"Un giorno la maestra elementare\mi disse che scrivevo con i piedi,\oppure con le scarpe, non ricordo,\e io che ero affamato di orizzonti\e divoravo libri d'avventura,\io mi offesi molto, per davvero,\ma non per la scrittura. Per le scarpe." Non so chi se n'è accorto, ma qui Rumiz\scrive in endecasillabi perfetti;\in omaggio al cammino della vita\e agli scritti di un grande viaggiatore:\il nostro padre Dante, l'esiliato\che in giro per il mondo trovò Dio, iconoscendolo in sé - dappertutto...
grazie Rumiz.
"Un giorno la maestra elementare\mi disse che scrivevo con i piedi,\oppure con le scarpe, non ricordo,\e io che ero affamato di orizzonti\e divoravo libri d'avventura,\io mi offesi molto, per davvero,\ma non per la scrittura. Per le scarpe."
Non so chi se n'è accorto, ma qui Rumiz\scrive in endecasillabi perfetti;\in omaggio al cammino della vita\e agli scritti di un grande viaggiatore:\il nostro padre Dante, l'esiliato\che in giro per il mondo trovò Dio,
iconoscendolo in sé - dappertutto...
Come "La cotogna di Istanbul" tutto in endecasillabi...bravo!