Già l'ascoltarti mi rilassa e mi rincuora che ci sono altre persone super tranquilli come me, poi ascolto e seguo i tuoi preziosi e competenti consigli.
Bellissimo come sempre questo video, la tua frase che più mi ha colpito è seminare per far sembrare il terreno un cielo pieno di stelle..... E io nel video l'ho proprio visto..... Sei sempre magico..... Grazie mille 🙏 🙏 🙏 ❤️❤️❤️
A questo Punto avrei solo da aggiungere ai miei vari commenti che se ti interessa la vita sinergica , ma non sei preparato , basta che ti metti un po’ di giorni dietro il pc per poter visionare tutti i video di questo canale ed contemporaneamente pratichi il visionato sul proprio pezzo di terra sicuramente entro pochi anni sarai in grado di vivere un vita sana dignitosa ed in sinergia con la natura . E questo è un bene per tutti coloro che seguono questo canale Maestro Montelli & Co. Grazie per averci regalato questo canale prezioso ❤
Che Dio ti benedica sei arrivato proprio nel momento giusto 😄 Mi sto riconnettendo e da quando sto curando il mio terreno, sto imparando cose meravigliose ❤
La settimana scorsa TH-cam mi ha consigliato un video sul metodo Jadam. Ho approfondito l'argomento e mi è piaciuto un sacco. Il Jadam mi ha portato a conoscere il Korean natural farming (KNF, per gli amici) e l'ho adorato. Li conosci? Parlano entrambi di utilizzare i batteri lattici per accelerare la decomposizione della materia organica. Penso che potrebbe essere molto utile per decomporre più velocemente il tenace cippato.
Fortuito fu quel seme che passó tra le tue dita.. ....perché pur essendo uno su un milione ha ricevuto quell'amore che solo tu potevi dargli.. Madre Natura ti ringrazia
Grazie per questi utilissimi video. Volevo chiedere come ci si può difendere dalle formiche che rubano i semi appena seminati. Ho seminato il sovescio ieri e già stamattina è un andrivieni continuo! Di questo passo li portano via tutti...
Che nobile cippato hai tra le mani Alessandro. Sembra humus 😯 . Io ho usato il Bamboo trinciato ancora in primavera, le erbe spontanee non si sono fatte minimamente vedere, ma lo strato è ancora lì integro e protettivo (grande riserva di caccia dei merli tra l'altro) . Ora, che faccio? Lo interro durante la forcavangatura o lo sposto per rimetterlo al suo posto dopo la semina?🤔 Grazie per il video, sempre motivante e piacevole💚
Ciao Alessandro, un chiarimento per favore: quando sfalciamo il sovescio, ad esempio per mettere successivamente pomodori o zucchine, lo sfalcio si lascia in terra e trapiantiamo il tutto facendo solo un po' di spazio per inserire le piantine senza lavorare più la terra? Grazie, buona giornata a voi
Ciao Alessandro, una domanda, è possibile seminare il sovescio in questo periodo? Io abito a Pavia e le temperature minime sono di circa -2 e quello massime sui 5/6. Grazie
Ciao, utilissimo video (come al solito che lo dico a fare). mi chiedevo ... dall'orto a misura di essere umano ad ettari a trattore che c'è nel mezzo? Una piccola realtà agricola :) ?! Noi per circa un ettaro e mezzo di terreno (al momento non tutto impostato per essere ortificato) avremmo voluto optare per un motocoltivatore di medio livello, perchè a mano è impensabile. Abbiamo un terreno argilloso, compatto con una suola di lavorazione importante anche se ricco di sassi e nel giusto momento di umidità abbastanza disgregabile con la mano (non pongo insomma). L'erpice rotante costa quanto i miei due reni :) a tuo parere optando per una fresa è sufficiente la forca vanga per evitare il compattamento appena sotto i cm di lavorazione? In un futuro potremmo optare per un attrezzino che ci aiuti anche in questo ...il ripuntatore (per motocoltivatore ha un solo dente) oppure c'è anche l'aratro rotativo che bisogna considerare ribalta gli strati, come fare la scelta più opportuna? Come procederesti? E come hai messo in essere la rigenerazione in campo? dritte?
se dovessi fare un investimento su mezzi meccanici, per quanto riguarda il ripuntatore punterei a un trattore. Serve forza per farlo lavorare bene. Per quanto riguarda la lavorazione superficiale, si può anche fare con un motocoltivatore 'manuale' ma poi bisogna mettere sul piatto della bilancia la vibrazione, il tempo, la fatica che ti ritrovi nei gomiti, nelle spalle, nei polsi, dopo che usi sistematicamente il motocoltivatore su un ettaro e mezzo per anni. Bisogna valutare i pro e i contro. Si può anche usare un erpice rotante / una fresa da trattore per fare 'il grosso' del lavoro e poi usarne una a mano per le rifiniture e le manutenzioni 'minori' durante la coltivazione
@@supertranquillo l'investimento per un trattore (se come me non conosci i motori e non sai valutare l'usato) è importante. Troppo importante per i miei conti. Il motocoltivatore lo vedevo più come un compromesso.. Forse è un idea più romantica che pratica ma evitare di calpestare il terreno con un mezzo pesante e tenere i piedi sopra la terra che lavoro (e non in sella al trattore) mi faceva sentire più vicina e più consapevole di quello che facevo. D'altra parte asfaltare tutte le mie convinzioni di rispetto alla terra e far fare la lavorazione a un terzista ... Non sò... Ho tanto l'idea che non sarebbe fatta come vorrei io. Tu come stai procedendo in campo? Ti ringrazio tanto per la visione che mi hai dato, alla prossima!
puoi provare ad aggiungere facelia, senza troppe aspettative però perché ormai siamo in stagione opposta a quella ideale per la facelia che preferisce solitamente semine primaverili
Ciao! Ragiono su come fare invece una "lavorazione" senza mezzi meccanici su un terreno non "a misura d'uomo", bensì di dimensioni importanti (minimo due ettari, ma meglio sarebbe più grande, ché l'obiettivo non è solo coltivare, ma creare un ecosistema minimamente ampio e ricco). Il terreno devo ancora prenderlo, ma, prima di fare il Passo, vorrei rassicurarmi minimamente che potrò gestire (anche a rotazione) superfici ampie senza ricorrere a mezzi meccanici e senza ammazzarmi di fatica, pur con grelinette&co. Partiamo dal presupposto che (in Salento) facilmente avrò a che fare con un terreno seminativo argilloso, pesante, incolto, indurito dalla siccità e da trattamenti non ottimali e rigenerativi del suolo; se poi troverò condizioni migliori...ben venga, tanto meglio. Mi si sta sviluppando un'idea: FASE 1 - dividere i futuri camminamenti dalle future aiuole; poi semplicemente innaffiare e far sviluppare al massimo grado le spontanee, che con le loro radici faranno il primo lavoro di rigenerazione del suolo senza farmi faticare; magari in questa fase, se se ne ha disponibilità, si può aggiungere compost, letame, sostanza organica...quella che si riesce a trovare, eventualmente con l'ausilio di un biotrituratore; FASE 2 - in primavera, prima che la maggior parte delle spontanee vada a seme, coprire le aiuole con un telo, in modo da "devitalizzare" le spontanee senza trinciarle (meno fatica, miglior risultato); lasciare il telo per tutta l'estate, avendo cura di irrigare per far sì che calore e umidità facciano decomporre le spontanee; eventualmente, se se ne ha disponibilità infilare sotto il tappeto compost, sostanza organica, letame, micorrize e tutto quanto può accelerare il processo; FASE 3 - dopo l'estate, togliere il telo e verificare lo stato del terreno: se si è formato un "letto di semina" minimamente accettabile, seminare a spaglio o con seminatrice le colture da sovescio (quale tecnica di semina è più veloce su grandi superfici? ...forse a spaglio) e ripetere il ciclo di sviluppo coltura + devitalizzazione con telo, ma questa volta con le colture da sovescio. E' come se fosse una semina su sodo...ma su un terreno (si spera) addolcito, ammorbidito, ingentilito FASE 4 - lasciar lavorare il suolo sotto il telo e, quando si ritiene sia il momento per partire con le orticole o con la piantumazione di alberi e arbusti (sinergico e agroforestazione, nella mia idea), togliere il telo e seminare a spaglio o con seminatrice o, nel caso di alberi e arbusti, scavando delle fosse e interrandoli Chiaramente non è veloce come sistema, richiede il suo tempo (un paio d'anni?), ma auspicabilmente potrebbe consentire di preparare un letto di semina su ampie superfici senza nessuna lavorazione...solo con la combo spontanee (e poi sovesci) + telo. Nel frattempo che il terreno si lavora "da sé", si possono fare un sacco di altre cose: avviare un ciclo di compost/lombricompost, costruire il pollaio, costruire un muro di cinta, ecc... L'idea è, su superfici ampie, impiegare sì del tempo in più, ma non ricorrere a costosi e inquinanti mezzi meccanici né tantomeno ammazzarsi di fatica con la grelinette su ettari e ettari. Fin qui è forse una (spero) bella e (spero!) intelligente teoria. Ora la domanda è: nella pratica...può funzionare???
Molto interessante, grazie. Da lei imparerò molto, non fosse che per il modo garbato di porsi. Ovviamente le sue esperienze fanno scuola. Grazie di nuovo
Avendo a disposizione cippato di legno di fusaggine (potature) ...pianta che produce piccoli fiori velenosi è un problema usarli come pacciamatura in orto ? grazie!
@@sergiopacci3222 triturandolo col cippatore ci và di mezzo tutto :legno, foglie e frutti. Io credo non ci siano problemi ma nel dubbio li utilizzero in parti non dedicate ed orto.
Se posso permettermi, la semina per sovescio si può fare in autunno o primavera a seconda di che semenza "funziona" nel nostro terreno cioè sia ciò che vegeta sia ciò di cui il terreno ha bisogno, poi a seconda del tipo di pianta (se a semina autunnale o primaverile). Bisogna calcolare bene il ciclo della pianta per verificare se quando andrà sovesciata avremo poi il tempo di far assimilare i residui e seminare l'ortaggio. Correggetemi se ometto o sbaglio
Grande Alessandro, grazie per i contenuti che propomi.. Volevo chiederti una cosa riguardo la lavorazione meccanica. Avendo io un motocoltivatore, al quale posso attaccare sia la classica fresa, ma anche un coltivatore a 3 denti fissi ( in pratica un ripper ), mi consigli di passare prima con il ripper e poi con la fresa, magari molto superficialmente , oppure viceversa, prima la fresa e poi il ripper ? Un abbraccio
Se ti pieghi in alcuni modi sbagliati per lavorare la terra ci lasci la schiena fra qualche anno e addio terra. Se posso dirti inoltre, sembra in questo tu abbia fatto un passo indietro sulle regole antiche e ammetti l utilizzo di macchinari inquinanti e pesanti o che lavorano la terra in modo improprio. Io la vedo differente, o c è il ritorno a quello 'che sentiamo' e di cui parli, oppure fare le vie di mezzo non ha senso, perché non sei veramente riconnesso. Dobbiamo tornare a fare "tutti i contadini" e lasciare le macchine che conosciamo. Altrimenti perde il senso più profono
Ottima idea, ma dovrei imparare. Vuoi iniziare a darmi il buon esempio? Da adesso non usare più le macchine, di nessun tipo. No auto, no lavatrice, no asciuga capelli, ma nemmeno mezzi pubblici, e soprattutto, basta computer, basta smartphones
@@supertranquillo be predicare bene e razzolare male lo facciamo un po' tutti no? Tuttavia fra il decidere di seguire un percorso interiore assieme all agricoltura e il non usare nulla c è differenza sostanziale. Non sono per la regressione ma per l intelligenza. Già si partisse dal non incoraggiare i mezzi agricoli sarebbe un passo avanti non credi? O per te esiste o tutto o niente? Questa drasticità è la stessa che risente la tua schiena quando ti chini male verso la terra credimi
Sei ufficialmente invitato al podcast Sette Regole, luogo in cui potremo affrontare direttamente il tema, mettendoci la voce, la faccia, l'anima, l'impeto
@@supertranquillo parli con me? Sei molto gentile a invitarmi, e spero tu sia 'quello di sempre' dei precedenti video :). Quando ci sarà? Poiché ho problemi di PC, ma mi piacciono molto i tuoi podcast che ho visto fin ora, quelli da 4h se non erro
Già l'ascoltarti mi rilassa e mi rincuora che ci sono altre persone super tranquilli come me, poi ascolto e seguo i tuoi preziosi e competenti consigli.
grazie di cuore dolce michele è una gioia leggere le tue parole
Bellissimo come sempre questo video, la tua frase che più mi ha colpito è seminare per far sembrare il terreno un cielo pieno di stelle..... E io nel video l'ho proprio visto..... Sei sempre magico..... Grazie mille 🙏 🙏 🙏 ❤️❤️❤️
Grazie Dolce Elenina sono felice di sapere del tuo apprezzamento
un abbraccio a te e a Max
A questo Punto avrei solo da aggiungere ai miei vari commenti che se ti interessa la vita sinergica , ma non sei preparato , basta che ti metti un po’ di giorni dietro il pc per poter visionare tutti i video di questo canale ed contemporaneamente pratichi il visionato sul proprio pezzo di terra sicuramente entro pochi anni sarai in grado di vivere un vita sana dignitosa ed in sinergia con la natura .
E questo è un bene per tutti coloro che seguono questo canale
Maestro Montelli & Co. Grazie per averci regalato questo canale prezioso ❤
Complimenti per il romanticismo descrittivo di questo argomento ed il tecnicismo nelle macchine agricole, il sapere fa sempre comodo.
Grazie Luca, siamo felici del tuo apprezzamento :)
Che Dio ti benedica sei arrivato proprio nel momento giusto 😄
Mi sto riconnettendo e da quando sto curando il mio terreno, sto imparando cose meravigliose ❤
Sono felice di leggere le tue parole 🌻 buona riconnessione, buon attimo presente, e benedizioni a te
Pura poesia a partire dal minuto 8:00 ... GRAZIE !!!
Grazie di cuore :)
La settimana scorsa TH-cam mi ha consigliato un video sul metodo Jadam. Ho approfondito l'argomento e mi è piaciuto un sacco. Il Jadam mi ha portato a conoscere il Korean natural farming (KNF, per gli amici) e l'ho adorato. Li conosci? Parlano entrambi di utilizzare i batteri lattici per accelerare la decomposizione della materia organica. Penso che potrebbe essere molto utile per decomporre più velocemente il tenace cippato.
Grazie mille, sempre Superinteressantissimo ed indispensabile. Un caro saluto dall'Abruzzo 🤗
Un saluto a te Vilma :) super felici del tuo apprezzamento
sempre sul pezzo, sempre con grazia. 🤜🤛
Grazie Davide :)
Bello grazie Ale e complimenti
Grazie di cuore :)
Fortuito fu quel seme che passó tra le tue dita..
....perché pur essendo uno su un milione ha ricevuto quell'amore che solo tu potevi dargli..
Madre Natura ti ringrazia
Super Topazzo sei troppo buono :) io ringrazio te, assieme a madre natura
Grazie, sempre ottimi consigli
Grazie Francesco sono felice del tuo apprezzamento
Grazie, non finiremo mai di dirtelo
Dolce Andrea grazie a te, sono felice del tuo apprezzamento, non finirò mai di dirtelo
Grazie per questi utilissimi video. Volevo chiedere come ci si può difendere dalle formiche che rubano i semi appena seminati. Ho seminato il sovescio ieri e già stamattina è un andrivieni continuo! Di questo passo li portano via tutti...
Acqua e aceto soruzzata sul terreno allontana le formiche, ma non è detto che debbano essere allontanate
Che nobile cippato hai tra le mani Alessandro. Sembra humus 😯 . Io ho usato il Bamboo trinciato ancora in primavera, le erbe spontanee non si sono fatte minimamente vedere, ma lo strato è ancora lì integro e protettivo (grande riserva di caccia dei merli tra l'altro) . Ora, che faccio? Lo interro durante la forcavangatura o lo sposto per rimetterlo al suo posto dopo la semina?🤔
Grazie per il video, sempre motivante e piacevole💚
io lo integrerei con la minima lavorazione, pianterei il pattern 1 e dopo la prima zappatina andrei con altra pacciamatura
@@supertranquillo grazie, farò così
Poesia!:-)
Poesia!
Grazie Maury
Grazie
Grazie a te Dolce Ervin
Ciao Alessandro, un chiarimento per favore: quando sfalciamo il sovescio, ad esempio per mettere successivamente pomodori o zucchine, lo sfalcio si lascia in terra e trapiantiamo il tutto facendo solo un po' di spazio per inserire le piantine senza lavorare più la terra? Grazie, buona giornata a voi
Ciao Alessandro, una domanda, è possibile seminare il sovescio in questo periodo? Io abito a Pavia e le temperature minime sono di circa -2 e quello massime sui 5/6. Grazie
Ciao, utilissimo video (come al solito che lo dico a fare).
mi chiedevo ... dall'orto a misura di essere umano ad ettari a trattore che c'è nel mezzo? Una piccola realtà agricola :) ?!
Noi per circa un ettaro e mezzo di terreno (al momento non tutto impostato per essere ortificato) avremmo voluto optare per un motocoltivatore di medio livello, perchè a mano è impensabile. Abbiamo un terreno argilloso, compatto con una suola di lavorazione importante anche se ricco di sassi e nel giusto momento di umidità abbastanza disgregabile con la mano (non pongo insomma). L'erpice rotante costa quanto i miei due reni :) a tuo parere optando per una fresa è sufficiente la forca vanga per evitare il compattamento appena sotto i cm di lavorazione? In un futuro potremmo optare per un attrezzino che ci aiuti anche in questo ...il ripuntatore (per motocoltivatore ha un solo dente) oppure c'è anche l'aratro rotativo che bisogna considerare ribalta gli strati, come fare la scelta più opportuna? Come procederesti? E come hai messo in essere la rigenerazione in campo? dritte?
se dovessi fare un investimento su mezzi meccanici, per quanto riguarda il ripuntatore punterei a un trattore. Serve forza per farlo lavorare bene. Per quanto riguarda la lavorazione superficiale, si può anche fare con un motocoltivatore 'manuale' ma poi bisogna mettere sul piatto della bilancia la vibrazione, il tempo, la fatica che ti ritrovi nei gomiti, nelle spalle, nei polsi, dopo che usi sistematicamente il motocoltivatore su un ettaro e mezzo per anni.
Bisogna valutare i pro e i contro.
Si può anche usare un erpice rotante / una fresa da trattore per fare 'il grosso' del lavoro e poi usarne una a mano per le rifiniture e le manutenzioni 'minori' durante la coltivazione
@@supertranquillo l'investimento per un trattore (se come me non conosci i motori e non sai valutare l'usato) è importante. Troppo importante per i miei conti.
Il motocoltivatore lo vedevo più come un compromesso.. Forse è un idea più romantica che pratica ma evitare di calpestare il terreno con un mezzo pesante e tenere i piedi sopra la terra che lavoro (e non in sella al trattore) mi faceva sentire più vicina e più consapevole di quello che facevo. D'altra parte asfaltare tutte le mie convinzioni di rispetto alla terra e far fare la lavorazione a un terzista ... Non sò... Ho tanto l'idea che non sarebbe fatta come vorrei io. Tu come stai procedendo in campo?
Ti ringrazio tanto per la visione che mi hai dato, alla prossima!
Per ora terzisti
motozoppa per preparare il terreno prima della semina va bene ?
Quale periodo migliore per la semina del sovescio invernale ?? Grazie
Da ottobre a febbraio
Luna calante ??
Può andar bene aggiungete al miscuglio la facelia prima dell'inverno ( cioè adesso ) !?? Grazie della cortese pazienza
dalla luna piena di ottobre alla luna piena di febbraio, indipendentemente dalle fasi lunari intermedie
puoi provare ad aggiungere facelia, senza troppe aspettative però perché ormai siamo in stagione opposta a quella ideale per la facelia che preferisce solitamente semine primaverili
Ciao! Ragiono su come fare invece una "lavorazione" senza mezzi meccanici su un terreno non "a misura d'uomo", bensì di dimensioni importanti (minimo due ettari, ma meglio sarebbe più grande, ché l'obiettivo non è solo coltivare, ma creare un ecosistema minimamente ampio e ricco). Il terreno devo ancora prenderlo, ma, prima di fare il Passo, vorrei rassicurarmi minimamente che potrò gestire (anche a rotazione) superfici ampie senza ricorrere a mezzi meccanici e senza ammazzarmi di fatica, pur con grelinette&co.
Partiamo dal presupposto che (in Salento) facilmente avrò a che fare con un terreno seminativo argilloso, pesante, incolto, indurito dalla siccità e da trattamenti non ottimali e rigenerativi del suolo; se poi troverò condizioni migliori...ben venga, tanto meglio.
Mi si sta sviluppando un'idea:
FASE 1 - dividere i futuri camminamenti dalle future aiuole; poi semplicemente innaffiare e far sviluppare al massimo grado le spontanee, che con le loro radici faranno il primo lavoro di rigenerazione del suolo senza farmi faticare; magari in questa fase, se se ne ha disponibilità, si può aggiungere compost, letame, sostanza organica...quella che si riesce a trovare, eventualmente con l'ausilio di un biotrituratore;
FASE 2 - in primavera, prima che la maggior parte delle spontanee vada a seme, coprire le aiuole con un telo, in modo da "devitalizzare" le spontanee senza trinciarle (meno fatica, miglior risultato); lasciare il telo per tutta l'estate, avendo cura di irrigare per far sì che calore e umidità facciano decomporre le spontanee; eventualmente, se se ne ha disponibilità infilare sotto il tappeto compost, sostanza organica, letame, micorrize e tutto quanto può accelerare il processo;
FASE 3 - dopo l'estate, togliere il telo e verificare lo stato del terreno: se si è formato un "letto di semina" minimamente accettabile, seminare a spaglio o con seminatrice le colture da sovescio (quale tecnica di semina è più veloce su grandi superfici? ...forse a spaglio) e ripetere il ciclo di sviluppo coltura + devitalizzazione con telo, ma questa volta con le colture da sovescio. E' come se fosse una semina su sodo...ma su un terreno (si spera) addolcito, ammorbidito, ingentilito
FASE 4 - lasciar lavorare il suolo sotto il telo e, quando si ritiene sia il momento per partire con le orticole o con la piantumazione di alberi e arbusti (sinergico e agroforestazione, nella mia idea), togliere il telo e seminare a spaglio o con seminatrice o, nel caso di alberi e arbusti, scavando delle fosse e interrandoli
Chiaramente non è veloce come sistema, richiede il suo tempo (un paio d'anni?), ma auspicabilmente potrebbe consentire di preparare un letto di semina su ampie superfici senza nessuna lavorazione...solo con la combo spontanee (e poi sovesci) + telo. Nel frattempo che il terreno si lavora "da sé", si possono fare un sacco di altre cose: avviare un ciclo di compost/lombricompost, costruire il pollaio, costruire un muro di cinta, ecc...
L'idea è, su superfici ampie, impiegare sì del tempo in più, ma non ricorrere a costosi e inquinanti mezzi meccanici né tantomeno ammazzarsi di fatica con la grelinette su ettari e ettari.
Fin qui è forse una (spero) bella e (spero!) intelligente teoria. Ora la domanda è: nella pratica...può funzionare???
Molto interessante, grazie. Da lei imparerò molto, non fosse che per il modo garbato di porsi. Ovviamente le sue esperienze fanno scuola. Grazie di nuovo
Benvenuta Sandra, sono felice di leggere le tue parole :) Certamente anche io da te imparerò molto. È sempre uno scambio continuo
In america seminano senza alcun tipo di lavorazione del suolo, usano seminatrici apposite che interrano i semi su un sovescio.
Avendo a disposizione cippato di legno di fusaggine (potature) ...pianta che produce piccoli fiori velenosi è un problema usarli come pacciamatura in orto ? grazie!
Non conosco la pianta. Online hai letto? Se SOLO i fiori sono velenosi (per chi?) Usala come pacciamatura
@@sergiopacci3222 ho letto appunto sul web... si parla di "fiori e frutti velenosi" generico, immagino per il consumo umano.
@@elisa_terracolta787 suppongo allora vada bene come pacciamatura, almeno utilizzando solo il fusto legnoso
@@sergiopacci3222 triturandolo col cippatore ci và di mezzo tutto :legno, foglie e frutti. Io credo non ci siano problemi ma nel dubbio li utilizzero in parti non dedicate ed orto.
ciao
il periodo di semina lo spieghi nel prox episidio?
Credo di sì, ma se hai 'fretta' puoi intanto guardare la puntata 8 della playlist 'dall'orto all'agroforesta'
Se posso permettermi, la semina per sovescio si può fare in autunno o primavera a seconda di che semenza "funziona" nel nostro terreno cioè sia ciò che vegeta sia ciò di cui il terreno ha bisogno, poi a seconda del tipo di pianta (se a semina autunnale o primaverile). Bisogna calcolare bene il ciclo della pianta per verificare se quando andrà sovesciata avremo poi il tempo di far assimilare i residui e seminare l'ortaggio. Correggetemi se ometto o sbaglio
Hai visto la puntata 8 della playlist 'dall'orto all'agroforesta' ?
Come si potrebbe paciamare in modo meccanico?
o con lo spandi letame, o con la ruspa per spianare le mucchie precedentemente posizionate
Il segreto dell'ortolano è il suolo è per averne uno come quello del filmato ci vorranno almeno 5 anni. Ottimo .
Grande Alessandro, grazie per i contenuti che propomi.. Volevo chiederti una cosa riguardo la lavorazione meccanica. Avendo io un motocoltivatore, al quale posso attaccare sia la classica fresa, ma anche un coltivatore a 3 denti fissi ( in pratica un ripper ), mi consigli di passare prima con il ripper e poi con la fresa, magari molto superficialmente , oppure viceversa, prima la fresa e poi il ripper ?
Un abbraccio
dipende da com'è il terreno. Da come reagisce. Io farei delle prove comparate e differenziate per poi vedere cosa ha dato risultati migliori
Quanti kg di seme x ettaro?
....che profondità.... che essenza .... che pensieri...mamma mia!! se fossi una donna....😁
Se ti pieghi in alcuni modi sbagliati per lavorare la terra ci lasci la schiena fra qualche anno e addio terra. Se posso dirti inoltre, sembra in questo tu abbia fatto un passo indietro sulle regole antiche e ammetti l utilizzo di macchinari inquinanti e pesanti o che lavorano la terra in modo improprio. Io la vedo differente, o c è il ritorno a quello 'che sentiamo' e di cui parli, oppure fare le vie di mezzo non ha senso, perché non sei veramente riconnesso. Dobbiamo tornare a fare "tutti i contadini" e lasciare le macchine che conosciamo. Altrimenti perde il senso più profono
Ottima idea, ma dovrei imparare. Vuoi iniziare a darmi il buon esempio? Da adesso non usare più le macchine, di nessun tipo. No auto, no lavatrice, no asciuga capelli, ma nemmeno mezzi pubblici, e soprattutto, basta computer, basta smartphones
@@supertranquillo be predicare bene e razzolare male lo facciamo un po' tutti no? Tuttavia fra il decidere di seguire un percorso interiore assieme all agricoltura e il non usare nulla c è differenza sostanziale. Non sono per la regressione ma per l intelligenza. Già si partisse dal non incoraggiare i mezzi agricoli sarebbe un passo avanti non credi? O per te esiste o tutto o niente? Questa drasticità è la stessa che risente la tua schiena quando ti chini male verso la terra credimi
@@supertranquillo il buon esempio è non sponsorizzare macchinari e pratiche meno consone, AD ESEMPIO 😁
Sei ufficialmente invitato al podcast Sette Regole, luogo in cui potremo affrontare direttamente il tema, mettendoci la voce, la faccia, l'anima, l'impeto
@@supertranquillo parli con me? Sei molto gentile a invitarmi, e spero tu sia 'quello di sempre' dei precedenti video :). Quando ci sarà? Poiché ho problemi di PC, ma mi piacciono molto i tuoi podcast che ho visto fin ora, quelli da 4h se non erro