Hai perfettamente ragione : una chitarra settata male ti fa passare pure la voglia di suonare. Ho fatto settare una mia chitarra elettrica che da nuova si suonava col pensiero , dopo tanti anni ( 27 ) ha avuto giustamente bisogno di una visitina dal dottore ; morale lavoro fatto de m...a e la chitarra non c'è più. Quindi concordo sul fatto che chi sà fare veramente quel mestiere , è molto più difficile di quello che sembra a trovarlo. Anche perchè uno strumento di qualità , che parte da una ottima base di partenza và regolato secondo le nostre esigenze ; se il liutaio non è sgamato te la peggiora pure. Per concludere , dico che a mio parere è la chitarra che ti deve venire incontro e non il contrario , sennò comprati una cacata da 89 euro su amazon e buon divertimento. Ottimo video , chiaro e onesto . Bravo.
Utilissimo video. Estrema competenza, nel mio piccolo posso confermare tutto ciò che è stato detto! Aggiungo solo se mi è concesso, che le chitarre acustiche devono essere provate ...per bene ..oggi ci sono brand che offrono gran strumenti a costi accessibili...poi l'impegno e lo studio..fanno il resto!
Ho suonato tre anni con una chitarra col capotasto e il pinticello altissimi, il mio maestro non mi ha mai detto di abbassare l' action .L'ho fatto ora ( dopo 30 anni ) e nonostante le mie mani piccole e con poca forza,riesco a fare cose che prima non riuscivo a fare.
Grazie Daniele per questo video molto chiaro ed esplicativo!! Come hai ben detto, penso che lo stile di un chitarrista, influisca sul giusto setup; consideriamo anche le stagionalità, quando cambia stagione/temperatura e ci ritroviamo la chitarra con corde più o meno tese anche di un tono, il chè significa che è avvenuta una variazione del manico. Sempre pollice in sù!!
Salve Daniele, per la mia limitata esperienza( non sono un chitarrista) , la morbidezza della chitarra dipende anche dall'accordatura e dal consumo dei tasti ; come tu hai detto se le corde sono tirate troppo per una accordatura fatta male deforma il manico e la geometria della chitarra! Ma anche il callo dei polpastrelli e il consumo dei tasti e della tastiera, rendono la chitarra più o meno dura! Poi molto fa l'allenamento e la forza fisica del chitarrista! Tra l'altro ho anche visto che a parità di mano , vi sono chitarre che sembrano suonino da sole tanto che è facile prendere le note! lo ho appurato quando provai un gran numero di chitarre in un negozio che mi assecondò molto! Poi quelle che suonavano meglio , per me costavano troppo e non ne comprai nessuna, ma ero davvero interessato all'acquisto se avessi trovato anche un buon prezzo non avrei esitato a comprare quella giusta! Per me! Alla fine poi comprai per compiacere un collega una chitarra che il figlio voleva vendere! e mi sono adattato a quella! Alla fine è necessario abituarsi a suonare e a far crescere i calli sui polpastrelli che vengono con le ore di esercizio che oltre ad allenare la mano consentono di schiacciare con minor forza le corde sulla tastiera!
Ciao, i calli non possono rendere più dure le corde, al limite più morbide le dita! ;-) E i tasti consumati possono produrre effetti indesiderati, ma non fanno lo strumento "morbido"... Le chitarre che trovi molto morbide è perch sono ben fatte e soprattutto ben regolate, ti assicuro che una chitarra costosa regolata male è insuonabile, una economica regolata bene non da problemi. Come dici tu, anche l'allenamento è molto importante.
Video, come sempre, molto interessante! Mi piace poi questo tuo approccio non troppo feticista nei confronti della chitarra, intesa proprio come oggetto. In giro c'è chi conosce (o almeno dice) le coordinate geografiche dell'albero dal quale hanno ricavato fondo e fasce e il nome del boscaiolo che l'ha abbattuto. C'è chi sente la differenza di suono se il top è stato tagliato al tramonto o all'alba, per non parlare dell'osso al capotasto ricavato dalla tibia del cugino di Segovia. Scherzi a parte, un setup, fatto da mani esperte, è sempre fondamentale. Anche per questo, secondo me, quando si provano le chitarre è sempre difficile farsi un'idea in merito a come ti calzerà lo strumento poi nello studio e nel suonarlo in modo continuativo. Nella mia esperienza ho trovato molto spesso le Taylor con un action di fabbrica già piuttosto bassa, mentre con Martin capita spesso di provare strumenti, anche di fascia alta, con action molto alta, sicuramente per il fatto, come hai detto nel video, che abbassare è facile alzare un pò meno. Mi piacerebbe sapere il tuo parere sulla scala (Capotasto/ponte) della chitarra, quanto influisce sulla "durezza" e sull'action? Come pure la forma del body, ho sempre l'impressione che le dreadnought e simili siano sempre più faticose?
Scusa non ho risposto. La scala influisce sicuramente però va a toccare anche il suono, di solito preferisco chitarre a Scala lunga. La forma del Body ovviamente influisce sul suono c'è Chi non riesce a suonare con chitarre grandi Ma quella è una cosa molto soggettiva. Se una chitarra grande mi piace cerco di adattarmi.
Concordo Daniele il vero motivo è la regolazione e anche se per farla ottimale è bene andare da un buon liutaio, credo che una piccola preparazione su microscopici interventi sia bene impararli anche noi stessi, magari su chitarre super economiche per comprendere queste logiche senza il problema di far danni ma per darsi un minimo di conoscenza di ciò che si parla e poterlo anche spiegare al liutaio quando poi gli si porta lo strumento prediletto. A volte mi è successo di doverci tornare più volte perché non ero stato chiaro io oppure lui l’aveva regolata per come piaceva a lui… insomma sapere quel minimo di termini e comprendere lo strumento anche dal punto di vista costruttivo aiuta ad entrare in contatto con un liutaio che all’inizio è un estraneo in fondo. Grazie come sempre
@@danielebazzaniGrazie per la tempestiva risposta e la sua disponibilità. Mi riferisco alle intonazioni delle ottave al dodicesimo tasto. Mentre sulle chitarre elettriche abbiamo la regolazione delle sellette al ponte, per le acustiche e le classiche, come si affetta l'intonazione? Grazie ancora per la risposta. Le auguro una buona giornata
Ciao Daniele è molto interessante il set-up Io sto iniziando ora a suonare mi piacciono molto gli assoli con l’elettrica ma ho capito che forse dovrò iniziare con in Acustica, cosa mi consigli, e se è corretto portarla dopo l’acquisto ad un liutaio a Roma Grazie e bravissimo
ho di recente acquistato una nuova Maton Artist,..ho notato subito che alcune corde "friggono",frustano....in particolare il Re e il Sol.sia a vuoto che ai primi tre-quattro tasti.mi sono rivolto ad un liutaio(molto famoso ) per chiedergli un set up..ma lui mi ha consigliato di aspettare una,due settimane,..per permettere alla chitarra di assestarsi da sola,di acclimatarsi,essendo arrivata da poco,direttamente dall'Australia.poi in seguito,se il problema persiste,potro' andare da lui.che ne pensi? è una cosa che succede alle chitarre nuove?
Può capitare Certo se sono nuove un minimo dovrebbero essere regolate, in genere sono regolate un po' più alte per poter essere poi abbassate quindi mi sembra un po' strano. Però devo dirti che ho visto succedere di tutto quindi non meravigliarti...
@@danielebazzanicerto ,il legno è una cosa viva,quindi sempre un po' in movimento. Diciamo che questa cosa con le martin non mi è mai successa.per ora mi fido di quello che mi suggerisce il liutaio,cioè di aspettare...( ps: ho anch'io una D28,del 1994,e non l'ho mai dovuto portare dal liutaio..)
@@giuseppecapobianco9116 E' una macchina di precisione tedesca che livella i tasti con precisione 0,001 mm che rende la chitarra suonabilissima, perdonami il termine. th-cam.com/video/I1XbyboeRqo/w-d-xo.html
@@giuseppecapobianco9116 è un macchinario che effettua la regolazione della tastiera limando i tasti che è una cosa che di solito si fa manualmente, è molto preciso anche se ci sono liutai che dicono di aver regolato ulteriormente chitarre già passate attraverso questo processo.
Grazie Daniele, commento del problema esaustivo! Non credo di aver la tua competenza ma una cosa la direi a molti: con un buon allenamento le dita posso guadagnare in forza e superare comunque lo "scoglio " delle corde dure....e del resto la corda troppo bassa( come dici tu) ci rende un suono meno limpido!
Bel video! Io trovato la pace dei sensi sulla mia Taylor(che suono sia in finger che col plettro) con una distanza di 2mm al 12 tasto, misurata chiaramente alla 6 corda.
Una volta Antonio Forcione mi lascio' a casa per un paio di giorni le due sue chitarre con relativi effetti. Erano talmente settate bene con le corde basse che appena sfioravano la tastiera, che mi sembrava quasi che suonasse "da sola" 😉
Ciao Daniele ho scoperto adesso il tuo canale interessante una cosa volevo dire la scala della chitarra se più lunga più dura da suonare e naturalmente suono diverso e più adatto ad accordature aperte Saluti e buona musica
Ce ne sono molti bravi, puoi andare da Mario pistella che è il liutaio ufficiale della Martin, o da Massimo Lustrissimi che lavora da your music e costruisce anche delle belle chitarre acustiche, come Mario del resto.
Tutto molto interessante, io ho voluto fare una prova, ho comprato una Epiphone acustica usata con il famoso tasto zero per vedere se nelle prime posizioni i barré suonano più facili, tu che ne pensi del tasto zero? La chitarra che hai nel video sembra una D'arco, giusto? È la mia chit storica, anni 70, una poesia 😊
@@danielebazzani ora è dal liutaio per manutenzione, ti farò sapere, cmq la prima impressione è stata di ottima suonabilità al manico, non credo affatto che il tasto zero sia indice di scarsa qualità come si sente dire in giro
Hai ragione! È successo anche a me, proprio con la mia d28, dal liutaio. Meno di un quarto di giro faceva la differenza fra una chitarra praticamente sorda ed una che riprendeva completamente vita. Ne era rimasto stupefatto anche lui.
Verissimo. Io portavo le chitarre sempre da un amico, proprietario di un negozio di strumenti musicali, liutaio e musicista, che riusciva a trasformare letteralmente gli strumenti. La mia vecchia Fender acustica e la mia Harley Benton con le corde in nylon me le ha letteralmente rivoltate in meglio con pochi euro di spesa. Alla fine dello scorso anno ha chiuso il negozio e cambiato attività, perciò mi sono dovuto rivolgere ad altri: ne ho provati un paio, il primo da cassare completamente, il secondo accettabile, anche se mi ha alzato di sua sponte l'action della Fender 😡
@@danielebazzani si infatti. Poi, questo ragazzo, oltre che vendere gli strumenti suona da tantissimi anni la chitarra a livello quasi pro, pertanto sa benissimo come migliorare uno strumento nella pratica. E in più, dopo un po' di anni, si era creato anche un rapporto di amicizia e confidenza, perciò sapeva quello che volevo dalla chitarra e la sistemava già quando gliela portavo per fare un cambio corde, anche senza che gli dicessi nulla
Bella domanda. Purtroppo credo sia solo questione di esperienza, o farsi aiutare da qualcuno, perchè fra i due è il liutaio che ne dovrebbe sapere di più, quindi dovremmo fidarci.
Hai fatto centro sul mio problema con la mia Taylor la trovo quasi ripugnante per questo problema,ma dove lo trovo un liutaio bravo e onesto?vivo s SIracusa(sicilia).
@@marcocampailla3512 scusa non ti ho mai risposto... purtroppo vivo a Roma e non so come aiutarti, non ci sono gruppi o forum di chitarra siciliani che magari possono saperne qualcosa?
Ultimamente sto suonando, fortunatamente, una Martin HD28 con il nut 44.5 e corde 0.13-56, e venivo da chitarre con la scala corta e le 0.12. La chitarra è settata perfettamente, almeno per me, e devo dire che è quella con la quale mi trovo meglio in assoluto, nonostante sulla carta dovrebbe essere la più dura da suonare sia per scala, forma e diametro delle corde. Forse l'effetto novità gioca anche la sua parte (sicuramente), ma sono contento che esista una spiegazione scientifica alla mia "anomalia". Grazie Daniele!
Sulla questione di scollamento del ponte c'è da dire che molti che frequentano la pagina da te menzionata più che "musicisti o artisti" tutto da appurare sono dei fanatici feticisti della chitarra e a mio parere non ci sarebbe neppure nulla di male tranne per il fatto che spesso ignorano le specifiche di costruzione di uno strumento che seppure la casa costruttrice gli fa presente che quella chitarra di scalanatura non deve superare le 012 loro pur di avereun suono potente come piace a loro e a loro soltanto esagerano dalla 013 , 014 e chi più ne ha più ne metta. Poi non si può dire che la colpa e di chi ha costruito di merda la chitarra visto che proprio su quella pagina poco fa da te citata ho visto Martin e altri brand prestigiosi con ponti scollati, fondo aperti ecc...ecc. Per molti di questi feticisti dell'acustica non esistono regole; caldo freddo, umidità termosifoni neve ghiaccio...ma chi se ne fotte e sopratutto ma chi se ne fotte del liutaio se la chitarra me la posso regolare io:" e so fare questo e so fare quello e faccio da me" e poi addirittura sfondano e spanano persino il truss rod rovinando tastiera e cc...ecc... Ecco penso che forse 20 anni fa si trovavano chitarre anche fatte male ma oggi è più facile trovare degli pseudo chitarristi fatti male...!!! ;)
@@danielebazzani Certo che no. Il mio commento era voler chiamare l'attenzione sulla disattenzione dei molti che amano "la chitarra acustica" un po' provocatoriamente ma per il semplice fatto che spesso la provocazione arriva la dove una carezza non basta a spiegare un concetto, in questo caso un problema come quello parafrasando lo scollamento del ponte e l'impreparazione del chitarrista nel conoscere il proprio strumento ...perchè spesso il chitarrista suona la sua chitarra ma non sa nulla riguardo alla sua chitarra. "Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale."
Non mi assumo la responsabilità di questa risposta, se poi è nel verso contrario per qualche motivo diventa un problema! Falla vedere a un liutaio, anche perchè lavorare sul truss rod non vuol dire necessariamente abbassare l'action, è un pò più complesso di così. :-)
Credo che invece dovresti rispondere subito: "Fammi provare se la tua sensazione è vera. Sì è vera, la tua chitarra è settata male, le corde sono troppo alte e sono troppo spesse, bisogna cambiare le corde e regolarle. Non preoccuparti non dipende da te, non sei peggiore degli altri, e se ti fanno male le dita, per il momento interrompi subito." Questo dice un buon maestro. Prof Mario Caruselli
Potrei sapere gentilmente il nome del tuo liutaio? Sono stato da Your Music ma sinceramente non credo che abbiano risolto il problema, o comunque forse non hanno compreso di cosa ho bisogno, e vorrei evitare di spendere altri soldi inutilmente visto che sono operazioni non proprio economiche :( Te ne sarei grato!!!!
Ho tirato o allentato un po’ poco il truss road , credendo di sistemare il tutto ma a fare i barre’ non mi suona perfettamente bene ed. il fa non capisco non riesco a trovare nessun iutaio come posso fare? Grazie 🙏🏻
come dico sempre non sono cose da fare da soli, si rischia di fare qualche danno, hai provato ad iscriverti a qualche gruppo e vedere se trovi qualcuno? in che zona sei?
Presi una bellissima Seagull made in Canada tutta in massello, eccellente chitarra, ma poi scoprii che ha 45.7mm al nut e scala tipo Fender :) Ora che ho deciso di prendere qualche lezione di chitarra sono curioso di sentire cosa mi dice il maestro :) Io vorrei venderla per avere una tipo Taylor Academy, scala corta e 43mm al nut... Ma magari mi sbaglio. Bel video grazie!
@@danielebazzani un musicista mi disse: guarda che con quel manico dovresti costringerti a NON stringerlo con indice e pollice come se fosse il collo di una gallina, perché mentre fai gli accordi non sviluppi la forza nelle dita... E infatti, probabilmente aveva ragione... Comunque, cosa intendi con il 45 può aiutare? Grazie!
Chiedo scusa maestro,io suono una chitarra acustica Alvarez,a me sembra che le corde che poi giustamente come ha precisato lei il problema non partirà da lì comunque di nuovo Grazie
È vero mi sono espresso male,volevo chiedere a lei è normale che le corde siano esageratamene alte? Praticamente con il polpastrello tributo parecchio ? Grazie
La mia chitarra è stata sistemata da un liutaio da qualche mese, ho fatto mettere il capotasto e il ponte in osso, fatto abbassare l'action, fatto settare il truss rod dopo aver fatto installare una nuova muta di corde. Eppure sento le corde dure, sarà perché sono 0.11? Non penso visto che in alcuni negozi di strumenti musicali ho provato chitarre con corde 0.12 che sembravano comodissime. Onestamente ho il sospetto che il truss rodd si smolli da solo, a volte con la brugola cerco di sistemarlo e sento che le corde diventano più morbide ma dopo circa 1 minuto torna tutto come prima, tornano dure ma non in modo esagerato. Cosa diavolo dovrei fare? Qualcuno mi dia un suo parere per favore.
@@danielebazzani L'unica alternativa era cambiare corde e metterle nuove, ho delle 0.11 e non ha risolto purtroppo... Penso anche io che forse debba accettare che la chitarra acustica abbia questo lato negativo e suonare lo stesso. Anche se mi romperò le dita.
@@loree_0509 non devi romperti le dita, ti assicuro che tutto si sistema, a meno che lo strumento non sia irrimediabilmente danneggiato, e non mi sembra il caso, se riesci prova altri liutai, senza vedere la chitarra non saprei come aiutarrti....
Ah, parole sante! La stessa chitarra ca regolata diversamente in base allo stile esecutivo... Se suoni con il bottleneck le corde devono essere alte, se suoni delta blues vanno molto più basse (il problema è se vuoi suonare le due cose insieme! 😅).
@@danielebazzani Grazie per la solidarietà ma la colpa comunque é solo mia, non ho preso in considerazione il settaggio , con chitarre elettriche sempre trovato bene, ora da poco ho una eko one scelta per la scala piú corta e il capotasto 48mm. Non capivo che corde montava le ho cambiate con 010 martin, disastro di suono cosi ho montato 011DR custom light il suono ha migliorato, frusta il la un po', la meta sarebbe 012 vorrei un bel suono potente, provo con il truss, comunque questavolta non mi arrendo 👍
l'elemento decisivo è la tensione delle corde. la necessità di un diapason fisso rende il lavoro di un bravo liutaio praticamente impossibile. comunque le considerazioni sul manico e sulla struttura sono giuste e ragionevoli ma la giusta tensione delle corde è la variabile piu' diffficile da individuare, trovandola e infischiandosene del diapason si potrebbe suonare anche un carciofo con le corde. Poi capisco che tenendo fisso il parametro 440 hz per necessità evidenti, non hai trattato questo aspetto. (ottimo video comunque)
Ciao Davide, grazie del commento. Sono molte le cose da dire, ovviamente parlo dell'accordatura standard che è quella più comunemente usata, ci sarebbe da dire dei tasti, del manico, di come siamo fatti, tante cose. :)
E' vero Daniele, persino i tasti possono fare la differenza. Il tuo video è un ottimo aiuto per identificare immediatamente il problema, poi non basterebbe una vita per riuscire a calcolare tutti i parametri in gioco nel nostro benedetto/maledetto strumento! A livello di ricerca personale e un pò esoterica (pratico anche liuti, chitarre barocche, tiorbe e colascioni) il controllo perfetto della tensione della corda è l'azione prioritaria.
@@davidebortolai9096 la tensione è relativa secondo me, come dico nel video, se la chitarra è regolata male anche corde leggere ti spaccano la mano. Il problema un bravo liutaio lo identifica in fretta, il discorso è chi cerca di fare da solo... :)
Scusate, sapete perché in una classica dopo alcuni anni, le corde hanno cominciato a produrre un suono sui bassi ridondante che rende impossibile l'esecuzione. Portata da un liutaio ne ha riscontrato l'inconveniente ma non è riuscito a porvi rimedio se non mettere corde ad alta tensione che ovviamente non hanno risolto niente. La chitarra è spagnola di una marca abbastanza conosciuta e comunque suonava bene...poi chissà che diavolo è successo?
Purtroppo a Genova la città dei cantautori i negozi di chitarre hanno chiuso quasi tutti e di liutai non saprei dove andare...se qualcuno delle mie parti mi sa consigliare grazie.
Concordo su tutta la linea , l'unica cosa sui cui mi permetto di dissentire è sul fatto che nel gipsy jazz l'action sia raso terra, non proprio si parla di action diciamo umane che si aggirano tra i 2.5 al basso e 2 ai cantini, molti grandi chitarristi arrivano anche ad avere 3 mm al basso o 3.5 e 2.5 ai cantini. Chi usa un action bassa sulle chitarre gipsy lo fa perché non padroneggia la tecnica giusta per quel tipo di strumento e questo è l'unico modo che ha per riuscire a suonare la chitarra senza farsi male. Quel suono di cui parli diciamo frustato spesso non deriva dall'action bassa ma dal tipo di corda e materiale della stessa che si consuma rapidamente e tende a dare quel suono tipico diciamo acciaccato. Diciamo che la tecnica nel gypsy è parte fondamentale del suono. Senza quella bisogna ricorrere a action basse di conseguenza corde che frustano. Ma non è questa la norma. Complimenti per i video sempre intelligenti è professionali. Bravissimo grazie.
Grazie a te per il lavoro che fai su you tube finalmente un musicista che parla da professionista e non i soliti youtuber che nei video sono Steve Vai ma poi non riescono a portare un brano da A a B senza problemi. Per non parlare di un concerto intero. Posso finalmente dire grazie @@danielebazzani
grazie daniè, io ho portato proprio mo' in liuteria na chitarraccia compratami da mia madre 15 anni fa su cui imparai a fare i barrè... l'ho ripresa oggi porco giuda è talmente fatta male e alta l'azione che ce puoi fare una pedal steel, come facevo a pensare che fosse normale che dovessi menarla pe suonare?
ho 67 anni mi piace suonare la chitarra a livello dilettante.in questi anni all'università della 3^ età si fà lezione di chitarra . la mia vecchia chitarra da ragazzo è piuttosto consumata. mi sto accingendo a comprare una acustica nuova. se ho ben capito appena comprata devo portare la chitarra da un liutaio. chiunque direbbe, ma come appena nuova e già la porti in.....officina?. bisognerebbe fargli ascoltare quello che tu hai detto in questo video.
si certo, la macchina ha lo specchietto regolabile e così il sedile, la chitarra è più complicata da settare e spesso esce con una regolazione di massima che ognuno potrà fare ottimizzare secondo le sue necessità.
Si va bene ma io martins o gibson settete male di fabbrica non ne ho mai trovate. Sono tutte fra il bello ed il favoloso, ovvio parlo solo di serie buone, escludendo le studio o le x della Martins. Strumenti da oltre 1.500euro difficile siano regolati male ed ancora più difficile che un lituaio te li setti meglio.
Anche io sono fissato come la regolazione della chitarra ,infatti a me piace molto bassa ,e ho dovuto limare molto il ponticello e anche i tasti perchè sennò le corde frustavano.
Ma se uno non è un esperto come te, e deve sostituire la sua chitarra con una nuova, come deve fare visto che quando si entra in un negozio si rimane sbalorditi di quante ce ne sono acustiche ed elettriche di diverse maeche. Saluti
Ciao Nunzio, come dico sempre: o ti fai consigliare da qualcuno o decidi un budget e prendi quella di cui ti innamori, una la trovi sempre... Poi se negli anni capirai che non è quella giusta la cambi, ma nel frattempo la suoni, studi e migliori, così la volta dopo hai più parametri per scegliere.
ciao, guarda io ne conosco solo alcuni, puoi cercare Mario Pistella, Davide Serracini, Massimo Lustrissimi che lavora da Your Music, tutti costruiscono acustiche, dipende da cosa ti serve, non conosco tutti però. :-)
Mica e' sempre vero ! Ci sono chitarre nate male per le quali abbassare le corde agendo sul manico, altezza della sella ecc ecc non basta . Le chitarre moderne sono molto più curate ergonomicamente. Quelle di 50 - 60 anni fa se si va a provarle, soprattutto con corde robuste si capisce subito che erano fatte con poca cura tanto da risultare faticosissimo . Ho suonato una Martin con le 0.13 senza particolari problemi perché era fatta bene. Di regola le chitarre piu' costose sono più comode se ben settate naturalmente.
Mio fratello ha preso una chitarra classica di forma piccola ,solitamente insolita. Ha trovato un problema perché le corde sono troppo tese ,ha paura di abbassare il ponte ,perché così perde qualità del suono. Dicono che abbassare il ponte le corde saranno meno tese. Lei cosa ne pensa
No la tensione delle corde non cambia, cambia la vicinanza ai tasti e questo può dare qualche problema. Dovrebbe farla vedere a una persona competente.
@@danielebazzani ha provato la chitarra di misura standard ed era molto comoda. Invogliato da questo ha chiesto di farsi fare una chitarra di misura più piccola perché ha le mani molto piccole. Una volta speso anche un bel po' di soldi ha ricevuto una chitarra con corde troppo tese e li stanno dicendo che abbassando il ponte avrà più comodità e un peggiore suono ,dopo aver speso molto sarebbe un peccato . Se lei dice che non è così e si dovrebbe rivolgere a qualcun altro ,in pratica dovrebbe andare da un altro liutaio da quello che ho capito. Se non erro ha fatto costruire una 60
@@mauromoccia6266 no dico solo che la tensione delle corde non cambia abbassandole, però è vero che potrebbe cambiare qualcosa a livello sonoro perchè potrebbero frustare un pò, comunque se c'è un liutaio che ha preso dei soldi per costruirla, di sicuro la adatterà a chi lo ha pagato. 🙂
@@danielebazzani ha mai provato una chitarra 3/4 con corde montate 3/4? Volevo sapere se c'è differenza come tensione nel tocco tra una corda 3/4 messa su una chitarra 3/4 in confronto a una corda 4/4 montata su una chitarra 3/4?perché se vendono anche queste corde penso che ci sia una differenza. Lei cosa ne pensa?
Ho una fender squier da due soldi e mi ci trovo comodissimo, poi ho preso una Epiphone 335 per 700€ (mancina) e la trovo scomodissima...ma credo sia questione di abitudine
Guarda prima dell'abitudine viene la regolazione, non ci si abitua mai a una chitarra regolata male, purtroppo, cioè ci si può anche abituare ma è molto sbagliato
@@danielebazzani eh forse...ma le cose che mi vengono semplici cn la "fender", non mi vengono subito cn l'altra, ci vuole mezz'ora per riuscire a farla suonare "bene", cmq sono un principiante e quindi nn capisco il motivo, ho pensato alle corde differenti, ma forse semplicemente è una chitarra diversa e da sensazioni diverse
Non credo si tratti di paranoie, Io penso che Eric Clapton le sue chitarre le voglia regolate abbastanza bene, comunque se devo dirti la verità mi interessa abbastanza poco quello che pensano gli altri, io ho bisogno degli strumenti con cui suonare io. 🙃
A pensarci la chitarra è uno strumento “strano”. Dopo 35 anni posso dire di non averci capito molto su cos’è o non è una chitarra comoda e che puoi dire che ti piace. A pensarci la mano sinistra ci da la sensazione ergonomica sulla chitarra mentre la destra definisce chi sei e come la suoni. Di che mano ci fidiamo quindi? Questo me lo sto chiedendo da tanti anni e non ho ancora la risposta. Con buona pace dell’action
Non ho capito molto il ragionamento, la chitarra è comoda se riusciamo a suonare quello che vorremmo senza troppa fatica e con un buon suono, questo però può dipendere sia da come è regolato lo strumento sia da quanto siamo abituati a suonare
@@danielebazzani nel senso che alla fine sentire di suonare comodi e quindi aver la sensazione di suonare bene dipende dalle due mani con cui suoniamo. Fosse solo una questione di “durezza” del manico sarebbe bello e forse non avremmo grossi problemi. Io ho sentito gente prendere in mano delle chitarre da 100 euro per la prima volta e fare bellissime cose. Il problema quindi non sta nella chitarra ma in chi la suona
Grazie Daniele buon video... Si è un lavoro di alta precisione e soggetivo quindi per niente facile. Dal video sembra che hai l'osso del ponte fine fine nel senso che sporge pochissimo. E' un effetto del video o è così? Anche il mio è abbastanza basso dopo l'ultimo settaggio fatto (ora è perfetta). E' diminuito però anche l'angolo che la corda crea quando scende verso i pins che la fermano al ponte. Qualcuno dice che non va diminuito troppo per chè si perde volume... Tu che dici? Ciao e grazie
Ciao omonimo, l'angolo molto accentuato aiuta, immagina la corda dritta: suonerebbe? No! Quindi (senza esagerare) l'angolo è ottimo. Hai ragione, la selletta della mia è piuttosto bassa... :)
![ทุกครั้งที่หลับตา (Lucid Dream) - AYLA's [ Official MV ]](http://i.ytimg.com/vi/4i1OBAQyv58/mqdefault.jpg)
Hai perfettamente ragione : una chitarra settata male ti fa passare pure la voglia di suonare. Ho fatto settare una mia chitarra elettrica che da nuova si suonava col pensiero , dopo tanti anni ( 27 ) ha avuto giustamente bisogno di una visitina dal dottore ; morale lavoro fatto de m...a e la chitarra non c'è più. Quindi concordo sul fatto che chi sà fare veramente quel mestiere , è molto più difficile di quello che sembra a trovarlo. Anche perchè uno strumento di qualità , che parte da una ottima base di partenza và regolato secondo le nostre esigenze ; se il liutaio non è sgamato te la peggiora pure. Per concludere , dico che a mio parere è la chitarra che ti deve venire incontro e non il contrario , sennò comprati una cacata da 89 euro su amazon e buon divertimento. Ottimo video , chiaro e onesto . Bravo.
Bellissimo contributo grazie!
Utilissimo video. Estrema competenza, nel mio piccolo posso confermare tutto ciò che è stato detto! Aggiungo solo se mi è concesso, che le chitarre acustiche devono essere provate ...per bene ..oggi ci sono brand che offrono gran strumenti a costi accessibili...poi l'impegno e lo studio..fanno il resto!
🙏🙏
Ho suonato tre anni con una chitarra col capotasto e il pinticello altissimi, il mio maestro non mi ha mai detto di abbassare l' action .L'ho fatto ora ( dopo 30 anni ) e nonostante le mie mani piccole e con poca forza,riesco a fare cose che prima non riuscivo a fare.
@@bettinabenedetto2362 purtroppo è uno dei problemi più comuni
Grazie Daniele per questo video molto chiaro ed esplicativo!! Come hai ben detto, penso che lo stile di un chitarrista, influisca sul giusto setup; consideriamo anche le stagionalità, quando cambia stagione/temperatura e ci ritroviamo la chitarra con corde più o meno tese anche di un tono, il chè significa che è avvenuta una variazione del manico. Sempre pollice in sù!!
Grazie a te!
Ottimo video, molto esaustivo.😉 argomento trattato con leggerezza e chiarezza👍 grazie 🙂
Grazie Andrea!
Salve Daniele, per la mia limitata esperienza( non sono un chitarrista) , la morbidezza della chitarra dipende anche dall'accordatura e dal consumo dei tasti ; come tu hai detto se le corde sono tirate troppo per una accordatura fatta male deforma il manico e la geometria della chitarra! Ma anche il callo dei polpastrelli e il consumo dei tasti e della tastiera, rendono la chitarra più o meno dura! Poi molto fa l'allenamento e la forza fisica del chitarrista! Tra l'altro ho anche visto che a parità di mano , vi sono chitarre che sembrano suonino da sole tanto che è facile prendere le note! lo ho appurato quando provai un gran numero di chitarre in un negozio che mi assecondò molto! Poi quelle che suonavano meglio , per me costavano troppo e non ne comprai nessuna, ma ero davvero interessato all'acquisto se avessi trovato anche un buon prezzo non avrei esitato a comprare quella giusta! Per me! Alla fine poi comprai per compiacere un collega una chitarra che il figlio voleva vendere! e mi sono adattato a quella! Alla fine è necessario abituarsi a suonare e a far crescere i calli sui polpastrelli che vengono con le ore di esercizio che oltre ad allenare la mano consentono di schiacciare con minor forza le corde sulla tastiera!
Ciao, i calli non possono rendere più dure le corde, al limite più morbide le dita! ;-)
E i tasti consumati possono produrre effetti indesiderati, ma non fanno lo strumento "morbido"... Le chitarre che trovi molto morbide è perch sono ben fatte e soprattutto ben regolate, ti assicuro che una chitarra costosa regolata male è insuonabile, una economica regolata bene non da problemi. Come dici tu, anche l'allenamento è molto importante.
Daniele Bazzani,i miei più sentiti complimenti spiegazione PERFETTA 👍🎸👌
Grazie!
Ottimo video e grande esperienza. Grazie mille per condividerla.
E' un piacere, sono contento sia utile.
Molto utile.
Grazie.
A te!
Video, come sempre, molto interessante! Mi piace poi questo tuo approccio non troppo feticista nei confronti della chitarra, intesa proprio come oggetto. In giro c'è chi conosce (o almeno dice) le coordinate geografiche dell'albero dal quale hanno ricavato fondo e fasce e il nome del boscaiolo che l'ha abbattuto. C'è chi sente la differenza di suono se il top è stato tagliato al tramonto o all'alba, per non parlare dell'osso al capotasto ricavato dalla tibia del cugino di Segovia. Scherzi a parte, un setup, fatto da mani esperte, è sempre fondamentale. Anche per questo, secondo me, quando si provano le chitarre è sempre difficile farsi un'idea in merito a come ti calzerà lo strumento poi nello studio e nel suonarlo in modo continuativo.
Nella mia esperienza ho trovato molto spesso le Taylor con un action di fabbrica già piuttosto bassa, mentre con Martin capita spesso di provare strumenti, anche di fascia alta, con action molto alta, sicuramente per il fatto, come hai detto nel video, che abbassare è facile alzare un pò meno.
Mi piacerebbe sapere il tuo parere sulla scala (Capotasto/ponte) della chitarra, quanto influisce sulla "durezza" e sull'action? Come pure la forma del body, ho sempre l'impressione che le dreadnought e simili siano sempre più faticose?
hahahahahhahahahaha grande!
Scusa non ho risposto. La scala influisce sicuramente però va a toccare anche il suono, di solito preferisco chitarre a Scala lunga. La forma del Body ovviamente influisce sul suono c'è Chi non riesce a suonare con chitarre grandi Ma quella è una cosa molto soggettiva. Se una chitarra grande mi piace cerco di adattarmi.
Concordo Daniele il vero motivo è la regolazione e anche se per farla ottimale è bene andare da un buon liutaio, credo che una piccola preparazione su microscopici interventi sia bene impararli anche noi stessi, magari su chitarre super economiche per comprendere queste logiche senza il problema di far danni ma per darsi un minimo di conoscenza di ciò che si parla e poterlo anche spiegare al liutaio quando poi gli si porta lo strumento prediletto. A volte mi è successo di doverci tornare più volte perché non ero stato chiaro io oppure lui l’aveva regolata per come piaceva a lui… insomma sapere quel minimo di termini e comprendere lo strumento anche dal punto di vista costruttivo aiuta ad entrare in contatto con un liutaio che all’inizio è un estraneo in fondo. Grazie come sempre
Assolutamente d'accordo!
Bel video.. Grazie Deniele.
A te!
grazie daniele!!
A te!
Buongiorno, maestro. L'intonazione sulla acustica, si regola agendo sui dadi della meccanica? Grazie per l'attenzione
Buongiorno a te, non credo di aver capito bene la domanda, parli dell'intonazione o dell'accordatura?
@@danielebazzaniGrazie per la tempestiva risposta e la sua disponibilità. Mi riferisco alle intonazioni delle ottave al dodicesimo tasto. Mentre sulle chitarre elettriche abbiamo la regolazione delle sellette al ponte, per le acustiche e le classiche, come si affetta l'intonazione? Grazie ancora per la risposta. Le auguro una buona giornata
@@antoninofattorusso8815 purtroppo su quella non si può intervenire, la chitarra deve essere costruita bene Da chi la fa...
Ciao Daniele è molto interessante il set-up
Io sto iniziando ora a suonare mi piacciono molto gli assoli con l’elettrica ma ho capito che forse dovrò iniziare con in Acustica, cosa mi consigli, e se è corretto portarla dopo l’acquisto ad un liutaio a Roma
Grazie e bravissimo
Ciao! Se ti piace l'elettrica inizia con quella, perchè perdere tempo? :-)
ho di recente acquistato una nuova Maton Artist,..ho notato subito che alcune corde "friggono",frustano....in particolare il Re e il Sol.sia a vuoto che ai primi tre-quattro tasti.mi sono rivolto ad un liutaio(molto famoso ) per chiedergli un set up..ma lui mi ha consigliato di aspettare una,due settimane,..per permettere alla chitarra di assestarsi da sola,di acclimatarsi,essendo arrivata da poco,direttamente dall'Australia.poi in seguito,se il problema persiste,potro' andare da lui.che ne pensi? è una cosa che succede alle chitarre nuove?
Può capitare Certo se sono nuove un minimo dovrebbero essere regolate, in genere sono regolate un po' più alte per poter essere poi abbassate quindi mi sembra un po' strano. Però devo dirti che ho visto succedere di tutto quindi non meravigliarti...
@@danielebazzanicerto ,il legno è una cosa viva,quindi sempre un po' in movimento. Diciamo che questa cosa con le martin non mi è mai successa.per ora mi fido di quello che mi suggerisce il liutaio,cioè di aspettare...( ps: ho anch'io una D28,del 1994,e non l'ho mai dovuto portare dal liutaio..)
Molto molto interessante, semplice e conciso. Bravo. Io ho una chitarra settata con il Plek.
E come va?
@@danielebazzani E' veramente comoda da suonare, ma veramente.
che cosa è il PLEK?
@@giuseppecapobianco9116 E' una macchina di precisione tedesca che livella i tasti con precisione 0,001 mm che rende la chitarra suonabilissima, perdonami il termine. th-cam.com/video/I1XbyboeRqo/w-d-xo.html
@@giuseppecapobianco9116 è un macchinario che effettua la regolazione della tastiera limando i tasti che è una cosa che di solito si fa manualmente, è molto preciso anche se ci sono liutai che dicono di aver regolato ulteriormente chitarre già passate attraverso questo processo.
Grazie Daniele, commento del problema esaustivo! Non credo di aver la tua competenza ma una cosa la direi a molti: con un buon allenamento le dita posso guadagnare in forza e superare comunque lo "scoglio " delle corde dure....e del resto la corda troppo bassa( come dici tu) ci rende un suono meno limpido!
Giustissimo! grazie del commento
Volevo sapere per suonare accordature aperte ce bisogno di regolare il truss grazie
Assolutamente no!
Ottimo topic. Bella la tua chitarra
Grazie e sono d'accordo sulla chitarra!
@@danielebazzani : )
Ottimo video
@@antomior 🙏🙏
Caro amico la comodità nel suonare una chitarra è fatta da tanti componenti . Un buon liutaio può farti uno strumento quasi perfetto a persona
Eh sì, è quello che dico nel video.😁
Bel video! Io trovato la pace dei sensi sulla mia Taylor(che suono sia in finger che col plettro) con una distanza di 2mm al 12 tasto, misurata chiaramente alla 6 corda.
Bene!
Daniele posso farti una domanda? Te la faccio lo stesso,nei tuoi studi sull acustica ti avvali anche della letteratura x chitarra classica ? Ciao !
Ciao, no è tutto scritto da me!
Una volta Antonio Forcione mi lascio' a casa per un paio di giorni le due sue chitarre con relativi effetti. Erano talmente settate bene con le corde basse che appena sfioravano la tastiera, che mi sembrava quasi che suonasse "da sola" 😉
Ci credo!
Ciao Daniele ho scoperto adesso il tuo canale interessante una cosa volevo dire la scala della chitarra se più lunga più dura da suonare e naturalmente suono diverso e più adatto ad accordature aperte
Saluti e buona musica
Certo, grazie del commento!
Sono anch'io a Roma. Per favore, almeno un indizio sul liutaio....
Ce ne sono molti bravi, puoi andare da Mario pistella che è il liutaio ufficiale della Martin, o da Massimo Lustrissimi che lavora da your music e costruisce anche delle belle chitarre acustiche, come Mario del resto.
@@danielebazzani Si. Sono quelli ben noti per essere bravi. Pensavo avessi qualche altro nome in particolare, ma così va benissimo. Grazie mille.
Tutto molto interessante, io ho voluto fare una prova, ho comprato una Epiphone acustica usata con il famoso tasto zero per vedere se nelle prime posizioni i barré suonano più facili, tu che ne pensi del tasto zero? La chitarra che hai nel video sembra una D'arco, giusto? È la mia chit storica, anni 70, una poesia 😊
Ciao! È una Martin D28, il tasto 0 è una cosa molto particolare e bisogna sentire come suona.
@@danielebazzani ora è dal liutaio per manutenzione, ti farò sapere, cmq la prima impressione è stata di ottima suonabilità al manico, non credo affatto che il tasto zero sia indice di scarsa qualità come si sente dire in giro
@@pinomirenda se suona bene è fatta! 😉
Hai ragione! È successo anche a me, proprio con la mia d28, dal liutaio. Meno di un quarto di giro faceva la differenza fra una chitarra praticamente sorda ed una che riprendeva completamente vita. Ne era rimasto stupefatto anche lui.
Lo immagino!
Che modello di chitarra e’ la tua. È bellissima.
Ciao è una Martin D28!
Verissimo. Io portavo le chitarre sempre da un amico, proprietario di un negozio di strumenti musicali, liutaio e musicista, che riusciva a trasformare letteralmente gli strumenti. La mia vecchia Fender acustica e la mia Harley Benton con le corde in nylon me le ha letteralmente rivoltate in meglio con pochi euro di spesa. Alla fine dello scorso anno ha chiuso il negozio e cambiato attività, perciò mi sono dovuto rivolgere ad altri: ne ho provati un paio, il primo da cassare completamente, il secondo accettabile, anche se mi ha alzato di sua sponte l'action della Fender 😡
@@emairlavannucci molti non se ne rendono conto ma perdere un riferimento così importante è veramente difficile
@@danielebazzani si infatti. Poi, questo ragazzo, oltre che vendere gli strumenti suona da tantissimi anni la chitarra a livello quasi pro, pertanto sa benissimo come migliorare uno strumento nella pratica. E in più, dopo un po' di anni, si era creato anche un rapporto di amicizia e confidenza, perciò sapeva quello che volevo dalla chitarra e la sistemava già quando gliela portavo per fare un cambio corde, anche senza che gli dicessi nulla
@@emairlavannucci 😀
Buonasera,vorrei sapere come posso fare a capire se un iutaio è valido o meno? Grazie
Bella domanda. Purtroppo credo sia solo questione di esperienza, o farsi aiutare da qualcuno, perchè fra i due è il liutaio che ne dovrebbe sapere di più, quindi dovremmo fidarci.
Grazie
ciao Daniele video molto interessante cone al solito..
a tal proposito potresti anche in privato dirmi il nome del tuo liutaio per contattarlo?
grazie
mi dispiace non ho il permesso... :(
Hai fatto centro sul mio problema con la mia Taylor la trovo quasi ripugnante per questo problema,ma dove lo trovo un liutaio bravo e onesto?vivo s SIracusa(sicilia).
@@marcocampailla3512 scusa non ti ho mai risposto... purtroppo vivo a Roma e non so come aiutarti, non ci sono gruppi o forum di chitarra siciliani che magari possono saperne qualcosa?
Ultimamente sto suonando, fortunatamente, una Martin HD28 con il nut 44.5 e corde 0.13-56, e venivo da chitarre con la scala corta e le 0.12. La chitarra è settata perfettamente, almeno per me, e devo dire che è quella con la quale mi trovo meglio in assoluto, nonostante sulla carta dovrebbe essere la più dura da suonare sia per scala, forma e diametro delle corde. Forse l'effetto novità gioca anche la sua parte (sicuramente), ma sono contento che esista una spiegazione scientifica alla mia "anomalia". Grazie Daniele!
Non so quanto io sia scientifico ma sono contento si capisca! :)
Alla fine la durezza della tastiera dipenderebbe dal action, o ci sono anche altre ragione?
ciao, la "durezza" in realtà è l'altezza delle corde, lo spessore e la curva del manico, tutto messo insieme. :-)
@@danielebazzani ho capito.
Grazie mille!
Sulla questione di scollamento del ponte c'è da dire che molti che frequentano la pagina da te menzionata più che "musicisti o artisti" tutto da appurare sono dei fanatici feticisti della chitarra e a mio parere non ci sarebbe neppure nulla di male tranne per il fatto che spesso ignorano le specifiche di costruzione di uno strumento che seppure la casa costruttrice gli fa presente che quella chitarra di scalanatura non deve superare le 012 loro pur di avereun suono potente come piace a loro e a loro soltanto esagerano dalla 013 , 014 e chi più ne ha più ne metta. Poi non si può dire che la colpa e di chi ha costruito di merda la chitarra visto che proprio su quella pagina poco fa da te citata ho visto Martin e altri brand prestigiosi con ponti scollati, fondo aperti ecc...ecc. Per molti di questi feticisti dell'acustica non esistono regole; caldo freddo, umidità termosifoni neve ghiaccio...ma chi se ne fotte e sopratutto ma chi se ne fotte del liutaio se la chitarra me la posso regolare io:" e so fare questo e so fare quello e faccio da me" e poi addirittura sfondano e spanano persino il truss rod rovinando tastiera e cc...ecc... Ecco penso che forse 20 anni fa si trovavano chitarre anche fatte male ma oggi è più facile trovare degli pseudo chitarristi fatti male...!!! ;)
Ciao cantastorie (perdonami ma non so il tuo nome) ho citato una pagina in particolare ma non intendo offendere nessuno. :)
@@danielebazzani Certo che no. Il mio commento era voler chiamare l'attenzione sulla disattenzione dei molti che amano "la chitarra acustica" un po' provocatoriamente ma per il semplice fatto che spesso la provocazione arriva la dove una carezza non basta a spiegare un concetto, in questo caso un problema come quello parafrasando lo scollamento del ponte e l'impreparazione del chitarrista nel conoscere il proprio strumento ...perchè spesso il chitarrista suona la sua chitarra ma non sa nulla riguardo alla sua chitarra. "Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale."
Ma quindi x abbassare la action come dovrebbe essere girata la brugola all interno?????
Non mi assumo la responsabilità di questa risposta, se poi è nel verso contrario per qualche motivo diventa un problema! Falla vedere a un liutaio, anche perchè lavorare sul truss rod non vuol dire necessariamente abbassare l'action, è un pò più complesso di così. :-)
Che liutaio consigli su Roma?
Puoi andare da Mario Pistella o da Massimo Lustrissimi da Your Music o Davide Serracini a Ciampino. Anche Paolo Benedettini sui setup è bravo.
@@danielebazzani Grazie mille 🙏 proverò a contattarli!
Credo che invece dovresti rispondere subito: "Fammi provare se la tua sensazione è vera. Sì è vera, la tua chitarra è settata male, le corde sono troppo alte e sono troppo spesse, bisogna cambiare le corde e regolarle. Non preoccuparti non dipende da te, non sei peggiore degli altri, e se ti fanno male le dita, per il momento interrompi subito." Questo dice un buon maestro. Prof Mario Caruselli
Sì certo se ho la possibilità di vederla cerco subito di mettere in guardia dal farsi male... ☺️☺️
Potrei sapere gentilmente il nome del tuo liutaio? Sono stato da Your Music ma sinceramente non credo che abbiano risolto il problema, o comunque forse non hanno compreso di cosa ho bisogno, e vorrei evitare di spendere altri soldi inutilmente visto che sono operazioni non proprio economiche :(
Te ne sarei grato!!!!
Mi dispiace ma non ho il permesso della persona...
Ho tirato o allentato un po’ poco il truss road , credendo di sistemare il tutto ma a fare i barre’ non mi suona perfettamente bene ed. il fa non capisco non riesco a trovare nessun iutaio come posso fare? Grazie 🙏🏻
come dico sempre non sono cose da fare da soli, si rischia di fare qualche danno, hai provato ad iscriverti a qualche gruppo e vedere se trovi qualcuno? in che zona sei?
Piemonte Cuneo
Mi servo da Merula, però liutaio non c’è l’hanno,non so più dove sbattere la testa 🤕
@@Massimomartina in piemonte c'è Dario Fornara, chiedi a lui
Presi una bellissima Seagull made in Canada tutta in massello, eccellente chitarra, ma poi scoprii che ha 45.7mm al nut e scala tipo Fender :) Ora che ho deciso di prendere qualche lezione di chitarra sono curioso di sentire cosa mi dice il maestro :) Io vorrei venderla per avere una tipo Taylor Academy, scala corta e 43mm al nut... Ma magari mi sbaglio. Bel video grazie!
Il manico da 45 può aiutare, altrochè!
@@danielebazzani un musicista mi disse: guarda che con quel manico dovresti costringerti a NON stringerlo con indice e pollice come se fosse il collo di una gallina, perché mentre fai gli accordi non sviluppi la forza nelle dita... E infatti, probabilmente aveva ragione... Comunque, cosa intendi con il 45 può aiutare? Grazie!
Che è abbastanza largo per farti suonare comodamente
Tutto corretto niente da dire, aggiungerei solo che anche la lunghezza della scala ha una sua importanza sulla "durezza" della chitarra.
Assolutamente si!
Chiedo scusa maestro,io suono una chitarra acustica Alvarez,a me sembra che le corde che poi giustamente come ha precisato lei il problema non partirà da lì comunque di nuovo Grazie
Massimo perdonami ma non ho capito la domanda!
È vero mi sono espresso male,volevo chiedere a lei è normale che le corde siano esageratamene alte? Praticamente con il polpastrello tributo parecchio ? Grazie
Con il polpastrello faccio fatica
In effetti non dovrebbero essere troppo alte altrimenti come suoni?
Ha ragione però non essendo liutaio non posso mettere mano Grazie
La mia chitarra è stata sistemata da un liutaio da qualche mese, ho fatto mettere il capotasto e il ponte in osso, fatto abbassare l'action, fatto settare il truss rod dopo aver fatto installare una nuova muta di corde. Eppure sento le corde dure, sarà perché sono 0.11? Non penso visto che in alcuni negozi di strumenti musicali ho provato chitarre con corde 0.12 che sembravano comodissime. Onestamente ho il sospetto che il truss rodd si smolli da solo, a volte con la brugola cerco di sistemarlo e sento che le corde diventano più morbide ma dopo circa 1 minuto torna tutto come prima, tornano dure ma non in modo esagerato. Cosa diavolo dovrei fare? Qualcuno mi dia un suo parere per favore.
Ciao Lorenzo, io ti consiglierei di non farlo da solo, assolutamente.
@@danielebazzani L'unica alternativa era cambiare corde e metterle nuove, ho delle 0.11 e non ha risolto purtroppo... Penso anche io che forse debba accettare che la chitarra acustica abbia questo lato negativo e suonare lo stesso. Anche se mi romperò le dita.
@@loree_0509 non devi romperti le dita, ti assicuro che tutto si sistema, a meno che lo strumento non sia irrimediabilmente danneggiato, e non mi sembra il caso, se riesci prova altri liutai, senza vedere la chitarra non saprei come aiutarrti....
Ah, parole sante!
La stessa chitarra ca regolata diversamente in base allo stile esecutivo... Se suoni con il bottleneck le corde devono essere alte, se suoni delta blues vanno molto più basse (il problema è se vuoi suonare le due cose insieme! 😅).
@@leandrodiana 😂😂
Daniele se avessi visto un video come il tuo non avrei svenduto la mia takamine che ora rimpiango.
Mi dispiace di essere arrivato tardi...
@@danielebazzani Grazie per la solidarietà ma la colpa comunque é solo mia, non ho preso in considerazione il settaggio , con chitarre elettriche sempre trovato bene, ora da poco ho una eko one scelta per la scala piú corta e il capotasto 48mm. Non capivo che corde montava le ho cambiate con 010 martin, disastro di suono cosi ho montato 011DR custom light il suono ha migliorato, frusta il la un po', la meta sarebbe 012 vorrei un bel suono potente, provo con il truss, comunque questavolta non mi arrendo 👍
l'elemento decisivo è la tensione delle corde. la necessità di un diapason fisso rende il lavoro di un bravo liutaio praticamente impossibile. comunque le considerazioni sul manico e sulla struttura sono giuste e ragionevoli ma la giusta tensione delle corde è la variabile piu' diffficile da individuare, trovandola e infischiandosene del diapason si potrebbe suonare anche un carciofo con le corde. Poi capisco che tenendo fisso il parametro 440 hz per necessità evidenti, non hai trattato questo aspetto. (ottimo video comunque)
Ciao Davide, grazie del commento. Sono molte le cose da dire, ovviamente parlo dell'accordatura standard che è quella più comunemente usata, ci sarebbe da dire dei tasti, del manico, di come siamo fatti, tante cose. :)
E' vero Daniele, persino i tasti possono fare la differenza. Il tuo video è un ottimo aiuto per identificare immediatamente il problema, poi non basterebbe una vita per riuscire a calcolare tutti i parametri in gioco nel nostro benedetto/maledetto strumento! A livello di ricerca personale e un pò esoterica (pratico anche liuti, chitarre barocche, tiorbe e colascioni) il controllo perfetto della tensione della corda è l'azione prioritaria.
@@davidebortolai9096 la tensione è relativa secondo me, come dico nel video, se la chitarra è regolata male anche corde leggere ti spaccano la mano. Il problema un bravo liutaio lo identifica in fretta, il discorso è chi cerca di fare da solo... :)
Scusate, sapete perché in una classica dopo alcuni anni, le corde hanno cominciato a produrre un suono sui bassi ridondante che rende impossibile l'esecuzione. Portata da un liutaio ne ha riscontrato l'inconveniente ma non è riuscito a porvi rimedio se non mettere corde ad alta tensione che ovviamente non hanno risolto niente. La chitarra è spagnola di una marca abbastanza conosciuta e comunque suonava bene...poi chissà che diavolo è successo?
ciao, detta così davvero non saprei cosa dire, in genere le chitarre dopo anni suonano meglio... prova a portarla da qualcun altro.
Purtroppo a Genova la città dei cantautori i negozi di chitarre hanno chiuso quasi tutti e di liutai non saprei dove andare...se qualcuno delle mie parti mi sa consigliare grazie.
Concordo su tutta la linea , l'unica cosa sui cui mi permetto di dissentire è sul fatto che nel gipsy jazz l'action sia raso terra, non proprio si parla di action diciamo umane che si aggirano tra i 2.5 al basso e 2 ai cantini, molti grandi chitarristi arrivano anche ad avere 3 mm al basso o 3.5 e 2.5 ai cantini. Chi usa un action bassa sulle chitarre gipsy lo fa perché non padroneggia la tecnica giusta per quel tipo di strumento e questo è l'unico modo che ha per riuscire a suonare la chitarra senza farsi male. Quel suono di cui parli diciamo frustato spesso non deriva dall'action bassa ma dal tipo di corda e materiale della stessa che si consuma rapidamente e tende a dare quel suono tipico diciamo acciaccato. Diciamo che la tecnica nel gypsy è parte fondamentale del suono. Senza quella bisogna ricorrere a action basse di conseguenza corde che frustano. Ma non è questa la norma. Complimenti per i video sempre intelligenti è professionali. Bravissimo grazie.
Allora grazie della precisazione!
Grazie a te per il lavoro che fai su you tube finalmente un musicista che parla da professionista e non i soliti youtuber che nei video sono Steve Vai ma poi non riescono a portare un brano da A a B senza problemi. Per non parlare di un concerto intero. Posso finalmente dire grazie @@danielebazzani
🙏🙏@lesalvatorequattrocc2595
grazie daniè, io ho portato proprio mo' in liuteria na chitarraccia compratami da mia madre 15 anni fa su cui imparai a fare i barrè... l'ho ripresa oggi porco giuda è talmente fatta male e alta l'azione che ce puoi fare una pedal steel, come facevo a pensare che fosse normale che dovessi menarla pe suonare?
E allora... pedal steel sia! :-)
ho 67 anni mi piace suonare la chitarra a livello dilettante.in questi anni all'università della 3^ età
si fà lezione di chitarra . la mia vecchia chitarra da ragazzo è piuttosto consumata. mi sto accingendo a comprare
una acustica nuova. se ho ben capito appena comprata devo portare la chitarra da un liutaio. chiunque direbbe,
ma come appena nuova e già la porti in.....officina?. bisognerebbe fargli ascoltare quello che tu hai detto in questo video.
si certo, la macchina ha lo specchietto regolabile e così il sedile, la chitarra è più complicata da settare e spesso esce con una regolazione di massima che ognuno potrà fare ottimizzare secondo le sue necessità.
Si va bene ma io martins o gibson settete male di fabbrica non ne ho mai trovate. Sono tutte fra il bello ed il favoloso, ovvio parlo solo di serie buone, escludendo le studio o le x della Martins. Strumenti da oltre 1.500euro difficile siano regolati male ed ancora più difficile che un lituaio te li setti meglio.
Anche io sono fissato come la regolazione della chitarra ,infatti a me piace molto bassa ,e ho dovuto limare molto il ponticello e anche i tasti perchè sennò le corde frustavano.
Anche perché con una chitarra troppo alta non si riesce proprio a suonare
Ma se uno non è un esperto come te, e deve sostituire la sua chitarra con una nuova, come deve fare visto che quando si entra in un negozio si rimane sbalorditi di quante ce ne sono acustiche ed elettriche di diverse maeche. Saluti
Ciao Nunzio, come dico sempre: o ti fai consigliare da qualcuno o decidi un budget e prendi quella di cui ti innamori, una la trovi sempre... Poi se negli anni capirai che non è quella giusta la cambi, ma nel frattempo la suoni, studi e migliori, così la volta dopo hai più parametri per scegliere.
@@danielebazzani Grazie, il tutorial mi è servito tanto.
@@nunzioaprilefotovideochepa4388 Sono contento grazie a te!
Salve, mi potresti consigliare un liutaio, a Roma?
ciao, guarda io ne conosco solo alcuni, puoi cercare Mario Pistella, Davide Serracini, Massimo Lustrissimi che lavora da Your Music, tutti costruiscono acustiche, dipende da cosa ti serve, non conosco tutti però. :-)
@@danielebazzani grazie Mille e sempre per far un set-up
@@danielebazzani che sia molto più comoda da suonare, grazie mille per il tuo video un grandissimo contributo
@@Andree23crystina grazie a te di seguire il canale!
Mica e' sempre vero ! Ci sono chitarre nate male per le quali abbassare le corde agendo sul manico, altezza della sella ecc ecc non basta . Le chitarre moderne sono molto più curate ergonomicamente. Quelle di 50 - 60 anni fa se si va a provarle, soprattutto con corde robuste si capisce subito che erano fatte con poca cura tanto da risultare faticosissimo . Ho suonato una Martin con le 0.13 senza particolari problemi perché era fatta bene. Di regola le chitarre piu' costose sono più comode se ben settate naturalmente.
Si certo, ma è un dicorso molto ampio che si applica alla maggior parte degli strumenti, non considero le eccezioni. Grazie del commento comunque!
Me fai ammazzà 😂
🤣🤣
Mio fratello ha preso una chitarra classica di forma piccola ,solitamente insolita. Ha trovato un problema perché le corde sono troppo tese ,ha paura di abbassare il ponte ,perché così perde qualità del suono. Dicono che abbassare il ponte le corde saranno meno tese. Lei cosa ne pensa
No la tensione delle corde non cambia, cambia la vicinanza ai tasti e questo può dare qualche problema. Dovrebbe farla vedere a una persona competente.
@@danielebazzani ha provato la chitarra di misura standard ed era molto comoda. Invogliato da questo ha chiesto di farsi fare una chitarra di misura più piccola perché ha le mani molto piccole. Una volta speso anche un bel po' di soldi ha ricevuto una chitarra con corde troppo tese e li stanno dicendo che abbassando il ponte avrà più comodità e un peggiore suono ,dopo aver speso molto sarebbe un peccato . Se lei dice che non è così e si dovrebbe rivolgere a qualcun altro ,in pratica dovrebbe andare da un altro liutaio da quello che ho capito. Se non erro ha fatto costruire una 60
@@mauromoccia6266 no dico solo che la tensione delle corde non cambia abbassandole, però è vero che potrebbe cambiare qualcosa a livello sonoro perchè potrebbero frustare un pò, comunque se c'è un liutaio che ha preso dei soldi per costruirla, di sicuro la adatterà a chi lo ha pagato. 🙂
@@danielebazzani ha mai provato una chitarra 3/4 con corde montate 3/4? Volevo sapere se c'è differenza come tensione nel tocco tra una corda 3/4 messa su una chitarra 3/4 in confronto a una corda 4/4 montata su una chitarra 3/4?perché se vendono anche queste corde penso che ci sia una differenza. Lei cosa ne pensa?
@@mauromoccia6266 non sapevo facessero corde tre quarti, le chitarre tre quarti le ho provate ovviamente sono più morbide perché sono più piccole
es.
Io per esempio ho trovato marchi di corde più morbide di altre
Con la stessa scalatura?
anzi le corde fini sfarfallano di piu' quindi friggono.
Ho una fender squier da due soldi e mi ci trovo comodissimo, poi ho preso una Epiphone 335 per 700€ (mancina) e la trovo scomodissima...ma credo sia questione di abitudine
Guarda prima dell'abitudine viene la regolazione, non ci si abitua mai a una chitarra regolata male, purtroppo, cioè ci si può anche abituare ma è molto sbagliato
@@danielebazzani l'ho portata da due liutai e hanno detto che sta settata bene, credo semplicemente di trovarmi meglio cn le "fender"
@@stefanoerme allora forse il tuo concetto di scomodissima è un po' esagerato? 😀
@@danielebazzani eh forse...ma le cose che mi vengono semplici cn la "fender", non mi vengono subito cn l'altra, ci vuole mezz'ora per riuscire a farla suonare "bene", cmq sono un principiante e quindi nn capisco il motivo, ho pensato alle corde differenti, ma forse semplicemente è una chitarra diversa e da sensazioni diverse
@@stefanoerme sì tutto può essere, Certo che senza vederla è complicato dire qualunque cosa
Mah, io non penso che Eric Clapton si faccia tutte queste paranoie. Qualsiasi chitarra gli dai in mano, la suona senza problemi.
Non credo si tratti di paranoie, Io penso che Eric Clapton le sue chitarre le voglia regolate abbastanza bene, comunque se devo dirti la verità mi interessa abbastanza poco quello che pensano gli altri, io ho bisogno degli strumenti con cui suonare io. 🙃
A pensarci la chitarra è uno strumento “strano”.
Dopo 35 anni posso dire di non averci capito molto su cos’è o non è una chitarra comoda e che puoi dire che ti piace.
A pensarci la mano sinistra ci da la sensazione ergonomica sulla chitarra mentre la destra definisce chi sei e come la suoni.
Di che mano ci fidiamo quindi? Questo me lo sto chiedendo da tanti anni e non ho ancora la risposta.
Con buona pace dell’action
Non ho capito molto il ragionamento, la chitarra è comoda se riusciamo a suonare quello che vorremmo senza troppa fatica e con un buon suono, questo però può dipendere sia da come è regolato lo strumento sia da quanto siamo abituati a suonare
@@danielebazzani nel senso che alla fine sentire di suonare comodi e quindi aver la sensazione di suonare bene dipende dalle due mani con cui suoniamo.
Fosse solo una questione di “durezza” del manico sarebbe bello e forse non avremmo grossi problemi.
Io ho sentito gente prendere in mano delle chitarre da 100 euro per la prima volta e fare bellissime cose.
Il problema quindi non sta nella chitarra ma in chi la suona
@@maurocasanova9929 sì ma fino a un certo punto, se la chitarra è regolata male non ci suona bene nessuno.
Grazie Daniele buon video... Si è un lavoro di alta precisione e soggetivo quindi per niente facile.
Dal video sembra che hai l'osso del ponte fine fine nel senso che sporge pochissimo. E' un effetto del video o è così? Anche il mio è abbastanza basso dopo l'ultimo settaggio fatto (ora è perfetta). E' diminuito però anche l'angolo che la corda crea quando scende verso i pins che la fermano al ponte. Qualcuno dice che non va diminuito troppo per chè si perde volume... Tu che dici?
Ciao e grazie
Ciao omonimo, l'angolo molto accentuato aiuta, immagina la corda dritta: suonerebbe? No! Quindi (senza esagerare) l'angolo è ottimo. Hai ragione, la selletta della mia è piuttosto bassa... :)