Bravo veramente, condivido il tuo pensiero. Sono sia collezionista che utilizzatore da molti anni. Hai sviscerato la questione in maniera a mio avviso impeccabile, considerando i diversi aspetti sia pratici (gli utilizzi nel concreto) che psicologici (acquisti tipo collezione, come passione fine a se stessa, "emozionale"). Ottimo davvero! Andrò a sbirciare il canale Telegram di cui hai fatto menzione 🙂
@@RobertoAtanasio7346 si Roberto, e spero vedo molta confusione qui online. Ci sono cascato anche io all’inizio ascoltando consigli di collezionisti che consigliavano di acquistare coltelli molto costosi con super acciai che in molti casi non sono solo superflui ma addirittura sbagliati… Un collezionista un può consigliare qualcuno che invece ha bisogno di un utilizzo sul campo. L’ho capito molto euro più tardi e molte avventure e uscite dopo…
Hai toccato un argomento caldissimo! Diciamo che concordo su tutto, ma io userei altri termini. Hai detto che in una situazione "reale" il coltello va preservato dando priorità al segaccio. Più che che di "reale" io parlerei di "contesto", perché ogni situazione (che non sia dietro una tastiera) è reale. Se sono in una escursione poco impegnativa di due giorni a soli 30/50 km da casa, posso permettermi il peso di un backup e divertirmi col coltello. Se sono nella giungla, dall'altra parte del mondo e ho un coltello solo, vado di segaccio o addirittura di braccia e gambe per salvaguardare il coltello il più possibile. Di certo non mi metto a batonare le sequoie col rischio di rimanere senza coltello. Poi io sono un caso anomalo perché per me non è tanto importante quanto a lungo tenga il filo (perché anche il super acciaio da polveri prima o dopo lo perde) ma è importante quanto riesca a riaffilarlo a campo. Riguardo ai prezzi, invece, visto che non sono Onassis ma mi piace provarne tanti, evito i più costosi. Preferisco provarne tre da 150 che uno solo da 450... Il giorno che vincerò un po' di soldini magari uno sfizio me lo toglierò. Tanti cari saluti e auguroni per il canale che sta andando alla grande. 👍💪😀
per situazione reale intendevo tutto eccetto i test e le recensioni dove si spaccano quintali di legna e si valuta il coltello in funzione solo di quello, non tenendo conto di dimensioni, geometrie, fodero, ingombro, raffilatura e tante altre cose... comunque si mi fa piacere leggere che hai colto a pieno il senso del video :)
Ciao Marco! Bella discussione sui coltelli! Anche io ho un selvans expedition pagato 450€, ma rimane nella sua bella scatola. Nelle mie uscite porto sempre il mora bushcraft black da 50€ che rimane perlopiù nello zaino. Dalle mie parti (parco dei castelli romani) non puoi raccogliere neanche i fiori figuriamoci choppare un albero.
Ciao Leo! tu sei dei mia...putroppo abbiamo poche occasioni per usare quel coltellone stupendo, certe volte mi devo sforzare di portarlo...anche io uso sempre il foxcore e segaccio a manetta
@@MarcoinMovimento Lo penso davvero, hai toccato un argomento delicato per molti con le parole giuste secondo me, e lo condivido al 110%, è il classico video che avrei voluto vedere sopratutto all'inizio 😁 ma valido anche in seguito per le "scimmie" che ogni tanto possono prendere, e te lo dico da praticante e collezionista 💪 Grande
Ottimo video e considerazioni sul mondo coltelli esatte. Oltre a quello che hai sottolineato direi che spesso certi coltelli si lasciano a casa per paura di perderli o di rovinarli. Io avevo iniziato una “collezione “ ma poi mi sono reso conto che mi divertivo e utilizzavo molto di più coltelli meno pregiati e costosi.
Discussione molto interessante, io sicuramente faccio parte di quella via di mezzo tra appasionato di coltelli e usufriutore, ognuno ha i suoi limiti di budget dal quale scaturisce poi la possibiltà o la non la possibilità di provare e soddisfare la curiosità, personalmente dopo aver preso il Bushman non ho più sentito l'esigenza di prendere altri multi-utility, il discorso è molto lungo per cui mi fermo qui, complimenti perchè i tuoi video son davvero fatti bene e interessanti
Sfido chiunque a trovare un'avventura, anche super mega impegnativa in cui il Bushman risulterebbe poco performante! impossibile, è un gran bel coltello secondo me e tra i migliori al mondo come rapporto qualità prezzo e poi e stupendo :D Ti ringrazio infinitamente per il tuoi complimenti! lo apprezzo molto!!!
Marco sei bravissimo hai centrato e spiegato benissimo la differenza tra collezionista e utilizzatore inoltre hai un modo di spiegare che colpisce , il tuo canale è veramente stato una bellissima scoperta 💯🤙🏽
Complimenti davvero, hai detto tutto quello che c'era da dire in modo PERFETTO!! Sono d'accordissimo con Te, infatti io(da utilizzatore), con un semplicissimo Vesuvius in 440 C mi sono tolto parecchie soddisfazioni, perché alla fine della fiera l'utensile più utile è il cervello, se non funziona quello hai voglia a prendere coltelli top di gamma.....
Grazie Davide, infatti io voglio prendere proprio il coltello che hai tu :D comunque si credo che il pensiero che ho cercato di raccontar nel video sia oggettivo e sono contento di vedere che molte persone la pensano come noi
@@MarcoinMovimentoCiao, solo una cosa: come Tu sicuramente sai il D2 è un "semi-inox" quindi la lama va curata più del 440 C, e visto che le guancette del Vesuvius sono tenute da 2 tubicini non sono smontabili per un eventuale pulitura.... pensaci!
Splendido video, è la prima volta che sento fare distinzione tra utilizzatore e collezionista. Ho visto qualche tuo vecchio video quando hai aperto il canale e ti ho sempre trovato molto preciso ed esaustivo. Io possiedo un mora garberg con la pessima scelta del carbonio, che si è più resistente, ma se devo affilarlo in campo diventa rognoso, e tende ad arrugginirsi velocemente, il che mi obbliga a fare attenzione che sia sempre asciutto, e con l’utilizzo che ci faccio lo rende un po’ frustrante e poco comodo. (Per lo più lo uso per chopping e batooning, fare su esche, qualche incisione più fine, per accendere il fuoco, e raccogliere piante. Un consiglio che non c’entra nulla con il video, ho visto che tieni i sacchi a pelo chiusi nelle proprio sacche. Per salvaguardare la loro affidabilità e conservarlo bene, ti consiglio o di stenderli su degli appendini (con un palo bello generoso), con le cerniere aperte, o di metterli in un sacco grande. In questo modo che sia piuma o sintetico il materiale ha la possibilità di rimanere espanso, così da non rovinarsi stando compresso nella sacca di trasporto per lunghi periodi, anche se questa la lasci smollata. E se c’è rimasta un po’ di umidità all’Interno non rischi sorprese di muffe (io nel dubbio la lascio sempre arieggiare comunque prima di riporla via)
Matteo ciao! grazie del tuo feedback! il Mora è un gran bel coltello, non l'ho mai provato in acciaio carbonio per potresti provare a passivarlo così ti togli i proemi di ruggine.. Quelli dietro non sono sacchi a pelo! :D sono amache, tarp, come sacco a pelo ho una Yura 2 e lo tengo nell'armadio insieme alle felpe, semplicemente appoggiato su un ripiano ;)
strano l'acciaio al carbonio in campo è più facile ad affilarlo rispetto ad un inox! consiglio anchio la passivazione controllata per renderlo pù resistente allla ruggine! se lo usi solo per ciò che hai descritto e non per le cibarie non dovresti aver problemi! il bello del carbonioso è anche manutenzionarlo periodicamente! se non hai pazienza o non te la senti di dedicartici fai come i militari inox e passa la paura
Ciao Marco...mi trovi d' accordo con l' argomento in generale...da parte mia sono fruitore ed appassionato, dunque combatto con quella scimmia che spesso mi ha fatto fare un acquisto di troppo...grazie a Dio sono migliorato ed ho preso consapevolezza che i miei coltelli non hanno bisogno di "nuovi amici" 😅😅😅 In ogni caso, sono strumenti che devono fare bene il loro lavoro e dunque io li uso affiancandoli ad altri, come segacci e accette... Grande Marco, un caro saluto 👋🏻👋🏻👋🏻
Grazie Gabriele! Ci sono passato anche io come avrai ascoltato e per fortuna adesso riesco a gestirmi molto meglio 😂 Avevo voglia di condividere questo percorso perché ero sicuro di trovare tante persone che affrontano lo stesso pensiero
Ciao Marco video assolutamente in linea a come la penso anch'io sui coltelli...... Se non fosse che sono un po' malato sempre di nuove lame 😂😅 ma questo è un discorso diverso proprio come hai detto tu fruitore o appassionato bè io sono un po' tutti e due ma se devo essere sincero mi accorgo che nell' uso reale porto sempre i soliti due/tre coltelli. Ecco una cosa che non riuscirei a fare e venderli non ci posso pensare 🫣😬
Ti capisco benissimo Simone! :D anche io porto sempre il solito anche se ultimamente vorrei cambiarlo, rimanendo sempre nella fascia di prezzo e dimensione del fox core a lama fissa, mi interessa il Vesuvius ma anche il Jakaripukko mi intriga parecchio
Ciao Marco, altro bellissimo video, ma ormai è la norma😂!!! Come sempre concordo con tutto, come tutti ho un monte di coltelloni e non li uso mai, secondo la dimensione più utile è un 4 pollici, per dirla all'americana😅... Ora lancerò una bomba.... Ho sia lo skrama che il Selvans......secondo me in un utilizzo reale vero, lo Skrama batte il Selvans 6.0/6.0!!! Ho usato lo Skrama potando un grosso uliveto e in quell'ambito può dire la sua contro roncole e mannaressi vari!!!! Sinceramente il Selvans, che è un ottimo coltello, non è superiore a coltelli molto, molto più economici........oppure, in alternativa, con un budget inferiore si può comprare di meglio!!! Ps lo dico in base alla mia esperienza.....quindi come sempre è una valutazione soggettiva.
Ciao Carlo…difficile dirlo, lo Skrama è potentissimo e secondo me tra i coltelloni è anche quello più versatile…però il selvans se devi muoverti ed essere leggero non si batte! Comunque sono due strumenti pazzeschi…
Ciao Marco, per una volta non sono tanto d'accordo con te...😢 Lo skrama è una spada ma a livello di efficacia non si batte, non lo porto certo in giro ma l'ho usato molto come utensile sul lavoro e lo trovo super funzionale, è sempre nel pickup!! Per ciò che riguarda il Selvans, è un ottimo coltello, niente da dire, ma se consideriamo il rapporto qualità/prezzo e non il lato collezionistico, secondo me c'è di meglio....con 450€ se ne comprano di coltelli validi!!! Ho anche il Parang di Fox, altro coltello che ho usato pochissimo, ma in una comparativa tra i 2 preferisco il Selvans solo per la manicatura più lunga e l'affilatura leggermente convessa!! Per il resto sono paragonabilissimi....stesso acciaio (E.R. lo tratta maglio, ok), stesso materiale del manico, stesso fodero....e nelle performace di chopping e batoning non credo ci siano differenze sostanziali! Uno costa meno della metà dell'altro.... Hai mai provato il Lionsteel M7? Di quella fascia è uno dei miei preferiti, anche se come si diceva è sempre troppo grande per un uso normale.... Con il budget del Selvans forse prenderei un TRC Apocalypse!
@@carlo9883 Ciao Carlo, ti ho detto Selvans perchè mi avevi nominato quei due coltelli nel commento sopra, per farti arrivare meglio il mio pensiero, avevo tanti coltelloni, Fox Bushman, Parang, Selvans e ho tenuto solo il selvans gli altri gli ho dati via, lo Skrama come hai visto è li e non lo tocca nessuno!!! :D Bisogna capire cosa intendi per efficacia...lo Skrama e potentissimo in termini assoluti, non si batte, poi il rapporto qualità prezzo è imbarazzante, dovrebbero compralo tutti e non cercare altro... però se mi chiedi tra i due cosa sceglieresti...presumo per un'avventura o un qualcosa di impegnativo tipo una spedizione, altrimenti non ci sarebbe motivo di scegliere uno dei due, ti dico Selvans o simili perchè non so cosa mi spetta, lo Skrama inizia ad essere uno strumento un pò troppo specifico, fa egregiamente il suo lavoro ma sul resto tipo intagli, cordini, cibo, gli fa, ma inizia ad arrancare, mentre il selvans, o simili, fanno benino un pò di tutto, se devo scegliere uno strumento solo, ma questo vale per tutto eh, scelgo il più versatile, cioè quello che fa benino un po di tutto. Se dovessi scegliere un coltello solo per un ipotetico scenario in cui so poco scegliere un coltello di 15-16cm molto robusto.. capisci? non gli metto a paragone non sto scegliendo tra due coltelli tra due nomi, sto scegliendo tra due possibilità, anzi tra due opportunità Poi sul prezzo del selvans siamo tutti d'accordo...arrivati al punto di spendere 400-500€ per un coltello non lo si fa più per necessità ma solo ed esclusivamente per gusto, come chi si trova a scegliere tra Ferrari o Lamborghini Ho deciso di fare una piccola pazzia e per i miei gusti il selvans era il più bello, mi sono fatto guidare da questo, tanto sapevo che i tutti i suoi rivali erano e sono praticamente uguale come performance
@@MarcoinMovimento nemmeno io li metterei in competizione diretta, forse mi sono espresso male... Era solo per evidenziare il divario utilizzo/collezionismo e li ho usati come esempi dei 2 estremi opposti; uno brutto, economico e super funzionale, l'altro (Selvans) bello, prestigioso, blasonato costosissimo ma dalle performace normali...(ps come vedi lo "critico" ma ce l'ho anch'io e non ho intenzione di cederlo!!) Sulla scelta come multiruolo non c'è gara...Selvans (o simili) sicuramente molto, molto più polivalenti!!! Ps parlando di scelta di un eventuale nuovo coltello di dimensioni contenute ma molto funzionale, mi è venuto in mente il RUK di Tonolli, mi manca e sto pensando di prenderlo.... Ho già il suo nek, ed è uno dei coltelli che uso di più in assoluto, niolox trattato benissimo!!
ah ok adesso ho capito! Beh si certo la penso come te al 100% Come esempi di strumenti ottimi ma che hanno un divario di prezzo enorme sono perfetti! È verissimo Con uno Skrama e un Jakaripukko un utilizzatore dovrebbe essere a posto per la vita! E comunque lo Skrama non è brutto anzi è bellissimo 😂
Ciao ottime e utili riflessioni . Complimenti Altro Argomento sempre più attuale da affrontare anche quello della scimmia / gorilla come limitare i danni …
Ciao Marco! grazie a te, non ho mai avuto per le mani lo Strongarm però a Gerber è una garanzia, il coltello è delle misura perfetta l'acciaio è buono e non ti fa impazzire se lo vuoi riaffilare, se ti piace prendilo :)
Ostia! Stai fermo quando ti riprendi! Per il resto: complimenti! Bel video esaustivo e d'accordo al 100 pro cento. Non toccare il SILKY! Dopo 30 anni di lavoro nessuno tiene botta come lui, nemmeno il FELCO 600. Ah ah ah il Parang nel cassetto! (Perché l'ho acquistato? Quando poi è arrivato mi ha un poco deluso, con quello che costa potevano rifinirlo meglio) Un onesto Angelo B minimachete customizzato e vai nel bosco! E...... a parte le mie lame artigianali..... MORA FOREVER. Ciaoooooo
Ciao, bel video che approvo totalmente. Io ho lo skrama e lo uso, e combatto con la " ruzza" 🙂, mi piace il fodero, lo hai prso da qualche parte o lo hai fatto fare ? ciao
il fodero cost 4€ :D è un surplus militare di Varusteleka! te lo stra consiglio! Lo Skrama credo sia il coltello per definizione, bello, potente, super mega affidabile, ottimo acciaio, prezzo super onesto insomma dovrebbero metterlo sul dizionario alla voce "coltellone"
Ciao Marco. Sono un "vecchio" montanaro di "vecchia" scuola. Utilizzo da qualche decennio la combinazione Opinel n.12 con leggera e corta accetta in titanio con manico rivestito in paracord per impegni più pesanti. Nello specifico, se riterrai opportuno, la tua opinione sull'Opinel.
Ciao Luciano, si il video era un discorso generale che pero tu hai colto in pieno vedo!! mi fa molto molto piacere! Non ho mai avuto gli Opinel e devo sicuramente rimediare, sono coltelli usati da tantissimo praticamente in tutto il mondo, un motivo ci sarà!!
Io penso che avere per un uscita un coltello da 300€ o più o due coltelli, uno da 150€ e un altro da da 100€ è più sensato, perché la ridondanza è molto più importante che affidare tutto su un unico strumento anche se migliore, lo strumento si può perdere o rompere, mai scartare certe ipotesi per quanto improbabili, come si diceva 2 meglio che uno ☺️, grazie per i video, ottimi, 👍👏👋
Mi piace il coltello ma non mi piace l’acciaio… In generale i super acciaio non mi piacciono come Helmax, Magnacut, Sleipner perché non riesco a gestirli, non si possono riaffilare facilmente, è vero che tengono molto bene il filo però se per caso dovessi fare una micro cippatura sarebbe impossibile da riaffilare se non con strumenti specifici Ci sono acciai come N690, D2 e 440C che sono collaudati da decenni, hanno delle straordinarie capita di taglio e resilienza e si riaffilano guardandoli… Secondo me un buon coltello da sopravvivenza è bushcraft si deve poter riaffilare facilmente
gran bel video Marco... beh hai ragione.. poi alla fine ne porti uno con te.. max un neck... pensa tu io ne ho più di 200 a casa ...ahahahahahaha.... però quando uso il Selvans mi da una sensazione di sicurezza.. non so tu... ma a me fa sto effetto... un abbraccio...
Buon salve Marco, sapresti consigliarmi un coltello a lama nera con impugnatura in legno? Ne ho sempre desiderato uno sin da piccolo, magari non costosissimo
CIao, prova il BPS Knives, sono buoni coltelli per divertirsi, manico il legno fodero in cuoio, si trovano su amazon, non hanno la lama nera però con lama scura purtroppo non mi viene in mente nulla perchè di solito solo coltelli più tattici e questi usano materiali come micarta o g10 per il manico, con manico in legno solitamente si fanno coltelli più classici
Un'altra considerazione, un pensiero che ho avuto tempo fa: se si portano nello zaino gli attrezzi giusti si utilizzano quelli, ad esempio anch'io uso tanto il segaccio che va stra bene (ne ho parecchi sia fissi che pieghevoli, sia da uscita nel bosco che da lavoro perchè faccio potature e abbattimenti in treeclimbing di mestiere), che uso senza pensarci sù due volte se devo tagliare tronchetti, alberelli, rami, ecc... Ecco, non mi metto a faticare choppando con un coltello, come hai giustamente osservato, perchè sarebbe solo uno spreco di energie e di tempo, oltre che un lavoro più impreciso, raffazzonato. Poi, certo, se voglio divertirmi e vedere come svolge una certa funzione un coltello o un coltellone (o altro utensile), ci sta. La mia considerazione è che, in caso necessità, di bisogno reale, di emergenza, è opportuno (o almeno é molto utile se non indispensabile in certi frangenti) sapersi destreggiare, sapersi adattare, e utilizzare anche un attrezzo diverso e di peso e dimensioni variabili, anche quando non è affatto l'ideale/ lo strumento giusto, perchè magari solo quello abbiamo in quel momento, trattandosi di un evento imprevisto e non avendo con noi l'attrezzatura idonea. Un po' come per accendere il fuoco: come sappiamo ci sono tanti metodi, tante situazioni diverse. Uno può prediligere certi sistemi, può adottare quelli e "detestarne" altri, evitandoli proprio. Ma in caso di necessità, di imprevisto, trovandosi in difficoltà senza preavviso, sarà utile saper utilizzare quello che si ha a disposizione in quel momento improvvisando, optando per metodi che anche non piacciono, ma che all'occorrenza è bene conoscere e saper praticare, quindi "allenandosi" prima. Questo a mio avviso vale anche per i coltelli, perciò mi piace pensare di saper maneggiare efficacemente o almeno decentemente un bestione anche per lavori di fino (anche se sarà ovviamente molto goffo, pesante e scomodo) e viceversa poter usare un coltello di dimensioni modeste (ma robusto si spera) per impieghi di "emergenza" più gravosi e stressanti per lo stesso (oltre che per l'utilizzatore 😅). In conclusione, saper maneggiare all'occorrenza un po' di tutto, riuscendo a cavarsela nei modi più improbabili. Spero di essermi spiegato, scusami Marco non ho il dono della sintesi 🤷🏻♂️
Ciao Marco, io personalmente preferisco portarmi l'economico ma utilissimo Mora piu una accetta o segaccio, spendere cifre esorbitanti a mio avviso è inutile ma come hai accennato penso abbia senso solo su altre tipologie di materiali come tende tarp materassini e sacchi a pelo
Ciao! Con il Mora non sbagli mai!! Io non ne possiedo uno sennò l’avrei sicuramente mostrato! Io porto sempre dietro il foxcore da 70 a non mi lascerà mai a piedi! Ecco secondo me per avere un ottimo strumento da escursione/bushcraft/spedizione la cifra massima è poco sopra! Ma proprio se si vuole il top in robustezza
@@MarcoinMovimento La robustezza su un coltello non credo ci voglia in modo esagerato a meno che nn si voglia portare SOLO un coltello che faccia anche da accetta, in caso contrario anche lo spessore del Mora (poco piu di 3mm) penso vada bene, ogni strumento a mio avviso dovrebbe essere buono almeno per tre tipologie di utilizzo e la caratteristica dovrebbe essere la versatilitá cosa che superati i 12/15 cm di lama comincia ad essere problematica . Potresti fare un video con le differenze dei vari angoli delle lame, tipologie di biselli etc e i loro utilizzi pratici. grazie ancora per i video
Il collezionista metterà in bacheca l ultimo oggetto comprato in attesa poi del prox oggetto..... gli utilizzatori credo siano di vario genere: week end, uscite di piu giorni, spedizioni/lavoro ... ho un paio di lama fissa spagnoli pagati intorno a 90 euro, uno svizzero che è sempre nello zaino, un segaccio e se devo "batonare" o aprirmi un passaggio nn lo faccio certo col coltello, ho il pennato alla vecchia maniera! Difficile voler mangiare la minestra con la forchetta! Grazie per il video.
Infatti Paolo, però purtroppo online sta passando questo messaggio sbagliato che se non abbiamo il coltellone in Sleipner non riusciamo a fare nulla quando in realtà non è così…ma anzi, si dovrebbe fare molto più chiaramente una distinzione tra consiglio per gli appassionati e consiglio per gli utilizzatori…quando si parla di un coltello affidabile e buono per una spedizione o un trekking di 7-10 giorni, i consigli dovrebbero essere dati da persone esperte in quelle attività, prima di consigliare un coltellone da 600gr dovresti prima averlo portato in cintura per 20/30 km e poi, con il nervo sciatico infiammato, puoi consigliarlo 😂
@@MarcoinMovimentogià... sul canale ci sono centinaia di recensioni anche della scatola di cartone !! lo abbiamo già accennato! d altronde devono vendere e forse si sono spinti addirittura nel boschetto vicino casa a recensire " il coltello definitivo "................. tiriamo un bel respiro! ben vengano le prove di certi pazzi che utilizzano i ferri all estremo e dove vedi veramente, quando si spezzano, che cosa hai acquistato!!! Ciao🙂
Ciao! è un gran bel coltello però visto il prezzo, ti consiglio di guardati intorno, visto che con quel budget puoi prendere praticamente qualsiasi cosa... detto ciò il Sethlas vale ogni centesimo e se vuoi prendere quello io ti consiglio N690, Extrema Ratio è praticamente leader nel trattamento di quell'acciaio!
@@Abc25907 il mercato è pieno di ottimi coltelli! cerca di capire cosa ti serve davvero e spesso spendere di più non significa spendere meglio, specialmente nel mondo dei coltelli, adesso vanno di moda super acciai che poi non siamo in grado di raffilare senza strumenti specifici, secondo me un buon coltello deve essere manipolabile anche sul campo con pochi mezzi
Hai bei coltelli, io sono collezionista guardo molto all'estetica in genere preferisco coltelli di dimensioni generose non li uso quasi mai ma quando capita devono avere prestazioni stellari ecco perche' lo spessore della lama e la qualita' dell'acciaio sono le prime cose che guardo
Ciao Francesco, grazie mi fa piacere che ti siano piaciuti i miei coltelli!! anche a me piacciono però non posso dire di essere un super esperto o collezionista, infatti non ne possiamo tanti...quelli che hai visto sono quelli che uso :)
Vorrei aver visto questo video prima di acquistare il Giant Mamba di Extrema Ratio, coltello enorme e che ho scoperto in seguito che per portarlo in cintura senza cosciale dovevo acquistare per altri 18 euro uno strap in tessuto che fermava la fibbia sul retro del fodero. Ho detto loro che questo pezzo dovrebbe essere dato come standard e che per principio piuttosto di spendere altri soldi lo fermo in altri modi. E a mai più.
E bravo Diego, siamo troppo attratti dall’oggetto e perdiamo di vista quello che poi andremo a fare con quello strumento… Specialmente l’acquisto di un coltello dovrebbe essere ponderato nei minimi dettagli perché poi compriamo cose che non ci servono e rimangono nel cassetto
Sicuramente il migliore se lo prendi senza fodero in pelle ma solo con copertura di plastica lo pagai nel 2021 mi sembra un 69€ euro ed è devastante quanto un kreios da 500€ o un Esee junglas da 360€ così come il jakaripukko c’è di diverse misure 10-14 cm e senza fodero li porti a casa con una cifra onestissima
@@MarcoinMovimento lo Skrama è prodigioso, un coltellone senza paura, resiste agli abusi, è stra comodo e si ripristina il filo in un attimo. Pensa ho lo stesso tuo "setting" per il fodero, anche stesso colore 😅 Spesa minima, resa top!
daccordissimo con te! sono un fruitore e forgiatore per giunta , ma non riesco a concepire i collezzionisti che spendono un tot per un coltello che dopo che ci sono divertiti,(i più temerari)e altri che lo lasciano in vetrina a raccoglier polvere! mi sembra uno spreco di energie e materiali! in realazione a chi li produce! ma d'altronde ci sono anche loro che muovono il mercato 🙄😒, che ne pensi invece del bushman della cold steel! ??? ignorantissimo ma usufruibilissimo non credi? !poi non so sarò anche figlio degli anni 80 e ho un concetto particolare per considerare lame multiruolo! molti vedono i selvans o simili ,cmq tutti i coltelloni ,come multiruolo ,ma come hai giustamente detto in situazioni reali sono alquanto limitati no??? ecco per me un reale multiruolo è una lama ben progettata ,ben disegnata che abbia anche un seghetto sul dorso ben realizzato , efficace , almeno io li forgio così, che se serve il segaccio in emergenza , lavorano egregiamente anche in quel senso e segano veramente il ramo o il tronchetto reperito , senza dover affaticare inutilmente il filo facendo un chopping assurdo e dispendioso in energia, ma segare veramente dall'inizio alla fine senza bloccarsi,non fare solo dei solchetti e basta! come fanno molte lame anche blasonate a cui gli è stato praricato un seghetto farlocco solo per attirare il fruitore medio! e poi alla fine deluderlo! e da li che poi escono quelli che vogliono fare i puristi del coltello senza fronzoli ,esclamando la frasetta:" ehh ma non vi aspettate che il seghetto seghi veramente è solo per fare solchi!" ma andassero a ca..... ! ahhaha non hanno ancora provato i miei! per carità anch'io qualche volta compro certi modelli, magari epici e famosi ,più perc curiosità , ma li faccio cmq lavorare e se non lavorano bene secondo i miei parametri da fruitore li rivendo!
Ciao Daniel! Il bushman di coledsteel non l’ho mai provato, è una lama bella grezza e ignorante sicurante sa il fatto suo però non è, almeno a prima impressione, tanto nelle mie corde. Come dici tu i coltelli vanno usati! E sono pochi quelli progettati e disegnati per essere compagni di viaggio o avventure. Uno dei fattori che non si tiene quasi mai in considerazione è il peso…un coltello pesante non lo usi! Dopo qualche km di marcia vorresti lanciarlo via, corri il rischio di portalo solo a spasso, poi se dobbiamo attraversare la giunga, come abbiamo fatto sul Kasigau, allora il coltellone è indispensabile ma per il 99% delle situazioni no, sono strumenti estremamente specifici
@@MarcoinMovimento Dimenticavo, per me un coltello da bosco non deve costare molto, non è male quella schifezza (esteticamente parlando) della Cold steel che costava all'inizio 22 euro o dollari, quello col manico come le zappe ... grande elasticità arrivava a 70 gradi di piega. però il selvan extrema ratio fa la sua porca figura anche se troppo caro
io ho decine di lame e coltelli, ma se devo andà nel macchione mi porto i puma. bison stag in tasca e mountain stag alla cintola. Guai se qualcuno mi vede co un manico di plastica in mano!
scimmmmia compra compra 4 tanto 3 rsi dluso cold stl ma da sr1tanto lit lama a cioko vnrdi lundi rso fors o martdi kon 30 uro o 20 uro in portafolio spso piu d milll 90 uro x coltlli cold max 400 uro
Bravissimo. Video definitivo per tutti i pippaioli dei coltelli
@@enricoboe Grazie Enrico 😂
Bravo veramente, condivido il tuo pensiero. Sono sia collezionista che utilizzatore da molti anni.
Hai sviscerato la questione in maniera a mio avviso impeccabile, considerando i diversi aspetti sia pratici (gli utilizzi nel concreto) che psicologici (acquisti tipo collezione, come passione fine a se stessa, "emozionale").
Ottimo davvero!
Andrò a sbirciare il canale Telegram di cui hai fatto menzione 🙂
Si Enrico vieni ti aspettiamo!!! comunque grazie per l'analisi che hai fatto del mio video, apprezzo molto il tuo feedback :)
Grazie Marco buon video ,sempre ben mirato e spieghi bene il concetto 👍
Grazie Roberto!!! Avevo un po’ paura a registralo perché parlare di coltelli è sempre pericoloso 😂
Collezionare è una cosa !
Vero utilizzo un'altra .
E tu sei una persona che fa i video con la propria testa ( ed è bella funzionante)
@@RobertoAtanasio7346 si Roberto, e spero vedo molta confusione qui online.
Ci sono cascato anche io all’inizio ascoltando consigli di collezionisti che consigliavano di acquistare coltelli molto costosi con super acciai che in molti casi non sono solo superflui ma addirittura sbagliati…
Un collezionista un può consigliare qualcuno che invece ha bisogno di un utilizzo sul campo.
L’ho capito molto euro più tardi e molte avventure e uscite dopo…
😂😂
Bravo una spiegazione ben argomentata e importante per i neofiti.
Grazie! Sono contento che ti sia piaciuto il video 🙂
Riflessioni che condivido al 100%, video che dovrebbe vedere ogni neofita prima di acquistare il primo coltello 🔝
Grazie Carlo! Avrei voluto che qualcuno mi parlasse di questo aspetto prima di comprare il mio primo coltello
Io il mio primo strumento da taglio e’ stata la roncola Rinaldi e segaccio perché mi serve per quando taglio la legna nel bosco
Hai toccato un argomento caldissimo!
Diciamo che concordo su tutto, ma io userei altri termini.
Hai detto che in una situazione "reale" il coltello va preservato dando priorità al segaccio.
Più che che di "reale" io parlerei di "contesto", perché ogni situazione (che non sia dietro una tastiera) è reale.
Se sono in una escursione poco impegnativa di due giorni a soli 30/50 km da casa, posso permettermi il peso di un backup e divertirmi col coltello.
Se sono nella giungla, dall'altra parte del mondo e ho un coltello solo, vado di segaccio o addirittura di braccia e gambe per salvaguardare il coltello il più possibile. Di certo non mi metto a batonare le sequoie col rischio di rimanere senza coltello.
Poi io sono un caso anomalo perché per me non è tanto importante quanto a lungo tenga il filo (perché anche il super acciaio da polveri prima o dopo lo perde) ma è importante quanto riesca a riaffilarlo a campo.
Riguardo ai prezzi, invece, visto che non sono Onassis ma mi piace provarne tanti, evito i più costosi. Preferisco provarne tre da 150 che uno solo da 450... Il giorno che vincerò un po' di soldini magari uno sfizio me lo toglierò.
Tanti cari saluti e auguroni per il canale che sta andando alla grande. 👍💪😀
per situazione reale intendevo tutto eccetto i test e le recensioni dove si spaccano quintali di legna e si valuta il coltello in funzione solo di quello, non tenendo conto di dimensioni, geometrie, fodero, ingombro, raffilatura e tante altre cose...
comunque si mi fa piacere leggere che hai colto a pieno il senso del video :)
Bel video, ottime riflessioni, bravo👍🏻
Grazie Mille! :)
Ciao Marco! Bella discussione sui coltelli! Anche io ho un selvans expedition pagato 450€, ma rimane nella sua bella scatola. Nelle mie uscite porto sempre il mora bushcraft black da 50€ che rimane perlopiù nello zaino. Dalle mie parti (parco dei castelli romani) non puoi raccogliere neanche i fiori figuriamoci choppare un albero.
Ciao Leo! tu sei dei mia...putroppo abbiamo poche occasioni per usare quel coltellone stupendo, certe volte mi devo sforzare di portarlo...anche io uso sempre il foxcore e segaccio a manetta
Tutto molto giusto , condivido il tuo pensiero!
Grazie davvero, sono felice di vedere che sono riuscito a trasmettere il mio pensiero a tante persone :) Grazie
Discorso sensato, bel video Marco ;) Gli argomenti che contano e che interessano al 70/80% delle persone che praticano li hai toccati tutti 😁
Grazie mille! Sono felice di leggere le tue parole :)
Sono pensieri che ho maturato per tanto tempo e poi ho deciso di metterlo nel video
@@MarcoinMovimento Lo penso davvero, hai toccato un argomento delicato per molti con le parole giuste secondo me, e lo condivido al 110%, è il classico video che avrei voluto vedere sopratutto all'inizio 😁 ma valido anche in seguito per le "scimmie" che ogni tanto possono prendere, e te lo dico da praticante e collezionista 💪 Grande
Ottimo video e considerazioni sul mondo coltelli esatte. Oltre a quello che hai sottolineato direi che spesso certi coltelli si lasciano a casa per paura di perderli o di rovinarli. Io avevo iniziato una “collezione “ ma poi mi sono reso conto che mi divertivo e utilizzavo molto di più coltelli meno pregiati e costosi.
Bravo Franco, analisi perfetta la tua.
E sono sicuro che tuoi coltelli erano meno costosi e meno pregiati ma non meno efficaci
Ottime riflessioni!!👍🙏🙋♂️💪💪
Grazie Alberto!
Fantastica l'idea del gruppo telegram! 😍🤩
Grazie Francesco! Unisciti :)
@@MarcoinMovimento Fatto! 🤩😀
Discussione molto interessante, io sicuramente faccio parte di quella via di mezzo tra appasionato di coltelli e usufriutore, ognuno ha i suoi limiti di budget dal quale scaturisce poi la possibiltà o la non la possibilità di provare e soddisfare la curiosità, personalmente dopo aver preso il Bushman non ho più sentito l'esigenza di prendere altri multi-utility, il discorso è molto lungo per cui mi fermo qui, complimenti perchè i tuoi video son davvero fatti bene e interessanti
Sfido chiunque a trovare un'avventura, anche super mega impegnativa in cui il Bushman risulterebbe poco performante! impossibile, è un gran bel coltello secondo me e tra i migliori al mondo come rapporto qualità prezzo e poi e stupendo :D
Ti ringrazio infinitamente per il tuoi complimenti! lo apprezzo molto!!!
@@MarcoinMovimento 😀👍
Daje MARCO!!!
Simo!! poi in privato mi dici la tua eh! ci tengo master!!
Marco sei bravissimo hai centrato e spiegato benissimo la differenza tra collezionista e utilizzatore inoltre hai un modo di spiegare che colpisce , il tuo canale è veramente stato una bellissima scoperta 💯🤙🏽
Ti ringrazio di cuore Iacopo! Grazie a te per i tuoi feedback
Complimenti davvero, hai detto tutto quello che c'era da dire in modo PERFETTO!!
Sono d'accordissimo con Te, infatti io(da utilizzatore), con un semplicissimo Vesuvius in 440 C mi sono tolto parecchie soddisfazioni, perché alla fine della fiera l'utensile più utile è il cervello, se non funziona quello hai voglia a prendere coltelli top di gamma.....
Grazie Davide, infatti io voglio prendere proprio il coltello che hai tu :D comunque si credo che il pensiero che ho cercato di raccontar nel video sia oggettivo e sono contento di vedere che molte persone la pensano come noi
@@MarcoinMovimento Se può interessarti adesso c'è anche in D2, io sono affezionato al 440 C... Ah ah ah
Un salutone da Torino!
@@davidecesare454 sisi ho visto, infatti andrei per quello...
@@MarcoinMovimentoCiao, solo una cosa:
come Tu sicuramente sai il D2 è un "semi-inox" quindi la lama va curata più del 440 C, e visto che le guancette del Vesuvius sono tenute da 2 tubicini non sono smontabili per un eventuale pulitura.... pensaci!
Splendido video, è la prima volta che sento fare distinzione tra utilizzatore e collezionista. Ho visto qualche tuo vecchio video quando hai aperto il canale e ti ho sempre trovato molto preciso ed esaustivo.
Io possiedo un mora garberg con la pessima scelta del carbonio, che si è più resistente, ma se devo affilarlo in campo diventa rognoso, e tende ad arrugginirsi velocemente, il che mi obbliga a fare attenzione che sia sempre asciutto, e con l’utilizzo che ci faccio lo rende un po’ frustrante e poco comodo.
(Per lo più lo uso per chopping e batooning, fare su esche, qualche incisione più fine, per accendere il fuoco, e raccogliere piante.
Un consiglio che non c’entra nulla con il video, ho visto che tieni i sacchi a pelo chiusi nelle proprio sacche. Per salvaguardare la loro affidabilità e conservarlo bene, ti consiglio o di stenderli su degli appendini (con un palo bello generoso), con le cerniere aperte, o di metterli in un sacco grande. In questo modo che sia piuma o sintetico il materiale ha la possibilità di rimanere espanso, così da non rovinarsi stando compresso nella sacca di trasporto per lunghi periodi, anche se questa la lasci smollata. E se c’è rimasta un po’ di umidità all’Interno non rischi sorprese di muffe (io nel dubbio la lascio sempre arieggiare comunque prima di riporla via)
Matteo ciao! grazie del tuo feedback! il Mora è un gran bel coltello, non l'ho mai provato in acciaio carbonio per potresti provare a passivarlo così ti togli i proemi di ruggine..
Quelli dietro non sono sacchi a pelo! :D sono amache, tarp, come sacco a pelo ho una Yura 2 e lo tengo nell'armadio insieme alle felpe, semplicemente appoggiato su un ripiano ;)
strano l'acciaio al carbonio in campo è più facile ad affilarlo rispetto ad un inox! consiglio anchio la passivazione controllata per renderlo pù resistente allla ruggine! se lo usi solo per ciò che hai descritto e non per le cibarie non dovresti aver problemi! il bello del carbonioso è anche manutenzionarlo periodicamente! se non hai pazienza o non te la senti di dedicartici fai come i militari inox e passa la paura
Ciao Marco...mi trovi d' accordo con l' argomento in generale...da parte mia sono fruitore ed appassionato, dunque combatto con quella scimmia che spesso mi ha fatto fare un acquisto di troppo...grazie a Dio sono migliorato ed ho preso consapevolezza che i miei coltelli non hanno bisogno di "nuovi amici" 😅😅😅
In ogni caso, sono strumenti che devono fare bene il loro lavoro e dunque io li uso affiancandoli ad altri, come segacci e accette...
Grande Marco, un caro saluto 👋🏻👋🏻👋🏻
Grazie Gabriele! Ci sono passato anche io come avrai ascoltato e per fortuna adesso riesco a gestirmi molto meglio 😂
Avevo voglia di condividere questo percorso perché ero sicuro di trovare tante persone che affrontano lo stesso pensiero
Analisi Semplicemente perfetta... secondo me... Poi il meglio è sempre meglio 😜
Grazie Roberto! 🙂
Ciao Marco video assolutamente in linea a come la penso anch'io sui coltelli...... Se non fosse che sono un po' malato sempre di nuove lame 😂😅 ma questo è un discorso diverso proprio come hai detto tu fruitore o appassionato bè io sono un po' tutti e due ma se devo essere sincero mi accorgo che nell' uso reale porto sempre i soliti due/tre coltelli. Ecco una cosa che non riuscirei a fare e venderli non ci posso pensare 🫣😬
Ti capisco benissimo Simone! :D anche io porto sempre il solito anche se ultimamente vorrei cambiarlo, rimanendo sempre nella fascia di prezzo e dimensione del fox core a lama fissa, mi interessa il Vesuvius ma anche il Jakaripukko mi intriga parecchio
@@MarcoinMovimento indovina un po' il vesuvius è proprio uno dei miei tre preferiti 👍
Ciao Marco, altro bellissimo video, ma ormai è la norma😂!!!
Come sempre concordo con tutto, come tutti ho un monte di coltelloni e non li uso mai, secondo la dimensione più utile è un 4 pollici, per dirla all'americana😅...
Ora lancerò una bomba....
Ho sia lo skrama che il Selvans......secondo me in un utilizzo reale vero, lo Skrama batte il Selvans 6.0/6.0!!!
Ho usato lo Skrama potando un grosso uliveto e in quell'ambito può dire la sua contro roncole e mannaressi vari!!!!
Sinceramente il Selvans, che è un ottimo coltello, non è superiore a coltelli molto, molto più economici........oppure, in alternativa, con un budget inferiore si può comprare di meglio!!!
Ps lo dico in base alla mia esperienza.....quindi come sempre è una valutazione soggettiva.
Ciao Carlo…difficile dirlo, lo Skrama è potentissimo e secondo me tra i coltelloni è anche quello più versatile…però il selvans se devi muoverti ed essere leggero non si batte!
Comunque sono due strumenti pazzeschi…
Ciao Marco, per una volta non sono tanto d'accordo con te...😢
Lo skrama è una spada ma a livello di efficacia non si batte, non lo porto certo in giro ma l'ho usato molto come utensile sul lavoro e lo trovo super funzionale, è sempre nel pickup!!
Per ciò che riguarda il Selvans, è un ottimo coltello, niente da dire, ma se consideriamo il rapporto qualità/prezzo e non il lato collezionistico, secondo me c'è di meglio....con 450€ se ne comprano di coltelli validi!!!
Ho anche il Parang di Fox, altro coltello che ho usato pochissimo, ma in una comparativa tra i 2 preferisco il Selvans solo per la manicatura più lunga e l'affilatura leggermente convessa!!
Per il resto sono paragonabilissimi....stesso acciaio (E.R. lo tratta maglio, ok), stesso materiale del manico, stesso fodero....e nelle performace di chopping e batoning non credo ci siano differenze sostanziali!
Uno costa meno della metà dell'altro....
Hai mai provato il Lionsteel M7?
Di quella fascia è uno dei miei preferiti, anche se come si diceva è sempre troppo grande per un uso normale....
Con il budget del Selvans forse prenderei un TRC Apocalypse!
@@carlo9883 Ciao Carlo, ti ho detto Selvans perchè mi avevi nominato quei due coltelli nel commento sopra, per farti arrivare meglio il mio pensiero, avevo tanti coltelloni, Fox Bushman, Parang, Selvans e ho tenuto solo il selvans gli altri gli ho dati via, lo Skrama come hai visto è li e non lo tocca nessuno!!! :D
Bisogna capire cosa intendi per efficacia...lo Skrama e potentissimo in termini assoluti, non si batte, poi il rapporto qualità prezzo è imbarazzante, dovrebbero compralo tutti e non cercare altro...
però se mi chiedi tra i due cosa sceglieresti...presumo per un'avventura o un qualcosa di impegnativo tipo una spedizione, altrimenti non ci sarebbe motivo di scegliere uno dei due, ti dico Selvans o simili perchè non so cosa mi spetta, lo Skrama inizia ad essere uno strumento un pò troppo specifico, fa egregiamente il suo lavoro ma sul resto tipo intagli, cordini, cibo, gli fa, ma inizia ad arrancare, mentre il selvans, o simili, fanno benino un pò di tutto, se devo scegliere uno strumento solo, ma questo vale per tutto eh, scelgo il più versatile, cioè quello che fa benino un po di tutto.
Se dovessi scegliere un coltello solo per un ipotetico scenario in cui so poco scegliere un coltello di 15-16cm molto robusto..
capisci? non gli metto a paragone non sto scegliendo tra due coltelli tra due nomi, sto scegliendo tra due possibilità, anzi tra due opportunità
Poi sul prezzo del selvans siamo tutti d'accordo...arrivati al punto di spendere 400-500€ per un coltello non lo si fa più per necessità ma solo ed esclusivamente per gusto, come chi si trova a scegliere tra Ferrari o Lamborghini
Ho deciso di fare una piccola pazzia e per i miei gusti il selvans era il più bello, mi sono fatto guidare da questo, tanto sapevo che i tutti i suoi rivali erano e sono praticamente uguale come performance
@@MarcoinMovimento nemmeno io li metterei in competizione diretta, forse mi sono espresso male...
Era solo per evidenziare il divario utilizzo/collezionismo e li ho usati come esempi dei 2 estremi opposti; uno brutto, economico e super funzionale, l'altro (Selvans) bello, prestigioso, blasonato costosissimo ma dalle performace normali...(ps come vedi lo "critico" ma ce l'ho anch'io e non ho intenzione di cederlo!!)
Sulla scelta come multiruolo non c'è gara...Selvans (o simili) sicuramente molto, molto più polivalenti!!!
Ps parlando di scelta di un eventuale nuovo coltello di dimensioni contenute ma molto funzionale, mi è venuto in mente il RUK di Tonolli, mi manca e sto pensando di prenderlo....
Ho già il suo nek, ed è uno dei coltelli che uso di più in assoluto, niolox trattato benissimo!!
ah ok adesso ho capito! Beh si certo la penso come te al 100%
Come esempi di strumenti ottimi ma che hanno un divario di prezzo enorme sono perfetti! È verissimo
Con uno Skrama e un Jakaripukko un utilizzatore dovrebbe essere a posto per la vita!
E comunque lo Skrama non è brutto anzi è bellissimo 😂
Ciao ottime e utili riflessioni . Complimenti
Altro Argomento sempre più attuale da affrontare anche quello della scimmia / gorilla come limitare i danni …
grazie mille, sono felice di aver trovato tante persone che hanno recepito il messaggio del video :)
Condivido pienamente il pensiero e apprezzo la sincerità nell' esporre un argomento che trigghera spesso i fan boy di marchi blasonati.
Nessuno si può arrabbiare quando si dice qualcosa di semplice in modo educato :D
Ciao Marco! Innanzitutto grazie per i contenuti che realizzi… volevo chiederti cosa ne pensi del Gerber strongarm come unico coltello per iniziare?
Ciao Marco! grazie a te, non ho mai avuto per le mani lo Strongarm però a Gerber è una garanzia, il coltello è delle misura perfetta l'acciaio è buono e non ti fa impazzire se lo vuoi riaffilare, se ti piace prendilo :)
Buonasera concordo in pieno aggiungerei che lo squallido consumismo la moda,video giochi,internet ec ec nel 2000 certi argomenti non esistevano....
Marco Top...
Obbiettivo e vero.
Grazie 🙂
Ostia! Stai fermo quando ti riprendi!
Per il resto: complimenti!
Bel video esaustivo e d'accordo al 100 pro cento.
Non toccare il SILKY!
Dopo 30 anni di lavoro nessuno tiene botta come lui, nemmeno il FELCO 600.
Ah ah ah il Parang nel cassetto!
(Perché l'ho acquistato? Quando poi è arrivato mi ha un poco deluso, con quello che costa potevano rifinirlo meglio)
Un onesto Angelo B minimachete customizzato e vai nel bosco!
E...... a parte le mie lame artigianali.....
MORA FOREVER.
Ciaoooooo
Del resto Marco é in movimento…😂
Ciao, bel video che approvo totalmente. Io ho lo skrama e lo uso, e combatto con la " ruzza" 🙂, mi piace il fodero, lo hai prso da qualche parte o lo hai fatto fare ? ciao
il fodero cost 4€ :D è un surplus militare di Varusteleka! te lo stra consiglio! Lo Skrama credo sia il coltello per definizione, bello, potente, super mega affidabile, ottimo acciaio, prezzo super onesto insomma dovrebbero metterlo sul dizionario alla voce "coltellone"
Ciao Marco. Sono un "vecchio" montanaro di "vecchia" scuola. Utilizzo da qualche decennio la combinazione Opinel n.12 con leggera e corta accetta in titanio con manico rivestito in paracord per impegni più pesanti. Nello specifico, se riterrai opportuno, la tua opinione sull'Opinel.
Ciao Luciano, si il video era un discorso generale che pero tu hai colto in pieno vedo!! mi fa molto molto piacere!
Non ho mai avuto gli Opinel e devo sicuramente rimediare, sono coltelli usati da tantissimo praticamente in tutto il mondo, un motivo ci sarà!!
Io penso che avere per un uscita un coltello da 300€ o più o due coltelli, uno da 150€ e un altro da da 100€ è più sensato, perché la ridondanza è molto più importante che affidare tutto su un unico strumento anche se migliore, lo strumento si può perdere o rompere, mai scartare certe ipotesi per quanto improbabili, come si diceva 2 meglio che uno ☺️, grazie per i video, ottimi, 👍👏👋
La ridondanza è improntare e anche la consapevolezza di cosa stiamo usando e sopratutto su cosa stiamo spendendo
Ciao Marco cosa ne pensi del Fällkniven F1 Pro Elmax? Grazie
Mi piace il coltello ma non mi piace l’acciaio…
In generale i super acciaio non mi piacciono come Helmax, Magnacut, Sleipner perché non riesco a gestirli, non si possono riaffilare facilmente, è vero che tengono molto bene il filo però se per caso dovessi fare una micro cippatura sarebbe impossibile da riaffilare se non con strumenti specifici
Ci sono acciai come N690, D2 e 440C che sono collaudati da decenni, hanno delle straordinarie capita di taglio e resilienza e si riaffilano guardandoli…
Secondo me un buon coltello da sopravvivenza è bushcraft si deve poter riaffilare facilmente
gran bel video Marco... beh hai ragione.. poi alla fine ne porti uno con te.. max un neck... pensa tu io ne ho più di 200 a casa ...ahahahahahaha.... però quando uso il Selvans mi da una sensazione di sicurezza.. non so tu... ma a me fa sto effetto... un abbraccio...
Infatti tornassi indietro penderei il selvans e stop! 😂
Buon salve Marco, sapresti consigliarmi un coltello a lama nera con impugnatura in legno? Ne ho sempre desiderato uno sin da piccolo, magari non costosissimo
CIao, prova il BPS Knives, sono buoni coltelli per divertirsi, manico il legno fodero in cuoio, si trovano su amazon, non hanno la lama nera però con lama scura purtroppo non mi viene in mente nulla perchè di solito solo coltelli più tattici e questi usano materiali come micarta o g10 per il manico, con manico in legno solitamente si fanno coltelli più classici
Un'altra considerazione, un pensiero che ho avuto tempo fa:
se si portano nello zaino gli attrezzi giusti si utilizzano quelli, ad esempio anch'io uso tanto il segaccio che va stra bene (ne ho parecchi sia fissi che pieghevoli, sia da uscita nel bosco che da lavoro perchè faccio potature e abbattimenti in treeclimbing di mestiere), che uso senza pensarci sù due volte se devo tagliare tronchetti, alberelli, rami, ecc... Ecco, non mi metto a faticare choppando con un coltello, come hai giustamente osservato, perchè sarebbe solo uno spreco di energie e di tempo, oltre che un lavoro più impreciso, raffazzonato.
Poi, certo, se voglio divertirmi e vedere come svolge una certa funzione un coltello o un coltellone (o altro utensile), ci sta. La mia considerazione è che, in caso necessità, di bisogno reale, di emergenza, è opportuno (o almeno é molto utile se non indispensabile in certi frangenti) sapersi destreggiare, sapersi adattare, e utilizzare anche un attrezzo diverso e di peso e dimensioni variabili, anche quando non è affatto l'ideale/ lo strumento giusto, perchè magari solo quello abbiamo in quel momento, trattandosi di un evento imprevisto e non avendo con noi l'attrezzatura idonea.
Un po' come per accendere il fuoco: come sappiamo ci sono tanti metodi, tante situazioni diverse. Uno può prediligere certi sistemi, può adottare quelli e "detestarne" altri, evitandoli proprio. Ma in caso di necessità, di imprevisto, trovandosi in difficoltà senza preavviso, sarà utile saper utilizzare quello che si ha a disposizione in quel momento improvvisando, optando per metodi che anche non piacciono, ma che all'occorrenza è bene conoscere e saper praticare, quindi "allenandosi" prima.
Questo a mio avviso vale anche per i coltelli, perciò mi piace pensare di saper maneggiare efficacemente o almeno decentemente un bestione anche per lavori di fino (anche se sarà ovviamente molto goffo, pesante e scomodo) e viceversa poter usare un coltello di dimensioni modeste (ma robusto si spera) per impieghi di "emergenza" più gravosi e stressanti per lo stesso (oltre che per l'utilizzatore 😅).
In conclusione, saper maneggiare all'occorrenza un po' di tutto, riuscendo a cavarsela nei modi più improbabili.
Spero di essermi spiegato, scusami Marco non ho il dono della sintesi 🤷🏻♂️
Ciao Enrico! si ti sei spiegato molto bene e sono contento di leggere che la pensiamo allo stesso modo!
@@MarcoinMovimento grazie 🙂🙌
Ciao Marco, io personalmente preferisco portarmi l'economico ma utilissimo Mora piu una accetta o segaccio, spendere cifre esorbitanti a mio avviso è inutile ma come hai accennato penso abbia senso solo su altre tipologie di materiali come tende tarp materassini e sacchi a pelo
Ciao! Con il Mora non sbagli mai!!
Io non ne possiedo uno sennò l’avrei sicuramente mostrato!
Io porto sempre dietro il foxcore da 70 a non mi lascerà mai a piedi!
Ecco secondo me per avere un ottimo strumento da escursione/bushcraft/spedizione la cifra massima è poco sopra!
Ma proprio se si vuole il top in robustezza
@@MarcoinMovimento La robustezza su un coltello non credo ci voglia in modo esagerato a meno che nn si voglia portare SOLO un coltello che faccia anche da accetta, in caso contrario anche lo spessore del Mora (poco piu di 3mm) penso vada bene, ogni strumento a mio avviso dovrebbe essere buono almeno per tre tipologie di utilizzo e la caratteristica dovrebbe essere la versatilitá cosa che superati i 12/15 cm di lama comincia ad essere problematica . Potresti fare un video con le differenze dei vari angoli delle lame, tipologie di biselli etc e i loro utilizzi pratici. grazie ancora per i video
Il collezionista metterà in bacheca l ultimo oggetto comprato in attesa poi del prox oggetto..... gli utilizzatori credo siano di vario genere: week end, uscite di piu giorni, spedizioni/lavoro ... ho un paio di lama fissa spagnoli pagati intorno a 90 euro, uno svizzero che è sempre nello zaino, un segaccio e se devo "batonare" o aprirmi un passaggio nn lo faccio certo col coltello, ho il pennato alla vecchia maniera! Difficile voler mangiare la minestra con la forchetta! Grazie per il video.
Infatti Paolo, però purtroppo online sta passando questo messaggio sbagliato che se non abbiamo il coltellone in Sleipner non riusciamo a fare nulla quando in realtà non è così…ma anzi, si dovrebbe fare molto più chiaramente una distinzione tra consiglio per gli appassionati e consiglio per gli utilizzatori…quando si parla di un coltello affidabile e buono per una spedizione o un trekking di 7-10 giorni, i consigli dovrebbero essere dati da persone esperte in quelle attività, prima di consigliare un coltellone da 600gr dovresti prima averlo portato in cintura per 20/30 km e poi, con il nervo sciatico infiammato, puoi consigliarlo 😂
@@MarcoinMovimentogià... sul canale ci sono centinaia di recensioni anche della scatola di cartone !! lo abbiamo già accennato! d altronde devono vendere e forse si sono spinti addirittura nel boschetto vicino casa a recensire " il coltello definitivo "................. tiriamo un bel respiro! ben vengano le prove di certi pazzi che utilizzano i ferri all estremo e dove vedi veramente, quando si spezzano, che cosa hai acquistato!!! Ciao🙂
Ciao marco io vorrei prendere un Sethlans...mi consigli n690 o D2?
Ciao! è un gran bel coltello però visto il prezzo, ti consiglio di guardati intorno, visto che con quel budget puoi prendere praticamente qualsiasi cosa...
detto ciò il Sethlas vale ogni centesimo e se vuoi prendere quello io ti consiglio N690, Extrema Ratio è praticamente leader nel trattamento di quell'acciaio!
@@MarcoinMovimento stavo valutando anche l'ursus 45
@@Abc25907 il mercato è pieno di ottimi coltelli! cerca di capire cosa ti serve davvero e spesso spendere di più non significa spendere meglio, specialmente nel mondo dei coltelli, adesso vanno di moda super acciai che poi non siamo in grado di raffilare senza strumenti specifici, secondo me un buon coltello deve essere manipolabile anche sul campo con pochi mezzi
Ciao Marco
Ma per andare in Africa, va dichiarato il Bushman?
Come si fa a portarlo?
Nel bagaglio da stiva puoi portare tutti i coltelli che vuoi! 😂
@@MarcoinMovimento perfetto grazie
Hai bei coltelli, io sono collezionista guardo molto all'estetica in genere preferisco coltelli di dimensioni generose non li uso quasi mai ma quando capita devono avere prestazioni stellari ecco perche' lo spessore della lama e la qualita' dell'acciaio sono le prime cose che guardo
Ciao Francesco, grazie mi fa piacere che ti siano piaciuti i miei coltelli!! anche a me piacciono però non posso dire di essere un super esperto o collezionista, infatti non ne possiamo tanti...quelli che hai visto sono quelli che uso :)
Vorrei aver visto questo video prima di acquistare il Giant Mamba di Extrema Ratio, coltello enorme e che ho scoperto in seguito che per portarlo in cintura senza cosciale dovevo acquistare per altri 18 euro uno strap in tessuto che fermava la fibbia sul retro del fodero. Ho detto loro che questo pezzo dovrebbe essere dato come standard e che per principio piuttosto di spendere altri soldi lo fermo in altri modi. E a mai più.
E bravo Diego, siamo troppo attratti dall’oggetto e perdiamo di vista quello che poi andremo a fare con quello strumento…
Specialmente l’acquisto di un coltello dovrebbe essere ponderato nei minimi dettagli perché poi compriamo cose che non ci servono e rimangono nel cassetto
un coltello con il seghetto sulla lama?
Mai provato…non se ne trovano tanti in giro
E’ uno Skrama 240 una bella bestia a buon prezzo.
Esatto! Uno dei migliori che si possono comprare :)
Sicuramente il migliore se lo prendi senza fodero in pelle ma solo con copertura di plastica lo pagai nel 2021 mi sembra un 69€ euro
ed è devastante quanto un kreios da 500€ o un Esee junglas da 360€ così come il jakaripukko c’è di diverse misure 10-14 cm e senza fodero li porti a casa con una cifra onestissima
@@MarcoinMovimento lo Skrama è prodigioso, un coltellone senza paura, resiste agli abusi, è stra comodo e si ripristina il filo in un attimo. Pensa ho lo stesso tuo "setting" per il fodero, anche stesso colore 😅
Spesa minima, resa top!
daccordissimo con te! sono un fruitore e forgiatore per giunta , ma non riesco a concepire i collezzionisti che spendono un tot per un coltello che dopo che ci sono divertiti,(i più temerari)e altri che lo lasciano in vetrina a raccoglier polvere! mi sembra uno spreco di energie e materiali! in realazione a chi li produce! ma d'altronde ci sono anche loro che muovono il mercato 🙄😒, che ne pensi invece del bushman della cold steel! ??? ignorantissimo ma usufruibilissimo non credi? !poi non so sarò anche figlio degli anni 80 e ho un concetto particolare per considerare lame multiruolo! molti vedono i selvans o simili ,cmq tutti i coltelloni ,come multiruolo ,ma come hai giustamente detto in situazioni reali sono alquanto limitati no??? ecco per me un reale multiruolo è una lama ben progettata ,ben disegnata che abbia anche un seghetto sul dorso ben realizzato , efficace , almeno io li forgio così, che se serve il segaccio in emergenza , lavorano egregiamente anche in quel senso e segano veramente il ramo o il tronchetto reperito , senza dover affaticare inutilmente il filo facendo un chopping assurdo e dispendioso in energia, ma segare veramente dall'inizio alla fine senza bloccarsi,non fare solo dei solchetti e basta! come fanno molte lame anche blasonate a cui gli è stato praricato un seghetto farlocco solo per attirare il fruitore medio! e poi alla fine deluderlo! e da li che poi escono quelli che vogliono fare i puristi del coltello senza fronzoli ,esclamando la frasetta:" ehh ma non vi aspettate che il seghetto seghi veramente è solo per fare solchi!" ma andassero a ca..... ! ahhaha non hanno ancora provato i miei! per carità anch'io qualche volta compro certi modelli, magari epici e famosi ,più perc curiosità , ma li faccio cmq lavorare e se non lavorano bene secondo i miei parametri da fruitore li rivendo!
Ciao Daniel! Il bushman di coledsteel non l’ho mai provato, è una lama bella grezza e ignorante sicurante sa il fatto suo però non è, almeno a prima impressione, tanto nelle mie corde.
Come dici tu i coltelli vanno usati! E sono pochi quelli progettati e disegnati per essere compagni di viaggio o avventure.
Uno dei fattori che non si tiene quasi mai in considerazione è il peso…un coltello pesante non lo usi! Dopo qualche km di marcia vorresti lanciarlo via, corri il rischio di portalo solo a spasso, poi se dobbiamo attraversare la giunga, come abbiamo fatto sul Kasigau, allora il coltellone è indispensabile ma per il 99% delle situazioni no, sono strumenti estremamente specifici
io 80 90 uro sto apposto ank cold stl accuiaio cr8mov na cosa simil sr1 clip point n o 3 pacati 74 75 uro
Al di la della tua bravura e competenza .... Potresti restare un pò più fermo nel mentre ci parli ??? confesso che mi fai girare la testa .... Grazie
Grazie e migliorerò sui movimenti 🙂
@@MarcoinMovimento GRAZIE A TE AMICO DEI BOSCHI
@@MarcoinMovimento Dimenticavo, per me un coltello da bosco non deve costare molto, non è male quella schifezza (esteticamente parlando) della Cold steel che costava all'inizio 22 euro o dollari, quello col manico come le zappe ... grande elasticità arrivava a 70 gradi di piega. però il selvan extrema ratio fa la sua porca figura anche se troppo caro
io ho decine di lame e coltelli, ma se devo andà nel macchione mi porto i puma. bison stag in tasca e mountain stag alla cintola. Guai se qualcuno mi vede co un manico di plastica in mano!
😄😄😄
scimmmmia compra compra 4 tanto 3 rsi dluso cold stl ma da sr1tanto lit lama a cioko vnrdi lundi rso fors o martdi kon 30 uro o 20 uro in portafolio spso piu d milll 90 uro x coltlli cold max 400 uro
ma onestamente per degli omicidi userei un coltello cinese da cucina da pochi euro infatti. (sarcasmo)
2 euro di donazione per averlo in anteprima 😂
:D rido :D
L' ho caricato oggi aspettiamo qualche giorno