ho sempre amato teenage engineering da musicista, amo i loro prodotti (anche se costano un occhio della testa 😅) e da sempre sogno un Po33Ko e un Op-1! A livello di design a parer mio sono incredibili, rendere "giocattolosi" dei prodotti davvero complessi è da geni!! Grandi ragazzi ❤
da musicista apprezzo molto che abbiate parlato di Teenage Engineering, forse avrei preferito trovare magari una quarta persona più informata sull'ambito musicale, ma in ogni caso bellissimo video
Il prodotto più importante di TE in realtà è OP1, non è solamente un sintetizzatore ma è una DAW (digital audio workstation) portatile. L’innovazione è nell’esperienza con la quale si crea la musica.
@@7oca7hos7elektron però, da quanto ne so, non può generare suoni.. ma solo gestire campionature.. inoltre OP-1 fa da generatore di suoni, drum machine, effetti, sequencer, mix.. e ti genera potenzialmente un prodotto finito, tutto dentro ad un formato portabilissimo e con batterie ricaricabili. È difficile da battere come prodotto.. e credo che, per fare questa puntata del podcast, se lo dovevano studiare un tantino meglio.. visto che la ux in realtá è uno dei punti cardine di questo prodotto
Il pocket operator è nato mentre lavoravano all'OD-11. Infatti le PCB del diffusore arrivavano nello studio con quell pezzo extra, l'"appendino" necessario per tenere la board sospesa mentre vi si salda. Da li è nata l'idea di fare questa piccola calcolatrice portatile, con costi di realizzazione bassissimi, ciò è servito per mantenere viva l'azienda con un prodotto molto più "consumabile".
stavo aspettando questo episodio! Teenage engineering lavora benissimo, sopratutto sulla user experience, trovo la collab con ikea fantastica. Vorrei aggiungere che quasi tutta la roba della teenage engineering è lego compatibile, cioè possono essere tutte la manopole mosse tramite i lego technics e similari! Il mondo della user experience in campo musicale, sopratutto quando si parla di prodotti tech come synth e simili, è fondamentale e centrale nella scelta che noi utenti/musicisti poniamo all'interno del brand, per un musicista che decide di andare "dawless" (termine tecnico che significa senza il computer) o anche solo per un touring musician l'aspetto più importante è l'interazione con la macchina, come si comporta in situazione a bassa luminosità, quante manopole ha ecc.. Ulteriormente la UX diventa questione centrale per la fidelizzazione, brand che lavorano bene e mantengono la propria ux (da leggersi in questi casi anche come workflow) consistente all'interno della propria linea di prodotti si trovano clienti che tornano per le altre macchine dello stesso brand che svolgano altre funzioni all'interno del proprio setup (es. synth analog, FM, effettistica). Chi lavora estremamente bene sotto questo aspetto e eleverei al pari di TE è Elektron (che breccia disdegnerà per l'inflazionatissimo font a matrice) altro brand sempre nordico.
ragazzi Buongiorno, possiedo 8 diversi PO, un OP1 e tanti altri Synth tascabili/portatili di marche più o meno da boutique o semplicemente di hacker dandy 😁, sono d'accordo con molti di voi e meno con altri, innanzitutto non è un brand da hipster ma sono semplicemente dei prodotti per fare musica in maniera scusate il termine... un pò alternativa, e se vogliamo direi anche... con un'impronta anni 80', visto che la maggior parte di suoni nativi hanno quel sapore un pò synthwave/synthpop, poi per quanto riguarda l'utilizzo in materia... si in effetti se non entri nel loro concetto il tutto diventa molto macchinoso e non intuitivo... ma credetemi una volta trovata la chiave giusta il tutto scende come un grappino dopo i pasti 😉.... e complimenti per il servizio ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Se si considera che si siamo in una fase transitoria dove tutto quello che è Touch sta passando al Touchless e Leap Motion i prodotti di Teenage engineering attualmente rimangono ancora l'anello di congiunzione con gli oggetti del passato. Mettere una levetta, una manopola pronunciata, uno slider, un interruttore o un tasto meccanico anche se per la tecnologia di oggi non servirebbe a niente (non a caso ce ne siamo liberati) ti da comunque la possibilità di avere tra le mani un oggetto che ti restitutrice una sensazione antistress che nel caso di questi prodotti è sicuramente un modo elegante, raffinato e costoso da tenere in mano avere tra le mani un mixerino con tanto di equalizzatore dove appena lo metti in tasca ti si è saltata tutta l'equalizzazione perfetta che avevi trovato per il tuo brano o per i tuoi gusti non serve a niente ma avere la possibilità di stare li nuovamente a regolare manualmente il tutto passando addirittura per una strada di equalizzazione che prima ti era sfuggita ti ripaga in modo esponenziale la user experience che hai con questi prodotti che sicuramente è più appagante rispetto a tutto l'high tech monotono con il quale oggi siamo circondati dove ti limiti a toccare un prompt o a dire metti equalizzazione per musica dance, classica, pop etc. in tutto questo poi loro sono bravi... molto bravi a mettere insieme una accozzaglia di cose in un design minimalista, ricercato ed originale con materiali premium, e componentistica premium di altissima qualità che si fanno fare ad hoc per tutti i loro oggetti ed è giusto che se li facciano pagare anche perché sicuramente si tratta di produzioni molto molto più limitate rispetto ai brand più conosciuti che producono dispositivi simili. Poi è ovvio che le cuffie o l'orologio che sono uguali a a quanto c'è già sul mercato non ti fanno dire wow perché non hanno niente di diverso rispetto a quello che c'è già nemmeno il prezzo ^__^
Io da musicista penso che la UI è tra le più intuitive. E certe scelte che fanno sono per essere realmente utili, ma solitamente si utilizza questo genere di prodotti quando si è novizi o per svago quando si è in viaggio.
Per me il Pocket Operator K.O è l'unico prodottto che merita della T.E per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo. A poco meno di 100 euro si ha un campionatore che non ha nulla da invidiare a prodotti piu blasonati.
@@SalmoneTatticoPotrebbe essere, ma costa troppo per me. 500 euro sono un po' tanti per quello che offre, tranne per la portabilità, tolta quella conviene comprare un portatile con quei soldi.
"hypsterismo" (già non sai scriverlo, mi stupirebbe se ne conoscessi il significato) inutile non direi proprio. Sono per la maggior parte sintetizzatori e più in generale attrezzature per produrre musica. Nel caso dei Pocket Operators ti posso garantire che se hai anche solo un minimo interesse nella creazione musicale, ti ci diverti per moltissimo tempo. Ciò detto, ognuno è liberissimo di avere la propria opinione, ma solo finché questa ha senso
risolvete il problema dei livelli audio dei microfoni, Breccia a sto giro era quasi in muto, non posso passare la puntata con le dita sui pulsanti volume.
I loro designer ora se non erro lavorano per Nothing phone 🔥🔥🔥 stile nordico minimal! Carl Pei ha una bella squadra per i nothing considerando che hanno pure designer di Apple e della Nokia/Jolla visto che Carl Pei ha lavorato li in Nokia ...
L'appendino in cima al PO si può togliere, spezzandolo.. poi ci sono tante cover che completano il prodotto, tanti li creano in autonomia e li stampano a casa
Vi consiglio di sentire qualcuno di esperto nel settore quando fate video su cose un po' distanti da voi perchè ci sta che non sappiate cosa fa e come funziona nello specifico un synth/sequencer però anche dal punto di vista del design ci sono delle inesattezze, tipo l'op-1/field è in alluminio, non plastica
Ragazzi, fatevi dei microfoni lavalier o smettete di girare 'sta testa... l'audio va e viene. non dovete mettervi in linea se volete guardarvi con questi microfoni, vi ci vuole un tavolo rotondo.
Xiaomi fa bei prodotti sia hardware che software. Hanno un interno mondo di prodotti tra brand creati da loro o acquisiti (a centinaia di marchi comprati). Per me xiaomi sforna bei prodotti, abbastanza economici, e non conosco altri brand asiatici in grado di fare lo stesso...
Quello smartwatch ha delle watchfaces più cool di quelle di apple watch! Voi che avete studiato questo campo date tutto per già visto, ma non è così per il pubblico! Molto più noioso potrebbe invece essere, appunto, apple watch, che ha un parco watchface limitato (nonostante i 400/500 euro) e spesso noioso. Almeno questi ti offrono un design, sia hardware che software, molto gradevole e sempreverde. Magari ti stanchi dopo X mesi/anni, però poi dopo un po di tempo che non lo usi ti torna a piacere, cosa che non succede con apple watch.
Comunque teenage Engineering non ha nessun prodotto analogico, son tutti digitali 😬non confondete l'hardware che può essere digitale o analogico con l'analogico perché è "tattile"
@@CaffèDesign son comunque strumenti digitali. Si parla di hardware quando si parla di cose "fisiche", che possono essere digitali o analogiche a seconda di quello che c'è dentro (ve lo dico giusto perché chi conosce un po' l'argomento, leggendo teenage e analogico si fa due risate)
TE sta innovando? Si, come ha fatto Apple copiando il design di roba vecchia e sovraprezzandola schifosamente. Tra l'altro con materiali vomitevoli come quelli di Op Z. Suvvia non scherziamo.
Stavo lavando i piatti e una goccia ha attivato il 2x. Ho sentito Nanni a velocità normale per la prima volta.
Cosa ha detto Nanni leggendo questo commento “ohhh mammt”
ho sempre amato teenage engineering da musicista, amo i loro prodotti (anche se costano un occhio della testa 😅) e da sempre sogno un Po33Ko e un Op-1! A livello di design a parer mio sono incredibili, rendere "giocattolosi" dei prodotti davvero complessi è da geni!! Grandi ragazzi ❤
da musicista apprezzo molto che abbiate parlato di Teenage Engineering, forse avrei preferito trovare magari una quarta persona più informata sull'ambito musicale, ma in ogni caso bellissimo video
Il prodotto più importante di TE in realtà è OP1, non è solamente un sintetizzatore ma è una DAW (digital audio workstation) portatile. L’innovazione è nell’esperienza con la quale si crea la musica.
Più che una daw secondo me è un revival delle groovebox (elektron ecc.)
@@7oca7hos7elektron però, da quanto ne so, non può generare suoni.. ma solo gestire campionature.. inoltre OP-1 fa da generatore di suoni, drum machine, effetti, sequencer, mix.. e ti genera potenzialmente un prodotto finito, tutto dentro ad un formato portabilissimo e con batterie ricaricabili. È difficile da battere come prodotto.. e credo che, per fare questa puntata del podcast, se lo dovevano studiare un tantino meglio.. visto che la ux in realtá è uno dei punti cardine di questo prodotto
Il pocket operator è nato mentre lavoravano all'OD-11. Infatti le PCB del diffusore arrivavano nello studio con quell pezzo extra, l'"appendino" necessario per tenere la board sospesa mentre vi si salda. Da li è nata l'idea di fare questa piccola calcolatrice portatile, con costi di realizzazione bassissimi, ciò è servito per mantenere viva l'azienda con un prodotto molto più "consumabile".
Ma perchè registrate l'audio sempre così basso in tutti i vostri contenuti? Date una sistemata a sto missaggio
stavo aspettando questo episodio!
Teenage engineering lavora benissimo, sopratutto sulla user experience, trovo la collab con ikea fantastica.
Vorrei aggiungere che quasi tutta la roba della teenage engineering è lego compatibile, cioè possono essere tutte la manopole mosse tramite i lego technics e similari!
Il mondo della user experience in campo musicale, sopratutto quando si parla di prodotti tech come synth e simili, è fondamentale e centrale nella scelta che noi utenti/musicisti poniamo all'interno del brand, per un musicista che decide di andare "dawless" (termine tecnico che significa senza il computer) o anche solo per un touring musician l'aspetto più importante è l'interazione con la macchina, come si comporta in situazione a bassa luminosità, quante manopole ha ecc..
Ulteriormente la UX diventa questione centrale per la fidelizzazione, brand che lavorano bene e mantengono la propria ux (da leggersi in questi casi anche come workflow) consistente all'interno della propria linea di prodotti si trovano clienti che tornano per le altre macchine dello stesso brand che svolgano altre funzioni all'interno del proprio setup (es. synth analog, FM, effettistica).
Chi lavora estremamente bene sotto questo aspetto e eleverei al pari di TE è Elektron (che breccia disdegnerà per l'inflazionatissimo font a matrice) altro brand sempre nordico.
ragazzi Buongiorno, possiedo 8 diversi PO, un OP1 e tanti altri Synth tascabili/portatili di marche più o meno da boutique o semplicemente di hacker dandy 😁, sono d'accordo con molti di voi e meno con altri, innanzitutto non è un brand da hipster ma sono semplicemente dei prodotti per fare musica in maniera scusate il termine... un pò alternativa, e se vogliamo direi anche... con un'impronta anni 80', visto che la maggior parte di suoni nativi hanno quel sapore un pò synthwave/synthpop, poi per quanto riguarda l'utilizzo in materia... si in effetti se non entri nel loro concetto il tutto diventa molto macchinoso e non intuitivo... ma credetemi una volta trovata la chiave giusta il tutto scende come un grappino dopo i pasti 😉.... e complimenti per il servizio ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
In termini di design è favoloso tutto quello che hanno fatto e poi è tutto coerente
Se si considera che si siamo in una fase transitoria dove tutto quello che è Touch sta passando al Touchless e Leap Motion
i prodotti di Teenage engineering attualmente rimangono ancora l'anello di congiunzione con gli oggetti del passato.
Mettere una levetta, una manopola pronunciata, uno slider, un interruttore o un tasto meccanico anche se per la tecnologia di oggi non servirebbe a niente (non a caso ce ne siamo liberati) ti da comunque la possibilità di avere tra le mani un oggetto che ti restitutrice una sensazione antistress
che nel caso di questi prodotti è sicuramente un modo elegante, raffinato e costoso da tenere in mano
avere tra le mani un mixerino con tanto di equalizzatore dove appena lo metti in tasca ti si è saltata tutta l'equalizzazione perfetta che avevi trovato per il tuo brano o per i tuoi gusti
non serve a niente ma avere la possibilità di stare li nuovamente a regolare manualmente il tutto passando addirittura per una strada di equalizzazione che prima ti era sfuggita ti ripaga in modo esponenziale la user experience che hai con questi prodotti
che sicuramente è più appagante rispetto a tutto l'high tech monotono con il quale oggi siamo circondati
dove ti limiti a toccare un prompt o a dire metti equalizzazione per musica dance, classica, pop etc.
in tutto questo poi loro sono bravi... molto bravi a mettere insieme una accozzaglia di cose in un design minimalista, ricercato ed originale con materiali premium, e componentistica premium di altissima qualità che si fanno fare ad hoc per tutti i loro oggetti ed
è giusto che se li facciano pagare anche perché sicuramente si tratta di produzioni molto molto più limitate
rispetto ai brand più conosciuti che producono dispositivi simili.
Poi è ovvio che le cuffie o l'orologio che sono uguali a a quanto c'è già sul mercato non ti fanno dire wow
perché non hanno niente di diverso rispetto a quello che c'è già nemmeno il prezzo ^__^
Uno dei prodotti di TE figo, dal mio punto di vista, è la playdate consolle creata insieme a Panic Studio.
Sfida alcolica per i prossimi video: bevi ogni volta che qualcuno dice "bold" o "brand".
Video bellissimo comunque, brand assurdo!
"iconico", doppio shot se usi parole inglesi italianizzate
Ma anche "molto industriale"
Loro si sono chiamati CMF: CHE ME FREGA? 😂
Ma questa puntata è bellissima
Io da musicista penso che la UI è tra le più intuitive. E certe scelte che fanno sono per essere realmente utili, ma solitamente si utilizza questo genere di prodotti quando si è novizi o per svago quando si è in viaggio.
durante il pezzo di video sul registratore di retrodeisgn, non ho potuto non canticchiare nella mia testa: "was it slow?......." di Babydriver
Per me il Pocket Operator K.O è l'unico prodottto che merita della T.E per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo. A poco meno di 100 euro si ha un campionatore che non ha nulla da invidiare a prodotti piu blasonati.
vero
forse l'op-z ne potrebbe valere la pena
@@SalmoneTatticoPotrebbe essere, ma costa troppo per me. 500 euro sono un po' tanti per quello che offre, tranne per la portabilità, tolta quella conviene comprare un portatile con quei soldi.
MOAD è stata dimenticata. Andava fatta almeno una menzione d’onore. The Mother Of All Desks
C’ha ragione Breccia. È un hypsterismo inutile. (Bella la discussione in puntata, rende tutto più dinamico… litigate di più! 😂)
"hypsterismo" (già non sai scriverlo, mi stupirebbe se ne conoscessi il significato) inutile non direi proprio. Sono per la maggior parte sintetizzatori e più in generale attrezzature per produrre musica. Nel caso dei Pocket Operators ti posso garantire che se hai anche solo un minimo interesse nella creazione musicale, ti ci diverti per moltissimo tempo.
Ciò detto, ognuno è liberissimo di avere la propria opinione, ma solo finché questa ha senso
risolvete il problema dei livelli audio dei microfoni, Breccia a sto giro era quasi in muto, non posso passare la puntata con le dita sui pulsanti volume.
“Anche loro fanno questo lavoro”
“Anker loro”.
De gustibus.
Questo stile a me non piace, ma a tantissimi fa impazzire.
Son punti di vista diversi!
I loro designer ora se non erro lavorano per Nothing phone 🔥🔥🔥 stile nordico minimal! Carl Pei ha una bella squadra per i nothing considerando che hanno pure designer di Apple e della Nokia/Jolla visto che Carl Pei ha lavorato li in Nokia ...
bella puntata regaz, però alzate il volume del microfono di breccia
Menateve... fa figo 😄
Manca una delle collabo più belle che abbia mai fatto TE cioè quella di playdate una consolina da gaming base linux con una UX incredibile
Mi ricorda molto i design di Dieter Rams alla Braun
Ottimi questi poket Ma dal prezzo esagerato ! Apprezzo la ricera innovativa !! Ma dificilmente suonabili da chi non a le manine da fatina 😊❤🎉 (;=))
Raga vi prego alzate un po' il volume che per ascoltarvi devo tenere il volume al massimo e appena parte una pubblicità divento sordo
L'appendino in cima al PO si può togliere, spezzandolo.. poi ci sono tante cover che completano il prodotto, tanti li creano in autonomia e li stampano a casa
CMF by Nothing secondo me sarà da valutare alla seconda versione dei prodotti.
Ragazzi almeno voi chiamateli "pulsanti" vi prego, i bottoni stanno sulle giacche santiddio
Nella mia testa il bottone è un pulsante molto soddisfacente da premere
Peppino! Se stai guardando nel 2048, con le superAI che pensano a tutto goditi la vita e lascia l'università... 😂
Al sud la folletto credo abbia il monopolio. Non esiste casa senza folletto
Vi consiglio di sentire qualcuno di esperto nel settore quando fate video su cose un po' distanti da voi perchè ci sta che non sappiate cosa fa e come funziona nello specifico un synth/sequencer però anche dal punto di vista del design ci sono delle inesattezze, tipo l'op-1/field è in alluminio, non plastica
Ragazzi, fatevi dei microfoni lavalier o smettete di girare 'sta testa... l'audio va e viene. non dovete mettervi in linea se volete guardarvi con questi microfoni, vi ci vuole un tavolo rotondo.
il sintetizzatore e' in metallo
Uno studente che spende 1.5k per prendere un registratore per sbobinare ce lo vedo 😂
PUNTATA SUL BIMBY! VI PAGO!
Xiaomi fa bei prodotti sia hardware che software.
Hanno un interno mondo di prodotti tra brand creati da loro o acquisiti (a centinaia di marchi comprati).
Per me xiaomi sforna bei prodotti, abbastanza economici, e non conosco altri brand asiatici in grado di fare lo stesso...
Quello smartwatch ha delle watchfaces più cool di quelle di apple watch!
Voi che avete studiato questo campo date tutto per già visto, ma non è così per il pubblico!
Molto più noioso potrebbe invece essere, appunto, apple watch, che ha un parco watchface limitato (nonostante i 400/500 euro) e spesso noioso.
Almeno questi ti offrono un design, sia hardware che software, molto gradevole e sempreverde.
Magari ti stanchi dopo X mesi/anni, però poi dopo un po di tempo che non lo usi ti torna a piacere, cosa che non succede con apple watch.
uno degli ingegneri elettronici e' italiano
🧀
CMF = Che Mn Fott
Comunque teenage Engineering non ha nessun prodotto analogico, son tutti digitali 😬non confondete l'hardware che può essere digitale o analogico con l'analogico perché è "tattile"
Analogico nel senso che l'interazione con questi prodotti è molto fisica, i display non sono mai touch, ci sono sempre levette o pulsanti
@@CaffèDesign son comunque strumenti digitali. Si parla di hardware quando si parla di cose "fisiche", che possono essere digitali o analogiche a seconda di quello che c'è dentro (ve lo dico giusto perché chi conosce un po' l'argomento, leggendo teenage e analogico si fa due risate)
La mucca ha più che senso è nel feedback ….
breccia non è obiettivo, denigra gli altri per esaltare la sua start up!
TE sta innovando? Si, come ha fatto Apple copiando il design di roba vecchia e sovraprezzandola schifosamente. Tra l'altro con materiali vomitevoli come quelli di Op Z. Suvvia non scherziamo.
E il Playdate?? Porca miseria ragazzi dovete integrare 😉
COSTA 1500 euro il registratore! STOCAZZOOOOO