Sto per sostenere la prova preselettiva per il TFA sostegno perché il mio sogno è quello di occuparmi di questo più che della mia materia. Ti ringrazio per la condivisione della tua esperienza, è stato un modo per comprendere meglio il ruolo che spero di riuscire ad ottenere dopo questo percorso di specializzazione.
Ciao! Ho accettato, quest'anno, di fare sostegno. La mia esperienza professionale col sostegno, prima del corrente A.S. non era che di due mesi lo scorso anno. Sto seguendo,tra gli altri, una ragazza con notevole difficoltà a memorizzare( anche a breve termine ). Che consigli sapresti darmi a riguardo? spessissimo la bambina non riesce a sostenere una semplicissima interrogazione, o un compito in classe semplificato. Grazie mille per i video.
Io sono una mamma che a casa aiuto sempre io mio figlio delle elementari a fare i compiti, mio figlio è sempre andato a scuola con tutti i compiti fatti, contatto la maestra di sostegno se proprio non riesco a fargli capire cosa deve fare.....il mio titolo di studio è licenza media e ci riesco. Ho chiesto alla maestra di scrivere specificare cosa deve ripassare oltre a studiare per casa perché io visto che non sono in classe con loro non lo so.....non sono stata aiutata, ......di conseguenza qualche volta le insegnanti fanno domande a mio figlio e lui non sa rispondere..... naturalmente dicono che è colpa mia e di mio figlio che non abbiamo ripassato......
ciao grazie per questo video , quando parli degli oss che fanno assistenza al paziente, ti è mai capitato di vedere infermieri laureati che siano stati assunti come insegnanti di sostegno? te lo domando perchè sono infermiera e mi è stato detto da un preside che, in casi estremi, quando non si riescono a trovare insegnanti di sostegno specializzati possono essere assunti infermieri...
Vorrei capire perché per la materia occorre una laurea esami integrativi esame di abilitazione per il sostegno anche un diploma è sufficiente senza nessuna specializzazione . Cioè per la materia non puoi improvvisarti per il sostegno si .
Nulla! Se vuoi lavorare da graduatoria meno qualificato sei meglio è. È così. Va bene un diploma all’IPsia, anche nel caso avessi tu stesso sostegno, ma non un diploma al liceo, non una laurea triennale, non una laurea magistrale senza i cfu richiesti su una delle cdc dell’istituto oltre i 24 cfu. Se sei un diplomato ipsia che aveva sostegno non hai neanche bisogno dei 24 cfu. Hai imparato per esperienza diretta.
Che io sappia il percorso è Laurea magistrale (qualsiasi) +24cfu+TFA sostegno+ concorso ordinario su sostegno (se non hai 3anni di servizio), se hai 3anni di servizio, concorso straordinario su sostegno. Una volta vinto sei di ruolo.
Se invece vuoi fare supplenze, basta una mad e/o l'inserimento nelle GPS. Da Mad chiamano chiunque, anche non laureati (a discrezione della scuola e soprattutto se non c'è un docente specializzato a disposizione). Ovviamente se non segui l'iter che ti ho scritto prima, ti ritrovi docente precario.
@@semplicementelabatti grazie mille per la disponibilità e la risposta, mi correggo, volevo dire pei, invece ho scritto pai, grazie mille, lo riferirò ad una mia amica per il suo bambino
Sei di un'ignoranza spaventosa: non ne becchi una. Poi con quella castroneria degli alunni che strutturano autonomamente il loro metodo di studio, hai fatto bingo. Un insegnante come prima cosa deve insegnare loro come studiare, come struttare il loro apprendimento. Sono un docente di sostegno specializzato. Lascia parlare chi ha esperienza. Aspetta una decina di anni, diventa insegnante, e poi parlane. Se poi vuoi parlarne comunque, cambia il nome del tuo canale: COME STO DIVENTANDO UN'INSEGNANTE NON CAPENDOCI UNA BEATA FAVA. Quando vuoi sono a tua disposizione per qualche dritta ;)
@@InsegnantiSiDiventa Scusami per il tono e i modi. Sono un insegnante di lettere e sostegno da più di dieci anni, sto scrivendo un libro inchiesta sul precariato nella scuola e nella ricerca di materiale online su quelle che sono l'esperienze professionali dei colleghi mi sono imbattuto nel tuo canale. Ti volevo dire che non ci si può improvvisare a scuola specie quando si ha a che fare con alunni con disabilità. La pedagogia speciale è un ambito particolarissimo della pedagogia: comincia a perfezionare il tuo vocabolario e il tuo frasario rendendoli maggiormente inclusivi. Non è corretto dire disabile, ma è più appropriato alunno con disabilità (è alla strega di chiamare "negro" una persona di colore). Non dire mai "porto l'alunno fuori dalla classe", mai dire in un regime di inclusività una cosa del genere, lo si porta fuori per ovvie necessità didattiche, ma si usa una perifrasi tipo "l'attività didattica prosegue al di fuori del contesto classe". Sii precisa a partire dalla terminologia, con quella presenti la tua competenza e professionalità. Quella roba sulla filosofia poi non si può sentire: i laureati in filosofia maggiormente sensibili, primo le generalizzazioni sono stupide, secondo ho conosciuto tanti "filosofi" a scuola empaticamente capre, troppo aristotelici per poter essere sufficientemente socratici. E tante altre cose che mi piacerebbe dirti che non vanno bene, ma non mi dilungo. Ora passo agli aspetti positivi: negli altri tuoi video, non sulla pedagogia speciale, hai avuto buone intuizioni e riflessioni. Ma la pedagogia speciale lasciala agli specializzati o matura l'opportuna esperienza per poterne parlare in pubblico. Fa sempre piacere vedere giovani insegnanti entusiasti, ma usa meglio il tuo entusiasmo, senza fretta. Spero che tu sia ancora impegnata nell'insegnamento, e che continui ad entusiasmarti a scuola. Un saluto, e se vuoi fare una chiacchierata... mi fa sempre piacere confrontarmi con i colleghi. P.S. Scusa ancora per il tono del precedente commento.
Grazie mille sono aperta ovviamente alla condivisione e al confronto con chi ha più esperienza di me soprattutto nell'ambito della pedagogia speciale, dove come giustamente hai ricordato tu, occorre avere anche una specializzazione..ci tengo solo a precisare che la mia intenzione era semplicemente quella di condividere la mia modesta esperienza in quanto il mio canale è nato per questo, ecco il motivo anche di un linguaggio più divulgativo e meno "tecnico". So di farmi prendere dall'entusiasmo e dalla voglia di condividere la mia passione, ma una cosa è certa non ho alcuna presunzione, chi mi conosce lo sa. Grazie
Si vede che hai passione per la tua professione e per i ragazzi. È questo è molto importante, soprattutto nella scuola ma in realtà sempre. Purtroppo si vede anche benissimo che non hai né preparazione (per quanto possa servire 1 esame di pedagogia speciale o didattica speciale in più) né esperienza.
![ตีสิบเดย์ [FULL] | เปิดใจ "อาจารย์ เบียร์ ฅนตื่นธรรม" นักสนทนาธรรมสายดุดัน!](http://i.ytimg.com/vi/vqaBI_mnoDk/mqdefault.jpg)
Sto per sostenere la prova preselettiva per il TFA sostegno perché il mio sogno è quello di occuparmi di questo più che della mia materia. Ti ringrazio per la condivisione della tua esperienza, è stato un modo per comprendere meglio il ruolo che spero di riuscire ad ottenere dopo questo percorso di specializzazione.
Ciao! Ho accettato, quest'anno, di fare sostegno. La mia esperienza professionale col sostegno, prima del corrente A.S. non era che di due mesi lo scorso anno. Sto seguendo,tra gli altri, una ragazza con notevole difficoltà a memorizzare( anche a breve termine ). Che consigli sapresti darmi a riguardo? spessissimo la bambina non riesce a sostenere una semplicissima interrogazione, o un compito in classe semplificato. Grazie mille per i video.
Sei una risorsa molto preziosa per la classe e l'insegnante curriculare
anche io avevo il sostegno a scuola :)
Grazie sei davvero molto brava a spiegare e anche molto umile. Grazie per avermi detto tante cose che non sapevo. Grazie di cuore!0
Io sono una mamma che a casa aiuto sempre io mio figlio delle elementari a fare i compiti, mio figlio è sempre andato a scuola con tutti i compiti fatti, contatto la maestra di sostegno se proprio non riesco a fargli capire cosa deve fare.....il mio titolo di studio è licenza media e ci riesco.
Ho chiesto alla maestra di scrivere specificare cosa deve ripassare oltre a studiare per casa perché io visto che non sono in classe con loro non lo so.....non sono stata aiutata, ......di conseguenza qualche volta le insegnanti fanno domande a mio figlio e lui non sa rispondere..... naturalmente dicono che è colpa mia e di mio figlio che non abbiamo ripassato......
Grazie
ciao grazie per questo video , quando parli degli oss che fanno assistenza al paziente, ti è mai capitato di vedere infermieri laureati che siano stati assunti come insegnanti di sostegno? te lo domando perchè sono infermiera e mi è stato detto da un preside che, in casi estremi, quando non si riescono a trovare insegnanti di sostegno specializzati possono essere assunti infermieri...
Grazie 😊
Vorrei capire perché per la materia occorre una laurea esami integrativi esame di abilitazione per il sostegno anche un diploma è sufficiente senza nessuna specializzazione . Cioè per la materia non puoi improvvisarti per il sostegno si .
Non riesci a fare una lezione simulata?
Ho visto il video sei molto brava. Ma tu gli accompagnavi anche alle gite
Come mai io ho il sostegno ho 14 anni non ho problemi mentali
Be chiedilo ai genitori
Per diventare prof di sostegno cosa si deve fare
Nulla! Se vuoi lavorare da graduatoria meno qualificato sei meglio è. È così. Va bene un diploma all’IPsia, anche nel caso avessi tu stesso sostegno, ma non un diploma al liceo, non una laurea triennale, non una laurea magistrale senza i cfu richiesti su una delle cdc dell’istituto oltre i 24 cfu. Se sei un diplomato ipsia che aveva sostegno non hai neanche bisogno dei 24 cfu. Hai imparato per esperienza diretta.
@@amberfur5750 😂😂😂😂
Nulla basta un diploma forse neanche quello tanto non sono loto a fare lezione e gestire la classe quindi .
Che io sappia il percorso è Laurea magistrale (qualsiasi) +24cfu+TFA sostegno+ concorso ordinario su sostegno (se non hai 3anni di servizio), se hai 3anni di servizio, concorso straordinario su sostegno. Una volta vinto sei di ruolo.
Se invece vuoi fare supplenze, basta una mad e/o l'inserimento nelle GPS. Da Mad chiamano chiunque, anche non laureati (a discrezione della scuola e soprattutto se non c'è un docente specializzato a disposizione). Ovviamente se non segui l'iter che ti ho scritto prima, ti ritrovi docente precario.
Pdp pai senza certificazione e senza insegnante di sostegno é possibile?.
pdp solo se con bes cioè con svantaggi di tipo economico, sociale ed etc...mentre pei solo con insegnante di sostegno
@@semplicementelabatti grazie mille per la disponibilità e la risposta, mi correggo, volevo dire pei, invece ho scritto pai, grazie mille, lo riferirò ad una mia amica per il suo bambino
@@leahramazzotti1191 ciao tranquilla avevo inteso...😉
El portante a scuola le spade
Ascolta gli isegnanti di sostegno non aiutano alle medie mio figlio non e'stato aiutato calla a raccontare da un, altra parte vergogna.
Sei di un'ignoranza spaventosa: non ne becchi una. Poi con quella castroneria degli alunni che strutturano autonomamente il loro metodo di studio, hai fatto bingo. Un insegnante come prima cosa deve insegnare loro come studiare, come struttare il loro apprendimento. Sono un docente di sostegno specializzato. Lascia parlare chi ha esperienza. Aspetta una decina di anni, diventa insegnante, e poi parlane. Se poi vuoi parlarne comunque, cambia il nome del tuo canale: COME STO DIVENTANDO UN'INSEGNANTE NON CAPENDOCI UNA BEATA FAVA. Quando vuoi sono a tua disposizione per qualche dritta ;)
Prego aspetto delucidazioni da chi ha più esperienza
@@InsegnantiSiDiventa Scusami per il tono e i modi. Sono un insegnante di lettere e sostegno da più di dieci anni, sto scrivendo un libro inchiesta sul precariato nella scuola e nella ricerca di materiale online su quelle che sono l'esperienze professionali dei colleghi mi sono imbattuto nel tuo canale. Ti volevo dire che non ci si può improvvisare a scuola specie quando si ha a che fare con alunni con disabilità. La pedagogia speciale è un ambito particolarissimo della pedagogia: comincia a perfezionare il tuo vocabolario e il tuo frasario rendendoli maggiormente inclusivi. Non è corretto dire disabile, ma è più appropriato alunno con disabilità (è alla strega di chiamare "negro" una persona di colore). Non dire mai "porto l'alunno fuori dalla classe", mai dire in un regime di inclusività una cosa del genere, lo si porta fuori per ovvie necessità didattiche, ma si usa una perifrasi tipo "l'attività didattica prosegue al di fuori del contesto classe". Sii precisa a partire dalla terminologia, con quella presenti la tua competenza e professionalità. Quella roba sulla filosofia poi non si può sentire: i laureati in filosofia maggiormente sensibili, primo le generalizzazioni sono stupide, secondo ho conosciuto tanti "filosofi" a scuola empaticamente capre, troppo aristotelici per poter essere sufficientemente socratici. E tante altre cose che mi piacerebbe dirti che non vanno bene, ma non mi dilungo. Ora passo agli aspetti positivi: negli altri tuoi video, non sulla pedagogia speciale, hai avuto buone intuizioni e riflessioni. Ma la pedagogia speciale lasciala agli specializzati o matura l'opportuna esperienza per poterne parlare in pubblico. Fa sempre piacere vedere giovani insegnanti entusiasti, ma usa meglio il tuo entusiasmo, senza fretta. Spero che tu sia ancora impegnata nell'insegnamento, e che continui ad entusiasmarti a scuola. Un saluto, e se vuoi fare una chiacchierata... mi fa sempre piacere confrontarmi con i colleghi. P.S. Scusa ancora per il tono del precedente commento.
Grazie mille sono aperta ovviamente alla condivisione e al confronto con chi ha più esperienza di me soprattutto nell'ambito della pedagogia speciale, dove come giustamente hai ricordato tu, occorre avere anche una specializzazione..ci tengo solo a precisare che la mia intenzione era semplicemente quella di condividere la mia modesta esperienza in quanto il mio canale è nato per questo, ecco il motivo anche di un linguaggio più divulgativo e meno "tecnico". So di farmi prendere dall'entusiasmo e dalla voglia di condividere la mia passione, ma una cosa è certa non ho alcuna presunzione, chi mi conosce lo sa. Grazie
La tua arroganza ti precede. purtroppo.
Si vede che hai passione per la tua professione e per i ragazzi. È questo è molto importante, soprattutto nella scuola ma in realtà sempre. Purtroppo si vede anche benissimo che non hai né preparazione (per quanto possa servire 1 esame di pedagogia speciale o didattica speciale in più) né esperienza.
Anchio putroppo o dio