Antonio Gargano - Aristotele Palazzo Serra di Cassano, 28 aprile 2014 Indice delle lezioni per autori e per temi sul sito IISF: www.iisf.it/in... Lezioni Antonio Gargano: www.iisf.it/in...
Ma se dio è concepito come "immobile" e privo necessariamente di potenza e di atto, che posto gli dava se " tutto" era diveniente? Posto nel senso di luogo, visto che per Aristotele "l'idea" era da scartarsi perché ritenuta inutile o quanto meno ridondante, e visto che la sede dell'esistenza, dell'essere, era la materia? ( se ho capito ). Grazie.
Forse forse sto iniziando a rivalutare un attimo Aristotele (il filosofo che insieme a Parmenide in questi tre anni di filosofia ho apprezzato meno di tutti). Sto riguardando in vista di un'interrogazione su Hegel. Già molte grazie della sintesi che ha fatto qui, che mi ha fornito ottimi spunti. Ho scoperto che nutre anche della grande stima di un mio amico che guarda i suoi video con entusiasmo così come un gruppo filosofico online in cui La si considera quasi un mito🤣. In caso dove posso reperire altri video di IISF su Aristotele? Grazie in anticipo e buona notte Cordiali saluti
Dottor Gargano, ma il pubblico di queste lezioni è di ragazzi del liceo? Perchè ricordo che in alcune lezioni degli anni '90 mi sembra emergeva che fossero liceali
Dire che per Aristotele c'è l'oltre, l'al di là del mondo, cioè dell'essere, contraddice il carattere e il fine stesso della sua ricerca, che è l'individuazione del sostrato nella physis (che si rivela poi nella forma immanente). Le idee sono nel qui e ora. L'interpretazione di Gadamer si fonda sulla contaminazione neoplatonica apportata da Alessandro di Afrodisia nel II sec d. C.. Non c'è una dimensione dell'oltre in Aristotele: i cieli sono conchiusi e l'ultimo (o il primo) degli dei muove l'ultimo (o il primo) dei cieli che include tutti gli altri.
@@giovannigianello7519 Un mio professore di Padova diceva che l'identità di una cosa con se stessa è talmente evidente che nessun greco pensava di porla come un principio.
Bellissime lezioni, grazie.
Mi scuso per il ritardo con cui la ringrazio. Antonio Gargano
Il mio idolo...il Prof. Antonio Gargano!
Grazie infinite e cordiali saluti. Antonio Gargano
Grazie Professore
grazie professore
Grazie a Lei. Cordiali saluti. Antonio Gargano
Vtazie Prof,buon mnatsle
Lei e'statoiliu' belfrgalo
Ma se dio è concepito come "immobile" e privo necessariamente di potenza e di atto, che posto gli dava se " tutto" era diveniente? Posto nel senso di luogo, visto che per Aristotele "l'idea" era da scartarsi perché ritenuta inutile o quanto meno ridondante, e visto che la sede dell'esistenza, dell'essere, era la materia? ( se ho capito ). Grazie.
Forse forse sto iniziando a rivalutare un attimo Aristotele (il filosofo che insieme a Parmenide in questi tre anni di filosofia ho apprezzato meno di tutti). Sto riguardando in vista di un'interrogazione su Hegel.
Già molte grazie della sintesi che ha fatto qui, che mi ha fornito ottimi spunti.
Ho scoperto che nutre anche della grande stima di un mio amico che guarda i suoi video con entusiasmo così come un gruppo filosofico online in cui La si considera quasi un mito🤣.
In caso dove posso reperire altri video di IISF su Aristotele?
Grazie in anticipo e buona notte
Cordiali saluti
Grazie per l'apprezzamento suo e dei suoi amici. Cordiali saluti. Antonio Gargano
Le sono molto grato. In rete trova buoni contributi su Aristotele a patte la produzione dell'Istituto. Cordiali saluti. Antonio Gargano
Dottor Gargano, ma il pubblico di queste lezioni è di ragazzi del liceo? Perchè ricordo che in alcune lezioni degli anni '90 mi sembra emergeva che fossero liceali
Si sono in prevalenza ragazzi del liceo. Cordiali saluti. Antonio Gargano
prof. Anche io,non piu' enyenne, ma htanto xesideroda
❤❤❤
Dire che per Aristotele c'è l'oltre, l'al di là del mondo, cioè dell'essere, contraddice il carattere e il fine stesso della sua ricerca, che è l'individuazione del sostrato nella physis (che si rivela poi nella forma immanente). Le idee sono nel qui e ora. L'interpretazione di Gadamer si fonda sulla contaminazione neoplatonica apportata da Alessandro di Afrodisia nel II sec d. C.. Non c'è una dimensione dell'oltre in Aristotele: i cieli sono conchiusi e l'ultimo (o il primo) degli dei muove l'ultimo (o il primo) dei cieli che include tutti gli altri.
Però la ricerca è ricerca meta-fisica.
Giusta osservazione. Grazie. Cordiali saluti. Antonio Gargano
@@AccademiaIISF Sono onorato, La ringrazio e la saluto, Maestro.
Quasi mi vergogno di dover, io, fare una correzione:
Il principio di identità non c'è in Aristotele.
Queste convinzioni provengono dalla tradizione.
Esatto. Principio di identità è "vuota tautologia" (Hegel)
@@giovannigianello7519 Un mio professore di Padova diceva che l'identità di una cosa con se stessa è talmente evidente che nessun greco pensava di porla come un principio.
😢😅