Che bel racconto di quella Genova...le pietre, i caruggi,il pesto, la storia millenaria, tutto racconta Genova, ma niente è più vero del racconto della gente, niente è più Genova della gente vera di Genova. Grazie di cuore.
Hai proprio ragione Ricordo anche Io che nei Quartieri anziani hanno insegnato a noi bambini la GENEROSITA', AIUTARE GLI ANZIANI, I VICINI e questo in maniera di poterlo fare anche Noi dove è possibile, per tale motivo la Nostra Genova NON era degradata, perchè si pensava al bene comune senza interessi.Grazie e La Tua Zia ha dato l'esempio a molti.Io cerco di fare questo anche se a qualche persona si può dare fastidio, ma la coscienza è tranquilla e continuo quanto mi hanno insegnato. Saluti a tutti.
molto bella questa storia, intima e famigliare, di cui ha voluto renderci partecipi.. l'ha raccontato così bene che la Sig.ra Colomba mi pareva di sentirla, vederla urlare... ahahah ;-) . Ah, brava x aver saputo miscelare alla perfezione la zia di sua madre con la Genova che fu, grz x averci fatto scoprire ancora una volta cosa vi era al posto del moderno cemento... un @ .
Racconto davvero commovente, davvero un personaggio di quelli che s'incontravano fino alla metà degli anni '60, poi la modernità li ha fatti sparire ma non sono così sicura che sia stato un bene.
No, è stato un danno incalcolabile contro le persone. Avevo 13 anni o forse anche meno, quando mio zio nato in Piccapietra mi portò alla ricerca di casa sua. Aveva letto sul Secolo che le maledette "mancinne" e le ruspe stavano rivoltando il suo vecchio rione. Arrivammo davanti a casa sua, un casone di 5 piani tutto giallo era già sparito. Lo vidi tentennare, emozionarsi ed io che ero figgetta gli porsi il braccio. Non credeva, ancora sperava ed invece era peggio che troppo tardi. Volevo portarlo via da lì, dal suo dolore e gli chiesi di portarmi dal Balilla. Io da rivierasca lo avevo visto solo sul libro di storia, in fotografia. Ancora ci penso e mi viene il nodo alla gola. Il Balilla era sparito. U l'ea chi, continuava a ripetere. Chiese a dei passanti, cercò un vigile. Per zio fu il colmo che il vigile non sapesse, ne era sconcertato. Mi parlò del dialogo popolare irriverente tra Garibaldi, Mazzini ed il Balilla come se le statue avessero voce. Che giornata! Non la dimenticherò mai, anche perche' zio era uscito da pochi mesi da un infarto. Ero preoccupata, mentre mi parlava della casa, del suo appartamento grande al quinto piano. Tornati al nostro paese del Levante e ancora zio non si capacitava di quel disordine, dello smarrimento. Fu a gennaio del 1980, il giorno in cui fece da testimone alla sua figlioccia che zio entro' a Palazzo Tursi e vide il Balilla. "Sei finito qui? Ecco dove ti avevano messo". Mia madre gli chiese "Con chi parli?" - "Non lo vedi? Eppure è bello grosso!" Rispose zio e finalmente sorrise. Lo aveva trovato.
Anch'io avevo una splendida lalla Colomba... zia di mia mamma. Solo che stava al Brallo (provincia di Pavia, vicino ai confini con quella di Piacenza), non a Genova.
a volte il tubo riserva delle belle sorprese eh. credo che trovare per caso una foto che non si sapeva neppure che esistesse sia una bella emozione...per te, ma soprattutto per tua zia. bella storia:)
Quando il tubo diventa utile.... E non solo la foto di mia zia....ma a lalla Anna nel vederlo ha riconosciuto anche la donna che si vede nella foto dove c'è la venditrice di banane..sapeva chi era :-)))
oznecinquantotto ma non del tutto ...per il 18 ha una visita specialistica...solo che adesso son in turnazione ridotta così farò tutto dopo Ferragosto, però il malwere pare debellato... Su asciaratella c'è il video con l'escursione con la zia :-)))
brava t e parlau ben ,sun steva de vaze (varazze) in ta me ostaia u se parla ancun zeneize in particulare vazin sun restau un d urtimi se perde tuttu... ,u ma fetu pixei state a senti, passitela ben ,tante bele cose a tutti
Vabbe', questu zeneize u l'è quellu cu l'é. ma ringrassiu pe i ricordi. Grassie!
Che bel racconto di quella Genova...le pietre, i caruggi,il pesto, la storia millenaria, tutto racconta Genova, ma niente è più vero del racconto della gente, niente è più Genova della gente vera di Genova. Grazie di cuore.
Quanta emozione grazie
Grazie mille ⚘🌻👍💕😍😘🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🎵👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏💟❤💚🎧🎤😎🆗
Che piaxei senti parla stu bellu zeneize....
Grazie! Una bellissima storia, raccontata in modo meraviglioso.... orgoglioso di essere ligure....
Grassie!
Peccato che dopo la mia generazione nessuno più parlerà questo genovese :-(
Hai proprio ragione Ricordo anche Io che nei Quartieri anziani hanno insegnato a noi bambini la GENEROSITA', AIUTARE GLI ANZIANI, I VICINI e questo in maniera di poterlo fare anche Noi dove è possibile, per tale motivo la Nostra Genova NON era degradata, perchè si pensava al bene comune senza interessi.Grazie e La Tua Zia ha dato l'esempio a molti.Io cerco di fare questo anche se a qualche persona si può dare fastidio, ma la coscienza è tranquilla e continuo quanto mi hanno insegnato. Saluti a tutti.
molto bella questa storia, intima e famigliare, di cui ha voluto renderci partecipi.. l'ha raccontato così bene che la Sig.ra Colomba mi pareva di sentirla, vederla urlare... ahahah ;-) . Ah, brava x aver saputo miscelare alla perfezione la zia di sua madre con la Genova che fu, grz x averci fatto scoprire ancora una volta cosa vi era al posto del moderno cemento... un @ .
Grazie a Comba era veramente mitica :-))
Asciaratella Non lo dubito affatto, w dunque a Comba ;-) .
ehi non son sparito.. diciamo che ho avuto e ho le mie magagne.. spero tutto bene x tutti😉
Anch'io non ero sparita ....ma ho le mie magagne :-)
Un salutone :-)
Asciaratella vai tranquilla cara, sentirti e vedere i tupi video fa sempre piacere😃😉
Racconto davvero commovente, davvero un personaggio di quelli che s'incontravano fino alla metà degli anni '60, poi la modernità li ha fatti sparire ma non sono così sicura che sia stato un bene.
Anch'io ho dei dubbi se sia stato un bene...
No, è stato un danno incalcolabile contro le persone. Avevo 13 anni o forse anche meno, quando mio zio nato in Piccapietra mi portò alla ricerca di casa sua. Aveva letto sul Secolo che le maledette "mancinne" e le ruspe stavano rivoltando il suo vecchio rione. Arrivammo davanti a casa sua, un casone di 5 piani tutto giallo era già sparito. Lo vidi tentennare, emozionarsi ed io che ero figgetta gli porsi il braccio. Non credeva, ancora sperava ed invece era peggio che troppo tardi. Volevo portarlo via da lì, dal suo dolore e gli chiesi di portarmi dal Balilla. Io da rivierasca lo avevo visto solo sul libro di storia, in fotografia. Ancora ci penso e mi viene il nodo alla gola. Il Balilla era sparito. U l'ea chi, continuava a ripetere. Chiese a dei passanti, cercò un vigile. Per zio fu il colmo che il vigile non sapesse, ne era sconcertato. Mi parlò del dialogo popolare irriverente tra Garibaldi, Mazzini ed il Balilla come se le statue avessero voce. Che giornata! Non la dimenticherò mai, anche perche' zio era uscito da pochi mesi da un infarto. Ero preoccupata, mentre mi parlava della casa, del suo appartamento grande al quinto piano. Tornati al nostro paese del Levante e ancora zio non si capacitava di quel disordine, dello smarrimento. Fu a gennaio del 1980, il giorno in cui fece da testimone alla sua figlioccia che zio entro' a Palazzo Tursi e vide il Balilla. "Sei finito qui? Ecco dove ti avevano messo". Mia madre gli chiese "Con chi parli?" - "Non lo vedi? Eppure è bello grosso!" Rispose zio e finalmente sorrise. Lo aveva trovato.
Ero piccola. Ma la CUMBA È UN PEZZO IMPORTANTE DEI MIEI RICCARDOI CHE PORTO NEL❤️
Una splendida storia carissima bella la voce che narra complimenti ❤
Giovanna Manca
Grazie :-)))
Asciaratella
Grazie a te carissima felice fine settimana ❤
Un'altro capolavoro meriti tante stelline carissima
Questa era la mia prozia :-))
Asciaratella bellaaaaa!! sei cara i tuoi ricordi più belli nel video ڪےღڰۣ✿
Giovanna Manca
a volte mi par fin strano di essere vissuta in quel mondo,ora scomparso, così pieno di umanità...
Asciaratella
Succede anche a me Alba e non so il x troppo bello quel periodo fatto di cose semplici e sentimenti profondi ^_^
Bellissima
:-)
Anch'io avevo una splendida lalla Colomba... zia di mia mamma. Solo che stava al Brallo (provincia di Pavia, vicino ai confini con quella di Piacenza), non a Genova.
Semmu areste in ppchi , il dialetto non deve morire, ci vuole gli imsegnanti di lingua madre 👍👍👍💟💟
a volte il tubo riserva delle belle sorprese eh.
credo che trovare per caso una foto che non si sapeva neppure che esistesse sia una bella emozione...per te, ma soprattutto per tua zia.
bella storia:)
Quando il tubo diventa utile....
E non solo la foto di mia zia....ma a lalla Anna nel vederlo ha riconosciuto anche la donna che si vede nella foto dove c'è la venditrice di banane..sapeva chi era :-)))
grease52
un amarcord dietro l'altro...bello:)
oznecinquantotto
prima di tutto ben tornato!!!
Sì veramente un amarcord dietro l'altro:-)))
grease52
ciao:))...e grazie...grazie anche al tuo pc che è tornato in forma:)
oznecinquantotto
ma non del tutto ...per il 18 ha una visita specialistica...solo che adesso son in turnazione ridotta così farò tutto dopo Ferragosto, però il malwere pare debellato...
Su asciaratella c'è il video con l'escursione con la zia :-)))
Bravissima Alba. Belle le foto
Paolo Bruzzone
Grazie, per fortuna in giro si stanno trovando nuove foto di come erano Portoria ePiccapietra prima dello scempio...
Grazie Alba, Interessanti anedoti
*****
Personaggi che non esistono più...insieme alla loro Genova...
beh, forse qualche anziano è rimasto, ma appartiene ad un passato remoto.
brava t e parlau ben ,sun steva de vaze (varazze) in ta me ostaia u se parla ancun zeneize in particulare vazin sun restau un d urtimi se perde tuttu... ,u ma fetu pixei state a senti, passitela ben ,tante bele cose a tutti
Grassie :-)
dammmm niggaaaa
Cmq se dixe : A l'ea restà .... nu a l'e rimasta .........