Gioventu' smarrita o Paese perso?

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  • เผยแพร่เมื่อ 18 ธ.ค. 2024

ความคิดเห็น •

  • @Johnny_Savage
    @Johnny_Savage 3 ปีที่แล้ว +17

    io avevo una ex che a 28 anni ancora viveva come una principessa coi suoi che le compravano vestiti, viaggi e qualsiasi cosa e non aveva la minima intenzione di emanciparsi e andarsene per le sue. è andata alla scuola a due passi da casa, e la sua idea di futuro era restare a due passi dal paese dei suoi per tutta la vita e continuare a farsi comprare robe da loro. l'ho dovuta mollare perché non ne voleva sapere di spostarsi all'estero con me, farsi il mazzo e diventare economicamente indipendente come ero io. questa è la mentalità con cui i genitori italiani crescono i figli e li condannano ad essere dei parassiti a vita che poi voteranno i soliti populisti che se li compreranno con le solite mance elettorali che hanno distrutto il paese, c'è poco da girarci intorno.

  • @meMetallo
    @meMetallo 3 ปีที่แล้ว +22

    Temo che Boldrin sottovaluti il peso numerico: quando lui era giovane, i giovani erano tanti e quindi potevano permettersi di chiedere un peso politico. Oggi siamo pochi, la politica ci ignora perché non siamo un bacino elettorale interessante, non abbiamo strumenti per farci gran ché.

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin 3 ปีที่แล้ว +5

      Non siete così pochi. I dipendenti Alitalia erano molti meno, suvvia!!

    • @meMetallo
      @meMetallo 3 ปีที่แล้ว +1

      @@MicheleBoldrin Innanzitutto la ringrazio della risposta. I dipendenti di Alitalia però avevano un potere di contrattazione espresso dai sindacati e da un alto potenziale di boicottaggio che un giovane medio oggi si sogna. Se un volo Alitalia non parte, l'azienda ha un danno economico e d'immagine enormemente inferiore ripetto al danno che può fare il giovane medio che lavora con excel saltando uno, due, tre giorni di lavoro che poi recupererà a suon di straordinari non pagati e con i sindacati che ignorano completamente chiunque abbia un lavoro in una concezione che si allontana dall'operaio in fabbrica dell'immaginario degli anni '70.

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin 3 ปีที่แล้ว +1

      @@meMetallo Appunto!! Se mai vi organizzate mai conterete!!

    • @meMetallo
      @meMetallo 3 ปีที่แล้ว

      @@MicheleBoldrin Qualche iniziativa c'è e io per quel che posso contribuisca. Credo che la sfida più importante al momento sia trovare degli strumenti di protesta più efficaci da affiancare allo sciopero classico che siano adatti alle nuove forme di protesta.

    • @Matteo_Politano
      @Matteo_Politano 3 ปีที่แล้ว +1

      Professore credo che il problema sia ancora più rognoso alla base in realtà: il punto è che i giovani non sono, come tutto questo Paese in particolare, ma ogni realtà sociale in generale, un blocco omogeneo (come possono esserlo per esempio i dipendenti Alitalia).
      E appunto in Italia la caratteristica è accentuata, come lo è per le generazioni precedenti, con una differenza alla base, oltre quella numerica già sottolineata: non c’è una ideologia, piaccia o meno (a me meno), una bandiera, un riferimento condiviso nei valori e nelle prospettive da nemmeno la metà dei nostri coetanei. Una volta c’era il variopinto e diviso, ma solido e simbolico, mondo marxista.
      Oggi no. E a questo aggiungiamo anche la questione culturale, che ora è particolarmente accentuata: il mondo odierno è molto più complicato e articolato, se sommiamo questo aspetto alla scuola pessima, il risultato è che la maggioranza dei 20-35enni odierni del paese è veramente convinta che il problema italiano number 1 siano ancora la Chiesa, l’evasione fiscale o la mafia, mentre se gli si parla di pensioni, modernità e concorrenza ad esempio, o sono ideologicamente contrari o ne sono indifferenti, perché spesso e volentieri non capiscono proprio il problema.
      Per questo dico che è alla base: se non si ha neppure chiaro quali siano le storture del
      Paese, e se non si capiscono almeno in generale le cause che l’hanno portato alla situazione attuale, come si fa a portare un’idea di cambiamento e una proposta?
      Il risultato? I 5 Stelle, e non è un caso.
      PS questo discorso che faccio, limitato nell’ampiezza del ragionamento che vorrei fare dai caratteri e dalla lunghezza decente di un commento, ovviamente non significa che quei 3 non siano problemi seri per l’Italia, significa che non sono la grande differenza del nostro declino rispetto agli altri.
      PPS l’analisi che faccio ovviamente non deve essere giustificazione per l’immobilismo dei singoli o di una categoria di persone, o una scusa per la lamentela, prova ad essere una riflessione che cerco di fare per tenere conto di di alcuni aspetti che secondo me fanno eccome la Differenza.

  • @Ace180389
    @Ace180389 3 ปีที่แล้ว +3

    Grande Vincenzo!

  • @fabiotolio8969
    @fabiotolio8969 3 ปีที่แล้ว +5

    ottimo video

  • @ilbald4052
    @ilbald4052 3 ปีที่แล้ว +6

    Commento tattico. Comunque bel contenuto.

  • @fabriziomelendez1542
    @fabriziomelendez1542 3 ปีที่แล้ว +14

    Sottomissione e disprezzo: in due parole hai spiegatoi il rapporto che abbiamo con i prof

    • @lorenzosoro453
      @lorenzosoro453 3 ปีที่แล้ว +4

      Quella parte del video è così veritiera che mi ha fatto male sentirla, anche sulla questione di essere indipendenti si potrebbe parlare per ore.

    • @fabriziomelendez1542
      @fabriziomelendez1542 3 ปีที่แล้ว +1

      @@lorenzosoro453 sull indipendenza dai genitori personalmente non mi tocca,a 19 anni tutti possono andarsene per fare l uni e lavorare cosa che ho fatto io ma tanti miei amici

    • @riccardodanmark6099
      @riccardodanmark6099 3 ปีที่แล้ว +2

      @@fabriziomelendez1542 non tutti. Inoltre la scelta dell universita è limitata e sei lasciato a te stesso. Scegli un percorso più per quello che pensi sia giusto o inevitabile invece di scegliere analiticamente

  • @francescamanna1226
    @francescamanna1226 3 ปีที่แล้ว +4

    Anche sul paternalismo genitoriale concordo: il patermalismo è un autoritarismo mascherato

  • @robertorosati53
    @robertorosati53 3 ปีที่แล้ว +1

    Molto interessante

  • @michaelmanera8489
    @michaelmanera8489 3 ปีที่แล้ว +5

    personalmente ho una figlia di 4 anni e comincio ad interessarmi a queste tematiche ma parenti ed amici che hanno figli dai 10 ai 20 anni hanno come obiettivo quello di mettersi da parte soldi per pagare ai figli mezza casa oppure per regalare loro l auto a 18 anni e nessuno che prova a dare loro strumenti per il futuro.
    I genitori fanno grandi sforzi per i figli che si traducono in feste di compleanno da centinaia di euro, regali costosi quali biciclette, mini moto, abiti firmati oppure genitori di ragazzi di 15 anni che si spendono tutto per comprarsi la villetta da 300 k euro così da dare un giardino per fare giocare figli che hanno 16 anni e tutto dovrebbero fare meno che giocare con il pallone in giardino ma al più giocare ad un campetto con altri coetanei. In questo senso prevale il paternalismo, ti compro io ciao che tu non puoi permetterti purché te ne stai qua a due passi da me.

    • @elisapagnoncelli9633
      @elisapagnoncelli9633 3 ปีที่แล้ว

      Sono d'accordo, anche io ho un figlio un pò più grande della tua ma noto questo atteggiamento diffuso. Si crea quasi una sorta di ricatto morale per cui io genitore ti regalo quello che vuoi e tu in cambio rinunci alla tua autonomia per stare qui con me. Si pensa sempre a come proteggerli perché "io so cosa è meglio per te" anche quando sono grandi, o meglio, adulti.

  • @m.e.lsciancalepore9217
    @m.e.lsciancalepore9217 3 ปีที่แล้ว

    Una dei più belli approfondimenti

  • @maurizioboggian6033
    @maurizioboggian6033 3 ปีที่แล้ว +3

    I problemi di fondo sono complessi (da capire, spiegare e risolvere) difficili, incancreniti ed impopolari.
    In più, chi li vive dal di dentro MAI E POI MAI è disposto a mettere MINIMAMENTE in pericolo anche la più piccola parte della SUA rendita di posizione! Anche perché non vede altre alternative altrettanto attraenti.
    In più, tanto per aggiungere complessità, il mondo della scuola, è stato usato dalla politica, dai sindacati e pure dagli stessi docenti e personale, da almeno 50 e più anni, come bacino elettorale, ammortizzatore sociale, stipendio sicuro senza responsabilità sul risultato finale, e pure dai genitori (molti, non ovviamente tutti) come parcheggio, relativamente sicuro, per i figli!
    E pure gli studenti (ovvio che parlo di quelli del quarto e quinto anno delle superiori) per mille motivi hanno una piccola parte di colpa, anche se la loro è minima e scusabile (è l'unica scusabile)
    Attendersi una decisa presa di coscienza e di posizione da parte di tutti o almeno una parte consistente dei soggetti coinvolti, sulla gravità dei problemi, riconoscendo le PROPRIE colpe, prima di addossarne ad altri, mi sembra utopico.
    Ma è giusto, almeno esporre chiaramente i problemi, ed indicare soluzioni ed esperienze positive, in fondo i miracoli possono sempre accadere.
    Comunque, grazie per la bella discussione

  • @orfeopezzotti
    @orfeopezzotti 3 ปีที่แล้ว +1

    Mio commento tattico ancora prima di ascoltare

  • @riccardodanmark6099
    @riccardodanmark6099 3 ปีที่แล้ว +2

    Liceo scientifico (sud) 2005 - 2010: sempre e solo disprezzo per gli insegnanti. Su 10 solo 2 si salvano. Sempre evitato di abbonirli. Mai capito come scontrarmi nonostante volessi farlo. Avendo preso sempre bassi voti in matematica non mi sentivo intelligente abbastanza per chiedere cosa diavolo studiassimo a fare in quel modo.

    • @lorenzobagnoli3176
      @lorenzobagnoli3176 2 ปีที่แล้ว +2

      Stessa cosa sulla matematica. Deficere in quella materia butta giù tanto. Poi mi sono ravvicinato piano piano a mente fresca ed è stato tutto un altro discorso. Non rendiamo tutti con le stesse modalità. Poi certo ci sarà quello più bravo, ma secondo me la mediocrità (per quelli che ad oggi sono gli standard di mediocrità) sono solo questioni di metodo. Non è ottimistismo spicciolo eh attenzione è solo una questione di trovare le proprie modalità.

  • @francescamanna1226
    @francescamanna1226 3 ปีที่แล้ว +1

    Concordo con Boldrin: nella scuola è così la relazione con gli insegnanti c'è sottomissione anche perché c'è arbitrio nella valutazione

  • @niccologalardi1219
    @niccologalardi1219 3 ปีที่แล้ว +1

    Non è da ignorare neanche la cultura signorile che spinge i “giovani” a rimanere a casa

  • @donecrew99
    @donecrew99 3 ปีที่แล้ว

    Gran bei contenuti

  • @lucaradice7138
    @lucaradice7138 3 ปีที่แล้ว +1

    commento tattico

  • @paologhinetti5612
    @paologhinetti5612 3 ปีที่แล้ว +10

    ...infatti, coerentemente con l'idea che ci si guarda indietro meno che avanti, in Italia si fanno meno figli. Tanti cani, pochi figli. Più facile, comodo.

    • @marioesposito8505
      @marioesposito8505 3 ปีที่แล้ว +6

      Tutti i Paesi industrializzati hanno problemi demografici. Non è una specifica italiana, anche se in Italia il problema è particolarmente gravoso

    • @Johnny_Savage
      @Johnny_Savage 3 ปีที่แล้ว +7

      il problema è quando la produttività non cresce abbastanza da aggiustare il calo demografico, motivo per cui in Italia dove la produttività cala o sta piatta da 40 anni il problema è mille volte più grave che in altri paesi

    • @giovannichiaranti9775
      @giovannichiaranti9775 2 ปีที่แล้ว

      E pochi immograti

  • @mauroalbertin3267
    @mauroalbertin3267 2 ปีที่แล้ว

    15:15 scoreggia

  • @paologiroldi90
    @paologiroldi90 3 ปีที่แล้ว +1

    Molto interessante