Il Villaggio Coppola negli anni '80

Negli anni ’80 del secolo scorso esisteva un posto speciale..
Costruito in maniera completamente abusiva aveva delle grandi torri che si ergevano sul mare, grandi alberghi e piscine olimpioniche, bar e ristoranti, spiagge e negozi….
Poi proprio dal 1980 la crisi, gli alberghi furono requisiti e affidati ai terremotati e altri rimasti senza tetto, e dopo che andarono via erano distrutti, le piscine piene di vegetazione e canne di bambù, palazzi non finiti, altri abbandonati….
Le torri resistevano, perché dentro c’erano i militati americani..
Questo posto era un misto di bellezza e abbandono, di libertà e di paura, suscitava forti emozioni e anche sconforto…
Di tristezza ma anche di sale giochi, i primi elettronici..
Il Fotografo venuto dal passato andava lì a scattare l’anima del posto, entrava negli alberghi abbandonati e portava i suoi modelli usando come sfondo quel paesaggio surreale…
Quel posto gli creava inquietudine ma lo rapiva… un posto dell’anima quando si sente smarrita, un posto del sogno e non della realtà carnale.
Ora il posto esiste ancora ma ormai le Torri e la darsena che erano il simbolo e l'anima non ci sono più… esiste solo il nome come delle antiche città romane, che sono state consumate dal tempo..