti per il bellissimo video...
Le chiedo cortesemente se può fare un video sui Veneti Antichi e sui Reti grazie
Meraviglioso video!
Grazie mille ❤️
Che bella esposizione
Grazie mille!!
Non ho domande ma solo complimenti per il video ben fatto con cartine davvero stupende. Fanno tutta la differenza....
Grazie mille Alessio ❤️ Speravo di leggere un tuo commento sotto il nuovo video e sono davvero contento che sia arrivato, ma soprattutto che il video ti sia piaciuto! Un saluto 😊😊
Un saluto a te. Stai risalendo l'italia con le varie popolazioni facendo una bella panoramica molto istruttiva. È interessante notare le differenze tra le popolazioni italiane. Per la mia città dovrò attendere che risali un po' verso nord. Abito nella città di belloveso. Lo so troppo facile il suggerimento per te. Buon lavoro
@@alessioorsi6928 Sarebbe troppo semplice barare, ammetto che Belloveso mi mancava, ma ora mi hai spinto a leggere Tutto Livio che lo cita! Questa serie sui popoli italici mi sta dando l'opportunità di approfondire e studiare tanto, dato che la facoltà di Lettere moderne inevitabilmente mi ha portato a confrontarmi più con la letteratura che con la storia antica. Spero di arrivare presto al nord con questo viaggio nell'Italia pre-romana! 💪🏻
Bravissimo.....potresti darmi notizie storiche
su Salerno e la costiera Amalfitana nel periodo dell' VIII E VII SEC a. C ???
La costa d' Amalfi era disabitata, oppure era sotto l' influenza di qualche popolo italico.
Ricordo nel periodo universitario, che un campo abbastanza ampio( nella periferia di Salerno) era oggetto di studio archeologico, e se non sbaglio si parlava fi un insediamento osco- sannita....
Di Pontecagnano invece si dice sia etrusca. C' è un paesino interno tra Battipaglia e Paestum che si chiama " San Michele sul Tusciano....
Che guazzabuglio.
Se hai tempo , illuminami...sono così catturata da questa meraviglia che è la mia terra.
Grazie..
Dei sanniti spesso si parla ultimamente, invece quasi nessuno parla dei campani come ethnos e della loro etnogenesi: molto ben spiegato, soprattutto la differenza fra campani e sanniti, che sebbene di lingua osca entrambi, non erano proprio "amici": gli scrittori romani (spesso anche greci romanizzati a partire da un certo periodo) hanno sempre confuso, spesso, popoli e tribù o li hanno accorpati solo perché di lingua e cultura simile, come hai fatto notare.
Il sottoscritto in particolare tiene a precisare nei confronti dei magnogrecisti, che sono più politicizzati che altro, che noi non siamo greci, sebbene fortemente influenzati da essi. (nelle varie agende e larping su cultura/etnia/identità ecc si tende a inserire noi "meridionali" nella megagalassia di "greci", manco fossimo tutti calabresi reggini) I popoli italici, in particolare campani e sanniti, si sono sempre contraddistinti per una fiera identità che poi è stata annullata mano mano dallo tsunami romano, che ha completamente cambiato l'occidente europeo. Chissà cosa sarebbe successo se Roma non fosse intervenuta per Capua e Neapolis.
Un ottimo lavoro, davvero, ci vorrebbe più fierezza e considerazione di noi stessi, lassù(non faccio nomi per pietà) ci hanno costruito un movimento politico e un circo di pagliacci mangiasoldi, sulla storia di celti e longobardi, spesso esagerando apporti o atteggiandosi a centro-nord europei, mentre qua il campano medio non ha neanche idea di cosa sia egli stesso (al massimo si sente affine a Napoli per centralismo aggregatore, ma senza una identità etnica precisa, solo urbana e sub-urbana)
Grazie mille per il commento, lo apprezzo molto perché la realizzazione di questo video ha comportato un bel po' di lavoro ma a differenza di altri, TH-cam non lo ha premiato, facendolo girare poco. Ci tengo a precisare che si tratta per lo più di una sintesi de "Gli antichi popoli della Campania" di Luca Cerchiai, citato anche in descrizione.
Spesso, purtroppo, nei libri di scuola lo spazio dedicato alla storia dei popoli italici è poco, quindi tocca a noi docenti (del sud, in particolare) veicolare la storia dell'Italia meridionale. La Magna Grecia ebbe un ruolo indiscutibile nello sviluppo culturale ed economico dell'Italia, ma come dici tu, dovremmo recuperare un po' d'orgoglio e di amore per la nostra storia, senza indossare pelli di lupo o strani copricapi 😉
i Campani non erano altro che i Sanniti Caudini, una tribù che venne maggiormente influenzata dai coloni greci
❤❤❤❤😊😊😊😊😊😊❤❤❤😊😊😊❤😊❤😊❤😊
Bisognerebbe spiegare anche che Nola prima dell'eruzione del 1631 a.c.(detta delle POMICI DI AVELLINO) unitamente a Benevento e Capua,erano tre potenze economiche.Nola aveva artigiani che creavano anfarore anche dipinte,batteva moneta propria,aveva ben due anfiteatri,dove si svolgevano sfide gladiatorie.Il fiume Sarno(perima dell'eruzione del 1631 a.c.) aveva un proprio affluente chiamato DRAGONE che passava per Nola dove caricavano merci varie,frumenti,vini e oli,piu' anfore dipinte raffiguranti scene di Troia di Ulisse ecc. puntroppo l'ìeurzione del 1631 a.c. seppe lli parte del diume Sarno e scomparve il fiume Dragone...ma anche l'antica Nola rimase quasi del tutto sempolta dalle pomici.dai fumi e gas tossici della peggiore e devastante eruzione del MONTE SOMMA che muto' anche l'aspetto geografico dell'intera zona vesuviana. Dagli ultimi scavi archeologici avvenuti in zona CROCE DEL PAPA A NOLA.. affiorano oggetti di vario genere...Credo che Nola,Capua e Benevento...diedero vita alla nascita di POMPEI....emergono molte scritte in lingua OSCA in Pompei...esiste una strada denominata VIA DI NOLA in Pompei...esiste una porta chiamata PORTA NOLA...non e' semplice risalalire alle condizioni esistenti in Pompei prima dell'eruzione del 1631 a.c. che non colpi' Pompei ma Nola...poi la successiva eruzione del 79 d.c. seppelli POMPEI. Nola anche grazie ai suoi soldati mercenari(fortissimi gladiatori invincibili richiestissimi primcipalmente dalle legioni romane... divenne ricchissima e batteva monerta propria,ma conosciamo poco di cio' che era Nola prima dell'eruzione del 1631 a.c. Complimenti per il video,spero lei possa fare un video spiegando cos'era esattamente NOLA prima dell'eruzione del 1631 a,c,..in Nola e' stato scoperto anche il CIPPUS ABELLANUS con scritte in lingua OSCA. ciao da Nino Minieri
Prof parla un po'di nocers
Grazie per il commento e per il suggerimento 😊
Già. Infatti Poseidonia /Paestum quando fu occupata dai Lucani fu denominata Paistom.
Perché non dedichi un video alla popolazione dei Morgeti ? Te ne sarei alquanto grato.
Adesso sto leggendo un po' sugli Apuli/Iapigi, ma in futuro perché no, questa serie ne ha ancora tanti di popoli da incontrare. Grazie del suggerimento!
@@profgattozzi Guardacaso si tratta proprio delle popolazioni che piu' direttamente mi coinvolgono( in particolar modo gli Apuli), essendo chi ti scrive nativo di Bari......
ci parlerebbe anche dei popoli osci, i veri autoctoni campani? In particolare: chi erano gli aurunci?
Sugli Osci bisognerebbe fare una distinzione, dato che con questo termine si possono indicare due cose diverse. Se ci riferiamo agli autoctoni Campani, la loro storia è quella che ho trattato nel video, sono all'arrivo degli Etruschi o almeno fino alla prima guerra sannitica. Al contempo Osci possono essere considerati tutti i popoli che parlavano questa lingua indoeuropea, quindi Lucani, Sanniti, Bruzi, Campani ecc., quindi dipende dall'uso che se ne vuole fare. Per questo motivo ho preferito utilizzare il termine "indigeni" nel video.
Gli Aurunci erano un'altra tribù di origine osca confinante con quella dei Campani propriamente detti, che erano stanziati nella piana di Capua.
@@profgattozzi Grazie Professore. Si conosce qualcosa riguardo i loro usi e costumi? Religione? Grazie
Quindi io sono un osco vetero-capuano!😄👍🏽
Ahahahah grande 😂 grazie per il commento!
Prof,per favore parla anche della Calabria, in cui sono nata anche se cresciuta al nord Italia. Grazie.
Ciao Franca forse hai perso il video sui Bruzi 😊 ecco il link: th-cam.com/video/h8_yzFxjFG0/w-d-xo.html
@@profgattozziGrazie,lo cercherò.
Bellissimo video, ma devo riguardarlo con piu lentezza, comunque la storia dei campani appare ancor piu intrigata e complessa di altree zone, forse proprio perche in mezzo a così tante realtà..... Un cacciucco di popoli, si direbbe in toscana
A quando l'origine del CAMPARI ?
Uno dei pilastri portanti del genio italiano !
Mettici anche che la bottiglietta ricorda la forma di un vulcano 🤣
Purtroppo vedo che si fa il solito errore quando si parla dei popoli in epoca preromana, mentre le parla in qualche accenno dei Veteri e dei Sidicini come sempre vengono considerati come popoli italici cosa che gli antichi non avrebbero fatto anche il popolo Osco é tutto o Romano in epoca piu tarda o al massimo popoli italici influenzato dai greci, i greci erano considerati nemici dai Veteri e Sidicini i quali sia per culto ed anche nei miti sono un solo popolo, anche gli stessi Etruschi Erodoto ci dice che venissero dall´Anatolia, io non capisco questa tendenza che solo in Italia abbiamo perché mentre le altre nazioni non hanno nessun problema di parlare di popoli preromani che si sono evoluti grazie a colonizzazioni che giungevano da altri luoghi nel mediterraneo in epoca molto piú antica che anche quella greca, io sono Archeologo e le posso dire che nella epoca del bronzo in questo territorio vi erano delle realtá molto primitive quando all´improvviso verso il bronzo finale questi luoghi si evolvono, le zone paludose vengono bonificate, cittá sorgono dove prima fino al Xlll secolo a.C. vi erano capanne ela vita diventa molto piú evoluta, cosí che c´é almeno un chiaro indizio di nuovi popoli che si abbiano installato in questo territorio, questo sebbene necessita di studi piú aprofonditi ma non si possono continuare ad ignorare.
Per me é chiaro che questo necessiterebbe di mezzi messi a disposizione dallo stato, e sappiamo tutti quando si tratta di investire qualcosa nell´Italia meridionale la grande voglia che c´é, ormai il meridione viene considerato una parte di Italia da lasciare a se stessa spopolando poco a poco quei territori, questo é un peccato perche sono stati questi antichi popoli a creare quella che é la cosidetta indentitá culturale italiana.
Spero che lei perli del ruolo che Capua ebbe dal IV al II secolo a. C. della successiva espansione durante il I e II secolo d. C. .
Ottimo excursus storico, ma manca alcun riferimento a Parthenope, fondata dai Cumani nell'VIII secolo a.C. si tratta di una entità autonoma rispetto a Neapolis, talmente autonoma che durante il bellum neapolitanum i Romani schierarono il loro esercto nello spazio tra le due città, ossia nello spazio oggi occupato dai Quartieri Spagnoli. Le due entità si unirono soltanto nel corso del III secolo.
Hai ragione, manca questa parte nel video (e forse dovevo almeno citarla, Parthenope) ma avevo il timore di addentrarmi nel ginepraio della storia di Napoli che avrebbe finito per occupare uno spazio enorme.