La retrospettiva di un film che ha come difetto l abbandono di varie questioni e archi narrativi finisce con l abbandono degli ospiti della live. La realtà imita l arte.
Ragazzi, io vi devo ringraziare di cuore. Queste retrospettive sull'esalogia sono stato un bellissimo tuffo nel passato, e l'entusiasmo e la competenza che ci mettete sono sempre una garanzia. Ho visto per la prima volta La Compagnia dell'Anello a 12 anni, la saga è parte della mia formazione cinematografica e letteraria, ed è legata a un sacco di bei ricordi. Riviverla con voi mi ha fatto venire voglia di farmi un bel rewatch, cosa che accadrà certamente in queste feste! Grazie ancora davvero! Detto questo, concordo con voi: pur con tutti i suoi evidentissimi e innegabili difetti, la seconda trilogia ha sofferto moltissimo del confronto con la prima, com'era purtroppo inevitabile, ma nonostante questo io la sufficienza gliela darei tranquillamente.
È vero che nel signore degli anelli e nello hobbit c'è sempre un deus ex machina che risolve le battaglie, però credo dipenda dal fatto che tolkien volesse creare una narrazione epica ed è una caratteristica del genere la risoluzione con un intervento divino.
Potrei parlare dell'intera trilogia per giorni (se non si fosse capito sono piuttosto appassionato), ma mi limiterò a quest'ultimo commento. Ma quanto è bello il subplot della spada elfica recuperata nell'antro dei troll del primo film? E, soprattutto, perché ho l'impressione che praticamente nessuno abbia colto il dettaglio geniale che la porta a compimento? Quando Legolas nella BdCA soppesa per un secondo la spada prima di scagliarla contro l'orco che sta sopraffacendo Thorin, non sta valutando la difficoltà del tiro (con la mira che ha Legolas davvero dovremmo pensare che si tratti di un gesto bellico complesso??), ma sta soppesando il valore della vita di un nano relativamente a quella di un cimelio elfico. C'è un uso del simbolismo impeccabile, con una costruzione certosina nel corso dei tre film, tutto per arrivare a questo punto, dove il conflitto interno di Legolas diviso tra la filosofia e gli insegnamenti del padre e il punto di vista alternativo propostogli da Tauriel trova la sua perfetta incarnazione e risoluzione. Di nuovo, al cinema io mi ero lanciato mentalmente in una standing ovation, ma per la maggior parte degli spettatori è passato del tutto inosservato. Da solo, questo piccolo/grande dettaglio mi salva il personaggio di Legolas, l'unico (sic!) con cui abbia davvero dei problemi all'interno della trilogia, e me ne giustifica la presenza.
Purtroppo ho perso la live per questioni di fuso orario, ma l'ho appena recuperata. Condivido una mia riflessione: la trilogia non è esente da difetti, ma l'unica decisione che ha davvero creato problemi a livello strutturale è stata quella di rimandare la dipartita di Smaug all'inizio di questo terzo capitolo. Se difatti il cliffangher aveva funzionato abbastanza bene, la prima parte della BdCA non riesce a creare delle premesse narrative solide per questo film (preso nella sua individualità). Mancano palesemente una quindicina di minuti di preparazione: il problema è stato che se fai fuori quello che viene considerato il main villain dalla maggior parte del pubblico prima dei titoli di testa poi devi "correre" alla battaglia per non perdere l'attenzione degli spettatori. Se invece la DdS fosse terminata con la morte del drago e con una frase tipo "La battaglia contro Smaug è finita, la battaglia per l'oro della Montagna deve ancora iniziare", avrebbero poi avuto modo di prensersela più con comodo nella fase preparatoria di questo film. Sicuramente delle indagini di mercato avevano mostrato magari una perdita statistica di, chissà, 100 milioni di dollari di incassi eliminando il villain al secondo film. Peccato.
Volevo poi far notare quella che mi sembra un'incoerenza rivelatrice nel montaggio (e che per qualche motivo quasi mai rilevata o commentata): Smaug attacca Pontelagolungo di notte, al mattino i superstiti raggiungono la riva e i nani rimasti indietro partono alla volta della Montagna Solitaria. Il viaggio da Pontelagolungo a Erebor prende una sola giornata, come viene detto esplicitamente nella DdS e come viene suggerito anche visivamente dal fumo che si leva dalle macerie della città sullo sfondo mentre Bofur e gli altri si stanno inerpicando. Al loro arrivo, però, Bilbo riferisce che Thorin non mangia e non dorme da giorni, rinchiuso nella sala del tesoro. Io mi ricordo al cinema di essere saltato sulla sedia, pensando "Ommioddio qui hanno tagliato mezz'ora di pellicola" e avevo sperato ardentemente che il misfatto venisse sanato con l'extended (cosa che, ahimè, non è avvenuta, perché probabilmente non avevano girato a sufficienza per poter proporre un montaggio alternativo coerente). La totale mancanza di riferimenti a questo errore macroscopico nella letteratura online mi sembra mostri in modo inequivocabile la superficialità con cui la critica e parte del pubblico si sono approcciati a questa trilogia (che invece, a prestare la dovuta attenzione, è farcita di dettagli ben curati che rivelano la passione che ci hanno messo Jackson e i suoi collaboratori, nonostante le condizioni di lavoro tutt'altro che ottimali). Non mi sto ovviamente riferendo a Matioski, Victor e Travatar che ci hanno deliziato con un'analisi ponderata e attenta nelle ultime settimane. :)
Secondo me Jackson con una storia basata interamente sul libro, senza fan service sul signore degli anelli, meno cgi poteva regalarci una saga migliore, l'unico riferimento che dovevano lasciare era quello di gollum..comunque é inconcepibile che gli effetti visivi della vecchia trilogia gli diano un calcio in culo..molto triste..
Secondo me la versione estesa ha sia delle scene che vanno a tappare certi buchi, ma anche certe scene estremamente evitabili come la morte di Alfrid (puttanata), oppure i nani che fanno sgozzamento di orchi con la carriola e Balin che dice "Sono troppo vecchio per questo"
Credo che la grande pecca è il confronto con Il Signore degli Anelli. Più potente, epico, rifinito. Il nano modello e la pseudo storia con la Elfa è un qualcosa di penoso. Il personaggio di Evans idem, buttato lì senza un senso. Come quasi tutti i nani , totalmente insignificanti. Però è una trilogia spassosa, che ogni tanto rivedo perché mi rilassa senza pretese, con alcuni momenti molto spettacolari, un protagonista azzeccato (Bilbo) e alcune strizzate d’occhio a chi ha amato il signore degli anelli niente male. Concordo puro intrattenimento fatto bene, con alcuni difetti
lo hobbit il libro: i nani austeri e taciturni, mentre gli elfi di gran burrone con canzoni e burla cercano di allietare gli umori lo hobbit il film : lol elfi boia solo noia film di merda
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La retrospettiva di un film che ha come difetto l abbandono di varie questioni e archi narrativi finisce con l abbandono degli ospiti della live. La realtà imita l arte.
Ragazzi, io vi devo ringraziare di cuore. Queste retrospettive sull'esalogia sono stato un bellissimo tuffo nel passato, e l'entusiasmo e la competenza che ci mettete sono sempre una garanzia. Ho visto per la prima volta La Compagnia dell'Anello a 12 anni, la saga è parte della mia formazione cinematografica e letteraria, ed è legata a un sacco di bei ricordi. Riviverla con voi mi ha fatto venire voglia di farmi un bel rewatch, cosa che accadrà certamente in queste feste! Grazie ancora davvero! Detto questo, concordo con voi: pur con tutti i suoi evidentissimi e innegabili difetti, la seconda trilogia ha sofferto moltissimo del confronto con la prima, com'era purtroppo inevitabile, ma nonostante questo io la sufficienza gliela darei tranquillamente.
È vero che nel signore degli anelli e nello hobbit c'è sempre un deus ex machina che risolve le battaglie, però credo dipenda dal fatto che tolkien volesse creare una narrazione epica ed è una caratteristica del genere la risoluzione con un intervento divino.
Aspetto con ansia trepidante una retrospettiva dei film del MonsterVerse che analizzati con Travatar risulterebbe splendida
Potrei parlare dell'intera trilogia per giorni (se non si fosse capito sono piuttosto appassionato), ma mi limiterò a quest'ultimo commento. Ma quanto è bello il subplot della spada elfica recuperata nell'antro dei troll del primo film? E, soprattutto, perché ho l'impressione che praticamente nessuno abbia colto il dettaglio geniale che la porta a compimento? Quando Legolas nella BdCA soppesa per un secondo la spada prima di scagliarla contro l'orco che sta sopraffacendo Thorin, non sta valutando la difficoltà del tiro (con la mira che ha Legolas davvero dovremmo pensare che si tratti di un gesto bellico complesso??), ma sta soppesando il valore della vita di un nano relativamente a quella di un cimelio elfico. C'è un uso del simbolismo impeccabile, con una costruzione certosina nel corso dei tre film, tutto per arrivare a questo punto, dove il conflitto interno di Legolas diviso tra la filosofia e gli insegnamenti del padre e il punto di vista alternativo propostogli da Tauriel trova la sua perfetta incarnazione e risoluzione. Di nuovo, al cinema io mi ero lanciato mentalmente in una standing ovation, ma per la maggior parte degli spettatori è passato del tutto inosservato. Da solo, questo piccolo/grande dettaglio mi salva il personaggio di Legolas, l'unico (sic!) con cui abbia davvero dei problemi all'interno della trilogia, e me ne giustifica la presenza.
Non l'avevo mai vista da questo punto di vista.
Un parallelismo tra kili/tauriel e Aragorn /Arwen è come una gigantesca bestemmia
Purtroppo ho perso la live per questioni di fuso orario, ma l'ho appena recuperata. Condivido una mia riflessione: la trilogia non è esente da difetti, ma l'unica decisione che ha davvero creato problemi a livello strutturale è stata quella di rimandare la dipartita di Smaug all'inizio di questo terzo capitolo. Se difatti il cliffangher aveva funzionato abbastanza bene, la prima parte della BdCA non riesce a creare delle premesse narrative solide per questo film (preso nella sua individualità). Mancano palesemente una quindicina di minuti di preparazione: il problema è stato che se fai fuori quello che viene considerato il main villain dalla maggior parte del pubblico prima dei titoli di testa poi devi "correre" alla battaglia per non perdere l'attenzione degli spettatori. Se invece la DdS fosse terminata con la morte del drago e con una frase tipo "La battaglia contro Smaug è finita, la battaglia per l'oro della Montagna deve ancora iniziare", avrebbero poi avuto modo di prensersela più con comodo nella fase preparatoria di questo film. Sicuramente delle indagini di mercato avevano mostrato magari una perdita statistica di, chissà, 100 milioni di dollari di incassi eliminando il villain al secondo film. Peccato.
Che bello quando menzionate endgame😆😆
Volevo poi far notare quella che mi sembra un'incoerenza rivelatrice nel montaggio (e che per qualche motivo quasi mai rilevata o commentata): Smaug attacca Pontelagolungo di notte, al mattino i superstiti raggiungono la riva e i nani rimasti indietro partono alla volta della Montagna Solitaria. Il viaggio da Pontelagolungo a Erebor prende una sola giornata, come viene detto esplicitamente nella DdS e come viene suggerito anche visivamente dal fumo che si leva dalle macerie della città sullo sfondo mentre Bofur e gli altri si stanno inerpicando. Al loro arrivo, però, Bilbo riferisce che Thorin non mangia e non dorme da giorni, rinchiuso nella sala del tesoro. Io mi ricordo al cinema di essere saltato sulla sedia, pensando "Ommioddio qui hanno tagliato mezz'ora di pellicola" e avevo sperato ardentemente che il misfatto venisse sanato con l'extended (cosa che, ahimè, non è avvenuta, perché probabilmente non avevano girato a sufficienza per poter proporre un montaggio alternativo coerente). La totale mancanza di riferimenti a questo errore macroscopico nella letteratura online mi sembra mostri in modo inequivocabile la superficialità con cui la critica e parte del pubblico si sono approcciati a questa trilogia (che invece, a prestare la dovuta attenzione, è farcita di dettagli ben curati che rivelano la passione che ci hanno messo Jackson e i suoi collaboratori, nonostante le condizioni di lavoro tutt'altro che ottimali). Non mi sto ovviamente riferendo a Matioski, Victor e Travatar che ci hanno deliziato con un'analisi ponderata e attenta nelle ultime settimane. :)
Secondo me Jackson con una storia basata interamente sul libro, senza fan service sul signore degli anelli, meno cgi poteva regalarci una saga migliore, l'unico riferimento che dovevano lasciare era quello di gollum..comunque é inconcepibile che gli effetti visivi della vecchia trilogia gli diano un calcio in culo..molto triste..
Secondo me la versione estesa ha sia delle scene che vanno a tappare certi buchi, ma anche certe scene estremamente evitabili come la morte di Alfrid (puttanata), oppure i nani che fanno sgozzamento di orchi con la carriola e Balin che dice "Sono troppo vecchio per questo"
Ma di cosa parliamo, è stato tenuto Alfrid sacrificando il funerale di Thorin...
Sarei tanto curioso di una retrospettiva delle serie Marvel netflix
Prima di una nuova saga vogliamo la recensione de "Il Signor Tarzanelli": la parodia in dialetto ferrarese della trilogia...
41:10 ma anche perché pareva Del Piero che parla col passerotto della Uliveto
ciao Matioski , lo guarderai lo special holyday di lego star wars?
Credo che la grande pecca è il confronto con Il Signore degli Anelli. Più potente, epico, rifinito. Il nano modello e la pseudo storia con la Elfa è un qualcosa di penoso. Il personaggio di Evans idem, buttato lì senza un senso. Come quasi tutti i nani , totalmente insignificanti. Però è una trilogia spassosa, che ogni tanto rivedo perché mi rilassa senza pretese, con alcuni momenti molto spettacolari, un protagonista azzeccato (Bilbo) e alcune strizzate d’occhio a chi ha amato il signore degli anelli niente male. Concordo puro intrattenimento fatto bene, con alcuni difetti
Ma la trilogia dello Hobbit è bella dai
Dain fu fatto in cgi a causa dei problemi di salute del attore, così lessi all'epoca....
Legolas ancora ancora, ma Tauriel , alfraid e anche il governatore proprio no
Dain è TERRIBILE. Mi spiace anche perchè la sua volgarità e il modo di fare mi stanno simpatici.
Peccato, io volevo anche lo svarione
lo hobbit il libro: i nani austeri e taciturni, mentre gli elfi di gran burrone con canzoni e burla cercano di allietare gli umori
lo hobbit il film : lol elfi boia solo noia
film di merda