Ti ho corretto solo la prima metà perché non ho tanto tempo e per farti capire di quante nozioni distorte si hanno in merito al Basso Medioevo. Ecco le correzioni. L'Italia nel Centro Nord era formalmente tutta sotto il Sacro Romano Impero, tranne che Venezia che è sempre rimasta indipendente fino al 1797. Nell'XI secolo compaiono i comuni, primo tra tutti Milano. Semplicemente era successo che in gran parte delle grandi città, il feudatario che poteva anche essere un vescovo o un abate, cede il potere amministrativo sul feudo al nascente consiglio comunale composto da uomini della nuova classe sociale della borghesia. Quindi dall'XI secolo i feudi o sono amministrati da feudatari o da consoli nominati dal consiglio comunale, ma comunque tutti formalmente sono dipendenti dal sacro romano imperatore, che si trova oltralpe in Germania. La vita politica interna ai comuni era molto litigiosa. Ciò nonostante l'economia era prospera e i comuni iniziarono a espandersi. Quando entravano in contatto con il comune vicino scoppiavano guerre. Così facendo i Comuni si comportavano come delle città stato che si erano prese il diritto anche di fare politica estera. Nei periodi di forte pericolo per il comune al posto dei consoli eletti fra i cittadini, veniva eletto un podestà straniero che rimaneva in carica solo un anno. Non è vero che a lungo andare i podestà si impadronirono del potere e divennero signori. No! All'interno delle città delle famiglie ricche posero al di sopra delle istituzioni comunali una figura di garanzia nominata da solo loro, che con la scusa di pacificare la violenta lotta politica cittadina interveniva in qualsiasi ambito comunale reputasse necessario facendo in realtà gli interessi della sua già ricca famiglia. Così morì la democrazia comunale. Ecc. ecc. ecc. Come vedi ci sono molti concetti che sono diversi da quelli che hai esposto. Purtroppo questo è dovuto al fatto che la storia vera è sgradita alla Repubblica Italiana che stigmatizza il periodo comunale come litigioso e quindi contro l'unità di un grande stato-nazione di matrice giacobina e massonica. Un caro saluto
Sinceramente.... non mi sembra di aver detto cose molto differenti dalle tue, tranne per il podestà.... Considera che la mia era solo la semplificazione del capitolo del libro di storia per dei ragazzini di 11 anni! Comunque grazie per il tuo contributo!
No. Mi spiace, non è cosa di poco conto che gli stati erano formalmente sotto il Sacro Romano Impero, perché ciò condizionerà la storia d'Italia fino a Napoleone. Ci sono delle informazioni che sono cruciali che se omesse rendono incomprensibili gli eventi successori e fanno servizio allo stato-nazione della Repubblica Italiana. Anche a te buono studio. Ti consiglio di seguire le lezioni del bravo e famoso professore universitario Alessandro Barbero circa il medioevo
Complimenti, da appassionato di storia grande like!
Heii its quandale dingle here! ABUHAHABUABUAHBUABUAH ROARRRR oggi più di ieri odio i carabinieri
Brava. Semplice e chiaro di facile apprendimento. Mi è piaciuto.
Siamo arretti come cowboy
Mi è servito molto
qual'é La risposta alla domanda "chi era l'imperatore che combatté contro i comuni?
federico barbarossa
Bel video molto utile
(12 anni 2 media) Ti faccio davvero i miei complimenti😌 Domani ho una interrogazione e con la tua spiegazione sono sicura che andrà beneeee😘
In bocca al lupo!
@@MarinaPasserini Grazie mille😇
Comunque alla fine ho preso 8 emmezzo solo grazie a te, ti stimo😌😘
Ora la terza
@@erasmoscarpetta7810 ora 1 liceo
@@ilmondocreativodiroberta2417 ora seconda
Grazie
Grazie mille
Ottimo lavoro
Brava!
Mi spiace ma ci sono molte imprecisioni storiche.
segnalamele, così le correggo! (e correggo anche il testo dei ragazzi!)
Ti ho corretto solo la prima metà perché non ho tanto tempo e per farti capire di quante nozioni distorte si hanno in merito al Basso Medioevo. Ecco le correzioni.
L'Italia nel Centro Nord era formalmente tutta sotto il Sacro Romano Impero, tranne che Venezia che è sempre rimasta indipendente fino al 1797.
Nell'XI secolo compaiono i comuni, primo tra tutti Milano. Semplicemente era successo che in gran parte delle grandi città, il feudatario che poteva anche essere un vescovo o un abate, cede il potere amministrativo sul feudo al nascente consiglio comunale composto da uomini della nuova classe sociale della borghesia.
Quindi dall'XI secolo i feudi o sono amministrati da feudatari o da consoli nominati dal consiglio comunale, ma comunque tutti formalmente sono dipendenti dal sacro romano imperatore, che si trova oltralpe in Germania.
La vita politica interna ai comuni era molto litigiosa. Ciò nonostante l'economia era prospera e i comuni iniziarono a espandersi. Quando entravano in contatto con il comune vicino scoppiavano guerre. Così facendo i Comuni si comportavano come delle città stato che si erano prese il diritto anche di fare politica estera.
Nei periodi di forte pericolo per il comune al posto dei consoli eletti fra i cittadini, veniva eletto un podestà straniero che rimaneva in carica solo un anno.
Non è vero che a lungo andare i podestà si impadronirono del potere e divennero signori. No!
All'interno delle città delle famiglie ricche posero al di sopra delle istituzioni comunali una figura di garanzia nominata da solo loro, che con la scusa di pacificare la violenta lotta politica cittadina interveniva in qualsiasi ambito comunale reputasse necessario facendo in realtà gli interessi della sua già ricca famiglia.
Così morì la democrazia comunale. Ecc. ecc. ecc.
Come vedi ci sono molti concetti che sono diversi da quelli che hai esposto. Purtroppo questo è dovuto al fatto che la storia vera è sgradita alla Repubblica Italiana che stigmatizza il periodo comunale come litigioso e quindi contro l'unità di un grande stato-nazione di matrice giacobina e massonica.
Un caro saluto
Sinceramente.... non mi sembra di aver detto cose molto differenti dalle tue, tranne per il podestà.... Considera che la mia era solo la semplificazione del capitolo del libro di storia per dei ragazzini di 11 anni! Comunque grazie per il tuo contributo!
No. Mi spiace, non è cosa di poco conto che gli stati erano formalmente sotto il Sacro Romano Impero, perché ciò condizionerà la storia d'Italia fino a Napoleone.
Ci sono delle informazioni che sono cruciali che se omesse rendono incomprensibili gli eventi successori e fanno servizio allo stato-nazione della Repubblica Italiana.
Anche a te buono studio. Ti consiglio di seguire le lezioni del bravo e famoso professore universitario Alessandro Barbero circa il medioevo
lo conosco! E' bravissimo! Ho usato spesso le sue informazioni.... (E certo che era sotto il SRI, abbiamo studiato il Barbarossa....)
Matteo Renzi
XD
xd
XD
XD
XD
XD