Oltre al fatto che mi ha regalato un'infanzia, ammiro il Giappone anche sopratutto per la sua efficienza (e anche per la cultura orientale, così diversa dalla nostra, ma entrambe affascinanti).
Ero in Giappone, zona stazione di Funabashi, nel 2017. Nella piazza cominciò a suonare una sirena inquietante che annunciava l'arrivo di un terremoto... ebbene, dopo pochi secondi arrivò! La cosa impressionante non era il terremoto in se ma le costruzioni che si muovevano come se danzassero ed il pavimento che si alzava ed abbassava in modo strano e che slittava. Potevano essere circa le 4 del pomeriggio e vedevo chiaramente 2 tratti di strada che si sollevavano di circa 5/7 cm. La cosa che mi è rimasta impressa è che la gente intorno a me non gridava tanto per la paura ma per avvisare gli altri di accovacciarsi o aggrapparsi ai paletti che c'erano lungo la strada. Non lo sapevo ma quei paletti erano fissati al suolo in modo tale da non staccarsi. Nel frattempo sul lato della prefettura di Chiba, Hebara Beach, si stava avvicinando un piccolo tzunami. Per fortuna non arrecò danni ma arrivo quasi al fiume Shimizu... quando tornai al resort la gente sembrava che nulla fosse accaduto, solo il portiere mi avvisò che ci fu lo tzunami altrimenti io non ne sapevo nulla. Il terremoto era M 6.3, bello forte, ma sfortunatamente non finì li, dopo circa 1 ora ci furono altre scosse meno forti ma comunque molto fastidiose perché in Giappone i terremoti non sono come in italia (almeno questo ho notato), non ondulatori, lenti e costanti ma erano a scatti, sobbalzavano e poi ondulavano alla fine. Un'altra cosa che non scorderò mai era quel rumuore sordo, profondo che sembrava venire da un'altra dimensione... una sorta di boato di un tuono lontano ma con degli scricchiolii simili a crepiti... pelle d'oca pure sotto le piante dei piedi! 2 gg dopo andai a Tokyo e guardando la mappa che dice "TU SEI QUI" vedevo chiaramente 3 cose per me strane, la divisione tratte con linee colorate tra le strade principali con i marciapiedi, le linee che dividevano i palazzi, i punti di sicurezza segnati in arancione che percorreva tutto il territorio. Una cosa assurda ma loro sono abbituati infatti un mio amico mi disse: "se stai nel mezzo di un terremoto tieni a mente 3 cose, il posto dove ti trovi, devi essere lontano dalle pareti delle costruzioni, stai lontano dalle fontane e dagli alberi e se non riesci a stare impiedi e non c'e appiglio devi accovacciarti o nel caso entra in un bar o in una struttura pubblica, certe volte sei più al sicuro dentro che fuori"... e questa la dice davvero lunga sul loro concetto di prevenzione. Loro subiscono almeno 12 scosse in un mese (quelle abbastanza serie) ma per io resto nemmeno ci fanno caso anzi, sono talmente abbituati da non accorgersene nemmeno... io mi son cagato addosso per 2 giorni di fila... scusate l'espressione 😅
Non esistono i terremoti (solo) ondulatori. Se di un terremoto avverti solo il moto ondulatorio è perché con molta probabilità ti trovi molto distante dall'epicentro oppure il terremoto all'epicentro è di bassissima magnitudo (diciamo intorno al tre ed inferiore al quattro) e tu ti trovi relativamente vicino ma non all'epicentro (ovviamente anche profondità ed effetti di sito influiscono sulla percezione ma non sono qua per scrivere un trattato, per saperne di più cerca ad esempio il Prof. Antonio Moretti qua su TH-cam, che tra l'altro è anche amico di GeoPop). Il problema dell'Italia è più culturale che politico. Se gli italiani sapessero davvero cos'è un terremoto (senza "idealizzarlo" basandosi principalmente sulla propria esperienza) capirebbero anche i reali rischi che corrono. Solo a questo punto la collettività potrebbe spingere la politica a mettere al sicuro l'Italia dal punto di vista sismico. Deve diventare una priorità prima culturale e poi politica. Il contrario non avverrà mai per ovvie ragioni (la politica senza un'adeguato ritorno d'immagine non stanzierà mai dei soldi).
Complimenti Per la rya descrizione della tua esperienza in Giappone tutto ciò cge gai raccontato è interessante ed incredibile. Massima Stima!! per il popolo giapponese. 'Sarebbe davvero utile prendere esempio da loro"
Ammiro la cultura giapponese in tanti suoi aspetti, compreso questo sulla prevenzione dei danni da terremoto. L'Italia dei peggiori non e' riuscita nemmeno a predisporre il piano pandemico per gestire la crisi Covid-19. Potremo migliorare pero'. Bel video Andrea.
Manca volontà politica (non ci si mangia sopra se tutto funziona...)e mentalità delle persone, che cercano le cose semplici ed effimere a discapito di quelle più utili. Bravo Andrea, bel video
GRAZIE!!! Con "fondazioni" mi sono messo a piangere! 😭 Da studente di architettura, quando parlo della mia disciplina con dei non architetti e dico "fondazioni", mi guardano come un alieno, o un illetterato... ☹
Ottimo video Andrea, chiaro e conciso come sempre! Da divulgare in tutte le scuole, università e Amministrazioni pubbliche!!! Cambio di mentalità -> prevenzione è la strada maestra. Ci vorranno generazioni per mettere in sicurezza il nostro territorio, ma oh, prima o poi dobbiamo cominciare...
Vivo in Giappone. La paura c'è sempre specie per i terremoti molto importanti. Ma per quelli normali e settimanali ci si abitua velocemente. Sai che tutto è sempre sotto controllo. Hai fiducia che le cose sia fatte bene ed effettivamente è così.
@@daniatee in teoria gli oggetti e gli arredamenti dovrebbero essere sistemati in modo che nulla cada o si ribalti. O se qualcosa cade è morbido tipo Cusini pupazzi. Tutto il resto deve essere assicurato bloccato. Ovviamente una scossa esagerata potrebbe vanificare tutto
Video molto Bello che sottolinea bene l'importanza della prevenzione. Non scordiamoci pero' della distanza epicentrale e dalla profondita' degli eventi sismici, molto molto maggiori in Giappone rispetto all'Italia. In italia i terremoti, seppur di bassa magnitudo, fanno danno in virtu' anche della loro vicinanza. Inoltre Ogni edificio Europeo oggi viene costruito con criteri antisismici.
Hai perfettamente ragione sulla prevenzione ma credo anche che, se in Abruzzo avessero scosse di tale intensità con la frequenza con cui si manifestano in Giappone, anche loro avrebbero edifici antisismici e un educazione nella gestione di tale eventi.... O almeno spero.
Dopo 12 anni quasi a L'Aquila e dintorni, si inizia a vedere qualche segno di ricostruzione, palazzi che prendono e riprendono vita. Andrebbe fatta una vera e propria campagna di sensibilizzazione al terremoto che, come ogni evento naturale, succede; può non sembrare, ma "il terremoto è come il temporale". Io e molti ragazzi della mia generazione e non, siamo cresciuti per le zone rosse dei nostri centri storici distrutti, fa sempre strano tornare in quei luoghi distrutti e persi di vista; invidio i Giapponesi per questo.
Vogliamo la maglia "JE SUIS ZIA CONCETTA!" Grande Andrea come sempre... Il problema e' che figurati se si spendono soldi per progettare palazzi o grattacieli "alla giapponese"... e poi chi paga?????
Purtroppo è vero ma se pensiamo ai soldi spesi per l'emergenza e per la ricostruzione (per non parlare delle vite umane) i soldi in più spesi prima non sono buttati, ma sono un investimento...
@@simok77 Sono d'accordissimo con te... magari i progettisti avessero questa sensibilita'... dovrebbe essere lo Stato ad imporre certi standard.. ma...
Bellissimo video, come sempre, e di grande interesse scientifico e "culturale". Vorrei fare una domanda: visto il notevole stress -praticamente quotidiano- a cui sono sottoposte tutte le strutture, per quanto possano essere costruite con la migliore ingegneria ed i migliori materiali, a lungo andare non invecchiano molto più precocemente rischiando poi di fatto, di collassare quando meno te lo aspetti?
In che senso? Se il Giappone sa fare qualcosa, tutto il mondo sa fare la stessa cosa. E viceversa. La differenza tra Italia e Giappone, California, Messico, Cile e gli altri paesi con alto rischio sismico è culturale e non scientifica.
La prevenzione in Italia è considerata ancora troppo aleatoria, perché non dà risultati visibili immediati. L'Aquila, Amatrice, et simili dovrebbero essere un'occasione per "spazzare" le macerie, tenendo qualche camèo storico per la memoria, e ricostruire ex novo in modo più sicuro ma si scontra con intransigenze cultural - conservative e costi non sempre abbordabili. Purtroppo. Tu d'altronde lo spieghi benissimo: si comincia da giovani e non si finisce mai ! 😉👍
Tutto vero ma aggiungerei qualcosa: anzitutto, è vero che la magnitudo di alcuni terremoti giapponesi è straordinariamente alta, ma - a quanto ne so (correggetemi se sbaglio perché non sono un geologo) - quel tipo di faglie si trovano in mezzo all'oceano e a grande profondità, quindi fare il paragone con i terremoti italiani, i cui epicentri sono spesso superficiali e in aree fortemente urbanizzate non è del tutto corretto. Terremoti del genere accadono anche in Giappone, ma non senza danni e vittime, come nel caso del terremoto di Chūetsu del 2004 (6.6 mw nel mezzo della prefettura di Niigata) che fece 68 morti e 4800 feriti o del terrificante terremoto di Kobe del 1995 (6.8 mw con epicentro a 20 km dalla città e a 16 km di profondità) che fece qualcosa come 6.434 morti e 100 miliardi di dollari di danni. La seconda considerazione credo vada legata proprio a quanto detto nel video in relazione alla frequenza di questi eventi e alla loro portata distruttiva: insomma, quando le scosse severe sono all'ordine del giorno 1) rimani con pochi edifici storici da preservare 2) non hai molte alternative al ricostruire in maniera antisismica (se la tecnologia e l'economia te lo permettono). In Italia non è così: la frequenza dei terremoti e la loro intensità relativamente bassa ti danno la possibilità di tergiversare, e inoltre la tutela del patrimonio storico pone delle difficoltà non semplici da superare. Insomma, il modello Giappone secondo me andrebbe copiato soprattutto nel concetto di prevenzione: qui da noi la gente non sa nemmeno se ha il culo su una faglia o meno (ammesso che sappia cos'è una faglia), e s'incazza se deve pagare il geologo per scoprire su che terreno sta costruendo la propra casa...né ovviamente ci sono piani - necessariamente pluriennali e impattanti sul bilancio pubblico - per la messa in sicurezza di tutti quei borghi e piccole cittadine a forte rischio sismico. Sono questioni di cui si parla per qualche mese dopo qualche terremoto importante e poi basta, fino al sisma successivo.
Difatti come sto ribadendo qua dentro, a più riprese, il problema italiano più che politico è culturale. Da noi il terremoto viene idealizzato ("il terremoto è quello che ho vissuto io", oppure quello visto nel film in tv. Tutto il resto è fake). Segno di una scarsissima conoscenza dell'argomento da parte del popolo. Da noi un 6.0, oggi nel 2023, causerebbe danni ingenti. Ad Osaka (con un'area metropolitana di circa 20 milioni di abitanti) nel 2018 (quindi di recente), un 6.1 ha colpito ad una profondità di circa 13Km causando solo 5 vittime. Il terremoto di Kobe del 1995 era un 7.4, quasi 30 volte più forte di quello che colpì l'Irpinia nel 1980.
Invece sbagli alla grande, perché non tutti i terremoti che avvengono in Giappone, hanno il punto di rottura nell'oceano e a grandi profondità. In Giappone ci sono faglie capaci di generare terremoti di Mag. 8 anche sulla terra ferma. Inoltre ricordo che in Giappone la maggior parte degli edifici è antisismico e resistente a terremoti di mag. 8, ma costruire edifici così ha un costo, che non tutti possono sostenere. Quindi nelle aree rurali ancora esistono edifici vecchi di legno non antisismici. Come accaduto nel terremoto di Chuetsu del 2007 o nel più recente terremoto di Sapporo, le vittime di solito sono anziani che muoiono di infarto, o perché gli cadono suppellettili addosso o perché seppelliti dalle frane o perché vivono in case molto vecchie.
Già i templi antichi non hanno fondamenta ancorate al suolo ma i pali portanti sono sopra pietre piatte e larghe in modo che il tempio segue il movimento del terreno.
In questo video ti sei superato sfidando la relatività: video di 5minuti e mezzo, sul display passano 20 minuti... un vero terremoto mentale😄😁 . Ps: a parte scherzi complimenti , video molto efficace (come sempre)
ciao, ho appena visto un anime giapponese chiamato japan sinks... narra di un terremoto che fa affondare il giappone con un ritorno di terre emerse dell'arcipelago giapponese, mi chiedevo se può accadere veramente...magari potreste farci un video..
Ciao Andrea, io abito in Calabria e ho una paura matta dei terremoti (vivo nella fascia in viola scuro della mappa sismica che comprende solo una piccola parte in Calabria e un piccolissimo punto in Sicilia). Volevo chiederti, ma l’app di Google è già funzionante sui telefoni Android? L’allarme si attiva da solo? Si deve scaricare qualche app in particolare? Ti ringrazio anticipatamente per la risposta, ho appena finito di leggere il tuo libro. Grande!
Ciao, anche io sono calabrese precisamente sulla costa degli dei, siamo abituati alle scosse che ormai non pesano più di tanto anche se è un rischio. Mah, non esiste al mondo nessun sistema che ci avvisi prima del tempo di scosse... l'unico modo è creare edifici antisismici come in Giappone.
@@geopop ciao Andrea ti ringrazio per la risposta ma la mia domanda era, come faccio ad attivare il sistema? È già in funzione sui telefoni Android? Cioè, se a breve la Calabria viene colpita da un terremoto ad es., il telefono mi avvisa o no? Oppure bisogna scaricare qualche app o fare altri procedimenti?
@@Artuplanetm3 anche io sono calabrese e pure a me capita spesso di sentire terremoti. Nella nostra regione purtroppo possono avvenire anche terremoti superiori a 7
Il vezzoso terremoto, con l'amabile suo moto, va scuotendo le città, si presenta assai giulivo e lasciando l'uomo vivo, va scherzando in qua e in la ! (impariamo dai Giapponesi !!)
A proposito di quel che dici al minuto 1:10, anche se in Giappone i terremoti M6-7 sono settimanali, per la maggior parte avvengono in mezzo al mare e ad alte profondità, quindi non in grado di dare intensità pericolose. I giapponesi hanno una loro scala di intensità, simile alla Mercalli ma strumentale, che va da 0 a 7. Consultando il database dell'Agenzia Metereologica giapponese, si nota che i terremoti con intensità "Shindo 6-" (paragonabile a quella dell'Aquila) o maggiore sono dell'ordine di 1 o 2 all'anno. Non all'ordine del giorno, ma sono comunque tanti!
Perché lo hai ripubblicato? Comunque si. La manutenzione e la prevenzione non sono proprio il nostro forte. Eppure avremo un patrimonio immobiliare non indifferente. Il Giappone mi pare che faccia parte della cd "cintura di fuoco". Ma cosa sono allora le fondamenta?
Anche noi italiani abbiamo capito che serve la prevenzione, ma purtroppo in Italia chi comanda è bravo solo a parlare...non a fare i fatti come fanno in Giappone
Si piccolo appunto le costruzioni presenti in Italia sono vecchie e costose da rendere antisismiche, anche se il Giappone ha una cultura.millenaria gli edifici antichi hanno strutture completamente diverse da quelle italiane che le rendono più semplici da stabilizzare. In più in Giappone il 90% degli edifici sono moderni non più vecchi di 100 anni in Italia proprio no. Dire che dovremmo imparare a fare prevenzione da loro e sicuramente giusto ma.non si possono comparare i due paesi.
Costa molto meno mettere al sicuro che ricostruire. Ma ricostruendo si offre lavoro a più persone (realtà cinica che governa la priorità politica). Senza ritorno d'immagine non si spendono soldi. Se fai lavorare la gente hai un ritorno d'immagine positivo. Il resto lo fa la scarsa conoscenza culturale. Se il popolo non conosce, questo non potrà apprezzare un eventuale disagio causato dai lavori di messa in sicurezza. Anzi, paradossalmente gran parte del popolo ti impedirà di intervenire per mettergli al sicuro la casa.
E' inutile guardare cosa fanno gli altri ... l'Italia ha troppi debiti, chiunque governi può avere delle buone idee iniziali, di miglioramento , ma poi si scontra con la dura realtà ... In altri stati fanno di tutto, perchè si intasca di meno, è si da quindi di più alla popolazione. Da noi non è possibile, perchè tutto , dico tutto , per poter passare , deve essere studiato in materia oculata, in modo da far intascare il più possibile a chi di turno. Comunque ci sono troppi debiti, già rendere gli immobili GREEN secondo le direttive CEE , sta creando allarmismi incredibili, considerando che quasi il 50 % del patrimonio immobiliare deve mettersi in regola ;) . Cosa dire SPERIAMO BENE, comunque un consiglio a tutti coloro che possono farlo ... CREATE UN DIVERSIVO, UN PIANO B, C, e se ci riuscite un D.
Però però.... mi risulta che in Giappone non stanno a conservare tutto lo storico come qui da noi. E le nuove costruzioni antisismiche sono ovviamente piu facili da costruire (e il come costrurle non è noto solo ai giapponesi, si fanno anche qui). Cioè i giapponesi non ricostruiscono cattedrali a volta, rifanno monumenti in cemento armato.
Chissà quale sarebbe l'entità dei danni di un terremoto 9.0 nel Sud Italia. Se un "terremotino" come quello dell'Aquila ha realizzato così tanti danni, non oso immaginare quello del 2011.
Mi dispiace scriverlo, ma in Italia la prevenzione non può esistere fin quando ci sarà il pareggio di bilancio in costituzione e staremo invischiati in questo tipo di Europa...
Per i giapponesi è facile perché con tutti quei terremoti i palazzi deboli non durano una settimana... Non hanno scelta... D'altra parte noi ci interessiamo della prevenzione antisismica solo quando c'è una catastrofe, poi passa l'emergenza e ce ne freghiamo... Sob!
Mettici pure che se i danni non ci sono o sono minimi nessuno ci guadagna nel ricostruire. Ma ve la ricordate la telefonata dopo il terremoto in Abruzzo in cui pensavano ai guadagni che avrebbero fatto con la ricostruzione?
Veramente l'Unione Europea oltre ad aver evitato il nostro fallimento come Stato, ci ha dato dei fondi per mettere in sicurezza dai rischi sismici, peccato che noi interveniamo solo quando il danno è fatto. Spero che adesso non verrai a dirmi che se avessimo la nostra moneta potremmo stampare i soldi a piacimento e saremmo ricchi, se fosse così non esisterebbe la povertà nel mondo, tutti lo farebbero... non è così semplice soprattutto per uno stato come il nostro che importa la maggior parte delle materie prime.
"Il Giappone è un paese ad altissimo rischio sismico, molto più dell'Italia". Da notare il mappamondo (0.37). Comunque bravissimo Andrea, come sempre!
La frase più attuale che mai:"la prevenzione passa per l'EDUCAZIONE"
Ho visto oggi per caso un tuo video e sia io che mia figlia di 8 anni siamo rimaste incantate complimenti.......ne ho guardati altri 4 subito dopo😂😂😂
Oltre al fatto che mi ha regalato un'infanzia, ammiro il Giappone anche sopratutto per la sua efficienza (e anche per la cultura orientale, così diversa dalla nostra, ma entrambe affascinanti).
Ero in Giappone, zona stazione di Funabashi, nel 2017. Nella piazza cominciò a suonare una sirena inquietante che annunciava l'arrivo di un terremoto... ebbene, dopo pochi secondi arrivò! La cosa impressionante non era il terremoto in se ma le costruzioni che si muovevano come se danzassero ed il pavimento che si alzava ed abbassava in modo strano e che slittava. Potevano essere circa le 4 del pomeriggio e vedevo chiaramente 2 tratti di strada che si sollevavano di circa 5/7 cm. La cosa che mi è rimasta impressa è che la gente intorno a me non gridava tanto per la paura ma per avvisare gli altri di accovacciarsi o aggrapparsi ai paletti che c'erano lungo la strada. Non lo sapevo ma quei paletti erano fissati al suolo in modo tale da non staccarsi. Nel frattempo sul lato della prefettura di Chiba, Hebara Beach, si stava avvicinando un piccolo tzunami. Per fortuna non arrecò danni ma arrivo quasi al fiume Shimizu... quando tornai al resort la gente sembrava che nulla fosse accaduto, solo il portiere mi avvisò che ci fu lo tzunami altrimenti io non ne sapevo nulla. Il terremoto era M 6.3, bello forte, ma sfortunatamente non finì li, dopo circa 1 ora ci furono altre scosse meno forti ma comunque molto fastidiose perché in Giappone i terremoti non sono come in italia (almeno questo ho notato), non ondulatori, lenti e costanti ma erano a scatti, sobbalzavano e poi ondulavano alla fine. Un'altra cosa che non scorderò mai era quel rumuore sordo, profondo che sembrava venire da un'altra dimensione... una sorta di boato di un tuono lontano ma con degli scricchiolii simili a crepiti... pelle d'oca pure sotto le piante dei piedi! 2 gg dopo andai a Tokyo e guardando la mappa che dice "TU SEI QUI" vedevo chiaramente 3 cose per me strane, la divisione tratte con linee colorate tra le strade principali con i marciapiedi, le linee che dividevano i palazzi, i punti di sicurezza segnati in arancione che percorreva tutto il territorio. Una cosa assurda ma loro sono abbituati infatti un mio amico mi disse: "se stai nel mezzo di un terremoto tieni a mente 3 cose, il posto dove ti trovi, devi essere lontano dalle pareti delle costruzioni, stai lontano dalle fontane e dagli alberi e se non riesci a stare impiedi e non c'e appiglio devi accovacciarti o nel caso entra in un bar o in una struttura pubblica, certe volte sei più al sicuro dentro che fuori"... e questa la dice davvero lunga sul loro concetto di prevenzione. Loro subiscono almeno 12 scosse in un mese (quelle abbastanza serie) ma per io resto nemmeno ci fanno caso anzi, sono talmente abbituati da non accorgersene nemmeno... io mi son cagato addosso per 2 giorni di fila... scusate l'espressione 😅
Non esistono i terremoti (solo) ondulatori. Se di un terremoto avverti solo il moto ondulatorio è perché con molta probabilità ti trovi molto distante dall'epicentro oppure il terremoto all'epicentro è di bassissima magnitudo (diciamo intorno al tre ed inferiore al quattro) e tu ti trovi relativamente vicino ma non all'epicentro (ovviamente anche profondità ed effetti di sito influiscono sulla percezione ma non sono qua per scrivere un trattato, per saperne di più cerca ad esempio il Prof. Antonio Moretti qua su TH-cam, che tra l'altro è anche amico di GeoPop). Il problema dell'Italia è più culturale che politico. Se gli italiani sapessero davvero cos'è un terremoto (senza "idealizzarlo" basandosi principalmente sulla propria esperienza) capirebbero anche i reali rischi che corrono. Solo a questo punto la collettività potrebbe spingere la politica a mettere al sicuro l'Italia dal punto di vista sismico. Deve diventare una priorità prima culturale e poi politica. Il contrario non avverrà mai per ovvie ragioni (la politica senza un'adeguato ritorno d'immagine non stanzierà mai dei soldi).
Complimenti
Per la rya descrizione della tua esperienza in Giappone tutto ciò cge gai raccontato è interessante ed incredibile.
Massima Stima!! per il popolo giapponese.
'Sarebbe davvero utile prendere esempio da loro"
Ammiro la cultura giapponese in tanti suoi aspetti, compreso questo sulla prevenzione dei danni da terremoto. L'Italia dei peggiori non e' riuscita nemmeno a predisporre il piano pandemico per gestire la crisi Covid-19. Potremo migliorare pero'. Bel video Andrea.
Manca volontà politica (non ci si mangia sopra se tutto funziona...)e mentalità delle persone, che cercano le cose semplici ed effimere a discapito di quelle più utili.
Bravo Andrea, bel video
Ciao Andrea! TH-cam è un posto migliore grazie a te e al tuo canale 😀 i tuoi video sono interessanti, chiari, brevi e alla portata di tutti! Grazie!
Andrea ti rispetto molto. Sei forte, non avrei mai investito tempo in questi temi. Grazie a te si!
GRAZIE!!! Con "fondazioni" mi sono messo a piangere! 😭
Da studente di architettura, quando parlo della mia disciplina con dei non architetti e dico "fondazioni", mi guardano come un alieno, o un illetterato... ☹
😂😂😂👍
Video come sempre molto interessante e chiaro.
Chi più spende meno spande
Sempre sintetico, chiaro diretto. Spero di poterti conoscere un giorno di persona!! ✌🏻
Bellissima la copertina del libro, la foto ti ringiovanisce di brutto!
Ottimo video Andrea, chiaro e conciso come sempre! Da divulgare in tutte le scuole, università e Amministrazioni pubbliche!!! Cambio di mentalità -> prevenzione è la strada maestra. Ci vorranno generazioni per mettere in sicurezza il nostro territorio, ma oh, prima o poi dobbiamo cominciare...
un video sul Giappone.. e io ad ascoltare con gli occhi a cuore
Uno dei canali più utili e belli di TH-cam ! Complimenti
"Lei ha paura dei terremoti?"
"Sono giapponese"
Vivo in Giappone. La paura c'è sempre specie per i terremoti molto importanti. Ma per quelli normali e settimanali ci si abitua velocemente. Sai che tutto è sempre sotto controllo. Hai fiducia che le cose sia fatte bene ed effettivamente è così.
#commentimemorabili
@@AndryRibo piú che altro l casino che poi ti ritrovi in casa vero?
@@daniatee in teoria gli oggetti e gli arredamenti dovrebbero essere sistemati in modo che nulla cada o si ribalti. O se qualcosa cade è morbido tipo Cusini pupazzi. Tutto il resto deve essere assicurato bloccato. Ovviamente una scossa esagerata potrebbe vanificare tutto
Dal primo video che hai pubblicato a questo hai fatto un enorme salto di qualità. Continua così che ne farai tanta di strada.👌👌
2023 e così fu...😊
Video molto Bello che sottolinea bene l'importanza della prevenzione. Non scordiamoci pero' della distanza epicentrale e dalla profondita' degli eventi sismici, molto molto maggiori in Giappone rispetto all'Italia. In italia i terremoti, seppur di bassa magnitudo, fanno danno in virtu' anche della loro vicinanza. Inoltre Ogni edificio Europeo oggi viene costruito con criteri antisismici.
Hai perfettamente ragione sulla prevenzione ma credo anche che, se in Abruzzo avessero scosse di tale intensità con la frequenza con cui si manifestano in Giappone, anche loro avrebbero edifici antisismici e un educazione nella gestione di tale eventi.... O almeno spero.
Bel video come sempre!!! Mi piacerebbe, anche con un video più lungo, che ci dicessi di più in merito. ;D
FONDAZIONI e non FONDAMENTA! Una nuova nozione!
Dopo 12 anni quasi a L'Aquila e dintorni, si inizia a vedere qualche segno di ricostruzione, palazzi che prendono e riprendono vita.
Andrebbe fatta una vera e propria campagna di sensibilizzazione al terremoto che, come ogni evento naturale, succede; può non sembrare, ma "il terremoto è come il temporale".
Io e molti ragazzi della mia generazione e non, siamo cresciuti per le zone rosse dei nostri centri storici distrutti, fa sempre strano tornare in quei luoghi distrutti e persi di vista; invidio i Giapponesi per questo.
Bellissimo come sempre! Complimenti
Bravissimo ANDREA!
Vogliamo la maglia "JE SUIS ZIA CONCETTA!"
Grande Andrea come sempre... Il problema e' che figurati se si spendono soldi per progettare palazzi o grattacieli "alla giapponese"... e poi chi paga?????
AhahHa che sballo!
Purtroppo è vero ma se pensiamo ai soldi spesi per l'emergenza e per la ricostruzione (per non parlare delle vite umane) i soldi in più spesi prima non sono buttati, ma sono un investimento...
@@simok77 Sono d'accordissimo con te... magari i progettisti avessero questa sensibilita'... dovrebbe essere lo Stato ad imporre certi standard.. ma...
Potresti fare un video di cosa succede durante un terremoto, quali sono le forze che entrano in gioco e quali sono le variabili! Sarebbe fantastico 😍
Bellissimo video, come sempre, e di grande interesse scientifico e "culturale". Vorrei fare una domanda: visto il notevole stress -praticamente quotidiano- a cui sono sottoposte tutte le strutture, per quanto possano essere costruite con la migliore ingegneria ed i migliori materiali, a lungo andare non invecchiano molto più precocemente rischiando poi di fatto, di collassare quando meno te lo aspetti?
Giapponesi... numeri uno al mondo !
Bellissima spiegazione, dobbiamo dire che in Giappone sono più a avanti luce rispetto a noi con la tecnologia
In che senso? Se il Giappone sa fare qualcosa, tutto il mondo sa fare la stessa cosa. E viceversa. La differenza tra Italia e Giappone, California, Messico, Cile e gli altri paesi con alto rischio sismico è culturale e non scientifica.
La prevenzione in Italia è considerata ancora troppo aleatoria, perché non dà risultati visibili immediati. L'Aquila, Amatrice, et simili dovrebbero essere un'occasione per "spazzare" le macerie, tenendo qualche camèo storico per la memoria, e ricostruire ex novo in modo più sicuro ma si scontra con intransigenze cultural - conservative e costi non sempre abbordabili. Purtroppo. Tu d'altronde lo spieghi benissimo: si comincia da giovani e non si finisce mai !
😉👍
Tutto vero ma aggiungerei qualcosa: anzitutto, è vero che la magnitudo di alcuni terremoti giapponesi è straordinariamente alta, ma - a quanto ne so (correggetemi se sbaglio perché non sono un geologo) - quel tipo di faglie si trovano in mezzo all'oceano e a grande profondità, quindi fare il paragone con i terremoti italiani, i cui epicentri sono spesso superficiali e in aree fortemente urbanizzate non è del tutto corretto. Terremoti del genere accadono anche in Giappone, ma non senza danni e vittime, come nel caso del terremoto di Chūetsu del 2004 (6.6 mw nel mezzo della prefettura di Niigata) che fece 68 morti e 4800 feriti o del terrificante terremoto di Kobe del 1995 (6.8 mw con epicentro a 20 km dalla città e a 16 km di profondità) che fece qualcosa come 6.434 morti e 100 miliardi di dollari di danni. La seconda considerazione credo vada legata proprio a quanto detto nel video in relazione alla frequenza di questi eventi e alla loro portata distruttiva: insomma, quando le scosse severe sono all'ordine del giorno 1) rimani con pochi edifici storici da preservare 2) non hai molte alternative al ricostruire in maniera antisismica (se la tecnologia e l'economia te lo permettono). In Italia non è così: la frequenza dei terremoti e la loro intensità relativamente bassa ti danno la possibilità di tergiversare, e inoltre la tutela del patrimonio storico pone delle difficoltà non semplici da superare. Insomma, il modello Giappone secondo me andrebbe copiato soprattutto nel concetto di prevenzione: qui da noi la gente non sa nemmeno se ha il culo su una faglia o meno (ammesso che sappia cos'è una faglia), e s'incazza se deve pagare il geologo per scoprire su che terreno sta costruendo la propra casa...né ovviamente ci sono piani - necessariamente pluriennali e impattanti sul bilancio pubblico - per la messa in sicurezza di tutti quei borghi e piccole cittadine a forte rischio sismico. Sono questioni di cui si parla per qualche mese dopo qualche terremoto importante e poi basta, fino al sisma successivo.
Difatti come sto ribadendo qua dentro, a più riprese, il problema italiano più che politico è culturale. Da noi il terremoto viene idealizzato ("il terremoto è quello che ho vissuto io", oppure quello visto nel film in tv. Tutto il resto è fake). Segno di una scarsissima conoscenza dell'argomento da parte del popolo. Da noi un 6.0, oggi nel 2023, causerebbe danni ingenti. Ad Osaka (con un'area metropolitana di circa 20 milioni di abitanti) nel 2018 (quindi di recente), un 6.1 ha colpito ad una profondità di circa 13Km causando solo 5 vittime. Il terremoto di Kobe del 1995 era un 7.4, quasi 30 volte più forte di quello che colpì l'Irpinia nel 1980.
Invece sbagli alla grande, perché non tutti i terremoti che avvengono in Giappone, hanno il punto di rottura nell'oceano e a grandi profondità. In Giappone ci sono faglie capaci di generare terremoti di Mag. 8 anche sulla terra ferma. Inoltre ricordo che in Giappone la maggior parte degli edifici è antisismico e resistente a terremoti di mag. 8, ma costruire edifici così ha un costo, che non tutti possono sostenere. Quindi nelle aree rurali ancora esistono edifici vecchi di legno non antisismici. Come accaduto nel terremoto di Chuetsu del 2007 o nel più recente terremoto di Sapporo, le vittime di solito sono anziani che muoiono di infarto, o perché gli cadono suppellettili addosso o perché seppelliti dalle frane o perché vivono in case molto vecchie.
Tutto molto chiaro, ma una cosa: 02:23 come mai quando spieghi le fondazioni/fondamenta il mappamondo dietro trema come se avesse un terremoto? 😅
Già i templi antichi non hanno fondamenta ancorate al suolo ma i pali portanti sono sopra pietre piatte e larghe in modo che il tempio segue il movimento del terreno.
Sempre bravo! ❤
❤ bel discorso 😊
"fano cose diverse perché pensano in modo diverso". Una grande perla dimsaggezza.
In questo video ti sei superato sfidando la relatività: video di 5minuti e mezzo, sul display passano 20 minuti... un vero terremoto mentale😄😁 . Ps: a parte scherzi complimenti , video molto efficace (come sempre)
ciao, ho appena visto un anime giapponese chiamato japan sinks... narra di un terremoto che fa affondare il giappone con un ritorno di terre emerse dell'arcipelago giapponese, mi chiedevo se può accadere veramente...magari potreste farci un video..
Bellissimo video
Interessante.
Lo condivido su fb
Andrea moccia puoi fare un video sul piede d'elefante che si trova achernobyl nella centrale
Parole sante
Ciao Andrea, io abito in Calabria e ho una paura matta dei terremoti (vivo nella fascia in viola scuro della mappa sismica che comprende solo una piccola parte in Calabria e un piccolissimo punto in Sicilia). Volevo chiederti, ma l’app di Google è già funzionante sui telefoni Android? L’allarme si attiva da solo? Si deve scaricare qualche app in particolare? Ti ringrazio anticipatamente per la risposta, ho appena finito di leggere il tuo libro. Grande!
Ciao, anche io sono calabrese precisamente sulla costa degli dei, siamo abituati alle scosse che ormai non pesano più di tanto anche se è un rischio. Mah, non esiste al mondo nessun sistema che ci avvisi prima del tempo di scosse... l'unico modo è creare edifici antisismici come in Giappone.
th-cam.com/video/fJsKkMR4EIM/w-d-xo.html
@@geopop ciao Andrea ti ringrazio per la risposta ma la mia domanda era, come faccio ad attivare il sistema? È già in funzione sui telefoni Android? Cioè, se a breve la Calabria viene colpita da un terremoto ad es., il telefono mi avvisa o no? Oppure bisogna scaricare qualche app o fare altri procedimenti?
@@Artuplanetm3 anche io sono calabrese e pure a me capita spesso di sentire terremoti. Nella nostra regione purtroppo possono avvenire anche terremoti superiori a 7
@@vinskosta5030 e si più catastrofisti dal 1693 al 1908
Ci spieghi cosa sono i vulcani di cosa sono fatti come si compongono e di cosa sono composti
Chiatta è un termine tecnico specifico in geologia, giusto?
W zia Concetta aaaaa🥳😘
Il Giappone è senza dubbio la nazione più evoluta al mondo
sotto questo punto di vista sono secoli avanti... quando sono stato alla sky tower i pavimenti si muovevano e la gente tranquilla
Sono completamente d'accordo! Sentire un 6,1 nel '97 non è stato piacevole? 40 secondi di puro terrore
Quindi nel '97 eri a Perugia e dintorni.
Il vezzoso terremoto, con l'amabile suo moto, va scuotendo le città, si presenta assai giulivo e lasciando l'uomo vivo, va scherzando in qua e in la ! (impariamo dai Giapponesi !!)
A proposito di quel che dici al minuto 1:10, anche se in Giappone i terremoti M6-7 sono settimanali, per la maggior parte avvengono in mezzo al mare e ad alte profondità, quindi non in grado di dare intensità pericolose.
I giapponesi hanno una loro scala di intensità, simile alla Mercalli ma strumentale, che va da 0 a 7. Consultando il database dell'Agenzia Metereologica giapponese, si nota che i terremoti con intensità "Shindo 6-" (paragonabile a quella dell'Aquila) o maggiore sono dell'ordine di 1 o 2 all'anno. Non all'ordine del giorno, ma sono comunque tanti!
Perché lo hai ripubblicato?
Comunque si. La manutenzione e la prevenzione non sono proprio il nostro forte.
Eppure avremo un patrimonio immobiliare non indifferente.
Il Giappone mi pare che faccia parte della cd "cintura di fuoco".
Ma cosa sono allora le fondamenta?
C'era un errore. Ho dovuto ricaricarlo
❤
Da 00:00 a 00:07, il mappamondo la dietro si muove! E' fatto di proposito Andrea?? :'D
Carica qualche volta un videotutorial di chitarra acustica!
Ciao sono un ragazzo di 3 media e sto facendo un tesina sui vulcani... potresti darmi qualche consiglio?
Uscirà il tuo libro su audible?
Per ora non è ancora in programma. Sicuramente mi piacerebbe molto interpretarlo :) Vediamo
Provo ad indovinare:hanno imparato da piccoli a ripararsi sotto i banchi?(Battutaccia..ma neanche tanto)
Sembra che c'abbia azzeccato 3:40 😀
Anche noi italiani abbiamo capito che serve la prevenzione, ma purtroppo in Italia chi comanda è bravo solo a parlare...non a fare i fatti come fanno in Giappone
Si piccolo appunto le costruzioni presenti in Italia sono vecchie e costose da rendere antisismiche, anche se il Giappone ha una cultura.millenaria gli edifici antichi hanno strutture completamente diverse da quelle italiane che le rendono più semplici da stabilizzare. In più in Giappone il 90% degli edifici sono moderni non più vecchi di 100 anni in Italia proprio no. Dire che dovremmo imparare a fare prevenzione da loro e sicuramente giusto ma.non si possono comparare i due paesi.
Costa molto meno mettere al sicuro che ricostruire. Ma ricostruendo si offre lavoro a più persone (realtà cinica che governa la priorità politica). Senza ritorno d'immagine non si spendono soldi. Se fai lavorare la gente hai un ritorno d'immagine positivo. Il resto lo fa la scarsa conoscenza culturale. Se il popolo non conosce, questo non potrà apprezzare un eventuale disagio causato dai lavori di messa in sicurezza. Anzi, paradossalmente gran parte del popolo ti impedirà di intervenire per mettergli al sicuro la casa.
Se non sbaglio anche San Francisco non scherza
E' inutile guardare cosa fanno gli altri ... l'Italia ha troppi debiti, chiunque governi può avere delle buone idee iniziali, di miglioramento , ma poi si scontra con la dura realtà ... In altri stati fanno di tutto, perchè si intasca di meno, è si da quindi di più alla popolazione.
Da noi non è possibile, perchè tutto , dico tutto , per poter passare , deve essere studiato in materia oculata, in modo da far intascare il più possibile a chi di turno.
Comunque ci sono troppi debiti, già rendere gli immobili GREEN secondo le direttive CEE , sta creando allarmismi incredibili, considerando che quasi il 50 % del patrimonio immobiliare deve mettersi in regola ;) .
Cosa dire SPERIAMO BENE, comunque un consiglio a tutti coloro che possono farlo ... CREATE UN DIVERSIVO, UN PIANO B, C, e se ci riuscite un D.
Però però.... mi risulta che in Giappone non stanno a conservare tutto lo storico come qui da noi. E le nuove costruzioni antisismiche sono ovviamente piu facili da costruire (e il come costrurle non è noto solo ai giapponesi, si fanno anche qui). Cioè i giapponesi non ricostruiscono cattedrali a volta, rifanno monumenti in cemento armato.
2'16": accorteNze? N come Napoli! :D
Ma non lo avevi caricato ieri questo video?
HO dovuto ricaricarlo causa un errore tecnico
Chissà quale sarebbe l'entità dei danni di un terremoto 9.0 nel Sud Italia. Se un "terremotino" come quello dell'Aquila ha realizzato così tanti danni, non oso immaginare quello del 2011.
Treccani: fondamenta= base su cui poggia una costruzione.
Ma non è questione della nostra testa (qua), ma di cosa ci hanno detto e di cosa si dice in giro, per quanto riguarda fukushima
I 👎 hanno il baricentro basso: bassi e chiatti!!!!Grazieeee
Mi dispiace scriverlo, ma in Italia la prevenzione non può esistere fin quando ci sarà il pareggio di bilancio in costituzione e staremo invischiati in questo tipo di Europa...
Cosa si può dire circa il tema della prevenzione e della campagna #io non rischio#
Per i giapponesi è facile perché con tutti quei terremoti i palazzi deboli non durano una settimana... Non hanno scelta... D'altra parte noi ci interessiamo della prevenzione antisismica solo quando c'è una catastrofe, poi passa l'emergenza e ce ne freghiamo... Sob!
😉😉😉👍👍👍
Giapponese: pensa, previene, agisce
Italiano: ...ma che me 'ne fooooootttttt....
Mettici pure che se i danni non ci sono o sono minimi nessuno ci guadagna nel ricostruire. Ma ve la ricordate la telefonata dopo il terremoto in Abruzzo in cui pensavano ai guadagni che avrebbero fatto con la ricostruzione?
...ma me lo sono sognato io oppure ho già visto questo video?
È uscito ieri sera ma è stato tolto e rimesso
Due parole che in Italia non esistono prevenzione e manutenzione
Qui pensano solo al calcio e TikTok
In questo paese è pura utopia, purtroppo
Prevenire è meglio di curare
Ma io questo video l'ho visto ieri per Bacco
Si Marco, ho dovuto ricaricarlo perché c'era un errore :)
Ma quindi cosa fare nel caso di noi persone.?
in Giappone i palazzi non crollano perché li da loro i geometri puliscono i bagni della metro, da noi tirano su i palazzi
Allora evita di cercare lavoro in Giappone.
Eeeh magari… bisogna anche mettere in conto che fino a 5 anni fa circa il Giappone ricopriva il secondo posto come economia a livello mondiale
Da noi invece i Prefetti fanno battute e ridono al telefono sui bambini morti nel terremoto...
per non parlare di tutto il sistema che avvisa la popolazione praticamente appena sta iniziando il terremoto
Questa anche è un'ottima misura di prevenzione per portare la pelle fuori di casa. th-cam.com/video/_Lpf0nZcn0c/w-d-xo.html
se capirai prendere a modello i giapponesi , se venisse fatto addio sperpero di denaro a far ingrassare i pochi e i soliti , e un utopia ,
Ingegnere..Non si dice "accortenze" si dice "accortezze"
per fare tutto questo occorrono : 1) amministratori pubblici meno ladri ; 2 ) uscire da questa gabbia di matti che chiamano Unione Europea ! punto
Veramente l'Unione Europea oltre ad aver evitato il nostro fallimento come Stato, ci ha dato dei fondi per mettere in sicurezza dai rischi sismici, peccato che noi interveniamo solo quando il danno è fatto. Spero che adesso non verrai a dirmi che se avessimo la nostra moneta potremmo stampare i soldi a piacimento e saremmo ricchi, se fosse così non esisterebbe la povertà nel mondo, tutti lo farebbero... non è così semplice soprattutto per uno stato come il nostro che importa la maggior parte delle materie prime.
Basso e chiatto... Nu pezzot insomm 😂😂
Brá!
Non c'è corruzione punto e basta
BAD INFORMATION CHANGE CANAL.!
Ma, perché ieri hai eliminato il video ieri?
C'era un errore ridicolo :)
@@geopop ora vogliamo saperlo